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View Full Version : I prezzi in germania....



Kahvirel
5th March 2013, 19:14
...lo stavo guardando sul tubo, se vi interessa:


http://www.youtube.com/watch?v=3GTe6K1z1r4

Dr.Doomed
6th March 2013, 10:50
Mi diceva un mio conoscente che vicino al confine i polacchi vanno a fare la spesa in Germania perche` piu` conveniente (vuoi per prezzo o per qualita` di prodotto a parita` di prezzo).

Estrema
6th March 2013, 11:09
e ma è cosi in italia costa tutto tanto, perchè siamo un popolo di rimbambiti :nod:

Hador
6th March 2013, 11:19
si ma sono 8 mesi che lo diciamo ai sostenitori del GERMANIAH SVALUTATOH IL LAVOROH POVERIH ma nn c'è verso

Kappa
6th March 2013, 11:19
Orcodio estremaaaa che è il ritorno dei morti viventi? /hug è da un botto che non ti vedevo :D

Glorifindel
6th March 2013, 11:21
addirittura dalla Polonia Oo

Estrema
6th March 2013, 11:34
Orcodio estremaaaa che è il ritorno dei morti viventi? /hug è da un botto che non ti vedevo :D

ahah ue kappa :D, mi sto guardando tutti i video del canale del tipo, oddio quello delle case non mi sembra che siano tanto a buon mercato, certo 300k in germania hanno un peso diverso che qua considerando gli stipendi medi, la cosa sconvolgente cmq sono i prodotti italaini al supermercato..............nc in italia dovremmo ribellarci

Cifra
6th March 2013, 11:59
Articoli da farmacia però mi sarebbe interessato il banco dei salumi :drool:

Bortas
6th March 2013, 12:10
E' una vita che si dice che con l'euro i prodotti sono raddoppiati, ve ne accorgete ora?

Estrema
6th March 2013, 12:14
E' una vita che si dice che con l'euro i prodotti sono raddoppiati, ve ne accorgete ora?
il problema non so i prodoti raddoppiati ma gli stipendi fermi, ormai l'euro c'è da 10 anni e 10 anni fa non c'era tuto sto problema, i prezzi dei prodotti son saliti pian piano in 10 anni che ci può anche stare ma sono aumentati a dismisura i costi dei servizzi, luce gas benzina ecc son quelli che iniziano a incidere fortemente, fermo restando che gli stipendi son quelli che sono eh non so voi da quanto non avete un aumento di stipendio in busta paga....ma c'è chi ha i contratti fermi al 2004:nod:

Bortas
6th March 2013, 12:22
Gli stopendi bloccati è da mo, che lo sono, resta comunque il fatto che anche i prodotti sono molto più cari qui, non è solo un fatto di stipendi. La forbice incide in tutti e due i settori quello retributivo che è basso e resta basso, quello dei prodotti troppo cari, se rapportiamo la cosa alla Germania mi verrebbe da dire che c'è qualcosa che non va a livello economico, o non sappiamo amministrare niente o qualcuno sta guadagnando molto alle spalle del cittadino...

Estrema
6th March 2013, 12:34
Gli stopendi bloccati è da mo, che lo sono, resta comunque il fatto che anche i prodotti sono molto più cari qui, non è solo un fatto di stipendi. La forbice incide in tutti e due i settori quello retributivo che è basso e resta basso, quello dei prodotti troppo cari, se rapportiamo la cosa alla Germania mi verrebbe da dire che c'è qualcosa che non va a livello economico, o non sappiamo amministrare niente o qualcuno sta guadagnando molto alle spalle del cittadino...
è la seconda, pre euro in germania le cose costavano forse un 20% in più a fronte cmq di stipendi più alti e marco nettamente più forte come monete, come siamo entrati nell'euro a noi ci si son raddoppiati i prezzi a loro sono aumentati in proporzione( tipo le sigarette da noi per capirci), naturalmente perchè qui non abbiamo applicato una politica sui prezzi come han fatto in altre nazione d'europa, ragazzi ce le ricordiamo tutte le pizza a 4000 lire passate a 4 euro, mettici che qui han pure bloccato gli stipendi e tutto torna, io ricordo che nel 2006 ( quando ho coprato la mia prima auto diesel) il gasolio stava a 0.98 medio in 7 anni è aumentato di quanto 80 cent?? le caramelle costavan 1 euro mo so a 1.20 e le pizze costan 5 euro, insomma per dirla breve la botta grossa l'abbiam presa appena entrati poi quando la gente comprava meno i prezzi si sono assestati, ma i costi dei servizi son continuati a crescere........................

Bortas
6th March 2013, 12:44
Bhè il raddoppio dei prodotti è stata una mega inculata, soprattutto le grandi imprese multinazionali, come si vede dal video quando legge il prezzo dei pannolini, il male nostro è che non ha raddoppiato il pizzaiolo e basta ma anche tutto il resto, che all'estero invece è stato tenuto sotto controllo.

holysmoke
6th March 2013, 12:46
se il fruttarolo ha messo 1 kg di mele da 2000 lire a 2 euro la colpa di chi è?

