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View Full Version : Valve fa un passo indietro



Zaider
28th April 2015, 13:20
http://www.gamemag.it/news/valve-sulle-mod-a-pagamento-non-capivamo-quello-che-stavamo-facendo_57029.html


non so se e' gia' stato postato, ho visto il thread closed.

Hador
28th April 2015, 13:40
leggtevi il post su reddit dove gabe rispondeva agli utenti perché merita tantissimo. (Cioè meritano le sue risposte.)

Verci
28th April 2015, 13:42
linkalo ;-)

Ercos
28th April 2015, 13:50
per i culoni il link è questo: https://www.reddit.com/r/gaming/comments/33uplp/mods_and_steam/?sort=qa

innaig86
28th April 2015, 14:23
Imho, come ho detto di là, sono state fraintese le intenzioni di Valve.
Voleva dare la possibilità ai modder di essere remunerati per un lavoro che ora svolgono gratuitamente, ma gli si è rivoltato contro.

Razj
28th April 2015, 14:28
Imho, come ho detto di là, sono state fraintese le intenzioni di Valve.
Voleva dare la possibilità ai modder di essere remunerati per un lavoro che ora svolgono gratuitamente, ma gli si è rivoltato contro.

Se vuoi dare la possibilità di essere remunerati gli dai il 75% dei guadagni come minimo non il 25% con un limite minimo di 100€ di profit prima di poter cashare. Era una mossa del cazzo completamente egoistica e bisogna dare atto a Valve per essersene accorti.
Comunque la parte più ignobile del tutto è Bethesda che voleva guadagnare sui modder ben sapendo che, almeno su pc, la gente compra i loro giochi proprio perché sa di poterli moddare liberamente e poter sopperire alle infinite mancanze dei loro devs. Per quanto mi riguarda con Skyrim hanno visto gli ultimi dei miei soldi.

Comunque è da notare l'importanza che questo fatto attribuisce ai social networks. Penso che mai prima d'ora l'opinione dei giocatori abbia condizionato in questo modo le scelte di due big del mercato.

innaig86
28th April 2015, 14:35
Se vuoi dare la possibilità di essere remunerati gli dai il 75% dei guadagni come minimo non il 25% con un limite minimo di 100€ di profit prima di poter cashare. Era una mossa del cazzo completamente egoistica e bisogna dare atto a Valve per essersene accorti.
Comunque la parte più ignobile del tutto è Bethesda che voleva guadagnare sui modder ben sapendo che, almeno su pc, la gente compra i loro giochi proprio perché sa di poterli moddare liberamente e poter sopperire alle infinite mancanze dei loro devs. Per quanto mi riguarda con Skyrim hanno visto gli ultimi dei miei soldi.

Comunque è da notare l'importanza che questo fatto attribuisce ai social networks. Penso che mai prima d'ora l'opinione dei giocatori abbia condizionato in questo modo le scelte di due big del mercato.

Bisogna vedere se Bethesda avrebbe accettato di prendere solo il 25%, mica era una decisione solo di Valve.

Hador
28th April 2015, 14:41
Se vuoi dare la possibilità di essere remunerati gli dai il 75% dei guadagni come minimo non il 25% con un limite minimo di 100€ di profit prima di poter cashare. Era una mossa del cazzo completamente egoistica e bisogna dare atto a Valve per essersene accorti.
Comunque la parte più ignobile del tutto è Bethesda che voleva guadagnare sui modder ben sapendo che, almeno su pc, la gente compra i loro giochi proprio perché sa di poterli moddare liberamente e poter sopperire alle infinite mancanze dei loro devs. Per quanto mi riguarda con Skyrim hanno visto gli ultimi dei miei soldi.

Comunque è da notare l'importanza che questo fatto attribuisce ai social networks. Penso che mai prima d'ora l'opinione dei giocatori abbia condizionato in questo modo le scelte di due big del mercato.Le percentuali erano fissate dal produttore del gioco originale, come scritto e ribadito anche nel post di reddit.
Quello che valve offre/offriva era una piattaforma, la quale ha un costo come tutte le piattaforme simili (app stores vari, kickstarters vari, etc).
Lo scopo era ottenere mod ancora più fighi e spingere i dev a fornire strumenti mod più avanzati. Poi come han detto loro, non ci guadagnano un cazzo da sta roba quindi se alla gente sta sul cazzo la tolgono che fan prima.

Devon
28th April 2015, 15:53
io continuo a esser sbalordito da come la gente sia CONVINTA che il 75% fosse guadagno di valve, nonostante sia stato fatto notare che ci sono da pagare pure i diritti a chi il gioco l'ha creato
come se non bastasse gabe l'ha sottolineato piu volte che non sono stati loro a decidere le %

btw questa risposta

"Let's assume for a second that we are stupidly greedy. So far the paid mods have generated $10K total. That's like 1% of the cost of the incremental email the program has generated for Valve employees (yes, I mean pissing off the Internet costs you a million bucks in just a couple of days). That's not stupidly greedy, that's stupidly stupid.
You need a more robust Valve-is-evil hypothesis."

ha vinto il q&a

Boroming
28th April 2015, 16:17
mettere i mod dietro un paywall è una stronzata a priori di chi prende le percentuali.

come ha detto o gabe o il community manager di valve la cosa migliore è mettere un bel tasto donate sui mod.. che ha MOLTO piu senso

Glorifindel
28th April 2015, 17:23
Il problema è che internet sta esasperando il concetto di "fare soldi".

