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View Full Version : Grillo aveva ragioneeeh



Zl4tan
9th July 2013, 10:57
ma anche no

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/08/argentina-a-rischio-default-unaltra-volta/646006/

argentina rischia nuovo crack :saddest:

Bortas
9th July 2013, 11:03
Vabè...

Estrema
9th July 2013, 11:04
bhè lo si sa da un anno eh :sneer:

Verci
9th July 2013, 11:18
dov'è la news ?

nexo
9th July 2013, 11:22
C'è materiale valido a tonnellaggio, in relazione a queste problematiche, soprattutto in post caduta degli accordi di Bretton Woods .. ma demagogia, chiacchiere da bar e menate affini vengono riproposte ciclicamente... ma tanto "pehhhhh son scritti in inglese non so cosa significhino le cose che firmohhh e facciohhh" .. schifo planetario

Estrema
9th July 2013, 11:38
povera argentina è uno degli esempi rari in cui una dittattura riesce a far meglio di una democrazia a livello economico, per il sociale lasciamo perdere che tra nazisti, preti fascisti, e gerarchi corrotti appena han privatizato tutto negli anni 90 pure i ricchi piangono( come recitava una delle famose telenovelas nazionali) :sneer:

Hador
9th July 2013, 11:59
ahaha ma chi cazzo lo ha scritto l'articolo, casaleggio?

Mellen
9th July 2013, 12:03
nell'internazionale di 2 settimane fa, bellissimo articolo sulla circolazione del dollaro in argentina e su tutto il discorso dell'inflazione (articolo di Cesar Calero)

KratosITA
9th July 2013, 12:35
ma anche no
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/08/argentina-a-rischio-default-unaltra-volta/646006/
argentina rischia nuovo crack :saddest:
Lo sai chi stai quotando almeno?
L autore del libro in firma.
@hador lascia perdere la macro economia e la moneta non è roba per te :rotfl:

nexo
9th July 2013, 12:57
Infatti.. giusto il fatto poteva arruolare Bagnai..

Hador
9th July 2013, 13:45
@hador lascia perdere la macro economia e la moneta non è roba per te :rotfl:intanto nulla di quello da voi annunciato si è realizzato, però l'importante è avere una berlusconiana memoria corta.

Il fatto btw è diventato illeggibile, peccato era nato come bell'idea, è diventata la versione 5 stelle di libero.

Milker
9th July 2013, 14:19
Il fatto btw è diventato illeggibile, peccato era nato come bell'idea, è diventata la versione 5 stelle di libero.

in effetti ultimamente fa abbastanza merda e la cosa mi dispiace parecchio

Pazzo
9th July 2013, 14:34
già, lo leggevo sempre molto volentieri, per quanto a volte in disaccordo con le opinioni espresse, e le occasionali cazzate totali, ma ora è davvero un opuscolo di partito/movimento al 90%

Incoma
9th July 2013, 15:07
Pienamente d'accordo.


Il fatto è diventato una roba vergognosa, e lo dice uno che ne era un sostenitore agli albori.

Dare a Bagnai uno spazio per i suoi deliri è la ciliegina sulla torta di un giornale nato bene ma tristemente diventato via via l'house organ del M5S, con un condimento insopportabile di complottismo, antivaccinismo, provanolismo, pseudoscienza, strampalate tesi economiche che non si fila nessuno al mondo tranne i grillini delle coppette.

Pena, proprio, è veramente l'equivalente del Libero o del Giornale di area M5S.

Kinson
9th July 2013, 17:52
Certo che se andate a vedere come sono messe le testate giornalistiche cartacee attuali , quali consigliereste come un minimo vicine all essere un po obiettive ? .

Io oramai da anni devo prendere almeno 3 quotidiani per avere un idea di una notizia , perchè alla gfine tutti hanno i loro porci interessi a riportare i fatti da un preciso punto di interesse di qualche parte.

