View Full Version : Scuola
Hador
12th May 2015, 19:49
Vogliamo parlare dei tratti ridicoli che sta prendendo la cosa? Con tanto di boicottaggio degli invalsi perchè QQ ALTRIMENTI CI GIUDICANO?
Bortas
13th May 2015, 02:26
Hahahaha vedessi che macelli stanno succedendo, io che lavoro nel sistema di valutazione vedo scoppiare il finimondo da una settimana a questa parte, il bello è che hanno ragione tutti e torto tutti nello stesso momento, lo stato che non ha capito che i professori li deve formare con serietà perché la scuola deve cambiare, perché in tutto il mondo il sistema scolastico si sta evolvendo, nel contempo taglia i fondi.
I professori di rimando che restano ancorati ad un modo di insegnare di 30 anni fa, tanti col culo coperto che cercano di mantenere uno status e tanti perché temono di essere buttati fuori perché già alla base non sono proprio idonei e temono i test come l'anticristo, passavo da quelli dell'help desk oggi c'è roba da impallidire, da quelli che le domande del test sono temporizzate troppo veloci e non fanno in tempo a rispondere o a finire di leggere, altri che sbagliano e vogliono correggere implorando pietà o adducendo scuse delle più improbabili come il gatto sulla tastiera o la mucca che gli ha leccato il monitor, altri che nemmeno sono riusciti ad accedere perché non sanno mettere un utente ed una password.
Praticamente siamo la Barzelletta, altrove il sistema di valutazione è uno strumento importantissimo e accettato come una cosa sacrosanta e da noi è l'ingiustizia più meschina.
Hador
13th May 2015, 08:47
infatti la cosa mi pare ingiustificabile, e mi pare ingiustificabile che stampa e sindacati facciano eco a certi comportamenti. Già tutto il discorso della scuola che deve essere collegiale e non "aziendale" mi pare ridicolo, ancora più ridicolo il discorso relativo ai precari che vorrebbero entrare di ruolo senza concorso, ma poi con il boicottaggio dei sistemi di valutazione nazionale siamo proprio una barzelletta di paese che non insegna ai propri figli ad avere una minima di responsabilità. Anzi, che li supporta nel negare il merito.
La mia prof di storia filosofia al liceo era una cagna, risultato io per 3 anni non ho studiato ne storia ne filosofia (storia la facevo per cazzi miei, filosofia non so NULLA). Inglese idem. E questi sono gli aneddoti personali, se vogliamo andare sui grandi numeri, studiamo inglese a scuola per 13 anni e a fine percorso scolastico non lo parla nessuno. Vorrei un insegnante uno che riconosca che FORSE c'è un problema.
Da quel che ho capito i percorsi di formazione ora ci sono, non basta avere la laurea in una disciplina per accedere al concorso, ma poi serve selezione.
Bortas
13th May 2015, 11:37
La normalizzazione dei precari sarebbe un processo sacrosanto, ma è anche vero che non andrebbero regolarizzati a muzzo con una sanatoria che ne inforna 250.000 con graduatorie fatte a cazzo e che tengono conto dell'anzianità invece dei meriti, poi è anche vero che nella scuola c'è precari da 30 anni, capirai che tenere un povero cristo per i coglioni da 30 anni con la scusa del tanto prima o poi entri è una bastardata.
Il problema è sempre il solito in ogni categoria, molleresti i diritti acquisiti per migliorare la cosa, inserire meritocrazia, razionalizzare? La risposta è manco per il cazzo, meglio se lo fanno gli altri, perchè onesto è morto inculato con una scarpa incastrata in bocca...
Hador
13th May 2015, 11:49
La normalizzazione dei precari sarebbe un processo sacrosanto, ma è anche vero che non andrebbero regolarizzati a muzzo con una sanatoria che ne inforna 250.000 con graduatorie fatte a cazzo e che tengono conto dell'anzianità invece dei meriti, poi è anche vero che nella scuola c'è precari da 30 anni, capirai che tenere un povero cristo per i coglioni da 30 anni con la scusa del tanto prima o poi entri è una bastardata.
