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View Full Version : info rata mutui



Mez
6th November 2012, 10:49
Se dovessi acquistare una casa, cosa vuol dire:
rata fissa (esce fuori uno sproposito di rata)
rata variabile
rata variabile con cap (non esise piu?)
rata variabile costante
variabile offset
misto

Quanro dovrei dare in anticipo su un immobile da 150k di euro?
quanto posso finanziare su un immobile da 150k di € ?

Mi ha spiegato qualcosa tizio X ma non ho capito veramente un cazzo, avrà detto 6 milioni di parole ma a me mi interessavano solo questi punti

Cifra
6th November 2012, 11:26
Tasso fisso
Il tasso di interesse rimane invariato per tutta la durata del mutuo e l'importo della rata è fisso e costante.

Tasso variabile
Il tasso di interesse segue l’andamento dell’indice Euribor. Se questo scende la rata diminuisce, se sale la rata aumenta.

Tasso misto
Il tasso misto, da contratto, consente di effettuare il passaggio da un tasso fisso a uno variabile e viceversa.

Tasso variabile con rata costante
Il tasso di interesse varia secondo gli indici di mercato senza modificare il valore della rata, ma solo la durata del mutuo.

Tasso variabile con CAP
La rata varia in base agli andamenti del mercato, ma non potrà mai superare la soglia massima (CAP) prestabilita.


Gli antici si discutono con venditore ma su quella cifra 20k van bene.
Per la parta finanziata si siscute con la banca ma li è un bagno di sangue.

nortis
6th November 2012, 12:03
ultimamente le banche cercano di darti non più del 70-80% ma dipende tutto dal rapporto che hai con la stessa. se ti conoscono (vedi hai conti da molti mesi, sopratutto quelli di eventuale attività etc) aprono i portafogli isi isi. quando ero indeciso se andare in affitto o acquistare 6 mesi fa mi hanno accettato un preventivo al 120% (che voelvo fare 2 lavori lol)


i vari tasso fisso etc sono una scommessa.. in sostanza se oggi accendi il mutuo e, in media, negli anni di durata dello stesso i tassi saranno più alti di adesso - in linea di massima - ci guadagneresti con il tasso fisso. viceversa con il variabile.

quello che più interessa a te (se hai a disposizione più banche che ti concederebbero il credito) è lo spread fra EURIBOR e il tasso effettivo che ti fanno (sostanzialmente la parte che si tengono loro). a parità di tipo di credito, chiaro

Zl4tan
6th November 2012, 12:06
fallo a tasso fisso, non si sa mai come va a finire questa crisi..
i miei avevano acceso, ante crisi, un mutuo a tasso variabile, molto conveniente..salvo poi schizzare a +150, 200 euro con l'evolversi della crisi... appena è sceso di nuovo, l'abbiamo estinto tutto in una volta se no sai che salasso..


l'anticipo... bhe lo si concorda con la banca, ma ti consiglio di fare piu sacrifici possibili e metterci di tasca tua più che puoi

Tunnel
6th November 2012, 12:34
Occhio che la rata fissa a tasso variabile spesso e volentieri è pericoloserrima.
va a finire che sfori i 25 anni di mutuo e ti becchi la maxirata mostruosa. O almeno per unicredit era così

Kadmillos
6th November 2012, 13:12
se ti conoscono (vedi hai conti da molti mesi, sopratutto quelli di eventuale attività etc) aprono i portafogli isi isi.

Da quando è entrato in vigore Basilea 2 isi isi non ti danno una ceppa , quello che conta è il tuo indice , se sei quindi un buon pagatore o meno. Nessuno però finanzia più il 100% di un immobile, tendenzialmente in base a quanto valuta anche la centrale rischi possono erogarti finanziamenti che coprono fino ad un 80% del totale.

Avere il conto nela tale banca da un certo periodo di tempo potrebbe favorirti ma non è un automatismo , per dire io ho preso il mutuo chiudendo un rapporto storico con una banca (UNICREDIT di cui ero cliente dai tempi ROLO Banca) e aprendone uno ex-novo con un altra.

Personalmente se posso consigliarti scegli l'opzione a rata fissa , poi valuta l'interesse variabile o meno. Almeno sai che ogni mese per il mutuo spenderai TOT .

nortis
6th November 2012, 13:19
guarda, io posso riportarti 3 esempi (di cui solo il mio è rimasto ipotetico perchè poi son andato in affitto) fra me e amici dove ci han dato il 110-120% dell'immobile. tutti e 3 mutui provati persona fisica (con unici medio bassi fra l'altro) ed alla fine tutti e 3 concessi perchè i conti delle rispettive ditte erano presso tale banca.

la verità è che le banche fanno il cazzo che vogliono :sneer:

Kadmillos
6th November 2012, 13:55
guarda, io posso riportarti 3 esempi (di cui solo il mio è rimasto ipotetico perchè poi son andato in affitto) fra me e amici dove ci han dato il 110-120% dell'immobile. tutti e 3 mutui provati persona fisica (con unici medio bassi fra l'altro) ed alla fine tutti e 3 concessi perchè i conti delle rispettive ditte erano presso tale banca.

la verità è che le banche fanno il cazzo che vogliono :sneer:

Quanti anni fa ? In Italia ?

Guarda si vede che le banche a cui ti sei rivolto sono impazzite.... praticamente la discrezionalità , speciamente adesso, della singola filiale non esiste più da Basilea 2 (2001 come genesi ma noi lo abbiamo reso realmente operativo nel 2008) dai un occhiata qui :

http://www.basilea2.com/basilea_2.htm (al di la della pubblicità spicciola è un testo semplice semplice che spiega cosa è cambiato)

e qui su Viki trovi qualcosa di più completo e articolato : http://it.wikipedia.org/wiki/Basilea_II



Qui invece trovi un eventuale ulteriore aggiornamento su Basilea 3 : http://www.labanconota.it/analisi/da-basilea-2-a-basilea-3.html

Le banche (sarebbe meglio dire le filiali in efftti) ormai non possono più fare quello che vogliono (preciso , in termine di concessione del credito o meno) , non c'è verso.

Ne approfitto e spiego meglio la questione rata a importo fisso : io la consiglio perchè sapere mese per mese che si ha quella determinata scadenza aiuta ovviamente a migliorare la programmazione degli acquisti in famiglia, solitament ele banche propongono questa soluzione proponendo una rata fissa ed un mutuo variabile nel tempo , leggasi ogni mese ti chiedo sempre la stessa cifra ma se il tasso variabile a cui il prestito è legato dovesse aumentare ti allungo di conseguenza i tempi di pagamento. Io ho preferito questa soluzione perchè ero molto spaventato dall'andamento dei tassi e volevo avere la certezza dell'uscita costante nel tempo, il tasso fisso aveva comunque un importo eccessivo e questa soluzione ibrida mi è piaciuta al punto che in fase di rinegoziazione non ho chiesto alcuna modifica.

Cifra
6th November 2012, 15:03
Personalmente penso che lascelta tra fisso e variabile dipenda dalla propria crescita professionale. Se si prevede di fare carriera in fretta e aumentare le entrate il variabile è sopportabile. Se per il resto della vita fai catena di montaggio è meglio il fisso.

Mez
6th November 2012, 16:48
la domanda è, quanto è variabile? Se sono quei 150/200 al mese ok... non si sa vero?

