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-=Rho=-
iL nuovo sistema di distretti e influenze e' una delle migliori modifiche in civ6 , non credo ci sia stata una sola critica a riguardo , se non il fatto che lo stack di certi edifici andasse nerfato alla release ed infatti e' stato fixato alla prima patch . Aggiunge una certa componente di pianificazione tattica delle citta nel piccolo e del'impero in largo che da' una profondita a tutta la parte di building , dove nelle vecchie iterazioni bastava piazzare le citta "a caso" l'importante era avere ababstanza spazio e accesso ad alcune risorse base .
La religione anche e' molto ben fatta , e' la miglior versione che sia stata proposta in tutta la saga . Ha uno spessore e un importanza in termini di bonus che e' diventata parte integrante del gameplay , non una cosina tanto per averla che si poteva tranquillamente ignorare come in passato . Sicuramente quando l'ai va per vittoria religiosa , puo' risultare noiosa le prima volte quando non si sa bene come counterarla , me ne sono lamentato anche io in questo stesso thread , ma fa parte del gioco . In civ6 non si puo' ignorare una AI che va per vittoria religiosa altrimenti chiude il game in 70 turni ,e va bene cosi' , l'ai che mette sotto pressione il giocatore e' solo una cosa buona , che lo forza a reagire andando anche magari fuori dagli schemi della partita/vittoria che si era prefissato rende i game molto piu' interessanti e molto meno statici di come non lo erano nel 5 .