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View Full Version : No Focus needed!!



Galandil
23rd June 2011, 10:52
http://www.lytro.com/picture_gallery

TY a Suppa che me l'ha linkato su Skype. Se funziona davvero come braggato sul sito, è l'invenzione del secolo (o meglio, la commercializzazione dell'invenzione del secolo) in ambito fotografico.

Pic STK
23rd June 2011, 11:03
figata!!! magari messo su uno schermo con liveview e touchscreen :)

ilsagola
23rd June 2011, 11:26
Si ma per fare una roba del genere comunque sia verranno scattate N foto no?
Comunque applicazione automatica integrata che ti fa una roba del genere già è figa.
In generale però immagino che per fare roba veramente figa i focus te li devi regolare te e perderci comunque del tempo

Galandil
23rd June 2011, 12:50
E' quello il punto, basta un click con questa macchina speciale. In sostanza ha un sensore che registra il "campo di luce", memorizzando i dati vettoriali della luce, piuttosto che la "somma" che arriva sul sensore come le tradizionali macchine fotografiche.

Infatti fra le varie features, c'è la possibilità di modificare l'angolo di visuale (entro un certo range obv) rispetto al punto in cui si è fotografato.

Le potenzialità sono incredibili, sia per i professionisti della fotografia, sia per gli amatori.

Amiag
23rd June 2011, 13:20
sembra veramente interessante anche se non ho capito granche' di come funziona il meccanismo

Resta da vedere se una macchina del genere paghi pegno in altre caratteristiche (ad esempio la vedo dura mantenere la stessa risoluzione delle macchine classiche)

Necker
1st July 2011, 15:22
notevole!

Secondo me questo dispositivo è in grado di memorizzare tutti i dati di luce entro una determinata profondità di campo, dopodichè elabora un file grafico speciale formato da una serie di layers, ognuno dei quali corrisponde ad una determinata distanza focale, poi sovrappone tutto lasciando all'utente la possibilità di guardare a tutti i fuochi scegliendosi da sè quale strato visionare e sfuocando gli altri. insomma, puntando e mettendo a fuoco dove vuole.

Se ci fate caso le foto riguardano tutti soggetti a breve distanza e con sfuocati dell'ordine di qualche metro, già solo cosi penso che la foto in questione debba pesare un casino, mi piacerebbe capire fino a quali profondità di campo possa spingersi! Di certo non la vedo fattibile con foto paesaggistiche od in generale con riprese che racchiudono distanze troppo marcate, la quantità di dati da memorizzare sarebbe mostruosa.

Comunque non so quanto prenderà mai piede nella fotografia seria, posso capire il mercato amatoriale, ma per uno che vuole divertirsi e fare un minimo sul serio, lo sfuocato è tutt'altro che un difetto, diventa parte fondamentale della composizione! Quindi questa bell'invenzione perde magicamente d'utilità pratica e appeal.

Patryz
1st July 2011, 15:38
Ma una cosa del genere applicata all'ampito video non può voler dire finalmente un 3d degno di questo nome?

Galandil
2nd July 2011, 19:11
@Necker: minchia dici? :D Questa macchina, se funziona davvero come dicono, aiuterebbe in modo assurdo i professionisti più che gli amatori - significherebbe non doversi più stressare con cambi di ottica continua (perché ricorda: un qualsiasi obiettivo zoom è sempre peggio come resa e qualità da un obiettivo a focale fissa), lasciando più tempo a disposizione per la parte *artistica* del lavoro. Semplicemente poi la messa a fuoco per avere una certa resa artistica la imposto con un click sul PC, piuttosto che farlo in anticipo. Sulla profondità di campo, ci sono alcune foto che mostrano cmq un'ampissima lunghezza focale (basta che clicchi in alcune foto sugli sfondi molto lontani), sicuramente bisogna vedere come reagisce a foto paesaggistche moooolto ampie e profondo sicuramente.

@Patryz: potrebbe essere, il problema nell'ambito video è vedere come regge una macchina del genere al flusso continuo di dati, però forse potrebbe tornare utile anche nel 3D video.

Necker
6th July 2011, 12:44
veramente i cambi di ottica sono proprio ciò che spinge i grandi appassionati a prendersi una reflex... altrimenti via di Bridge e loro derivate.

Che la focale fissa abbia una qualità migliore è indubbio ma con gli attuali serie L differenze cosi marcate fra i vari zoom e le fisse non ne vedo poi molte.
Il 70-200 L è l'obiettivo per eccellenza, cosi come il 17-55 o il 24-70 L.