Ora come ora tasso variabile mi esce 550€/mese
tasso fisso 760€/mese

Se il variabile ha 200€ di differenza puo anche starci

grazie a tutti!


ps: altra domanda essenziale, posso estinguerlo quando voglio? Devo pagare penali? Devo pagare i tassi ?

(diciamo che, se faccio un mutuo per 25 anni, ma tra 5 lo voglio estinguere, devo pagare per intero i 25? :nod: ?)

Glorifindel
6th November 2012, 16:52
io sto per sottoscriverne uno pari al 40% circa del valore dell'immobile.

Sono molto orientato sul tasso variabile ma col metodo misto; 21 anni di durata, primi 3 anni tasso variabile che atm me lo fanno sul 3,2-3,4% contro il 6 del fisso.

Poi tra 3 anni decido se continuare col variabile o passare al fisso per i 3 anni successivi e via così. Questo con Banca Intesa.

Hanno detto che obv possono valutare anche un margine di trattativa ulteriore data la garanzia dei miei alle spalle... mo vediamo che dicono settimana prox.

Il fatto è che se si può reggere un periodo di oscillazione del variabile in cui la rata sale di un 200 euro, sul lungo periodo si ha un beneficio effettivo. A giudicare da come sta andando l'economia poi.


Certo sti discorsi si possono fare se si parla di 1/3 dell'immobile da pagare o giù di lì, se si prevede di chiedere l'80% e non si hanno le spalle coperte, il fisso può sembrare una certezza.
Ma oggi come oggi i tassi fissi mi sembrano da spararsi; fino al 4,6 - 4,7% un fisso lo valuterei pure, ma siamo ben sopra il 5%.
Meglio prendersi un "rischio ponderato" col misto che, se si vuole, può essere switchato anche ogni 5 anni anzichè 3, accorciando di 1 anno la durata (ma prendendosi qualche rischio in più nei 2 anni in cui non si può cambiare).


Comunque mi sto prendendo il mio tempo pure io per studiarmi meglio sta gabola del misto :look:
se avete esperienze dirette condividetele pure che saranno certamente utili.

edit:

Per quanto riguarda penali a me quelli di Intesa hanno detto che non ce ne sono per estinzioni parziali o totali anticipate; ovviamente ci sarà da calcolare il tasso dovuto sulla parte estinta (qualcosa ci devono pur guadagnare), ma quello è il minimo che mi aspetto. Sicuro anche io penso di dargli una sforbiciatina tra un 5-6 anni.

Slurpix
6th November 2012, 17:37
la domanda è, quanto è variabile? Se sono quei 150/200 al mese ok... non si sa vero?

Ora come ora tasso variabile mi esce 550€/mese
tasso fisso 760€/mese

Se il variabile ha 200€ di differenza puo anche starci

grazie a tutti!


ps: altra domanda essenziale, posso estinguerlo quando voglio? Devo pagare penali? Devo pagare i tassi ?

(diciamo che, se faccio un mutuo per 25 anni, ma tra 5 lo voglio estinguere, devo pagare per intero i 25? :nod: ?)

http://www.calcolorata.org/

x il discorso fisso o variabile trovi Nmila thread in giro sul net; ci sono Nmila esperti e ognuno dice tutto il contrario di tutto, vedi tu quello che ti aggrada di piu, se sei una persona particolarmente ansiosa vai di fisso, altrimenti è statisticamente provato che il variabile è piu conveniente;

il variabile con cap lo escluderei vai a pagare sicuramente di piu x un'assicurazione che poi magari non serve......

il variabile rata fissa lo lascierei stare, come ti han detto rischi una mega rata alla fine

la cosa importate del mutuo è lo spread applicato dalla banca, che rimane constante x tutto il tempo, attualemnte la media dello spread è di circa il 3%, poi devi aggiungere l'euribor se scegli il variabile (a 1 mese, 3 mesi o 6 mesi) oppure l'euris (a 5, 10, 15, 20,25,30 anni) se scegli il fisso

attualmente sappi che siamo ai minimo storici x l'euribor e l'euris ma ai massimi storici x gli spread applicati dalle banche

tuttavia sappi che hai cmq la possibilità di sorrugare quando vuoi (se ovviamente trovi un istituto di credito che sia disposto ad accollarsi il tuo mutuo)


il mutuo lo puoi estinguere quando vuoi senza penali, ovvvio che lo devi estinguere x intero

Mez
6th November 2012, 17:45
Studierò bene questi mesi, perchè il prezzo degli immobili ora è veramente basso... si sa mica quando riprende il valore il mattone ? :D [se tra qui a 5-6 anni rimange invariato sarebbe perfetto]

grazie delle info !

Kadmillos
6th November 2012, 22:32
Estinzione mutuo : controlla sempre bene il contratto che stipuli in fase di prestito , può essere richiesto un contributo per l'estinzione anticipata del vincolo.....

Hador
6th November 2012, 23:12
5% di tasso su un mutuo è strozzinaggio, quel che risparmi sul prezzo dell'immobile (tutto da dimostrare btw), lo dai alla banca

Bakaras
6th November 2012, 23:50
Mez, il mio consiglio è semplice, se sei in grado di pagare la rata del fisso, prendi il variabile e metti la differenza da parte

se la rata del fisso è 760, tu stipuli un variabile con cap con rata diciamo di 560, devi per forza aprire un conto presso la banca che ti concede il mutuo e mensilmente ci sposti 760 euro, godi dei tassi attuali molto bassi e metti via un cuscinetto di ammortizzamento se un giorno i tassi dovessero salire oltre la % di interesse che OGGI ti chiederebbero per un fisso, ovvero semmai la rata del variabile dovesse salire mai oltre quella del fisso che stipuleresti oggi.

Slurpix
9th November 2012, 13:21
Mez, il mio consiglio è semplice, se sei in grado di pagare la rata del fisso, prendi il variabile e metti la differenza da parte

se la rata del fisso è 760, tu stipuli un variabile con cap con rata diciamo di 560, devi per forza aprire un conto presso la banca che ti concede il mutuo e mensilmente ci sposti 760 euro, godi dei tassi attuali molto bassi e metti via un cuscinetto di ammortizzamento se un giorno i tassi dovessero salire oltre la % di interesse che OGGI ti chiederebbero per un fisso, ovvero semmai la rata del variabile dovesse salire mai oltre quella del fisso che stipuleresti oggi.

*

Glorifindel
9th November 2012, 17:36
A questo punto sarebbe interessante valutare il mutuo che dicevo io prima, cioè il misto.

