View Full Version : Mirafiori: vince il sì!
Bass
15th January 2011, 14:07
http://www.autoblog.it/post/31327/referendum-mirafiori-vince-il-si-con-il-54
Magari l'Italia non è così senza speranza :D
Mosaik
15th January 2011, 17:01
Per fortuna ci mancava solo che toccava pagare la cassa integrazione anche a loro
Pazzo
16th January 2011, 15:25
peccato che stanno in casa integrazione fino a fine 2011
Razj
16th January 2011, 15:28
Per fortuna ci mancava solo che toccava pagare la cassa integrazione anche a loro
peccato che stanno in casa integrazione fino a fine 2011
i lold
Hador
16th January 2011, 15:37
Magari l'Italia non è così senza speranza :D
come no!
che minchia ce ne frega dei sindacati, facciamo i referendum con la minaccia che se voti no chiude tutto.
Il nostro cazzo di governo avrebbe dovuto sedersi ad un tavolo con fiat e sindacati e trovare un accordo comune, invece è finito tutto in marchionne tiranno vs lavoratori fancazzisti, culminato in questo referendum ridicolo (che tra l'altro ha vinto il si di poco, pochissimo nei settori maggiormente interessati, la gente è incazzata anche con la minaccia di mandare tutti a casa).
Bass
16th January 2011, 15:40
come no!
che minchia ce ne frega dei sindacati, facciamo i referendum con la minaccia che se voti no chiude tutto.
Il nostro cazzo di governo avrebbe dovuto sedersi ad un tavolo con fiat e sindacati e trovare un accordo comune, invece è finito tutto in marchionne tiranno vs lavoratori fancazzisti, culminato in questo referendum ridicolo (che tra l'altro ha vinto il si di poco, pochissimo nei settori maggiormente interessati, la gente è incazzata anche con la minaccia di mandare tutti a casa).
Un referendum, se lo fai, è per far esprimere le persone mica per perdere tempo :D
Sul governo hai ragione. Si è intromesso, schierandosi, in una trattativa privata...cosa che non dovrebbe mai fare!
Mosaik
16th January 2011, 15:43
peccato che stanno in casa integrazione fino a fine 2011
Quindi è gia' chusa e gli hanno fatto votare questa cosa cosi' a buffo?
So che è divertente giocare con le parole ma cerchiamo almeno di capire il significato di una intera frase all'interno di un contesto dove se vinceva il NO avrebbero chiuso i battenti :)
Hador
16th January 2011, 15:46
ma che dici, il referendum doveva farlo per forza non aderendo a confindustria, la cosa ridicola è il clima, votate si oppure chiudiamo tutto, fatto a gente in cassa integrazione da mesi lol.
Il governo AVREBBE DOVUTO intervenire e non lo ha fatto se non i commentini da deficiente di berlusconi, la cosa giusta sarebbe stata raggiungere un compromesso comune, quel che è accaduto è l'ennesimo episodio di "democrazia all'italiana", vince la maggioranza secca e gli altri se la prendono nel culo, con tanto di aggravante "pistola puntata alla tempia".
ma per cortesia.
Ipnotik
16th January 2011, 15:46
Un referendum, se lo fai, è per far esprimere le persone mica per perdere tempo :D
si ma il referendum ha un senso solo se le persone hanno la concreta liberta' di scegliere.
Marchionne giorno dopo giorno diceva: "Se vince il no ce ne andiamo in Canada" lasciando tutti i lavoratori disoccupati e senza futuro. Ovvio che tra gli ideali e la famiglia i lavoratori pensano alla famiglia (e non si possono biasimare).
Per me hanno sbagliato di grosso cisl e uil, e si e' anche sentita la totale assenza del governo
Mosaik
16th January 2011, 15:48
L'unico modo per lo stato di intervenire era quello di promettere qualche soldo altrimenti non poteva avere voce in capitolo.
Se anzi fosse intervenuto troppo dicendo tu comandi sulla fiat ma io comando sull'italia sarebbe stata un'ottima motivazione per Marchionne per farlo andare definitivamente in Serbia.
Non è difficile da capire che alla fiat interessa 0 dove produce l'importante è produrre alle condizioni a loro piu' vantaggiose
Hador
16th January 2011, 15:55
Tolgano l'italiana e torino dal nome, facciano la FA e producano dove vogliano. Non possiamo dimenticarci in 3 anni che non prendono soldi dallo stato le valanghe di fondi che si sono mangiati, ergo non prendiamoci per il culo. Inoltre una posizione ufficiale pesa, sui sindacati, sull'azienda, sulle persone che il 2% lo smuovi.
Ma il governo era troppo occupato a correre dietro alle ragazzine, bonanni ad andare in tv e la fiom a fare le lotte da 1917.
Mentre in germania investono sul territorio, qua si campa a minacce di andarsene. E si dica quel che si voglia ma questo avrà effetto sulle vendite in italia, che è il maggior mercato della fiat. Perchè un francese, un tedesco, un americano comprano auto del proprio paese, ora ai buoni motivi per non comprare una fiat si aggiunge marchionne.
Mosaik
16th January 2011, 16:04
Hador sai bene che la germania viaggia su cifre di economia che noi neanche ci sognamo , è come se un 18enne si va a lamentare con il papà perche' non gli compra la ferrari mentre il figlio del calciatore ce l'ha...
Poi lo sai si che ad esempio in germania gli scioperi vanno votati prima di essere fatti? Cosa è successo qui quando l'hanno proposto?
holysmoke
16th January 2011, 16:11
ma perche devono aumentare laproduzione se poi marchionne nn riesce a vendere un cazzo di macchina? e da tutto questo se la prendono in ciapet gli operai...