MnfPna
9th July 2013, 18:46
Certo che se andate a vedere come sono messe le testate giornalistiche cartacee attuali , quali consigliereste come un minimo vicine all essere un po obiettive ? .
Io oramai da anni devo prendere almeno 3 quotidiani per avere un idea di una notizia , perchè alla gfine tutti hanno i loro porci interessi a riportare i fatti da un preciso punto di interesse di qualche parte.
L'unico modo che i paesei dove comandano le corporation (e non sono solo gli states) hanno per non essere schiacciati dalla crisi o
per uscirne una volta entratici a piedi uniti, e' spostare la crisi in altri paesi, lo si fa con il dollaro stampato a gogo senza nessun riferimento reale
e mantenendo,dove possibile,a livello finanziario lo stesso dollaro come riferimento (mercato petrolifero), dove non si arriva con l'economia
si va con i Fucili.
Semplice e matematicamente dimostrabile.
Nei paesi del sud america dove non si sono instaurate dittature antiamericane o regimi democratici antiamericani, il dollaro e
le corporation, attraverso l'qcquisizione tramite debito degli stessi paesi di diritti minerari e di diritti petroliferi o comuqnue legati
all'acquisizione diretta delle risorse, questi paesi sono andati e vanno verso un inevitabile crollo e distruzione della ricchezza,
dove sono nati regimi antiamericani (che siano dittature o democrazie poco importa) vedi Brasile, Bolivia, Venezuela Ecquador,
i paesi sono diventati quasi autosufficenti sfruttando le proprie risorse )sopratutto petrolio) e se non succedono strani incidenti o rivolte
fomentate dalle CIA, sopravvivono e crescono )vedi sopratutto Brasile).
L'argentina e' il risultato di 30 anni di influenza americana.
Quando a noi?

Hador
9th July 2013, 18:48
Certo che se andate a vedere come sono messe le testate giornalistiche cartacee attuali , quali consigliereste come un minimo vicine all essere un po obiettive ? .

Io oramai da anni devo prendere almeno 3 quotidiani per avere un idea di una notizia , perchè alla gfine tutti hanno i loro porci interessi a riportare i fatti da un preciso punto di interesse di qualche parte.
Personalmente continuo a rifiutare l'argomentazione: "dato che gli altri fanno schifo, allora posso fare schifo anche io". Che tra l'altro è argomentazione principe sia del PD che del movimento 5 stelle.
Detto ciò, repubblica e corriere peccano di faciloneria, dell'essere approssimativi e poco critici (o di avere uno spirito critico demenziale) - però cagate come questo articolo, o simili di libero o de il giornale, non se ne trovano. Poi se si vuole informazione fatta decentemente, c'è ilpost.
L'unico modo che i paesei dove comandano le corporation (e non sono solo gli states) hanno per non essere schiacciati dalla crisi o
per uscirne una volta entratici a piedi uniti, e' spostare la crisi in altri paesi, lo si fa con il dollaro stampato a gogo senza nessun riferimento reale
e mantenendo,dove possibile,a livello finanziario lo stesso dollaro come riferimento (mercato petrolifero), dove non si arriva con l'economia
si va con i Fucili.
Semplice e matematicamente dimostrabile.
Nei paesi del sud america dove non si sono instaurate dittature antiamericane o regimi democratici antiamericani, il dollaro e
le corporation, attraverso l'qcquisizione tramite debito degli stessi paesi di diritti minerari e di diritti petroliferi o comuqnue legati
all'acquisizione diretta delle risorse, questi paesi sono andati e vanno verso un inevitabile crollo e distruzione della ricchezza,
dove sono nati regimi antiamericani (che siano dittature o democrazie poco importa) vedi Brasile, Bolivia, Venezuela Ecquador,
i paesi sono diventati quasi autosufficenti sfruttando le proprie risorse )sopratutto petrolio) e se non succedono strani incidenti o rivolte
fomentate dalle CIA, sopravvivono e crescono )vedi sopratutto Brasile).
L'argentina e' il risultato di 30 anni di influenza americana.
Quando a noi?come no, brasile venezuela ed equador se la passano proprio na meraviglia. Hai mai parlato con qualcuno di quei paesi?

KratosITA
14th July 2013, 12:28
Leggere i commenti dei sostenitori del austerità espansiva made alesina giavazzi bocconi smentita dalla storia dai fatti e da qualunque economista di un certo spessore non affiliato al fmi è troppo lol

nexo
14th July 2013, 15:34
leggere le boiate di uno che le spara e poi sparisce per sputtanamento molesto, invece, fa tristezza mista a indifferenza.. nello specifico, per quanto mi riguarda, non ho mai parlato di austerità espansiva; ma immagino vada di moda immaginarsi le cose tra i fans bagnai, peccato sia solo uno a guadagnarci in termini di produzione, i followers pecore restano.