Tanto per buona parte del mutuo vorrai tenere il variabile perchè più basso; alla fine nel lungo periodo, come han detto gli altri, vorresti aver sottoscritto un variabile, salvo l'incertezza che appunto mitighi con la possibilità del misto di rinegoziare il tasso da variabile a fisso (o restare sul variabile) ogni n anni.

nope
10th November 2012, 20:52
Tasso fisso o variabile?
Valuta l'opzione di un tasso variabile coperto da strumento derivato cosiddetto IRS (interest rate swap): in poche parole la banca (o meglio la società del gruppo bancario che si occupa di coperture su tassi) ti rimborsa l'indice euribor da te scelto (1-3-6 mesi) e in contropartita tu paghi alla banca un indice "fisso". Nella pratica il mutuo diventa a tutti gli effetti un tasso fisso con la particolarità che alla fine dei conti paghi meno rispetto ad un mutuo originario a tasso fisso (puoi decidere poi se coprirti per l'intera durata del fin.to o se per un tot di anni).
Ti assicuro che in questo particolare momento economico la scelta potrebbe essere decisamente conveniente...da capire se la banca su cui ti appoggi accetta la copertura anche su un importo così "modesto".
Alternativa:
Spesso e volentieri, come ha già scritto qualcuno, le banche propongono mutui con strumenti di copertura sui tassi già "incorporati" ma qui il ragionamento è leggermente diverso: in pratica paghi un tasso variabile fino alla soglia stabilita come massima e oltre tale soglia la copertura sui tassi sottoscritta a monte dalla banca si attiva non facendo lievitare l'importo della rata. In questo caso ti avvantaggeresti degli attuali tassi bassi e sapresti che oltre un certo importo (cmq sicuramente maggiore rispetto alla copertura che ti spiegavo prima) non pagherai.
Questione % di erogazione:
E' vero, fino a qualche anno fa le "porcate" (che hanno contribuito in maniera non indifferente all'attuale crisi globale a partire da oltreoceano) dei mutui erogati al 100-120% si facevano anche qui in Italia.
Adesso le banche (o meglio, le banche serie) tendono ad erogare un importo massimo pari all'80% del maggiore tra valore di perizia o valore di compravendita (è ovvio che nell'attuale contesto economico sarà l'80% del valore di perizia visto che le case si stanno spesso e volentieri svendendo).
Il concetto è semplice: la banca deve e vuole mantenere il ruolo di finanziatore non di certo quello di "proprietario" di casa. E' molto importante che il mutuatario dimostri di investire i propri denari (e non solo i denari della banca) in un suo progetto di vita. Troppe volte i direttori di filiale si sono trovati a parlare con clienti che lamentando le più svariate vicissitudini portavano le chiavi di casa dicendo di riprendersela e tanti saluti (non è fantascienza, è realtà)....avete una vaga idea di quanto ci si rifaccia sulla vendita di un immobile in questo momento? SE si arriva al 40% dell'erogato è da considerarsi un successo.
Questione prezzo:
E' finita la logica per cui allo scendere dei tassi, scendano anche i prezzi delle banche.
1- con tassi bassi i ricavi derivanti dalla raccolta bancaria crollano.
2- il famoso "spread" adesso è influenzato dai tassi che le banche pagano agli investitori per raccogliere denaro. Le attuali obbligazioni bancarie a 2/3 y rendono dal 3% al 5% (crisi di liquidità etc etc)...se la banca dovesse applicare spread inferiori ai tassi applicati in fase di raccolta, capite bene, ci sarebbe un inevitabile collasso strutturale: il "banche ladre" almeno sui tassi applicati ai mutui, tienili per te o informati meglio quanto meno ( ^^ )...il discorso "banche ladre" in fase commissionale invece direi che potrebbe anche starci (da che mondo e mondo esiste cmq la contrattazione).
Spero di aver chiarito qualche dubbio,
Ciao ciao.

Glorifindel
18th November 2012, 13:23
Mercoledì devo sottoscrivere sto mutuo, tiriamo un attimo le somme.

Ho scremato due tipi:

1) mutuo misto (quello con l'opzione di passaggio da variabile a fisso ogni tot anni, diciamo ogni 3)
http://www.mutui.it/mutui-tasso-misto.html

2) variabile con rata costante
http://www.mutui.it/mutuo-tasso-variabile-rata-costante.html

il 2ndo mi sembra molto interessante, soprattutto per chi come me prevede di abbassarlo di un 20-30k tra 5-7 anni.

Altre info:
il mutuo è pari al 45% del valore ufficiale dell'immobile.
Provincia di Milano. Durata prevista 20 anni (cambia obv nel caso del var. a rata costante).

Devo sentire cosa mi dice la banca sul 2), se potrò abbassarlo senza penali come nel caso del 1) (quello che mi avevano proposto loro in filiale). Se sì, io preferirei una rata costante col vantaggio del tasso variabile sul lungo periodo, sapendo che mal che vada allungo un po' la durata, ma tanto saranno comunque meno di 20 anni abbassando a metà periodo con altri risparmi.

Confermate le mie impressioni?

HariSeldon
19th November 2012, 15:21
Il variabile con la rata costante è un grosso rischio, se cerchi info migliori di un paragrafetto su mutui.it è meglio.
Esempio:
http://www.abcrisparmio.it/guide/mutui-prestiti/mutuo-a-tasso-variabile-con-rata-costante-pericolo
Ma trovi papiri in giro, il discorso comunque può variare molto da banca a banca a seconda delle clausole negative (eventuale maxirata, calcolo dei tassi, calcolo della durata aggiuntiva ecc..).
Per il resto, mi accodo al consiglio di Bakaras oppure valutare il variabile puro che ha la massima convenienza attuale/iniziale (spread alti ma tassi ai minimi) puntando poi a surrogare quando i tassi si alzeranno (e gli spread delle banche presumibilmente si abbasseranno) in modo da mantenere sotto controllo l'importo della rata.

Glorifindel
19th November 2012, 16:58
interessante grazie per l'articolo, stasera me lo leggo con calma.

nope
22nd November 2012, 11:02
Il variabile con la rata costante è un grosso rischio, se cerchi info migliori di un paragrafetto su mutui.it è meglio.
Esempio:
http://www.abcrisparmio.it/guide/mutui-prestiti/mutuo-a-tasso-variabile-con-rata-costante-pericolo
Ma trovi papiri in giro, il discorso comunque può variare molto da banca a banca a seconda delle clausole negative (eventuale maxirata, calcolo dei tassi, calcolo della durata aggiuntiva ecc..).
Per il resto, mi accodo al consiglio di Bakaras oppure valutare il variabile puro che ha la massima convenienza attuale/iniziale (spread alti ma tassi ai minimi) puntando poi a surrogare quando i tassi si alzeranno (e gli spread delle banche presumibilmente si abbasseranno) in modo da mantenere sotto controllo l'importo della rata.

Concordo in pieno con il primo punto...con i tassi ai minimi propendere per la soluzione rata fissa durata variabile potrebbe risultare decisamente pericoloso.

Non concordo però con la seconda parte. I tassi probabilmente si alzeranno è vero ma ricordo che gli spread delle banche attualmente sono in minima parte influenzati dall'andamento dei tassi.
E sarai fortunato se troverai una banca che si accollerà il debito di un altro Istituto.
Purtroppo si "scopre" la necessità di coprirsi dall'andamento dei tassi quando questi sono alti. In realtà il momento migliore per stipulare un contratto di copertura è proprio questo (striking CAP bassissimi).
Cosa fare quindi? Per me t.var con copertura tutta la vita.

Ciao.

HariSeldon
22nd November 2012, 14:52
Concordo in pieno con il primo punto...con i tassi ai minimi propendere per la soluzione rata fissa durata variabile potrebbe risultare decisamente pericoloso.

Non concordo però con la seconda parte. I tassi probabilmente si alzeranno è vero ma ricordo che gli spread delle banche attualmente sono in minima parte influenzati dall'andamento dei tassi.
E sarai fortunato se troverai una banca che si accollerà il debito di un altro Istituto.
Purtroppo si "scopre" la necessità di coprirsi dall'andamento dei tassi quando questi sono alti. In realtà il momento migliore per stipulare un contratto di copertura è proprio questo (striking CAP bassissimi).
Cosa fare quindi? Per me t.var con copertura tutta la vita.

