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View Full Version : Apatia portami via



Gramas
29th April 2014, 17:23
E' un periodo che non mi và di fare niente

Le giornate si susseguono senza scopo

Prima trovavo la vita molto interessante...gli stimoli potevano essere diversi, anche se mai professionali

Un 8vs8 di daoc, la nuova serie TV, il nuovo videogioco, il torneo di blazblue, i playoff NBA

Poi la RL....le ragazze, la relazione, alzare di più in palestra, aprirsi alla vita e la vita si aprì a me..andò esattamente in questo modo

Poi un periodo nero...ho passato cose che nessun essere umano dovrebbe...dopo certe cose dovresti sentirti più vivo invece no

All'alba dei 27 anni(!!!) Il lavoro che faccio da 4 anni ormai mi fà schifo...mi trascino e si vede lontano kilometri...per ora mi viene concesso questo comportamento perchè sanno quello che ho passato

Sono completamente solo e ho problemi legali/patrimoniali ENORMI che più che non farmi dormire mi scazzano e rendono tutto complicato alla N per un ragazzo che ne ha passate veramente (MA VERAMENTE) troppe

Boh..se la mia vita finisse domani non avrei molto da obiettare

Alla fine è il solito sfogo

magari la soluzione è veramente rinchiudersi a guardare anime 24/7

Pic STK
29th April 2014, 17:47
provato a parlarne con uno psicologo? Aiuta tantissimo e non bisogna essere ne depressi ne malati mentali. Sono semplici chiacchierate e tali persone riescono a tirarti fuori tantissime cose e a farti sentire bene ed in pace con te stesso.

Dryden
29th April 2014, 17:58
O anche con un amico stretto o qualcosa che pensi possa capirti.
Insomma si tratta sostanzialmente di condividere questa cosa così come stai facendo qui.

Zaider
29th April 2014, 18:59
Ti volevo rispondere su fb quando stanotte (stanotte mia, non so che ora fosse li) mi hai scritto che invidi la mia vita.
tanto vale farlo qui, fregacazzi di chi legge o non legge.

Non giudico come ti senti e, come al solito, ti consiglio un po' di sana terapia che non fa altro che bene a te stesso e chi ti sta attorno.
La terapia pero' ti puo' portare (se sei costante, fortunato e ci lavori sodo) ad evitare certi brutti pensieri (tipo volersi isolare), ma in ultima analisi sei tu il diretto responsabile per la tua felicita' e se la tua vita non ti piace puoi e devi cambiarla, ma evita di giudicare, soprattutto te stesso.

Vedi il mio profilo fb e pensi che mi diverto come un matto dopo aver accettato un progetto folle e spassosissimo in malesia, si e' vero, e' fico e sto collezionando storie che manco io ci credo mentre le vivo. Ma lavoro come un pazzo, ho responsabilita' ben oltre le mie competenze e soprattutto quelli che erano i miei pensieri in italia hanno trovato facilmente posto in valigia :)

Non ti posso dare una soluzione ai tuoi problemi perche' sinceramente non ho ancora trovato una risposta ai miei, posso solo dirti che per quanto tu possa pensare di essere fottuto puoi sempre dare una svolta, anche minima, alla tua vita che ti puo' cambiare tutto.
Poi i pensieri non se ne vanno, specialmente i tuoi che son grossi come case, ma il punto non e' tanto farli passare quanto imparare a conviverci, ma io qui proprio sono la peggiore delle persone a dar consigli e quindi taccio.

Spero che tu possa rimetterti a posto.

Hador
29th April 2014, 19:09
licenziati/mettiti in aspettativa e fatti un anno in giro da qualche parte. Asia, australia, londra, ste cose qua. Se non hai gran legami, chettefrega, il mondo non è solo roma.

McLove.
29th April 2014, 19:12
licenziati/mettiti in aspettativa e fatti un anno in giro da qualche parte. Asia, australia, londra, ste cose qua. Se non hai gran legami, chettefrega, il mondo non è solo roma.

esatto

stacca da tutto e tutti nl tempoc he se fuori troverai altri interessi e voglie e se mai torni ti sembrerà tutto anche le cose vecchie decisamente nuove.

non iniziare a deprimerti perche sono cazzi e poi e difficile uscirne.