KratosITA
15th July 2013, 09:18
leggere le boiate di uno che le spara e poi sparisce per sputtanamento molesto, invece, fa tristezza mista a indifferenza.. nello specifico, per quanto mi riguarda, non ho mai parlato di austerità espansiva; ma immagino vada di moda immaginarsi le cose tra i fans bagnai, peccato sia solo uno a guadagnarci in termini di produzione, i followers pecore restano.

Sputtanamento molesto riguardo cosa?
PS se non rispondo subito magari non e per astruse convinzioni tue ma più semplicemente perché ho anche altro da fare.
Sto aspettando ancora qualche bocconiano che confuta qualcosa.Perché da quello che ho letto e sentito a parte slogan altro non gli viene insegnato.
(il detto meglio 5anni a sanvittore che 1alla bocconi e' sempre valido)
@hador ho riletto un attimo il post precedente.... guarda che non hai capito cosa si andava dicendo.In realtà quello che sta succedendo in Italia e es attente quello che si sosteneva.Per riequilibrare l export e l import invece di usare la leva del cambio hanno usato la leva salariale attraverso tasse e disoccupazione, infatti l export e sceso di poco ma più del export e' crollato l import portando a un avanzo mi pare di 4miliardi.Peccato che per fare questo avanzo hanno de industrializzato sto paese , l hanno fatto passare da recessione a depressione (10% di produzione industriale in meno) e gli anno fatto perdere miliardi in pil

Estrema
15th July 2013, 09:29
Sputtanamento molesto riguardo cosa?
PS se non rispondo subito magari non e per astruse convinzioni tue ma più semplicemente perché ho anche altro da fare.
Sto aspettando ancora qualche bocconiano che confuta qualcosa.Perché da quello che ho letto e sentito a parte slogan altro non gli viene insegnato.
(il detto meglio 5anni a sanvittore che 1alla bocconi e' sempre valido)
kratos ma che diamine stai dicendo non si capisce più nulla di cosa vuoi discutere :sneer:

della bocconi che non insegna nulla oppure di macroeconomia?

KratosITA
15th July 2013, 09:38
kratos ma che diamine stai dicendo non si capisce più nulla di cosa vuoi discutere :sneer:

della bocconi che non insegna nulla oppure di macroeconomia?

ahaa quando torno mi rileggo il tutto .....

nexo
15th July 2013, 10:30
Sputtanamento molesto riguardo cosa?
PS se non rispondo subito magari non e per astruse convinzioni tue ma più semplicemente perché ho anche altro da fare.
Sto aspettando ancora qualche bocconiano che confuta qualcosa.Perché da quello che ho letto e sentito a parte slogan altro non gli viene insegnato.
(il detto meglio 5anni a sanvittore che 1alla bocconi e' sempre valido)
@hador ho riletto un attimo il post precedente.... guarda che non hai capito cosa si andava dicendo.In realtà quello che sta succedendo in Italia e es attente quello che si sosteneva.Per riequilibrare l export e l import invece di usare la leva del cambio hanno usato la leva salariale attraverso tasse e disoccupazione, infatti l export e sceso di poco ma più del export e' crollato l import portando a un avanzo mi pare di 4miliardi.Peccato che per fare questo avanzo hanno de industrializzato sto paese , l hanno fatto passare da recessione a depressione (10% di produzione industriale in meno) e gli anno fatto perdere miliardi in pil

L'incipit era tutto rivolto a bagnai, il quale fa una comparsata, in cui ovviamente non c'è controparte abilitata alla risposta (guardacaso) e sparisce.

