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View Full Version : Lasciar perdere o mettersi in gioco



Lio
25th July 2011, 05:40
Questo è un post sul cui rimuginavo da tempo, ed è più un sondaggio per capire come la vedete voi e come voi interpretate l'argomento in chiave personale, che un vero e proprio argomento di discussione.
Il fatto è questo, tutti noi penso siamo a conoscenza del fatto che tutto quello che ci circonda, in un modo o nell'altro, è stato così previsto, o comunque è così predisposto.
Mi riferisco a qualsiasi cosa, dal prezzo della farina al supermercato, dall'opportunità di lavoro, dalla credibilità dei media (le notizie che ci trapelano sono vere o false? e sono solo quelle che si vuole trapelino ed è tutto sempre nel "sistema"?), etc.

Non credo francamente che ci sia un'organizzazione o appunto un sistema che controlli tutto, anche se il dubbio ce l'ho, o più che il dubbio, la curiosità.
Pochi potenti governano tutto e decidono le sorti del mondo?
Cosa c'è dietro tutto ciò che ci circonda?

Esempi banali, Lassange ha fatto fuoco e fiamme con le sue rivelazioni, ma veramente i governi han tremato o anche questo era previsto?

E quanto c'è di previsto in quel che ci circonda? Per dire, quanto è previsto che ci siano gli attentati, quanto magari è anche favorito dai governi perchè accadano e magari è da loro gestito il tutto?

Sembrano tutte ipotesi molto poliziesche alla "il sistema controlla tuttohh" ma è assolutamente lungi da me proporre questo argomento, bensì porre la domanda :
a un certo punto, che ci sia o meno questo "sistema", che quello che facciamo sia in qualche modo "gestito" e che la nostra libertà sia "concessa", non totale e incontrollata, quanto vale la pena mettersi in gioco e cercare di risalire a chi muove le marionette, o cercare la verità dei fatti dietro ad ogni cosa, rispetto a un "lasciar perdere", un dire : "in ogni caso io non ci posso arrivare", oppure "non mi interessa, la mia felicità è da un'altra parte".

Discorso contorto, lo ammetto, spero si riesca a capire, e ripeto, non è una discussione stile "ci comandano dall'alto, tutto quello che facciamo è controllato, combattiamo!" bensì un : ma voi ci avete mai pensato a queste cose? e come vi ponete?

In fondo è un po' come rendersi protagonista completamente della propria vita o lasciare che gli eventi ci colgano di sorpresa, ma si può anche vederla come un "e anche fosse, a me? io son contento con il mio orticello di verdure in campagna, che poi qualcuno mi inculi il raccolto per sobillare una rivoluzione simulando un attacco di locuste, che me fotte se son contento così? tanto il raccolto è andato a puttane comunque :sneer:

Spero non siano solo le cazzate delle 5.30 del mattino. :nod:

San Vegeta
25th July 2011, 08:25
io alle 5:30 non so neanche come si fa a camminare. alle 8:24 (ora) so eseguire delle funzioni semplici, come postare su wayne, bere, e camminare. per il vestirsi e guidare mi serve più concentrazione.

Kuroko
25th July 2011, 08:42
Risponderò tra qualche ora, adesso c'ho da fare rassegna stampa.

Dryden
25th July 2011, 09:13
http://cdn.cinetivu.com/wp-content/uploads/2011/01/Mistero-Italia-1.jpg

peluche
25th July 2011, 10:39
fake

Pic STK
25th July 2011, 11:36
io ci ho pensato, ma ho pensato anche che le variabili son troppe per pianificare cose del genere. Credo che per il momento il caos domina.

San Vegeta
25th July 2011, 20:23
cmq non ho capito cosa c'entra il titolo del topic col contenuto :)

io preferisco mettermi in gioco quando ci tengo, altre volte lascio perdere.

sì, è una risposta del cazzo, lo so...

gorgon
25th July 2011, 21:20
42

Razj
25th July 2011, 21:59
non ho capito l'oggetto del thread

comunque così a pelle dico cazzate delle 5.30 del mattino

Lio
26th July 2011, 02:22
cmq non ho capito cosa c'entra il titolo del topic col contenuto :)

io preferisco mettermi in gioco quando ci tengo, altre volte lascio perdere.

sì, è una risposta del cazzo, lo so...


erano le 5 di mattina, non pretendere :sneer:
cmq io la vedo così : o ti metti in gioco e provi a caprie se veramente dietro a tutto ci sia qualcosa, oppure te ne fotti e vivi felice.
dai un delirio delle 5.30 merita di più :sneer:

Hador
26th July 2011, 09:16
il mondo è governato da idioti, altro che disegni segreti. btw cagate :nod:

