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View Full Version : Referendum: Acqua



Mosaik
6th June 2011, 16:07
Si parla molto di nucleare ma una discussione sui quesiti legati all'acqua non mi sembra si sia affrontata.

Partendo dal presupposto che mi fido poco dei fari spot "Acqua pubblicahhh!!oneone" ancora oggi sono indeciso su quale sia la scelta migliore.

Ho trovato questo video , realizzato abbastanza in maniera orrida ma come concetti mi sembrano filino abbastanza.


http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=-qWFiI5irBQ#at=249

Hador
6th June 2011, 16:12
non capisco dove sia la disinformazione. Non c'è nulla di nuovo, nessuno ha mai detto SE PASSA L'ACQUA SARA' SOLO PRIVATAH", ma che viene autorizzata la privatizzazione delle risorse idriche, c'è scritto dappertutto.
Poi lol, "tranquillih, c'è il bando pubblico! E vince chi offre i miglior servizi ai costi minori!", certo. In Italia. Un po' come i trasporti.

Il problema è che meno roba viene privatizzata alla berluscones in italia meglio è, questo perchè è il meccanismo del concorso pubblico ad essere fallace e ad aver dimostrato in milioni di casi come NON funzioni. In italia qualsiasi bando pubblico ci ha abituati a gestioni pessime da parte di privati e a costi maggiori, senza assolute garanzie. Esempio? Urbanistica locale. Ergo meno roba si alimenta in tal senso meglio è.

ps. la antiparentopoli è una norma presente anche nelle università ed è uno stupido palliativo "razzista", la sua stessa esistenza ammette la fallacia del meccanismo di gestione degli appalti, in quanto dice in pratica che se uno vuole può fregare quindi a priori almeno escludo i parenti (a prescindere dal loro merito).

Mosaik
6th June 2011, 16:15
Si infatti quella sulla disiformazione è un cagata sia quando lo dicono quelli che stanno da una parte che quando lo dicono quelli che stanno dall'altra quindi evitiamo i primi 30 secondi :D

Pero' il discorso finale sulla legge europea sembrerebbe da approfondire :)

Hador
6th June 2011, 16:19
la speranza è che cada il governo infatti :sneer:

holysmoke
6th June 2011, 16:19
ma qualcuno crede ancora che privato = meglio?

Eltarion
6th June 2011, 16:23
ma qualcuno crede ancora che privato = meglio?

si, meglio e più efficente :nod:

holysmoke
6th June 2011, 16:27
si, meglio e più efficente :nod:

trollami la ciola :nod:

Mosaik
6th June 2011, 16:33
Dai su se volete vi apro anche un post sul quesito legato al legittimo impedimento e sul perchè non dovete votare si ( :sneer: ) cosi' potete flammare e spammare.

Qui cerchiamo di parlare e motivare un minimo le cose :D

Necker
6th June 2011, 16:35
in minuscole realtà locali forse il privato può far meglio, ma su vasta scala, con un giro d'affari ad almeno 6 zeri, meglio stendere un velo...

jamino
6th June 2011, 16:37
Ci sono beni di prima necessità che in un paese civile sono pubblici. C'è poco da dire.

Se si consoce la sotria di questo paese si sa che il controllo dell'acqua è sato uno strumento di gestione del potere immenso (non a caso in Sicilia la mafia costruiva il suo controllo del territorio sulla base del controllo dell'acqua.).

L'acqua non si privatizza c'è poco da dire, il prossimo step sarà la privatizzazione dell'aria...

Kadmillos
6th June 2011, 16:40
Sinceramente basandosi sulle esperienze precedenti dico NO.

Il privato potrebbe fare meglio ma gli esempi su scala nazionale sono contrari in toto , abbiamo privatizzato e liberalizzato parecchi campi ed in ogniuno di essi c'è stato un peggioramento specialmente dal punto di vista dei conti presentati agli utenti/clienti.


Privatizzando l'acqua mettiamo il ns futuro nelle mani di multinazionali di cui non sappiamo praticamente un cazzo, mi spiace , ma non ci sto , l'acqua come bene primario deve restare pubblica e con essa la sua distribuzione.

Oltretutto notavo che le spese di mantinimento e miglioramento della rete saranno poi recuperate integralmente dalle eventuali aziende gestori attraverso le bollette..... scusatemi ma no grazie.... se devo pagare di tasca mia il business di un altro ..... eh che cazzo!

Tunnel
6th June 2011, 16:40
Personalmente voterò sì ai referendum sull'acqua perchè, sebbene non sia sicuramente gestita al meglio, metter in mano un bene del genere ai privati mi pare una follia.
Le società hanno (giutamente) lo scopo di fare business. La distribuzione dell'acqua è una necessità assoluta e correlarla quindi ad un business mi fa accapponare la pelle.
Sicuramente (in realtà poi lo sa il cazzo ma vabbè, diciamo 'sicuramente'...) con una gestione privatizzata ci sarà un'ottimizzazione degli acquedotti per ridurre le perdite, e quindi lo spreco, ma a quel punto il bene diventa soggetto a speculazioni. Un rischio troppo alto.
A questo va aggiunto che, giustamente, gli agricoltori sono piuttosto preoccupati. Attualmente hanno n benefici degli scaglioni di scontistica per il consumo a fini agricoli. Cosa succederà quando il fornitore potrà imporgli prezzi piu' alti ? Già sono in crisi ora. La vedono grigia, e sinceramente non vedo come possano sperare in meglio.

Insomma, per me privatizzare l'acqua è troppo rischioso e voterò 'sì' :)
(ah voterò 4 sì diretto... mi sto trasformando in un comunistello alla hdr ? :afraid: )

Hador
6th June 2011, 16:44
Dai su se volete vi apro anche un post sul quesito legato al legittimo impedimento e sul perchè non dovete votare si ( :sneer: ) cosi' potete flammare e spammare.

Qui cerchiamo di parlare e motivare un minimo le cose :D
ho già motivato. In un paese normale MAGARI puoi anche porti il problema delle privatizzazioni dei beni comuni (anche se esistono disastrosi precedenti europei). In italia, dove i bandi NON forniscono garanzie di affidabilità e dove paghiamo ogni giorno per questo meccanismo demenziale/mafioso di gestione degli appalti, privatizzare un bene fondamentale e quindi redditizio come l'acqua è semplicemente demenziale.

un cantiere dura minimo il 50% del tempo (costi) in più del tempo stimato senza alcun rischio per il vincitore dell'appalto. Le autostrade sono aumentate di più del 20% negli ultimi anni. I servizi pubblici qua reggono solo per le elezioni, mo si ride. Dai, non prendiamoci per il culo. L'antiparentopoli.

holysmoke
6th June 2011, 16:45
devo trovare ancora qualcuno che vota 4 NO ma sicuramente si vergognano tipo quelli che votano il cdx, cazzo so rarissimi :sneer:

privatizzare vuol dire piu spese per il cittadino, lo devo ancora trovare il privato buon samaritano che fa gli interessi dei suoi clienti.

Hador
6th June 2011, 16:50
privatizzare a compartecipazione statale e menate varie non necessariamente significa un danno per il cittadino. Il problema sono i vincoli ai quali i privati devono sottostare, non hai la garanzia che il vincitore dell'appalto rispetti i vincoli di costi e qualità imposti. Vogliamo andare a leggere i vincoli contratturali dell'atm a milano? tie: http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/01/01/news/puntualit_informazione_atm_arranca_gli_standard_di _qualit_restano_lontani-10769845/

Eltarion
6th June 2011, 16:51
In realtà privatizzare non è il male assoluto secondo me. Privatizzare significa mettere in concorrenza più aziende e quindi significa pagare meno. Inoltre privatizzando nel modo giusto si eliminerebbe il problema del clientelariato negli enti pubblici. Questo ovviamente può accadere in un paese sano con un libero mercato sano, in Italia ho anche io i miei dubbi.

Tunnel
6th June 2011, 16:53
Ah, per la cronaca, giovedì sera parto da modena e vado in giù al mare per tornare domenica notte. Lunedì riparto, mi sparo 200 km, arrivo in veneto, voto e poi rientro in emilia -.-
Voglio poter votare da fuori sede dio del loro dio...

Necker
6th June 2011, 16:53
vorrei comunque far notare che pr quanto privata possa essere la gestione dell'acqua, ipoteticamente dico, ci sarebbe comunque un'autority che dovrebbe gestire i prezzi e le quote.. quindi non si tratterebbe di una privatizzazione totale e coatta.

Almeno, questo avevo sentito mentre si discuteva al seggio :D

Tunnel
6th June 2011, 16:55
vorrei comunque far notare che pr quanto privata possa essere la gestione dell'acqua, ipoteticamente dico, ci sarebbe comunque un'autority che dovrebbe gestire i prezzi e le quote.. quindi non si tratterebbe di una privatizzazione totale e coatta.