Il problema è sempre il solito in ogni categoria, molleresti i diritti acquisiti per migliorare la cosa, inserire meritocrazia, razionalizzare? La risposta è manco per il cazzo, meglio se lo fanno gli altri, perchè onesto è morto inculato con una scarpa incastrata in bocca...Si ma il problema è del povero cristo che ha deciso consapevolmente di star li 30 anni sperando nella sanatoria. Il sistema era sbagliato, ma non puoi buttare dentro tutti senza concorso. O meglio, puoi, nelle università è stato fatto a più riprese, infatti abbiamo università piene di gente incapace.
La tutela del lavoratore in questo caso cozza con la qualità del servizio pubblico, cioè della scuola. Sostanzialmente ai sindacati della qualità della scuola non gliene frega un cazzo, partendo dal presupposto che la "scuola collegiale" e non valutata funzioni benissimo.
Bortas
13th May 2015, 12:11
Sei prof di Matematica o prof di Filosofia, finchè ti tengono va bene anche fare il precario, il sistema è conosciuto ed è solo questione di tempo, è sempre stato così in Italia e lo sanno bene, uno che ha 10 anni di precariato e passato i 40 anni come cazzo si ricicla nel mondo del lavoro? Semplice non si ricicla. ed allora aspetta, ma il metodo di sempre è che l'attesa premia e non la bravura, questa è la realtà e non è mai stata cambiata, se ci provi vai a ledere i diritti acquisiti di chi aspetta. Il problema è che per cambiare il sistema devi fottere gente che ha vinto un concorso 10-15-20 anni fa, poco importa se da allora più nessuno ha valutato se è in grado di insegnare, se rende o è bravo/menobravo magari puoi guardare solo se ha negligenze disciplinari, ma siamo del tutto assenti di un sistema valutativo reale, fino ad oggi ci siamo basati su una formazione più o meno costante, più o meno obbligatoria, più o meno seria. Ovvero tra le mani avevi una merda e cercavi di trasformarla in qualcosa di meglio con aggiornamenti più o meno mirati, in molti casi devo ammettere che hanno sensibilmente migliorato la resa, perchè magari a molti professori manca un metodo reale di insegnamento, in altri casi sono stati buchi nell'acqua e anche costosi, se in tutto questo ci infili baronie universitarie, mafiette varie di chi il concorso lo ha vinto a spintine, assegnucci di ricerca sparati nel mucchio, aiuti a zone depresse con qualche regalia e non con soluzioni, ti trovi la scuola di oggi, una scuola che negli anni '70 '80 era una delle prime al mondo e che oggi è una merda, colpa di stato in primis che ha sempre e solo tagliato risorse e poi del lassismo generale.
Hador
13th May 2015, 18:44
Sei prof di Matematica o prof di Filosofia, finchè ti tengono va bene anche fare il precario, il sistema è conosciuto ed è solo questione di tempo, è sempre stato così in Italia e lo sanno bene, uno che ha 10 anni di precariato e passato i 40 anni come cazzo si ricicla nel mondo del lavoro? Semplice non si ricicla. ed allora aspetta, ma il metodo di sempre è che l'attesa premia e non la bravura, questa è la realtà e non è mai stata cambiata, se ci provi vai a ledere i diritti acquisiti di chi aspetta.e direi che hai detto tutto.
Alkabar
13th May 2015, 20:45
Non capisco, spiegate, già guardato un po' di notizie e continuo a non capire, i giornalisti italiani tendono a scrivere articoli riferiti ad articoli assumendo conoscenze pregresse al riguardo della faccenda, e appunto non capisco...
Hador
13th May 2015, 20:55
http://www.ilpost.it/2015/05/05/riforma-scuola-la-buona-scuola/
devi leggere il post, il resto è merda.
