sono sostanzialmente d'accordo con quello che dici ma senza fare il walloftext e il legal wot e senza cercare di entrare nel merito di trump vorrei evidenziare alcuni passi che probabilmente a qualcuno possono interessare ad altri trovarli noiosi.
uno dei primi errori che si fa nel paragonare gli usa ad altre democrazie occidentali e' proprio non considerare che se pur sempre si parla di democrazia la forma e' differente.
Lasciamo perdere tutte le ciancie e teniamo in mente una differenza sostanziale che sta alla base: gli usa sono uno stato federale cio' significa che al governo centrale spettano solo alcune competenze generali (diplomatiche, difesa, polizia, giudiziarie) mentre tutto il resto spetta ai singoli stati che e' praticamente l'opposto a quello che capita in italia dove invece e' praticamente il contrario laddove se artatamente si voglia vedere uno stato regionale analogo ad uno federale, le regioni hanno di fatto una competenza residuale o concorrente (il famigerato titolo V che si voleva abolire con il referendum).
Quanto dici cioe' che ha consensi quindi fa il cazzo che vuole e' sicuramente vero ma si deve andare alla base del concetto.
Negli usa c'e' un sistema maggioritario secco, come ogni sistema maggioritario non mediato succede che il "winner takes all" o lo spoiled system quindi si crea quello che viene in genere chiamato in ambienti dottrinali ed edotti "la dittatura della maggioranza" definizione atta ad indicare come il peso delle minoranze sia prossimo allo zero, cosa che non stupisce perché i sistemi maggioritari tendono sempre a garantire maggiormente la governabilità rispetto alla rappresentatività.
ora andiamo in italia, sempre paese democratico ma sebbene la costituzione non indichi un sistema elettorale da per scontato un sistema proporzionale: dandolo per scontato e non sancendolo in modo positivo, cioè scritto, se non per il senato, si e' permesso l'adozione di sistemi differenti. un sistema proporzionale da un adeguata rappresentanza a tutte le forze politiche anche quelle minoritarie, la cosa serve perché cosi anche le minoranze hanno strumenti per tenere per le palle la maggioranza ed il frutto sara sempre una politica mediata e quindi nessuna "dittatura della maggioranza" rientrando nell'alveo dell arte del compromesso.
Ovviamente quando fu fatta la costituzione si usciva dal fascismo quindi si voleva tutelare tutti ed evitare e bloccare sul nascere fenomeni simili, c'e' da considerare anche che il proporzionale ha il problema di non determinare una chiara maggioranza di governo ergo spesso le forze politiche sono tenute a coalizzarsi o quantomeno a mediare gli interessi e questo era quello che era voluto
Se andate a vedere storicamente ogni legislatura anche in tempo remoto ha avuto tanti rimpasti o nuovi mandati e nessuno si metteva le mutande in testa ad urlare ahhhhhhh la governabilità. se ricordo e ne ho voglia stasera faccio una scansione di una tabella di un testo di diritto pubblico aggiornato ad 1 mese fa dove c'e' lo storico di tutti i governi avuti per legislatura, rimarrete stupiti quanti governi ogni legislatura e nessuno che moriva per strada come vogliono farvi pensare ora se non c'e' StaBBBilitaHH.
A partire da B. nel 94 e' iniziato un fenomeno in italia, tra alti e bassi, l'ultimo esponente e' stato renzie, tale da volere portare il sistema democratico "simile" a quello usa cioè quello della "dittatura della maggioranza" anche in italia, si e' parlato per anni di una repubblica semipresidenziale o presidenziale, o si e' ottenuto in parte grazie a leggi elettorali maggioritarie, laddove per 45 anni abbiamo avuto proporzionale, ed dall altro accentramento di poteri in mano al governo, ad esempio valutando con cognizione l'intera fallimentare politica di renzi sia dalla riforma madia che dal referendum quello era uno se non il fine ultimo.
il problema che non si e' reso conto e' che l'italia come ogni altra democrazia occidentale (usa compresi) non e' uno stato di diritto dove le leggi hanno la supremazia su tutto ma e' uno stato costituzionale dove le leggi devono rispettare i principi fondamentali della costituzione, avere una costituzione ed un organo che la faccia rispettare e' stato salutato storicamente da piu di 200 anni come una vittoria sociale e progresso nonchè garanzia contro ogni forma di autorità o eccesso di autorità che usava come strumento le leggi (e sopratutto il problema di chi le fa le leggi e che contenuto) laddove oggi passa per "burocrazia o magistratura" lol.
tutto questo per dire che si in usa per il loro sistema democratico per il loro sistema elettorale significa chi viene eletto fa il cazzo che vuole, in italia non era ne e' mai stato cosi nonostante i tentativi degli ultimi 20 anni di portare anche qui la "dittatura della maggioranza", ma non si deve supporre un identità "vinci le elezioni fai il cazzo che vuoi" sempre ed in ogni dove e' solo un tipo di democrazia che ha delle grosse falle ad esempio come quello di trump dove un coglione, eletto, fa il cazzo che vuole.
sia chiaro non sto biasimando l'intero sistema usa ha anche grossi meriti come le primarie ad esempio.