Almeno, questo avevo sentito mentre si discuteva al seggio :D
Queste son cose che poi si sistemano con uno o due decretini e, mal che vada, un voto di fiducia

holysmoke
6th June 2011, 16:56
In realtà privatizzare non è il male assoluto secondo me. Privatizzare significa mettere in concorrenza più aziende e quindi significa pagare meno. Inoltre privatizzando nel modo giusto si eliminerebbe il problema del clientelariato negli enti pubblici. Questo ovviamente può accadere in un paese sano con un libero mercato sano, in Italia ho anche io i miei dubbi.

in italia concorrenza? Banche, assicurazioni, benzina, ordini etc etc... fanno tutti cartello e sticazzi al pagare meno

Hador
6th June 2011, 16:56
In realtà privatizzare non è il male assoluto secondo me. Privatizzare significa mettere in concorrenza più aziende e quindi significa pagare meno. Inoltre privatizzando nel modo giusto si eliminerebbe il problema del clientelariato negli enti pubblici. Questo ovviamente può accadere in un paese sano con un libero mercato sano, in Italia ho anche io i miei dubbi.
la famosa concorrenza degli acquedotti?
necker è come le autostrade, ora la concorrenza nelle autostrade dove minchia sta scusate? Non c'è, e appena gli vengono diminuiti i GIGANTESCHI finanziamenti pubblici che ricevono alzano le tariffe.
Cioè dovete capire che liberalizzare le edicole è una cosa, privatizzare i servizi pubblici un'altra.

holysmoke
6th June 2011, 16:56
Ah, per la cronaca, giovedì sera parto da modena e vado in giù al mare per tornare domenica notte. Lunedì riparto, mi sparo 200 km, arrivo in veneto, voto e poi rientro in emilia -.-
Voglio poter votare da fuori sede dio del loro dio...

guarda che puoi votare fuori sede -.-

Kadmillos
6th June 2011, 17:00
In realtà privatizzare non è il male assoluto secondo me. Privatizzare significa mettere in concorrenza più aziende e quindi significa pagare meno. Inoltre privatizzando nel modo giusto si eliminerebbe il problema del clientelariato negli enti pubblici. Questo ovviamente può accadere in un paese sano con un libero mercato sano, in Italia ho anche io i miei dubbi.


Si come le assicurazioni.... dalla pivatizzazione ad oggi sono aumentati i premi del 400%..... certo.... oppure le telecomunicazioni , concorrenza spietata eh.... +230% in 4 anni anche li.... no ma .... sorry eh... ma sti kaezzi..... costa tutto un culo......

Faz
6th June 2011, 17:01
Privatizare l'acqua è una follia....voterò Si come del resto anche agli altri 3.

Eltarion
6th June 2011, 17:03
la famosa concorrenza degli acquedotti?
necker è come le autostrade, ora la concorrenza nelle autostrade dove minchia sta scusate? Non c'è, e appena gli vengono diminuiti i GIGANTESCHI finanziamenti pubblici che ricevono alzano le tariffe.
Cioè dovete capire che liberalizzare le edicole è una cosa, privatizzare i servizi pubblici un'altra.

Ovviamente si può fare concorrenza ottimizzando la gestione e riducerndo i costi!
Poi attenzione eh, nonsto dicendo che la privatizzazione sia la panacea di tutti i mali, sto solo dicendo che non va demonizzata secondo me perchè ha i suoi vantaggi. Sinceramente non sono molto informato sulla privatizzazione dell'acqua quindi non mi esprimo per adesso :) Ora mi informo un po'

Hador
6th June 2011, 17:09
Ovviamente si può fare concorrenza ottimizzando la gestione e riducerndo i costi!
Poi attenzione eh, nonsto dicendo che la privatizzazione sia la panacea di tutti i mali, sto solo dicendo che non va demonizzata secondo me perchè ha i suoi vantaggi. Sinceramente non sono molto informato sulla privatizzazione dell'acqua quindi non mi esprimo per adesso :) Ora mi informo un po'ripeto, stai facendo casino. Mi spieghi dov'è la concorrenza nelle autostrade per cortesia? Quante A1 ci sono, se non ti piace cosa prendi? La A1bis?
Se a milano non ti piace il servizio ATM cosa fai? Lo so io cosa fai, vai a piedi.
Come minchia fai a privatizzare una cosa dove NON puoi fare concorrenza. L'acquedotto di milano è uno non è che sono cinquemila, un gestore vince appalto e lo gestisce. Punto. La falda quella è non è che arriva il concorrente e ne costruisce un'altra.

Poi come già detto, telecomunicazioni, in tutto il mondo ci sono i contratti solo internet e qua è dovuta intervenire l'UE per farli fare ai gestori, in quanto hanno fatto tutti gli gnorri in maniera concorrenziale :nod:

Mellen
6th June 2011, 17:17
devo trovare ancora qualcuno che vota 4 NO ma sicuramente si vergognano tipo quelli che votano il cdx, cazzo so rarissimi :sneer:

privatizzare vuol dire piu spese per il cittadino, lo devo ancora trovare il privato buon samaritano che fa gli interessi dei suoi clienti.

perdonami holy ma solo un coglione voterebbe 4 no, rischiando di far passare il quorum..
al massimo non andranno a votare

Wolfo
6th June 2011, 17:17
ma si vota Sì tutta la vita porca troia avete anche dei dubbi?

Eltarion
6th June 2011, 17:22
ripeto, stai facendo casino. Mi spieghi dov'è la concorrenza nelle autostrade per cortesia? Quante A1 ci sono, se non ti piace cosa prendi? La A1bis?
Se a milano non ti piace il servizio ATM cosa fai? Lo so io cosa fai, vai a piedi.
Come minchia fai a privatizzare una cosa dove NON puoi fare concorrenza. L'acquedotto di milano è uno non è che sono cinquemila, un gestore vince appalto e lo gestisce. Punto. La falda quella è non è che arriva il concorrente e ne costruisce un'altra.

Poi come già detto, telecomunicazioni, in tutto il mondo ci sono i contratti solo internet e qua è dovuta intervenire l'UE per farli fare ai gestori, in quanto hanno fatto tutti gli gnorri in maniera concorrenziale :nod:

Puoi ottimizzare nei costi dei lavori ad esempio scegliendo aziende che fanno un prezzo più basso, puoi ottimizzare nella gestione del personale, puoi ottimizzare in tanti modi (ma economia 0?). Poi che con le autostrade non sia stato fatto non vuol dire che non si possa fare. Inoltre come ho scritto anche nel primo post: lo so che in Italia le cose funzionano diversamente. Prova un po' a leggerli i post degli altri prima di rispondere ;)

Mellen
6th June 2011, 17:27
Puoi ottimizzare nei costi dei lavori ad esempio scegliendo aziende che fanno un prezzo più basso, puoi ottimizzare nella gestione del personale, puoi ottimizzare in tanti modi (ma economia 0?). Poi che con le autostrade non sia stato fatto non vuol dire che non si possa fare. Inoltre come ho scritto anche nel primo post: lo so che in Italia le cose funzionano diversamente. Prova un po' a leggerli i post degli altri prima di rispondere ;)

credo che hador intendesse che ci sono cose che non si possono privatizzare non potendoci essere concorrenza visto che una volta presa un'opzione (la scelta viene fatta all'inizio... e da chi poi? mica con un referendum dei cittadini, ma dal comune che quindi pensa alle SUE tasche, mica al costo finale o alla gestione perfetta..) non si può cambiare.
Autostrade, Ferrovie, Poste, ecc... ci sono mezzi alternativi (statali, aereo/macchina, corrieri espresso) ma non usurfruisci del mezzo attraverso un altro operatore (vedi telefono/adsl, anche se lì la storia è cmq diversa...)

Razj
6th June 2011, 17:27
non capisco dove sia la disinformazione. Non c'è nulla di nuovo, nessuno ha mai detto SE PASSA L'ACQUA SARA' SOLO PRIVATAH", ma che viene autorizzata la privatizzazione delle risorse idriche, c'è scritto dappertutto.
Poi lol, "tranquillih, c'è il bando pubblico! E vince chi offre i miglior servizi ai costi minori!", certo. In Italia. Un po' come i trasporti.

non ho visto il video ma documentandomi in giro mi pare di aver capito che entro fine 2011 o 2013 (non ricordo) quello della privatizzazione non sarebbe più una facoltà ma un obbligo. Anche perché oggi è già facoltativa la privatizzazione. Qualcuno mi corregga se sbaglio

Warbarbie
6th June 2011, 17:27
Io non ritiro le schede sulla privatizzazione dell'acqua.
Lo stato dovrebbe garantire un bene primario come l'acqua a tutti ma non lo fa, e quando lo fa capita spesso che lo faccia male.
Ci sono acquedotti in zone un pelo più decentrate di Roma o Milano in condizioni pietose vuoi per mancanza di fondi vuoi perchè lo stato fa qualcosa se ha bisogno di un ritorno elettorale, altrimenti puoi anche morire, darne la gestione a privati sotto la supervisione dello stato mi sembra il compromesso migliore
Quindi voterò solo nucleare e legittimo impedimento

Palur
6th June 2011, 17:37
privatizzare a compartecipazione statale e menate varie non necessariamente significa un danno per il cittadino. Il problema sono i vincoli ai quali i privati devono sottostare, non hai la garanzia che il vincitore dell'appalto rispetti i vincoli di costi e qualità imposti. Vogliamo andare a leggere i vincoli contratturali dell'atm a milano? tie: http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/01/01/news/puntualit_informazione_atm_arranca_gli_standard_di _qualit_restano_lontani-10769845/

c'e' scritto esplicitamente nella legge che i costi di gestione e di manutenzione "devono" pesare "esclusivamente"sulla bolletta.
In realtà in questo caso la partecipazione porterà ad un aumento immediato delle bollette.
Fino ad ora le aziende "pubbliche"(vogliamo chiamarle semi private? pubbliche nelle spese ma privatissime negli stipendi?) dell'acqua servivano da stipendificio per dirigenti .(pd pdl e chi piu ne ha piu ne metta eh).
Privatizzando diventano un autentico banchetto per tutti gli amici .

non ho visto il video ma documentandomi in giro mi pare di aver capito che entro fine 2011 o 2013 (non ricordo) quello della privatizzazione non sarebbe più una facoltà ma un obbligo. Anche perché oggi è già facoltativa la privatizzazione. Qualcuno mi corregga se sbaglio
Non sbagli .
In realta mi pare che ci sia parecchia disinformazione :sneer: funziona cazzo lol...

gorgon
6th June 2011, 17:38
Ovviamente si può fare concorrenza ottimizzando la gestione e riducerndo i costi!
Poi attenzione eh, nonsto dicendo che la privatizzazione sia la panacea di tutti i mali, sto solo dicendo che non va demonizzata secondo me perchè ha i suoi vantaggi. Sinceramente non sono molto informato sulla privatizzazione dell'acqua quindi non mi esprimo per adesso :) Ora mi informo un po'

premesso che a mia memoria non c'è una (una) privatizzazione in italia che ha portato qualcosa di buono so far, dio ci scampi qualcuna che abbia portato un minimo di concorrenza, ammesso e non concesso che tu riesca a rendere + efficiente la situazione in un posto grande tipo roma, milano... cosa pensi che si possa ottimizzare o ridurre i costi in uno dei 100.000 paesi con 8000 abitanti che ci sono in italia e dove si e no lavoreranno da 5 a 10 persone in tutto alla gestione dell'acquedotto e dove già adesso la manutenzione è pressochè inesistente?

dove abito io il comune ha dato in gestione l'acquedotto da 3-4 anni ad una società privata (che gestisce anche paesi limitrofi ma che per motivi orografici hanno acquedotti tutti separati che non c'entrano una sega uno con l'altro) e da quando è successo i prezzi sono raddoppiati, il servizio è esattamente lo stesso (apri il rubinetto e viene l'acqua...) e come aggravanti siamo in una zona tufacea dove i limiti di mercurio e boro (nota: non te e gelsomino, ma boro e mercurio) sono 3 e 10 volte sopra il massimo e nessuno ha mai fatto un cazzo al riguardo finché la UE non lo ha imposto qualche mese addietro dopo che per 3 anni ha dato una proroga ai limiti massimi consentiti (nota: quello che han fatto 3 mesi fa l'avrebbero tranquillamente potuto fare 3 anni e mezzo fa, ma perchè farlo senza qualcuno che li obblighi?)