Bortas
13th May 2015, 22:06
L'articolo del post è un buon articolo ed abbastanza esauriente, dal lato amministrativo, PTA, Bonus e autonomia sono la direzione giusta e rispecchia i canoni di europei richiesti, canoni che vengono da lontano (ispirati da Lisbona 2000, Copenaghen del 2002, Il programma di azione comunitaria del 2006, Europa 2010 in particolare scuola 2010 e obbiettivi fissati in Europa 2020 e relativo sottoprogramma "scuola 2020", giusto se volete documentarvi un pelo di più).
Principalmente atti a ridurre i tassi di abbandono, migliorare l'inserimento nel lavoro, aumentare i diplomati e accesso a formazioni superiori (non solo universitarie) e promuovere la cosiddetta formazione permanente. Il grosso giro di vite dopo aver sperimentato programmi e stato della scuola è stato sui professori, come dicevo sopra l'SVN (sistema di valutazione nazionale), in circolo già da un anno, atto a valutare tutta la scuola italiana, dopo aver tastato il polso alle strutture ed alle amministrazioni è arrivato al tasto dolente dei professori con le prove invalsi, la riforma che è stata messa nelle mani di Renzi è partita da molto lontano gira da anni ed è stata discussa da molto e non dall'Italia ma da linee decise direttamente dall'Europa in sede congiunta, certo ha le sue variazioni in seno ai bilanci statali ed alle risorse dei singoli stati, ma la direzione è verso una scuola unificata. Noi siamo relativamente indietro in nord Europa stanno nascendo sperimentazioni inaudite come le scuole senza aule e scuole senza programmi, tramite un uso massiccio di nuove tecnologie, però ci sono anche realtà peggiori. Comunque alla fine il discorso è gigantesco ed in moto da molto tempo e come spesso accade in Italia era un tipo di riforma conosciuta e che si doveva attuare ma mi sa che qualcuno sperava che quando sarebbe arrivata non lo riguardasse.
I punti oscuri (e ce ne sono) è che i dirigenti diventano un po' i ducetti delle scuole tipo modello americano, che toccano larghe fette di potere, da decidere della struttura della scuola anche a livello architettonico, dal lato amministrativo fino al lato personale, quindi dispone di soldi, potere decisionale sul personale (assunzioni, bonus e sanzioni) e sull'edificio, un potere un po' largo se viene messo in mano ad un cattivo gestore.
Un altro punto è quello dei Prof come abbiamo detto sopra, non è carino schiaffare a casa gente che il concorso lo ha vinto, non è carino lasciare a casa un fracasso di precari al di là del livello formativo ne è carino fottersene di graduatorie in scorrimento da 30 anni, ma se il sistema deve cambiare il tavolo va rovesciato, non dico che è un bene o che sicuramente funziona, ma a livello del tutto imparziale è la direzione che abbiamo preso ed accettato da un tot di tempo.
Hador
14th May 2015, 01:16
Comunque quel che avevo capito io è che chi se lo prendeva in culo eran quelli che il concorso NON lo avevan passato, gli altri dovrebbero essere prima o poi regolarizzati e buttati dentro.
Bortas
14th May 2015, 01:33
Comunque quel che avevo capito io è che chi se lo prendeva in culo eran quelli che il concorso NON lo avevan passato, gli altri dovrebbero essere prima o poi regolarizzati e buttati dentro.
Purtroppo no, abbiamo un eccedenza di persone che ha vinto il concorso ma non ha mai avuto un ruolo ed è finita nel precariato. Lo ricorda anche l'articolo che hai postato.
Alkabar
14th May 2015, 07:54
L'articolo del post è un buon articolo ed abbastanza esauriente, dal lato amministrativo, PTA, Bonus e autonomia sono la direzione giusta e rispecchia i canoni di europei richiesti, canoni che vengono da lontano (ispirati da Lisbona 2000, Copenaghen del 2002, Il programma di azione comunitaria del 2006, Europa 2010 in particolare scuola 2010 e obbiettivi fissati in Europa 2020 e relativo sottoprogramma "scuola 2020", giusto se volete documentarvi un pelo di più).