Non sono bocconiano ma se vuoi ti rispondo. Cosa vuoi confutare? le asimmetrie macro esistono da una vita e nessuno le nega, tant'è che proprio dagli anni '30, si è sempre cercato di vincolare più monete ad un'altra più forte così da evitare il traslarsi delle convenienze economiche (vedasi in primis il prezzo del grano tra francia e germania per dirne una); tutto questo anche in virtù del fatto che le asimmetrie oltre che economiche, si sono sempre manifestate anche in materia lavorativa, come esattamente accade oggi.. Ogni accordo negli anni passati ha avuto le sue motivazioni, tra cui il più celebre è stato Bretton Woods, con l'ancoraggio al dollaro per evitare sempre le solite cause.. che poi Nixon abbia voluto abbandonare la parità aurea (insostenibile col cambio a 35 dollari) causa finanziamento bellico e necessità interne, facendo cadere il tutto, motiva ancora le discrepanze tra chi cerca l'ancoraggio ad una moneta comune con i suoi vantaggi, a i contro, dovuti alla non omogene conformazione economica delle macro regioni aderenti. Lo stesso si è verificato in europa.. non è tanto l'euro il problema quanto il come lo si è fatto, passando dai 15 le cui economie tutto sommato potevano convivere, ad aver incluso (con arroganza) altri paesi disomogenei e con palesi difformità, tanto dal creare ancora le asimmetrie di cui sopra.
La leva del cambio non si può usare e l'esempio è quello che è successo in Grecia, dove, pariteticamente a quello che si ottiene con una svalutazione (aumento inflazione con taglio potere d'acquisto) si è ottenuto il medesimo effetto con il dimezzamento dei salari. La teoria salari prezzi, produzione pil e quant'altro fanno reagire le curve prezzi-salari produzione-consumo e le relative curve allegate... divien ancora più ovvio l'import cali, essendo diminuiti sia domanda che consumo interno, a favore di un expot favorevole a costi salariali inferiori. Tutte queste cose, ancora una volta, sono banalità conosciute e straconosciute, infatti di pari passo con politiche fiscali dovrebbero esserci politiche di stimolo all'economia.

La deindustrializzazione la si deve alle asimmetrie e queste alle errate politiche interne all'area euro che le han provocate, ma non all'euro; dato come tante altre cose, ha i suoi pro ed i suoi contro.. Poi se vogliamo convenire che l'economia è una scienza sociale e tanto è prevedibile dai modelli quanto non lo è, essendoci la componente umana, viene buona l'opinione di chiunque, soprattutto di chi deve vendere librini.

Hador
15th July 2013, 12:15
Sputtanamento molesto riguardo cosa?
PS se non rispondo subito magari non e per astruse convinzioni tue ma più semplicemente perché ho anche altro da fare.
Sto aspettando ancora qualche bocconiano che confuta qualcosa.Perché da quello che ho letto e sentito a parte slogan altro non gli viene insegnato.
(il detto meglio 5anni a sanvittore che 1alla bocconi e' sempre valido)
@hador ho riletto un attimo il post precedente.... guarda che non hai capito cosa si andava dicendo.In realtà quello che sta succedendo in Italia e es attente quello che si sosteneva.Per riequilibrare l export e l import invece di usare la leva del cambio hanno usato la leva salariale attraverso tasse e disoccupazione, infatti l export e sceso di poco ma più del export e' crollato l import portando a un avanzo mi pare di 4miliardi.Peccato che per fare questo avanzo hanno de industrializzato sto paese , l hanno fatto passare da recessione a depressione (10% di produzione industriale in meno) e gli anno fatto perdere miliardi in pilcerto, bisogna tagliare sprechi e tasse. Questo e quello che dico io come i bocconiani. Sostenere che non è vero e che il problema è l euro continua ad esser ridicolo e smentito dal buon andamento dei paesi europei virtuosi

KratosITA
15th July 2013, 13:04
kratos ma che diamine stai dicendo non si capisce più nulla di cosa vuoi discutere :sneer:
della bocconi che non insegna nulla oppure di macroeconomia?
Per quanto riguarda la bocconi bastano 3 esempi di esponenti di un certo "spessore"
boccia(pd): f35=elicotteri per spegnere incendi.Vicepresidente commissione bilancio
degirolamo(pdl): moglie di boccia ,ministro
fassina(pd): stendiamo un velo pietoso vice ministro economia.
giavazzi: insegna alla bocconi grande autore del austerità espansiva assieme ad alesina
monti:...........
Se la media è questa ...poveri noi.