Hador
16th January 2011, 16:12
Hador sai bene che la germania viaggia su cifre di economia che noi neanche ci sognamo , è come se un 18enne si va a lamentare con il papà perche' non gli compra la ferrari mentre il figlio del calciatore ce l'ha...
Poi lo sai si che ad esempio in germania gli scioperi vanno votati prima di essere fatti? Cosa è successo qui quando l'hanno proposto?la germania non era anni luce avanti a noi 10 anni fa, semplicemente loro in 10 anni qualcosa han fatto :)
Oh poi mi son rotto sinceramente, sto organizzandomi per levarmi dal cazzo che ormai vedere i tg è una sofferenza, il liberismoh promesso a cosa ci ha portato? Abbiamo uno stabilimento da 5000 lavoratori, una delle più grandi società italiane e il minchia di dibattito sul futuro di quell'azienda e dei suoi lavoratori (e un po' di tutti noi, visto l'impatto economico fiat sull'italia) viene ignorato dal governo e gestito, dalle parti in campo, come una manifestazione di 15 enni, padroni cattivi vs vulgo fannullone? Ma cristiddio... bella classe dirigente che ha sto paese, veramente, una generazione di teste di cazzo.
Pazzo
16th January 2011, 16:17
Quindi è gia' chusa e gli hanno fatto votare questa cosa cosi' a buffo?
So che è divertente giocare con le parole ma cerchiamo almeno di capire il significato di una intera frase all'interno di un contesto dove se vinceva il NO avrebbero chiuso i battenti :)
non c'è un cazzo da interpretare, hai detto "Per fortuna ci mancava solo che toccava pagare la cassa integrazione anche a loro", non è che ho preso una frase fuori dal contesto, gliela stiamo già pagando e saranno in cassa da domani fino a fine 2011
Slurpix
16th January 2011, 16:20
ma perche devono aumentare laproduzione se poi marchionne nn riesce a vendere un cazzo di macchina? e da tutto questo se la prendono in ciapet gli operai...
forse perchè si abbassano i costi, le macchine costano meno e ne vendi di piu? :sneer:
holysmoke
16th January 2011, 16:25
forse perchè si abbassano i costi, le macchine costano meno e ne vendi di piu? :sneer:
sei sicuro che si abbassano i costi? :sneer:
Slurpix
16th January 2011, 16:28
sei sicuro che si abbassano i costi? :sneer:
:nod:
Mosaik
16th January 2011, 16:29
la germania non era anni luce avanti a noi 10 anni fa, semplicemente loro in 10 anni qualcosa han fatto :)
Oh poi mi son rotto sinceramente, sto organizzandomi per levarmi dal cazzo che ormai vedere i tg è una sofferenza, il liberismoh promesso a cosa ci ha portato? Abbiamo uno stabilimento da 5000 lavoratori, una delle più grandi società italiane e il minchia di dibattito sul futuro di quell'azienda e dei suoi lavoratori (e un po' di tutti noi, visto l'impatto economico fiat sull'italia) viene ignorato dal governo e gestito, dalle parti in campo, come una manifestazione di 15 enni, padroni cattivi vs vulgo fannullone? Ma cristiddio... bella classe dirigente che ha sto paese, veramente, una generazione di teste di cazzo.
Scusa è ma allora vedi che pure tu fai lo stesso ragionamento in piccolo?
Tu te ne vuoi andare peche' (a queste condizioni) non ti conviene restare a lavorare in italia , lui se ne vuole andare perche' a quelle condizioni non gli conviene.
Se a te cambiano le condizioni a te conviene rimanere , se a lui cambiano le condizioni a lui conviene rimanere.
Alla base di tutto c'e' il far cmq tornare i conti a fine mese , tu per campare meglio , lui per campare dentro fiat.
Per quanto immorale il mondo gira cosi' non penso che sto dicendo cose troppo strane :)
sei sicuro che si abbassano i costi? :sneer:
Passano da 2 catene ad 1 sola per questo c''e tanto il problema degli scioperi :)
Hador
16th January 2011, 16:44
Scusa è ma allora vedi che pure tu fai lo stesso ragionamento in piccolo?
Tu te ne vuoi andare peche' (a queste condizioni) non ti conviene restare a lavorare in italia , lui se ne vuole andare perche' a quelle condizioni non gli conviene.
Se a te cambiano le condizioni a te conviene rimanere , se a lui cambiano le condizioni a lui conviene rimanere.
Alla base di tutto c'e' il far cmq tornare i conti a fine mese , tu per campare meglio , lui per campare dentro fiat.
Per quanto immorale il mondo gira cosi' non penso che sto dicendo cose troppo strane :)ma che minchia dici, se riuscirò ad andarmene sarà soltanto per non avere più niente a che fare con questo modo di pensare. Sai che mi frega a me della "convenienza", se avessi ragionato a convenienza, come il 90% degli italiani, mo starei in riviera ad evadere non qua a valutare il dottorato.
Ma in italia quello a cui abbiamo assistito in questi mesi è normale, minacce, lotte operaie, governo assente, tutto ok, tanto a me che mi frega io ho i soldi in svizzera, giusto?
Slurpix
16th January 2011, 17:03
ma che minchia dici, se riuscirò ad andarmene sarà soltanto per non avere più niente a che fare con questo modo di pensare. Sai che mi frega a me della "convenienza", se avessi ragionato a convenienza, come il 90% degli italiani, mo starei in riviera ad evadere non qua a valutare il dottorato.
