come sempre i termini giuridici sono differenti da quelli "comuni" il plagio che mi pare sia quello a chi si riferisce palur come reato e' quello che descrivo. molti spesso boccaloni pensano che con "il plagio e' stato depenalizzato" voglia dire che si possa copiare, rectius attribuirsi tutto di tutto, capita spessissimo di sentirlo e non e' cosi. per assonanza al plagio reato di cui sopra.
plagiare in italiano non significa copiare ma attribuire il lavoro d'altri a se stesso, la differenza e' palese.
also ai fini se proprio volete valutare la responsabilità evitate di impelagarvi in roba che non conoscete definendola imperizia o plagio ed in base al nulla.
l'elemento che rileva e' sempre quello psicologico in diritto quindi la coscienza e volontà di compiere qualcosa da un lato o la colpa cioè imperizia etc.
mi puoi parlare di imperizia quindi se uno che copia un dottorato non sapendolo fare bene, quindi imperito e scarso, evita di indicare le note e le citazioni in quel caso l'elemento psicologico è la "colpa" (anche in nquestoc aso che ha una ccezione al colpa del linguaggio comune)
Ma se invece si ha conscenza e volontà (elemento psicologico del dolo) di fare apparire come proprio lo scritto altrui allora non si può parlare di imperizia, ma di fattispecie via via più gravi ovviamenete in relazione alla finalità che l'attribuirsi l'opera altrui mira ad ottenere
quindi come appare evidente non si puo dire e' quello o è quello altro ma andrebbe valutato anche con altri strumenti, ovviamente essendo a conoscenza anticipatamente su cosa si deve andare a valutare.
volete fatto un esempio anche banale per ricostruire un elemento psicologico di una fattispecie come in questo caso?
se lo stesso candidato ha fatto altri scritti in cui cita esaustivamente, e precedenti a quello oggetto (come ad esempio una banale tesi di laurea nel caso di dottorato), allora evidentemente si può escludere la imperizia nella redazione del dottorato perché non può essere diventato "imperito" successivamente, a quel punto rimane l'elemento psicologico di volere fare passare per proprio l'opera d'ingegno altrui.
cmq non capisco perche vi impelaghiate sempre in problemi "legali" quando sono decisamente mariginali rispetto a restare in quelli di cui tutti possono discutere esaustivamente e senza una conoscenza specifica come quelli etici e di responsabilità