Ciao.

Del variabile con cap era stato appunto già scritto da Bakaras e ho detto che mi ci accodavo in quanto consiglio a utente "medio" (valutare comunque a quanto è fissato il cap, a volte è ben sopra l'andamento medio dei tassi e allora è abbastanza inutile nel lungo periodo), proponevo però anche di valutare l'altra opzione che per quanto più "rischiosa" propone benefici nell'immediato (il variabile con cap ha ovviamente spread più alti del variabile puro) che si fanno sentire specie nel periodo iniziale dove con il piano di ammortamento alla francese ormai adottato quasi standard si paga molta più quota interesse che capitale (poi ripeto, varia tutto da banca a banca). La surroga poi ovvio può essere anche rifiutata anche se comunque c'è fior di legge a regolamentarla, ma c'entra davvero poco con la fortuna (è come dire che una pratica di mutuo può essere rifiutata se sei sfortunato..), vabbè che siamo un periodo particolare e tutto però un minimo di regole ancora ci sono.

Glorifindel
22nd November 2012, 16:26
Alla fine ho optato per un "classico" variabile multiopzione - ogni 3 anni posso decidere se scegliere il fisso del momento, su cui la banca può farmi qualche miglior condizione ulteriore, oppure continuare con il variabile.

In pratica comunque tenderei a restare sempre sul variabile, quindi rispetto ad un var puro cambierà poco (forse costerà qualcosina in più, ma vabbè l'àncora di poter passare al fisso deve pur costare qualcosa).

ah sul variabile a rata costante la persona in banca mi ha detto che come gruppo (Intesa) hanno una bella vertenza legale in corso proprio per l'ambiguità del prodotto... motivo per il quale non lo sponsorizzano nemmeno più.

nope
23rd November 2012, 12:30
La surroga poi ovvio può essere anche rifiutata anche se comunque c'è fior di legge a regolamentarla, ma c'entra davvero poco con la fortuna (è come dire che una pratica di mutuo può essere rifiutata se sei sfortunato..), vabbè che siamo un periodo particolare e tutto però un minimo di regole ancora ci sono.

Ti ricordo che la prima regola del credito è proprio che il credito è soggettivo.
Se così non fosse basterebbero degli algoritmi studiati ad hoc ed il gioco sarebbe fatto ( "tu si, tu no").
La fortuna di cui parlavo è proprio data dal fatto che in questo periodo gli uffici crediti dei principali Istituti Bancari non sono assolutamente propensi a surrogarsi un debito a mlt di un altra banca...ovvio se la pratica arriva ad un deliberante che la pensa in maniera diversa o è di buona(vedi fortuna) la surroga la deliberano ma non credere che sia così scontato.:awk:

Per quanto riguarda la scelta fatta, direi che puo anche starci...se sei convinto tu, vuol dire che molto probabilmente è la scelta giusta!

Ciao ciao!

HariSeldon
23rd November 2012, 14:36
Ti ricordo che la prima regola del credito è proprio che il credito è soggettivo.
Se così non fosse basterebbero degli algoritmi studiati ad hoc ed il gioco sarebbe fatto ( "tu si, tu no").
La fortuna di cui parlavo è proprio data dal fatto che in questo periodo gli uffici crediti dei principali Istituti Bancari non sono assolutamente propensi a surrogarsi un debito a mlt di un altra banca...ovvio se la pratica arriva ad un deliberante che la pensa in maniera diversa o è di buona(vedi fortuna) la surroga la deliberano ma non credere che sia così scontato.:awk:


Se è per questo attualmente gli uffici crediti sono poco propensi proprio a darli i mutui.. frutto di anni di pratiche mandate avanti all'acqua di rose ma vabbè.. comunque hai detto bene il credito è soggettivo, ma il soggetto in questione non è tanto l'omino della banca ma chi lo sta chiedendo e quindi c'entra poco la fortuna, se alla banca in quel momento "conviene" (con tutto quello che c'è dietro) i soldi te li presta e/o ti fa la surroga, ovvio che attualmente l'asticella è bella alta ;-)

nope
25th November 2012, 12:32
Se è per questo attualmente gli uffici crediti sono poco propensi proprio a darli i mutui.. frutto di anni di pratiche mandate avanti all'acqua di rose ma vabbè.. comunque hai detto bene il credito è soggettivo, ma il soggetto in questione non è tanto l'omino della banca ma chi lo sta chiedendo e quindi c'entra poco la fortuna, se alla banca in quel momento "conviene" (con tutto quello che c'è dietro) i soldi te li presta e/o ti fa la surroga, ovvio che attualmente l'asticella è bella alta ;-)

Se fosse così non si spiegherebbe il perchè posto lo stesso identico cliente, la Banca X non delibera un finanziamento richiesto mentre la Banca Y lo passa senza battere ciglio.
Il credito è soggettivo e, per fortuna o no (a voi l'ardua sentenza), è una delle ultime cose rimaste che necessità della componente "personale" (io dico per fortuna visto che mi pagano lo stipendio :forever: ).

Ad ogni modo non vorrei impuntarmi e/o andare oltre, tanto il mutuo da quello che ho capito è già stato concordato.

Besos.

HariSeldon
30th November 2012, 17:44
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-11-29/pensioni-come-mutui-giovani-164138.shtml?uuid=AbQZ3W7G

Comunque occhio all'euribor 1 mese, ieri ha fatto un bel balzetto in avanti (ok solo una manciata di punti visti i livelli ridicoli ma in % si è mosso bene) e anche oggi ha confermato l'inversione di tendenza, sono 2 le cose o è solo lo scavallo dell'anno e quindi è un fuoco di paglia oppure qualcosa si comincia a muovere..

Slurpix
30th November 2012, 19:25
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-11-29/pensioni-come-mutui-giovani-164138.shtml?uuid=AbQZ3W7G

Comunque occhio all'euribor 1 mese, ieri ha fatto un bel balzetto in avanti (ok solo una manciata di punti visti i livelli ridicoli ma in % si è mosso bene) e anche oggi ha confermato l'inversione di tendenza, sono 2 le cose o è solo lo scavallo dell'anno e quindi è un fuoco di paglia oppure qualcosa si comincia a muovere..

boh, io lo vedo sempre a 0.1 l'euribor a 1 mese -.-

Glorifindel
30th November 2012, 20:34
si ma tanto le banche quelle sono e quello offrono come mutui d'ingresso.

Forse ci saranno possibilità più avanti di surrogare con prodotti più competitivi, soprattutto quando la cifra rimanente sarà attorno al 20-25% del valore dell'immobile (atm alla partenza è del 40%).

Fatto apposta il misto per "limitare" eventuali inchiappettate a sorpresa, ma non è che se entro io in banca (come qualsiasi cliente non sia parente del direttore) mi danno esattamente il tipo di mutuo che chiedo. Al max ti fanno scegliere tra una rosa di prodotti e cerchi quello che ti potrebbe star bene.

Se proprio devo dire qualcosa è sull'assicurazione incendio obbligatoria che in Intesa mi è parsa un po' altina.