Bortas
26th July 2011, 11:26
Certe cazzate sono affascinanti, scie chimiche, controllo globale, sette & massonerie, multinazionali, controllo incarognito dei potenti, banche, etc etc...
Poi giri per il mondo e becchi gente che non sa se avrà la cena in tavola la sera, che l'ultima volta che si è comprato dei calzoni nuovi era a natale, che l'acqua calda in casa rappresenta un miraggio, che per farsi l'auto un modello di 20 anni fa, incidentato e con il motore finito è riuscita a pagarla dopo 10 anni, poi ti guardi attorno e scopri che l'80% della popolazione mondiale vive così o peggio, gente che se prende l'influenza rischia il lavoro, che la tv gli arriva come regalo di nozze...
Ecco, li vedi per la prima volta e pensi subito che sono dei poveri sfotunati, tu gli parli di Pc e di risistemare quel vecchio catorcio di 5 anni fa e poi ti accorgi di averli offesi sbattendogli in faccia il tuo mondo usa e getta di cui loro raccolgono i rifiuti, allora ti cassi e ti rendi conto che il fortunato e di gran lunga sei te, loro sono nella soglia di normalità mondiale.
Mettersi in gioco? Niente è mai stato così facile per noi, possiamo pure permetterci di cercare complotti globali e trame nascoste, ma più giro il mondo e più mi rendo conto che i cattivi che complottano siamo noi, il resto sopravvive o è appena sulla soglia della tolleranza vitale, almeno dal nostro punto di vista...

Wolfo
26th July 2011, 11:27
la uppoa Quarkhador

Wolfo
26th July 2011, 11:31
Certe cazzate sono affascinanti, scie chimiche, controllo globale, sette & massonerie, multinazionali, controllo incarognito dei potenti, banche, etc etc...
Poi giri per il mondo e becchi gente che non sa se avrà la cena in tavola la sera, che l'ultima volta che si è comprato dei calzoni nuovi era a natale, che l'acqua calda in casa rappresenta un miraggio, che per farsi l'auto un modello di 20 anni fa, incidentato e con il motore finito è riuscita a pagarla dopo 10 anni, poi ti guardi attorno e scopri che l'80% della popolazione mondiale vive così o peggio, gente che se prende l'influenza rischia il lavoro, che la tv gli arriva come regalo di nozze...
Ecco, li vedi per la prima volta e pensi subito che sono dei poveri sfotunati, tu gli parli di Pc e di risistemare quel vecchio catorcio di 5 anni fa e poi ti accorgi di averli offesi sbattendogli in faccia il tuo mondo usa e getta di cui loro raccolgono i rifiuti, allora ti cassi e ti rendi conto che il fortunato e di gran lunga sei te, loro sono nella soglia di normalità mondiale.
Mettersi in gioco? Niente è mai stato così facile per noi, possiamo pure permetterci di cercare complotti globali e trame nascoste, ma più giro il mondo e più mi rendo conto che i cattivi che complottano siamo noi, il resto sopravvive o è appena sulla soglia della tolleranza vitale, almeno dal nostro punto di vista...


posso metterti in firma?

uno dei pensieri più belli letti in questa board...

Bortas
26th July 2011, 12:25
posso metterti in firma?

uno dei pensieri più belli letti in questa board...

Esagerato, credo sia anche una cosa un pò banale come pensiero...

Seraquarius
26th July 2011, 12:51
Esagerato, credo sia anche una cosa un pò banale come pensiero...

Forse banale, forse demagogico, ma pur sempre una verita' consolidata.

Siamo talmente egocentrici che, anche se illuminati da pensieri altruistici, restiamo il 10% che sfrutta il 90% del resto del mondo.

Ogni volta che utiliziamo una nostra "comodita' quotidiana" indirettamente causiamo morte e distruzione. L'importante e' esserne consapevoli.

C'e' chi per alleviare il peso sulla coscienza adotta bambini a distanza, fa donazioni random, aiuta la vecchietta ad attraversare la strada, pero' se un eventuale governo mondiale gli ordina di portare il da 3 Kw ad 1 Kw il contatore dell'energia elettrica va in strada e si ribella.

Dryden
26th July 2011, 14:02
Certe cazzate sono affascinanti, scie chimiche, controllo globale, sette & massonerie, multinazionali, controllo incarognito dei potenti, banche, etc etc...
Poi giri per il mondo e becchi gente che non sa se avrà la cena in tavola la sera, che l'ultima volta che si è comprato dei calzoni nuovi era a natale, che l'acqua calda in casa rappresenta un miraggio, che per farsi l'auto un modello di 20 anni fa, incidentato e con il motore finito è riuscita a pagarla dopo 10 anni, poi ti guardi attorno e scopri che l'80% della popolazione mondiale vive così o peggio, gente che se prende l'influenza rischia il lavoro, che la tv gli arriva come regalo di nozze...
Ecco, li vedi per la prima volta e pensi subito che sono dei poveri sfotunati, tu gli parli di Pc e di risistemare quel vecchio catorcio di 5 anni fa e poi ti accorgi di averli offesi sbattendogli in faccia il tuo mondo usa e getta di cui loro raccolgono i rifiuti, allora ti cassi e ti rendi conto che il fortunato e di gran lunga sei te, loro sono nella soglia di normalità mondiale.
Mettersi in gioco? Niente è mai stato così facile per noi, possiamo pure permetterci di cercare complotti globali e trame nascoste, ma più giro il mondo e più mi rendo conto che i cattivi che complottano siamo noi, il resto sopravvive o è appena sulla soglia della tolleranza vitale, almeno dal nostro punto di vista...


Ogni volta che mi rode il culo, che penso di essere stato sfortunato o che faccio "QQ come vorrei X" penso questo e lo uso come schiaffo morale per rimettermi in carreggiata.

Ps. Io personalmente non credo nella "teoria del caos" inerente al nostro ordine mondiale, ma al riguardo non ho un pensiero ancora ben preciso.

Wolfo
26th July 2011, 17:18
Certe cazzate sono affascinanti, scie chimiche, controllo globale, sette & massonerie, multinazionali, controllo incarognito dei potenti, banche, etc etc...
Poi giri per il mondo e becchi gente che non sa se avrà la cena in tavola la sera, che l'ultima volta che si è comprato dei calzoni nuovi era a natale, che l'acqua calda in casa rappresenta un miraggio, che per farsi l'auto un modello di 20 anni fa, incidentato e con il motore finito è riuscita a pagarla dopo 10 anni, poi ti guardi attorno e scopri che l'80% della popolazione mondiale vive così o peggio, gente che se prende l'influenza rischia il lavoro, che la tv gli arriva come regalo di nozze...
Ecco, li vedi per la prima volta e pensi subito che sono dei poveri sfotunati, tu gli parli di Pc e di risistemare quel vecchio catorcio di 5 anni fa e poi ti accorgi di averli offesi sbattendogli in faccia il tuo mondo usa e getta di cui loro raccolgono i rifiuti, allora ti cassi e ti rendi conto che il fortunato e di gran lunga sei te, loro sono nella soglia di normalità mondiale.
Mettersi in gioco? Niente è mai stato così facile per noi, possiamo pure permetterci di cercare complotti globali e trame nascoste, ma più giro il mondo e più mi rendo conto che i cattivi che complottano siamo noi, il resto sopravvive o è appena sulla soglia della tolleranza vitale, almeno dal nostro punto di vista...

banale e scontato forse, però chiaro che più chiaro non si può...

Mosaik
26th July 2011, 17:30
Io scelgo la vita

Arthu
26th July 2011, 21:32
Io mi devo rapportare a cosa ho intorno, se nel resto del mondo muoiono di fame ho due opzioni.
a)Preoccuparmi se rinascerò nel resto del mondo.
b)Preccuparmi se il posto in cui vivo entrerà a far parte o meno del resto del mondo.

Il resto è musichettta da 8x1000 e ohibo' che fortuna abbiamo a non essere nati in zambia.
No non riesco a sentirmi in colpa per una cosa casuale.Soprattutto quando la nostra generazione è al massimo la seconda a non aver preso bombe in testa da almeno 1000 anni

Dryden
27th July 2011, 10:19
In colpa non mi ci sento, però magari cerco di dare alle cose, magari anche le più banali, il giusto rispetto.

Bortas
27th July 2011, 12:11
Non ho scritto quello per far sentire in colpa la gente, ma per fare un parallelo culturale sul nostro modo di vedere le cose e come le vede il resto del mondo, alla fine non è uno scontro tra ricchi contro poveri, ma semplicemente un rapporto tra culture diverse e la nostra percezione di quello che avviene, non un semplice confronto scontato tra noi e il bimbo col pancione e gli occhi coperti da mosche che vive in Biafra, a tal riguardo ponevo un episodio che mi è capitato quando sono andato in Perù, Mi sono trovato in una situazione da Favelas "molto pittoresca" direbbe il turista occidentale, in questa famiglia carinissima che mi ha accolto come un figlio attenta che non mi mancasse nulla, casa che si sono costruiti loro pulita e con dignità, Adsl, tv via cavo, un auto, acqua corrente in casa (anche se fredda), guardandoli dall'esterno li per li non ti sembra che vivano in stato di indigenza, anzi sembra una famiglia normale figli che studiano e genitori che lavorano, parlando col figlio un tipo sveglio discutevo del più e del meno, quando entriamo in argomento libri io ne avevo un paio che mi ero portato dietro per il viaggio e gli consigliavo il secondo dei due e siamo andati avanti un bel pò con la discussione, quando ho finito suo cugino (l'amico peruviano con il quale ho fatto il viaggio) mi prende da parte e mi dice "sei stato carino con mio cugino, però tieni a mente che non si comprerà quel libro perchè le sue priorità in fatto di denaro devono andare in altro, perchè loro domani sera a cena quando noi ce ne saremo andati avranno in tavola solo riso e fagioli neri", ecco li mi sono vergognato buttando in faccia la mia fortuna ad uno che determinate cose non se le potrà permettere e che tutto sommato non è molto diverso da me...