Bortas
29th April 2014, 19:16
Nescional, il tuo problema è stato impattare nella RL con forza, non appena la vita vera ti ha presentato i primi conti non te li sei saputi gestire e ti han lasciato un certo senso di sconfitta. Non è una partita ad un videogioco dove ti puoi rifare rapidamente perché ne conosci le meccaniche.
Il tuo problema è non capire che a 27 anni puoi praticamente fare di tutto, anche se sappiamo che ormai fare l'astronauta ti è precluso, la gamma di cose da fare è enorme, quindi vai la fuori e prenditi quello che vuoi ma fallo con furbizia mettendo a frutto quello che ti ha schiacciato a terra, si chiama fare esperienza, impara che hai dei limiti ma anche possibilità che non credi di avere, ma cazzo li ridessero a me 27 anni invece che 40.
Ok ho finito le frasi fatte e le banalità ma d'altronde il mondo non è complicato, mo basta con ste frociate prima la fica irlandese poi le palle rasate, ora sta depressione emo...

Gramas
29th April 2014, 19:43
ma figurati non è quello...la cosa è molto più variegata e complicata.

Prima che mi cascasse il mondo addosso ero al settimo celo

fidanzato, nuove e belle amicizie.....tutto andava bene e avevo diversi progetti in canna...poi è successo di tutto

Ora in teoria mi sono ripreso ma non ho più quell'apertura che avevo prima e anzi...sto come mai sono stato in vita mia...(e no non parlo di depressione)

powerdegre
29th April 2014, 20:38
Working holiday visa per l'Australia, ciao Gramas due anni e vai a godertela.

Warbarbie
29th April 2014, 23:35
psicologo, aiuta un botto anche solo per farsi una chiacchiera

Mellen
29th April 2014, 23:42
O anche con un amico stretto o qualcosa che pensi possa capirti.
Insomma si tratta sostanzialmente di condividere questa cosa così come stai facendo qui.

*
lo psicologo lo paghi e ha esperienza nell'ascoltarti.
un buon amico che ti conosce, sa anche dove puntare il dito.
se vero amico basta solo che ascolti e che faccia le domande a cui tu stesso ti dai la risposta.
come il discorso di lanciare la moneta e capire quale delle due preferisci un secondo prima di guardare cosa è uscito.

altrimenti..

licenziati/mettiti in aspettativa e fatti un anno in giro da qualche parte. Asia, australia, londra, ste cose qua. Se non hai gran legami, chettefrega, il mondo non è solo roma.

soluzione estrema per certi aspetti e che dipende anche dai cazzi che hai (affitto/mutuo/soldi per mantenerti...)
se non li hai, molla tutto.

hai voglia di cambiare? cerca nei lavori temporanei che la comunità europea offre (io sto cominciando ora a guardarli in cerca di qualcosa ...)

Jiinn
29th April 2014, 23:53
Gramas... 27 anni.....

io a 25 ho preso la decisione di prendere le palle e mollare una storia di 5 anni con 2 anni di convivenza.... da un giorno all'altro... mi sono spostato di citta'/cambiato lavoro e ripartito da 0.

Poi la vita reale mi ha dato una grossa sberla. Sono tornato a vivere in casa dai miei per qualche mese... ma non riuscivo a fare niente (anche per la situazione a casa).... apatico, non uscivo, stavo al pc notte e giorno e non parlavo con nessuno.
Mesi prima avevo, per curiosita', fatto uno stage di 3 giorni per andare a fare l'animatore in villaggio. Ora... non sono un gran che' come comico o atleta... ma parlo tanto e sopratutto mi sento molto empatico con le persone...

In pratica, tagliando corto, nonostante la situazione a casa, ho preso valigia e palle e sono andato per 6 mesi a lavorare a Sharm. Niente amici, niente famiglia, niente pc... I primi 2 mesi ho penato tantissimo... poi ho cominciato a vivere l'esperienza....