Ma in italia quello a cui abbiamo assistito in questi mesi è normale, minacce, lotte operaie, governo assente, tutto ok, tanto a me che mi frega io ho i soldi in svizzera, giusto?
tu sei pazzo
Mosaik
16th January 2011, 17:36
Vabbe sei in rage non ci provo neanche ad abbozzare una discussione :D
Arthu
16th January 2011, 17:46
Mi piace che il referendum era tutto sulle prospettive degli operai alle catene di montaggio e poi hanno vinto con i si degli impiegati e dei quadri :rotfl:
Un po' come se avessero fatto un referendum sul vegetarianismo e avessero fatto votare anche i lupi (battuta di vecchia memoria) :nod:
Hador
16th January 2011, 17:56
Vabbe sei in rage non ci provo neanche ad abbozzare una discussione :D
no non sono in rage mosa, ma che minchia di discorso è il "FAI COME MARCHIONNEEEHHH"
pacatamente è tutto, mi pare ridicolo, controproducente e demenziale come un passo così importante venga gestito in maniera unilaterale e per proclami, e che si sia concluso con la vittoria di una parte sulle altre grazie ad un referendum scorretto (e come dice arthu senza l'approvazione di quelli che ci smenano di più) senza che ci sia stato dialogo, compromessi, intesa comune.
Marchionne aveva evidenziato dei problemi in passato anche in occasioni pubbliche (che tempo che fa tanto per dire), e i problemi erano condivisibili. Non erano affrontabili tutti assieme no eh? Ci vuole vendola che dice che marchionne è un dittatore e lui che in risposta fa "o così o fanculo me ne vado in serbia".
Prima della convenienza ci sta il buon senso, ma la smetto qua che mi sto trascinando in giro per il forum il gatto alle palle che mi fa i quote demenziali.
Hudlok
16th January 2011, 18:16
Hador sai bene che la germania viaggia su cifre di economia che noi neanche ci sognamo , è come se un 18enne si va a lamentare con il papà perche' non gli compra la ferrari mentre il figlio del calciatore ce l'ha...
Poi lo sai si che ad esempio in germania gli scioperi vanno votati prima di essere fatti? Cosa è successo qui quando l'hanno proposto?
il 75% dei lavoratori deve approvare perchè si faccia lo sciopero e in W han scioperato 3 volte in 30 anni.
Alkabar
16th January 2011, 18:36
Scusa è ma allora vedi che pure tu fai lo stesso ragionamento in piccolo?
Tu te ne vuoi andare peche' (a queste condizioni) non ti conviene restare a lavorare in italia , lui se ne vuole andare perche' a quelle condizioni non gli conviene.
Se a te cambiano le condizioni a te conviene rimanere , se a lui cambiano le condizioni a lui conviene rimanere.
Alla base di tutto c'e' il far cmq tornare i conti a fine mese , tu per campare meglio , lui per campare dentro fiat.
Per quanto immorale il mondo gira cosi' non penso che sto dicendo cose troppo strane :)
Passano da 2 catene ad 1 sola per questo c''e tanto il problema degli scioperi :)
? In realtà il problema delle industrie automobilistiche è che non vogliono fare innovazione sostenibile, che farebbe guadagare tutti un botto.
Non è questione di convenienza, è questione di politica e di avere un paio di palle ogni tanto. Ma niente.
Hador invece se ne va dall'Italia per la legge della domanda e dell'offerta.
Non ha senso restare in un paese dove i cittadini stessi cercano di convincerti che andare a lavorare gratis per 2 anni è normale e che la gavetta dura 5 anni e poi si forse si fanno 1200 euro al mese :nod:.
marlborojack
16th January 2011, 19:39
è un precedente pericoloso e sgradevole imo, simbolo di un deprezzamento del personale tecnico.
EDIT:
in generale che si scelga con un referendum quali siano le modalità di un lavoro pesante come quello dell'industria mi sembra una cazzata, perchè è un lavoro che può essere logorante ed una terza parte dovrebbe valutare quali pause siano necessarie al lavoratore in base al logoramento fisico sostenibile.
Alkabar
16th January 2011, 20:08
è un precedente pericoloso e sgradevole imo, simbolo di un deprezzamento del personale tecnico.
EDIT:
in generale che si scelga con un referendum quali siano le modalità di un lavoro pesante come quello dell'industria mi sembra una cazzata, perchè è un lavoro che può essere logorante ed una terza parte dovrebbe valutare quali pause siano necessarie al lavoratore in base al logoramento fisico sostenibile.
Sgradevole nel senso di rughe in faccia di apprensione, o sgradevole nel senso di "se lo fanno a me forse trovano la loro cassa toracica sulla luna" ?
Arthu
16th January 2011, 20:27
Sgradevole nel senso che il 10% di popolazione puo' spremere il restante 90% fino a un tot, ma devi ricordarsi che quello che in realtà possiede sono i debiti di coloro che sta spremendo.Spremi spremi poi qualcuno un giorno si alza e dice "senti ma se io invece di continuare a pagare come un coglione ti spacco la testa per te rappresenta un problema?"
BUT BUT BUT!
E allora i soldi non conteranno più un cazzo e tornerà a contare solo il lavoro.
Same old true story already happened 1231313 times.
Eh ma qua queste cose ormai nel 2011 non succedono.Tunisia, 3 giorni fa una protesta random, 2 giorni fa n morti, ieri la rivoluzione, oggi l'esercito in strada.
