View Full Version : Giardinaggio
cancer.shezhar
22nd March 2012, 18:16
Ho finalmente deciso di iniziare a lavorare il terreno davanti casa (attualmente è solamente terra "buttata la") e avevo intenzione di mettere su un frutteto con erba.
Abitando in centro italia e in pianura (200mt. s.l.m.), che piante da frutto mi consigliate? Non vorrei piante che necessitano di troppa cura dato che non sono mai a casa e ho solo il week-end x curarle
Pic STK
22nd March 2012, 18:23
evita le ciliegie :) per il resto a me piacciono i cachi, un bel albero di mandarino/arance. Sono alberi che richiedono poca manutenzione. Volendo anche un bell'albero di Fichi. che io sappia il resto degli alberi hanno bisogno di + manutenzione (potatutra, medicinali etc)
dariuz
22nd March 2012, 19:22
i fichi fanno un disastro per terra e poi rosiki come un animale perchè i corvi te li ninjano tutti :sneer:
Dr.Doomed
22nd March 2012, 19:30
i fichi fanno un disastro per terra e poi rosiki come un animale perchè i corvi te li ninjano tutti :sneer:
Magari solo i corvi: sciami di imenotteri di varia appartenenza lo eleggeranno a loro regno nel momento clou della maturazione. Inoltre se il fico crepa le sue radici marcescenti seminano morte presso le piante adiacenti. L'albero del demonio, insomma. :nod:
Darkmind
22nd March 2012, 19:57
Chiedi a Tacitus e se vuoi far qualcosa di decente fatti fare un piano di concimazione da seguire.
San Vegeta
23rd March 2012, 00:20
nespole e limoni!!!
cancer.shezhar
23rd March 2012, 18:51
Allora, per il momento ho preso 1 limone 1 susino, 1 albicocco, 1 kumquat e 1 pesco noce.
Domani inizio la messa a dimora ^_^
Bortas
24th March 2012, 16:30
Allora, dipende dal tipo di pianta e dalle condizioni climatiche, poi va vista la posizione del giardinetto, aperto da quattro lati, su 3 recintato da muretto o rete, se è esposto a nord etc...
Da quel che mi pare di capire stai a Chieti quindi estati calde e inverni freddi, latoa adriatico di Italia, quindi buone possibilità di tramontana e poco maestrale.
zone perfette per le rosacee, meli, peschi, peri, albicocchi, susini, ciliegi piante a basso mantenimento che necessitano solo un controllo parassitario ogni tanto e qualche potatura e rpincipalmente quando la pianta diventa vecchia un controllo micotico.
In linea generale si cerca sempre di evitare l'esposizione aperta a nord anche se le rosacee sono piante tutto sommato robuste. La potatura si fa a fine gennaio primi di febbraio.
Discorso diverso per gli agrumi che sono piante più delicate che soffrono con i venti di tramontana, e dagli sbalzi termici verso il basso, limoni, mandarini/kumquat e arancio amaro sono in linea generale più robusti, rispetto che a arance, bergamotti, pompelmi, se hai il terreno esposto a tramontana evitarei di metterli fissi nel terreno e comunque di inverno vanno coperti, o con teli o come faccio io con una miniserra fatta con canne teli e filo di ferro, se il terreno va sotto zero sono cazzi, gli agrumi prediligono un terreno più sassoso poca irrigazione e tanto sole, la potatura si fa a fine inverno intorno alle prime settimane di marzo, il mio consiglio resta comunque in linea generale di tenerli vicino a casa che può offrire un pò di riparo rispetto che metterli in campo aperto.
Per piante come il cachi, il nespolo o fico i problemi sono ridottissimi, se sopporta il reinterramento poi richiedono una manutenzione ridottissima reggono bene anche potature fatte a cazzo, tenere lontano da casa perchè il fico ha radici che rompono le balle alle fondamenta.
Consiglio se il terreno fosse grande anche di piantare dell'alloro a siepe che cresce in fretta e ripara il suolo dai venti.
cancer.shezhar
25th March 2012, 18:15
Allora, dipende dal tipo di pianta e dalle condizioni climatiche, poi va vista la posizione del giardinetto, aperto da quattro lati, su 3 recintato da muretto o rete, se è esposto a nord etc...