Sono tornato dopo 6 mesi, a parte nero come un marocchino, ma con un bagaglio assurdo di vita (in 6 mesi e' veramente assurdo quante cose ho scoperto, imparato e vissuto)....

Poi di nuovo la vita reale ha finito di picchiare nuovamente.

Altri 6 mesi a casa a cercare di fare qualcosa... senza venirne veramente a capo....
Riparto di nuovo con alcuni dei vecchi amici animatori, ma stavolta in sardegna. Altri 6 mesi pazzeschi e stavolta goduti appieno dato esperienza passata... Li' ho conosciuto quella che sarebbe diventata mia moglie.... Ceca....

Quindi finisco stagione, torno 3 giorni a casa e parto per praga con la mia macchinina e pieno di speranze..... 3 anni e mezzo che sono qui, sposato da 8 mesi e con un lavoro davvero soddisfacente....

Questo per dire che le sberle arrivano e quando arrivano fanno gran male. Sta' a noi prendere le palle (rasarle se si deve) e lavorare su noi stessi.

Fatti un viaggio come hanno consigliato, fatti uno stage per animazione (in caso ti posso consigliare ottime agenzie) e vedi se quella e' la tua strada o semplicemente forzati a Vivere.

Warbarbie
29th April 2014, 23:57
lo psicologo lo paghi perchè ha studiato per capire cosa hai e come risolvere, l'amico non ne sa un cazzo
E' come per le malattie,se hai il raffreddore chiedi all'amico che ti dice di prenderti una aspirina, se non sai cosa hai o non sai come risolverlo non chiedi all'amico vai dal dottore

Gramas
30th April 2014, 00:06
É difficile da spiegare(anzi no)... Ma l'opzione partire é esclusa. Se fallisco non torno a casa dai miei a stare al PC/cazzeggiare ma finisco dentro un cartone a ostiense. Sono completamente solo. Per giunta se non seguo una situazione patrimoniale/legale da vicino mi ritrovo senza l'unico bene che i miei genitori hanno costruito per il futuro cioè una casa di proprietà

Partireste in queste condizioni?

Faz
30th April 2014, 00:35
No...tutto dipende dalle condizioni in cui sei...il lavoro...cambialo...già quello è un passo...manda cv in giro...un nuovo lavoro(anche se nello stesso campo) stimola...nuovi colleghi nuovi modi di fare...cerca un nuovo interesse...magari un nuovo sport...possibilmente di squadra...qualcosa di amatoriale non per forza agonistico...ti aiuta a stancarti fisicamente e a non pensare alle cose che ti opprimono quelle 2 ore...un passo alla volta...un pezzo alla volta pian piano rimetti la chiesa al centro del villaggio (cit.)

Jiinn
30th April 2014, 01:04
partire per qualche mese non penso sia questo grosso dilemma. Poi ovvio che dipende anche dalle disponibilita'

Hador
30th April 2014, 01:22
É difficile da spiegare(anzi no)... Ma l'opzione partire é esclusa. Se fallisco non torno a casa dai miei a stare al PC/cazzeggiare ma finisco dentro un cartone a ostiense. Sono completamente solo. Per giunta se non seguo una situazione patrimoniale/legale da vicino mi ritrovo senza l'unico bene che i miei genitori hanno costruito per il futuro cioè una casa di proprietà

Partireste in queste condizioni? se l'alternativa è la depressione il lo prenderei comunque in considerazione. Non conosco quel che sta succedendo con la casa, ma se riesci a risolvere e hai 2 lire da parte valuta.

Altrimenti cerca in tutti i modi di cambiare lavoro e cercarti nuove passioni. Va a fare volontariato, qualche corso, dei viaggi. Esci e parla con le persone, di sicuro rinchiudersi è peggio.

Poi la faccio facile ma so bene che non lo è, però a volte ci accartocciano sulla nostra realtà quotidiana dimentichiamoci due cose fondamentali, il mondo è enorme e si può fare tutto.

