Un periodo abbastanza da dimenticare:
Venivo giu per fare SPID, che
mi ha preso 3 giorni di tempo con agenti incaricati (farmacia, cup, namerial e aruba, ce l'ho fatta con posteid) che formulavano ipotesi tipo "no, e' solo per i residenti", che non stanno ne in cielo ne in terra, considerando
che e' un codice identificativo che deve diventare lo standard per i cittadini. Ho dovuto insistere alle poste, perche' loro stessi mandavano una email contentente la frase " Se sei residente all'estero porta passaporto e certificato di attribuzione codice fiscale, o codice". Quando le ho letto l'email che loro stessi mandavano a me, la tizia allo sportello e' andata in guru meditation e ha giocato la carta del "chiamo in sede principale", dove eventualmente almeno uno che sapesse che fare c'era.
E magicamente "solo per residenti" e' cambiato in "non l'abbiamo mai fatto prima". . E poi sono riusciti a farlo. Che mai doveva succedere, lol.
Sostanzialmente la gente la mettono agli sportelli senza alcun tipo di training, poi hanno introdotto la pratica dell'appuntamento forzato e hanno messo bot automatici a rispondere alle domande, ma i bot automatici non sanno rispondere a niente al di fuori delle pratiche standard, e raggiungere un operatore e' assai difficile.
La CIE provo a farla in ambasciata, ma io mi chiedo come ve la cavate voi altri? L'introduzione della tecnologia in questo caso ha il fine di creare ancora piu' ostacoli, anche perche' e' un cane che si morde la coda non appena ti manca, per esempio, la tessera sanitaria, per il semplice fatto che vivi all'estero.