Mirera
6th June 2011, 17:38
devo trovare ancora qualcuno che vota 4 NO ma sicuramente si vergognano tipo quelli che votano il cdx, cazzo so rarissimi :sneer:

privatizzare vuol dire piu spese per il cittadino, lo devo ancora trovare il privato buon samaritano che fa gli interessi dei suoi clienti.

chi non vuol far passare i referendum non va a votare per non far raggiungere il quorum
chi va a votare vota al 90% si


guarda che puoi votare fuori sede -.-
avete idea se si può votare anche all'estero? ad esempio nelle ambasciate? pz parto l'11 mattina -.-

gorgon
6th June 2011, 17:40
[QUOTE=Mirera;1756869]chi non vuol far passare i referendum non va a votare per non far raggiungere il quorum
chi va a votare vota al 90% si


avete idea se si può votare anche all'estero? ad esempio nelle ambasciate? pz parto l'11 mattina -.-[/QUOTE

se nn è cambiato nulla nel corso dell'anno, non puoi se non sei registrato come residente all'estero e non ti sei prenotato con qualche mese di preavviso...

gorgon
6th June 2011, 17:41
non ho visto il video ma documentandomi in giro mi pare di aver capito che entro fine 2011 o 2013 (non ricordo) quello della privatizzazione non sarebbe più una facoltà ma un obbligo. Anche perché oggi è già facoltativa la privatizzazione. Qualcuno mi corregga se sbaglio

corretto

Palur
6th June 2011, 17:44
premesso che a mia memoria non c'è una (una) privatizzazione in italia che ha portato qualcosa di buono so far, dio ci scampi qualcuna che abbia portato un minimo di concorrenza

solo quella sulla telefonia mobile.
I prezzi sono tra i piu bassi d'europa anche se di fatto ormai hanno fatto cartello.

Mosaik
6th June 2011, 17:55
Il discorso che non mi torna molto è appurato che con i privati il prezzo della bolletta salirà c'è da dire che senza , al contrario , quei soldi da qualche parte dovranno uscire = nuove tasse. Quindi alla fine i giochi cambiano poco.

Alla fine sempre noi a pagare siamo per rifare le infrastrutture solo che da una parte vanno ad un privato dall'altra vanno in consulenze :sneer:

Malbrouk
6th June 2011, 18:05
qualcuno ha detto "le poste italiane non consegnano più la posta il sabato perché a loro non è economicamente conveniente e guadagnano di più impegnandosi in altri servizi?"

Razj
6th June 2011, 18:20
Il discorso che non mi torna molto è appurato che con i privati il prezzo della bolletta salirà c'è da dire che senza , al contrario , quei soldi da qualche parte dovranno uscire = nuove tasse. Quindi alla fine i giochi cambiano poco.

Alla fine sempre noi a pagare siamo per rifare le infrastrutture solo che da una parte vanno ad un privato dall'altra vanno in consulenze :sneer:

Con la piccolissima differenza che anche nel caso in cui aumentino le tasse per migliorare la situazione dell'acqua pubblica, allora aumenterebbero per tutti gli italiani. Con la privatizzazione totale dell'acqua si finirebbe per avere situazioni assolutamente eterogenee in tutto il paese con possibili discriminazioni dove gente nel posto X paga 1 e gente nel posto Y paga 2 per lo stesso bene pubblico essenziale.

Tunnel
6th June 2011, 19:04
A me in comune han detto che da fuori sede non posso votare e che vale solo per le politiche è_é

holysmoke
6th June 2011, 19:07
A me in comune han detto che da fuori sede non posso votare e che vale solo per le politiche è_é

sono degli incompetenti, le mie amiche che insegnano qua a bologna, ma sono per lo più di giù, votano tutte qua. Va fatta la richiesta al comune o circoscrizione e ti danno il seggio dove andare a votare.

Necker
6th June 2011, 19:26
puoi votare fuori seggio, ovviamente il presidente del seggio romperà i coglioni perchè deve compilare più scartoffie, ma è possibilissimo votare altrove.

Mosaik
6th June 2011, 21:11
Con la piccolissima differenza che anche nel caso in cui aumentino le tasse per migliorare la situazione dell'acqua pubblica, allora aumenterebbero per tutti gli italiani. Con la privatizzazione totale dell'acqua si finirebbe per avere situazioni assolutamente eterogenee in tutto il paese con possibili discriminazioni dove gente nel posto X paga 1 e gente nel posto Y paga 2 per lo stesso bene pubblico essenziale.

Si con la piccolissima differenza che appunto aumentando per tutti chi ha la piscinina si becca lo stesso aumento di chi spenge la doccia quando si insapona e la riaccende subito dopo :hidenod:

Il consumo di acqua è una cosa attiva , le tasse sono una cosa passiva :angel:

Alkabar
6th June 2011, 21:54
Si con la piccolissima differenza che appunto aumentando per tutti chi ha la piscinina si becca lo stesso aumento di chi spenge la doccia quando si insapona e la riaccende subito dopo :hidenod:

Il consumo di acqua è una cosa attiva , le tasse sono una cosa passiva :angel:

C'hai proprio la paranoia per ste tasse sai. Ma se vivi in una comunità, non sei un'isola nel nulla, fino a che la comunità contribuisce al tuo benessere tu le tasse le devi pagare, in maniera proporzionale alle tue possibilità economiche.
Mettiti il cuore in pace, che le azioni di quelli che sono intorno a te, direttamente o indirettamente, hanno un effetto economico su di te in ogni caso. Puoi regolare questo effetto, o lasciarlo allo stato selvaggio, salvo che se lo lasci allo stato selvaggio ti metti alla merce di chiunque sia irresponsabile abbastanza da utilizzare anche le tue risorse.

Razj
6th June 2011, 22:03
Si con la piccolissima differenza che appunto aumentando per tutti chi ha la piscinina si becca lo stesso aumento di chi spenge la doccia quando si insapona e la riaccende subito dopo :hidenod:

Il consumo di acqua è una cosa attiva , le tasse sono una cosa passiva :angel:

con le tasse per lo meno hai la speranza che servano effettivamente a migliorare qualcosa... a pagare la bolletta ad una SPA l'unica sicurezza che hai è che dall'altra parte qualcuno si riempe le tasche pensando a te.

Mosaik
7th June 2011, 00:01
Ma infatti i vostri discorsi sono corretti è solo una questione di punti vista dove ognuna a i suoi pro e i suoi contro.

Per come la vedo io i contro del pubblico sono lo spalmare in maniera non direttamente proporzionale i costi e il non dare il giusto valore all'acqua. Potete dirmi quello che volete ma se l'acqua costa poco difficile che la gente chiuda il rubinetto per farsi la barba.
I contro di un servizio privato sono appunto come detto da Razj che quel minimo guadagno non va reinvestito per la comunità ma nelle tasche di N individui.

Questo è il punto secondo me :)

Tunnel
7th June 2011, 00:10
Scusate non ho capito, basta che vada al seggio e gg o devo avvisare il comune dove mi recherò ?

Tunnel
7th June 2011, 00:50
sono degli incompetenti, le mie amiche che insegnano qua a bologna, ma sono per lo più di giù, votano tutte qua. Va fatta la richiesta al comune o circoscrizione e ti danno il seggio dove andare a votare.
E' meglio che spieghi alle tue amiche che non lo posson fare
http://iovotofuorisede.altervista.org/blog/

Ha ragione il mio comune (enacoid)

Hador
7th June 2011, 08:58
Ma infatti i vostri discorsi sono corretti è solo una questione di punti vista dove ognuna a i suoi pro e i suoi contro.

Per come la vedo io i contro del pubblico sono lo spalmare in maniera non direttamente proporzionale i costi e il non dare il giusto valore all'acqua. Potete dirmi quello che volete ma se l'acqua costa poco difficile che la gente chiuda il rubinetto per farsi la barba.
I contro di un servizio privato sono appunto come detto da Razj che quel minimo guadagno non va reinvestito per la comunità ma nelle tasche di N individui.