Estrema
6th March 2013, 12:49
Bhè il raddoppio dei prodotti è stata una mega inculata, soprattutto le grandi imprese multinazionali, come si vede dal video quando legge il prezzo dei pannolini, il male nostro è che non ha raddoppiato il pizzaiolo e basta ma anche tutto il resto, che all'estero invece è stato tenuto sotto controllo.
ho preso il pizzarolo perchè na pizza la compran tutti i pannolini magari no..............ma basti pensare a come è cambiato il modo di vivere dei giovani, o sti cazzi a 20 anni degli anni 90 tanto per dirne una con 50 milalire una serata di sabato la facevi eh valla a fare oggi con 25 euro se ci riesci, si son passati 20 anni percarita ma non ti bastan nemmeno 50 euro che il doppio, e gli stipendi non so mica raddoppiati si e no saranno aumentati di quanto un 20%?? quello che prendeva 2 milioni al mese a quanto è arrivato a 1200/1300 euro??

KratosITA
6th March 2013, 13:02
Gente studiate il ciclo di frenkel e poi ridiscutiamo.
@Hador le pillole di ideologia che ti hanno inoculato ti ottenebrano la mente.
A tutti gli altri con piacere noto che a poco a poco vi state accorgendo del problema. :)

Estrema
6th March 2013, 13:05
ma poi non possiamo prendere come esempio la germania suvvia per noi il metro di paragone dovrebbe essere la francia

Zl4tan
6th March 2013, 13:09
minchia ieri al cinema ho sbagliato giorno, ho preso due biglietti 17 euro... PD

Bortas
6th March 2013, 13:26
ho preso il pizzarolo perchè na pizza la compran tutti i pannolini magari no......

Ho preso i pannolini come esempio, ma possiamo rapportarlo a qualsuiasi altro prodotto di largo consumo, Dentifricio, lo hanno tutti in casa, Bagnoschiuma, tecnologia etc roba che han tutti, il problema non è stato solo del fruttivendolo, pizzaiolo, ma anche di tutte le grandi imprese esistenti che han raddoppiato.

Estrema
6th March 2013, 13:29
Ho preso i pannolini come esempio, ma possiamo rapportarlo a qualsuiasi altro prodotto di largo consumo, Dentifricio, lo hanno tutti in casa, Bagnoschiuma, tecnologia etc roba che han tutti, il problema non è stato solo del fruttivendolo, pizzaiolo, ma anche di tutte le grandi imprese esistenti che han raddoppiato.
vabbè ma mica ti sto a dare torto eh è il mercato italiano che è tutto sballato, possiamo fare esempi infiniti...........

Hador
6th March 2013, 14:45
Gente studiate il ciclo di frenkel e poi ridiscutiamo.
@Hador le pillole di ideologia che ti hanno inoculato ti ottenebrano la mente.
A tutti gli altri con piacere noto che a poco a poco vi state accorgendo del problema. :)loro guadagnano di più, hanno un costo della vita inferiore, e io ho la mente ottenebrata. EEEEEH

Drugnon
6th March 2013, 15:01
Gente studiate il ciclo di frenkel e poi ridiscutiamo.
@Hador le pillole di ideologia che ti hanno inoculato ti ottenebrano la mente.
A tutti gli altri con piacere noto che a poco a poco vi state accorgendo del problema. :)



"Questa volta è diverso", di Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff.


Altro punto di vista sul tema del libro che hai in firma, scritto da persone "leggermente" (eufemismo) piu' qualificate e preparate del professore di Pescara.

KratosITA
6th March 2013, 15:52
"Questa volta è diverso", di Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff.
Altro punto di vista sul tema del libro che hai in firma, scritto da persone "leggermente" (eufemismo) piu' qualificate e preparate del professore di Pescara.
Ma guarda che Bagnai non ha inventato nulla...non sono tesi di Bagnai sono tesi prese e riportate da De Grauwe(nominato lui perche il primo che mi viene in mente) e dati presi da enti sovranazionali.
Non ci si inventa nulla.
Per esempio come spiegano Reinhart e Rogoff l anomalia che butta nel cesso la base economica domanda / offerta?
Spiego meglio.
In base alla legge della domanda e dell offerta in un avo o oca(chiamatela come vi pare) c è la Germania c è l Italia c è un unica moneta.
La Germania ha un economia piu avanzata e piu forte i suo prodotti sono i piu ricercati nel mercato rispetto a quelli italiani.In base alla legge della domanda e del offerta i prodotti tedeschi "tirano di piu" quindi la produttività aumenta, la disoccupazione scende e quindi i salari aumentano.
Aumentando i salari aumenta il prezzo del prodotto quindi l inflazione quindi dopo un tot di tempo i tuoi prodotti costano di piu riequilibrando il sistema stesso , perche aumentando i prezzi tedeschi quelli italiani costando di meno si vendono meglio.
Perche i prodotti tedeschi costano meno? Semplicemente perche l obiettivo tedesco è tenere l inflazione sempre uno sputo sotto tutti gli altri .E come contieni l inflazione uno sputo sotto?Semplicemente reprimendo i salari interni.
Nessuno qua dentro mi ha ancora risposto perche i salari reali medi tedeschi sono scesi del 6% in dieci anni.
Ma sicuramente FMI BCE Eurostat mentono e "manipolano i dati"
Leggerò il libro grazie della dritta.
PS informatevi sul ciclo di Frenkel che ne discutiamo.
Scusate l italiano la dislessia la grammatica e la punteggiatura sto andando di fretta

Randolk
6th March 2013, 16:03
il tizio lì è gradevole quanto uno starnuto con la bocca piena di minestra.

