Il rinnovo di Donnarumma è un caso spinoso che sta facendo molto discutere nell’ambiente rossonero in questi giorni. Tra chi lo vede già lontano dal Milan a causa di Raiola, e chi crede che alla fine il ragazzo insisterà per rimanere in rossonero, si è inserita in prepotenza la Curva Sud, che sul proprio sito ha pubblicato un lungo comunicato per dar voce ai tifosi su una questione che interessa non solo i protagonisti. Queste le parole della lettera indirizzata a Donnarumma: “Scriviamo queste righe, nostro malgrado, perché riteniamo folle la situazione venutasi a creare con il ‘caso Donnarumma’. Stiamo parlando di un fenomeno, ma pur sempre di giovanissima età, che in mano a un procuratore senza scrupoli sta trovandosi in una situazione che sta innervosendo e non poco società e tifosi del Milan. È incredibile come un personaggio possa fare tutto questo tenendo in scacco la società Milan e in parte anche un ragazzo di 18 anni che passa dal baciare la maglia ogni domenica a essere oggetto di discussione, inevitabilmente, dato che sembra un battere cassa fine a se stesso, quello che sta avvenendo“.
La Curva Sud: “La società si liberi di personaggi come Raiola“
Prosegue quindi nel suo duro comunicato la Curva Sud: “La volontà del giocatore deve avere un peso, la volontà delle società anche, non è possibile che certi personaggi possano non avere scrupoli, e permettersi certi comportamenti, dato che lo scopo principale di questo mercante è trovare l’accordo e inserire clausole a proprio favore, per cui come avvenuto con la Juventus e Pogba possa intascare un sacco di soldi su una futura rivendita. Parliamo tanto di calcio italiano in grande crisi, e con un potere economico inferiore a quello di altre nazioni, ma se le regole consentono a certa gente di portare via soldi dal mondo del calcio per il proprio tornaconto personale, diventa impossibile sperare in una crescita. Si tratta di milioni di euro che escono dal circuito del calcio e che non ci rientreranno mai più. Ci sono società all’estero che con certi procuratori hanno chiuso, putroppo al Milan qualcuno pensò bene di aprire le porte a certa gente e purtroppo oggi si vedono i frutti di quel tipo di gestione. Auspichiamo che la nuova società possa finalmente liberarsi di certi personaggi e ripartire in maniera virtuosa, senza subire alcun ricatto. E speriamo vivamente nell’intervento della federazione, al fine di limitare il potere in mano ai procuratori, perché tutte le componenti del calcio siano sotto una regolamentazione che abbia come scopo finale la crescita del nostro movimento e non delle tasche di chi gestisce i rapporti tra giocatori e società“. Infine la chiusura è dedicata a Donnarumma: “A Gigio chiediamo di dimostrare ancora una volta carattere e amore per il Milan, ma con fatti concreti, perché purtroppo l’amore non si alimenta solo con i baci, ma anche con grandi gesti“.