Galandil
6th July 2011, 13:20
Ah, secondo te un professionista è felice in media di dover:

- Portarsi chilate di roba appresso oppure lasciare qualcosa a casa/studio, salvo poi bestemmiare perché gli manca proprio l'ottica giusta al momento giusto (a volte è anche questione di rapidità e culo).
- Le grande formato hanno *solo* obiettivi a focali fisse. Non si sa ancora il formato corrispondente di questa macchina, però.
- Dover perdere spesso tempo anche solo a cambiare l'ottica, connessa al rischio di sporcare/rovinare ottica e/o corpo macchina (shit happens).
- A volte può capitare anche l'errore umano (vuoi fare la foto con X parametri/Y fuoco, e ti sbagli anche nella raffica a settarla correttamente, magari rovinando un bello shot con uno mediocre, e soprattutto per il focus, non è che puoi più di tanto correggerlo in post).

Davvero, una cosa è un amatore che all'inizio si sente "figo" nell'usare tante ottiche diverse. Ma se lo fai per lavoro, è solo una *limitazione* dovuta dal principio in se della tecnologia attuale (che poi è la stessa da più di 100 anni eh).

Necker
6th July 2011, 16:02
mah sai un professionista è capace di girare anche con 2-3 corpi macchina e cambiare di volata fra uno e l'altro... comunque, sarà, ma sta trovata tecnologica secondo me ammazza la fotografia e la passione, l'arte che ci si mette nel farlo quando si vuole andare un po oltre certi livelli.

Fotografare significa innanzitutto pazienza, significa dedicare la giornata solo a quello, quindi si, ti porti dietro anche uno zaino intero pieno di roba (corredi che ammontano anche a più d'un corpo macchina e svariate lenti per coprire tutte le focali e le esigenze).
E' palloso, è snervante, è faticoso, rischi di sporcare il sensore o che della merda entri fra una lente e l'altra dell'obiettivo di turno, rischi che ti cadano, rischi le intemperie (anche se i serie L sono tropicalizzati apposta per resistere), è una vitaccia, ma fino ad ora l'han sempre fatto.
E dirò di più, ora siamo sul digitale e se una foto viene di merda guardi l'istogramma sul display e già ti fai un'idea piuttosto precisa di come è venuta se è un cesso la deleti istant, se è accettabile o se scazzi un pochino puoi ancora rimediare qualcosa in post produzione, prima ti attaccavi e spendevi l'ira di dio in rullini...sto salto tecnologico tutto sommato ci sta anche, visto che ti tocca comunque imparare la tecnica per bene se vuoi che la macchina ti restituisca dei begli scatti. Ma non dimenticare che prima chi imparava lo faceva solo dopo aver sviluppato gli scatti. Io spesso ci penso e mi rendo conto che fare fotografia con macchine reflex doveva essere veramente un inferno.

Detto questo, se ora vai pure a mettere su un corpo macchina monoblocco che fotografa tutto alla perfezione, dalla fogliolina a 10 cm sino al campanile a 100 metri ed oltre, cosa diavolo rimane da fare a chi sta dietro la macchina me lo spieghi? La composizione mi dirai? ok, è sicuramente una delle pietre miliari della fotografia, ma non c'è solo quella.
Ci sono effetti che puoi rendere solamente utilizzando le giuste lenti, i filtri, modificando ovviamente i parametri di scatto come l'apertura ed i tempi, l'esposizione... ste cose se le fotti tutte con l'obiettivo mega tuttofare hai belle che ucciso la fotografia.

Galandil
6th July 2011, 16:37
Vabbè, senza offesa Neck, ma a me pare che tu proprio non voglia ascoltarmi.

Soprattutto quando sostieni una cosa del tipo:


cosa diavolo rimane da fare a chi sta dietro la macchina me lo spieghi? La composizione mi dirai? ok, è sicuramente una delle pietre miliari della fotografia, ma non c'è solo quella.

Rimane una cosa che NON puoi imparare facendoti un mazzo così (a differenza della tecnica, che nasce da una limitazione imposta, appunto, dalla tecnologia, che è una cosa puramente pratica): la SENSIBILITA' ARTISTICA. E quella, o ce l'hai, o non la impari. Anche usando una macchina fotografica inserita nel tuo occhio che comandi con la sola forza del pensiero.