Questo è il punto secondo me :)

ma che stai a dì il costo è a consumo ovunque. Alzare il costo del consumo in generale mica porta al risparmioh, porta al fatto che chi non ha soldi deve risparmiare, chi è ricco se ne sbatte il cazzo come prima. Le tasse e le cose pubbliche sono tarate sui redditi e sulle situazini specifiche dei luoghi, le gestioni private no. Le autostrade sono aumentate per tutti, a te frega cazzo perchè lavori in città, a quello che si paga 2 caselli al giorno vaglielo a raccontare com'è felice. Che è deve risparmiare usando la statale?

holysmoke
7th June 2011, 09:29
E' meglio che spieghi alle tue amiche che non lo posson fare
http://iovotofuorisede.altervista.org/blog/
Ha ragione il mio comune (enacoid)


fanno esattamente cosi

http://iovotofuorisede.altervista.org/blog/?p=601

:dumbnod:

Necker
7th June 2011, 10:12
Scusate non ho capito, basta che vada al seggio e gg o devo avvisare il comune dove mi recherò ?

stai cominciando a farmi venire alcuni dubbi... premesso che non ho mai fatto il segretario, ma ormai qualcosa ne mastico, c'è iuna sezione nei verbali dove compare l'elenco di quei cittadini che pur non appartenendo alla sezione di voto hanno chiesto di poter votare lo stesso.. quindi deduco che tu possa presentarti in un seggio random sempre munito ovviamente della tessera elettorale e documento valido e procedere al voto. Senza alcun bisogno di dover poi andar ad avvisare chicchèssia al tuo comune di residenza.

Il presidente del seggio a cui ti recherai è probabile che sbufferà ma tu fottitene :sneer: e se ti rimbalzano prova in un altro seggio.. prima o poi va! Ma seriamente, non possono rimbalzarti o li denunci ai vigili e polizia di stato che albergano fuori dalla porta.

Eltarion
7th June 2011, 10:17
siamo sicuri che se l'acqua rimane pubblica ci costerà di meno? Allora mi chiedo perchè Bersani e Franceschini abbiamo depositato questa ("Disposizioni per il governo delle risorse idriche e la gestione del servizio idrico integrato") (http://www.deputatipd.it/Documenti/Acqua/pdl_3865.pdf) legge. Bho, mi sembra un po' in contraddizione o_O

link approfondimento (http://www.chicago-blog.it/2011/05/25/acqua-una-domanda-al-partito-democratico/)

altro articolo (http://www.ilgiornale.it/interni/acqua_privati_si_anzi_no_a_quale_bersani_bisogna_c redere/bersani-acqua-referendum-privati-legge-pd-grillo/03-06-2011/articolo-id=527175-page=0-comments=1)

tl;dr : il pd propone di abrogra una parte della legge che loro stessi vorrebberop reintrodurre con un'altra legge. wtf?

Tunnel
7th June 2011, 10:37
fanno esattamente cosi

http://iovotofuorisede.altervista.org/blog/?p=601

:dumbnod:
Allora non è consentito il voto fuori sede. C'è un'escamotage che ti potrebbe consentire il voto fuori sede. e' MOLTO diveso.
Oltretutto il numero di persone è risicato e come rappresentante di lista, se sei una persona responsabile, devi esser presente agli scrutini etc.

laphroaig
7th June 2011, 10:40
il referendum sull'acqua è un esempio pressochè perfetto del fatto che di questo strumento se ne abusi e si conosca molto poco.

l'acqua pubblicaaaaaaaaa... ora si vota per abrogare uno specifico articolo di una legge che in sostanza obbliga a privatizzare. una volta abrogato questo rimane in vigore la norma precedente, che, guarda un po' prevede diverse possibilità di gestione delle risorse: pubblica, privata, mista.

quindi non si vota per l'acqua pubblica ma per abrogare un obbligo di privatizzare (che è una follia imo). ora se il messaggio che viene lanciato sull'acqua pubblica è solo un sistema per fare alzare il culo e andare a votare va bene. negli altri casi è fuorviante e non proprio così vero.

sul ribaltamento dei costi in bolletta e margini di profitto commisurati agli investimenti. a parte il fatto che la norma oggetto di abrogazione è scritta con i piedi (più o meno come il 90% della roba scritta post 1950) ma tocca decidersi.
per rendere efficiente la gestione dell'acqua (efficiente vuol dire meno costosa per tutti) e più sicura tocca investire. molto di più di quanto si fa ora.

chi può investire? lo Shstato o il privato. il primo date le risorse limitate puà fare 3 cose distogliere risorse da altro (seeeeehhhh va bhe), aumentare le tasse o aumentare le bollette.
il privato o il misto per picchiarci dentro quattrini deve vedere un profitto altrimenti non ha motivo. profitto che si riflette in un aumento in bolletta.
ora, sempre pantalone paga e quindi si deve scegliere il male minore o il sistema che a parità di spesa consente il migliore raggiungimento degli obiettivi.
questo esclude categoricamente le tasse, perchè? perchè l'euro in più di irpef, accise, iva o altre diavolerie non ha vincolo di destinazione e finisce nel calderone.
il che lascia nella bolletta l'unica alternativa. nell'ambito delle tariffe fissate dai comuni.
che lo faccia il privato o il pubblico è uguale, a noi migliorare la gestione dell'acqua costerà comunque. quello che dovrebbe interessare è chi è in grado di gestire meglio. nè lo stato nè molti privati sono stati dei fenomeni, però lascerei perdere il discorso della concorrenza, perchè la privatizzazione non sempre punta ad aumentare la concorrenza, e non certo per servizi per cui sono previsti concessioni e tariffe, che escludono di per loro una concorrenza perfetta.

Hador
7th June 2011, 10:41
non dico la legge, che è incomprensibile per i non addetti ai lavori, ma c'è tutto scritto nella prefazione della legge stessa nel pdf da te linkato. Basterebbe leggere le cose...

- edit io comunque NON mi sono informato ancora, non ho affatto seguito la cosa che mi interessava poco, lo farò appena prima di andare a votare quindi ammetto la possibilità di aver scritto cazzate in merito. MA se mi viene linkata una roba e un riassunto fatto dal "giornale" la roba me la leggo, il discorso riportato nella prefazione non fa una piega e dimostra quanto l'articolo da te linkato sia di un populismo idiota senza uguali.

holysmoke
7th June 2011, 10:41
Allora non è consentito il voto fuori sede. C'è un'escamotage che ti potrebbe consentire il voto fuori sede. e' MOLTO diveso.
Oltretutto il numero di persone è risicato e come rappresentante di lista, se sei una persona responsabile, devi esser presente agli scrutini etc.

se leggi l'articolo dice di no e che puoi andare via proprio perche è un escamotage :nod:

Mosaik
7th June 2011, 10:51
ma che stai a dì il costo è a consumo ovunque. Alzare il costo del consumo in generale mica porta al risparmioh, porta al fatto che chi non ha soldi deve risparmiare, chi è ricco se ne sbatte il cazzo come prima. Le tasse e le cose pubbliche sono tarate sui redditi e sulle situazini specifiche dei luoghi, le gestioni private no. Le autostrade sono aumentate per tutti, a te frega cazzo perchè lavori in città, a quello che si paga 2 caselli al giorno vaglielo a raccontare com'è felice. Che è deve risparmiare usando la statale?

Si ma non mi paragonare pere con mele scusa...
L'acqua a differenza delle autostrade è un bene che puo' essere "sprecato" con molto piu' facilità ed oggi con il fatto che c'e' lo stato dietro ha un prezzo molto di piu' basso se non ricordo male siamo addirittura quelli che la pagano meno in europa.
Quindi pubblica o privato che sia in qualche modo il costo dell'acqua dovrà salire.

Eltarion
7th June 2011, 10:53
non dico la legge, che è incomprensibile per i non addetti ai lavori, ma c'è tutto scritto nella prefazione della legge stessa nel pdf da te linkato. Basterebbe leggere le cose...

cosa stai dicendo? Allora te lo spiego semplice semplice:


In realtà i due quesiti parlano d’altro. Il primo, infatti, mira ad abrogare l’intera disciplina sui servizi pubblici locali, che prevede gare e concorrenza negli affidamenti delle gestioni. Il secondo, invece, prevede che la tariffa del servizio idrico includa anche la remunerazione del capitale investito, sia esso privato o pubblico.

Ecco proprio il secondo è in contraddizione con la legge presentata dal pd che propone che la tariffa sia definita tenendo conto, tra l’altro

del costo delle opere (art.10 comma 2 lettera b)

della remunerazione dell’attività industriale (art.10 comma 2 lettera e)

della quota della tariffa da destinare agli investimenti (art.10 comma 2 lettera f)

(esattamente le cose da abrogra col secondo quesito o_O)

Poi vorrei quotare un pezzo di questo (http://www.ilricostituente.it/2011/06/06/06-06-2011-referendum-e-sai-cosa-voti/) articolo:


In realtà i due quesiti parlano d’altro. Il primo, infatti, mira ad abrogare l’intera disciplina sui servizi pubblici locali, che prevede gare e concorrenza negli affidamenti delle gestioni. Il secondo, invece, prevede che la tariffa del servizio idrico includa anche la remunerazione del capitale investito, sia esso privato o pubblico. Temi tecnici, dunque, che – almeno nel primo quesito – vanno molto oltre il servizio idrico e, comunque, nulla hanno a che fare con la “pubblicità” dell’acqua, che è inequivocabilmente riconosciuta sia dal codice civile, sia dalla legge Galli, poi confluita nel Codice dell’ambiente.

Tanto per far capire che non è che si vuole rubare l'acqua e darla alle multinazionali cattifeh, anche se questo è il messaggio che si sta cercando di far passare.
Poi si può essere favorevoli o contrari (ci mancherebbe), ma almeno bisogna cercare di capire bene quello che si andrà a votare superando la propaganda propinata da entrambi gli schieramenti.