Da quel che mi pare di capire stai a Chieti quindi estati calde e inverni freddi, latoa adriatico di Italia, quindi buone possibilità di tramontana e poco maestrale.
zone perfette per le rosacee, meli, peschi, peri, albicocchi, susini, ciliegi piante a basso mantenimento che necessitano solo un controllo parassitario ogni tanto e qualche potatura e rpincipalmente quando la pianta diventa vecchia un controllo micotico.
In linea generale si cerca sempre di evitare l'esposizione aperta a nord anche se le rosacee sono piante tutto sommato robuste. La potatura si fa a fine gennaio primi di febbraio.
Discorso diverso per gli agrumi che sono piante più delicate che soffrono con i venti di tramontana, e dagli sbalzi termici verso il basso, limoni, mandarini/kumquat e arancio amaro sono in linea generale più robusti, rispetto che a arance, bergamotti, pompelmi, se hai il terreno esposto a tramontana evitarei di metterli fissi nel terreno e comunque di inverno vanno coperti, o con teli o come faccio io con una miniserra fatta con canne teli e filo di ferro, se il terreno va sotto zero sono cazzi, gli agrumi prediligono un terreno più sassoso poca irrigazione e tanto sole, la potatura si fa a fine inverno intorno alle prime settimane di marzo, il mio consiglio resta comunque in linea generale di tenerli vicino a casa che può offrire un pò di riparo rispetto che metterli in campo aperto.
Per piante come il cachi, il nespolo o fico i problemi sono ridottissimi, se sopporta il reinterramento poi richiedono una manutenzione ridottissima reggono bene anche potature fatte a cazzo, tenere lontano da casa perchè il fico ha radici che rompono le balle alle fondamenta.
Consiglio se il terreno fosse grande anche di piantare dell'alloro a siepe che cresce in fretta e ripara il suolo dai venti.
Grazie dei consigli Bortas, il terreno e di 600mq esposto a sud, con 2 lati coperti (uno dalla la casa, e l'altro da un muro di contenimento). La terra è abbastanza argillosa (molti miei confinanti hanno ettari ed ettari di olivi, peschi e vigne).
cancer.shezhar
25th March 2012, 18:16
EDIT
Doppio post
Bortas
25th March 2012, 23:41
Grazie dei consigli Bortas, il terreno e di 600mq esposto a sud, con 2 lati coperti (uno dalla la casa, e l'altro da un muro di contenimento). La terra è abbastanza argillosa (molti miei confinanti hanno ettari ed ettari di olivi, peschi e vigne).
E' un terreno bello grosso, comunque se non è mai stato trattato a piante o se è da molto che non ha alberi e vuoi ottenere una crescita rapida ti compri un paio di ballini da 50 litri di terra buona e concimata poi ne togli un pò intorno alle piante mischi la prima terra con la seconda e sistemi le buche con il mix ottenuto se le piante sono realtivamente piccole un incentivo i primi periodi migliora la salute della pianta e ne accelera relativamente la crescita.
Consiglio annaffia prima e dopo il reinterramento.
Tacitus
26th March 2012, 08:53
Va benissimo tutto quello che ha detto Bortas,
il terreno se è troppo "pesante" (alta quantità di argilla rispetto a sabbia e limo ) lo puoi alleggerire mescolando un pò di sabbia, cmq è buona regola scavare una buca maggiore rispetto al "pane" dell'albero che tu vuoi trapiantare , per smuovere il terreno e creare una ambiente areato per la crescita ottimale dell'apparato radicale, ricordati di interrare anche una buona dose di concime organico tutt'intorno alla pianta.
Gli agrumi son delicati dal punto di vista termico, li devi proteggere di inverno con tessuto e non tessuto e canniccio tutt'intorno, devi concimarli adeguatamente se no vanno in clorosi facilmente , meglio ci vorrebbe un analisi del terreno, tessitura, sost organica, capacità di scambio cationico, ph, chiaramente dipende da che tipo di investimento vuoi fare.