Le cose ci mettono sempre meno di quello che si crede a passare dall'abbastanza male alla shit storm.
ihc'naib
16th January 2011, 20:33
sì arthu pero' onestamente mi sembra che ragioniate tutti con lo stesso breve termine di cui accusate i potenti.
il ragionamento, retoricamente strutturato, è semplice:
A una fabbrica conviene avere lavoratori a costi piu' bassi? SI'
Nei paesi dove i lavoratori hanno meno diritti, il lavoro costa meno? SI'
Cosa si rischia nell' "impoverire" la classe operaia italiana. Il mercato rappresentato dalla classe operaia italiana.
Cosa si rischia nel rinunciare al lavoro a basso costo di paesi meno sviluppati? L'espansione di mercato rappresentato dalla varianza di costo, che potenzialmente e' globale.
Il fatto e' che il problema e' amplissimo.. e si riassume semplicemente cosi': i cittadini di paesi meno sviluppati - per ora - sono disposti a rinunciare a dei diritti per campare e diventare concorrenziali rispetto a noi. Che si fa?
Arthu
16th January 2011, 20:40
sì arthu pero' onestamente mi sembra che ragioniate tutti con lo stesso breve termine di cui accusate i potenti.
il ragionamento, retoricamente strutturato, è semplice:
A una fabbrica conviene avere lavoratori a costi piu' bassi? SI'
Nei paesi dove i lavoratori hanno meno diritti, il lavoro costa meno? SI'
Cosa si rischia nell' "impoverire" la classe operaia italiana. Il mercato rappresentato dalla classe operaia italiana.
Cosa si rischia nel rinunciare al lavoro a basso costo di paesi meno sviluppati? L'espansione di mercato rappresentato dalla varianza di costo, che potenzialmente e' globale.
Il fatto e' che il problema e' amplissimo.. e si riassume semplicemente cosi': i cittadini di paesi meno sviluppati - per ora - sono disposti a rinunciare a dei diritti per campare e diventare concorrenziali rispetto a noi. Che si fa?
Avevo già esposto una risposta alla frase finale, che poi non è altro che lo spettro che si aggira per il mondo (citando un vecchio amico :nod: ).
Sono cazzi.La globalizzazione avrebbe portato n vantaggi sul breve termine a tutti i paesi sviluppati, portando roba a costare cifre irrisorie per ovvi motivi.Ma alla lunga siamo sicuri che questo non sarà la nostra rovina?Toccherà accettare livelli di benessere diversi dagli standard che conosciamo, a meno di non trovare governi mondiali in stile star trekkiano, dato che forse il terzo mondo ha iniziato a capire come funziona il giochetto.Ma la colpa ricade principalmente sempre sui soliti che il mercato in espansione l'hanno cavalcato per diventare oscenamente ricchi.Non mi sento di biasimarli per questo, mi sento di biasimarli per non aver pensato che il loro profitto dei primi 5 minuti, sarebbe stato la rovina di tutti nella mezzora successiva.
Mosaik
16th January 2011, 20:55
Avevo già esposto una risposta alla frase finale, che poi non è altro che lo spettro che si aggira per il mondo (citando un vecchio amico :nod: ).
Sono cazzi.La globalizzazione avrebbe portato n vantaggi sul breve termine a tutti i paesi sviluppati, portando roba a costare cifre irrisorie per ovvi motivi.Ma alla lunga siamo sicuri che questo non sarà la nostra rovina?Toccherà accettare livelli di benessere diversi dagli standard che conosciamo, a meno di non trovare governi mondiali in stile star trekkiano, dato che forse il terzo mondo ha iniziato a capire come funziona il giochetto.Ma la colpa ricade principalmente sempre sui soliti che il mercato in espansione l'hanno cavalcato per diventare oscenamente ricchi.Non mi sento di biasimarli per questo, mi sento di biasimarli per non aver pensato che il loro profitto dei primi 5 minuti, sarebbe stato la rovina di tutti nella mezzora successiva.
Il problema non è il terzo mondo che ha iniziato a capire come funziona ma solo che ora adesso anche loro vogliono vivere in maniera piu' o meno decente.
Prima qui si stava bene e li di merda ora che l'asta di la sta salendo qui ovviamente scende.
Per quanto ci si puo' invetare giochetti di finanza il mondo/terra è un sistema chiuso con risorse definite quindi...
Hardcore
16th January 2011, 21:00
questo post si può riassumere in: Sono tutti froci col culo degli altri.. Vorrei sapere quanti delle persone qua intervenute fanno abbitualmente terzo turno e catena di montaggio.
Arthu
16th January 2011, 21:05
Il problema non è il terzo mondo che ha iniziato a capire come funziona ma solo che ora adesso anche loro vogliono vivere in maniera piu' o meno decente.
Prima qui si stava bene e li di merda ora che l'asta di la sta salendo qui ovviamente scende.
Per quanto ci si puo' invetare giochetti di finanza il mondo/terra è un sistema chiuso con risorse definite quindi...
Esatto mosa esatto.E' tutto qui il giochino, pero' è evidente che la livella toccherà a tutti prima che il gioco resti (come si dice qui in toscana).