Zaider
30th April 2014, 03:47
suonare uno strumento fa un sacco. il sax mi ha aiutato non poco :nod:

Drugnon
30th April 2014, 07:58
Prendi vai a Londra tempo 3 giorni ti trovi lavoro in pret a manger / starbucks / caffe nero / costa coffee / eat / salcazzo tempo altri 3 giorni ti trovi un posto dove dormire e ti fai un periodo così e vedi che la vita non è poi cosi male e c'è gente che sta peggio di te.

L'importante è essere proattivi.

Mellen
30th April 2014, 09:57
lo psicologo lo paghi perchè ha studiato per capire cosa hai e come risolvere, l'amico non ne sa un cazzo
E' come per le malattie,se hai il raffreddore chiedi all'amico che ti dice di prenderti una aspirina, se non sai cosa hai o non sai come risolverlo non chiedi all'amico vai dal dottore

a volte basta parlare.
certamente uno specialista aiuta, ma qui non si parla di una persona che sta per morire e non si vuol far curare.
Anzi, Grama è ben consapevole e VUOLE uscirne, quindi anche solo potersi sfogare come ha fatto qui con noi, ma con una persona "fissa" e che lo conosca, è un primo passo.
Poi, se si rende conto (o lui o l'amico) che serve qualcosa in più, ecco che dal primo passo si passa al passo successivo con uno specialista.



Cmq come immaginavo, il partire se hai qualcosa che ti blocca (vedi casa) non è facile, quindi comincia con i cambiamenti "piccoli" ma che spesso riempiono la vita di tutti i giorni.
come ti han detto, attività extra (volontariato ad esempio) o ancora meglio lo sport per sfogarti.

Tacitus
30th April 2014, 11:39
senza andare dallo psicologo, ci sono delle figure che si chiamano "counselor" , molto più soft e anche a buon mercato, che hanno come compito di aiutare a risolvere i problemi del momento, aiutano il cliente a trovare la soluzione.
Derivano dalla psicologia umanistica di Rogers.

Sto seguendo il corso , ormai sono al secondo anno e mi ha aiutato tantissimo.

Rad
30th April 2014, 11:39
sei bloccato in una situazione di stallo.. cerca di cambiare qualcosa, come ti hanno suggerito partendo anche dalle piccole cose, o rischi di avvitarti in questa situazione e più passa il tempo meno diventa semplice "uscirne".. come in molte altre cose sono i primi passi quelli più difficili, una volta trovata la "giusta via" sarà tutto più facile.

non so consigliarti qualcosa di specifico perchè dipende dalla tua situazione personale e da ciò che hai in ballo, però ricordati che basta veramente niente per cambiare totalmente la propria vita e il modo di vederla, è solo che spesso non riusciamo a vedere le cose con lucidità o semplicemente non siamo pronti a farlo. da quello che scrivi sembra che già in passato hai affrontato qualche periodo difficile, sicuramente non paragonabile a ciò che vivi ora, ed in poco tempo, un nuovo lavoro, qualche conoscenza, la palestra ed hai iniziato a vivere in modo x te soddisfacente (mi sembra di capire da quello che scrivi). ora è arrivato un nuovo periodo difficile, stai già un passo avanti perchè hai razionalizzato e ne vuoi uscire, devi solo trovare il modo x farlo..

cmq come ti hanno già consigliato, vai a parlare con qualcuno (del campo), conosco tante persone che hanno provato questo tipo di soluzione e gli ha cambiato la vita (e non servono chissà che problematiche complesse o malattie mentali per sentire la necessità/voglia di andarci). spesso tirare fuori quello che uno ha dentro, ragionare sui propri pensieri cercando di spiegarli ad una persona esterna che NON TI CONOSCE e che non è influenzato in nessun modo da te se non x quello che gli dici, fa bene, ti aiuta a valutare le cose e spesso a farti domande, stimolarti a cambiare/migliorare e mettere qualche punto lì dove lo vuoi mettere. inoltre, al di là di un eventuale percorso, come minimo ti puo dare una sensazione di benessere momentaneo da cui ripartire periodicamente.

Zaider
30th April 2014, 12:59
strauppo rad.