L'incipit era tutto rivolto a bagnai, il quale fa una comparsata, in cui ovviamente non c'è controparte abilitata alla risposta (guardacaso) e sparisce.
Non sono bocconiano ma se vuoi ti rispondo. Cosa vuoi confutare? le asimmetrie macro esistono da una vita e nessuno le nega, tant'è che proprio dagli anni '30, si è sempre cercato di vincolare più monete ad un'altra più forte così da evitare il traslarsi delle convenienze economiche (vedasi in primis il prezzo del grano tra francia e germania per dirne una); tutto questo anche in virtù del fatto che le asimmetrie oltre che economiche, si sono sempre manifestate anche in materia lavorativa, come esattamente accade oggi.. Ogni accordo negli anni passati ha avuto le sue motivazioni, tra cui il più celebre è stato Bretton Woods, con l'ancoraggio al dollaro per evitare sempre le solite cause.. che poi Nixon abbia voluto abbandonare la parità aurea (insostenibile col cambio a 35 dollari) causa finanziamento bellico e necessità interne, facendo cadere il tutto, motiva ancora le discrepanze tra chi cerca l'ancoraggio ad una moneta comune con i suoi vantaggi, a i contro, dovuti alla non omogene conformazione economica delle macro regioni aderenti. Lo stesso si è verificato in europa.. non è tanto l'euro il problema quanto il come lo si è fatto, passando dai 15 le cui economie tutto sommato potevano convivere, ad aver incluso (con arroganza) altri paesi disomogenei e con palesi difformità, tanto dal creare ancora le asimmetrie di cui sopra.
La leva del cambio non si può usare e l'esempio è quello che è successo in Grecia, dove, pariteticamente a quello che si ottiene con una svalutazione (aumento inflazione con taglio potere d'acquisto) si è ottenuto il medesimo effetto con il dimezzamento dei salari. La teoria salari prezzi, produzione pil e quant'altro fanno reagire le curve prezzi-salari produzione-consumo e le relative curve allegate... divien ancora più ovvio l'import cali, essendo diminuiti sia domanda che consumo interno, a favore di un expot favorevole a costi salariali inferiori. Tutte queste cose, ancora una volta, sono banalità conosciute e straconosciute, infatti di pari passo con politiche fiscali dovrebbero esserci politiche di stimolo all'economia.
La deindustrializzazione la si deve alle asimmetrie e queste alle errate politiche interne all'area euro che le han provocate, ma non all'euro; dato come tante altre cose, ha i suoi pro ed i suoi contro.. Poi se vogliamo convenire che l'economia è una scienza sociale e tanto è prevedibile dai modelli quanto non lo è, essendoci la componente umana, viene buona l'opinione di chiunque, soprattutto di chi deve vendere librini.
La prima parte è economia base.
La seconda cioè quella che vanno raccontando in giro ovvero svalutazione=inflazione è una forzatura per terrorizzare l ignaro lettore o fruitore televisivo.Esempio lampante non smettero mai di ripeterlo è il 92 italiano svalutazione 20% in un anno inflazione passa dal 5% al 4 %. La svalutazione puo essere una delle componenti del inflazione ma non è la componente principale.Dipende da molti elementi.
Vogliamo fare un altro esempio?L Argentina di cui si parla in sto thread.Nel 2001/2002 ha svalutato +- del 230+% sul dollaro (1 peso a 1 dollaro a 3+ pesos a 1 dollaro) inflazione 25%/30%.
Capitolo euro non è difficile capire che per farlo funzionare basterebbero semplici mosse (semplici per modo di dire ovviamente)
-Volendolo mantenere e far vivere dignitosamente tutti
+20/30% ai salari minimi dei crucchi(non pagato dallo stato ma dalle aziende) per abbassare la loro competitivita e aumentare il lore import dal tutto il sud europa
-Le aziende non accettano di aumentare i salari minimi ? Altra soluzione
Modello Italia.
Nord paga tasse che vanno al sud(la lega è nata per questo)
Paesi nordici tassano contribuenti nordici.Trasferimento delle tasse del nord verso il sud.(usato negli USA)
Non lo faranno mai.(ps la stessa germania ha problema che non è un area valutaria ottimale infatti anche i crucchi del ovest mugugnano perche non vogliono pagare per l est e il nord http://www.youtube.com/watch?feature=player_profilepage&v=xGbD1ChAor4 è in crucco il video , il politico si lamenta di questo.)
Figuriamoci se pagheranno per i "porci".
-Ultima soluzione (sempre volendo mantenere l euro)
Per ripristinare competitività del sud (ps quando vi parlano di "riforme strutturali" parlano di questo la maggior parte delle volte) nel breve periodo devi abbassare i prezzi dei tuo prodotti.
Il maggior indice che influenza i prezzi dei tuo prodotti è il salario dei lavoratori quindi:
taglio netto del 20/30% dei salari dei lavoratori.Come?
Lavorando sulla domanda di lavoro .
Aumento disoccupazione diminuzione posti di lavoro.
Un lavoratore medio, a meno di espatrio per indignazione, pur di lavorare accetta salario tagliolato del 20/30% rispetto a prima.
Grecia/Spagna fanno scuola.A breve anche Italia e le altre.
Ps Volendo si potrebbe abbassare il salario lordo, mantenendo il salario netto, diminuendo la tassazione ma sono processi lunghi(eliminando sprechi inutili) non immediati e secondo me so pure pochi spiccioli ,il tempo di farli (ci vogliono anni perche sono diritti acquisiti senza contare che chi ha questi diritti fa anche le leggi rotfl)l Italia viene inglobata in africa.Esempio la Grecia l unica ideona per abbassare spesa pubblica è licenziare 12mila dipendenti pubblici fino al 2014 per pagare i debiti ,non rendendosi conto che al momento l unico settore che alimenta la domanda di beni e servizi è quello pubblico.
Per nostra sfortuna sti cialtroni hanno scelto la 3 via e stiamo assistendo al disastro.
Ora..tenendo presente che le prime 2 opzioni non le cagano di striscio e tenendo in considerazione che il loro mantra è la terza via giungo alla conclusione ognuno per se come l uk collaboriamo ma niente di piu.
Per quanto riguarda la storia Bagnai deve vendere librini , ogni parola scritta su libro è disponibile gratuitamente sul blog (praticamente è un copia / incolla esposto meglio)
E non ho ancora capito chi e quando hanno sputtanato Bagnai.
http://www.youtube.com/watch?v=mYsyGIcVDog è lungo .
Questo è un confronto con docenti "debito pubblicoooooooooooooooooooooooooo" e "l austerità è la viaaaaaaaaaaaaaaaaaa" ma magari non sono qualificati.

