Il regolamento parla chiaro:
Un calcio di punizione diretto è assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni contro un avversario in un modo considerato dall’arbitro negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata:
• caricare
• saltare addosso
• dare o tentare di dare un calcio
• spingere
•
colpire o tentare di colpire (compreso con la testa)
• effettuare un tackle o un contrasto
• sgambettare o tentare di sgambettare
Un calcio di punizione diretto è parimenti assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni:
• tocca intenzionalmente il pallone con le mani (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore)
• trattiene un avversario
•
ostacola un avversario venendo a contatto con lui
• sputa contro un avversario
• “Negligenza” significa che il calciatore mostra una mancanza di attenzione o considerazione nell’effettuare un contrasto o che agisce senza precauzione. Non è necessario alcun provvedimento disciplinare.
• “Imprudenza” significa che il calciatore agisce con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario e per questo deve essere ammonito.
• Con “vigoria sproporzionata” si intende che il calciatore eccede nell’uso della forza necessaria e mette in pericolo l’incolumità di un avversario e per questo deve essere espulso.
http://www.aia-figc.it/download/rego...i/reg_2016.pdf
http://www.aia-figc.it/download/sett..._2016_2017.pdf *
*nella circolare ci sono le modifiche per l'anno 2016-17 che hanno modificato alcune situazioni
Ora sfido chiunque a dire che l'intervento è privo di imprudenza. Il primo ad averlo definito imprudente è stato lo stesso allenatore del torino. Il fatto stesso che l'intervento generi quel tipo di contatto col giocatore che vola via privo di controllo del corpo lo qualifica come intervento imprudente, quindi da giallo. Forse anche con eccesso di vigoria tale da giustificare il rosso diretto, visti gli effetti.