Madeiner
30th April 2014, 14:05
Psicologo.
Un buon psicologo fa miracoli, sul serio.

cancer.shezhar
30th April 2014, 14:40
Uppo pienamente sia Rad che Drugnon
Per esperienza personale, ti dico che un paio di anni fa ho passato anche io un periodo così (più o meno lungo)
il mix delle 2 soluzioni (psicologo + viaggio-lavoro di 3 mesi) mi ha svoltato la vita

Warbarbie
30th April 2014, 15:20
lo psicologo è una figura che andrebbe totalmente sdoganata, io la metterei al posto del medico di famiglia che non serve ad un cazzo se nn a prescriverti lo sciroppo di merda o a dirti che devi fare delle analisi da qualche altra parte con altri medici

Darkmind
30th April 2014, 15:24
Come ti hanno già consigliato, parla con un professionista e cerca con lui un rimedio subitaneo che ti dia stimoli e quindi porta avanti un percorso di "guarigione" dandoti magari degli obbiettivi che da un lato ti stimolino da un altro ti diano anche la percezione che piano piano le cose stanno migliorando.
In bocca al lupo.

Darkmind
30th April 2014, 15:29
lo psicologo è una figura che andrebbe totalmente sdoganata, io la metterei al posto del medico di famiglia che non serve ad un cazzo se nn a prescriverti lo sciroppo di merda o a dirti che devi fare delle analisi da qualche altra parte con altri medici

In certi casi un supporto e necessario soprattutto all'inizio e spesso anche la più forte delle persone ha bisogno di essere messo o aiutato a trovare il percorso più idoneo alla propria persona. Soprattutto in casi in cui non si gode di amicizie "vere" o si può contare su legami famigliari e non con cui confrontersi o meglio sfogarsi.

Gramas
30th April 2014, 17:49
E' una vita che vado dallo psicologo e nemmeno lui si capacita di come io riesca anche solo ad alzarmi al mattino dopo quello che é successo l'ultimo anno

Vorrei spiattellare tutto ma sarebbe veramente troppo meschino da parte mia

Brcondor
30th April 2014, 18:09
"La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è l'incompetenza.
Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi."
Capisco che possa sembrare un qualcosa buttato li tanto per. Onestamente in alcuni momenti di incertezza della mia vita queste parole
mi hanno dato una spinta incredibile.
Alla fine siamo noi stessi gli unici possibili artefici della nostra felicità.
Pensi di star vivendo un momento di merda, pensi di avere avuto tutte le disgrazie possibili.
Poi conosci personaggi come il prof Campi del Politecnico, persona senza braccia,
con una gamba che si ferma al ginocchio e l'altra lunga normale, che nella vita fa il programmatore,
che a lezione ti parla di quanto sia importante fare volontariato e di come questo arricchisca le sue giornate,
che corregge in tempo reale le slide durante le lezioni scrivendo con le dita dei piedi,
che potrebbe essere la peggiore merda del mondo ma il venerdi prima dell'esame (che era di lunedi) è
venuto da casa sua (vicino varese) a milano solamente per rispondere alle domande mie e di un amico
(domande durate dieci minuti e che ci hanno salvato il culo all'esame).
La vita è piena di situazione meravigliose e tragiche,
di persone che mostrano una forza d'animo tale che davanti a esse ti senti la
peggiore merda per esserti anche solo per un secondo lamentato di quanto fosse terribile la tua vita.
La felicità è una scelta, scelta che va fatta ogni mattina quando ti alzi dal letto.
Scelta che a volte può sembrare difficile, ma comunque scelta.

Zaider
30th April 2014, 20:07
ed io che pensavo di essere uno dei pochi stronzi ad aver fatto terapia in vita sua :nod:


cmq non e' che partire sia cosi' semplice, va fatto nel modo giusto e nel momento giusto.
quando si e' soli in posto nuovo credo che si tenda a mettere a fuoco cio' che conta veramente. Non sempre e' bene questo.

Hador
30th April 2014, 20:26
E' una vita che vado dallo psicologo e nemmeno lui si capacita di come io riesca anche solo ad alzarmi al mattino dopo quello che é successo l'ultimo anno

Vorrei spiattellare tutto ma sarebbe veramente troppo meschino da parte miaservizio civile internazionale. In sud america magari, che se te va bene resti la.