holysmoke
15th July 2013, 13:22
si certo in italia il problema è l'euro... usciamo dall'euro e si risolve tutto, ma per favore :rotfl:

Il problema dell'italia è che siamo degli animali e facciamo il cazzo che ci pare con contratti/evasione e quant'altro e nn c'è alcun controllo su niente e quando li fanno apriti cielo.

KratosITA
15th July 2013, 13:27
si certo in italia il problema è l'euro... usciamo dall'euro e si risolve tutto, ma per favore :rotfl:

Il problema dell'italia è che siamo degli animali e facciamo il cazzo che ci pare con contratti/evasione e quant'altro e nn c'è alcun controllo su niente e quando li fanno apriti cielo.
Ma hai letto? L euro è uno strumento usato dimmerda perche strutturalmente l europa è una merda asincrona dove ognuno fa i propri interessi sopratuttto i creditori.

holysmoke
15th July 2013, 13:30
si che ho letto, la soluzione è difficile ma con la teoria so tutti bravi. Ci vuole tempo per far funzionare una unione monetaria e la soluzione nn è farsi da parte.

KratosITA
15th July 2013, 13:33
si che ho letto, la soluzione è difficile ma con la teoria so tutti bravi. Ci vuole tempo per far funzionare una unione monetaria e la soluzione nn è farsi da parte.
Siamo al cooldown finale.Il tempo è finito discutiamo di queste cose da anni.

holysmoke
15th July 2013, 13:39
Siamo al cooldown finale.Il tempo è finito discutiamo di queste cose da anni.

ah si? addirittura cooldown finale... staremo a vedere, mi piacerebbe vedere politiche economiche diverse e soprattutto nn tornare a quelle basate sul debito che ci hanno portato a questa situazione. L'euro è il mezzo nn il problema, uscire fuori dal sistema è una cazzata di quelle enormi e l'esempio UK nn conta dato che hanno una moneta forte possono anche nn adottare l'euro.

