Una sottile linea rossa wannabe, che non riesce a toccare le corde di Malick, spiagge enormi, voli mistici con aerei, mare del nord come elemento dominante, in alcuni punti riesce a caricare la tensione e poi viene opacizzata, perfino le navi che affondano sembrano banali e ripetitive, sembra un ciclo delle solite 5-6 scene in diverse angolazioni (spiagge con file in ritirata, molo assiepato di soldati in fila indiana, navi che affondano, barche e barchette che salvano, aerei in cielo 5-6 che si danno battaglia e niente altro) tutto un rincorrere 4 protagonisti che cercano di salvarsi la buccia, senza una vera ricerca introspettiva (dato che non è un film di azione). Pure la colonna sonora onnipresente e ridondante in tanti punti è fastidiosa. Il film sembra più un Pearl Harbour d'autore, la solita retorica eroistica anche di fronte ad una disfatta enorme, il pilota che è un fottutissimo asso che combatte fin quando è senza benzina, il vecchietto che guida la barchetta che si fa segare il ragazzetto in barca e non fa una piega perchè sta facendo l'eroe, Il francese imbucato che apre il portello della fregata mentre affonda lo fa perchè eroe, il capitano sul molo che sembra uscito da teatro, i codardi e cattivi affondano nel peschereccio crivellato dai tedeschi, niente ti spiazza ne ti tiene interessato. L'ho finito di vedere sperando che Nolan mi riservasse qualche scossa, ma niente. Si ricade nei soliti problemi fotografia ed effetti magistrali il resto banalizzato ed inconsistente.