hai detto bene che è cosa che fa da quando era in serie B ma dovresti però anche dire che:
- fanno cosi tutti i club che contano di più barca, real, bayern, quasi tutte le inglesi con le academy ed anche club giovani ed emergenti che non hanno un modello economico giurassico per quanto riguarda l'europa, viene fatto cosi anche in sud america, argentina e brasile in testa.
- esistono anche alcuni club in italia che l'hanno fatto ed anche in tempo risalente vedi come il palermo era la seconda squadra della roma di sensi ed ancora oggi esistono realtà in cui c'e' simbiosi tra club di serie A e serie B.
- questo genere di sistema si può fare a livelli plurimi, in base alla disponibilità economica cioe non viene fatto solo da chi ha più soldi, il real comprerà vinicius junior a 45 milioni, la juve caldara a 16, nulla toglie la possibilità del milan o del napoli o della roma di comprare un giovane a 4/5 milioni man mano che alzi il volume d'affari puoi alzare anche il valore dei singoli acquisti, la realtà italiana invece è che i club di prima fascia spendono anche 30 milioni per il bollito ma un giovane se non costa 300k di euro non lo comprano, è un problema di mentalità sopratutto. ma visto che questa mentalità è fallimentare dovranno adeguarsi.
inoltre se è indubbio che fare acquisti di prezzo maggiore può maggiormente portarti a trovare un crack _ gia formato_, per quanto non è detto, molti acquisti di basso costo ti portano un beneficio economico analogo ad un ottima plusvalenza (lo scorso anno 60 milioni di plusvalenze con giovani sconosciuti per la juve, insomma non serve la cessione del pogba di turno per fare soldi)
Il discorso è affrontabile a plurimi livelli di spesa, poi invece ci sono club che per compare un difensore spendono 26 milioni per maximovich per non farlo giocare, sai quanti giovani compravi per 26 milioni di cui uno almeno ti avrebbe reso meglio anche solo economicamente?
- il discorso dei tesserati come limite che fai è molto relativo i giocatori possono essere tesserati da club satellite, da club con cui hai accordi o da club che non c'entrano un cazzo solo perche ci fai un accordo specifico (pensa a come Caceres è stato tesserato dal verona per il girone d'andata per tenerlo alla Lazio ) oppure possono liberamente farsi accordi come vengono fatti gia da tempo per recomperà o con bonus di valorizzazione, sono norme di diritto civile e valide praticamente in tutto il mondo che la uefa non può limitare in alcun modo, cioe queste limitazioni che vedete non vanno a ledere per nulla il differenziale economico e di buoni giocatori di chi investe e per tempo accaparrandosi i giovani e chi invece non ci sa praticamente fare un cazzo. la limitazione ai tesserati non c'entra nulla, nn cambierebbe nulla e la uefa non ha la possibilità di derogare norme del codice civile
- spesso non è un discorso di capacità economica ma di lungimiranza prendi caldara acquistato a 16 milioni e di cui gia ne propongono 35 (il psg). pensa a quanti soldi i club di serie A hanno buttato per giocatori che costavano ben più di 16 milioni. pensi che se il milan (o il napoli o l'inter o la roma) avesse proposto 16 milioni per caldara due anni fa l'atalanta o il giocatore avrebbe detto no? il milan è chiaramente un esempio se ne possono fare tanti altri, ma lo faccio perche è una squadra che ha speso molto e male a mio avviso: musacchio lo compra 18 milioni caldara (o analogo) a 16 no? un (nomi generici solo per indicarti porftata e valore dei giocatori) caldara + orsolini (o un altro giovane talento da 10/15 milioni di ottima prospettiva e giovanissimo) ad oggi non erano due scelte sicuramente migliori sicuramente sportivamente e per lungimiranza, economicamente a me sembra sicuramente pure di un A.silva o di un kalinic? senno di poi? no che A.silva era uno che si esaltava con andorra e che aveva fatto 6 mesi di professionismo lo si sapeva, è uno che ha seri problemi con i tempi di inserimento, cioè è proprio grezzo allo stato puro, che kalinic non era un fenomeno ma un giocatore da dinipro e fiorentina, si sapeva pure dalla sua carriera: parliamo di gente da 30 e 38 milioni, il primo tra l'altro nemmeno giovanissimo ed oggi il miglior attaccante del milan è cutrone. ben venga investire in 10 cutrone se spendi meno guadagni di più e poi hai anche la possibilità che ti venga fuori un signore giocatore. nel calcio attuale o spendi 50/60 bombe come minimo per un ottimo attaccante o veramente meglio spendere in giovanissimi. Alcuni club poi hanno una mentalità fuori dal comune, vedi cosa sta facendo il milan con locatelli, è un talento al milan non gioca praticamente mai, ma non lo da in prestito e lo tiene a marcire in panca (a vantaggio di chi va tutta questa situazione? non del milan, non del giocatore e ne a livello economico ne a livello sportivo professionale. non era meglio darlo in prestito anche semestrale e farlo giocare?) cioè ci devi anche sapere fare in chi e cosa scegli. Il discorso non è valido solo per chi ha gente da 40 milioni in "panca" per cui diventa una necessità, come dici ma per ogni club anche se non ha gente da 40 milioni in "campo": se un giovane lo bruci o gli fai perdere tempo per maturare sei solo un dilettante. Non basta solo avere soldi ed appetibilità. hai poco da lamentarti se altri si muovono prima pagano molto poco fanno valorizzare in ottimi ambienti e poi rivendono a 10 volte o si trovano in casa il baby fenomeno. fallo anche tu se ci riesci.
insomma si rientra perfettamente nel discorso che ormai il calcio è un business, chi ci sa fare va avanti chi no si attacca a rubicondi cazzi.