Principalmente atti a ridurre i tassi di abbandono, migliorare l'inserimento nel lavoro, aumentare i diplomati e accesso a formazioni superiori (non solo universitarie) e promuovere la cosiddetta formazione permanente. Il grosso giro di vite dopo aver sperimentato programmi e stato della scuola è stato sui professori, come dicevo sopra l'SVN (sistema di valutazione nazionale), in circolo già da un anno, atto a valutare tutta la scuola italiana, dopo aver tastato il polso alle strutture ed alle amministrazioni è arrivato al tasto dolente dei professori con le prove invalsi, la riforma che è stata messa nelle mani di Renzi è partita da molto lontano gira da anni ed è stata discussa da molto e non dall'Italia ma da linee decise direttamente dall'Europa in sede congiunta, certo ha le sue variazioni in seno ai bilanci statali ed alle risorse dei singoli stati, ma la direzione è verso una scuola unificata. Noi siamo relativamente indietro in nord Europa stanno nascendo sperimentazioni inaudite come le scuole senza aule e scuole senza programmi, tramite un uso massiccio di nuove tecnologie, però ci sono anche realtà peggiori. Comunque alla fine il discorso è gigantesco ed in moto da molto tempo e come spesso accade in Italia era un tipo di riforma conosciuta e che si doveva attuare ma mi sa che qualcuno sperava che quando sarebbe arrivata non lo riguardasse.
I punti oscuri (e ce ne sono) è che i dirigenti diventano un po' i ducetti delle scuole tipo modello americano, che toccano larghe fette di potere, da decidere della struttura della scuola anche a livello architettonico, dal lato amministrativo fino al lato personale, quindi dispone di soldi, potere decisionale sul personale (assunzioni, bonus e sanzioni) e sull'edificio, un potere un po' largo se viene messo in mano ad un cattivo gestore.
Un altro punto è quello dei Prof come abbiamo detto sopra, non è carino schiaffare a casa gente che il concorso lo ha vinto, non è carino lasciare a casa un fracasso di precari al di là del livello formativo ne è carino fottersene di graduatorie in scorrimento da 30 anni, ma se il sistema deve cambiare il tavolo va rovesciato, non dico che è un bene o che sicuramente funziona, ma a livello del tutto imparziale è la direzione che abbiamo preso ed accettato da un tot di tempo.
Non c'è una soluzione a nessun livello per il ducetto/baronetto purtroppo, ci sono ovunque ed è un fenomeno diffuso nel mondo, non solo in Italia. Si creano sempre realtà di potere locale.
Per il resto mi sembra una buona riforma, scuola/lavoro con piu' stage potrebbe ben cambiare la situazione attuale.
Hador
14th May 2015, 09:40
Purtroppo no, abbiamo un eccedenza di persone che ha vinto il concorso ma non ha mai avuto un ruolo ed è finita nel precariato. Lo ricorda anche l'articolo che hai postato.eh no però scusa, i concorsi sono banditi con un numero massimo di posti. Non è che se passo le prove, ma non vengo preso, allora mi merito di essere assunto senza fare un altro concorso. Che discorso del minchia è. In università se c'è un posto da prof fanno un concorso, uno ci partecipa, se poi prendono un altro mica mi danno una patente da "idoneo" e al prossimo giro salto davanti agli altri. A me pare ci sia gran volontà di ciurlar il manico per cercare, dopo anni di precariato, di forzare una sanatoria prendi tutti che NON deve accadere.
Le pretese dei lavoratori della scuola sono assurde, se sei stato 10 anni a far supplenze sperando nella sanatoria e ora sei in una situazione del cazzo è colpa in primo luogo tua. Non è giusto che ti si mandi al macero, ma il concorso te lo fai, rifai come tutti. Al più, e questo sta passando a quanto ho capito, ti verranno dati punteggi più alti in base a esperienza, corsi, etc.
Non c'è una soluzione a nessun livello per il ducetto/baronetto purtroppo, ci sono ovunque ed è un fenomeno diffuso nel mondo, non solo in Italia. Si creano sempre realtà di potere locale.