Io personalmente sarei d'accordo con una gestione simile a questa (quoto da questo (http://www.chicago-blog.it/2011/06/04/il-buco-nellacqua-speciale-weekend-4/)articolo):


Il valore d’uso dell’acqua è infinito, ma il suo valore di scambio è prossimo allo zero. La soluzione proposta a Fishman da Mike Young, e poi a noi tramite il libro, al problema della distribuzione delle risorse idriche è abbastanza semplice. Bisogna dividere l’acqua in due quote, la prima, che dev’essere garantita a tutti al minor prezzo, è l’acqua necessaria per i bisogni fondamentali dell’uomo (bere, lavarsi, ecc.) e costituisce circa il 20% del totale. La seconda quota, quella destinata agli agricoltori, alle imprese, ai parchi acquatici… va invece lasciata al mercato, suddividendola in due ulteriori categorie: ad alta e bassa sicurezza. L’acqua ad alta sicurezza costerà di più di quella a bassa sicurezza, ma chi l’acquista avrà più garanzie di ricevere la propria quota d’acqua rispetto a chi acquista l’acqua a bassa sicurezza. Seguendo il metodo di Young la domanda da porsi diventa: “come posso usare al meglio l’acqua che ho?”. Questo sistema ha il vantaggio di essere estremamente chiaro fin dall’inizio e di far avvenire tutto nella massima trasparenza. In questo modo ognuno ha garantito l’accesso all’acqua in base al proprio fabbisogno. L’economia dell’acqua serve a gestire la penuria; il denaro e il mercato a determinare l’importanza delle quote secondarie.

In modo chre comunque l'acqua venga garantita a tutti per i bisogni primari, ma venga fatta pagare un po' più cara per chi la usa per produrre reddito ad esempio. Inoltre credo che se l'acqua fosse un po' più cara, magari la sprecheremmo di meno (come dice mosaic)

Hador
7th June 2011, 11:02
hai letto la prefazione della legge o no?

Warbarbie
7th June 2011, 11:07
Ma infatti è per questo che i referendum dovrebbero essere aboliti, vengono strumentalizzati e le motivazione sono sconosciute ai più.
Usarli per scopi politici come questo è piuttosto ridicolo

holysmoke
7th June 2011, 11:09
Ma infatti è per questo che i referendum dovrebbero essere aboliti, vengono strumentalizzati e le motivazione sono sconosciute ai più.
Usarli per scopi politici come questo è piuttosto ridicolo

e invece per le elezioni politiche i votanti ne sanno a pacchi

Eltarion
7th June 2011, 11:10
hai letto la prefazione della legge o no?

si, quindi?

Hador
7th June 2011, 11:11
Ma infatti è per questo che i referendum dovrebbero essere aboliti, vengono strumentalizzati e le motivazione sono sconosciute ai più.
Usarli per scopi politici come questo è piuttosto ridicolo
più che altro se uno si costruisce un'opinione leggendo blog a caso e il giornale.it alla fine è quasi meglio ascoltar vasco rossi e celentano.
si, quindi?se l'avessi letta davvero riusciresti a cogliere la differenza che c'è tra l'attuale norma e la proposta, dato che c'è scritto nella prefazione stessa. Estrapolare 2 punti non ha senso, in quanto i 2 punti sono vincolati da tutta un'altra sezione della legge. Ma leggiamo giannino :nod:
Quel che viene contestato è che i punti sulle tariffe sono vincolati dalla legge pdl SOLO dalla quantità di soldi investiti SENZA avere garanzie sulla qualità del servizio, nella legge da te linkato invece si parla di introdurre un organismo garante della verifica della qualità del servizio rispetto ai soldi investiti dal gestore (pubblico o privato) del servizio idrico.

Eltarion
7th June 2011, 11:14
più che altro se uno si costruisce un'opinione leggendo blog a caso e il giornale.it alla fine è quasi meglio ascoltar vasco rossi e celentano.

complimenti per le argomentazioni. tu si che sai discutere liberamente.

1) Che ne sai quali blog leggo io? Io leggo sia a sinistra sia a destra per potermi formare un'opinione più vasta. Se questa volta ho quotato roba un po' più di destra è solo perchè ne hanno parlato solo loro.

2) Se proprio vogliamo metterla sul personale, mi chiedo quale opinione puoi costruirti tu dato che non hai un lavoro e sei mantenuto dai tuoi. Sicuramente saprai valutare il valore dei soldi, eh si :nod:

Hador
7th June 2011, 11:17
le argomentazioni sono scritte, leggitele. E mi spiace un lavoro ce l'ho, riprova :nod:
ma senza dubbio i blogger capiscono il valore dei soldi meglio di me ahaha

Alkabar
7th June 2011, 11:18
Se questi referendum passano, esprimeranno l'ovvia volontà popolare di avere le riserve d'acqua gestite dallo stato.
Smettetela di pirulare sul dettaglio della leggiucola, è un inutile masturbazione mentale ai fini del messaggio dietro al referendum in se. Se il referendum raggiunge il quorum e vince il si, vedrete che non si azzarderanno a proporre privati alla gestione di riserve idriche, comunque siano formulate quelle leggi.

faccio notare che quando abbiamo avuto il referendum sul nucleare, neanche li si affermava niente sul costruire centrali nucleari o meno, pero' poi non sono state costruite, proprio perchè la volontà popolare aveva espresso un chiaro fanculo al nucleare.

Eltarion
7th June 2011, 11:25
le argomentazioni sono scritte, leggitele. E mi spiace un lavoro ce l'ho, riprova :nod:


io le ho lette, ma tu non fai altro che lanciare frasette taglienti senza argomentare. Che discussione è questa? Ma pensi che io parteggi per una parte o per l'altra? Pensi sia una lotta? La discussione è un'altra cosa. Discutere significa ragionare insieme per poter poi fare valutazioni più obiettive. Mi spiace che qui invece si cerchi di difendere a spada tratta una posizione senza neanche provare a capire le motivazioni che stanno dalla parte opposta, che opinione ci si può formare così?

Inoltre sono contento che tu abbia un lavoro, io non volevo andare sul personale, ma questa cosa non fa altro che rafforzare la mia tesi. Tu hai fatto un'affermazione supponente su di me (che mi formo l'opinione con i blog a caso e con il giornale -.-) e io ne ho fatta un'altra altrettanto supponente su di te. Io ho sbagliato, ma anche tu hai sbagliato. Cosa abbiamo guadagnato? Che valore ha portato alla discussione?

Ora capisco perchè molti si siano stufati di postare qui, non c'è confronto. Chi la pensa in modo un po' più liberale è un fascista ignorante che legge solo il giornale mentre chi sta a sinistra è sicuramente colto, bello e col cazzo grosso. Bhe io ho militato per 7 (sette) anni a sinistra, leggendo i classici, informandomi, partecipando alle attività del partito (rifondazione) e sempre buttando merda sugli avversarsi senza neanche provare a capire cosa volessero dire. Da quando invece ho cominciato almeno a leggere cosa dicono quelli che la pensano diversamente da me, ho imparato molte cose (e qui devo rendere grazie agli interventi di mclove :love:).

Detto questo non mi sembra utile continuare la discussione perciò mi fermo qui.

laphroaig
7th June 2011, 11:31
Se questi referendum passano, esprimeranno l'ovvia volontà popolare di avere le riserve d'acqua gestite dallo stato.
Smettetela di pirulare sul dettaglio della leggiucola, è un inutile masturbazione mentale ai fini del messaggio dietro al referendum in se. Se il referendum raggiunge il quorum e vince il si, vedrete che non si azzarderanno a proporre privati alla gestione di riserve idriche, comunque siano formulate quelle leggi.



ma manco pa capa!
non c'è nessuna ovvia volontà popolare dietro un referendum abrogativo. è questo l'uso sbagliato del referendum, credere che possa enunciare principi positivi e direzionare l'attività politica.
non è così punto e fine. abroga un articolo di legge ma non enuncia principi validi per il futuro perchè non è previsto.
oltretutto non c'è nessun monopolio di stato sull'acqua, già prima della legge erano ammesse gestioni private e miste. quindi di che stiamo parlando? di abrogare una legge o di votare che gli asini volano?

il pirlare sul referendum, sta proprio nel voler riconosce allo strumento cose che non gli sono proprie. anche perchè non puoi entrare nella testa dei votanti che possono essere d'accordo nel votare NO ad uno specifico quesito ma non hai la più pallida idea del perchè abbiano votato NO. potrebbe essere perchè pensano che sia giusto affidarla ai privati ma non con quelle modalità per esempio, o che il 7% sia troppo o che gli girava così in quel momento. in altre parole non ne sai una minchia e non puoi trarre conclusioni. se non politiche, forse...

il nucleare è un discorso che fa ridere. credi che li abbia fermati il referendum, o chernobil? credi che pianificare e trovare i danè per una centrale sia facile come fare un decretino che modifica una tariffa comunale?

quante volte un referendum ha abrogato una specifica legge che poi è stata modificata e reintrodotta?

io sostengo che bisogna capire cosa si sta votando prima di mettere una croce.

Hador
7th June 2011, 11:37
ah ma mica ce l'avevo con te, era una constatazione e questo è un esempio lampante.
Tu (ma potresti essere chiunque) hai postato una proposta di legge con 4 pagine di prefazione scritta in italiano dove viene spiegata filo per segno la SOSTANZIALE differenza tra l'attuale legge e quella proposta, parlando anche del referendum. Questa differenza sta nella garanzia di prezzi proporzionati alla qualità del servizio, garanzia FONDAMENTALE che non c'è nella legge pdl in discussione. L'assenza di tale garanzia è il motivo (secondo il PD almeno) del referendum, cioè dell'apertura alle speculazioni sull'acqua.

I blogger d'autore e l'emerito giornale estrapolano da suddetta legge 2 righe su 30 pagine, decontestualizzando, e dicono "E' UGUALEH".
A me sta roba fa girare i coglioni, non tu in quanto tu, ma in generale questo tipo di discussione e di "inchieste". Il mandarla in caciara, ACQUA LIBERAHH vs IL PD E' CATTIFO UGUALEH

Mellen
7th June 2011, 11:42
il problema fondamentale in italia è che abbiamo un megapacco di leggi/leggine/decreti ecc... che però al loro interno contengono buchi, falle, incertezze, che permettono di poterle aggirare come meglio si può e si vuole, facendo così impazzire una persona che seriamente si interessa alla questione.