Incoma
6th March 2013, 16:19
http://bortocal.wordpress.com/2012/08/23/416-la-povera-italia-e-il-guru-delirante-bagnai/

Hudlok
6th March 2013, 16:26
Ma se i fruttaroli etc hanno raddoppiato i prezzi e pensate si possano fare prezzi molto piu bassi, diventate fruttaroli e fategli concorrenza no? -.-

E' uno schema mentale di merda il "quello dovrebbe costare 10 invece di 20". Il fruttarolo, potesse, venderebbe le mele a 1 milione di euro!

Il concetto di "prezzo giusto" dovrebbe essere superato da mo'.

holysmoke
6th March 2013, 16:28
Ma se i fruttaroli etc hanno raddoppiato i prezzi e pensate si possano fare prezzi molto piu bassi, diventate fruttaroli e fategli concorrenza no? -.-

E' uno schema mentale di merda il "quello dovrebbe costare 10 invece di 20". Il fruttarolo, potesse, venderebbe le mele a 1 milione di euro!

Il concetto di "prezzo giusto" dovrebbe essere superato da mo'.

il punto nn è questo... ma il fatto che il fruttarolo ha fatto il suo cambio 1000 lire = 1€

Wolfo
6th March 2013, 16:37
furono fatti degli arrotondamenti all'inizio e ci furono speculazioni sui prezzi, anche del 50% dopo alcuni mesi, il cambio a mio avviso fu da sconsiderati.

Hudlok
6th March 2013, 16:39
il punto nn è questo... ma il fatto che il fruttarolo ha fatto il suo cambio 1000 lire = 1€

Ho capito, ma se voleva fare il cambio 1000 lire= 10 euro era altrettanto lecito.

Ma: se era redditizio avere un fruttarolo che vendeva mele a 1000 lire caduna, e da un giorno all'altro il fruttarolo si mette a venderle a 10 euro, allora, siccome i fruttaroli non sono "le farmacie", chi che sia potrebbe aprire un fruttarolo e vender mele a 50centesimi.

Se qualcuno ritiene che i fruttaroli faccian prezzi troppo alti, essendo che ci sono N fori commerciali sfitti un po' ovunque, essendo che non mi risulta sian "a numero chiuso", essendo che non mi smebra ci sian chissa che gran atrezzature macchinari investimetni faraonici, allora vada a fare il fruttarolo e diventi ricco.

SE il mercato dei fruttaroli fosse controllato dallo stato a mo di farmacie, allora potrebbe esistere l'argomentazione "voglio un controllo del prezzo". Ma, a che mi risulti ma posso sbagliarmi, i fruttaroli sono un mercato libero! Quindi non esiste dire al fruttarolo "voglio de fai un altro prezzo".

Mi pare tutto piuttosto terra terra ed ovvio ovvio.

Bortas
6th March 2013, 16:40
Ma se i fruttaroli etc hanno raddoppiato i prezzi e pensate si possano fare prezzi molto piu bassi, diventate fruttaroli e fategli concorrenza no? -.-

E' uno schema mentale di merda il "quello dovrebbe costare 10 invece di 20". Il fruttarolo, potesse, venderebbe le mele a 1 milione di euro!

Il concetto di "prezzo giusto" dovrebbe essere superato da mo'.

Non consideri la cosa a monte, ovvero io che vendo frutta ai fruttaroli scopro che il prodotto che io gli vendo a 20 centesimi loro lo fanno a 1 euro invece che a 50 centesimi come prima, vedendo che ci fa il malloppo, io che vendo la frutta all'origine improvvisamente quest'anno le pesche le faccio da 20 a 50 centesimi, et voilà che tutto si riequilibra, uguale fa quello che mi vende il concime, improvvisamente per un giochetto di avidità il costo della vita è raddoppiato per tutti commercianti e non...

McLove.
6th March 2013, 16:43
Non consideri la cosa a monte, ovvero io che vendo frutta ai fruttaroli scopro che il prodotto che io gli vendo a 20 centesimi loro lo fanno a 1 euro invece che a 50 centesimi come prima, vedendo che ci fa il malloppo, io che vendo la frutta all'origine improvvisamente quest'anno le pesche le faccio da 20 a 50 centesimi, et voilà che tutto si riequilibra, uguale fa quello che mi vende il concime, improvvisamente per un giochetto di avidità il costo della vita è raddoppiato per tutti commercianti e non...

*

ed aggiungo il problema di chi vuole parlare di economia ragionando a compartimenti e' esattamente questo.

possiamo volendo anche ampliare il giro infinite volte ad esempio con il fatto che il panettiere andando a comprare la frutta dal fruttarolo e trovandola al doppio ha alzato il prezzo del pane al doppio per permettersi la frutta e cosi via per infiniti giri di denaro.

ed e' inutile dire ora al panettiere abbassa i prezzi per fare concorrenza (cosa che qualcuo sta cercando di fare ora in tempo di crisi alcuni panettieri vendono GIA il pane del giorno prima meno fresco a meta prezzo) perche' se li abbassi troppo non vendi di piu ma non riesci a campare nel mercato pompato semplciemente perche non ti puoi permettere _la frutta_

KratosITA
6th March 2013, 16:43
http://bortocal.wordpress.com/2012/08/23/416-la-povera-italia-e-il-guru-delirante-bagnai/
"
in altri termini la riduzione di valore reale dei salari individuali (ammesso che ci sia stata, perché dei calcoli di Bagnai dubito molto, visti gli errori di metodo evidenziati) potrebbe essere il frutto di una strategia volta ad incrementare l’occupazione, e da questo punto di vista diventa decisivo sapere se nel periodo indicato ci sono state variazioni nei tempi di lavoro individuali."