Cioè la puoi girare da tutte le parti che vuoi, ma ci sono problemi insormontabili
1) Risorse comunque sia limitate non tanto nel tempo quanto nello spazio.SIAMO TROPPI, la teoria che se ci siamo entrati in 5 miliardi e ci siamo entrati in 6 ci entreremo anche in 10 non la vedo molto convincente
2) Globalizzazione che vuol dire non solo wow che bello ho internet e mi guardo gli hentai giappo, vuole anche dire che chiunque può venire a sapere che mentre lui fa la fame da noi anche il peggior cazzone può stare fino a 30 anni a casa a segarsi su youjizz e giocare a daoc (io)
3) Necessità di espandersi continuamente delle varie superpotenze, risiko insegna che quando non ci sono più territori dove fare la carta il primo stronzo che mette più di un carro armato in medioriente fa succedere un cataclisma e la partita finisce in 4 turni.
Se ve ne vengono in mente altre dite.
Hador
16th January 2011, 21:08
macchè il problema è che quelli con i soldi qua vogliono averne sempre di più e in maniera facile.
se tutti vanno altrove a produrre ma pretendono di vendere qua, a chi cazzo vendono se qua mezzo paese non ha più un lavoro/ha uno stipendio da minimo sindacale?
comportamenti più "autarchici" han portato profitti e benessere. Qua se ci va di culo il profitto lo becca solo il manager.
E vediamo cosa è successo nell'est asiatico, dove posti di merda in culo a dio sono passati da patria di risaie a megalopoli sfondate di soldi, dato che NOI siamo andati li a produrre che costava meno e una volta messe giù le infrastrutture in 20 anni ci han pisciato in testa. I vari taiwan korea eccetera.
Arthu
16th January 2011, 21:12
macchè il problema è che quelli con i soldi qua vogliono averne sempre di più e in maniera facile.
se tutti vanno altrove a produrre ma pretendono di vendere qua, a chi cazzo vendono se qua mezzo paese non ha più un lavoro/ha uno stipendio da minimo sindacale?
comportamenti più "autarchici" han portato profitti e benessere. Qua se ci va di culo il profitto lo becca solo il manager.
Questo è il loro guadagno del momento.Prendiamo microcosmi dove queste cose sono già accadute e si sono rovinati nmila presunti fenomeni.
Tessile a prato.Il lavoro va bene, iniziano ad arrivare i cinesi che sembra siano disposti a lavorare nmila ore per un tozzo di pane.I primi imprenditori colgono la palla al balzo e li fanno lavorare come cani per 1€ l'ora.I cinesi lavorano come cani per 1€ l'ora.
Altri imprenditori si affidano ai cinesi che lavorano 1€ l'ora.Dopo 1 milione di ore i primi imprenditori hanno già 1 milione di euro da parte.Vendono tutto e vanno alle cayman.Gli altri imprenditori continuano a sfruttare i cinesi.Un giorno i cinesi si alzano e dicono, hey ma voi vendete a 10€ la roba che a noi frutta 1€.Telefonano al cliente e gli dicono scusa ti va bene a 4€?CAZZO mi va bene si.Mille imprenditori arrivati dopo a fare la fame, cinesi che comprano 3/4 di prato.
I fenomeni son quelli che arrivano sempre prima e scappano sempre prima, e lasciano i polli con il gobbo di picche.
ihc'naib
16th January 2011, 21:25
Il problema non è il terzo mondo che ha iniziato a capire come funziona ma solo che ora adesso anche loro vogliono vivere in maniera piu' o meno decente.
Prima qui si stava bene e li di merda ora che l'asta di la sta salendo qui ovviamente scende.
Per quanto ci si puo' invetare giochetti di finanza il mondo/terra è un sistema chiuso con risorse definite quindi...
In realtà non sono d'accordo. L'unica limitatezza veramente significativa, in questo momento, e' l'energia. E quella non e' negoziabile.
Anzi, in realtà via via che vorranno godersi piu' benessere, ci sarà anche piu' mercato, e la necessità per i datori di lavoro di questi "poveri" che vorranno piu' benessere, di pagarli di piu' , perche' si possano comprare le merci che l'azienda produce. Quindi l'evoluzione della qualità della vita dei cinesi, per intendersi, posto che l'energia rimane un problema a parte, rimane una cosa positiva.
Il problema e' questo frangente temporale, in cui a loro non interessa vivere bene, ma solo lavorare, e sono disposti ad accettare lavori senza diritti, o lavori peggiori, o roba del genere, e noi invece no. Cosi' i nostri "poveri" non sono abbastanza poveri, e i "borghesi" impoveriscono perche' perdono profitto.
ihc'naib
16th January 2011, 21:28
macchè il problema è che quelli con i soldi qua vogliono averne sempre di più e in maniera facile.
se tutti vanno altrove a produrre ma pretendono di vendere qua, a chi cazzo vendono se qua mezzo paese non ha più un lavoro/ha uno stipendio da minimo sindacale?
comportamenti più "autarchici" han portato profitti e benessere. Qua se ci va di culo il profitto lo becca solo il manager.
E vediamo cosa è successo nell'est asiatico, dove posti di merda in culo a dio sono passati da patria di risaie a megalopoli sfondate di soldi, dato che NOI siamo andati li a produrre che costava meno e una volta messe giù le infrastrutture in 20 anni ci han pisciato in testa. I vari taiwan korea eccetera.
No Hador, il discorso e' semplice. Alla FIAT (ma si puo' dire A CHIUNQUE) interessa il mercato italiano fintanto che lo stato lo sostiene, cosa che infatti lo stato ha dovuto fare per poter pregare la fiat di stare qui. Una volta che la fiat non ha piu' gli incentivi, e va a fare le macchine in polonia, poi le puo' fare costare di meno, sempre di meno, e le vende in cina, in brasile, in india, bla bla bla. Non penserai mica che per una multinazionale il mercato italiano sia interessante?