Madeiner
30th April 2014, 22:34
Io non conosco gramas ne so cosa è successo... ma l'apatia e ciò che dice sono sensazioni che ben conosco.
Penso che consigliare viaggi all'estero non serva, lo trovo infattibile in certi stati d'animo

AceGentile
30th April 2014, 22:54
passato periodo di merda a partire da qualche anno fa per una situazione familiare. finito uni, tempo di guardarmi in giro e mi son messo a fare tutt'altro (seguendo una passione che ai tempi del liceo mi è stato impedito seguire), domani torno a milano, tempo di fare valigia e me ne vado per altri 5/6 mesi per andare a lavorare dalle 12 alle 16 ore al giorno facendo una cosa che mi diverte un sacco.

se possibile al di là di sfogarti con amici e/o psicologo se ne conosci uno bravo, cambia ambito lavorativo/routine/cerca di fare qualcosa che davvero ti appassioni. e sfrutta le amicizie che hai, non startene da solo a farti i cazzi tuoi, anche se magari voglia di uscire zero. amici impegnati per qualche motivo e una sera non possono uscire? vai fuori lo stesso, attacca bottone con gente random dove cazzo vanno i ragazzi a roma. isolarsi non serve a nulla

Zaider
1st May 2014, 06:49
Io non conosco gramas ne so cosa è successo... ma l'apatia e ciò che dice sono sensazioni che ben conosco.
Penso che consigliare viaggi all'estero non serva, lo trovo infattibile in certi stati d'animo

strauppo.
io "esco" da una situazione sentimentale difficilissima. per quanto i giochi fossero chiusi ormai da troppo tempo partire e' stato stradifficile ed ancora qui ogni tanto prende davvero storta quando la penso (e capita spesso).
Ed il mio problema e' una stronzata comparata al tuo, quindi non oso immaginare la sensazione per problemi peggiori.

Rad
1st May 2014, 10:57
strauppo.
io "esco" da una situazione sentimentale difficilissima. per quanto i giochi fossero chiusi ormai da troppo tempo partire e' stato stradifficile ed ancora qui ogni tanto prende davvero storta quando la penso (e capita spesso).
Ed il mio problema e' una stronzata comparata al tuo, quindi non oso immaginare la sensazione per problemi peggiori.

bhè di sicuro la sensazione di "fuga" e quella di irrisolto te le porti dietro, ovviamente non si cancellano. dipende anche un po da come sei fatto come persona però, da che carattere hai.
c'è gente che tende a pensare e ripensare su delle cose che lo affliggono (personalità ossessiva-compulsiva ad esempio) e gente che riesce invece a metterle (il più possibile) da parte.
questo conta molto

Gramas
1st May 2014, 13:39
forse alcuni passaggi sono stati male interpretati

Non sono vicino alla depressione...anche perchè ne sono già uscito

sono stato praticamente in depressione dai 17 ai 21, nei primi anni veramente in modo pesante. L'unica cosa che mi portava avanti era il cazzo di gran gioco che era DAOC

Sono uscito perchè sono stato aiutato e poi il lavoro con il pubblico credo mi abbia aiutato molto

In verità non ho la più pallida idea di come io possa essere la persona che sono ora a livello culturale e non solo lol. praticamete non avendo vissuto 5-6 anni di vita. Dio solo sà come ottenni il lavoro...la tizia delle risorse umane era molto colpita ma era come se di fronte avesse un adolescente


Quello che mi colpisce adesso è che, forse a causa della mia vita che è complicata, non trovo più piacere nelle cose che ho sempre avuto piacere fare e che mi hanno trascinato in avanti....cose che mi piaceva fare anche quando ero depresso

L'unica cosa che veramente mi piace è stare in mezzo a persone interessanti

Razj
1st May 2014, 14:56
Cerca di obbligarti a fare cose al di fuori della tua "comfort zone"; se puoi inizia uno sport a contatto con la natura. Queste sono le cose che ho fatto io e adesso mi sento molto, molto meglio.