Tutto molto interessante se stiamo parlando di guerra tra razze e se vogliamo parlare del metodo comunicativo di Bagnai.
Dubita dei dati di Bagnai io vorrei vedere i suoi dati e le sue elaborazioni.(non è una provocazione o un insinuazione lo dico per spirito di comprensione perche la merda che stanno facendo calare al mio paese non mi sta bene)

Hudlok
6th March 2013, 16:44
Non consideri la cosa a monte, ovvero io che vendo frutta ai fruttaroli scopro che il prodotto che io gli vendo a 20 centesimi loro lo fanno a 1 euro invece che a 50 centesimi come prima, vedendo che ci fa il malloppo, io che vendo la frutta all'origine improvvisamente quest'anno le pesche le faccio da 20 a 50 centesimi, et voilà che tutto si riequilibra, uguale fa quello che mi vende il concime, improvvisamente per un giochetto di avidità il costo della vita è raddoppiato per tutti commercianti e non...

e allora vai ancora piu a monte! comprarsi un terreno e coltivare mele :)

Wolfo
6th March 2013, 16:45
Non consideri la cosa a monte, ovvero io che vendo frutta ai fruttaroli scopro che il prodotto che io gli vendo a 20 centesimi loro lo fanno a 1 euro invece che a 50 centesimi come prima, vedendo che ci fa il malloppo, io che vendo la frutta all'origine improvvisamente quest'anno le pesche le faccio da 20 a 50 centesimi, et voilà che tutto si riequilibra, uguale fa quello che mi vende il concime, improvvisamente per un giochetto di avidità il costo della vita è raddoppiato per tutti commercianti e non...


scusa bortas ma la filiera commerciale non funziona in questi termini , ma per nulla proprio...

edito forse sono io che non ho capito cosa vuoi dire

holysmoke
6th March 2013, 16:46
hudlok spero sia ovvio che con "fruttarolo" intendo il mercato totale alimentare e non

McLove.
6th March 2013, 16:46
scusa bortas ma la filiera commerciale non funziona in questi termini , ma per nulla proprio...

ne sei sicuro?

e una delle leggi piu terraterra dell'economia l'effetto moltiplicativo.

lo puoi valutare sugli investimenti o sul consumo o su quello che vuoi l'economia non e' a compartimenti stagni ma l'effetto di un operatore in un mercato si propaga non solo su quel mercato INTERO ma anche su gli infniti mercati che con quello hanno relazioni in un effetto moltiplicativo

i meno soldi che guadagna un operaio sono meno soldi che ha un giornalaio, se l'operaio in bolletta rinuncia a compare i quotidiani, l'esempio lo puoi fare in un senso o nell altro chiaramente.

Wolfo
6th March 2013, 16:48
nono ma infatti temo di aver frainteso quanto detto da bortas

Bortas
6th March 2013, 17:02
Mc ha colto il punto, in qualsiasi direzione vai o all'origine, o alla fine se uno o più anelli di questa catena alzano i prezzi si influsce in primi su tutta la distribuzione e in tutti i mercati interessati, è un processo di anni, senza controllo come quello nostro, ci sono voluti pochi anni, 4-5 anni nell'euro e tutto era raddoppiato perchè non controllato, gli esempi banali il caffè al bar, da 800 lire a 1 euro, parlando con baristi (un paio li ho amici) mi dicono che il prezzo all'ingrosso del caffè è raddoppiato, e che disonestamente loro i primi tempi ci han guadagnato perchè parti della filiera hanno alzato i prezzi in ritardo, discorso detto in franchezza davanti ad una birra. (chiaramente siamo negli esempi questo è un esempio fatto a monte) ma come dice Mc giustamente, anche il macellaio la frutta se la dovrà comprare e se ci deve rimettere prima raddoppia i prezzi delle braciole, questo coivolgerà anche il tecnico informatico che si dovrà comprare frutta e cerne che costano il doppio e quindi alzare le tariffe e così via. L'inculata è che per alcuni settori commerciali il raddoppio si assorbe bene, (tipo chiodi in ferramenta, se 10 chiodi mi costavano 10 centesimi, mi fotte il giusto pagare 20 centesimi per la stessa merce, semplicemente perchè per il piccolo non ci si fa caso ma non è datto che questo non abbia un impatto a cascata sulla falegnameria x che di chiodi me ne compra 100 kg al mese)...

Dr.Doomed
6th March 2013, 17:08
Non consideri la cosa a monte, ovvero io che vendo frutta ai fruttaroli scopro che il prodotto che io gli vendo a 20 centesimi loro lo fanno a 1 euro invece che a 50 centesimi come prima, vedendo che ci fa il malloppo, io che vendo la frutta all'origine improvvisamente quest'anno le pesche le faccio da 20 a 50 centesimi, et voilà che tutto si riequilibra, uguale fa quello che mi vende il concime, improvvisamente per un giochetto di avidità il costo della vita è raddoppiato per tutti commercianti e non...

Il giochetto lato produttore non e` detto funzioni: il commerciante/distributore di solito fissa il prezzo, il contadino s'adegua o s'attacca. Mele ne fanno anche altrove (anche fuori Italia, tante e cheap): se alzi la cresta, facile passino ad altri.
Dipende se il contadino in qualche modo e` all'interno di qualche cooperativa forte capace di imporre il prezzo (in particolare se in zone rinomate per particolari prodotti) o se e` da solo, in balia del commerciante.
Per quel poco che mi e` stato dato di vedere, solitamente si cade nel secondo caso.

