Esclusivamente se si parla di entrate medie procapite. E le medie come dici giustamente, rischiano di distrorcere pesantemente la realtà. Infatti:
http://www.corriere.it/economia/16_l...c314f7af.shtml
Dati 2015 perchè sono quelli che ho fatto meno fatica a trovare con una googlata:
7,5 milioni di lavoratori autonomi stimati in Italia
A presentare una dichiarazione irpef sono tra questi 5,5 milioni (quindi se non sbaglio 2 milioni non pagano una lira di irpef)
A presentare una dichiarazione irpef positiva sono solo 2,8 milioni. Quindi, grazie immagino a detrazioni varie e agli oneri deducibili, 2,7 milioni di autonomi non pagano una lira di irpef. E siamo già a 4,7 milioni che non la pagano su 7,5.
dei 2,8 milioni che la pagano, il 77% dichiara redditi tra 3.500 e 11.000 euro lordi l’anno. Mi risulta se non sono cambiate le cose una no tax area irpef di 4.800 euro per i lavoratori autonomi, quindi una piccola fetta anche di questi dichiaranti redditi positivi non versa una sola lira di irpef.
Quindi a pagare almeno 1 euro di irpef è un solo autonomo su tre in Italia. Ma non è finita, perchè vediamo anche quanto pagano:
Il 15,90% di autonomi dichiara redditi tra i 15 e i 35.000 euro, e quindi paga un’Irpef media annua insufficiente per coprire per se' stesso il costo medio procapite della sola sanità.
Poi arriviamo a quelli che pagano "il giusto" o oltre, ovvero al rimanente 6,45% degli autonomi (351 mila persone), che paga imposte "sufficienti" a coprire i costi della sanità (che non sono gli unici, ma sono i principali del bilancio statale) ed oltre.
Ora francamente visti questi numeri, ritenere che gli autonomi siano selvaggiamente tartassati dall'imposta sulle persone fisiche e/o che mi sembra duretta da sostenere.
E' una affermazione che forse si possono permettere di fare i 350k di cui sopra. I restanti 7 milioni 150k autonomi restanti forse prima di gridare all'ingiustizia dovrebbero pensarci un secondino...
Tanto per fare un paragone con pensionati e dipendenti, l'80% dei dipendenti paga l'irpef, il 77% dei pensionati.
In media questi pagheranno meno degli autonomi come si evince dai dati dell'articolo ANSA, ma cazzo, non mi venite a dire che L'irpef grava pesantemente sulle spalle degli autonomi, perchè è una balla colossale. La paga 1 su 3 e salvo 350k autonomi la paga pure "poco" rispetto a quanto lo stato spende mediamente per lui...
Su un totale Irpef versata di 167 miliardi, i lavoratori dipendenti ne pagano 99 miliardi, i pensionati 58,5 miliardi, gli autonomi 9,6 miliardi.
Di conseguenza non sono così convinto riguardo alle soluzioni, che uniformare le aliquote "reali", perchè quelle pre-detrazione o pre applicazioni no tax area mi pare siano omogenee (quindi di fatto abbassare le aliquote e/o togliere o uniformare deduzioni e detrazioni per le varie categorie) sia la soluzione ottimale, visto che non mi sembra alla luce di questi numeri uno scenario così penalizzante per il lavoratore autonomo.
Peraltro ammetto di non avere affatto conoscenze profonde della materia, quindi ci può stare benissimo che abbia scritto una serie solenne di minchiate. Se così fosse disponibilissimo a camminare in ginocchio sui ceci, chiedo venia in anticipo.