Zaider
1st May 2014, 17:37
bhè di sicuro la sensazione di "fuga" e quella di irrisolto te le porti dietro, ovviamente non si cancellano. dipende anche un po da come sei fatto come persona però, da che carattere hai.
c'è gente che tende a pensare e ripensare su delle cose che lo affliggono (personalità ossessiva-compulsiva ad esempio) e gente che riesce invece a metterle (il più possibile) da parte.
questo conta molto

assolutamente ossessivo compulsivo! al 100%
ma in realta' i cazzi grossi me li son risolti (piu' o meno) con la terapia PRIMA di partire, altrimenti sarebbe stata una fuga da 4 soldi, e vedendo come mi sento a volte posso solo pensare di aver fatto bene ad aspettare.

Pic STK
2nd May 2014, 10:10
forse alcuni passaggi sono stati male interpretati

Non sono vicino alla depressione...anche perchè ne sono già uscito

sono stato praticamente in depressione dai 17 ai 21, nei primi anni veramente in modo pesante. L'unica cosa che mi portava avanti era il cazzo di gran gioco che era DAOC

Sono uscito perchè sono stato aiutato e poi il lavoro con il pubblico credo mi abbia aiutato molto

In verità non ho la più pallida idea di come io possa essere la persona che sono ora a livello culturale e non solo lol. praticamete non avendo vissuto 5-6 anni di vita. Dio solo sà come ottenni il lavoro...la tizia delle risorse umane era molto colpita ma era come se di fronte avesse un adolescente


Quello che mi colpisce adesso è che, forse a causa della mia vita che è complicata, non trovo più piacere nelle cose che ho sempre avuto piacere fare e che mi hanno trascinato in avanti....cose che mi piaceva fare anche quando ero depresso

L'unica cosa che veramente mi piace è stare in mezzo a persone interessanti

col tempo le persone cambiano, se una cosa che prima ti piaceva e ora non ti piace più non è una cosa negativa... significa che sei cresciuto, che sei cambiato. Se ti interessa fare altro, fai altro...

Rad
2nd May 2014, 14:41
forse alcuni passaggi sono stati male interpretati

Non sono vicino alla depressione...anche perchè ne sono già uscito

sono stato praticamente in depressione dai 17 ai 21, nei primi anni veramente in modo pesante. L'unica cosa che mi portava avanti era il cazzo di gran gioco che era DAOC

Sono uscito perchè sono stato aiutato e poi il lavoro con il pubblico credo mi abbia aiutato molto

In verità non ho la più pallida idea di come io possa essere la persona che sono ora a livello culturale e non solo lol. praticamete non avendo vissuto 5-6 anni di vita. Dio solo sà come ottenni il lavoro...la tizia delle risorse umane era molto colpita ma era come se di fronte avesse un adolescente


Quello che mi colpisce adesso è che, forse a causa della mia vita che è complicata, non trovo più piacere nelle cose che ho sempre avuto piacere fare e che mi hanno trascinato in avanti....cose che mi piaceva fare anche quando ero depresso

L'unica cosa che veramente mi piace è stare in mezzo a persone interessanti

guarda grama, c'è differenza fra depressione e stato depressivo, almeno da quanto ho letto nel libro "il buon uso della depressione" (ancora lo devo finire).. sicuramente non sei una persona depressa (che ricordo essere una malattia con sintomi ben precisi e in base a quanto dici, conosci bene.), magari però sei incappato in un periodo di difficoltà che ti porta a uno "stato depressivo".

è inutile fare diagnosi da forum, ma da quello che scrivi può essere che sei molto annoiato della tua vita attuale, un lavoro che non ti piace, uscite limitate e ripetitive, poche "novità", poche "nuove esperienze", zero avvenimenti, che contribuiscono a rendere le giornate piatte e senza senso.. il tutto ovviamente amplificato dal peso dei problemi che hai e che hai già citato, che oltre a fare da base al tuo male esistenziale fanno da cassa di risonanza per il resto. E' uno status tipico che si trovano ad affrontare alcune persone, in particolare in alcuni momenti critici della vita, diciamo di svolta*... e ovviamente la reazione dipende dall'individuo e dal suo background.