Tacitus
6th March 2013, 17:11
purtroppo la realta agraria in Italia è sempre stata fatta di piccoli agricoltori sia per la stessa geografia sia per la riottosità a unirsi in consorzi.
Certo le cose sono cambiate sopratutto per colture remunerative (vedi vino e olio), ma ancora non basta.
Si devono creare consorzi per far la voce grossa con i distributori.

Wolfo
6th March 2013, 17:13
@ bortas

per parlare: ma se tutti hanno aumentato i prezzi, il gap dovrebbe essere colmato, quindi c'è stata una speculazione breve nel passaggio, ma nella teoria il margine di guadagno per chiunque in relazione al costo della vita dovrebbe essere rimasto invariato, ma così non è stato quindi?

Bortas
6th March 2013, 17:14
Il giochetto lato produttore non e` detto funzioni: il commerciante/distributore di solito fissa il prezzo, il contadino s'adegua o s'attacca. Mele ne fanno anche altrove (anche fuori Italia, tante e cheap): se alzi la cresta, facile passino ad altri.
Dipende se il contadino in qualche modo e` all'interno di qualche cooperativa forte capace di imporre il prezzo (in particolare se in zone rinomate per particolari prodotti) o se e` da solo, in balia del commerciante.
Per quel poco che mi e` stato dato di vedere, solitamente si cade nel secondo caso.

Conosco bene la realtà perchè la frutta l'ho venduta all'ingrosso, ma che si fotta il contadino infatti, non è lui a raddoppiare quanto io primo grossista a fargli il culo, infatti per quel settore in Italia siamo al declino più completo, guardati la sorte dei produttori di vino, attualmente se non fai vino in una zona rinomata e con un azienda seria e ben pubblicizzata, vendi il vino alla cooperativa a meno di quanto ti è costato produrlo, ad oggi l'agricoltura in italia è in ginocchio in molti settori molti che hanno un campo lo lasciano in balia dei parassiti o gli dan fuoco per intascarsi le sovvenzioni agricole, conviene molto di più che fare prodotti e venderli, ormai poche produzioni agricole in italia sono redditizie.
Però anche l'acquisto estero è salito, perchè il grossista straniero che vende all'italia adegua il prezzario, magari non del doppio ma a molto di più di quanto lo venderebbe altrove.

Bortas
6th March 2013, 17:16
@ bortas

per parlare: ma se tutti hanno aumentato i prezzi, il gap dovrebbe essere colmato, quindi c'è stata una speculazione breve nel passaggio, ma nella teoria il margine di guadagno per chiunque in relazione al costo della vita dovrebbe essere rimasto invariato, ma così non è stato quindi?

La regola è fregata dai salari, che non sono raddoppiati, ma bloccati in contrattazioni e standardizzati, sono rimasti quasi gli stessi.

Zl4tan
6th March 2013, 17:22
@ bortas

per parlare: ma se tutti hanno aumentato i prezzi, il gap dovrebbe essere colmato, quindi c'è stata una speculazione breve nel passaggio, ma nella teoria il margine di guadagno per chiunque in relazione al costo della vita dovrebbe essere rimasto invariato, ma così non è stato quindi?

Se hoo capito cio che intendi dire, il problema e' che i salari sono stati convertiti a tasso di cambio corretto, mentre i beni sono andati 1:1...

Cioe' cazzo,io sono giovane, mir icordo quando mio nonno mi dava 20 mila lire la domenica...
Se oggi mi desse 10 euro, gli darei del tirchio..

Forse l italia ha sbagliato sin dall'inizio a non vigilare sui prezzi,ma non so fino a che punto,viviamo in libero mercato dove in teoria io faccio il prezzo che cazzo voglio..
Ormai la cosa e' sistemica e impossibile da modificare...

Dr.Doomed
6th March 2013, 17:23
Conosco bene la realtà perchè la frutta l'ho venduta all'ingrosso, ma che si fotta il contadino infatti, non è lui a raddoppiare quanto io primo grossista a fargli il culo, infatti per quel settore in Italia siamo al declino più completo, guardati la sorte dei produttori di vino, attualmente se non fai vino in una zona rinomata e con un azienda seria e ben pubblicizzata, vendi il vino alla cooperativa a meno di quanto ti è costato produrlo, ad oggi l'agricoltura in italia è in ginocchio in molti settori molti che hanno un campo lo lasciano in balia dei parassiti o gli dan fuoco per intascarsi le sovvenzioni agricole, conviene molto di più che fare prodotti e venderli, ormai poche produzioni agricole in italia sono redditizie.
Però anche l'acquisto estero è salito, perchè il grossista straniero che vende all'italia adegua il prezzario, magari non del doppio ma a molto di più di quanto lo venderebbe altrove.

Si` si`, era solo per sottolineare come il sistema da te esposto strangoli doppiamente l'economia, sia lato produttore che consumatore.