Zl4tan
16th January 2011, 21:39
per coloro che hanno citato la germania sottolineando la loro difficoltà nel fare scioperi...
in germania c'è la codeterminazione, i rappresentanti dei lavoratori(generalmente possiamo dire il sindacato) si siedono accanto al consiglio di amministrazione, formando un proprio organo, partecipando alla determinazione delle linee d'azienda, sorvegliando il consiglio di amministrazione e partecipando anche agli utili...
non mischiamo l'oro con il piombo.
(per chi non avesse capito la metafora noi siamo il piombo)
Hador
16th January 2011, 22:09
No Hador, il discorso e' semplice. Alla FIAT (ma si puo' dire A CHIUNQUE) interessa il mercato italiano fintanto che lo stato lo sostiene, cosa che infatti lo stato ha dovuto fare per poter pregare la fiat di stare qui. Una volta che la fiat non ha piu' gli incentivi, e va a fare le macchine in polonia, poi le puo' fare costare di meno, sempre di meno, e le vende in cina, in brasile, in india, bla bla bla. Non penserai mica che per una multinazionale il mercato italiano sia interessante?
ora come ora, c'erano le tabelle da qualche parte in un altro post, le vendite fiat in italia sono dello stesso ordine di grandezza solo di quelle in brasile, per il resto si parla di cifre a uno o due zeri in meno. Ergo la fiat è interessata al mercato italiano, o meglio, dovrebbe esserlo essendo il mercato italiano il motore trainante dell'azienda.
In 5 anni di marchionne cerchiamo di non dimenticare di cosa stiamo parlando, non è che l'acquisizione di crysler e la giulietta li han trasformati in un miracolo economico, è la fiat e campa grazie a noi.
Se il piano di marchionne è smettere di campare grazie a noi buon per lui, capace che ci riesca, ma come ho detto prima è un piano che va ad arricchire solo le sue tasche. Altre grandi aziende, guarderei quelle tedesche, non fanno così, vanno meglio della fiat e come paese hanno una crescita positiva, non come noi che scaviamo il fondo delle classifiche. Qua pare che o si fa alla marchionne o non si fa, perchè è così che funziona il mondo. A me non par proprio... Marchionne è competente, cosa rara per un manager italiano, che poi la sua politica sia anche morale però è tutto un altro paio di maniche. Siamo in mano a lui, bisogna vedere se opta per il turn devil o se effettivamente si rivela una risorsa per il paese.
ihc'naib
16th January 2011, 22:16
Boh, Hador... ho appena avuto una discussione charificatrice con mio padre, che di queste cose si è occupato per tanti anni: quello che Marchionne ha "imposto" in Germania è normale, a grandi linee. Quindi mi sembra un esempio che conferma quanto sostenevo:
in germania hanno capito che il confronto con il terzo mondo era tosto, e hanno rinunciato a qualcosa per restare competitivi...
Hador
16th January 2011, 22:31
Boh, Hador... ho appena avuto una discussione charificatrice con mio padre, che di queste cose si è occupato per tanti anni: quello che Marchionne ha "imposto" in Germania è normale, a grandi linee. Quindi mi sembra un esempio che conferma quanto sostenevo:
in germania hanno capito che il confronto con il terzo mondo era tosto, e hanno rinunciato a qualcosa per restare competitivi...vengo anche io da una discussione simile, ma il discorso non è nei contenuti delle modifiche del contratto, bensì dai piani aziendali e in generale dalla politica dell'azienda.
In italia è una gara al fregare, esempio tipico è trasferimento obbligato in culo a dio per indurti al licenziamento al quale si risponde con falsa malattia. Ora possiamo schierarci e litigare su chi ha ragione, come fanno di fatto le aziende e i sindacati, o si può cogliere l'occasione, ed è una buona occasione, per discutere della cosa e trovare un accordo comune per proporre una tipologia di contratto meno soggetta ai ricatti da una e dall'altra parte.
Invece abbiamo fiat che ha esasperato la situazione per ottenere quel che voleva, sindacati fuori dal cazzo e coltello dalla parte del manico. Marchionne ha vinto, ora bisogna vedere se il suo vincere si trasformerà in un bene per i lavoratori e per il paese o se adotterà delle politiche fallimentari e/o egoistiche. Non abbiamo modo di saperlo, può spremere mirafiori tenendo i finanziamenti al minimo ed investendo su altri mercati, tanto quelli non possono scioperare ne un cazzo, oppure può veramente far progredire fiat e farla arrivare ad un livello simile alle altre case automobilistiche nazionali europee.
Semplicemente non si sa, ma la situazione è una scommessa, e a me la scommessa senza garanzie, pendendo dalle decisioni del capo padrone non piace.
marlborojack
17th January 2011, 01:29
sì arthu pero' onestamente mi sembra che ragioniate tutti con lo stesso breve termine di cui accusate i potenti.
il ragionamento, retoricamente strutturato, è semplice:
A una fabbrica conviene avere lavoratori a costi piu' bassi? SI'
Nei paesi dove i lavoratori hanno meno diritti, il lavoro costa meno? SI'
Cosa si rischia nell' "impoverire" la classe operaia italiana. Il mercato rappresentato dalla classe operaia italiana.
Cosa si rischia nel rinunciare al lavoro a basso costo di paesi meno sviluppati? L'espansione di mercato rappresentato dalla varianza di costo, che potenzialmente e' globale.
Il fatto e' che il problema e' amplissimo.. e si riassume semplicemente cosi': i cittadini di paesi meno sviluppati - per ora - sono disposti a rinunciare a dei diritti per campare e diventare concorrenziali rispetto a noi. Che si fa?
