View Full Version : W la FCA!
Whiskeyjack
30th January 2014, 09:33
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-01-29/nasce-fiat-chrysler-automobiles-fca-nuovo-gruppo-automobilistico-globale-134502.shtml?uuid=ABY4f4s
Sede legale in Olanda e fiscale in GB.
"Ma non ci saranno ripercussioni sull'occupazione"
:hidenod:
Estrema
30th January 2014, 09:36
come scritto ieri nell'altra discussione siamo come gl'inglesi non abbiamo più una casa automobilistica nazionale :sneer:
che poi mo che ci penso gli aiuti alla fiat mo glie li daranno gli olandesi spero non è che dobbiamo continuare a subire le minacce anche da un azienda straniera.
Shub
30th January 2014, 09:55
Ecco la vera imprenditoria italiana!!!!
:confused:
Verci
30th January 2014, 09:56
che poi mo che ci penso gli aiuti alla fiat mo glie li daranno gli olandesi spero non è che dobbiamo continuare a subire le minacce anche da un azienda straniera.
illuso
Verci
30th January 2014, 09:57
btw, pochi cazzi, fiat, come qualsiasi altra multinazionale, sarebbe sciocca solo a pensare di mantenere la sede in italia.
e finchè i caproni che ci governano non comprendono che il paese deve essere competitivo sul piano internazionale anche sotto gli aspetti fiscali per attrarre aziende... sucheremo.
consoliamoci col kebabbo preso alla stazione pagato cash e senza scontrino.
Whiskeyjack
30th January 2014, 10:09
che poi mo che ci penso gli aiuti alla fiat mo glie li daranno gli olandesi spero non è che dobbiamo continuare a subire le minacce anche da un azienda straniera.
Ma di solito, prima di andare via non si paga il conto? Il terron-elvetico col golfino vuole fare il via?
Estrema
30th January 2014, 10:11
Ma di solito, prima di andare via non si paga il conto? Il terron-elvetico col golfino vuole fare il via?
a ieri sentivo proprio che a elotrulux la regione friuli gli ha dato na vagonata di soldi e mo che miniccia di andarsene glie li vuole richiedere :sneer:
Mosaik
30th January 2014, 10:34
Ecco la vera imprenditoria italiana!!!!
:confused:
Se avessimo ancora la lira non sarebbe successo!!!
:confused:
Warbarbie
30th January 2014, 10:34
Ma prima dovevano andarsene da sto paese demmerda, dispiace per i lavoratori, ma una azienda privata non è lo stato, quindi va dove più gli conviene.
Estrema
30th January 2014, 10:35
Ma prima dovevano andarsene da sto paese demmerda, dispiace per i lavoratori, ma una azienda privata non è lo stato, quindi va dove più gli conviene.
e ci mancherebbe se poi conti che dall'anno I del'impero italiano che lavorono con i soldi delo stato fa un po ridere st'affermazione però perchè senza lo stato la fiat era bella che gia fallita da almeno 50 anni.
Warbarbie
30th January 2014, 10:39
oh ma sicuro non sto dicendo altro, magari però tutti sti soldi dallo stato sono anche serviti a mantenere una occupazione che diversamente non ci sarebbe stata no?
Razj
30th January 2014, 10:44
infatti è proprio la visione paternalistica dello stato che va avanti dagli anni 50 che c'ha portato con le pezze ar culo. Volemosetuttibbene che di doman non c'è certezza.. alitalia sarà la prossima.
Axet
30th January 2014, 10:56
illuso
La fiat non prende aiuti dal momento in cui è arrivato marchionne. Così giusto per puntualizzare.
Btw è una scelta logica, un'azienda purtroppo se vuole sopravvivere deve andarsene dall'italia. Che la capiscano magari e sistemino le cose, anche se sono conscio si tratti di un'utopia.
e ci mancherebbe se poi conti che dall'anno I del'impero italiano che lavorono con i soldi delo stato fa un po ridere st'affermazione però perchè senza lo stato la fiat era bella che gia fallita da almeno 50 anni.
I soldi dello stato sono serviti negli anni come ricatto per aprire stabilimenti inutili in posti improponibili giusto per alzare l'occupazione. Con conseguenze TRAGICHE nel lungo periodo. E poi manco li puoi licenziare no? Te li devi tenere perchè siamo in italia e la gente poverina non si può mandare a casa. Meglio tenere tutti e fallire miseramente :metal:
Hador
30th January 2014, 11:03
fa girare il cazzo ma temo non gli si possa rinfacciar nulla, se non che fino ad ora il piano di crescita della fiat è stato basato sulla finanza e poco sulla produzione di auto, ormai la fiat ha 5 modelli...
speriamo serva a come incentivo alla politica.
Estrema
30th January 2014, 11:05
La fiat non prende aiuti dal momento in cui è arrivato marchionne. Così giusto per puntualizzare.
Btw è una scelta logica, un'azienda purtroppo se vuole sopravvivere deve andarsene dall'italia. Che la capiscano magari e sistemino le cose, anche se sono conscio si tratti di un'utopia.
I soldi dello stato sono serviti negli anni come ricatto per aprire stabilimenti inutili in posti improponibili giusto per alzare l'occupazione. Con conseguenze TRAGICHE nel lungo periodo. E poi manco li puoi licenziare no? Te li devi tenere perchè siamo in italia e la gente poverina non si può mandare a casa. Meglio tenere tutti e fallire miseramente :metal:
e certo come il risanamento dell'alfa romeo e la svendita a fiat poverino agnelli che lo stato gli faceva aprire stabilimenti inutili, che poi dopo alcuni anni puntualmente chiudeva e cassaintegrava la fiat ci ha fatto la storia con la cassa integrazione non scherziamo dai :sneer:
Mosaik
30th January 2014, 11:18
Estre lo sai che siamo nel 2014 si?
Continui sempre a tirare fuori cose che sono successe nel secolo scorso in un mondo lontano ormai ere geologiche da quello economico attuale ....
Non sono sicuramente uno che vuole difendere la fiat ma uscirsene con cose fatte negli anni 80 è abbastanza inutile
Che ne so allora è giusto che noi romani abbiamo le addizionali alte perchè ai tempi dell'impero eravamo dei boia e quindi ora dobbiamo sukare :D
Estrema
30th January 2014, 11:28
Estre lo sai che siamo nel 2014 si?
Continui sempre a tirare fuori cose che sono successe nel secolo scorso in un mondo lontano ormai ere geologiche da quello economico attuale ....
Non sono sicuramente uno che vuole difendere la fiat ma uscirsene con cose fatte negli anni 80 è abbastanza inutile
Che ne so allora è giusto che noi romani abbiamo le addizionali alte perchè ai tempi dell'impero eravamo dei boia e quindi ora dobbiamo sukare :D
e lo so mica sto dicendo che non deve andarsene eh e cmq detto questo che oggi purtroppo funziona cosi solo i crucchi resistono e i francesi a tenere vivi i comparti industriali nazionali( naturalmente per motivi diversi) la fiat se ne vada all'estero e faccia le politiche che doveva fare gia negli anni 70 invece appunto di restare qui perchè c'aveva i soldi a sbafo ricattando lo stato tutto qui.
perchè la fiat non dimentichiamolo fino all'altro ieri era una goccia nell'oceano dell'automobile pur avendo le potenzialità per essere a livello di vw toyota eccetera.
Axet
30th January 2014, 11:51
e lo so mica sto dicendo che non deve andarsene eh e cmq detto questo che oggi purtroppo funziona cosi solo i crucchi resistono e i francesi a tenere vivi i comparti industriali nazionali( naturalmente per motivi diversi) la fiat se ne vada all'estero e faccia le politiche che doveva fare gia negli anni 70 invece appunto di restare qui perchè c'aveva i soldi a sbafo ricattando lo stato tutto qui.
perchè la fiat non dimentichiamolo fino all'altro ieri era una goccia nell'oceano dell'automobile pur avendo le potenzialità per essere a livello di vw toyota eccetera.
Ma che minchia stai dicendo santiddio.
Una goccia nell'oceano con milioni di auto vendute all'anno :ach:
E i francesi resistono bene, mi dicono che PSA non è per niente in crisi nera e che renault va come un treno
Estrema
30th January 2014, 12:08
Ma che minchia stai dicendo santiddio.
Una goccia nell'oceano con milioni di auto vendute all'anno :ach:
E i francesi resistono bene, mi dicono che PSA non è per niente in crisi nera e che renault va come un treno
si certo axet come no vedessi le fiat che girano in giappone o cina fino a 10 anni fa han comprato apposta la crysler eh perchè marchionne ha deciso di diventare internazionale santa pazienza. perciò non venirmi a dire che fiat con la vecchia gestione era radiata all'estero come ora perchè sapresti pure te di dire na minchiata.
detto questo non parlavo del mercato dell'automobile riferito ai francesi o ai tedeschi ma nel mantenere in patria aziende strategiche.