Wolfo
6th March 2013, 17:25
La regola è fregata dai salari, che non sono raddoppiati, ma bloccati in contrattazioni e standardizzati, sono rimasti quasi gli stessi.


ok, però mi chiedo: se quanto scritto prima è giusto, e poi affermiamo (mi pare un'evidenza) che i salari non sono cresciuti in proporzione, dovremmo avere una classe imprenditoriale e una rete di aziende che spara utili da tutti i pori, perchè se il gap dell'aumento dei prezzi s'è colmato come dicevamo, le industrie non hanno accusato problemi riguardo questo lato, i salari in compenso son rimasti fermi quindi incassano molto di più dai prezzi pompati e i salari li hanno congelati. allore chiedo, come mai dalla micro alla grande impresa stanno dando culo in su tutte? rimanendo nel seminato del discorso cambio lira euro nel 2002

Bortas
6th March 2013, 17:31
Il problema è infatti doppio, per tornare all'origine si dovrebbe calmierare i prezzi di prima necessità (cosa difficile, perchè anche come dicevo prima anche l'estero si è adeguato a vendere i suoi prodotti in Italia, vedi il dentifricio della Colgate (multinazionale) in italia 3 euro e in germania 70 cent, ma se andiamo a vedere il prezzo all'igrosso di origine il nostro sarà sempre più alto di quello tedesco). Dopo la calmieratura dei beni di sopravvivenza il consumatore dovrebbe astenersi sul superfluo, costringendo i fornitori ad abbassare i prezzi ed incidere nella la filiera, ma questo in tutta onestà è pura utopia, per molti fattori...

Estrema
6th March 2013, 17:31
ok, però mi chiedo: se quanto scritto prima è giusto, e poi affermiamo (mi pare un'evidenza) che i salari non sono cresciuti in proporzione, dovremmo avere una classe imprenditoriale e una rete di aziende che spara utili da tutti i pori, perchè se il gap dell'aumento dei prezzi s'è colmato come dicevamo, le industrie non hanno accusato problemi riguardo questo lato, i salari in compenso son rimasti fermi quindi incassano molto di più dai prezzi pompati e i salari li hanno congelati. allore chiedo, come mai dalla micro alla grande impresa stanno dando culo in su tutte? rimanendo nel seminato del discorso cambio lira euro nel 2002

perchè la gente detta alla spicciola non ha più soldi per comprare, è un cane che si morde la coda.......e lo sapevano

Incoma
6th March 2013, 17:32
Dubita dei dati di Bagnai io vorrei vedere i suoi dati e le sue elaborazioni.(non è una provocazione o un insinuazione lo dico per spirito di comprensione perche la merda che stanno facendo calare al mio paese non mi sta bene)

Dai un occhiata al blog di questo signore e di suoi dati e di sue elaborazioni ne troverai a palate.

Nello specifico egli argomenta, dati alla mano, che affermare che i tedeschi hanno ridotto i salari è una grassa panzana, visto che i salari non sono stati ridotti, anzi, si è ridotto il salario medio unitario, che è cosa enormemente differente.

Dai dati oecd risulta infatti che il salario medio reale tedesco è cresciuto, nel periodo 1999-2010, del 3.5% (quello italiano dell’1.9%).

Ammetto comunque tutta la mia ignoranza in materia, ma volevo sottolineare che su questi temi esistono tante tesi ed analisi quante i buchi di culo, ed ognuno che si dice competente in materia ha la propria.

Zl4tan
6th March 2013, 17:37
Wolfo dovresti andare a vedere nel 2002-2005 come stavano le imprese, poi con la crisi tutta sto discorso viene meno..
Devi pure metterci che si e' alzata la pressione fiscale e di molto nel frattempo, si sono alzati carburanti e costo dell energia..
Insomma credo che dall euro me abbia tratti veri e propri vantaggi sempre e solo l erario italiano..
Quando la pizza costava 4mila lire l'iva stava al 20%.... MA anche ora che costa 5 euro, sempre al 20% sta... Forse aveva tutto l interesse che i prezzi raddoppiassero..

Bortas
6th March 2013, 17:39
ok, però mi chiedo: se quanto scritto prima è giusto, e poi affermiamo (mi pare un'evidenza) che i salari non sono cresciuti in proporzione, dovremmo avere una classe imprenditoriale e una rete di aziende che spara utili da tutti i pori, perchè se il gap dell'aumento dei prezzi s'è colmato come dicevamo, le industrie non hanno accusato problemi riguardo questo lato, i salari in compenso son rimasti fermi quindi incassano molto di più dai prezzi pompati e i salari li hanno congelati. allore chiedo, come mai dalla micro alla grande impresa stanno dando culo in su tutte? rimanendo nel seminato del discorso cambio lira euro nel 2002

Semplice perchè dopo un guadagno iniziale, nemmeno troppo sostanzioso, anche loro poi sono caduti vittime del sistema sia dal lato fornitori sia dal lato intermediari, ritornando ad uno stato normalizzato, poi improvvisamente ti scoppia in faccia la crisi, ed hai i problemi che hanno tutti, non ti cambia mica la vita aver fatto 10.000 euro di utili in 2 anni invece che 5000 come prima.
In alcuni casi abbiamo settori che han subito il raddoppio e sono andati peggiorando, esempio tipico delle ceramiche raddoppio materie prime in particolar modo dei colori a polvere, per produrre lo stesso prodotto, 10 centesimi di rincaro sul piatto (per rientrare nelle spese non per guadagnarci) ed improvvisamente sei fuori mercato perchè non competi con la produzione Turca che ti costa 5 cent in meno (chiusura di un intero settore) morale oggi chi fa polveri per coloranti ceramici o si reinventa o in settori artistici o chiude...

KratosITA
6th March 2013, 18:30
Dai un occhiata al blog di questo signore e di suoi dati e di sue elaborazioni ne troverai a palate.