Boh, Hador... ho appena avuto una discussione charificatrice con mio padre, che di queste cose si è occupato per tanti anni: quello che Marchionne ha "imposto" in Germania è normale, a grandi linee. Quindi mi sembra un esempio che conferma quanto sostenevo:
in germania hanno capito che il confronto con il terzo mondo era tosto, e hanno rinunciato a qualcosa per restare competitivi...
E quindi perchè i tedeschi Volkswagen accettano il contratto nazionale 2008 per produrre qui la lamborghini? ma non solo loro eh, 230000 contratti e varie aziende in preaccordo per adottarlo (che bisognerà vedere se, con sto precedente, decideranno poi di continuare ad adottarlo). E non c'hanno neanche da scialare, fondono con Porche per avere liquidità, :asd:
Shub
17th January 2011, 09:16
quanto è bello leggere gente che non ha mai dovuto farsi 1min in catena parlare di globalizzazione, di "menomale hanno vinto", di "un referendum è democratico"...
Peccato che quando l'alternativa al SI è la perdita del lavoro, nessun lavoratore con la crisi attuale, si sentirà mai libero di scegliere l'alternativa e malgrado questo, il 46% dei lavoratori ha detto "fanculo fiat".
Non si fa lotta sindacale quando il padrone, chiamatelo come cazzo volete ma di fatto questo è, mette sul piatto i tagli a diritti sanciti da anni di lotta sindacale, adducento aumenti salariali fino a 45€ lordi a settimana mi pare dicessero...ossia a un cazzo! A discapito di 10min giornalieri di pausa!
Non si contrattano 120ore di straordinari che l'azienda impone ai lavoratori con un preavviso di pochi giorni quando gli pare, dove gli pare e alle condizioni che gli pare!
Non si contratta con la pistola alla tempia e sinceramente, mi fa schifo un governo che avalla tali comportamenti, e fa ancor più schifo che la UE in culo al principio del mercato unico, si cali le brache ogni anno di più, inglobando paesi che manco nella lega del terzo mondo dovrebbero stare, per diritti umani, per qualità della vita e per molto altro!
Sono i cinesi a dover diventare come i lavoratori europei, sono i serbi, sono i thailandesi, sono i pakistani, sono i brasiliani...a doverlo diventare! E fino a quando COGLIONI baluba voteranno governi che al grido di "dagli al terrone" gli fanno credere che pensano ai lavoratori, ci saranno aziende che penseranno di sentirti libere di:
-uscirsene dalla categoria per fare quel cazzo che vogliono
-fottersene dei sindacati che non avallano i loro piani industriali
-minacciare chiusure indiscriminate se le cose non vanno come vogliono loro
Vero che l'imprenditore deve far soldi, ma se continuano a farlo a discapito dei lavoratori, voglio vedere poi chi cazzo le comprerà le loro macchine di merda!
Se chi produce non ha soldi da spendere..le macchine per chi le fai????
Warbarbie
17th January 2011, 09:44
Non capisco, io a guardare i punti salienti del contratto proprio non vedo i motivi di tutto sto risentimento verso la direzione FIAT.
Devono mantenere il mercato, che non è più solo italiano o solo europeo ma mondiale, per poterlo fare chiedono una maggiore flessibilità al lavoratore, retribuendolo, mica aggratis come parecchie aziende fanno da quando la crisi è iniziata(Ericsson di merda).
Cosa vi turba, il dentro fuori imposto dalla direzione?
Hador
17th January 2011, 09:48
al di la delle posizioni "pubbliche", l'analisi del contratto proposta dalla fiom, c'è sul loro sito, è ineccepibile.
Warbarbie
17th January 2011, 10:16
al di la delle posizioni "pubbliche", l'analisi del contratto proposta dalla fiom, c'è sul loro sito, è ineccepibile.
link che mi sbatto a cercarlo
Razj
17th January 2011, 10:47
in germania hanno capito che il confronto con il terzo mondo era tosto, e hanno rinunciato a qualcosa per restare competitivi...
Bello dover restare competitivi con gente del terzo mondo. Che mondo di merda pd
gallack
17th January 2011, 19:07
Hador sai bene che la germania viaggia su cifre di economia che noi neanche ci sognamo , è come se un 18enne si va a lamentare con il papà perche' non gli compra la ferrari mentre il figlio del calciatore ce l'ha...
Poi lo sai si che ad esempio in germania gli scioperi vanno votati prima di essere fatti? Cosa è successo qui quando l'hanno proposto?
Lo sai che in germania un operaio di una casa automobilistica random (ma lo stesso vale per la francia) prende + soldi di uno fiat facendo meno ore? Lo sai che il costo della vita nei suddetti paesi sia + basso (nn di tanto) del nostro?
Lo sai che anche in italia lo sciopero non è una imposizione? se lo fai o non lo fai è una scelta del lavoratore.
Personalemente querllo che è stato fatto è una porcata bella e buona, non per la riduzione delle pause o la richiesta di aumentare gli straordinari individuali (che ritengo solo in parte giusto) ma il fatto di rimuovere quello che è un diritto fondamentale di ogni abitante di una nazione che si ritiene Democratica: la possibilità di dimostrare il proprio dissenso (civilmente) tramite il mezzo sancito nella ns costituzione.
