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McLove.
be il lavoratore dipendente che non rende viene licenziato è abbastanza semplicistico detto cosi, c'e' una valutazione in tali termini.
Ad ogni modo non puoi fare gli ingaggi dei calciatori a rendimento proprio materialmente
Fermo restando che gia sono in buona parte a rendimento perche c'e' una parte di bonus sia personali (presenze, goal assist etc che fanno parte della parte bonus dell ingaggio a volte decisamente ingente) ed altri come redimendo della squadra (qualificazioni a coppe, posto in campionato, posto in coppa, salvezza, trofei vinti) e poi ci sono anche i premi partita etc.
ma per redere o meno il giocatore deve giocare come lo valuti uno che non viene fatto giocare dall allenatore, qualunque esso sia il motivo? o uno che viene fatto giocare fuori ruolo? uno che litiga con l'allenatore? quello che si infortuna giocando allora viene pagato il minimo perché non può "rendere"?
ci sarebbe poi anche il discorso/disfunzione come succede con i prestiti con diritto di riscatto che diventano obblighi ad un determinato numero di partite in cui quel giocatore prima che scatti l'obbligo non vede più il campo.
sarebbe utilizzato semplicemente come strumento per non fare crescere la somma da pagare al giocatore qualora si lasciasse una forma di ingaggio fissa bassa e fosse tutta formulata sui bonus a "rendimento"
Infine in un gioco di squadra spesso il rendimento è relativo anche agli altri 10 in campo non solo per il singolo, insomma sarebbe un troiaio anche solo semplicemente da mettere in pratica.
inoltre come lo valuti il rendimento? a mo di fantacalcio rigori parati, goal fatti, assist etc? come fai una valutazione oggettiva? e per chi è difensore o centrocampista come valuti il rendimento? dai voti della gazzetta?
é irrealizzabile come cosa imho.
secondo me si sbaglia a valutare i calciatori come lavoratori, si deve sempre più entrare nell ottica che devono essere trattati esattamente come gli artisti ed infatti il calcio è uno spettacolo sportivo.
personalmente per questo a me piace il modo di fare della juve in cui Nessuno è necessario e chi vuole andare via vada via a patto di portare una richiesta che soddisfi la società economicamente.
anche su questo il calcio è cambiato tanti anni fa i giocatori erano "prigionieri" delle società ed era un eccesso sicuramente (infatti il discorso delle bandiere era anche da valutare alla luce di quanto poco margine di scelta avesse il calciatore, sono intervenute anche importantissime sentenze in merito), ad oggi c'e' l'eccesso opposto che sono le società ad essere molto limitate sui calciatori al punto di diventarne schiave
A quel punto è compito delle società fare in modo che non abbiano mal di pancia o si sentano paghi ed arrivati e non soltanto a botte d'ingaggio ma anche come crescita, risultati etc.
in caso contrario vadano in culo e nessuno è indispensabile.