Esempio:

Ho appena concluso un acquisto con paypal, solo che avevo l'account di pagamento bloccato per le varie carte che usavo in passato (usa e getta) e siccome mi pesava il culo chiamarli per sbloccarlo, ho cercato di effettuare il pagamento con una nuova usa e getta senza bisogno di creare un nuovo account.
Dopo tipo 10 secondi dalla conclusione dell'acquisto mi chiama una sul cell con il numero di Milano e in un italiano con chiaro accento dell'est mi chiede se ho mai sentito parlare di Forex.
Ora... Paypal si è messa a dare i numeri che chiede OBBLIGATORIAMENTE alla gente per effettuare pagamenti così a cazzo?
Quando le ho chiesto dove avesse preso il numero mi ha risposto "eh li prendiamo dai banner pubblicitari su internet..." si... guardacaso 10 secondi dopo che ho dato il numero a quelli di paypal.
Fortuna che uso sempre carte usa e getta, ma questo è stato l'ennesimo episodio che ha dimostrato come non ci sia più un cazzo di tuo dato sensibile che resti solo tuo sulla rete. Pure i cosiddetti "circuiti sicuri" si rivendono istant le tue informazioni.


Quello del numero può essere stato un caso (ma non penso...), magari hanno preso il dato altrove e m'han chiamato proprio ora che ho appena usato paypal (indagherò).
Ma il concetto è che anche le software house col cazzo che vogliono remunerare i fans e i collaboratori. Come dite voi se vuoi premiare i contributors gli fai il "donate", non fai la finanziaria di turno per gestire il denaro del LORO lavoro. Se proprio vuoi, ti trattieni la percentuale MINIMA (già il 25% è una bella percentuale eh), visto che hai fornito la piattaforma ovvero il gioco su cui han lavorato.

Tutto rigorosamente imo (la parte-esempio su paypal m'andava di dirla a mò di sfogo, visto che è capitata proprio pochi minuti fa mentre leggevo sto thread ed è in parte attinente a come tutto sia diventato potenzialmente profittevole sulla rete...)

Hador
28th April 2015, 17:46
mettere i mod dietro un paywall è una stronzata a priori di chi prende le percentuali.

come ha detto o gabe o il community manager di valve la cosa migliore è mettere un bel tasto donate sui mod.. che ha MOLTO piu sensonon è mai stato così. Il framework offriva l'opportunità di distribuire ANCHE mod a pagamento.
Il problema è che internet sta esasperando il concetto di "fare soldi".

Esempio:

Ho appena concluso un acquisto con paypal, solo che avevo l'account di pagamento bloccato per le varie carte che usavo in passato (usa e getta) e siccome mi pesava il culo chiamarli per sbloccarlo, ho cercato di effettuare il pagamento con una nuova usa e getta senza bisogno di creare un nuovo account.
Dopo tipo 10 secondi dalla conclusione dell'acquisto mi chiama una sul cell con il numero di Milano e in un italiano con chiaro accento dell'est mi chiede se ho mai sentito parlare di Forex.
Ora... Paypal si è messa a dare i numeri che chiede OBBLIGATORIAMENTE alla gente per effettuare pagamenti così a cazzo?
Quando le ho chiesto dove avesse preso il numero mi ha risposto "eh li prendiamo dai banner pubblicitari su internet..." si... guardacaso 10 secondi dopo che ho dato il numero a quelli di paypal.
Fortuna che uso sempre carte usa e getta, ma questo è stato l'ennesimo episodio che ha dimostrato come non ci sia più un cazzo di tuo dato sensibile che resti solo tuo sulla rete. Pure i cosiddetti "circuiti sicuri" si rivendono istant le tue informazioni.


Quello del numero può essere stato un caso (ma non penso...), magari hanno preso il dato altrove e m'han chiamato proprio ora che ho appena usato paypal (indagherò).
Ma il concetto è che anche le software house col cazzo che vogliono remunerare i fans e i collaboratori. Come dite voi se vuoi premiare i contributors gli fai il "donate", non fai la finanziaria di turno per gestire il denaro del LORO lavoro. Se proprio vuoi, ti trattieni la percentuale MINIMA (già il 25% è una bella percentuale eh), visto che hai fornito la piattaforma ovvero il gioco su cui han lavorato.

Tutto rigorosamente imo (la parte-esempio su paypal m'andava di dirla a mò di sfogo, visto che è capitata proprio pochi minuti fa mentre leggevo sto thread ed è in parte attinente a come tutto sia diventato potenzialmente profittevole sulla rete...)Il vero problema è che la gente non si rende conto di quanto costi e quanto sia complesso gestire i servizi digitali. Non vuoi pagare una fee? Fattelo senza i tools di steam workshop e distribuiscilo tramite il tuo sitarello del cazzo.

Ora, una politica è evil se TI OBBLIGA a usare la tua piattaforma di distribuzione, sulla quale richiede delle fee. E' questo il caso? No. E' il caso dell'app store della apple? Si. Dove non solo devi pagare una %, ma devi pagare anche un tot all'anno solo per poter usare lo store da sviluppatore. Eppure non vedo nessuno lamentarsi.