*fine di un percorso/lavoro, fine di una storia importante, cambiamenti radicali come fine dalla fase della giovinezza, lutti, momenti di scelte importanti ed obbligate etc.

nortis
6th May 2014, 11:20
Ma guarda che è il ritratto della sanità se a 27 anni non ti entusiasma più giocare a Daoc. Senza voler trovare soluzioni con la bacchetta magica è facile che il tuo problema stia semplicemente nel trovare altre passioni più adatte alla persona che sei diventato. Vai avanti a prove. Stacca la spina al pc e ogni volta che ti viene da metterti davanti a giocare, invece di riattaccare la spina pensa piuttosto ad una cosa a caso da fare (preferibilmente all'esterno dalle 4 mura e in mezzo a sconosciuti). Non puoi fare viaggi lunghi? Rayanair, 60€ vai e torni da qualsiasi capitale europea. Fatti un paio di weekend al mese in giro, se hai amici all'estero valli a trovare, altrimenti parti e basta. 20€ di ostello.

Whiskeyjack
6th May 2014, 11:42
Vai a un corso per imparare una lingua nuova, a cucinare, a ballare il latino americano, salcazzo cosa: trova un nuovo interesse e buttatici.
Alcune passioni durano tutta la vita, altre dopo un po' diventano quasi fastidiose e ti metti a pensare "ma veramente mi garbava questa roba?": non c'è nulla di strano, l'unica cosa è non lasciar vincere la pigrizia/apatia. Il mondo è pieno di persone e cosa da fare interessanti

Zaider
6th May 2014, 12:48
tipo le seghe, per esempio.

Whiskeyjack
6th May 2014, 12:50
tipo le seghe, per esempio.

Ho scritto un NUOVO interesse
:sneer:

Gramas
11th May 2014, 21:17
Ho rispolverato la chitarra elettrica. Capriccio da 15enne suonata 3 volte

Sperando funzioni ancora provo a imparare:nod:

Zaider
12th May 2014, 04:28
Ci sono cose che nessun hobby riesce a colmare.
da certe apatie non ci si cura. ma ci si puo' convivere

Razj
12th May 2014, 09:24
Ci sono cose che nessun hobby riesce a colmare.
da certe apatie non ci si cura. ma ci si puo' convivere

hai vinto il premio depressione 2014 -_-

nortis
12th May 2014, 11:19
Ci sono cose che nessun hobby riesce a colmare.
da certe apatie non ci si cura. ma ci si puo' convivere
Manundiciamocassate:D c'è sicuramente (chi più chi meno) un desiderio di passare tempo con se stessi, perchè ti fa piacere passarlo, ma non sta ne in cielo ne in terra che tu debba obbligatoriamente convivere con fasi nelle quali non hai stimolo a fare niente nonostante ti piacerebbe. Ci sta che tu non VOGLIA fare niente mezza giornata per X motivi, ma non perchè non trovi le forze/motivazioni di farlo. Da quello se ne può e deve uscire.

Rad
12th May 2014, 11:50
Ci sono cose che nessun hobby riesce a colmare.
da certe apatie non ci si cura. ma ci si puo' convivere
sei d'aiuto :sneer:

Gramas
12th May 2014, 16:41
io credo che in parte zaider abbia ragione...ma non riguardo all'apatia..quella secondo me può sempre passare

ma indubbiamente con certe scelte e errori bisogna conviverci......e non sempre è facile

mi sento come willie il coyote... sono caduto dalla montagna ma fino a che corro non cadro'...sperando di arrivare dall'altra parte

Zaider
12th May 2014, 17:37
hai vinto il premio depressione 2014 -_-

nelle ultime 48h ho nuotato con gli squali, tartarughe giganti, guidato senza license una barchetta insulsa con 400hp :sneer: e mi son tuffato da un faro alto 25 metri con dei pazzoidi che mi inneggiavano dalle barche in basso.

Non sto depresso per un cazzo, e' una mia considerazione personalissima :) e di hobby ne ho fin troppi!