Alkabar
7th June 2011, 12:07
ma manco pa capa!
non c'è nessuna ovvia volontà popolare dietro un referendum abrogativo. è questo l'uso sbagliato del referendum, credere che possa enunciare principi positivi e direzionare l'attività politica.
non è così punto e fine. abroga un articolo di legge ma non enuncia principi validi per il futuro perchè non è previsto.
oltretutto non c'è nessun monopolio di stato sull'acqua, già prima della legge erano ammesse gestioni private e miste. quindi di che stiamo parlando? di abrogare una legge o di votare che gli asini volano?

il pirlare sul referendum, sta proprio nel voler riconosce allo strumento cose che non gli sono proprie. anche perchè non puoi entrare nella testa dei votanti che possono essere d'accordo nel votare NO ad uno specifico quesito ma non hai la più pallida idea del perchè abbiano votato NO. potrebbe essere perchè pensano che sia giusto affidarla ai privati ma non con quelle modalità per esempio, o che il 7% sia troppo o che gli girava così in quel momento. in altre parole non ne sai una minchia e non puoi trarre conclusioni. se non politiche, forse...

il nucleare è un discorso che fa ridere. credi che li abbia fermati il referendum, o chernobil? credi che pianificare e trovare i danè per una centrale sia facile come fare un decretino che modifica una tariffa comunale?

quante volte un referendum ha abrogato una specifica legge che poi è stata modificata e reintrodotta?

io sostengo che bisogna capire cosa si sta votando prima di mettere una croce.

La legge è sempre scritta in modo ambiguo, quello che si vuole con sto referendum invece è chiaro. Tu pensi che vince la volontà popolare, o la legge? Se mi rispondi "la legge", allora spiegami perchè l'attuale maggioranza è ancora al potere citando "la volontà popolare ci vuole al potereeeehhhh". :sneer:

E' un po' una trollata, lo ammetto, ma scusa da qualche parte devi iniziare a farti sentire: come le vogliamo rifatte, le leggi al riguardo della gestione dell'acqua, è chiaro, poi bisogna vedere cosa combinano effettivamente dopo che gli abroghiamo le attuali leggi.

Come ti fai sentire? No spiegami, perchè qua è chiaro che l'attuale classe politica è completamente distaccata dalla realtà, o fai cosi' e speri che comincino a considerare quello che vogliamo, o chini la testa. L'abbiamo chinata dal 1945 in poi, magari si puo' anche provare qualcos'altro adesso.

Eltarion
7th June 2011, 12:20
ah ma mica ce l'avevo con te, era una constatazione e questo è un esempio lampante.
Tu (ma potresti essere chiunque) hai postato una proposta di legge con 4 pagine di prefazione scritta in italiano dove viene spiegata filo per segno la SOSTANZIALE differenza tra l'attuale legge e quella proposta, parlando anche del referendum. Questa differenza sta nella garanzia di prezzi proporzionati alla qualità del servizio, garanzia FONDAMENTALE che non c'è nella legge pdl in discussione. L'assenza di tale garanzia è il motivo (secondo il PD almeno) del referendum, cioè dell'apertura alle speculazioni sull'acqua.


Non so, io sinceramente leggo che il pd nella legge vuole introdurre una "tariffa" proporzionale a determinati valori che sono gli stessi che si voglio abrograre col referendum. Tu dici che nella prefazione è spiegato che in realtà il percorso che il pd vorrebbe perseguire è:

- abrogare col referendum la norma che prevede che la tariffa del servizio idrico includa anche la remunerazione del capitale investito (pubblico e privato)

- approvare una legge che reintroduca in pratica la stessa norma ma con in più il fatto che la tariffa deve anche essere proporzionale al servizio.

E' questo che mi stai cercando di dire?

Difatti nell'art 10 (dcove parla della definzione della tariffa) i punti esposti soo gli stessi di quelli che si vorrebbero abrograre


costo delle opere (art.10 comma 2 lettera b)
remunerazione dell’attività industriale (art.10 comma 2 lettera e)
quota della tariffa da destinare agli investimenti (art.10 comma 2 lettera f)

con in più il riferimento alla qualità come da te indicato


a) della qualità del servizio idrico
integrato fornito e dell’uso razionale delle
risorse idriche, con penalizzazioni per gli
usi impropri e per gli sprechi;

che senso ha? E' come se per aggiungere 1 togliessi 4 e aggiungessi 5 o_O

Personalmente come penso che vorrei l'acqua fosse gestita l'ho già espresso nel post della scorsa pagina. Ma comunque qualcosa bisognerà fare perchè a prescindere dell'esito del referendum la gestione non può rimanere così com'è perchè sarebbe ipocrita.

Hador
7th June 2011, 12:43
il senso lo ha in quanto sono all'opposizione e non li han cagati di striscio. Infatti è tutto scritto in quella merda di prefazione :sneer:
Premesso che la normativa europea spinge in quella direzione e che è buona cosa una norma disciplinare sull'acqua, durante la discussione della legge del pdl le obiezioni dell'opposizione non sono state ascoltate e la legge è stata approvata con la fiducia. I cittadini poi hanno chiesto il referendum, supportato dall'opposizione in quanto quella legge manca di punti fondamentali secondo loro. Inoltre han proposto, come spesso fanno a differenza di quello che dice il governo, una loro versione alternativa della legge, che introduce la regolamentazione dei limiti delle tariffe e della garanzia di qualità dei servizi.
Non c'è niente di ideologico nell'abrogazione di quelle norme, il problema sta nel bug che si viene a creare, dove i fornitori privati possono aumentare le tariffe in relazione agli investimenti anche se gli investimenti non portano ad un miglioramento del servizio. Questa cosa è molto poco capitalistica tra l'altro e assolutamente da monopolio.

laphroaig
7th June 2011, 13:11
La legge è sempre scritta in modo ambiguo, quello che si vuole con sto referendum invece è chiaro. Tu pensi che vince la volontà popolare, o la legge? Se mi rispondi "la legge", allora spiegami perchè l'attuale maggioranza è ancora al potere citando "la volontà popolare ci vuole al potereeeehhhh". :sneer:



se esistono delle leggi ambigue questo non è proprio il caso.

che cosa sia un referendum abrogativo è proprio chiaro, non ci sono dubbi in proposito. se passa abroga una legge. punto e fine. non fa altro. se poi tu vuoi dargli dei significati che non ha sei liberissimo di farlo, peccato però che non sia così.

se una passando ti saluta, ti sta solo salutando non sta esplicitando la volontà di dartela.

la volontà popolare è nel senso di abrogare quella legge. si mette la croce e si abroga quella legge. è tutto quello che il popolo dice. il resto sono speculazioni.

tu non hai la più pallida idea di come il sig rossi voglia gestire l'acqua, sai solo che non vuole quella legge.

ti sfugge anche il fatto che con l'abrogazione di quella legge l'acqua non sia pubblica ma possa essere gestita con i sistemi previgenti che già prevedevano un intervento privato.

in un referendum abrogativo non c'è nessuna enunciazione di principio ma è un voto specifico. e non c'è nessun equivoco su questo.
vuoi una prova? il referendum che passò sul finanziamento pubblico. abrogava una legge, non enunciava il principio che "basta soldi pubblici ai partiti". e infatti ti ritrovi con i rimborsi elettorali.

se non si vuole essere trattati come dei coglioni bisognerebbe iniziare dal capire che cosa si sta facendo quando si mettono le croci (è un commento generico non rivolto a te).

come ti fai sentire? abrogando e confermando nell'ambito dei referendum, proponendo leggi per iniziativa popolare e votando alle politiche. partecipando alla vita dei partiti e bla bla bla.
fortunatamente la democrazia diretta è limitata anche perchè dare in mano l'attività legislativa a gente che non sa scegliersi i calzini o che vota per politica non mi sembra sta gran figata.

veramente mi chiedo da dove venga la consapevolezza di poter legiferare o enunciare principi in materia di gestione acqua, procreazione assistita, riforme fiscali, procedure assortite ecc. già è possibile poter abrogare una legge in materia così specifica e le cui conseguenze pratiche sfuggono ai più.

per me il referendum e la volontà popolare funzionano solo per robe tipo "divorzio? si/no", "nucleare? si o no" e in tutta quella roba dove si vota di pancia.

Alkabar
7th June 2011, 13:25
se una passando ti saluta, ti sta solo salutando non sta esplicitando la volontà di dartela.

la volontà popolare è nel senso di abrogare quella legge. si mette la croce e si abroga quella legge. è tutto quello che il popolo dice. il resto sono speculazioni.

tu non hai la più pallida idea di come il sig rossi voglia gestire l'acqua, sai solo che non vuole quella legge.

ti sfugge anche il fatto che con l'abrogazione di quella legge l'acqua non sia pubblica ma possa essere gestita con i sistemi previgenti che già prevedevano un intervento privato.

in un referendum abrogativo non c'è nessuna enunciazione di principio ma è un voto specifico. e non c'è nessun equivoco su questo.
vuoi una prova? il referendum che passò sul finanziamento pubblico. abrogava una legge, non enunciava il principio che "basta soldi pubblici ai partiti". e infatti ti ritrovi con i rimborsi elettorali.

se non si vuole essere trattati come dei coglioni bisognerebbe iniziare dal capire che cosa si sta facendo quando si mettono le croci (è un commento generico non rivolto a te).

come ti fai sentire? abrogando e confermando nell'ambito dei referendum, proponendo leggi per iniziativa popolare e votando alle politiche. partecipando alla vita dei partiti e bla bla bla.
fortunatamente la democrazia diretta è limitata anche perchè dare in mano l'attività legislativa a gente che non sa scegliersi i calzini o che vota per politica non mi sembra sta gran figata.

veramente mi chiedo da dove venga la consapevolezza di poter legiferare o enunciare principi in materia di gestione acqua, procreazione assistita, riforme fiscali, procedure assortite ecc. già è possibile poter abrogare una legge in materia così specifica e le cui conseguenze pratiche sfuggono ai più.

per me il referendum e la volontà popolare funzionano solo per robe tipo "divorzio? si/no", "nucleare? si o no" e in tutta quella roba dove si vota di pancia.