HariSeldon
3rd December 2012, 16:46
boh, io lo vedo sempre a 0.1 l'euribor a 1 mese -.-


03-12-2012 0,113%
30-11-2012 0,113%
29-11-2012 0,112%
28-11-2012 0,107%

Slurpix
4th December 2012, 09:06
eh vabbè, mi son fermato alla prima cifra decimale pd :rotfl:

Glorifindel
6th October 2015, 18:47
ariuppo il thread... dato che i mutui sono arrivati ad avere tassi parecchio interessanti rispetto ad un tre annetti fa, quando ho cominciato a pagare il mio... mi sono fatto fare una proposta di rinegoziazione.

Di solito si rinegozia in casi di difficoltà a pagare, ma ultimamente mi hanno detto che tanti come me hanno chiesto di rinegoziare per avere semplicemente condizioni migliori e non andarsene con le surroghe, dati i tassi.

Sicchè... mi hanno proposto un variabile sull'1.4 ed un fisso sul 2.1 finiti.

In questo frangente sto cominciando a pensare seriamente al fisso (finora sempre avuto variabile). Tenete presente che il mutuo dura ancora un 18 anni.

A prescindere, anche passando al nuovo fisso proposto, risparmierei un 50 euro al mese sulla rata variabile attuale lol.
Col variabile nuovo ne risparmio ben 140 di euro al mese. Ma nella situazione attuale, se poi risale l'euribor ovviamente il risparmio si assottiglia (ma ci vorranno almeno un 5 annetti buoni imo per tornare ad un variabile sul 2,7% c.a. se non di più).

Quindi ho anche pensato di mettere in un fondo pensione/risparmio una cifra fissa + la quota risparmiata dal mutuo ogni mese; così in caso di problemi futuri sui tassi (in caso scegliessi il variabile) potrei sempre utilizzare il fondo per pararmi eventualmente il culetto (dati anche gli incentivi fiscali sugli accantonamenti in fondi fino a 5k e rotti euro l'anno).

Voi che fareste ai tassi attuali con un mutuo da 18 anni davanti? Tasso fisso 2.1 o tasso variabile 1.4?

:achehm:

quasi sicuro che un fisso sotto il 2-2.1% non ricapiterà più così facilmente... che dite? Però col variabile sono anche altri 100 euro in meno al mese finchè dura sta situazione (che vanno in fondo pensione appunto).
Al momento sarei 60% per il fisso e 40% per il variabile.

Spidey
6th October 2015, 19:41
Da impiegato bancario addetto ai mutui/finanziamenti ti dico assolutamente tasso variabile.

Considera che il piano di ammortamento che sicuramente viene applicato sul tuo mutuo è quello così detto "alla francese" che, in soldoni, significa che paghi la maggior parte degli interessi nei primi anni, per poi andare a pagare sempre più quota capitale con il passare del tempo. Ora, considerando che i tassi Euribor non sono mai stati così bassi e che, vista l'attuale congiuntura economica, non c'è l'assoluta volontà di alzarli, andrei diretto sul variabile. Ma anche se il trend cambiasse da qua a qualche anno, per colmare il gap da 1,4% a 2,1% l'Euribor dovrebbe avere un incremento mostruoso (se pensi che adesso siamo vicini allo zero, con alcuni indici Euribor addirittura in negativo). Considera, dunque, che che se fra 10 anni superasse quel livello tu hai già pagato la maggior parte degli interessi e che, comunque in caso di "catastrofe" puoi sempre rinegoziare.

In poche parole, a queste condizioni ti consiglio il tasso variabile, senza dubbio. Se poi hai la possibilità di investire tale differenza in un eventuale piano di accumulo (tipo il tuo fondo pensione), non c'è proprio paragone imho.

Hador
6th October 2015, 19:54
a me han detto che tasso variabile è da sceglier sempre, a priori. Su 20 anni recuperi quasi sicuramente.
Certo, i soldi risparmiati mettili da parte, non usarli per comprarti il bmw...

Glorifindel
6th October 2015, 23:40
si in partica mi state confermando un ragionamento che ho sentito fare anche da altri del settore. Ovvero che il fisso ora è si conveniente, ma se la rata non è un problema (nel senso che si può reggere una futura incertezza), è ottimale scegliere variabile per la storia dell'ammortamento alla francese come l'ha spiegato Spidey. Si abbassano le rate proprio nella prima parte che ha più interessi rispetto al capitale. Al massimo coi soldi risparmiati nei primi anni si accantona per l'eventuale copertura dei rialzi (il fondo integrativo è cosa certa).

Tanto più che se sono già disposto ora a pagare una rata col variabile dove lo spread della banca è più alto, posso solo guadagnarci a tenerlo variabile ma fissando lo spread a parecchio meno rispetto a 3 anni fa, quando ho sottoscritto il mutuo.

Le mie "paure" sono più che altro dovute a situazioni pazze e imprevedibili del mercato... oltre a riprese folli al rialzo a due cifre (cosa che per l'Italia escluderei da qui a 15 anni almeno :look:), cosa potrebbe provocare un'impennata dell'Euribor? Sinceramente prevedo piuttosto altre bolle tipo quella cinese; non so se crisi di altre economie possono portare all'aumento dei tassi da noi.

Glorifindel
7th October 2015, 11:28
Ritorno sull'argomento dopo aver letto alcuni articoli in rete.

In particolare qui http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-07-07/mutui-cosa-cambia-tasso-fisso-e-variabile-il-no-greco-e-caso-grexit-105147.shtml?uuid=ACkBaFN&refresh_ce=1
anche se l'articolo è di luglio, ho compreso che per valutare l'andamento di un variabile dovrei considerare anzitutto l'inflazione. Magari non nei prossimi 3 anni ma imo in 5 l'inflazione tornerà a salire (quindi male per il variabile, bene per il fisso - semplificando brutalmente).
Invece il fisso si lega a fattori quali il bund tedesco ed è un miglior affare in caso l'inflazione aumenti rispetto a quando lo si è sottoscritto a tasso basso (ora).

Inoltre qui ho studiato un po' i tassi euribor degli ultimi 10 anni e letto sto articoletto sulla ripresa netta dei mutui richiesti
http://www.euribor.it/news/boom-dei-mutui-primi-8-mesi-del-2015/

morale: le banche stanno spingendo sull'immobiliare (forse perchè hanno in pancia tante garanzie in forma di immobile ed è il caso di farle fruttare), han fatto pure le società di intermediazione adesso. I mutui richiesti stanno aumentando, altro segno che mi porta a pensare ad un futuro aumento dei tassi variabili oltre il 2% nel giro di 3-5 anni max, salvo cataclismi finanziari.

Sta cavolo di proposta del fisso finchè resta sotto il 2,5% secondo me resta molto allettante sul lungo periodo; avete ragione per la questione degli interessi sull'ammortamento alla francese... ma secondo me tra 5 anni non mi riproporranno più un fisso così basso; anche perchè se è legato al bund tedesco (parlo sempre del fisso), penso che la Germania non stia a guardare dopo lo scandalo VW. E la Grecia incombe sempre e comunque; consideriamo poi anche la situazione dell'Italia, con politiche probabilmente meno orientate al rigore per quello che preannuncia Renzi... mmm imo il bund più giù di così non scenderà e se lo farà non sarà per molto.
In ogni caso mi conviene cambiare adesso perchè a prescindere anche col fisso risparmio sul mio variabile attuale (tutto spread per la banca).

