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View Full Version : Argentinah paeseh del futuroh



Hador
22nd January 2014, 18:25
http://www.ilpost.it/2014/01/22/argentina-spedizioni/

:pokerfacen:

Drako
22nd January 2014, 18:37
buahuahauahuah

oppure il brasile.

powerdegre
22nd January 2014, 19:20
Perche' in Italia non le paghi le tasse sui prodotti acquistati all'estero?

Hador
22nd January 2014, 19:30
Perche' in Italia non le paghi le tasse sui prodotti acquistati all'estero?vabbè se non arrivate a capire la differenza tra il pagare la differenza dell'iva (che in argentina c'è ed è al 21%) e pagare il 50% vi meritate peppe.

Palur
22nd January 2014, 19:32
Perche' in Italia non le paghi le tasse sui prodotti acquistati all'estero?
Se compri su amazon , per fare un esempio , le tasse le paga la stessa amazon in irlanda.
Non vorrei confondermi , ma mi pare che in irlanda amazon l'anno scorso abbia speso 7 mil di euro di tasse.
Se non ricordo male addirittura apple e' in credito verso l erario di un paio di milioni.
A fronte di una vendita complessiva stimata in circa 2 milardi di euro.
Non online ma sempre multinazionale mcdonalds ha versato all'erario inglese 10 mil di sterline.

Mosaik
22nd January 2014, 19:33
Perche' in Italia non le paghi le tasse sui prodotti acquistati all'estero?

:facepalm:

Dryden
22nd January 2014, 19:42
25 dollari l'anno :rotfl:

Tunnel
22nd January 2014, 19:43
Protezionismo spintissimo. Sinceramente comunque per me non è così sbagliato a priori. Certo il 50% è veramente tanto

Galandil
22nd January 2014, 19:46
Se compri su amazon , per fare un esempio , le tasse le paga la stessa amazon in irlanda.

Wat? Amazon EU S.a.r.l. ha sede in Lussemburgo, mica l'Irlanda.

Palur
22nd January 2014, 20:01
Wat? Amazon EU S.a.r.l. ha sede in Lussemburgo, mica l'Irlanda.
si beh , non e' che cambi molto...........
Anche perche finisce tutto alle bermuda............

Hador
22nd January 2014, 20:09
si beh , non e' che cambi molto...........
Anche perche finisce tutto alle bermuda............premesso che non capisco cosa c'entri col topic, ma amazon e google pagano poche tasse in italia perchè hanno sedi legali in EUROPA. Esattamente come tu piccolo produttore di prosciutti di parma se vendi qualcosa in germania poi farlo senza aprire una società in germania e pagando le tasse in italia, così fanno loro. Si chiama mercato interno ed è uguale negli stati uniti come nei bellizzimi cantoni sfizzeri (che in maniera minore ma offrono fiscalità diverse, sono mica tutti a zugo per niente).

Qua la notizia poi oltre al 50% di tassa sui prodotti esteri comprati online è il 35% di commissioni sulla cc all'estero, che era l'unico modo atm che gli argentini avevano di pagare in moneta estera senza passare dai cambi illegali.

Palur
22nd January 2014, 20:19
no qua la notizia e' che le multinazionali dell'online e non solo a fronte di incassi che vanno da 50 a 200 miliardi annui pagano in tasse dai 10 ai 50 mil complessivi .imho eh.
Ti diro .
Il governo argentino e' il primo nel mondo che affronta il problema.
Male , senz'altro. Ma da soli si fa quel che si puo.
Il tentativo di risoluzione del problema e' senz'altro goffo. PEro io tanti geni in giro che trovano soluzioni ganze non ne vedo molti. MAgari lavorano tutti per google che ne so.
Poi oh , se sul lordo del mio stipendio mi fan pagare 15 euro di tasse all'anno , sai che c'e' .Che va bene anche a me.

ot :
Linko questo articolo su povia perche proprio non ce la faccio a trattenermi.
http://www.corriere.it/spettacoli/14_gennaio_22/povia-terremoti-forse-colpa-7-miliardi-persone-che-si-muovono-65844e12-836b-11e3-9ab1-851e2181383b.shtml

Xangar
22nd January 2014, 20:31
Forse è una misura estrema, e benchè sia nuova nell'online, non fa altro che riproporre una nuova forma di protezionismo dell'economia nazionale cosi come accadeva ovunque nell'era pre-globalizzazione

Estrema
22nd January 2014, 21:12
scsate ma anche in italia avevano deciso di tassare le multinazionali dell'online mo non mi ricordo bene, e parlavano di google che ha sede in iralnda perchè hanno la fiscalità agevolata

Hador
22nd January 2014, 21:22
no qua la notizia e' che le multinazionali dell'online e non solo a fronte di incassi che vanno da 50 a 200 miliardi annui pagano in tasse dai 10 ai 50 mil complessivi .imho eh.
Ti diro .
Il governo argentino e' il primo nel mondo che affronta il problema.
Male , senz'altro. Ma da soli si fa quel che si puo.
Il tentativo di risoluzione del problema e' senz'altro goffo. PEro io tanti geni in giro che trovano soluzioni ganze non ne vedo molti. MAgari lavorano tutti per google che ne so.
Poi oh , se sul lordo del mio stipendio mi fan pagare 15 euro di tasse all'anno , sai che c'e' .Che va bene anche a me.
ot :
Linko questo articolo su povia perche proprio non ce la faccio a trattenermi.
http://www.corriere.it/spettacoli/14_gennaio_22/povia-terremoti-forse-colpa-7-miliardi-persone-che-si-muovono-65844e12-836b-11e3-9ab1-851e2181383b.shtml:facepalm:

no seriously

:facepalm:

qua mica stanno tassando le multinazionali, stanno tassando I CITTADINI CHE COMPRANO ONLINE. Non è che la roba comprata da amazon in italia costa meno perchè pagano l'iva in lussemburgo, le cose costano uguale perchè pagano l'iva in italia - quel che non pagano in italia sono gli utili.

Morale: tutto sto discorso che hai fatto non ha assolutamente senso. Ma proprio 0 eh, roba da scolapasta in testa.

Tra l'altro, ma sempre per rispondere sull'argomento, che non c'entra nulla col discorso di questo topic, amazon e co non stanno rubando niente, usano le leggi europee come tutti gli altri. Se volete il protezionismo go nord corea.

powerdegre
22nd January 2014, 21:30
Guarda che Amazon ed altri pagano proprio poche tasse in Europa perche' evadono legalmente pagando cose mostruose per i marchi in sedi che hanno in paradisi fiscali, qui in Inghilterra e' anni che litigano su questa storia specialmente per grossi nomi come Amazon e Starbucks che negli ultimi hanni non hanno pagato un penny di tasse, cercati Amazon tax scam; qui in Inghilterra non siamo pochi ad aver smesso di comprare da alcune ditte per questi motivi.

A prescindere, lo scam di Amazon non e' rilevante, in quanto non mi pare esista un Amazon.ar ma queste tasse sono pagate per gli acquisti dall'estero, tant'e' che mi pare l'articolo usi Amazon e eBay come esempi, ma si riferisca invece a qualsiasi sito estero.

E' protezionismo allo stato puro, l'Argentina gia' a vietato l'uscita della valuta, con questa tassa ti lasciano la liberta' di fare acquisti altrove ma pagandone il prezzo.

powerdegre
22nd January 2014, 21:33
:facepalm:

no seriously

:facepalm:

qua mica stanno tassando le multinazionali, stanno tassando I CITTADINI CHE COMPRANO ONLINE. Non è che la roba comprata da amazon in italia costa meno perchè pagano l'iva in lussemburgo, le cose costano uguale perchè pagano l'iva in italia - quel che non pagano in italia sono gli utili.

Morale: tutto sto discorso che hai fatto non ha assolutamente senso. Ma proprio 0 eh, roba da scolapasta in testa.

Tra l'altro, ma sempre per rispondere sull'argomento, che non c'entra nulla col discorso di questo topic, amazon e co non stanno rubando niente, usano le leggi europee come tutti gli altri. Se volete il protezionismo go nord corea.
Ma che stai a dire? Ma l'hai letto l'articolo che te hai postato?

E' falso affermare che tassano i cittadini che comprano online, si parla di cittadini che comprano da siti stranieri. Lo leggi sia nella prima riga dell'articolo che posti che nella prima riga dell'articolo di riferimento della BBC.
"Il governo argentino ha approvato nuove norme per rendere più complicato l’acquisto online da siti stranieri."
"Anyone buying items through international websites will now need to sign a declaration and produce it at a customs office, where the packages have to be collected."

Hador
22nd January 2014, 21:40
Guarda che Amazon ed altri pagano proprio poche tasse in Europa perche' evadono legalmente pagando cose mostruose per i marchi in sedi che hanno in paradisi fiscali, qui in Inghilterra e' anni che litigano su questa storia specialmente per grossi nomi come Amazon e Starbucks che negli ultimi hanni non hanno pagato un penny di tasse, cercati Amazon tax scam; qui in Inghilterra non siamo pochi ad aver smesso di comprare da alcune ditte per questi motivi.non sono paradisi fiscali, sono paesi a fiscalità aggevolata per investitori esteri. E sai qual'è uno dei principali paesi che ha fatto i miliardi con la fiscalità aggevolata per aziende estere? Gli UK. La piazza finanziaria è a londra per che cosa, per il clima? Ma dato che agli uk rode il culo di non essere più i capi del mondo e di far parte dell'europa (poi figurati, chi è che gli fotte i soldi? L'irlanda!), criticano le misure comunitarie quando non fanno comodo a loro. Infatti sono in prima linea contro la tax avoidance, ma sono anche in prima linea contro la tassa finanziaria unica per tutti. Nel primo caso gli fa comodo, nel secondo però perderebbero la loro competitività.

per il resto è giusto quello che dici, è un ulteriore step di protezionismo e di controllo della valuta, fatto sulla pelle dei cittadini.
Ma che stai a dire? Ma l'hai letto l'articolo che te hai postato?

E' falso affermare che tassano i cittadini che comprano online, si parla di cittadini che comprano da siti stranieri. Lo leggi sia nella prima riga dell'articolo che posti che nella prima riga dell'articolo di riferimento della BBC.
"Il governo argentino ha approvato nuove norme per rendere più complicato l’acquisto online da siti stranieri."
"Anyone buying items through international websites will now need to sign a declaration and produce it at a customs office, where the packages have to be collected."cristo ragazzi che fatica. Intendevo ovviamente che tassano i cittadini che comprano online dall'estero, non tassano le multinazionali estere. Non mi sembrava così difficile da capire ma evidentemente non è serata.

Razj
22nd January 2014, 21:41
ma la tassazione del 50% una volta superati i 25€ di spesa annuale vale anche per i professionisti o solo per i consumatori? Perché a quel punto il professionista potrebbe comprare all'estero e rivendere in territorio nazionale.

Hador
22nd January 2014, 21:42
ma la tassazione del 50% una volta superati i 25€ di spesa annuale vale anche per i professionisti o solo per i consumatori? Perché a quel punto il professionista potrebbe comprare all'estero e rivendere in territorio nazionale.ora devi esportare in misura 1:1 quello che importi e vice versa.

Glasny
22nd January 2014, 22:13
In Italia è quasi uguale, solo che no c'è l'assurdità di dover andare personalmente alla dogana, però i moduli da firmare se ordino roba da paesi extra-UE arrivano. Poi devo firmarli, scannerizzarli, e rimandarli via email o fax. Leggendo l'articolo inglese mi pare sia stato tradotto male, non devono recarsi di persona (anche perchè avrebbe poco senso, vuoi fare protezionismo e poi fai chiudere i corrieri). Certo la tassa del 50% è parecchio.. però se stan finendo i soldi meglio quella che tagliare tutto.

Hador
22nd January 2014, 22:31
In Italia è quasi uguale, solo che no c'è l'assurdità di dover andare personalmente alla dogana, però i moduli da firmare se ordino roba da paesi extra-UE arrivano. Poi devo firmarli, scannerizzarli, e rimandarli via email o fax. Leggendo l'articolo inglese mi pare sia stato tradotto male, non devono recarsi di persona (anche perchè avrebbe poco senso, vuoi fare protezionismo e poi fai chiudere i corrieri). Certo la tassa del 50% è parecchio.. però se stan finendo i soldi meglio quella che tagliare tutto.è scritto sull'altro link, vengono contati come import speciale e devi prendertelo in dogana.
in italia se compri roba extra ue ti arriva a casa e se non è gift paghi l'iva, punto, non c'è carta da fare.

per le aziende, ripeto, è diverso, ci sono limiti sia su import che su export a seconda delle aziende e prodotti, e ci sono alcune proporzioni che alcune aziende devono mantenere (senza che i prodotti siano related, gente che compra pc ed exporta noccioline cose così).

Palur
22nd January 2014, 22:40
:facepalm:

no seriously

:facepalm:

qua mica stanno tassando le multinazionali, stanno tassando I CITTADINI CHE COMPRANO ONLINE. Non è che la roba comprata da amazon in italia costa meno perchè pagano l'iva in lussemburgo, le cose costano uguale perchè pagano l'iva in italia - quel che non pagano in italia sono gli utili.

Morale: tutto sto discorso che hai fatto non ha assolutamente senso. Ma proprio 0 eh, roba da scolapasta in testa.

Tra l'altro, ma sempre per rispondere sull'argomento, che non c'entra nulla col discorso di questo topic, amazon e co non stanno rubando niente, usano le leggi europee come tutti gli altri. Se volete il protezionismo go nord corea.
non e che serva un genio .
Se non comprano piu da un sito che paga le tasse SUGLI UTILI alle bahamas , indovina un po da dove comprano?
I cittadini dico eh.
Si parla di -UTILI per miliardi di euro (solo per apple 200 miliardi in europa all'anno anche se 200 probabilmente è solo il fatturato , nn so , po esse) , su cui non è applicata tassazione , o su cui è applicata in maniera ridicola .
Se quegli UTILI sono fatti da una societa argentina , indovina dove le paga le tasse?
Scolapasta.
Poi che sia protezionismo voler far pagare GLI UTILI nel paese (o nell area) in cui vengono generati e non portati ai caraibi è una cosa che quelli senza scolapasta in testa devono mettersi li e spiegarla .
Nord Corea.

Estrema
22nd January 2014, 22:44
è scritto sull'altro link, vengono contati come import speciale e devi prendertelo in dogana.
in italia se compri roba extra ue ti arriva a casa e se non è gift paghi l'iva, punto, non c'è carta da fare.


certo hador come no serve solamente la fattura e la richiesta di sdoganameto non sono mica documenti ma cose astratte.

Glasny
22nd January 2014, 22:50
è scritto sull'altro link, vengono contati come import speciale e devi prendertelo in dogana.
in italia se compri roba extra ue ti arriva a casa e se non è gift paghi l'iva, punto, non c'è carta da fare.

per le aziende, ripeto, è diverso, ci sono limiti sia su import che su export a seconda delle aziende e prodotti, e ci sono alcune proporzioni che alcune aziende devono mantenere (senza che i prodotti siano related, gente che compra pc ed exporta noccioline cose così).

No guarda in Italia ti arriva un modulo, se sul pacco c'è il numero di telefono ti chiamano, e ti chiedono l'indirizzo email, altrimenti lo spediscono a casa, i beni importati da paesi extra-UE vengono regolarmente ispezionati, non è solo questione dell'iva. Questo tutto come persona fisica e privata, nulla a che fare con aziende. Io ho 2 email e 1 modulo ricevuti l'anno scorso, quindi non parlo per sentito dire. L'iva è l'ultimo dei problemi, alcuni siti permettono di anticiparla ed evitare almeno quella grana, ma lo sdoganamento resta, coi dovuti controlli, non solo per il valore della merce ma per determinare se è vietata l'importazione o se si richiedono ulteriori documenti. Le frontiere sono state tolte tra paesi europei, mica in assoluto.

Hador
22nd January 2014, 23:52
non e che serva un genio .
Se non comprano piu da un sito che paga le tasse SUGLI UTILI alle bahamas , indovina un po da dove comprano?
I cittadini dico eh.
Si parla di -UTILI per miliardi di euro (solo per apple 200 miliardi in europa all'anno anche se 200 probabilmente è solo il fatturato , nn so , po esse) , su cui non è applicata tassazione , o su cui è applicata in maniera ridicola .
Se quegli UTILI sono fatti da una societa argentina , indovina dove le paga le tasse?
Scolapasta.
Poi che sia protezionismo voler far pagare GLI UTILI nel paese (o nell area) in cui vengono generati e non portati ai caraibi è una cosa che quelli senza scolapasta in testa devono mettersi li e spiegarla .
Nord Corea.non lo comprano perchè ci sono i vincoli sugli import. Scolapasta eccome.
Il punto non è il mercato locale, il punto è non far uscire moneta perchè stanno truccando (di nuovo) i numeri e hanno le pezze al culo. La mazzata infatti è la tassa sulla CC, che era l'unico modo di pagare all'estero dato che ufficialmente non ti cambiano un cazzo di contante. MA BELLO non poter andare all'estero perchè non puoi cambiare i soldi, cazzo quanto spero che in italia si faccia così.

Oh ma non ascoltiamo quello che dicono, mhn, i quotidiani di tutto il cazzo di mondo, ascoltiamo peppe. Facciamo come l'argentina!

comunque era meglio quando ce stavano i fascisti su sto forum, mo state commentando la notizia di gente che tassa al 50% merce estera e ti mette una tassa del 35% sulla carta di credito dicendo "eh ma se compro i cazzi di gomma dalla cina devo fare lo sdoganamento, è uguale anche in italia! E poi amazon paga le tasse in irlanda è giustoh cosih!".

Glasny
23rd January 2014, 00:00
La furbata di pagare le tasse altrove per vendite e servizi online è semplicemente frutto di una mancata regolamentazione, ma non si risolve con tasse ad hoc, semplicemente estendendo il sistema esistente al commercio online. Quindi non farei di sicuro come l'Argentina, ma nemmeno come il PD che ha introdotto la web-tax definitia da tutti i giornali internazionali inefficace e incompetente. Sinceramente tra noi e l'Argentina non so chi sia messo peggio :D

Palur
23rd January 2014, 01:27
non lo comprano perchè ci sono i vincoli sugli import. Scolapasta eccome.
Il punto non è il mercato locale, il punto è non far uscire moneta perchè stanno truccando (di nuovo) i numeri e hanno le pezze al culo. La mazzata infatti è la tassa sulla CC, che era l'unico modo di pagare all'estero dato che ufficialmente non ti cambiano un cazzo di contante. MA BELLO non poter andare all'estero perchè non puoi cambiare i soldi, cazzo quanto spero che in italia si faccia così.

Oh ma non ascoltiamo quello che dicono, mhn, i quotidiani di tutto il cazzo di mondo, ascoltiamo peppe. Facciamo come l'argentina!

comunque era meglio quando ce stavano i fascisti su sto forum, mo state commentando la notizia di gente che tassa al 50% merce estera e ti mette una tassa del 35% sulla carta di credito dicendo "eh ma se compro i cazzi di gomma dalla cina devo fare lo sdoganamento, è uguale anche in italia! E poi amazon paga le tasse in irlanda è giustoh cosih!".
Ma di quali vincoli sugli import parli perche io non ho letto niente al proposito.
Da quello che ho capito , l'effetto sperato è quello di costringere chi vende merce estera in argentina , a farsi la sede in argentina .
Col personale che vuole ma immagino che a quel punto sarebbe personale argentino) , vendendo le merci che crede (tutte) , ma pagandoci sopra secondo le leggi che l'argentina ha previsto. Per l'appunto una amazon o google argentina che fattura agli argentini la merce che vende in argentina e ne condivide i ricavi tramite le tasse .
Io non lo so se l'effetto sara quello . Non sono nemmeno sicuro che sia quello l effetto voluto.
Ed di dubbi sul governo argentino ne ho piu di uno .
Pero è chiaro che prima o poi questo è un problema che bisognera affrontare.
Tra l'altro , pur non essendo un esperto , ma protezionismo non mi pare proprio il termine esatto , visto che non è la protezione di un bene locale contro lo stesso bene estero.
Ma è il tentativo di impedire la fuoriuscita di denaro che finisce nessunosadove . Quindi a danno non di un altro paese e di altre persone. Ma a danno di 4 stronzi che ciucciano come matti a tutte le parti senza restituire niente . Quanti posti di lavoro sono amazon in italia . 100? 200?
Quanto fattura in italia? quante tasse ci paga? Sicuri tutti qua dentro che queste componenti siano in equilibrio tra loro?Sicuri sicuri?
Io i dati bene bene non li conosco .MA da quello che si legge in giro (sole 24 ore , corriere , repubblica) tanto tanto equilibrio tra la ricchezza sottratta e quella restituita non mi pare ce ne debba essere cosi tanta. Non deve essere lo stato a regolamentare gli scambi per legge?
Puo essere . Ma chi deve provvedere allora ad impedire una fuoriuscita di capitali da un paese , se questi non si ritrasformano in maniera aduguata in ricchezza per la comunita? la caritas? la nintendo?

Galandil
23rd January 2014, 03:27
Ma perché non la smettete di dire minchiate sentite al tg o sul sito di beppecristo?

Amazon EU non fa niente di illegale. Niente. La più grande rosica ce l'ha l'UK nei confronti di Amazon. Perché? E' semplice: nel 2005 Amazon ha sfanculato l'UK e ha spostato la sua sede legale in Lussemburgo, mantenendo la sede UK come una mera sede di delivery.

Lo ripeto per i più duri di comprendonio: è perfettamente legale, in base alle norme della comunità europea, avere sede legale in una nazione europea e vendere in tutte le altre dovendo modificare esclusivamente la % dell'IVA addebitata (dev'essere quella della nazione in cui risiede il cliente), le tasse sugli utili vengono pagate esclusivamente nella nazione in cui si ha tale sede legale.

L'unica causa da parte addirittura della comunità europea pendente su Amazon è questa: http://www.bloomberg.com/news/2013-02-21/amazon-s-european-base-luxembourg-sued-by-eu-on-low-e-books-tax.html - si parla di IVA differente e non di certo di tasse non pagate. Perché Amazon le tasse le paga. Sono poche? Prendetevela con il Lussemburgo.

Riguardo alla piangina di quei cessi UK, è fun leggersi questo articoletto: http://commissionsales.net/amazon-tax-scam/ - scritto da un inglese, pensa te! :rotfl:

Per quanto riguarda invece situazioni internazionali, esiste ovunque lo strumento della dogana (ce l'abbiamo anche noi in Italia!): se un prodotto proviene da una nazione estera (e nel nostro caso non comunitaria), esistono apposite percentuali per stabilire quanto il cliente finale dovrà pagare alla dogana per ricevere la merce. Una percentuale interamente a carico suo. E qui di questo si parla: di infliggere un dazio doganale del 50% a carico degli argentini ma solo per merce proveniente da certe aziende, manco tutte. Che è addirittura peggio di un dazio generico doganale, è un po' come fare leggi che dicano "tu mi stai sul cazzo e paghi di più, tu no".

Ma soprattutto l'effetto finale ricade interamente sulle spalle dei cittadini stessi. Ce lo vedete Jeff Bezos a frignare in un angolo della stanza singhiozzando frasi tipo "Mi hanno levato il mercato argentino, come farò a mangiare domani? Perché, perché mi odiano tutti?" :rotfl:

E vi faccio anche il disegnino: l'IVA argentina è al 21%, e supponiamo che per i prodotti esteri importati ci sia una tassa doganale del 20% (non so quanto sia atm la tassa doganale argentina, 20% è un ipotetico).
In un anno gli argentini spendono $100M ordinando su Amazon. Questo significa che Amazon ha incassato 59M, lo stato argentino 41M (21 IVA + 10 dogana).
Ora, con la nuova tassa, se gli argentini continuassero in un anno a spendere $100M, questo significherebbe che Amazon incasserebbe effettivamente 29M, mentre lo stato 71M (21% IVA + 50% tassa doganale).
Ma come succede SEMPRE in queste situazioni, in realtà il mercato si contrae di botto, e la spesa scende di colpo. Se ad es. la spesa annuale si riducesse della metà, a 50M, vuol dire che lo stato incasserebbe 35,5M. Ma 35,5M non è minore di 41M? Fuck yeah! E non è neanche detto che la spesa annuale si dimezza, potrebbe anche ridursi di più.
In sostanza, per andare break-even come incasso per lo stato rispetto alla situazione precedente, la spesa annuale verso Amazon dovrebbe essere esattamente di 57,75M.
Ma qualcuno furbo potrebbe pensare "ma in questo modo i soldi non spesi su Amazon vengono spesi poi nel mercato interno". E quando mai? Esiste per caso un sito tipo www.pampas.ar che offre gli stessi servizi di Amazon? Molto più semplicemente, come è sempre successo, gli acquisti si contraggono e quei soldi non vengono più spesi a prescindere.

In sostanza, ci rimettono TUTTI: clienti, Amazon, stato. Una mossa da interdetti epici.

powerdegre
23rd January 2014, 04:21
Lo ripeto per i più duri di comprendonio: è perfettamente legale.
Nel caso ti fosse sfuggito, quello duro di comprendonio sei te, perche' non mi pare che nessuno abbia mai affermato che sia illegale quello che fanno, solo che cio' che fanno e' dannoso per la nazione ospitante. Legale o meno, sono libero di affermare che e' dannoso e che preferisco comprare altrove.


E qui di questo si parla: di infliggere un dazio doganale del 50% a carico degli argentini ma solo per merce proveniente da certe aziende, manco tutte. Che è addirittura peggio di un dazio generico doganale, è un po' come fare leggi che dicano "tu mi stai sul cazzo e paghi di più, tu no".
Se invece che farti partire l'embolo provavi a leggere e comprendere, avresti potuto notare che non solo non e' stato affermato che sia illegale, ma abbiamo anche menzionato come in ogni caso non sia rilevante in quanto questo non e' mirato ad Amazon, ma il nome e' stato tirato in ballo come esempio in quanto la manovra e' mirata a qualsiasi sito che venda online, Amazon e' stata menzionata assieme a Google come un mero esempio.

Quoto per tuo beneficio.
"La misura principale comporterà il fatto che le merci comprate da siti stranieri – quindi anche Amazon e eBay..."
"Anyone buying items through international websites will now need to sign a declaration and produce it at a customs office, where the packages have to be collected. ...
... Items imported through websites such as Amazon and eBay are no longer delivered to people's home addresses. The parcels need to be collected from the customs office."


La legge e' mirata semplicemente a farti comprare da rivenditori argentini, poiche' magari non c'e' un Amazon argentino, ma la roba comunque arriva nel paese.

Estrema
23rd January 2014, 09:49
alla fine come dice power sembrerebbe più una manovra per spingerti a comprare appunto da aziende argentine rispetto a quelle estere niente di di più niente di meno, in passato anche in europa si fecero simili provvedimenti, in realta si è pensato anche recentemente di mettere una tassa ad esempio sui prodotti cina export i famosi CE ( queli che sembrano cee ma non lo sono :sneer:) è un po come quando qui negli anni 80 le macchne giapponesi avevano l'iva al 36 e quelle europee al 18, morale non cambiava nulla le jappo le continuavano a comprare cmq.

Hador
23rd January 2014, 09:56
Ma di quali vincoli sugli import parli perche io non ho letto niente al proposito.
Da quello che ho capito , l'effetto sperato è quello di costringere chi vende merce estera in argentina , a farsi la sede in argentina .
Col personale che vuole ma immagino che a quel punto sarebbe personale argentino) , vendendo le merci che crede (tutte) , ma pagandoci sopra secondo le leggi che l'argentina ha previsto. Per l'appunto una amazon o google argentina che fattura agli argentini la merce che vende in argentina e ne condivide i ricavi tramite le tasse .
Io non lo so se l'effetto sara quello . Non sono nemmeno sicuro che sia quello l effetto voluto.
Ed di dubbi sul governo argentino ne ho piu di uno .
Pero è chiaro che prima o poi questo è un problema che bisognera affrontare.
Tra l'altro , pur non essendo un esperto , ma protezionismo non mi pare proprio il termine esatto , visto che non è la protezione di un bene locale contro lo stesso bene estero.
Ma è il tentativo di impedire la fuoriuscita di denaro che finisce nessunosadove . Quindi a danno non di un altro paese e di altre persone. Ma a danno di 4 stronzi che ciucciano come matti a tutte le parti senza restituire niente . Quanti posti di lavoro sono amazon in italia . 100? 200?
Quanto fattura in italia? quante tasse ci paga? Sicuri tutti qua dentro che queste componenti siano in equilibrio tra loro?Sicuri sicuri?
Io i dati bene bene non li conosco .MA da quello che si legge in giro (sole 24 ore , corriere , repubblica) tanto tanto equilibrio tra la ricchezza sottratta e quella restituita non mi pare ce ne debba essere cosi tanta. Non deve essere lo stato a regolamentare gli scambi per legge?
Puo essere . Ma chi deve provvedere allora ad impedire una fuoriuscita di capitali da un paese , se questi non si ritrasformano in maniera aduguata in ricchezza per la comunita? la caritas? la nintendo?si ma questa non è filosofia, è storia contemporanea. Il punto del topic non è dare la propria libera interpretazione della notizia, è leggersi mezza pagina di wikipedia (o parlare con chi in argentina ci vive, come ho fatto io) e capire la situazione.

Il punto della legge è tenere la moneta dentro il paese perchè hanno le pezze al culo (inflazione a palla), e dato che ogni giorno tu rischi che quello che hai in banca domani valga la metà, le persone cercano modi di spendere il denaro in beni materiali finchè lo possono fare (ovviamente la cosa più semplice sarebbe cambiare i propri risparmi in valuta estera, cosa che è vietata in argentina se non per casi estremi, i professori che viaggiano per lavoro cambiano i soldi sul mercato nero tanto per farti capire - fino ad ora la cc era l'unico modo per un argentino per pagare all'estero senza limiti, ora si beccano 35% di tassa).
Una delle misure di protezionismo sono le non-automatic import licenses, nel senso che non puoi importare quello che vuoi, ma devi chiedere una licenza. Questa licenza è basata su quanto export hai fatto (again, google). (Più fai export più compri moneta estera e combatti l'inflazione.)
Di recente l'argentina ha eliminato molti non automatic import licenses, cambiandoli con una tassa di import del 35% (si parla di aziende), ma solo per i paesi del sud america. Per il resto restano tutte le limitazioni, che hanno portato ai vari casi abbastanza famosi di quello che esportava polli per comprare pezzi di ricambio di auto e robe così.
Pensare che questa legge sia fatta per incentivare gli importatori argentini è distorcere la realtà, gli importatori argentini già ora sono massacrati di tasse e regolamentazioni e molti beni fanno fatica ad arrivare/costano una fucilata, per una mera questione di battaglia dell'inflazione, NON filosofica ne di protezione dei poferi lavoratori argentini.

Finisco col dire che il dibattito sui big dell'informatica che pagano meno tasse in europa è un dibattito relativo al mercato interno europeo, in sud america e negli US la situazione è diversa in quanto il mercato inter paesi è regolato in maniera differente. E la questione in europa è stata sollevata soprattutto da quei paesi che O sfruttavano questo tipo di regolamentazioni e sono stati sorpassati da altri (gli UK che devono sukarlo duro e star zitti), o in modo propagandistico da chi ha le pezze al culo e pensa che facendo pagare le tasse a google in italia si ripaga il debito pubblico (noi).

Hador
26th January 2014, 13:07
nuovo articolo che spiega di nuovo le cose a chi non si fida di quello che dico io: http://www.ilpost.it/2014/01/26/i-big-mac-dellargentina/

Estrema
26th January 2014, 13:26
nuovo articolo che spiega di nuovo le cose a chi non si fida di quello che dico io: http://www.ilpost.it/2014/01/26/i-big-mac-dellargentina/
più che altro hador questo aticolo dovrebbe far capire una cosa stranamente che ci riguarda, il perchè l'italia non può uscire dall'euro, per quanto riguarda l'argentina è molto semplice, sono come noi negli anni 80, in fondo so i figli di quelli che si son trasferita la nel dopoguerra mentalità italiota altro paese a cui serve il padrone come l'italia.

Ercos
26th January 2014, 14:05
Lol ormai tutti a fare leggi contro Amazon perchè non riescono ad essere competitivi.
Sarei più contento che gli facessero pagare il dovuto ma come al solito l'Italia e gli stati europei non riescono a mettersi d'accordo per tassarli :sneer:

Hador
26th January 2014, 18:26
:facepalm:

btw power indovina dove aprirà la sede fiscale la fiat? In UK perchè sfruttano le leggi sul mercato interno, quelle di cui si lamentano quando amazon ha la sede in irlanda, per attrarre aziende europee a spostarsi da loro. Aspetto per coerenza una dichiarazione di un politico inglese che dica che la fiat non deve aprire a londra ma starsene in italia.
EEEEEhhh amazon e irlanda merdah! Viva la regina!

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/01/26/news/fiat_verso_la_quotazione_a_new_york_la_sede_del_nu ovo_gruppo_sar_in_gran_bretagna-76968067/?ref=HRER2-1

powerdegre
26th January 2014, 19:49
Non vedo come mi tocchi, io non ho detto amazon merda perche' danneggia il governo inglese, io ho detto amazon merda perche' non e' giusto verso qualsiasi paese lo faccia.

Che poi quale Irlanda, Amazon non ha le sede in Lussemburgo?

Questa poi e' una cagata bella e buona che dovrebbe farvi rendere conto che quando urlavate il vostro supporto al governo delle tasse stavate a fare una cazzata. Io l'ho detto a piu' riprese, continuate a tassare e le aziende se ne vanno, le tasse si sono alzate, la FIAT saluta la curva. Eh, ma vedo quanto ha fatto bene all'Italia alzare le tasse :nod:

Estrema
26th January 2014, 20:45
è google che è in irlanda

Drugnon
26th January 2014, 21:09
Non vedo come mi tocchi, io non ho detto amazon merda perche' danneggia il governo inglese, io ho detto amazon merda perche' non e' giusto verso qualsiasi paese lo faccia.

Che poi quale Irlanda, Amazon non ha le sede in Lussemburgo?

Questa poi e' una cagata bella e buona che dovrebbe farvi rendere conto che quando urlavate il vostro supporto al governo delle tasse stavate a fare una cazzata. Io l'ho detto a piu' riprese, continuate a tassare e le aziende se ne vanno, le tasse si sono alzate, la FIAT saluta la curva. Eh, ma vedo quanto ha fatto bene all'Italia alzare le tasse :nod:


piu che altro amazon e' merda per come tratta i suoi dipendenti....

uno dei peggiori posti di lavoro dell'intera Inghilterra

powerdegre
26th January 2014, 22:54
piu che altro amazon e' merda per come tratta i suoi dipendenti....

uno dei peggiori posti di lavoro dell'intera Inghilterra
Ma anche no, con tutto quello che mi dispiace per i dipendenti sfruttati, dicendola molto egoisticamente il dipendente sfruttato non mi tange, mentre spostando gli utili in un altro paese me lo mettono in culo a me personalmente, poiche' io gli do i soldi ma loro non pagano le tasse qui ed io ci rimetto in servizi, perche' senza quelle tasse il governo taglia o spreme, quindi io i miei soldi a loro non glieli do piu'. Amazon e' comodo in quanto on-stop-shop, ma se non ti fai problemi a perdi 5 minuti per cercare un'alternativa, compri comodamente altrove e spesso anche a prezzi inferiori.

Hador
26th January 2014, 23:01
Ma anche no, con tutto quello che mi dispiace per i dipendenti sfruttati, dicendola molto egoisticamente il dipendente sfruttato non mi tange, mentre spostando gli utili in un altro paese me lo mettono in culo a me personalmente, poiche' io gli do i soldi ma loro non pagano le tasse qui ed io ci rimetto in servizi, perche' senza quelle tasse il governo taglia o spreme, quindi io i miei soldi a loro non glieli do piu'. Amazon e' comodo in quanto on-stop-shop, ma se non ti fai problemi a perdi 5 minuti per cercare un'alternativa, compri comodamente altrove e spesso anche a prezzi inferiori.essendo in UE hai accesso ai finanziamenti europei grazie al fatto che c'è libertà nel mercato interno. Direi che l'ultimo dei problemi dei governi sono le tasse di amazon, google apple e soci - anche perchè si è visto l'irlanda che fine ha fatto.

powerdegre
27th January 2014, 02:22
essendo in UE hai accesso ai finanziamenti europei grazie al fatto che c'è libertà nel mercato interno. Direi che l'ultimo dei problemi dei governi sono le tasse di amazon, google apple e soci - anche perchè si è visto l'irlanda che fine ha fatto.
Fammi capire, quindi te mi stai dicendo che dovrei ignorare uno che sposta il capitale altrove per non pagare le tasse qui per il fatto che comunque arrivano i finanziamenti europei? Ed avere i finanziamenti E le tasse dici che mi farebbe schifo? Ti ripeto, pensala come vuoi, io mi sento libero pero' di difendere nel mio l'economia della nazione dove vivo e fare i miei acquisti presso rivenditori locali che pagano le tasse qui e quindi fanno il mio bene, e non quello del Lussemburgo.

Dove sono ora tutti i difensori delle tasse, quelli che "le tasseh vanno pagateh!", ma chi se ne fotte, qui lo buttano in culo ai cittadini di un altro paese, che oltretutto nemmeno ti resta simpatico, noi ci incazziamo solo quando sul banco degli imputati c'e' Berlusconi, questa invece e' Amazon, ti rimane simpatica, ti porta le ventole a casa, difendiamola.

E l'Irlanda che c'entra invece? o_O

Hador
27th January 2014, 09:42
Fammi capire, quindi te mi stai dicendo che dovrei ignorare uno che sposta il capitale altrove per non pagare le tasse qui per il fatto che comunque arrivano i finanziamenti europei? Ed avere i finanziamenti E le tasse dici che mi farebbe schifo? Ti ripeto, pensala come vuoi, io mi sento libero pero' di difendere nel mio l'economia della nazione dove vivo e fare i miei acquisti presso rivenditori locali che pagano le tasse qui e quindi fanno il mio bene, e non quello del Lussemburgo.

Dove sono ora tutti i difensori delle tasse, quelli che "le tasseh vanno pagateh!", ma chi se ne fotte, qui lo buttano in culo ai cittadini di un altro paese, che oltretutto nemmeno ti resta simpatico, noi ci incazziamo solo quando sul banco degli imputati c'e' Berlusconi, questa invece e' Amazon, ti rimane simpatica, ti porta le ventole a casa, difendiamola.

E l'Irlanda che c'entra invece? o_OSe io ho una azienda che vende prosciutti e ne esporto un tot in germania, non devo aprire una sede in germania e pagare le tasse in germania, posso fare tutto dall'italia. Vuol dire che il cittadino tedesco deve boicottare il prosciutto italiano? Secondo te la barilla le tasse dove le paga? Mangi patate e basta quindi per supportare gli UK?
Complessivamente il sistema ha portato ad un palese vantaggio per tutti, e i fondi europei servono in certa misura a ribilanciare questa cosa (dato che ognuno versa in % dei propri incassi).
L'anomalia è che all'interno dell'eurozona ci siano paesi con regimi fiscali così diversi, motivo per il quale la fiat va negli UK (e ripeto, mi aspetto articoli su "fiat tax scam"). Amazon e soci, SECONDO LE REGOLE DEL MERCATO EUROPEO, quelle che permettono al prosciuttaio di parma di vender la roba in germania easy, hanno bisogno di una sola sede in europa. Il fatto è che prima era negli UK, poi si sono spostati e gli UK hanno rosikato duro, ma pretendere che queste società aprano una sede fiscale per paese è come chiedere di tornare al pre europa, dove il prosciuttaio per vendere i prosciutti in germania doveva aprire il distaccamento crucco dell'azienda.
Certo non mi aspetto da gente che dice "domani volo in europa" di capire questo concetto.

Poi uno libero di supportare chi vuole, anche io non compro le arance spagnole perchè mi stanno in culo, ma pensare che una azienda europea in quanto tale ti faccia un torto perchè non paga direttamente le tasse in UK è proprio un ragionamento da isolani provinciali.

L'irlanda c'entra perchè tu hai detto che i governi tagliano i servizi e alzano le tasse perchè i big non pagano le tasse in UK, che scusami ma è demenziale. La dimostrazione che gli introiti di una dozzina di grandi aziende non ti fanno campare una nazione è l'irlanda, che con leggi di competitività fiscale interna ha attirato le grandi aziende americane ad aprire sede fiscale li, per poi finire sull'orlo del fallimento pochi anni dopo.