Mi pare il tipico discorso che si pianta sui tecnicismi senza guardare al disegno generale. Ci sono dei tecnicismi: bene, ce ne occuperemo, la visione globale è che vogliamo andare verso l'acqua pubblica, le attuali leggi vanno verso renderla privata, a noi non piace, allora abroghiamo cotali leggi, come primo passo verso il raggiungimento del goal, e poi continuamo cosi'.

Risolvi un sotto problema alla volta, ma intanto comincia.

E lol@votare_di_pancia.

Razj
7th June 2011, 13:48
Si ma non mi paragonare pere con mele scusa...
L'acqua a differenza delle autostrade è un bene che puo' essere "sprecato" con molto piu' facilità ed oggi con il fatto che c'e' lo stato dietro ha un prezzo molto di piu' basso se non ricordo male siamo addirittura quelli che la pagano meno in europa.
Quindi pubblica o privato che sia in qualche modo il costo dell'acqua dovrà salire.

non funziona un cazzo ci mancherebbe pure che la pagassimo come in paesi dove invece funziona, lol. Qua nei dintorni sono anni che appena inizia l'estate staccano l'acqua o la limitano tantissimo dal primo pomeriggio fino a sera... tanto per dirne una.

Eltarion
7th June 2011, 14:03
il senso lo ha in quanto sono all'opposizione e non li han cagati di striscio. Infatti è tutto scritto in quella merda di prefazione :sneer:
Premesso che la normativa europea spinge in quella direzione e che è buona cosa una norma disciplinare sull'acqua, durante la discussione della legge del pdl le obiezioni dell'opposizione non sono state ascoltate e la legge è stata approvata con la fiducia. I cittadini poi hanno chiesto il referendum, supportato dall'opposizione in quanto quella legge manca di punti fondamentali secondo loro. Inoltre han proposto, come spesso fanno a differenza di quello che dice il governo, una loro versione alternativa della legge, che introduce la regolamentazione dei limiti delle tariffe e della garanzia di qualità dei servizi.
Non c'è niente di ideologico nell'abrogazione di quelle norme, il problema sta nel bug che si viene a creare, dove i fornitori privati possono aumentare le tariffe in relazione agli investimenti anche se gli investimenti non portano ad un miglioramento del servizio. Questa cosa è molto poco capitalistica tra l'altro e assolutamente da monopolio.

Capisco e sarei anche d'accordo. Ma se il referendum passa e poi non viene attuata nessuna nuova legge cosa succede? Rimaniamo con una legge castrata per cui non è possibile definire la tariffa in base agli investimenti, di conseguenza nessuno farà più investimenti e quindio iul servizio non potrà che peggiorare.
In effetti il discorso del pd ha senso solo se le norme cancellate venissero poi reintrodotte, altrimenti come dicevo prima rischiamo di fare un passo indietro, o sbaglio?

laphroaig
7th June 2011, 14:25
Mi pare il tipico discorso che si pianta sui tecnicismi senza guardare al disegno generale. Ci sono dei tecnicismi: bene, ce ne occuperemo, la visione globale è che vogliamo andare verso l'acqua pubblica, le attuali leggi vanno verso renderla privata, a noi non piace, allora abroghiamo cotali leggi, come primo passo verso il raggiungimento del goal, e poi continuamo cosi'.

Risolvi un sotto problema alla volta, ma intanto comincia.

E lol@votare_di_pancia.

eccallà il tecnicismo.:sneer:

usare un computer per pulire il pavimento è un tecnicismo o usare uno strumento in modo improprio?

ecco il referendum abrogativo per enunciare un principio è la stessa cosa. capisci che quando vai a mettere una croce non te lo stanno neanche chiedendo come vuoi gestire l'acqua? è chiaro che ti stanno chiedendo solo se vuoi abrogare una specifica legge? non è un tema libero ma una croce su un si e un no.

la visione globale è talmente globale che si abolisce una legge che obbliga a privatizzare per lasciare in piedi la precedente che consente di privatizzare, mantenere pubblico o gestire in forma mista in relazione alla volontà degli enti locali.
sticazzi della globalità.

non c'è un disegno generale dietro il referendum abrogativo indipendentemente di quello che Tu pensi.

che cazzo ne sai del fatto che magari esiste gente che è d'accordo con la privatizzazione ma non del modo con cui è stata concretata? assolutamente niente. gente che va a votare SI ma a cui tu attribuisci non si sa bene per quale diritto divino idee che non hanno manco fatto finta di esplicitare.

e si votare di pancia. perchè se uno viene qua e ti spatafia un WOT della madonna sulla tariffazione comunale, sui bandi, sulla differenza tra proprietà e gestione e su mille altre aspetti che riguardano la gestione dei servizi comunali, Tu come me come tanti altri qui non ne sa una minchia. e tu vorresti votare su una base di conoscenze incomplete un principio che formi un'intera attività di gestione del servizio pubblico. ovvio che no. è per questo che sei chiamato ad abrogare un testo specifico piuttosto che a votare propositivamente un principio. puoi fare meno danni.

andiamo avanti. acqua pubblica? bene. che minchia vuol dire? proprietà, gestione, partecipazione pubblica in società privatistiche? obbligo di pareggio? attività commerciale? partecipazione anche privata? possibilità di indebitamento?

mi spieghi come pensi che un SI in un referendum abrogativo possa avere la capacità di disciplinare un casino del genere, o anche semplicemente stabilire quando l'acqua è pubblica? per TE magari una società 51% comune e 49% privati significa "pubblica". per il sig. rossi che ha votato SI come te, magari no. e quindi? che fai?

rispondere a un divorzio si o no. nucleare si o no. è un po' più facile e uno non ha bisogno delle indicazioni di partito per farlo. lo sa da solo se vuole poter divorziare o meno.

Hador
7th June 2011, 14:38
mha a me non frega una minchia se a distribuire l'acqua sia un'azienda pubblica o privata, già molti altri servizi sono gestiti da aziende a compartecipazione statale e menate varie. A me frega che sia garantito il miglior servizio al minor costo possibile e che sia fatto in maniera equa. L'attuale norma pare che vada contro queste due cose.

Alkabar
7th June 2011, 14:38
eccallà il tecnicismo.:sneer:

usare un computer per pulire il pavimento è un tecnicismo o usare uno strumento in modo improprio?

ecco il referendum abrogativo per enunciare un principio è la stessa cosa. capisci che quando vai a mettere una croce non te lo stanno neanche chiedendo come vuoi gestire l'acqua? è chiaro che ti stanno chiedendo solo se vuoi abrogare una specifica legge? non è un tema libero ma una croce su un si e un no.



Ma il referendum abrogativo esiste proprio per lanciare il messaggio ai politici che su un particolare ambito stanno facendo merda e che devono rivedere i loro piani accuratamente.

A mio avviso sei tu che ti aspetti troppo allora. A me è ben chiaro che niente verrà risolto con il referendum in se. Ma è comunque un modo per cominciare a farsi sentire al riguardo.



la visione globale è talmente globale che si abolisce una legge che obbliga a privatizzare per lasciare in piedi la precedente che consente di privatizzare, mantenere pubblico o gestire in forma mista in relazione alla volontà degli enti locali.
sticazzi della globalità.

non c'è un disegno generale dietro il referendum abrogativo indipendentemente di quello che Tu pensi.


C'è, indipendemente da quello che TU pensi. Quello che si cerca di fare è chiaro qua e non si ferma alla singola questione referendaria.



che cazzo ne sai del fatto che magari esiste gente che è d'accordo con la privatizzazione ma non del modo con cui è stata concretata? assolutamente niente. gente che va a votare SI ma a cui tu attribuisci non si sa bene per quale diritto divino idee che non hanno manco fatto finta di esplicitare.


Ti stai davvero perdendo in un bicchiere d'acqua. Mi chiedo da lungo tempo se questo modo di ragionare sia la reale croce dell'Italia, cioè vedere sempre tutto come irrisolvibile, troppo difficile, troppo lento o semplicemente impossibile, inutile, o scontatamente banale quando non lo è.



e si votare di pancia. perchè se uno viene qua e ti spatafia un WOT della madonna sulla tariffazione comunale, sui bandi, sulla differenza tra proprietà e gestione e su mille altre aspetti che riguardano la gestione dei servizi comunali, Tu come me come tanti altri qui non ne sa una minchia. e tu vorresti votare su una base di conoscenze incomplete un principio che formi un'intera attività di gestione del servizio pubblico. ovvio che no. è per questo che sei chiamato ad abrogare un testo specifico piuttosto che a votare propositivamente un principio. puoi fare meno danni.

andiamo avanti. acqua pubblica? bene. che minchia vuol dire? proprietà, gestione, partecipazione pubblica in società privatistiche? obbligo di pareggio? attività commerciale? partecipazione anche privata? possibilità di indebitamento?

mi spieghi come pensi che un SI in un referendum abrogativo possa avere la capacità di disciplinare un casino del genere, o anche semplicemente stabilire quando l'acqua è pubblica? per TE magari una società 51% comune e 49% privati significa "pubblica". per il sig. rossi che ha votato SI come te, magari no. e quindi? che fai?

rispondere a un divorzio si o no. nucleare si o no. è un po' più facile e uno non ha bisogno delle indicazioni di partito per farlo. lo sa da solo se vuole poter divorziare o meno.

Ma lo scopo di sto referendum non è risolvere tutto il problema del nucleare, dell'acqua, del legittimo impedimento: è di lanciare il messaggio che i politici stanno prendendo una strada sbagliata e che sono distaccati dalla realtà. La strada giusta da intraprendere è stata discussa e dibattuta tantissimo, ma dipende davvero dall'orientamento di chi dovrà rilegiferare al riguardo delle questioni discusse.
Nessuno si aspetta che questo sia un silver bullet che risolve tutto.