Facendo i conti della serva... su un orizzonte temporale di 18 anni le oscillazioni del variabile pari a quelle avute negli ultimi 10 anni (2005 - 2015) mi produrrebbero un maggior costo finale sul mutuo di circa 11000 euro (comunque non meno di 10000) rispetto al fisso da me considerato!
Cioè con un fisso entro il 2,5% al termine dei miei 18 anni, probabilmente andrei in pari rispetto al variabile se va tutto bene; in caso il tasso variabile medio sia attorno al 3,5% finirei per rimetterci quei 10-13k; se invece va tutto a catafascio... bhe manco ve lo dico più.

In ogni caso il vantaggio reale del variabile si avrebbe solo fintanto che mi resta sotto 1 punto percentuale l'euribor. Su 18 anni con una crisi alle spalle e previsioni di ripresa non sono più molto fiducioso sul variabile passati i prossimi 3-4 anni. E ovviamente poi saliranno anche i fissi...

Estrema
7th October 2015, 13:13
in teoria il tasso fisso è sempre consigliabile su un arco temporale di 15/25 anni ( che di solito è quanto dura un mutuo) poi c'è chi in certi periodi è riuscito a guadgnarci con il varibile ma per rimane troppo rischioso tropi anni da tenere sott'occhio.

naturalmente spidey da buon impiegato di banca ti ha consigliato quello in cui ci guadagnano di più :sneer:

Drugnon
7th October 2015, 13:50
Io mi sto per sparare un 35 anni di mutuo per prendere casa a londra...

Primi 2 anni sará fisso il 2.34% poi 3.99% (ma quasi sicuramente rinegoziero dopo I 2 anni se I tassi restano bassi)


35 so tantissimi ma lo vedo piu come un investimemto che altro.

Estrema
7th October 2015, 13:58
Io mi sto per sparare un 35 anni di mutuo per prendere casa a londra...

Primi 2 anni sará fisso il 2.34% poi 3.99% (ma quasi sicuramente rinegoziero dopo I 2 anni se I tassi restano bassi)


35 so tantissimi ma lo vedo piu come un investimemto che altro.
l'inghilterra però non è l'italia, cmq qui i tassi fissi( almeno a me lo facevano al 2.60) ance se io agennaio ho preso un immobile a tasso varibile perchè a 10 anni attualmente si può rischiare ( 1.44 euribor 1m+1.55) sicuramente se dovevo fa 30 anni avrei scelto il tasso fisso semplicemente perchè io non me fido so gia passato per gli anni 90 quando è stato un calvario con i tassi variabili e non mi inculano più preferisco spendere anche un po di più ma sapere che pagherò quello:sneer:

Zi Piè
7th October 2015, 14:50
Io ho cambiato da un 4.5% variable (nel 2011 non avevo abbstanza credit) a un 3.75% variabile (fisso per i primi 7 anni).

Hador
7th October 2015, 14:53
Io ho cambiato da un 4.5% variable (nel 2011 non avevo abbstanza credit) a un 3.75% variabile (fisso per i primi 7 anni).pensavo fossero più bassi in US

Glorifindel
7th October 2015, 15:17
appena chiuso a 2.1 il fisso su 18 anni e 4 mesi. Ho visto la rata di 100 euro c.a. sotto la mia rata media attuale che era pure variabile e ho detto sì senza pensarci.

Abbiamo fatto per scrupolo la simulazione anche col variabile e anche a loro veniva la stessa cosa che è uscita a me (sostanzialmente mi hanno trattato come uno che veniva da una surroga anche se sono già loro cliente, pur di non farmi andar via).

venerdì vo a firmare... alla fine se tiravo giù di un altro 0.1 forse forse mi scappava anche il 2%... ho visto che m'ha lasciato dire a me il tasso del fisso dopo che ha appurato sulla simulazione del variabile che avevo tutto stampato in testa :D

mal che vada mi rifarò il discorso tra X anni con una surroga (questa era solo una ricontrattualizzazione). Imo il risparmio l'avrò sul lungo periodo non toccandolo più comunque.

Drugnon
7th October 2015, 18:57
l'inghilterra però non è l'italia, cmq qui i tassi fissi( almeno a me lo facevano al 2.60) ance se io agennaio ho preso un immobile a tasso varibile perchè a 10 anni attualmente si può rischiare ( 1.44 euribor 1m+1.55) sicuramente se dovevo fa 30 anni avrei scelto il tasso fisso semplicemente perchè io non me fido so gia passato per gli anni 90 quando è stato un calvario con i tassi variabili e non mi inculano più preferisco spendere anche un po di più ma sapere che pagherò quello:sneer:

Agree.

Londra poi e' diversa da tutto... i prezzi delle case dal dopo guerra sono raddoppiati ogni 10 anni in media.


Il problema e' che la bolla prima o poi esplodera >.<

powerdegre
8th October 2015, 00:01
Il problema e' che la bolla prima o poi esplodera >.<
No.

Hai un secchio di immigrazione, anche interna al paese, perche' tutto apre attorno a Londra e quindi hai tutti quelli che vengono dall'Europa e tutti quelli che vengono dal centro/nord/Galles.

Drugnon
8th October 2015, 09:32
Ci spero... quella è la mia pensione!

Glorifindel
10th October 2015, 11:53
A proposito di pensione... appena posso apro un thread dove confrontarci su forme di accumulo/pensioni integrative, dato il risparmio ottenuto sul mutuo da reinvestire.

In particolare sarebbero da capire vantaggi e svantaggi di:
- normali piani di accumulo
- fondo previdenza complementare più o meno aggressivo

le considerazioni tipo rendimenti, fiscalità agevolata e costi/commissioni sono da farsi sulla realtà italiana ofc.

gallack
10th October 2015, 14:40
ho fatto surroga mutuo (cambio banca a zero spese), sono passato da 608 euro a 469 euro sempre 20 anni sempre tasso fisso.

non ho fatto calcoli sulla variazione dei tassi, prima ci stavo largo adesso ancora di +, non ho pensieri ed il delta lo investo in un piano ad accumulo aggressivo, mentre le pensione integrativa è fatta su un piano bilanciato.

Glorifindel
10th October 2015, 14:52
si il tasso fisso ha ricevuto un beneficio tangibile. Mi ricordo nel 2013 (gennaio) mi proposero un fisso al 5,x % e scelsi il variabile nonostante lo spread bancario. Era cmq la metà del fisso o poco meno e il primo triennio mi ha dato ragione.

Ora il fisso propostomi è sotto il variabile da me pagato atm. Il consiglio per tutti adesso è: se avete un mutuo, andate e fatevi fare una nuova offerta!

Il piano bilanciato sulla pensione integrativa interesserebbe anche me (diciamo 50% obbl. - 50% azionario); mi "accontento" di un rendimento medio sul 5-6%... anche il suo rischio sul lungo periodo c'è.
Nel mio/nostro caso (età 31 anni o giù di lì) consigliano di essere un pelo aggressivi avendo un ampio orizzonte temporale e usufruendo probabilmente di aliquote ridotte al minimo al momento del riscatto (9% mi pare se passano 35 anni).

