View Full Version : [Diritto Italiano] articolo 1.4.7/1.4.8 Codice
Alkabar
26th December 2012, 15:59
LA domanda sta qua sotto.
Ho una domanda sull'obbligo del genitore di mantenere proprio figlio in Italia. In particolare, mi pare di capire che
seppure il genitore sia obbligato a mantenere proprio figlio anche dopo la maggior età, se questi si comporta male
e si rifiuta di trovare un lavoro, allora il giudice potrebbe decidere contro al figlio in una eventuale causa tra genitori e figlio.
Cioè, piu' schietto, che deve fare un genitore se suo figlio non vuole lavorare ed è dimostrabile? E' tutelato dalla legge Italiana?
La seconda domanda è piu' generale:
Se una coppia di coniugi italiani risiede all'estero, si applicano il CC italiano al riguardo,
oppure si applica il CC del luogo di residenza?
Hador
26th December 2012, 16:27
ti han sgamato la seconda famiglia?
Razj
26th December 2012, 16:32
l'obbligo del genitore separato di concorrere al mantenimento del figlio non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età da parte di quest'ultimo, ma perdura finché il genitore interessato non dia prova che il figlio abbia raggiunto l'indipendenza economica, ovvero sia stato posto nella concreta condizione di poter essere economicamente autosufficiente, senza averne però tratto utile profitto per sua colpa o per sua scelta (Cass. 8 febbraio 2012, n. 1773) o anche Cass. 26 gennaio 2011, n. 1830; 11 gennaio 2007, n. 407
Alkabar
26th December 2012, 16:35
ti han sgamato la seconda famiglia?
No, riguarda lo sfruttamento di vecchietti e per fortuna non è niente che sia collegato alla mia famiglia,
ma preferirei restare sul generico e l'impersonale.
Alkabar
26th December 2012, 16:37
l'obbligo del genitore separato di concorrere al mantenimento del figlio non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età da parte di quest'ultimo, ma perdura finché il genitore interessato non dia prova che il figlio abbia raggiunto l'indipendenza economica, ovvero sia stato posto nella concreta condizione di poter essere economicamente autosufficiente, senza averne però tratto utile profitto per sua colpa o per sua scelta (Cass. 8 febbraio 2012, n. 1773) o anche Cass. 26 gennaio 2011, n. 1830; 11 gennaio 2007, n. 407
Se non ti è troppo disturbo, mi fai una serie di esempi del "sua copla/sua scelta"?
Razj
26th December 2012, 16:39
in realtà ero in breve pausa studio ma mi tocca ricominciare e non ho tempo di cercare altri esempi, se ancora non ti ha risposto nessuno poi cerco qualcosa in caso
Zl4tan
26th December 2012, 17:22
Ma del tipo che ha ricevuto offerte di lavoro e le ha sistematicamente rifiutate, puo' bastare anche una che sia stata rifiutata non per validi motivi o motivi pretestuosi, poi' puo' contare molto il tipo di vita condotta dal figlio per far capire che non c'ha voglia di fare un cazzo... Ad esempio lo sperpero del patrimonio paterno alle slot e il rifiuto sistematico di offerte o anche solo ricerca di lavoro...
E' molto intuibile la faccenda insomma...
Alkabar
26th December 2012, 17:37
Ma del tipo che ha ricevuto offerte di lavoro e le ha sistematicamente rifiutate, puo' bastare anche una che sia stata rifiutata non per validi motivi o motivi pretestuosi, poi' puo' contare molto il tipo di vita condotta dal figlio per far capire che non c'ha voglia di fare un cazzo... Ad esempio lo sperpero del patrimonio paterno alle slot e il rifiuto sistematico di offerte o anche solo ricerca di lavoro...
E' molto intuibile la faccenda insomma...
Molto utile, ti mando un pm.
Glorifindel
27th December 2012, 11:33
l'unica cosa di cui avrei paura è quando ci si deve ricondurre all'apprezzamento del giudice.
Non vorrei capitasse il caso in cui alla fine il giudice dice "eh c'è la crisi, le opportunità offerte al figlio non erano durature/concrete ma solo saltuarie e pertanto insufficienti ad una concreta emancipazione... blabliblu... demotivazione per cause psicologiche... stress... -> cmq permane il diritto all'abitazione, ecc." e rigetta la domanda del genitore.
Sulla seconda domanda non mi esprimo nel caso specifico prima di dire qualche cappella, ma cmq il CC italiano si applica in Italia.
Razj
27th December 2012, 11:47
per qualsiasi cosa devi ricondurti all'apprezzamento del giudice :confused:
Glorifindel
27th December 2012, 11:52
per qualsiasi cosa devi ricondurti all'apprezzamento del giudice :confused:
è per quello che io ho sempre "paura" :confused:
Pazzo
27th December 2012, 20:15
Se una coppia di coniugi italiani risiede all'estero, si applicano il CC italiano al riguardo,
oppure si applica il CC del luogo di residenza?
Si appliga la legge della cittadinanza comune ----> ita
Alkabar
27th December 2012, 23:59
Si appliga la legge della cittadinanza comune ----> ita
ok.
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