I peschi noce e i kumquat sono abbastanza rustici, occhio alla "bolla del pesco" da evitare con trattamenti di poltiglia bordolese in inverno e prima di primavera.
Gli albicocchi non sopportano potature robuste per il pericolo di andare incontro a periodi in cui non ti fanno neppure un frutto.
Per le concimazioni e i tipi di potatura poi ti dirò.
Cmq è importantissimo scavare una buca più grossa al momento del trapianto , lo ripeto perchè a volte si trascura.
Innaffiare molto dopo il trapianto senza creare ristagno d'acqua (dipende anche dalla struttura del terreno)
Cifra
26th March 2012, 09:11
Approfitto per consulenza veloce. Il mio albicocco da alcuni anni ha sui rami delle spece di croste bianco/grigie, se le stacco e le schiaccio esce roba rossa, sembrerebbe quasi sangue. Che roba è?
cancer.shezhar
26th March 2012, 09:31
E' un terreno bello grosso, comunque se non è mai stato trattato a piante o se è da molto che non ha alberi e vuoi ottenere una crescita rapida ti compri un paio di ballini da 50 litri di terra buona e concimata poi ne togli un pò intorno alle piante mischi la prima terra con la seconda e sistemi le buche con il mix ottenuto se le piante sono realtivamente piccole un incentivo i primi periodi migliora la salute della pianta e ne accelera relativamente la crescita.
Consiglio annaffia prima e dopo il reinterramento.
Allora, per quanto riguarda la messa a dimora delle piante da frutto che ho comprato (l'innesto è di 2-3 anni) ho fatto buche di circa 10cm in più (sia di circonferenza che profondità) rispetto al vaso nel quale erano al momento dell'acquisto.
Il mio vicino mi ha preparato e fatto mettere come "base" in ogni buca, un composto di terra scavata/sabbia e stallatico.
Per quanto riguarda l'investimento, nulla di pro.. è solo che sin da piccolo ho sognato casa in campagna con un giardino-frutteto dove far crescere (un domani) i figli.
Grazie a tutti per i consigli comunque
Tacitus
26th March 2012, 09:32
hai notato se le foglie sono tutte bucherellate d'estate? ti fruttifica normalmente ?
Cifra
26th March 2012, 13:36
hai notato se le foglie sono tutte bucherellate d'estate? ti fruttifica normalmente ?
Per le foglie posso rispondere quando torno a casa perchè non ricordo. I frutti li fa ma da quando ha questo problema la quantità è diminuita parecchio. Da chili di marmellata a "chissà che gusto hanno quest'anno".
Bortas
26th March 2012, 15:57
Approfitto per consulenza veloce. Il mio albicocco da alcuni anni ha sui rami delle spece di croste bianco/grigie, se le stacco e le schiaccio esce roba rossa, sembrerebbe quasi sangue. Che roba è?
Il tuo albicocco ha preso un fungo, come tipo di pianta con cortaccia "vaculata" è molto comune perchè il ristagno delle piogge sulla corteccia è un ottimo microclima per funghi, fa una specie di ragia sanguigna e mielosa se non erro, dovresti cercare una coperativa agricola e sottoporgli il tuo problema, magari ti sanno consigliare per l'antimicotico giusto, il problema è che se l'hai da tanto tempo la pianta non è racuperabile, perchè questo genere di infestazioni tendono ad andare profondamente nella pianta, va anche detto che le rosacee non hanno cicli di vita tanto estesi se la pianta ha più di 10 anni è in fase calante e più debole.
Dovresti controllare se ha buchi o spaccature nella corteccia e se sono anneriti rispetto al colore naturale della corteccia, quindi trovare modi per tapparli dopo averci messo l'antimicotico soprattutto tende a fare fessurazioni alla fine del tronco dove si separano i primi grandi rami.
Nell'albicocco il tipo di sofferenza da vecchiaia lo noti se perde le foglie in modo anomalo o prima del tempo, se fa frutti più grandi o fruttificazioni più estese, perchè sfrutta tutto lo sfruttabile alla fine del ciclo vitale...