Eliminare le imposizioni dovute da limitazioni tecniche permette (col passare del tempo anche a piu' persone rispetto al numero di oggi) di scatenare l'estro artistico, e io considero la fotografia un'arta, alla pari della pittura, della musica, ecc. E in tutte queste esistono i "mostri di bravura tecnica", che troppo spesso dal punto di vista artistico fanno pena al cazzo (così, tanto per sparare un paio di nomi a confronti: un Malmsteen, mostro della chitarra dal punto di vista tecnico ma che artisticamente fa cascare le palle a terra perché è assolutamente sterile, e un Santana, che fa due note cariche di emozioni).

Insomma, la fotografia non è ingegneria, e mi dai l'idea invece di ragionare come se lo fosse. ;)

Razj
6th July 2011, 17:01
non ne capisco una sega di fotografia ma uppo galandil perché altrimenti sembra che l'unica differenza tra un pro e un noob stia nel saper maneggiare la macchina fotografica e sapere dove come e perché mettere a fuoco etc... tutta roba che impari con un libro e un pò di pratica

Necker
8th July 2011, 10:40
Guarda indubbiamente avrò un taglio ingegneristico, ma ho sempre pensato che la pratica, difficile, sia quel che serve per imparare. Se tutto fosse facile, tecnicamente parlando, non si imparerebbe mai veramente a fondo a fare qualcosa. Non dimentichiamo che la macchina fotografica è solo uno strumento per l'ottenimento di qualcosa, cioè la fotografia, l'opera.

E l'estro artistico, che coi tecnicismi c'entra poco, si sviluppa a mio parere a suon di prove ed errori e riprove e tentativi. Sono cose collegate per me, anzi, oserei dire consecutive quasi, prima impari a maneggiare l'aggeggio, poi saprai creare con l'attrezzo le opere, nel nostro caso le fotografie. Bypassare la prima parte, la scuola, non gioverà di certo alla vena artistica, fine ultimo della fotografia intesa come arte.

Che poi uno possa essere, come dici, più dotato di altri dal punto di vista puramente artistico, non ci piove, ma adesso non è che per fare della fotografia uno o nasce già genio o non ha speranze! Io stesso mi sono reso conto dell'evoluzione che ho visto nell'arco di 2 anni di fotografia, non è nulla di eccelso ma le differenze le ho notate e non parlo di tecniche particolari, semplicemente di saper azzeccare lo scatto e voler comunicare qualcosa di specifico.

E per fare un paragone, ogni artista che abbia lasciato il segno, è prima di tutto un pioniere della tecnica con cui vuole far arte. A prescindere dalla disciplina in cui si cimenti, sia essa musica, informatica, architettura o pittura. La tecnica viene prima pochi cazzi, eliminarla creando strumenti che sanno usare pure i polli, non mi sembra proprio il sistema per poter poi creare delle belle opere.

Tu sostieni che eliminare le difficoltà tecniche aiuterebbe i giovani fotografi a dare subito il meglio senza impazzire prima con la tecnica, ci credo pochissimo, non ho la palla di vetro, ma da che mondo è mondo, l'uomo ha sempre imparato a far cose complicate facendosi il culo a suon degli errori commessi, si migliora partendo da dove si sbaglia.

Ora tu dimmi una macchina che non ti da possibilità di errore come possa permetterti di imparare. SEconda cosa: dai evidentemente per scontato che l'estro artistico sia qualcosa che nulla abbia a che vedere con l'abilità tecnica degli strumenti, io questo non lo considero affatto scontato, tutt'altro, ribadisco che per fare arte prima devi avere la perfetta padronanza degli strumenti con cui fare quell'arte.

Siccome di libri che ti insegnano l'arte della fotografia non ce ne sono, se mai manuali sulla tecnica fotografica, mi chiedo con un bolide di dispositivo come questo, dove stia la difficoltà.

In ogni caso è evidente che son scuole di pensiero differenti, ti sfido a trovare un qualsiasi professionista di qualsiasi settore tu voglia, che sia diventato grande senza aver passato anni ed anni a sbattersi sulla tecnica.
Se non sei prima padrone assoluto del tuo strumento, se non ne conosci tutti i limiti, non saprai mai veramente fin dove potrai spingerti.

Pic STK
26th July 2011, 09:19
primo servizio fotografico fatto con Lytro

http://www.fotografidigitali.it/news/primo-servizio-fotografico-con-lytro-la-fotocamera-senza-messa-a-fuoco_37916.html

Necker
28th July 2011, 17:42
a leggere i commenti vedo di non essere l'unico a restare scettico su questa tecnologia... boh, chi vorrà se la comprerà e buona notte.

Suppa
20th October 2011, 09:05
Beh direi che ci siamo :D

https://www.lytro.com/camera
https://www.lytro.com/science_inside