Nello specifico egli argomenta, dati alla mano, che affermare che i tedeschi hanno ridotto i salari è una grassa panzana, visto che i salari non sono stati ridotti, anzi, si è ridotto il salario medio unitario, che è cosa enormemente differente.

Dai dati oecd risulta infatti che il salario medio reale tedesco è cresciuto, nel periodo 1999-2010, del 3.5% (quello italiano dell’1.9%).

Ammetto comunque tutta la mia ignoranza in materia, ma volevo sottolineare che su questi temi esistono tante tesi ed analisi quante i buchi di culo, ed ognuno che si dice competente in materia ha la propria.

Io sto parlando dei salari unitari reali
I dati usati per questo calcolo sono presi dal oecd , praticamente stiamo dibattendo sul metodo di calcolo non ho trovato i dati elaborati dal tipo in questione sul suo blog mi spammi il link se non ti disturba?
PS http://archiviostorico.corriere.it/2011/dicembre/04/Berger_fate_come_tedeschi_nel_co_9_111204017.shtml consulente tetesco.

Incoma
6th March 2013, 18:36
Io sto parlando dei salari unitari reali
I dati usati per questo calcolo sono presi dal oecd , praticamente stiamo dibattendo sul metodo di calcolo non ho trovato i dati elaborati dal tipo in questione sul suo blog mi spammi il link se non ti disturba?
PS http://archiviostorico.corriere.it/2011/dicembre/04/Berger_fate_come_tedeschi_nel_co_9_111204017.shtml consulente tetesco.

Ma che senso ha discutere di salari medi unitari reali?

In quegli anni l'occupazione in germanie è salita di circa 1.500k unità, probabilmente utilizzando forme contrattuali a maggior flessibilità ed ad orari ridotti, il che non vuol certo dire che i salari di chi già percepiva un reddito sono diminuiti... semplicemente sono entrate nel mondo del lavoro persone con salario sotto la media nazionale del salario.

KratosITA
6th March 2013, 18:53
Ma che senso ha discutere di salari medi unitari reali?

In quegli anni l'occupazione in germanie è salita di circa 1.500k unità, probabilmente utilizzando forme contrattuali a maggior flessibilità ed ad orari ridotti, il che non vuol certo dire che i salari sono diminuiti... semplicemente sono entrate nel mondo del lavoro persone con salario sotto la media nazionale del salario.
Appunto stiamo discutendo della stessa cosa :)
Per aumentare la competitività(e abbassare la disoccupazione) hanno creato sottoccupazione, questo processo ha destabilizzato tutta l europa portando la Germania strutturalmente in surplus commerciale(inflazione sempre piu bassadegli altri).Quindi Germania in surplus tutti gli altri in deficit(debito) l Europa esplode in un fuoco.
Secondo l ocse tra i 7 e i 9 milioni di tedeschi sono sottoccupati....

Incoma
6th March 2013, 18:59
Appunto stiamo discutendo della stessa cosa :)
Per aumentare la competitività(e abbassare la disoccupazione) hanno creato sottoccupazione, questo processo ha destabilizzato tutta l europa portando la Germania strutturalmente in surplus commerciale(inflazione sempre piu bassadegli altri).Quindi Germania in surplus tutti gli altri in deficit(debito) l Europa esplode in un fuoco.
Secondo l ocse tra i 7 e i 9 milioni di tedeschi sono sottoccupati....


Aahh ok, ora è chiaro.

KratosITA
6th March 2013, 19:05
Aahh ok, ora è chiaro.
Non mi sono spiegato? :pokerfacen:

Glorifindel
6th March 2013, 23:04
io non ho capito una cosa però. Se da noi i salari sono praticamente la metà di quelli tedeschi (operaio ita 1200 euro - operaio ger 2400 euro), se da noi i prodotti li vendi al dettaglio a prezzi maggiori (quindi fai più profitto)...

Perchè cazzo non vengono in massa a produrre in Italia???

Si ok, le leggi, i tribunali, Berlusconi blablabla... ma nell'Europa dell'est si tappano il naso e in Italia no?

Qualcosa non torna :achehm:

KratosITA
6th March 2013, 23:46
io non ho capito una cosa però. Se da noi i salari sono praticamente la metà di quelli tedeschi (operaio ita 1200 euro - operaio ger 2400 euro), se da noi i prodotti li vendi al dettaglio a prezzi maggiori (quindi fai più profitto)...

Perchè cazzo non vengono in massa a produrre in Italia???

Si ok, le leggi, i tribunali, Berlusconi blablabla... ma nell'Europa dell'est si tappano il naso e in Italia no?

Qualcosa non torna :achehm:
tasse tasse tasse per coprire gli interessi sul debito pubblico.
Qua dovremmo aprire il capitolo di come mai dal 81 in avanti i tassi di interesse sono esplosi e conseguente esplosione del debito pubblico. :sweetjesus:

BlackCOSO
6th March 2013, 23:49
io non ho capito una cosa però. Se da noi i salari sono praticamente la metà di quelli tedeschi (operaio ita 1200 euro - operaio ger 2400 euro), se da noi i prodotti li vendi al dettaglio a prezzi maggiori (quindi fai più profitto)...

Perchè cazzo non vengono in massa a produrre in Italia???

Si ok, le leggi, i tribunali, Berlusconi blablabla... ma nell'Europa dell'est si tappano il naso e in Italia no?

