Il reddito di cittadinanza non è un reddito di cittadinanza
Quello che propone il Movimento 5 Stelle è più simile a un sussidio di disoccupazione e non c'entra con il vero reddito di cittadinanza, che esiste praticamente solo in Alaska
Che cosa propone il Movimento 5 Stelle?
Nulla di quanto sopra: la proposta del Movimento non prevede di erogare un sussidio incondizionato e uguale per tutti, anzi. Per ottenerlo bisognerà invece rispettare una serie di condizioni:
Essere maggiorenni
Essere disoccupati
Oppure, percepire un reddito da lavoro inferiore alla soglia di povertà
Oppure, percepire una pensione inferiore alla soglia di povertà
Chi ha diritto al sussidio dovrà rispettare alcune regole per poter continuare a riceverlo.
Iscriversi ai centri per l’impiego
Accettare uno dei primi tre lavori che gli saranno eventualmente offerti
Partecipare a progetti “utili per la collettività” organizzati a livello comunale per un massimo di 8 ore alla settimana
Partecipare a corsi di riqualificazione e formazione
Chi soddisfa questi requisiti avrà diritto a un sussidio di circa 780 a euro al mese, o sufficiente a portare il suo reddito a 780 euro, con alcune variazioni in base alle dimensioni del nucleo familiare. Per i pensionati, secondo la proposta del Movimento 5 Stelle, queste limitazioni non si applicano.