Ritengo l'aumento del cap massimo degli straordinari individuali da 8 a 16 ore una porcata perchè:
1) lavorare oltre le 48 ore giornaliere in fabbrica ha una ricaduta sulla salute del lavoratore e maggio rischi di infortunio sul lavoro e nel tragitto casa/lavoro/casa.(si se non lo sapete in caso di incidente stradale nel tragito da e per il lavoro siete coperi dall'inal come infortunio.)
2) ogni 4 lavoratori che fanno 16 ore di straordinario si potrebbe occupare un disoccupato (8/9 % disoccupati in italia).
powerdegre
17th January 2011, 19:37
Lo straordinario e' flessibile, il fatto che potranno fare tutti assieme (non ricordo i numeri esatti, tiro a caso) 80 ore di straordinario a settimana, non vuol dire che automaticamente la ditta potrebbe assuemere altre due persone, vuol solo dire [b]potenzialmente possono spingere, laddove richiesto, per un tot oltre, cosa che un ulteriore disoccupato non puoi fare, che fai? Lo metti in panchina per quando serve?
Lo so, potresti prendere uno a 2/3 mesi o quanto ti serve, uno a 3 mesi rende meno, perche' e' meno motivato e non e' pratico, lo straordinario di uno che sa gia' come muoversi rende meglio.
Quindi non portate fuori ogni volta la stessa storia, dato che lo straordinario affronta un problema diverso che un'ulteriore assunzione non potrebbe risolvere.
In quanto al problema stipendi, grazie al cazzo che in germania un operaio prende di piu', quanto pagano un operaio tedesco di tasse? Io in Italia pagavo il 50% di tasse, in Inghilterra pago il 25%. Oh... guarda che strano, in Inghilterra tendono a pagarmi meglio... Io alla ditta costo sempre 10, solo che in Italia t'arriva 5, qui 7.5, e su questo il problema e' del governo, la FIAT ha poco da fare.
Zl4tan
17th January 2011, 19:38
Ritengo l'aumento del cap massimo degli straordinari individuali da 8 a 16 ore una porcata perchè:
1) lavorare oltre le 48 ore giornaliere in fabbrica ha una ricaduta sulla salute del lavoratore e maggio rischi di infortunio sul lavoro e nel tragitto casa/lavoro/casa.(si se non lo sapete in caso di incidente stradale nel tragito da e per il lavoro siete coperi dall'inal come infortunio.)
2) ogni 4 lavoratori che fanno 16 ore di straordinario si potrebbe occupare un disoccupato (8/9 % disoccupati in italia).
ocio però...
punto 1: ti sbagli sul punto... già da eoni si può superare il limite delle 48 ore settimanali: la contrattazione collettiva può prevedere che il calcolo vada fatto nella media di più settimane... con un esempio si capisce prima...
se la contrattazione collettiva dice che il periodo da prendere come riferimento è 4 mesi, si può legittimamente fare:
nel mese di gennaio posso fare 60 ore settimanali (capisci dunque bene che già la legge considera non deleterio per la salute fare una cosa del genere)..
nel mese di febbraio 40... in quello di marzo 34..aprile 49..
se ho fatto bene i calcoli e l'esepio, la media darà sempre 48 ore settimanali...ma ciò non toglie che in una settimana il lavoratore possa fare 60 ore (il contratto collettivo puo prendere a riferimento un tempo, per fare la media, non superiore ad un anno.
punto 2:non è come dici... assumere un nuovo lavoratore ha un costo presente e futuro che neanche ti immagini in confronto a far fare n straordinari sempre agli stessi lavoratori..
Warbarbie
18th January 2011, 09:19
Intervista a marchionne
http://www.repubblica.it/economia/2011/01/18/news/intervista_marchionne-11347690/?ref=HRER3-1
Hardcore
18th January 2011, 11:08
Intervista in cui non dice niente di niente -.-
A parte confrontare gli operai italiani con quelli brasiliani,serbi o polacchi -.-
nexo
18th January 2011, 20:43
All'estero come a casa nostra...
- MADRID - La multinazionale giapponese Nissan ha deciso di assegnare alle sue fabbriche catalane di Barcellona e Montcada, i cui lavoratori la settimana scorsa avevano accettato per referendum un piano di flessibilita' e di contenimento salariale, la costruzione di un nuovo pick up destinato al mercato europeo, riferisce la stampa spagnola.
.....
Le modifiche al contratto collettivo accettate dai lavoratori dei due stabilimenti prevedono fra l'altro un congelamento degli stipendi nel 2012 e un aumento limitato allo 0,5 nel 2013, oltre a nuove formule di flessibilita' degli orari. I lavoratori dei due impianti si sono inoltre impegnati ad un aumento della produttivita' del 6% e ad un incremento del tempo di lavoro effettivo da aprile.
http://ansa.it/web/notizie/specializzati/motori/2011/01/18/visualizza_new.html_1619152918.html
Shub
19th January 2011, 09:27
Vorrei sapare se la Nissan in casa sua applicherà gli stessi criteri che nello stabilimento Spagnolo. Ne dubito....anche se...i giapponesi sono fanatici in sta cosa e quindi magari se gli chiedono di lavorare 20 ore al giorno lo farebbero con piacere.
nexo
1st February 2011, 10:04
Vorrei sapare se la Nissan in casa sua applicherà gli stessi criteri che nello stabilimento Spagnolo. Ne dubito....anche se...i giapponesi sono fanatici in sta cosa e quindi magari se gli chiedono di lavorare 20 ore al giorno lo farebbero con piacere.
Non mi dilungo sulla scuola jappo, che in ambito economico viene citata ogni sempre anche nei testi didattici... intanto marchionne sta operando così...
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/01/31/visualizza_new.html_1613492529.html
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