Qualcosa non torna :achehm:

Io non ci capisco un cazzo in economia ....( come tante altre cose ) , ma il tuo ragionamento dell'investire in Italia non l'ho capito , le aziende straniere in italia che erano colossi come la T-systems ( campo IT ) se ne sta scappando , la parte Italiana è stata messa in vendita :) , adesso ribadisco che in economia faccio schifo , ma un operaio che guadagna in Italia al netto 1300 euro , costa all'azienda 2600 circa . In Germania un operaio FELICE che guadagna 2000 euro netti costa all'azienda 2250 euro .
Spero sempre di non dire ovvietà o castronerie ( in questo caso correggetemi ) . Molte piccole aziende ( anche agricole ) campavano sull'export con la lira. Chi arrivava con Marco/dollaro pagava a prezzo stracciati il prodotto italiano , forte della loro moneta...Mo chi cazzo compra dall'italia una mela del valore di 5 euro che prima pagava 500 lire per rivenderla a sua volta ?

edito

Comunque entrando in vena polemica ( non con voi ) alcune " grandi aziende "in Italia con l'avvento dell'euro non hanno convertito il salario in modo paritario , ma l'hanno limato aumentandolo ( Alcune Banche , Assicurazioni , Multinazionali ) , e questo non è tanto per dire posso assicurarlo al 100% . Altre invece hanno semplicemente fatto la conversione lira-euro , ma non potevano fare diversamente ( o così o si chiude ) . ...mi chiedo se esisterà ancora la borghesia fra poco ( o ceto medio ) ...vedo sempre piu frattura fra chi campa e chi no

Hador
7th March 2013, 01:20
blabla germania
ripeto, invece di farsi le pippe, uno va in germania e vede. I salari sono sensibilmente più alti e il costo della vita più basso - questo dovrebbe bastare a chiudere il discorso, sticazzi della teoria, loro stanno molto meglio che noi. Se poi proprio vogliamo farci le seghe mentali coi numeri, i dati rispetto ai lavoratori part time (perchè di quello stiamo parlando) vanno contestualizzati paragonandoli a quelli italiani dove a) abbiamo il più basso tasso di occupazione femminile europeo (aka, donna sta a casa invece che lavorare part time) sia abbiamo un sommerso inquantificabile - io ora non ho idea di dove tu cazzo viva, ma fai un gioco, una sera gira 10 pub e chiedi ai camerieri quanti di loro hanno un contratto.

Io non ci capisco un cazzo in economia ....( come tante altre cose ) , ma il tuo ragionamento dell'investire in Italia non l'ho capito , le aziende straniere in italia che erano colossi come la T-systems ( campo IT ) se ne sta scappando , la parte Italiana è stata messa in vendita :) , adesso ribadisco che in economia faccio schifo , ma un operaio che guadagna in Italia al netto 1300 euro , costa all'azienda 2600 circa . In Germania un operaio FELICE che guadagna 2000 euro netti costa all'azienda 2250 euro .
Spero sempre di non dire ovvietà o castronerie ( in questo caso correggetemi ) . Molte piccole aziende ( anche agricole ) campavano sull'export con la lira. Chi arrivava con Marco/dollaro pagava a prezzo stracciati il prodotto italiano , forte della loro moneta...Mo chi cazzo compra dall'italia una mela del valore di 5 euro che prima pagava 500 lire per rivenderla a sua volta ?

edito

Comunque entrando in vena polemica ( non con voi ) alcune " grandi aziende "in Italia con l'avvento dell'euro non hanno convertito il salario in modo paritario , ma l'hanno limato aumentandolo ( Alcune Banche , Assicurazioni , Multinazionali ) , e questo non è tanto per dire posso assicurarlo al 100% . Altre invece hanno semplicemente fatto la conversione lira-euro , ma non potevano fare diversamente ( o così o si chiude ) . ...mi chiedo se esisterà ancora la borghesia fra poco ( o ceto medio ) ...vedo sempre piu frattura fra chi campa e chi nofermi tutti, le tasse in germania sono alte quanto quelle italiane. E' verosimile che il costo del lavoro sia equiparabile, leggermente più basso quello tedesco, ma non in maniera determinante.
Quel che cambia è tutto il resto. In italia la giustizia non funziona e in particolar modo quella civile, le nostre forme contrattuali fanno scappare chiunque e la burocrazia fa il resto. Nei paesi dell'est è molto meglio per le aziende, perchè i governi le tutelano (magari anche essendo ingiusti contro i cittadini eh, basta vedere in cina).
Cristo il primo a non pagare è lo stato, che fa fallire imprese perchè non paga i bandi, e vogliamo investimenti? Solo uno scemo ora come ora aprirebbe un'azienda in italia.

Glorifindel
7th March 2013, 17:49
fermi tutti, le tasse in germania sono alte quanto quelle italiane. E' verosimile che il costo del lavoro sia equiparabile, leggermente più basso quello tedesco, ma non in maniera determinante.
Quel che cambia è tutto il resto. In italia la giustizia non funziona e in particolar modo quella civile, le nostre forme contrattuali fanno scappare chiunque e la burocrazia fa il resto. Nei paesi dell'est è molto meglio per le aziende, perchè i governi le tutelano (magari anche essendo ingiusti contro i cittadini eh, basta vedere in cina).
Cristo il primo a non pagare è lo stato, che fa fallire imprese perchè non paga i bandi, e vogliamo investimenti? Solo uno scemo ora come ora aprirebbe un'azienda in italia.

esatto, é il tipo di risposta che stavo cercando.