Cifra
26th March 2012, 16:54
Assomoglia questa, poi controllo
http://www.agricoltura.regione.campania.it/difesa/images/pseudaulacaspis_pentagona.jpg
Bortas
26th March 2012, 17:19
Se è così è un fungo.
Tacitus
26th March 2012, 18:11
Assomoglia questa, poi controllo
http://www.agricoltura.regione.campania.it/difesa/images/pseudaulacaspis_pentagona.jpg
quella è cocciniglia , insetti a forma di scudetto , vai di olio minerale
Bortas
26th March 2012, 20:03
Questa immagine è similissima alla cocciniglia, può anche esserlo, ma non spiega il "sudare" della pianta quello più questo fa fungo, ci facesse una foto sia della sostanza che gronda dall'albicocco sia della roba bianca sui rami potrei dire di più, la cocciniglia da sola non ammazza la pianta poi è localizzata e colonizza solo in alcune zone.
Se fa questo è un fungo, è successo pure al mio tanti anni fa.
9276
Darkmind
26th March 2012, 20:57
quella è cocciniglia , insetti a forma di scudetto , vai di olio minerale
Soccola agreste guarda i PM :rain:
Tacitus
26th March 2012, 22:08
Questa immagine è similissima alla cocciniglia, può anche esserlo, ma non spiega il "sudare" della pianta quello più questo fa fungo, ci facesse una foto sia della sostanza che gronda dall'albicocco sia della roba bianca sui rami potrei dire di più, la cocciniglia da sola non ammazza la pianta poi è localizzata e colonizza solo in alcune zone.
Se fa questo è un fungo, è successo pure al mio tanti anni fa.
9276
quello in foto è un essudato della pianta, trattasi di tessuto indifferenziato che la pianta emette per circoscrivere alcuni tipi di attacco di funghi tipo carie o attacco di batteri.
si parla di gommosi quando la pianta reagisce circoscrivendo ferite abiotiche è comune nei peschi susini e albicocche
@dark ti rispondo prossimamente :P
Bortas
27th March 2012, 14:25
quello in foto è un essudato della pianta, trattasi di tessuto indifferenziato che la pianta emette per circoscrivere alcuni tipi di attacco di funghi tipo carie o attacco di batteri.
si parla di gommosi quando la pianta reagisce circoscrivendo ferite abiotiche è comune nei peschi susini e albicocche
@dark ti rispondo prossimamente :P
Si lo conosco bene, perchè appunto mi è capitato in prima persona, al tempo l'ho trattato asportando la cariatura poi ci misi l'antimicotico e poi chiusi i buchi con una resina per piante ma purtroppo si era estesa troppo all'interno e due anni dopo fu segato e ridotto in fascine per il fuoco, peccato era bello grosso, faceva albicocche belle grosse e succose.
Ho riletto il post di Cifra pensavo si riferisse a quello quando scriveva colatura tipo sangue, invece rileggendolo bene sembra un attacco parassitario, almeno senza foto e rileggendo quanto ha scritto hai ragione, mi pare strano che la cocciniglia o altri parassiti si estendano tanto, solitamente è ben localizzata, da quel che dice Cifra sembra una super invasione.
Cifra
27th March 2012, 14:44
Ieri sera l'ho guardato bene. Anche quest'anno ci sono ma meno degli anni passati. O il freddo le ha fatte fuori o devono ancora replicarsi. Quelle che ci sono adesso sembrano secche, si sbriciolano tra le mani. Tengo sotto controllo la situazione, ha già perso i petali bianchi.
Cifra
28th March 2012, 09:42
Minchia ho dato un'occhiata al caco. È pienoooooooooo. Se fanno il warp sull'albicocco sono spacciato.
Bortas
28th March 2012, 15:32
Minchia ho dato un'occhiata al caco. È pienoooooooooo. Se fanno il warp sull'albicocco sono spacciato.
Ora te lo gankano, ma non aver paura c'è il pratico abbattente per codesta roba.
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