Incoma
15th July 2013, 14:16
ah si? addirittura cooldown finale... staremo a vedere, mi piacerebbe vedere politiche economiche diverse e soprattutto nn tornare a quelle basate sul debito che ci hanno portato a questa situazione. L'euro è il mezzo nn il problema, uscire fuori dal sistema è una cazzata di quelle enormi e l'esempio UK nn conta dato che hanno una moneta forte possono anche nn adottare l'euro.

Il bello è che, non essendoci controprova, chi critica il modello esistente può sempre dire di aver ragione, anche quando, come nel caso di Bagnai, dice, secondo i più, un cumulo di stronzate.

Discutiamo di queste cose da troppo, aggiungerei perdendo del gran tempo, visto che un modello differente è applicabile solo nella fantasia di Bagnai&Co, e tutti gli altri, quelli che hanno in mano le redini della governance finanziario/politica con l'ampio sostegno del 99.9% del "pensiero forte" economico, stanno su posizioni diametralmente opposte, e non senza supportare le loro idee con dati fattuali.

Personalmente oramai tratto i grillobagnaisti esattamente come i dibelliani, i filo-omeopati e gli integralisti religiosi: sardonicamente sorrido e li compatisco, nel contempo ignorandoli.

holysmoke
15th July 2013, 14:23
L'omeopatia mi ha piegato :rotfl:

Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2

nexo
16th July 2013, 16:19
auff non ho tempo di rispondere riga per riga.. ad ogni modo, il caso italia del '92 non fa testo, dato non facente parte della globalizzazione attuale, si fa sempre i conti senza l'oste.. anche ora l'inflazione scende, ma perchè nessuno compra e tocca abbassare i prezzi per rendere i beni appetibili/vendibili. Si deve ragionare in termini di salari nominali ma soprattutto reali; la gente fa il conto su quello e tutte le teorizzazioni sul fatto che sia possibile uscire dall'euro.. certo si può, ma è un dito al culo.. forse ci si dimentica che prima, per evitare le asimmetrie di prezzo sui beni primari di cui non avevamo disponibilità, si era vincolati alla moneta forte, e per svalutare, si doveva chiedere il permesso al FMI o gli stati accanto, onde evitare la svalutazione competiziva avrebbero fatto altrettanto, producendo una spirale deflattiva ma depressiva devastante. Tutto si può fare, il problema è a che prezzo. Se poi vogliamo dirci "sticazzi ammettiamo anche la lettonia ora..." allora son d'accordo.. l'annessione di economie disomogenee continuerà a produrre asimmetrie, che solo il tempo e la cura d'omogeneità di sviluppo potrà colmare.

KratosITA
16th July 2013, 19:28
Il bello è che, non essendoci controprova, chi critica il modello esistente può sempre dire di aver ragione, anche quando, come nel caso di Bagnai, dice, secondo i più, un cumulo di stronzate.

Discutiamo di queste cose da troppo, aggiungerei perdendo del gran tempo, visto che un modello differente è applicabile solo nella fantasia di Bagnai&Co, e tutti gli altri, quelli che hanno in mano le redini della governance finanziario/politica con l'ampio sostegno del 99.9% del "pensiero forte" economico, stanno su posizioni diametralmente opposte, e non senza supportare le loro idee con dati fattuali.

Personalmente oramai tratto i grillobagnaisti esattamente come i dibelliani, i filo-omeopati e gli integralisti religiosi: sardonicamente sorrido e li compatisco, nel contempo ignorandoli.
Modello differente?
Guarda che si sta parlando semplicemente di usare la leva del cambio invece della leva salariale per riequilibrare gli squilibri.Ovvero quello che si è sempre fatto fino al ingresso nello sme.
Non si sta parlando si svalutare a cazzo ogni anno ma farlo quando serve.
La stessa UK nel 2009 ha svalutato sul euro del 20% e l inflazione è passata dal 2 al 4 +-