Eccetto il legittimo impedimento, che semplicemente va abrogato per ovvi motivi.

Alkabar
7th June 2011, 14:40
mha a me non frega una minchia se a distribuire l'acqua sia un'azienda pubblica o privata, già molti altri servizi sono gestiti da aziende a compartecipazione statale e menate varie. A me frega che sia garantito il miglior servizio al minor costo possibile e che sia fatto in maniera equa. L'attuale norma pare che vada contro queste due cose.

idem !

Eltarion
7th June 2011, 14:50
In sostanza credo che il centro del discorso sia:

Il progetto del pd è migliorativo nella misurca in cui introduce un regolatore indipendente delle tariffe. Però da quello che ho letto pure oggi le tariffe non vengono decise dal gestore (pubblico o privato) ma dall’autorità pubblica (l’Aato).
Inoltre l’effetto del referendum (e ancor più le intenzioni dei referendari) non è di cambiare la definizione di “adeguata remunerazione del capitale”, ma di abbattere il principio per cui la tariffa deve coprire tutti i costi del servizio, inclusa la remunerazione del capitale (comunque definita).

Hador
7th June 2011, 14:59
la legge vecchia era così, quella nuova inseriva la possibilità di tarare le tariffe sugli investimenti fatti e sul profitto senza garanzie. Questo è quello che ho capito io, eliminando le nuove norme si torna alla versione pre-questa legge e ne serve un'altra (tipo quella del pd).

laphroaig
7th June 2011, 14:59
ecco bravi. infatti si abroga una legge, non si decide se l'acqua sarà pubblica o privata. il messaggio che vogliamo l'acqua pubblica come sosteneva Alka non sta nè in cielo nè in terra. "la visione globale che vogliamo l'acqua pubblica" per usare le esatte parole non è l'oggetto del voto.

anche dare un messaggio ai politici perchè sono distaccati è una motivazione personale di voto. in realtà il legislatore nel referendum aborgativo ha visto uno strumento per abrogare una legge non per mandare messaggi politici. è un voto di merito se ce ne è uno in Italia. poi ognuno lo usa e va a votare per i motivi che meglio crede.

"Mi chiedo da lungo tempo se questo modo di ragionare sia la reale croce dell'Italia, cioè vedere sempre tutto come irrisolvibile, troppo difficile, troppo lento o semplicemente impossibile, inutile, o scontatamente banale quando non lo è."
quanto a questo, è abbastanza ridicolo. il problema in Italia è proprio il fatto di banalizzare tutto e rifiutare quello che non si conosce come tecnicismo e seghe mentali da addetti ai lavori.

rimaniamo sull'acqua. a te frega che funzioni non di chi la gestisce. che cazzo di problema è se il soggetto è privato o pubblico? è come chiedersi se preferisci martellarti un piede o una mano per il tuo benessere.
per funzionare sia privato che pubblico hanno necessità di cani da guardia e di regole. guarda queste e magari le cose cominciano a funzionare. solo che è uno sbattimento e allora privatooooohh pubblicoooohhh come delle belle bandierine da seguire. adesso vogliamo tutti l'acqua pubblica. come più o meno è stata gestita finora. cioè in modo efficiente no?

l'oggetto del referendum è una legge che è voluta essere più realista del re e prevedere obblighi di privatizzazione superando anche gli orientamenti europei. prevede inoltre remunerazioni di capitale investito e tariffazioni che così come scritte sono imo monche. a mio parere così come scritte le norme sono parziali e poco eque. bene le seghiamo. ma da qui a stabilire che voglio l'acqua pubblica non ha senso.

laphroaig
7th June 2011, 15:13
la legge vecchia era così, quella nuova inseriva la possibilità di tarare le tariffe sugli investimenti fatti e sul profitto senza garanzie. Questo è quello che ho capito io, eliminando le nuove norme si torna alla versione pre-questa legge e ne serve un'altra (tipo quella del pd).

non è proprio così.

il primo referendum sull'acqua rende obbligatoria l'istituzione di una gara per affidare la gestione dell'acqua a privati o società miste pubbliche-private. sono previsti casi in cui è possibile mantenere pubblica la gestione.
il secondo invece abroga il riferimento all"adeguatezza della remunerazione del capitale investito" nell'articolo 154 relativo alla tariffa.
la tariffa non è comunque decisa dall'imprenditore che quelle 3/4 paroline rimangano in vigore o meno. solo che se un tizio ha i soldi in mano e deve investirli per metterli nell'acqua piuttosto che nei bot fa delle valutazioni di convenienza. ora se io comune ho i tubi tipo groviera e mi servono i danè dei privati, in qualche modo li devo remunerare. nella tariffazione uno degli elementi doveva essere la previsione di una remunerazione del capitale investito. ma è uno degli elementi...

ecco il testo del comma 1 dell'articolo che anche passando il si rimane in vigore tolte le 4 paroline:
La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed e' determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell'entità dei costi di gestione delle opere, dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, nonche' di una quota parte dei costi di funzionamento dell'Autorità d'ambito, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio "chi inquina paga". Tutte le quote della tariffa del servizio idrico integrato hanno natura di corrispettivo.


alzi la mano chi pensa che l'eliminazione delle 4 paroline sia la svolta copernicana, e chi pensa che per far mettere denari privati che il pubblico non ha non costi qualcosa in termini di profitto. a meno di non considerare l'esproprio come una soluzione ovvio

Alkabar
7th June 2011, 17:36
l'oggetto del referendum è una legge che è voluta essere più realista del re e prevedere obblighi di privatizzazione superando anche gli orientamenti europei. prevede inoltre remunerazioni di capitale investito e tariffazioni che così come scritte sono imo monche. a mio parere così come scritte le norme sono parziali e poco eque. bene le seghiamo. ma da qui a stabilire che voglio l'acqua pubblica non ha senso.

Lascio andare il resto perchè non ci capiamo: stiamo segando delle norme che vanno verso il capitalismo estremo per la gestione dell'acqua, per averle un po' piu' socializzate e un po' piu' nelle mani dello stato, cioè, si spera, del cittadino.

Nessuno si aspetta che diventino totalmente pubbliche. Pero' il sentimento è di volerle piu' pubbliche che private.

IrideL
7th June 2011, 20:46
io non ho letto nulla pero' vi consiglio di darvi una letta sulla situazione idrica in Toscana, dove la maggior parte degli enti privati gesticono questo bene Primario... secondo me il punto stà nel fatto che semplicemente un bene come l'acqua non deve entrare nel meccanismo di privati , innanzitutto perche' E' un bene comune ( e non e' demagogia e' la semplice realtà )e nessuno deve fare profitto su questo, anche migliorando il servizio ( lo puo' fare benissimo anche l'ente pubblico se la smettesse di infilare gente incapace solo per accaparrarsi voti o favori ai livelli dirigenziali ).

io la penso cosi' , se poi il privato vuole aderire questo non viene impedito ma quantomeno non gli si dà un 7% remunerazione del capitale investito cosi' a buffo.

Necker
8th June 2011, 10:10
io non ho letto nulla pero' vi consiglio di darvi una letta sulla situazione idrica in Toscana, dove la maggior parte degli enti privati gesticono questo bene Primario... secondo me il punto stà nel fatto che semplicemente un bene come l'acqua non deve entrare nel meccanismo di privati , innanzitutto perche' E' un bene comune ( e non e' demagogia e' la semplice realtà )e nessuno deve fare profitto su questo, anche migliorando il servizio ( lo puo' fare benissimo anche l'ente pubblico se la smettesse di infilare gente incapace solo per accaparrarsi voti o favori ai livelli dirigenziali ).

io la penso cosi' , se poi il privato vuole aderire questo non viene impedito ma quantomeno non gli si dà un 7% remunerazione del capitale investito cosi' a buffo.

senza entrare in tecnicismo giuridici direi che questo è il mio pensiero e secondo me il punto nevralgico.

Kadmillos
8th June 2011, 10:18
Più che altro in Italia i referendum possono essere solo abrogativi o confermativi (leggendo su wiki i confermativi sono riservati solo a leggi che andrebbero a toccare la costituzione) , le leggi possono essere propositive solo attraverso un altro procedimento , scusate ma non essendo un legale son ignorante e se sbaglio correggetemi , lo strumento idoneo in questo caso sarebbe quello della "legge di iniziativa popolare" che già anche il movimento 5 stelle utilizzò (anche se ne ignoro attualmente il risultato).

Mc.... help please su questa questione tecnica!

per ora riporto quello che ho trovato su wikipedia :

http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_iniziativa_popolare

http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum

Dire che la legge sulla privatizzazione attuale è una merdata è abbastanza evidente e semplice, fa schifo, è sbagliato dire che i referendum non sono propositivi e non danno alternative, per forza lo strumento serve come "cancellino" non come gessetto per scrivere..... detto na strunzatissima? (oh so' ignoranto)....

Eltarion
10th June 2011, 10:57
Ho ancora una perplessità riguardo al primo quesito.

Da quello che ho letto se venisse abrogato l'articolo relativo al primo quesito si tornerebbe ad una gestione in cui l'azienda che deve occuparsi della gestione del servizio viene scelta dal comune SENZA GARA O BANDO (o meglio: il bando ci può essere ma non è mai obbligatorio, è a discrezione del comune) e gli unici che possono accaparrarsi questi servizi sono (a) le società pubbliche scelte direttamente dal comune oppure (b) le “società in house”, che altro non sono, per dirla in modo grezzo, che quelle società private partecipate anche dal pubblico. Detto in altre parole, dunque, scrivere "sì" sulla scheda elettorale renderà impossibile mettere i comuni nella condizione di affidare la gestione dei servizi alla migliore società disponibile sul mercato. o_O lol scegliere senza bando significa affidare la gestione al miglio offerente lol lol lol

Glorifindel
11th June 2011, 18:44
http://www.youtube.com/watch?v=cbIexFGUvq8&feature=aso