Tutti i particolari li vorrei verificare in un thread ma mi servono 5-6 giorni almeno per studiarmi alcuni concetti e approfondire la materia. Ho fatto pratica aiutando mio padre col suo riscatto del fondo qualche mese fa, quando finalmente è andato in pensione... ma lui era tra quelli avvantaggiati essendo un vecchio contribuente. Ha potuto riscattare tutto in capitale ed ha avuto un vantaggio fiscale non indifferente.

Ecco perchè ci sto pensando.

Estrema
10th October 2015, 15:43
ma cosa vuoi pensare pensi che quando te avrai oltre 60 anni essitera ancora la pensione? :sneer:

Zi Piè
10th October 2015, 17:08
pensavo fossero più bassi in US
Forse riesci ad avere un 3.25% ma sotto al 3% per mutui di 30 anni non ce ne sono. 15 anni ora è sul 2.75%
Putroppo (o per fortuna) in US è tutto basato sul tuo credito che in pratica inizia a coltivare dal primo giorno che paghi tasse/guadagni. Grandi Banche non mi diedero il primo mutuo perchè il mio credito era parecchio giovane (2 anni), ora avendo un Credit Score abbastanza alto (800+) sono riuscito ad avere un tasso migliore.

Glorifindel
10th October 2015, 22:32
ma cosa vuoi pensare pensi che quando te avrai oltre 60 anni essitera ancora la pensione? :sneer:

infatti non lo sto pensando tanto e solamente come forma reale di pensione integrativa. Se ne ricorreranno i presupposti (che appunto sono da valutare nel thread apposito), il fondo pensione ho intenzione di riscattarlo come capitale più che utilizzarlo come rendita.
I vantaggi principali del fondo, rispetto ad altre forme di risparmio, sono di tipo fiscale; il problema per la mia/nostra generazione (ma un po' per tutti quelli che non sono "vecchi iscritti" ai fondi, quindi anche i 40enni di oggi probabilmente) è che generalmente non si può riscattare l'intera posizione a fine accumulo (aka: quando maturi i requisiti per la pensione), ma devi tenerne almeno un 50% come rendita.

Poi c'è la solita trafila degli "a meno che". Es. devi comprare la prima casa per te o per un tuo familiare? Puoi riscattare fino al 75% con aliquota fissa del 23% (ed in alcuni casi è un bel vantaggio fiscale, se la tua aliquota media è superiore a quel 23... e direi che se metti via per la pensione complementare lo è).

Inoltre "L’aderente ha diritto a richiedere il 100% in capitale se convertendo in rendita il 70% del montante finale si ottiene una rendita annua inferiore al 50% dell’assegno sociale". Significa che se hai fatto bene i tuoi conti, potresti cmq riscattare come capitale il grosso dell'accantonato. Questo avendo beneficiato dei rendimenti nel corso degli anni e delle agevolazioni fiscali.

In sostanza è una forma d'investimento con cui differenziare (almeno io la vedo così), più che una reale forma di previdenza complementare. La si sceglie per i vantaggi fiscali che porta rispetto ad altre forme d'investimento, ma va da sè che il pensiero di utilizzarne in futuro il 75% per acquistare un immobile e di riscattare quanto resta come capitale è una possibile idea dell'impiego futuro di questo fondo.

La pensione son d'accordo con te che non la vedremo, economicamente parlando. Facendo una simulazione, chi oggi ha 30 anni dovrebbe ricevere indietro circa il 60% di quanto ha versato lol.
Conviene quasi non versare un cazzo, ma se devi dichiarare ovviamente non si può fare. Quindi almeno vedo di recuperare con le gabole sul fondo, ammesso che saranno ancora permesse in un lontano futuro (il trend pare preannunciare una ulteriore revisione anche di questo sistema).

Glorifindel
18th October 2015, 17:57
stavo simulando un po' la pensione secondo l'attuale sistema vigente e volevo confrontare i tassi di sostituzione in base alle categorie di lavoratori...

mi sono imbattuto in questo
https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_nazionale_di_previdenza_dei_giornalisti_i taliani


L'INPGI fino al 2014 utilizzava nel calcolo della pensione di vecchiaia un coefficiente di rendimento pari a 2,33 che in assoluto nel panorama del sistema pensionistico pubblico in Italia era il più alto permettendo ai nuovi pensionati di raggiungere il 104% dell'ultimo stipendio.

Tale tasso di sostituzione non veniva mai menzionato in alcun articolo dai giornalisti che si occupano degli squilibri del sistema pensionistico italiano, a partire da Sergio Rizzo, Oscar Giannino, Mario Giordano o quanti si battevano contro la pensione d'oro, i vitalizi dei parlamentari, la pensione gonfiata dei sindacalisti o i costi della casta.

Tenete presente che il mio tasso di sostituzione ipotizzato dal sistema è sul 40% :rotfl:

oooook. Tocca pensare da qui a 5 anni max qualche altra gabola per non buttare letteralmente i soldi in contributi che non si vedranno mai.

Estrema
18th October 2015, 18:23
hai una dittta individuale? hai una societa di cui sei socio lavoratore?.....sei dipendente sei fregato :sneer:

Glorifindel
19th October 2015, 02:31
Socio lavoratore atm. Hai qualche suggerimento?

Estrema
19th October 2015, 10:15
Socio lavoratore atm. Hai qualche suggerimento?
sei nella mia stessa situazione ...........no onestamente però io ho una fiscalita un po complicata lavorando con l'estero, perciò ho tantissimi controlli tant'è che il commercialista mi costa una tombola :sneer:

Glorifindel
24th February 2016, 00:41
uppo, ci sono novità. Dopo la ricontrattualizzazione di ottobre 2015, il mercato pare offrire nuove opportunità.

In particolare oggi mi sono recato in una filiale Unicredit perchè non credevo a quanto ho letto sulla loro pubblicità del tasso fisso (Mutuo Valore Italia mi pare si chiami).

In pratica: tasso fisso 1.5% per tutta la durata del mutuo (anche superiore ai 10 anni) se surroghi e diventi loro cliente da altra banca (mio caso). Requisiti: debito residuo sotto il 50% del valore dell'immobile (38%) e richiesta di minimo 50k euro.

Mi hanno spiegato tutto in filiale e mi sono rifatto i conti... rispetto al tasso attuale, già buono essendo un 2.1, risparmierei altri 9.000 euro circa di interessi a fine mutuo :look:

Non mi resta che surrogare a questo punto... un fisso all'1.5% per 18 anni, ancora non mi sembra vero lol.

Slurpix
24th February 2016, 18:05
Ci son andato anch'io l'altro gg, attualmente sono con san paolo a spread 2.8 +variabile euribor

Mi hanno confermato l 1.5 a tasso fisso in unicredit, ho chiamato San Paolo dicendo che voglio surrogare e. I han detto che entro fine settimana mi fanno la controfferta

ilsagola
24th February 2016, 18:13
uppo, ci sono novità. Dopo la ricontrattualizzazione di ottobre 2015, il mercato pare offrire nuove opportunità.

In particolare oggi mi sono recato in una filiale Unicredit perchè non credevo a quanto ho letto sulla loro pubblicità del tasso fisso (Mutuo Valore Italia mi pare si chiami).

In pratica: tasso fisso 1.5% per tutta la durata del mutuo (anche superiore ai 10 anni) se surroghi e diventi loro cliente da altra banca (mio caso). Requisiti: debito residuo sotto il 50% del valore dell'immobile (38%) e richiesta di minimo 50k euro.

