Originally Posted by
Cicul
certamente dubito sia questa la sede, ma:
bambino con crisi di tipo clonico a seguito vaccino esa+pneumococco, ricovero di 8 giorni in ospedale dove pur correlandolo al vaccino hanno posto un rifiuto nel metterlo per iscritto.
EEG alterati, neuropsichiatra infantile conferma correlazione col vaccino. Idem il pediatra che rifiuta di effettuare ulteriori vaccinazioni, stessa cosa la ASL locale.
il centro vaccini, a roma, ci dice che si può fare in ambiente controllato. Ovvero il bambino verrebbe tenuto sotto osservazione per tre ore.
Nei precedenti vaccini (esavalente e pneumococco) le crisi cloniche (non che siano solo queste la conseguenza eh) sono avvenute a distanza di 3/4 ore e sono durate mesi, poi tendono a diradarsi nel tempo (da 20 volte al giorno, dopo alcune settimane rari episodi giornalieri).
E' facile dire: dai vacciniamo tutti oppure esenzione per tutti ma se:
il pediatra riconosce una correlazione col vaccino ma rifiuta di certificarlo
il neuropsichiatra infantile riconosce ma rifiuta di certificarlo
l'epittologo riconosce ma rifiuta di certificarlo
il neurologo infantile riconosce ma rifiuta di certificarlo
ora, una cazzo di esenzione, visto i precedenti, uno è lecito che se la aspetti o deve continuare ad oltranza a vaccinare? (ah no, la ASL locale non ce l'ha voluto vaccinare).