Hador
30th January 2014, 15:18
Ma che minchia stai dicendo santiddio.
Una goccia nell'oceano con milioni di auto vendute all'anno :ach:
E i francesi resistono bene, mi dicono che PSA non è per niente in crisi nera e che renault va come un trenoqualcuno ha fatto a notare che tutte le auto prodotte da fiat più crysler non arrivano alla metà delle auto prodotte da toyota... così eh...
Verci
30th January 2014, 15:36
http://goo.gl/So0PN
Axet
30th January 2014, 15:46
si certo axet come no vedessi le fiat che girano in giappone o cina fino a 10 anni fa han comprato apposta la crysler eh perchè marchionne ha deciso di diventare internazionale santa pazienza. perciò non venirmi a dire che fiat con la vecchia gestione era radiata all'estero come ora perchè sapresti pure te di dire na minchiata.
detto questo non parlavo del mercato dell'automobile riferito ai francesi o ai tedeschi ma nel mantenere in patria aziende strategiche.
Cina e giappone no, ma è molto forte in sud america.
Btw in francia che io sappia han versato un botto di soldi statali per tenere in piedi le case automobilistiche. Potrei sbagliare in quanto non ho una conoscenza approfondita sull'argomento, ma da quel che ricordo le cose stanno così.
qualcuno ha fatto a notare che tutte le auto prodotte da fiat più crysler non arrivano alla metà delle auto prodotte da toyota... così eh...
Toyota è il primo costruttore al mondo, grazie al cazzo.
Hador
30th January 2014, 16:56
bhe grazie al cazzo mica tanto, comunque la fusione ha unito due compagnie mica piccole. Il gruppo ha un buon posizionamento soprattutto grazie ai veicoli commerciali, a livello auto la fiat ha prodotto sempre meno, e anche dopo la fusione con chrysler ha numeri medio-bassi considerando che sono due gruppi fusi assieme.
Necker
1st February 2014, 11:34
bah io dico solo che restituiissero gli incentivi statali che si sono beccati. Punto.
Una volta saldato il debito con lo Stato, possono andare a produrre dove meglio credono, l'azienda è privata. Ma se è privata coi soldi degli italiani è privata solo a parole.
Qui il governo, o meglio gli italiani, sono stati inculati per l'ennesima milionesima volta. Enjoy.
Whiskeyjack
3rd February 2014, 09:33
Il governo italiano andava bene finchè cacciava il grano per far continuare a produrre quelle macchine di merda, ora che il grano non c'è improvvisamente è impossibile fare azienda in Italia, certo certo :dumbnod:
Diceva bene uno l'altro giorno: Minchionne avrà anche cambiato il nome in FCA, ma continuano a fare le macchine a CZO.
Glasny
3rd February 2014, 13:52
Bella la nuova fiat, a scusa fca
http://www.youtube.com/watch?v=FwQzihABLHc
Whiskeyjack
6th February 2014, 09:51
"Vista dall’Italia, è il mio punto di vista da italiano, direi che la famiglia Agnelli, insomma questi spettacolosi, spettacolari vacanzieri con poca voglia di lavorare dovrebbero fare un grande monumento a Marchionne. Gli italiani invece non devono certamente fare un monumento nè a Marchionne nè tantomeno agli Agnelli. Come italiano direi che non è stato piacevole vedere, in un momento in cui serve essere tutti compattati su un progetto di rilancio del Paese, che un’azienda e una famiglia che hanno avuto così tanto dall’Italia e dagli italiani se la scappa via alla chetichella solo perchè gli fa più comodo"
:fuckyeah:
Estrema
6th February 2014, 10:04
ammazza oh ma sta faida della valle vs agnelli quanto la vogliono tira per le lunghe? tanto quando venderannno la stampa e lascieranno le quote di rcs mica le danno a lui han gia il nuovo amico del cuore pronto a compragli quasi tutto :sneer:
Zl4tan
6th February 2014, 10:05
a.
Btw in francia che io sappia han versato un botto di soldi statali per tenere in piedi le case automobilistiche. Potrei sbagliare in quanto non ho una conoscenza approfondita sull'argomento, ma da quel che ricordo le cose stanno così.
impossibile da quando c'è l'europa e il divieto di aiuti di stato.. stanno facendo storie pure per l'ingresso di poste italiane nel capitale alimerda, figuriamoci
in europa sono molto attenti su questo aspetto
Estrema
6th February 2014, 10:10
impossibile da quando c'è l'europa e il divieto di aiuti di stato.. stanno facendo storie pure per l'ingresso di poste italiane nel capitale alimerda, figuriamoci
in europa sono molto attenti su questo aspetto
dicono che c'è ma in realta c'è chi lo fa e non succede nulle e chi se prova a farlo gli rompono i coglioni, cmq peso axet si riferisse a quando la renault era statale
Mosaik
6th February 2014, 11:13
Solitamente li camuffano da ammortizzatori sociali ed il gioco è fatto
Shub
6th February 2014, 11:32
La Renault va alla glande sono sicuro perchè i francesi sono molto nazionalisti.
Cmq sia, possono fare anche le meglio auto del mondo ma la triade Fiat/Lancia/Alfa anzi la quaterna, ci mettiamo pure Crysler per me possono andare in culo.
Estrema
6th February 2014, 11:36
La Renault va alla glande sono sicuro perchè i francesi sono molto nazionalisti.
Cmq sia, possono fare anche le meglio auto del mondo ma la triade Fiat/Lancia/Alfa anzi la quaterna, ci mettiamo pure Crysler per me possono andare in culo.
no la differenza è chese in francia ti danno 7 miliardi in 35 anni a fronte di 6 di investimento e te sposti tutto all'estero semplicemente prima di andartene te li richiedono visto che lo stato ha sostenuto il 50% dei tuoi investimenti, sempre amesso che glie lo faccian fare di andarsene su 2 piedi :sneer:
Warbarbie
6th February 2014, 11:40
Marchionne disse qualche anno fa che il mercato delle automobili a tendere sarebbe diventato un discorso ristretto a 3-4 case automobilistiche, evidentemente la FIAT vuole essere tra queste
Estrema
6th February 2014, 11:51
Marchionne disse qualche anno fa che il mercato delle automobili a tendere sarebbe diventato un discorso ristretto a 3-4 case automobilistiche, evidentemente la FIAT vuole essere tra queste
ormai tendono tutti a fondersi o a fare joint-venture il mercato è disastrato
BlackCOSO
7th February 2014, 12:32
Giusto per entrare in tema...
i primi di Gennaio abbiamo cambiato un portatile a un utente di Pomigliano mi sembra....che....da 5 anni è in cassa integrazione!!:sneer:
e chi la paga la cassa a loro ?!
Estrema
7th February 2014, 14:14
Giusto per entrare in tema...
i primi di Gennaio abbiamo cambiato un portatile a un utente di Pomigliano mi sembra....che....da 5 anni è in cassa integrazione!!:sneer:
e chi la paga la cassa a loro ?!
si ma questa cosa succede indipendentemente da dove ha la sede l'azienda noi cassaintegriamo in germania lo stato altri strumenti cosi come in francia ecc.
Hador
8th February 2014, 11:28
si ma questa cosa succede indipendentemente da dove ha la sede l'azienda noi cassaintegriamo in germania lo stato altri strumenti cosi come in francia ecc.no il cazzo la cassa integrazione straordinaria è una roba che abbiamo solo noi, e tra l'altro la UE ci ha pure fatto il culo su sta roba.
Estrema
8th February 2014, 11:30
no il cazzo la cassa integrazione straordinaria è una roba che abbiamo solo noi, e tra l'altro la UE ci ha pure fatto il culo su sta roba.
ma che centra viene applicata in italia su aziende in territorio italiano mica solo ad aziende italiane, secondo si e allora in altri paesi hanno altri ammortizzatori sociali, facciamo come in germania che abbiamo una ritenuta sulla busta paga per la disocuppazione che ti devo dire :sneer:
Hador
8th February 2014, 11:33
ma che centra viene applicata in italia su aziende in territorio italiano mica solo ad aziende italiane, secondo si e allora in altri paesi hanno altri ammortizzatori sociali, facciamo come in germania che abbiamo una ritenuta per sulla busta paga per la disocuppazione che ti devo dire :sneer:infatti è quello che è stato fatto con la riforma fornero, sempre che non la smantellino strada facendo (o che non lo abbiano già fatto).
La cassa integrazione straordinaria è data a discrezione del governo, di fatto è un sussidio di stato dato a grandi aziende per mantenere voti, in nessun altro stato pagano gente 5-7 anni (ricordiamo alitalia, 7 anni di cis a centinaia di persone) per non lavorare ne cercare lavoro.
Estrema
8th February 2014, 11:38
infatti è quello che è stato fatto con la riforma fornero, sempre che non la smantellino strada facendo (o che non lo abbiano già fatto).
La cassa integrazione straordinaria è data a discrezione del governo, di fatto è un sussidio di stato dato a grandi aziende per mantenere voti, in nessun altro stato pagano gente 5-7 anni (ricordiamo alitalia, 7 anni di cis a centinaia di persone) per non lavorare ne cercare lavoro.
ok hador ma guarda che non è che sia na bella cosa star in cassa integrazione, indipendentemente da questo il mio reply era per dire che se la fiat va all'estero gli stabilimenti che hanno qua cmq rientrano nei provvedimenti cassa integrazione cmq
Dryden
8th February 2014, 12:44
ok hador ma guarda che non è che sia na bella cosa star in cassa integrazione
Ah beh dipende, ne conosco di gente che si è fatta anni di cassa integrazione e nel mentre lavoretto in nero, e viaaaa settimana bianca e 1 mese al mare, mi sa che non gli faceva tanto schifo.
Estrema
8th February 2014, 14:00
Ah beh dipende, ne conosco di gente che si è fatta anni di cassa integrazione e nel mentre lavoretto in nero, e viaaaa settimana bianca e 1 mese al mare, mi sa che non gli faceva tanto schifo.
bhè ovvio c'è anche gente che timbra e poi se ne va a fare shopping ma non so lavorare 3 volte a settimana a paga ridotta con il pensiero he da un momento all'altro vieni licenziato perchè l'azienda chiude penso sia abbastanza brutto, senza contare l'impossibilità di prendere nemmeno un prestito in banca e via dicendo.
BlackCOSO
8th February 2014, 16:28
settimana a paga ridotta con il pensiero he da un momento all'altro vieni licenziato perchè l'azienda chiude penso sia abbastanza brutto, senza contare l'impossibilità di prendere nemmeno un prestito in banca e via dicendo.
guarda che il tuo discorso è fattbile per medie , piccole imprese ... guardahh caso come la mia , io avrò diritto prima a usufuire di tute le ferie non utilizzate e poi alla bellezza di 6 mesi di cassa integrazione ( te lo scrivo in grassetto ) !! Uau !!fino a quando subentra il guidice fallimentare e chiude baracca e burattini .
Stai parlando del gruppo FIAT , ma santo Dio lavorate veramente all'estero da cosi tanto tempo da non concepire più determinati concetti ?
Fiat ha la cassa ma è una società " a scatola cinese " all'aria aperta ...con FGA attua la cassa ( da 5 e passa anni e la gente NON viene licenziata ) con FPT powertrain ( proprietà gruppo Fiat ) assume , con CNH assume , Iveco una via di mezzo ( ma e sempre fiat ) ...sono in crisi ma fondano la FCA ....Fiat Sava ...no comment ...
5 anni di cassa non ha senso di esistere . Se hai la cassa sei in crisi ; se in 5 anni non ti rialzi CHIUDI . Poi ci chiediamo dove fisce almeno il 30% delle casse dello stato.
Come direbbe Mughini ; " Ma daiiiiiiiiiiiiii ...."
Estrema
8th February 2014, 17:00
guarda che il tuo discorso è fattbile per medie , piccole imprese ... guardahh caso come la mia , io avrò diritto prima a usufuire di tute le ferie non utilizzate e poi alla bellezza di 6 mesi di cassa integrazione ( te lo scrivo in grassetto ) !! Uau !!fino a quando subentra il guidice fallimentare e chiude baracca e burattini .
Stai parlando del gruppo FIAT , ma santo Dio lavorate veramente all'estero da cosi tanto tempo da non concepire più determinati concetti ?
Fiat ha la cassa ma è una società " a scatola cinese " all'aria aperta ...con FGA attua la cassa ( da 5 e passa anni e la gente NON viene licenziata ) con FPT powertrain ( proprietà gruppo Fiat ) assume , con CNH assume , Iveco una via di mezzo ( ma e sempre fiat ) ...sono in crisi ma fondano la FCA ....Fiat Sava ...no comment ...
5 anni di cassa non ha senso di esistere . Se hai la cassa sei in crisi ; se in 5 anni non ti rialzi CHIUDI . Poi ci chiediamo dove fisce almeno il 30% delle casse dello stato.
Come direbbe Mughini ; " Ma daiiiiiiiiiiiiii ...."
io parlavo della cassa integrazione i genrale perchè qui molti pensano che sia uno spasso e invece non lo è, perchè se aziende come fiat la tengono mezzo decennio per i soliti motivi più politici che economiche ci sono aziende invece che la tengono un annetto e poi chiudono, e questo significa a casa non è bello per un cazzo non è un divertimento, l'italia non è solo fiat anzi se dovevamo reggersi sulla fiat da sto mo che eravamo in default.
Hador
9th February 2014, 01:22
io parlavo della cassa integrazione i genrale perchè qui molti pensano che sia uno spasso e invece non lo è, perchè se aziende come fiat la tengono mezzo decennio per i soliti motivi più politici che economiche ci sono aziende invece che la tengono un annetto e poi chiudono, e questo significa a casa non è bello per un cazzo non è un divertimento, l'italia non è solo fiat anzi se dovevamo reggersi sulla fiat da sto mo che eravamo in default.nessuno dice che sia uno spasso, si dice che non è giusto perché va a tutelare il posto di lavoro e non il lavoratore. Con l'aggravante che viene data, la straordinaria, a discrezione del ministero. E come detto sopra, è stata ampiamente abusata, vedi Alitalia che ha cassaintegrato per 7 anni centinaia di lavoratori mentre usava società esterne per assumere gente a progetto per pagarla meno.
Whiskeyjack
22nd September 2014, 13:38
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Fiat-Passera-Marchionne-sputtana-Italia-male/22-09-2014/1-A_014840184.shtml
Necker
22nd September 2014, 13:47
sarebbe anche ora che lo mettessero (metaforicamente) al muro e gli facessero il culo. la gestione Fiat degli ultimi anni è uno schifo ed una presa in giro abnorme al nostro paese. Forse ce la meritiamo, visto che politicamente qualcuno l'ha permesso e perpetuato, ma x noi poveri mortali anche no.
Hador
22nd September 2014, 13:49
sarebbe anche ora che lo mettessero (metaforicamente) al muro e gli facessero il culo. la gestione Fiat degli ultimi anni è uno schifo ed una presa in giro abnorme al nostro paese. Forse ce la meritiamo, visto che politicamente qualcuno l'ha permesso e perpetuato, ma x noi poveri mortali anche no.mica è uno schifo, semplicemente è tutta una manovra finanziaria che con la produzione di auto centra ben poco. L'idea è di rendere fiat un bel pacchetto il quanto più succulento possibile per poi venderlo a qualcuno e permettere agli agnelli di investire su altre cose/vivere (ancora di più) di rendita. Di fare auto, in italia poi, non gliene frega un emerito cazzo.
Hudlok
22nd September 2014, 14:00
bah io dico solo che restituiissero gli incentivi statali che si sono beccati. Punto.
Una volta saldato il debito con lo Stato, possono andare a produrre dove meglio credono, l'azienda è privata. Ma se è privata coi soldi degli italiani è privata solo a parole.
Qui il governo, o meglio gli italiani, sono stati inculati per l'ennesima milionesima volta. Enjoy.
Se questo ragionamento vale per le aziende perché non varrebbe per le persone private?
Uno studente laureato e dottorato in italia con i soldi delle tasse di tutti perché non dovrebbe saldare i conti con lo stato prima di andarsene a cercar fortuna?
Hador
22nd September 2014, 14:14
perchè altrimenti rinfacceremmo allo stato che dalle scuole ci sei uscito anche tu :nod:
Estrema
22nd September 2014, 14:52
mica è uno schifo, semplicemente è tutta una manovra finanziaria che con la produzione di auto centra ben poco. L'idea è di rendere fiat un bel pacchetto il quanto più succulento possibile per poi venderlo a qualcuno e permettere agli agnelli di investire su altre cose/vivere (ancora di più) di rendita. Di fare auto, in italia poi, non gliene frega un emerito cazzo.
io ho smesso di seguire le vicende del quattrocchi italo/canadese con il golfino l'altra settimana quando ha deciso di far mandare a casa l'ultimo agnelli rimasto in sella ad un azienda di famiglia( tranne la juve) montezzemolo :sneer:
Wolfo
22nd September 2014, 14:53
Se questo ragionamento vale per le aziende perché non varrebbe per le persone private?
Uno studente laureato e dottorato in italia con i soldi delle tasse di tutti perché non dovrebbe saldare i conti con lo stato prima di andarsene a cercar fortuna?
perchè altrimenti rinfacceremmo allo stato che dalle scuole ci sei uscito anche tu :nod:
game, set, match
Necker
22nd September 2014, 17:25
Se questo ragionamento vale per le aziende perché non varrebbe per le persone private?
Uno studente laureato e dottorato in italia con i soldi delle tasse di tutti perché non dovrebbe saldare i conti con lo stato prima di andarsene a cercar fortuna?
tralasciando l'epic win di Hador, non so se tu l'università l'hai fatta o meno, ma io ricordo d'aver sborsato bei soldi per iscrivermi. E fino a prova contraria le tasse si pagano per ottenere dei servizi, vedi la scuola dell'obbligo. Quindi cosa ti sfugge del ragionamento di dare e ricevere che hai goffamente messo in piedi? Anzi, per le tasse che si pagano, la scuola dell'obbligo andrebbe un attimino sistemata.
E se vogliamo estendere la cosa c'è pure la sanità che fa acqua da tutte le parti, le forze dell'ordine che girano con le pezze al culo...
T'è andata male.
Hudlok
23rd September 2014, 12:14
Mi par tutt'altro che sagace il commento di Hador.
Comunque: la fiat pagava le tasse e tutti i suoi dipendenti pure e consentiva un indotto che pagava le tasse etc..
Le tasse pagate da uno studente sono ben poche rispetto al costo stimato per studente. Tra l'altro studenti con "merito" o economicamente sfortunati di tasse all'università ne pagano ben poche. Io a medicina ho pagato sui 2000 euro l'anno. Alcuni miei compagni di corso pagavano sotto i 500 ed avevano la mensa gratuita.
"Secondo l'Ocse, sommando la spesa sostenuta dallo Stato per consentire a un giovane di raggiungere il diploma - in 13 anni di studi, nella migliore delle ipotesi - e successivamente di laurearsi - altri cinque anni - in Italia si spendono 164mila dollari, pari a circa 124mila euro, che anziché essere utilizzati in Italia se ne vanno altrove."
http://www.repubblica.it/scuola/2013/01/02/news/costi_fuga_cervelli-49775145/
La convenienza e la ricerca di un futuro sono le forze che muovono tanto l'azienda che le persone a spostarsi ed a ben vedere chi guida le aziende sono persone. Sta di fatto che uno studente bravissimo paga pochissime tasse e poi è libero d'andare dove gli pare e nessuno gli chiede un euro indietro.
Il problema è lo stato che non è in grado di assumere forme che creino un ambiente tale da consentire uno sviluppo economico ma che obbliga il lavoro a spostarsi altrove. Con lavoro assumiamo nel termine tanto i singoli individui che l'organizzazione che va sotto il nome di azienda.
Le tasse si pagano allo stato e lo stato dovrebbe investirle per la collettività. Sta di fatto che a tizio che se ne va' dalla collettività andava bene fin che la collettività investiva su di lui ma poi va a contribuire in un altra collettività. Poi se volete cantarvela e suonarvela fiat cattiva torna il malloppo amen.
A mio avviso lo stato dovrebbe essere un istituzione "conveniente" per chi ne fa parte. Nel senso che se 10 persone stanno a farsi la guerra tutto il dì per raccoglier la frutta e cacciar le gazzelle stan di merda tutti e 10 mentre se si danno delle leggi e formano uno stato e tutto il resto allora potranno convivere molto più proficuamente. Lo stato italiano negli ultimi decenni in questo ha fallito ed è diventata un istituzione "meno conveniente" di altre. Per questo persone e aziende se ne vanno. Badare bene che non esiste lo "stato italiano" di per s'è calato dal cielo ma esistono persone con nomi e cognomi che hanno ricoperto ruoli e han fatto merda.
P.s.
Trovo divertente la frase "tasse per servizi: vedi scuola dell'obbligo"... Servizi OBBLIGATI... Curioso.
Estrema
23rd September 2014, 12:53
hudlok ti offendi se ti dico che spero tu sia figlio di medici? sennò te tocca anda a fa il pronto soccorso in inghiltera che piglian su cani e porci.........scherzo eh :D
Jiinn
23rd September 2014, 12:55
quindi per il tuo ragionamento non vorresti uno stato sociale? o semplicemente paragoni l'individuo all'azienda?
Hador
23rd September 2014, 13:36
oh oh oh, regola numero 1 di sta sezione, non parlate con lui. Anche perchè è un discorso talmente idiota che non sta in piedi.
Il problema della fiat è chiaro, Marchionne ci ha raccontato (e io ci avevo anche creduto) che l'italia è una merda e che per colpa delle regole non si riuscivano a fare investimenti MA che alla fine avrebbe fatto questo e quello. In 3 anni non ha fatto un cazzo di quello che aveva detto se non operazioni finanziarie. È ormai chiaro, vedi anche Ferrari, che gli agnelli vogliono staccarsi dal mercato auto e che NON vogliono investire sulla produzione ma sulla rendita da investimenti (di terzi e non in italia). Questo chiaramente Marchionne non poteva dircelo o ci faceva una figura barbina.
Quindi c'è da mettersi il cuore in pace e sperare che la fiat faccia la fine di land rover, comprata dagli indiani che però hanno deciso di investire di nuovo nella produzione di automobili, e non di altri gruppi destinati a morire/fare altro.
Whiskeyjack
23rd September 2014, 13:56
Ma infatti a me non fa ridere il finto svizzero (che deve morire gonfio perchè è una merda d'omo ma da bravo manager ha fatto quello che la proprietà gli chiedeva) ma quelli che continuano a dire quanto è bello e bravo e quanto ha fatto di buono per l'industria dell'auto in Italia. E con i vari governi che hanno permesso a questa "azienda" di fare il cazzo che ha voluto, sempre a spese dello stato, addirittura dicendogli grazie, fino a permettergli di levarsi di culo senza pagare il conto.
Warbarbie
23rd September 2014, 13:58
E' una azienda privata, fa quel che vuole.
Hador
23rd September 2014, 14:05
E' una azienda privata, fa quel che vuole.è un'azienda privata che ha una storia a doppio filo col nostro paese e che è una tristezza vedere finire dove andrà a finire. Venduta a qualche fondo di investimento americano o inglese probabilmente, tutt'assieme con la ferrari. Farà la fine dell'Olivetti eh.
Bortas
23rd September 2014, 14:25
E' una azienda privata, fa quel che vuole.
E' una azienda privata che per anni a braccetto con lo stato è campata e si è salvata giocando sul fatto che aveva decine di migliaia di dipendenti, che muoveva un indotto enorme, quando c'è stato da prendere non si è certo tirata indietro quando è arrivata la crisi è successo quello che è successo. Ora chiedere etica dove girano i quattrini mi pare troppo, ma è anche vero che con questa tiritera hanno rotto il cazzo, a questo punto meglio se scoppiano, che prendersi le prese per il culo da Marchionne sull'Italia che gli tarpa le ali e non lo fa sviluppare e che ci dobbiamo evolvere bla bla bla, meglio se sta zitto...
Whiskeyjack
23rd September 2014, 14:45
E' una azienda privata, fa quel che vuole.
Le vere aziende falliscono quando non sanno fare bene il loro lavoro.
Facile fare i capitani d'industria con i soldi degli altri...
Mosaik
23rd September 2014, 14:46
Si vabbe inutile tirare fuori sempre il discorso degli aiuti , erano anche altri tempi quelli.
Se dovessimo fare la lista di chi ha beneficiato di quel periodo non finiamo più cominciando anche da chi ora è in pensione :)
Warbarbie
23rd September 2014, 15:05
L'Olivetti è morta perchè la classe dirigente non è stata mai all'altezza di quella precedente.
La Fiat ha mangiato e dato da mangiare contribuendo allo sviluppo economico di zone d'italia dove probabilmente un capitano d'industria non avrebbe aperto neanche uno sportello informativo, ora nel 2014 stare a carognare sul fatto che una azienda abbia sfruttato lo stato(e mi viene da ridere a pensare a sta cosa, chissà quanto stato e quanta fiat in percentuale ci stanno dietro determinate decisioni ) mi sembra fuori tempo massimo
Hador
23rd September 2014, 15:14
L'Olivetti è morta perchè la classe dirigente non è stata mai all'altezza di quella precedente.
La Fiat ha mangiato e dato da mangiare contribuendo allo sviluppo economico di zone d'italia dove probabilmente un capitano d'industria non avrebbe aperto neanche uno sportello informativo, ora nel 2014 stare a carognare sul fatto che una azienda abbia sfruttato lo stato(e mi viene da ridere a pensare a sta cosa, chissà quanto stato e quanta fiat in percentuale ci stanno dietro determinate decisioni ) mi sembra fuori tempo massimosi ma o rispondi a me o rispondi a loro. Io mica sto dicendo che ha mangiato, io ("io", lo dice il sole 24 ore e soci) sto dicendo che la strategia scelta dalla proprietà del gruppo è quella di impacchettare il tutto e liberarsene, e che Marchionne ci ha raccontato stronzate per anni con la tiritera sull'italia e i contratti. La fiat non vuole investire in produzione, punto, vuole aumentare il più possibile la capitalizzazione dell'azienda. Tutte le fregnacce sul "c'è crisi non famo nuovi modelli" e "fabbrica italia" sono puttanate.
C'è da carognare sul fatto che la scelta è stata quella di far morire un pezzo di storia italiana che, tra l'altro, garantirebbe lavoro e crescita (sana, perchè basata su ricerca e produzione) al paese. C'è da sperare, ripeto, che se la compri qualcuno tipo la tata che poi rilanci il marchio, ma la vedo grigissima. Anche se, visto lo stato delle cose, meglio che faccia la fine della lamborghini o della ducati piuttosto che resti com'è.
Estrema
23rd September 2014, 15:27
Ora chiedere etica dove girano i quattrini mi pare troppo,.
bhè se parlassi con i crucchi del gruppo vag ( che ha preso finanziamenti statali che ha stretto un accordo con i sindacati del tipo lavoriamo meno prendiamo meno ma lavoriamo tutti) forse a volte un po di etica anche i brutti e cattivi industriali ce l'hanno.
Estrema
23rd September 2014, 15:31
L'Olivetti è morta perchè la classe dirigente non è stata mai all'altezza di quella precedente.
La Fiat ha mangiato e dato da mangiare contribuendo allo sviluppo economico di zone d'italia dove probabilmente un capitano d'industria non avrebbe aperto neanche uno sportello informativo, ora nel 2014 stare a carognare sul fatto che una azienda abbia sfruttato lo stato(e mi viene da ridere a pensare a sta cosa, chissà quanto stato e quanta fiat in percentuale ci stanno dietro determinate decisioni ) mi sembra fuori tempo massimo
sai la fiat nel periodo del fascismo campava con i soldi del fascismo faceva nè più e nè meno quello che ha continuato a fare con la dc, un suo collega il signor renault faceva le armi per la rep. di vichy a fine guerra lo hanno processato e nazionalizato tutte le propietà perchè considerato un traditore, vedi qual'è la morale, che in francia se lo stato ti da soldi e fai le cazzate se ne frega se sei un azienda storica e ti requisisce tutto in italia invece gli si danno altre aziende statali per premio( vedi alfa romeo che ancora fiat sta pagando da 30 anni a 2 spicci all'anno)
detto questo hai ragione son privati vanno dove vogliono ma poi non si lamentassero se lo stato non compra più le loro carrozze per i vari ministeri e aziende.
tralascio la questione incentivi che ha fatto si che la fiat sbazzisse quei 2 riseduati bellici degli anni 90 spacciati per nuovi modelli.
Bortas
23rd September 2014, 15:37
bhè se parlassi con i crucchi del gruppo vag ( che ha preso finanziamenti statali che ha stretto un accordo con i sindacati del tipo lavoriamo meno prendiamo meno ma lavoriamo tutti) forse a volte un po di etica anche i brutti e cattivi industriali ce l'hanno.
In Germania hanno sicuramente un'altra mentalità, più che un fatto di etica è un modo equo per affrontare la crisi ed è economicamente corretto, ma qui in Italia dove nessuno è disposto a fare una rinuncia verso un migliore piano futuro.
Warbarbie
23rd September 2014, 16:02
si ma o rispondi a me o rispondi a loro. Io mica sto dicendo che ha mangiato, io ("io", lo dice il sole 24 ore e soci) sto dicendo che la strategia scelta dalla proprietà del gruppo è quella di impacchettare il tutto e liberarsene, e che Marchionne ci ha raccontato stronzate per anni con la tiritera sull'italia e i contratti. La fiat non vuole investire in produzione, punto, vuole aumentare il più possibile la capitalizzazione dell'azienda. Tutte le fregnacce sul "c'è crisi non famo nuovi modelli" e "fabbrica italia" sono puttanate.
C'è da carognare sul fatto che la scelta è stata quella di far morire un pezzo di storia italiana che, tra l'altro, garantirebbe lavoro e crescita (sana, perchè basata su ricerca e produzione) al paese. C'è da sperare, ripeto, che se la compri qualcuno tipo la tata che poi rilanci il marchio, ma la vedo grigissima. Anche se, visto lo stato delle cose, meglio che faccia la fine della lamborghini o della ducati piuttosto che resti com'è.
Ma ben vengano gli indiani allora, se la convinzione è che il gruppo agnelli si sia rotto le palle del giocattolo perchè non è più a loro funzionale, tanto più che se come dici tu l'intenzione è quella di vendere dopo aver tagliato i rami secchi.
Tutto questo ammesso e non concesso che l'Italia sia ancora un paese che attrae industrie di "prodotto", perchè se eccelliamo ancora, incredibile ma vero, in tante realtà medio piccole, magari è anche ora di darla su con roba che non è per noi, per ambiente più che per mentalità
Solo che dopo 30 anni sentire ancora ste filippiche come se la proprietà si sia macchiata di alto tradimento verso la patria e l'italianità del tutto, quando siamo i primi a gettarci quanta più merda addosso possiamo appena possiamo, ha anche stracciato i coglioni
sai la fiat nel periodo del fascismo campava con i soldi del fascismo faceva nè più e nè meno quello che ha continuato a fare con la dc, un suo collega il signor renault faceva le armi per la rep. di vichy a fine guerra lo hanno processato e nazionalizato tutte le propietà perchè considerato un traditore, vedi qual'è la morale, che in francia se lo stato ti da soldi e fai le cazzate se ne frega se sei un azienda storica e ti requisisce tutto in italia invece gli si danno altre aziende statali per premio( vedi alfa romeo che ancora fiat sta pagando da 30 anni a 2 spicci all'anno)
detto questo hai ragione son privati vanno dove vogliono ma poi non si lamentassero se lo stato non compra più le loro carrozze per i vari ministeri e aziende.
tralascio la questione incentivi che ha fatto si che la fiat sbazzisse quei 2 riseduati bellici degli anni 90 spacciati per nuovi modelli.
te voio bene estre ma quando inizi a parlare di roba successa in periodi prima degli anni '70 sei come i vecchi rincoglioniti fuori dai cantieri
Hador
23rd September 2014, 16:09
Ma ben vengano gli indiani allora, se la convinzione è che il gruppo agnelli si sia rotto le palle del giocattolo perchè non è più a loro funzionale, tanto più che se come dici tu l'intenzione è quella di vendere dopo aver tagliato i rami secchi.
Tutto questo ammesso e non concesso che l'Italia sia ancora un paese che attrae industrie di "prodotto", perchè se eccelliamo ancora, incredibile ma vero, in tante realtà medio piccole, magari è anche ora di darla su con roba che non è per noi, per ambiente più che per mentalità
Solo che dopo 30 anni sentire ancora ste filippiche come se la proprietà si sia macchiata di alto tradimento verso la patria e l'italianità del tutto, quando siamo i primi a gettarci quanta più merda addosso possiamo appena possiamo, ha anche stracciato i coglioni
Fare industria di prodotto in italia è possibile e si vede da quelle che ce la fanno (alimentari prima di tutte). Marchionne ci ha raccontato che era impossibile, ma è venuto fuori che ce lo raccontava solo per giustificare la loro strategia di gestione. La germania con tutto che è meglio di noi ha comunque un costo del lavoro più alto ed una tassazione equiparabile. Che l'italia sia un paese difficile per investire ok, che è colpa dell'italia se fiat non fa auto no. Ha provato a raccontarcelo, ma è una boiata.
Detto ciò con l'azienda la proprietà ci fa quel che vuole, ma permettimi di dire che gli agnelli devono morire male.
Hudlok
23rd September 2014, 16:18
quindi per il tuo ragionamento non vorresti uno stato sociale? o semplicemente paragoni l'individuo all'azienda?
Non vedo come il mio ragionamento porti a concludere che non vorrei uno stato sociale.
A me han detto che un bar lo può condurre un fascista un comunista un liberista o chi ti pare: ma il bar ha da incassare.
Non è un problema di stati sociali o meno, è un problema d'esser competenti, di non rubare, di non esser pieni di corruzione. Rubare incompetenza e corruzione sono troppo abbondanti in italia, la cosa grava sulle aziende che devono competere con player di paesi ove questi problemi sono inferiori, le aziende falliscono/se ne vanno e i giovani competenti vanno dove possono essere valorizzati.
Paragono la persona all'azienda. Si. Dov'è lo scandalo? Non mi intendo di diritto ma non si parla forse di persone fisiche e persone giuridiche? Un azienda come una persona fisica vuole vivere felice crescere e costruirsi un futuro e la stessa cosa che muove le aziende muove le persone. Le aziende sono fatte di persone.
Se uno di famiglia squattrinata viene istruito a spese della collettività, dalle tasse di tutti e poi decide che per il suo futuro è meglio cambiar paese, non lo vedo molto diverso da un azienda che ha ricevuto sussidi statali e poi decide di andarsene.
Dai dati riportati è vero o no che lo stato spende 140.000 euro per fornire ad uno studente la possibilità di laurearsi?
Ed è vero o no che questi soldi derivan dalle tasse di tutti? Ed è vero o no che se lo studente ormai laureato se ne va negli stati uniti questi soldi investiti dalla collettività non torneranno?
Sarò stupido io eh ma qua il discorso è lineare ed il parallelismo studente azienda evidente.
P.s.
Poi se chi deve andare a far prontosoccorso in Uk son io perché espongo chiaro e tondo amen, sarà. Si vede che di prontosoccorso e di medicina capite ben poco. Le procedure in elezione degli specialisti a diagnosi già fatta sono decisamente intellettualmente meno problematiche dell'inquadrare un paziente privo di diagnosi. Ma il solo fatto che uno si sogni di usare il "pronto soccorso" come indicazione di una professione misera.. beh bisogna proprio essere "delle persone molto intelligenti" per dire una cosa così e da ampia dimostrazione di quanto qualcuno sia portato a parlare di cose di cui non sà nulla. Per non dire della mentalità che sottointende "spero che i tuoi siano medici". Puoi essere il figlio di Gesù Cristo ma se un paziente si trova di fronte un medico incompetente stai tranquillo che da quel medico non ci torna. Inoltre a suon di test che ci sono nel percorso di medicina non è certo un aiuto essere o non essere figlio di medici, meglio di qualche politico o barone universitario.
Estrema
23rd September 2014, 16:25
te voio bene estre ma quando inizi a parlare di roba successa in periodi prima degli anni '70 sei come i vecchi rincoglioniti fuori dai cantieri
perchè per età so piu vicino a un pensionato che a uno studente :sneer:
Hador
23rd September 2014, 16:25
forse non ti è chiaro il significato della parola investimento :sneer:
hudlok imprenditore all'italia. Quello che investe, se l'investimento frutta allora si becca i soldi, se l'investimento non frutta allora vuole che qualcuno gli ridia i soldi indietro :sneer:
Hudlok
23rd September 2014, 16:35
forse non ti è chiaro il significato della parola investimento :sneer:
hudlok imprenditore all'italia. Quello che investe, se l'investimento frutta allora si becca i soldi, se l'investimento non frutta allora vuole che qualcuno gli ridia i soldi indietro :sneer:
Considerato che mi son preso un insulto da parte tua, fuori luogo, e nascosto sotto ipocrita ironia, sarò più coraggioso e trasparente di te e lo chiederò direttamente: sei stupido o ti diverti a sembrarlo?
https://www.cribis.com/news/fallimenti-in-aumento-8101-imprese-fallite-due-ogni-ora/
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-15/effetto-crisi-impennata-suicidi-2013-meta-erano-imprenditori-151241.shtml?uuid=ABCjHow
Circa un suicida su due (45,6%) è imprenditore (68 i casi nel 2013, 49 nel 2012
Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/k6slJ
Hador
23rd September 2014, 17:16
e le foibe?
Bortas
23rd September 2014, 18:48
Datevi una regolata
Whiskeyjack
10th December 2014, 18:02
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/12/10/news/ferrari_tasse_borsa-102562140/
Estrema
10th December 2014, 18:26
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/12/10/news/ferrari_tasse_borsa-102562140/
bhè un passo dopo l'altro facciam la fine dell'ingilterra senza più industrie, però almeno loro se so buttati sul terziario avanzato e la finanza:sneer:
Wolfo
11th December 2014, 10:34
Moralmente sono scelte discutibili, bisogna però considerare per cosa è pagato marchionne, lui deve fare gli interessi della società per cui lavora, scappa dalla barca che affonda, d'altra parte non è il capitano e chi gli paga lo stipendio vuole aumentare i profitti, è la testimonianza perfetta del capitalismo moderno e globale, a cui è difficile sottrarsi visto che apparentemente si muove nella piena legalità.
Questo ennesimo campanellino deve squotere gli animi politici, come dice estrema ogni paese ha preso la sua connotazione per salvaguardare l'economia ma la nostra che è basata sulla media industria, di cui la Ferrari ne è l'indiscusso esempio e simbolo mondiale, non può permettersi di perdere pezzi uno dopo l'altro innescando un processo incontrovertibile.
Ferrari chiude il 2013 con un utile circa di 360 milioni di euro, non sono cifre da capogiro per l'industria, sono però importanti se si considerano le dimensioni di chi le fa, significa che lo stato italiano sta per perdere centinaia di milioni di euro di tasse ogni anno.
Abbiamo perso tempo a parlare di Job Act, che a mio modesto parere non era una priorità, e poi andiamo con calma e lasciamo passare un'eternità prima di fare un vero e nuovo piano industriale, chiudiamo la stalla quando i buoi son scappati.
Un nuovo piano industriale deve prevedere normative per incentivare la produzione e convincere chi ha il potere finanziario a rimanere qua ed investire qua e magari perchè no attrarre qualche nuova realtà industriale con proposte ad hoc come stanno facendo paesi vicini, ad hoc intendo settoriali perchè credo che normative europee vietino agevolazioni dirette in quanto risulterebbero aiuti statali.
Hador
11th December 2014, 10:45
piano industriale nel politichese vuol dire un'altra cosa (i.e. lo stato ci mette soldi per avvantaggiare le industrie, che come dire, dio ce ne scampi se siamo arrivati alla situazione attuale è a causa dei piani industriali), e il jobs act è stato acclamato dallo stesso marchionne. Ma finchè hai pressione fiscale al 50% e gli operai che scioperano un giorno si e un giorno no è difficile convincere la gente a restare.
È inutile riprendere sto discorso, l'unico modo per attrarre investimenti è offrire delle regole snelle e abbassare la pressione fiscale. Germania insegna che regole snelle da sole in realtà bastano. Però ci han messo 10 anni loro, non 3 mesi.
Non servono nuovi piani mirabolanti, serve solo che il parlamento si dia una mossa e non castri le poche cose intelligenti che vengono portate avanti dal governo. È chiaro che nel mondo delle fate il sistema fiscale italiano andrebbe riformato in toto, però per farlo occorre toccare così tante cose intoccabili (sanità, pensioni, tfr, diritti acquisiti vari) che penso sia impossibile cambi qualcosa in maniera significatica su quel fronte a breve.
Tutto questo fermorestando che gli agnelli si meritano di morire male, se per la fiat ci possono provare a raccontare che devono abbattere i costi, la ferrari macina utili come una locomotiva, ma semplicemente come già detto gli agnelli stanno cercando di impacchettare tutto, vendere tutto a qualche fondo di investimento e campare di finanza coi miliardoni.
Hador
11th December 2014, 13:28
this: http://www.ilpost.it/andreafiorello/2014/12/10/se-anche-ferrari-vuole-andarsene-dall-italia/
Estrema
11th December 2014, 16:00
piano industriale nel politichese vuol dire un'altra cosa (i.e. lo stato ci mette soldi per avvantaggiare le industrie, che come dire, dio ce ne scampi se siamo arrivati alla situazione attuale è a causa dei piani industriali), e il jobs act è stato acclamato dallo stesso marchionne. Ma finchè hai pressione fiscale al 50% e gli operai che scioperano un giorno si e un giorno no è difficile convincere la gente a restare.
È inutile riprendere sto discorso, l'unico modo per attrarre investimenti è offrire delle regole snelle e abbassare la pressione fiscale. Germania insegna che regole snelle da sole in realtà bastano. Però ci han messo 10 anni loro, non 3 mesi.
Non servono nuovi piani mirabolanti, serve solo che il parlamento si dia una mossa e non castri le poche cose intelligenti che vengono portate avanti dal governo. È chiaro che nel mondo delle fate il sistema fiscale italiano andrebbe riformato in toto, però per farlo occorre toccare così tante cose intoccabili (sanità, pensioni, tfr, diritti acquisiti vari) che penso sia impossibile cambi qualcosa in maniera significatica su quel fronte a breve.
Tutto questo fermorestando che gli agnelli si meritano di morire male, se per la fiat ci possono provare a raccontare che devono abbattere i costi, la ferrari macina utili come una locomotiva, ma semplicemente come già detto gli agnelli stanno cercando di impacchettare tutto, vendere tutto a qualche fondo di investimento e campare di finanza coi miliardoni.
penso che l'ultimo piano industriale in italia è stato fatto 20 anni fa, ce significa non dare soldi all'industria per tappa i buchi ma mettere in condizione l'industria italiana di rimodernarsi, che puo essere fatto in tanti modi il più semplice e quello che fa felice i poteri forte e fare del lavoratore un oggetto interchiambile in cui non c'è bisogno di investire da qui il tanto acclamato jobas act che in italia non serve a nulla se non a tenere a galla industrie vecchie di 50 anni che non hanno competitività nei mercati nè interni che esteri, ma te giustamente c'hai il rancore verso chi ha il psto fisso perchè te sta a ruba il futuro :nod:
Hador
11th December 2014, 17:17
estre le cose da fare sono toccare regole e burocrazia. Che è vuol dire riformare la giustizia e il diritto tributario. Ora, metà parlamento è composto da avvocati e commercialisti. E mi fermo qua, probabilmente prima o poi ce la faranno a semplificare le norme, ma non succederà sicuramente in tempi brevi.
Estrema
11th December 2014, 21:44
estre le cose da fare sono toccare regole e burocrazia. Che è vuol dire riformare la giustizia e il diritto tributario. Ora, metà parlamento è composto da avvocati e commercialisti. E mi fermo qua, probabilmente prima o poi ce la faranno a semplificare le norme, ma non succederà sicuramente in tempi brevi.
bhè su questo di do ragione di certo non si danno la zappa sui piedi è un po come quando al governo c'erano craxi e poi berlusconi e parlavano di lotta all'evasione :sneer:
Necker
12th December 2014, 10:20
Secondo me gli appioppano una leggina ad hoc pur di mettergli i bastoni fra le ruote e impedirgli di trasferire il domicilio fiscale all'estero.
Comunque questa è evasione fiscale bella e buona, in teoria il governo dovrebbe impedirlo con ogni mezzo.. ah no aspetta, siamo pieni di evasori in parlamento :sneer:
Estrema
12th December 2014, 10:22
in usa è sotto osservazione la apple ad esempio stanno pensando da tempo ad una legge per le aziende che stanno a fa i furbetti con la fiscalita agevolata all'estero
Whiskeyjack
12th December 2014, 10:26
A questo giro non regge nemmeno la scusa della crisi che la Ferrari macina come uno schiacciasassi, devono proprio morire male.
Wolfo
12th December 2014, 10:45
Secondo me gli appioppano una leggina ad hoc pur di mettergli i bastoni fra le ruote e impedirgli di trasferire il domicilio fiscale all'estero.
Comunque questa è evasione fiscale bella e buona, in teoria il governo dovrebbe impedirlo con ogni mezzo.. ah no aspetta, siamo pieni di evasori in parlamento :sneer:
più che evasione la definirei elusione... alla fine per il reparto produttivo pagano quello che c'è da pagare e svolgono tutto in piena regolarità, anche perchè l'italia non è più da tempo un mercato di riferimento per i loro prodotti quindi possiamo dire che i profitti maggiori li fanno all'estero, però è anche vero che viene sfruttato il made in italy, insomma son quei casi border in cui è evidente che la cosa sia eticamente sbagliata ma tecnicamente fattibile.
@Hador hai centrato il problema, e qua mi riallaccio al discorso europa sì europa no, se vogliamo l'europa unita da punto di vista monetario dobbiamo costruire un europa unita anche dal punto di vista fiscale, non è possibile che se sposto di 250km la mia attività guadagno il 20% in più facendo lo stesso lavoro e rimanendo in comunità europea sfrutto tutti i relativi vantaggi, se si vuole l'europa unita veramente bisogna cominciare un processo di fusione dei sistemi fiscali e legislativi, diversamente le aziende migreranno le sedi legali alla ricerca del profitto, oggi è lussemburgo domani il slacazzistan e dopodomani Hadorland...oppure tutta sta faccenda è una cacata immane allora teniamo giù le frontiere come ora ma che ogni stato usi la sua moneta e possa compensare un sistema fiscale più pressante con una valuta più debole.
Estrema
12th December 2014, 11:54
più che evasione la definirei elusione... alla fine per il reparto produttivo pagano quello che c'è da pagare e svolgono tutto in piena regolarità, anche perchè l'italia non è più da tempo un mercato di riferimento per i loro prodotti quindi possiamo dire che i profitti maggiori li fanno all'estero, però è anche vero che viene sfruttato il made in italy, insomma son quei casi border in cui è evidente che la cosa sia eticamente sbagliata ma tecnicamente fattibile.
@Hador hai centrato il problema, e qua mi riallaccio al discorso europa sì europa no, se vogliamo l'europa unita da punto di vista monetario dobbiamo costruire un europa unita anche dal punto di vista fiscale, non è possibile che se sposto di 250km la mia attività guadagno il 20% in più facendo lo stesso lavoro e rimanendo in comunità europea sfrutto tutti i relativi vantaggi, se si vuole l'europa unita veramente bisogna cominciare un processo di fusione dei sistemi fiscali e legislativi, diversamente le aziende migreranno le sedi legali alla ricerca del profitto, oggi è lussemburgo domani il slacazzistan e dopodomani Hadorland...oppure tutta sta faccenda è una cacata immane allora teniamo giù le frontiere come ora ma che ogni stato usi la sua moneta e possa compensare un sistema fiscale più pressante con una valuta più debole.
scusa wolfo però il regime fiscale non centra nulla con la moneta eh l'italia aveva un regime fiscale alto anche quando c'era la lira il problema non è l'euro la germania è uno dei paesi che esporta di più al mondo, semmai appunto il problema è l'uniformita di tassazione, che signica non avere le sstesse % ma almeno le stesse identiche tasse non che in italia ce ne so più del doppio poi se l'italia dovesse pagare anche 10 punti in più non è un dramma ma quando sommi le 2 o 3 tasse in più che abbiamo superi di gran lunga i 20 punti.
Wolfo
12th December 2014, 12:00
è quello che volevo dire ma che forse non ho detto bene :sneer:
Hador
14th December 2014, 23:03
@Hador hai centrato il problema, e qua mi riallaccio al discorso europa sì europa no, se vogliamo l'europa unita da punto di vista monetario dobbiamo costruire un europa unita anche dal punto di vista fiscale, non è possibile che se sposto di 250km la mia attività guadagno il 20% in più facendo lo stesso lavoro e rimanendo in comunità europea sfrutto tutti i relativi vantaggi, se si vuole l'europa unita veramente bisogna cominciare un processo di fusione dei sistemi fiscali e legislativi, diversamente le aziende migreranno le sedi legali alla ricerca del profitto, oggi è lussemburgo domani il slacazzistan e dopodomani Hadorland...oppure tutta sta faccenda è una cacata immane allora teniamo giù le frontiere come ora ma che ogni stato usi la sua moneta e possa compensare un sistema fiscale più pressante con una valuta più debole.bhe se hai concorrenza fiscale gli stati sono incentivati a tenere basse le tasse e a spendere meglio i soldi. L'uniformità fiscale non è ne obbligatoria ne determinante, prima di tutto abbiamo già visto come molti paesi dove la tassazione non è favorevole (germania in primis) macinano miliardi molto più di noi. Inoltre, esistono sistemi federali dove la tassazione non è omogenea e funzionano benissimo - gli svizzeri, dove ogni cantone applica le aliquote che vuole, e gli stati uniti, dove gli stati hanno grande autonomia fiscale (addirittura hai stati dove la vat/iva non esiste e stati in cui c'è).
Sono d'accordo che in futuro servirà una riforma e un sistema più coeso di tassazione in europa, ad esempio applicando una aliquota europea federale a tutti per finanziare i progetti dell'europa e per la perequazione, ma non penso che avere aliquote fiscali uguali in tutti i paesi sia necessario, ne che questo oggi sia il principale problema italiano. Se le aziende se ne vanno non è solo per la % di tasse, ma per come fuziona tutto il sistema (burocrazia, anticipi, sistema giudiziario ridicolo, difficoltà di accesso al credito causa banche controllate dalla politica, diritto del lavoro ancora peggio etc).
Tutto questo fermorestando che la notizia della ferrari pare fosse una cagata e che FCA ha smentito con una nota ufficiale.
nexo
15th December 2014, 10:08
I vostri discorsi possono funzionare solo in regime di uniformità del debito pubblico; essendo però questo diverso da paese a paese, le necessità dei prelievi fiscali variano in maniera arbitraria senza poter permettere un'omogeneizzazione con gli altri stati europei aventi necessità differenti (che non si faranno mai carico dei fardelli altrui). Ad oggi, l'italia vanta il terzo più alto avanzo primario d'europa (30 miliardi di euro circa), il che significa che il prelievo fiscale copre in maniera massiva la spesa pubblica; il problema è l'erosione derivante dal pagamento degli interessi passivi sul debito pubblico di 70 miliardi . Il divenire fiscalmente competitivi incide a vari titoli nella formula di calcolo del Pil, nonchè in quella della domanda aggregata, ma, non ce lo possiamo permettere. Anche l'ideona della flat tax, già tentata da Reagan su ispirazione keynesiana, ponendo un'aliquota molto bassa per tutti così che nessuno fosse tentato dall'evaderla; non ha funzionato, aumentanto in maniera esponenziale il debito e facendo crollare il gettito.
Ad oggi si è imbrigliati in una fase economica particolarmente sfavorevole, con una patologia cronica incurabile senza una crescita che non possiamo finanziare senza accordi spicifici e mirati; da un lato siamo costretti a non poter ridurre il prelievo che però si può rimodulare con criteri di specificità più efficaci, dall'altro siamo al limite della curva di laffer, dove un'attività economica sta divenendo diseconomica proprio per la troppa imposizione fiscale, rischiando di impoverire il gettito e di far seguire a cascata la mancanza di tutte le coperture.
Estrema
15th December 2014, 11:21
I vostri discorsi possono funzionare solo in regime di uniformità del debito pubblico; essendo però questo diverso da paese a paese, le necessità dei prelievi fiscali variano in maniera arbitraria senza poter permettere un'omogeneizzazione con gli altri stati europei aventi necessità differenti (che non si faranno mai carico dei fardelli altrui). Ad oggi, l'italia vanta il terzo più alto avanzo primario d'europa (30 miliardi di euro circa), il che significa che il prelievo fiscale copre in maniera massiva la spesa pubblica; il problema è l'erosione derivante dal pagamento degli interessi passivi sul debito pubblico di 70 miliardi . Il divenire fiscalmente competitivi incide a vari titoli nella formula di calcolo del Pil, nonchè in quella della domanda aggregata, ma, non ce lo possiamo permettere. Anche l'ideona della flat tax, già tentata da Reagan su ispirazione keynesiana, ponendo un'aliquota molto bassa per tutti così che nessuno fosse tentato dall'evaderla; non ha funzionato, aumentanto in maniera esponenziale il debito e facendo crollare il gettito.
Ad oggi si è imbrigliati in una fase economica particolarmente sfavorevole, con una patologia cronica incurabile senza una crescita che non possiamo finanziare senza accordi spicifici e mirati; da un lato siamo costretti a non poter ridurre il prelievo che però si può rimodulare con criteri di specificità più efficaci, dall'altro siamo al limite della curva di laffer, dove un'attività economica sta divenendo diseconomica proprio per la troppa imposizione fiscale, rischiando di impoverire il gettito e di far seguire a cascata la mancanza di tutte le coperture.
il problema come gia ho scritto non è tanto l'aliquota che appunto in unostato sano può essere piu bassa di uno indebitato fino al collo, ma bensi delle tasse che si vanno a pagare perchè è assurdo che in italia un azienda sia tassata con tasse inesistenti in altri paesi dell' europa è qui che non va bene perchè io in questo caso tendo ad aprire all'estero che anche se non sara l'inghilterra perchè magari non so la grande industria può essere la carinzia se sono al cofine( come poi è sucesso)
nexo
15th December 2014, 11:51
il problema come gia ho scritto non è tanto l'aliquota che appunto in unostato sano può essere piu bassa di uno indebitato fino al collo, ma bensi delle tasse che si vanno a pagare perchè è assurdo che in italia un azienda sia tassata con tasse inesistenti in altri paesi dell' europa è qui che non va bene perchè io in questo caso tendo ad aprire all'estero che anche se non sara l'inghilterra perchè magari non so la grande industria può essere la carinzia se sono al cofine( come poi è sucesso)
Ripeto, concordo con quanto esposto, ma in parole povere, non ci possiamo adeguare ai paesi normo sviluppati perchè non siamo in grado di sostenere il debito, quindi l'atto di compensazione è diventato così cronicizzato dal diventare diseconomico per le attività esistenti e di certo non accattivante per nuovi investitori.
Se non trovano il modo di rimodulare le aliquote in funzione di soggetti e attività tassate in maniera ragionata, la vedo ben dura uscirne, creando il deserto del Gobi dell'industria.
Estrema
15th December 2014, 11:59
Ripeto, concordo con quanto esposto, ma in parole povere, non ci possiamo adeguare ai paesi normo sviluppati perchè non siamo in grado di sostenere il debito, quindi l'atto di compensazione è diventato così cronicizzato dal diventare diseconomico per le attività esistenti e di certo non accattivante per nuovi investitori.
Se non trovano il modo di rimodulare le aliquote in funzione di soggetti e attività tassate in maniera ragionata, la vedo ben dura uscirne, creando il deserto del Gobi dell'industria.
bho basterebbe far pagare le tasse a tutti anche a quelli che sappiamo che non le pagano e sopratutto smettere di finanziare imprese fallite con scatole cinesi pagate dallo stato.
Wolfo
15th December 2014, 12:00
Ripeto, concordo con quanto esposto, ma in parole povere, non ci possiamo adeguare ai paesi normo sviluppati perchè non siamo in grado di sostenere il debito, quindi l'atto di compensazione è diventato così cronicizzato dal diventare diseconomico per le attività esistenti e di certo non accattivante per nuovi investitori.
Se non trovano il modo di rimodulare le aliquote in funzione di soggetti e attività tassate in maniera ragionata, la vedo ben dura uscirne, creando il deserto del Gobi dell'industria.
ho capito il tuo ragionamento e non fa una piega però se lo do per assodato faccio i bagagli perchè siamo senza speranza, bisogna trovarla una soluzione oppure mandiamo tutto di baracca e vaffanculo, è solo una lenta agonia
Hador
15th December 2014, 12:11
ho capito il tuo ragionamento e non fa una piega però se lo do per assodato faccio i bagagli perchè siamo senza speranza, bisogna trovarla una soluzione oppure mandiamo tutto di baracca e vaffanculo, è solo una lenta agoniaah perchè non è già così? È una lenta agonia, ma dato che gli italiani in media sono ricchi (abbiamo proprietà, aziende, ecc. Eredità del boom economico, del fatto che ognuno pensa a se stesso e del nostro concetto di famiglia), per molti è ancora conveniente restare. Ma per chi non ha capitale in italia è oggi impossibile restare, come fai.
nexo
15th December 2014, 15:35
ho capito il tuo ragionamento e non fa una piega però se lo do per assodato faccio i bagagli perchè siamo senza speranza, bisogna trovarla una soluzione oppure mandiamo tutto di baracca e vaffanculo, è solo una lenta agonia
E' un po' come per i drogati, il primo step è ammettere che esiste un problema, che per noi si traduce in una classe dirigente inappropriata. Io non ho perso la fiducia, le riforme che possono dare risultati, non sulla carta ma anche concretamente, dato sono ricette a problemi noti già praticate da altri stati con successo, esistono e ci sono le competenze per poterle realizzare. La questione è appunto far riconoscere all'autista odierno l'inadeguatezza e il non essere appropriato alle contingenze attuali.
Già se iniziassero a rimodulare il prelievo fiscale, si vedrebbero seri passi in avanti; questo comporta però analizzare tutti i comparti produttivi e formulare in maniera duttile ed atattiva una ricetta per ogni patologia.. dato i vari settori industriali hanno necessità comuni ed altre specifiche di settore.
Ma la speranza c'è perchè la gente valida l'abbiamo anche noi.
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