Mi hanno spiegato tutto in filiale e mi sono rifatto i conti... rispetto al tasso attuale, già buono essendo un 2.1, risparmierei altri 9.000 euro circa di interessi a fine mutuo :look:

Non mi resta che surrogare a questo punto... un fisso all'1.5% per 18 anni, ancora non mi sembra vero lol.

Io mi sto informando e finora il migliore che ho trovato è 2.6% fisso. La prossima era appunto unicredit, quindi contentissimo di sentire una cosa del genere. Comunque giusto per curiosità quello che dicevi al 2.1% con chi era e a quali condizioni (se avevi condizioni particolari per qualche motivo)?

Glorifindel
6th March 2016, 17:31
Sry leggo solo ora, ancora non mi arrivano le notifiche sulla mail principale di gmail dal forum :P

Il 2.1 fisso ce l'ho in Intesa, ho già fissato un appuntamento accennando al fatto che mi han fatto proposta di surroga altrove.

Le condizioni particolari sono mutuo residuo pari al 38% del valore dell'immobile e due garanti coi controcaxxi.

Nel frattempo sul sito di Intesa a marzo è comparso un tasso fisso di partenza dell'1.45% lol... siamo ai tassi che una volta facevano solo ai parlamentari per dire :sneer: Comunque secondo me al momento le due banche che se la giocano meglio sui mutui sono appunto Intesa ed Unicredit. Le altre per farti dei tassi del genere faticano non poco.

ilsagola
7th March 2016, 11:25
Sinel frattempo mi sono informato, purtroppo non rientro nei parametri per Unicredit, che anche come tasso di partenza non era male, a me in Intesa (CR FIRENZE) mi hanno offerto il 2.6% fisso di partenza, e non mi pareva male.
Mi sono sembrate anche a me le meglio sinceramente

Shub
7th March 2016, 15:34
Pensa a me come dipendente danno lo 0,75% :sneer: Se riesco a vendere a Roma mi compro finalmente casa con giardino e poi divento 240598234905834905834908kg a furia di barbeculi!

Glorifindel
8th March 2016, 00:04
si bhe ormai i tassi si stanno piallando. 0,75% fisso o variabile? Come fisso è una rapina, anche come dipendente :sneer:

Glorifindel
11th March 2016, 01:02
E Draghi ci dà una mano va... oggi ha fatto il numero :sneer:

Dai che scendono ancora lol

ilsagola
11th March 2016, 09:13
:sneer: ma speriamo, Shub ti ho mandato pm

Zaider
11th March 2016, 10:22
Pensa a me come dipendente danno lo 0,75% :sneer: Se riesco a vendere a Roma mi compro finalmente casa con giardino e poi divento 240598234905834905834908kg a furia di barbeculi!



minchia shub boss delle grigliate

Shub
11th March 2016, 11:53
Eh bhè.... potessi.... ho un amico, ultima volta s'è fatto il barbeculo invernale... importasega ci siamo cotti 4kg di rostincianine, salsicciotti e un paio di polletti... cazzo sto salivando come i cani di pavlov.

Sagola ti ho risposto in pm.

finalyoko hellslayer
11th March 2016, 12:13
a sto punto con sti tassi mi è venuta voglia di comprare casa e smettere di pagare l'affitto..... chissà che tassi butteranno fuori ora.....
Quest'anno matrimonio, prossimo vedo di valutare casa, tanto non penso duri 1 mese questo "incentivo"

Shub
11th March 2016, 12:24
Da anni ormai conviene comprare casa invece che pagare un affitto. Il problema è la disponibilità iniziale e quanto entra in cassa ogni mese.

Se paghi 800€ di affitto al mese meglio darne 600-700 per un mutuo.

Glorifindel
11th March 2016, 12:31
Tanto più che ormai sparano fuori mutui all'80-90%... almeno un bilocale uno se lo prende.

C'è pure l'affitto a riscatto ora. Se c'è una cosa che ultimamente in Italia non manca sono le case... certo bisogna valutare bene cosa si compra, prima che ti costa più di ristrutturazione che non di acquisto.

Hador
11th March 2016, 12:34
Da anni ormai conviene comprare casa invece che pagare un affitto. Il problema è la disponibilità iniziale e quanto entra in cassa ogni mese.

Se paghi 800€ di affitto al mese meglio darne 600-700 per un mutuo.
se dai per scontato di vivere tutta la vita in quel posto li :D
Oltretutto negli ultimi anni i prezzi degli immobili hanno oscillato molto, un sacco di gente ha comprato e ci ha smenato non poco.

finalyoko hellslayer
11th March 2016, 12:43
se dai per scontato di vivere tutta la vita in quel posto li :D
Oltretutto negli ultimi anni i prezzi degli immobili hanno oscillato molto, un sacco di gente ha comprato e ci ha smenato non poco.

Io sono in affitto da quasi 3 anni, ma il discorso è per il semplice fatto di "test convivenza", quindi fra 1-2 anni di comprare casa se ne parlerà ovviamente.
Quello che non volevo fare era comprare casa piccola, poi rivenderla e comprare casa grande o media.

Shub
11th March 2016, 13:52
se dai per scontato di vivere tutta la vita in quel posto li :D
Oltretutto negli ultimi anni i prezzi degli immobili hanno oscillato molto, un sacco di gente ha comprato e ci ha smenato non poco.

Era una risposta all'affermazione di prima, ovvio che se uno non sa, per lavoro o scelta, se si sposta... non ha senso comprare casa.

Ma se tu sai che la tua vita sarà li, pagare un affitto è almeno 5 anni che non conviene più.

Glorifindel
11th March 2016, 23:02
E cmq sono proprio le oscillazioni che rendono conveniente comprare. Forse potrai anche perdere qualcosa, dovesse andare male male... ma intanto hai perso sempre meno che a pagare affitto a perdere se intendi superare i 3 anni in un posto.

Poi si parla di Italia, le politiche estere di agevolazione sugli affitti sono del tutto diverse e infatti da noi c'è la maggior percentuale di proprietari se non sbaglio.

Glorifindel
6th April 2016, 11:33
La banca attuale ha accettato di allinearsi all'offerta fatta dal concorrente... 1.5 fisso per 18 anni circa rimanenti di mutuo :drool:

e altri 10k risparmiati va :nod:

detto in confidenza ci speravo, mettermi adesso a fare le pratiche per la surroga, spostare pure il conto e l'assicurazione sarebbe stato troppo sbatti. Meglio così.

ilsagola
6th April 2016, 12:18
Fammi nomi di banche va, dove il tasso era all'1,5% che corro a contrattare :)

Verci
6th April 2016, 12:26
in effetti...

Shub
6th April 2016, 12:26
Intesa per esempio

A voi merdacce fa 1,5% a noi interni fa 0,75% :sneer:


Questo era a 4 mesi fa

Glorifindel
6th April 2016, 14:03
Si ma tu paghi 10-15k in più sull'extracapitolato quando compri casa, a me lo includono nel prezzo :sneer: e mi faccio fare le modifiche nelle parti comuni prima che diventino tali.
Btw si le banche sono sostanzialmente Intesa e Unicredit.

ilsagola
6th April 2016, 14:24
Intesa per esempio

A voi merdacce fa 1,5% a noi interni fa 0,75% :sneer:


Questo era a 4 mesi fa

A me merdaccia 2 mesi fa han proposto il 2,6 :fffuuu: