nortis
1st December 2011, 13:23
Più che altro mi interessava lato esercente, voi wayneiani che vivete all'estero, avete idea di cosa costi fuori dalla penisola ad un esercente incassare con questi mezzi?
lo chiedo perchè io troverei assolutamente giusto tutto il discorso della tracciabilità, pagare tutto con mezzi informatici sopra x00€, spettacolo.. ma ad un esercente costa un occhio della testa in sto paese al contrario. Ora, il mio margine tecnico, a seconda del prodotto, è di circa 1,5% - 8,5% - 17%. tutto ciò dimezzato se viene venduto da un dipendente piuttosto che da me. per ragioni di legge quelle all'1,5 non possono essere incassate in contanti e neppure quelle al 17 se superiori a 750€. Numericamente la maggior parte degli incassi è invece di quelle al 8,5.
Negli anni abbiamo abituato i clienti a pagare tramite bonifico, conto corrente postale o assegno ma domani siamo nel 2012, è ridicolo avere le mazzette di assegni.
la tracciabilità è bellissima, ma un POS mi trattiene l'1-1.2% dell'incasso, la carta di credito pure di più. vuol dire 90% - 15% e 7% su quello che prendo io, raddoppiati se non incasso io (con il paradosso che se incassa un produttore con il POS di quelle all'1,5 ci rimetto). è possibile che devo dare una quantità tale di soldi alla banca solo per farmi il favore di incassare, santissimo dio?
funziona così in tutto il mondo? o solo in questo paese malato? sarei contentissimodi favorire la tracciabilità, ma andrebbe regolamentato il tutto per favorirla piuttosto che lasciar le banche farsi ricche su chi paga in modalità statalmente preferibili.
lo chiedo perchè io troverei assolutamente giusto tutto il discorso della tracciabilità, pagare tutto con mezzi informatici sopra x00€, spettacolo.. ma ad un esercente costa un occhio della testa in sto paese al contrario. Ora, il mio margine tecnico, a seconda del prodotto, è di circa 1,5% - 8,5% - 17%. tutto ciò dimezzato se viene venduto da un dipendente piuttosto che da me. per ragioni di legge quelle all'1,5 non possono essere incassate in contanti e neppure quelle al 17 se superiori a 750€. Numericamente la maggior parte degli incassi è invece di quelle al 8,5.
Negli anni abbiamo abituato i clienti a pagare tramite bonifico, conto corrente postale o assegno ma domani siamo nel 2012, è ridicolo avere le mazzette di assegni.
la tracciabilità è bellissima, ma un POS mi trattiene l'1-1.2% dell'incasso, la carta di credito pure di più. vuol dire 90% - 15% e 7% su quello che prendo io, raddoppiati se non incasso io (con il paradosso che se incassa un produttore con il POS di quelle all'1,5 ci rimetto). è possibile che devo dare una quantità tale di soldi alla banca solo per farmi il favore di incassare, santissimo dio?
funziona così in tutto il mondo? o solo in questo paese malato? sarei contentissimodi favorire la tracciabilità, ma andrebbe regolamentato il tutto per favorirla piuttosto che lasciar le banche farsi ricche su chi paga in modalità statalmente preferibili.