Per il resto mi sembra una buona riforma, scuola/lavoro con piu' stage potrebbe ben cambiare la situazione attuale.Il ducetto altro non è che un RESPONSABILE. Parola che in italia equivale a bestemmia. Se non c'è nessun responsabile diretto, tutti godono di impunità. Se un insegnante è assunto da concorso, assegnato di ruolo in base ad una graduatoria e nessuno è responsabile rispetto al lavoro che fa, l'insegnante può fare quel minchia che vuole. Questo è uguale nelle università, dove il concorso solleva l'università dalla responsabilità di aver assunto dei mentecatti/il cugino del cugino, e dove l'assenza di valutazione poi fa il resto. (Anche se ripeto, la riforma Gelmini e le abilitazioni hanno cambiato in parte questa realtà, rendendola sempre complicata all'italiana, ma pian piano ci stiamo arrivando.)
Bortas
14th May 2015, 10:31
eh no però scusa, i concorsi sono banditi con un numero massimo di posti. Non è che se passo le prove, ma non vengo preso, allora mi merito di essere assunto senza fare un altro concorso. Che discorso del minchia è. In università se c'è un posto da prof fanno un concorso, uno ci partecipa, se poi prendono un altro mica mi danno una patente da "idoneo" e al prossimo giro salto davanti agli altri. A me pare ci sia gran volontà di ciurlar il manico per cercare, dopo anni di precariato, di forzare una sanatoria prendi tutti che NON deve accadere.
Le pretese dei lavoratori della scuola sono assurde, se sei stato 10 anni a far supplenze sperando nella sanatoria e ora sei in una situazione del cazzo è colpa in primo luogo tua. Non è giusto che ti si mandi al macero, ma il concorso te lo fai, rifai come tutti. Al più, e questo sta passando a quanto ho capito, ti verranno dati punteggi più alti in base a esperienza, corsi, etc.
Bhè qui c'è da capire come funziona un concorso pubblico. Vediamo se te lo spiego velocemente, diciamo che lo stato domani mette a concorso 20 posti, si fa il concorso e vengono assegnati i posti di lavoro, ma i vincitori possono essere un tot di più, ovvero una volta finito gli esami (ad esempio) si prendono i primi 50 e si stila una graduatoria (nota bene i requisiti di ammissione possono anche essere soddisfatti da molte più persone ma la graduatoria si blocca al numero deciso in ordine di punteggio) i primi 20 vincono il posto gli altri vincono il concorso ma non il posto, si fa questo perchè tra i 20 ci possono essere rinunce oppure da qui ai prossimi anni si possono liberare dei posti (pensioni, avanzamenti di carriera, altri incarichi etc) e far scorrere la graduatoria, dato che suddetti concorsi non vengono fatti tutti gli anni si attinge dalla graduatoria per gli anni successivi.
Arriviamo nella scuola odierna. con la crisi, il lavoro precario, aumento dell'età pensionabile, tagli e cazzi vari le graduatorie prima si sono accumulate su base regionale e poi sono state "mergiate", usando un termine a te familiare, ed è diventata una cosa abnorme, come fare lavorare questi "vincitori" semplice all'inizio si sono fatti contratti a tempo determinato, poi con la riforma del lavoro sono diventati precari con contratti atipici andando a coprire ruoli marginali, tipo sostegno, sperimentazioni, coperture suppletive, alcuni infilati come precari nella ricerca etcetc, in attesa di una giusta regolarizzazione, visto che il posto di lavoro per loro dovrebbe essere previsto. Con questa riforma si cambiano le regole e questo tavolo dovrebbe saltare, il chè ha fatto sfavare chi vedeva l'assunzione ad indeterminato vicina, ora una parte è comunque prevista per la regolarizzazione, ma non coprirebbe il problema.
Hador
14th May 2015, 10:50
si ma questi sono quelli delle graduatorie ad esaurimento che dovrebbero confluire nell'albo regionale dal quale i presidi "selezionano". Quelli incazzati sono gli idonei del 2012, per quel che ho capito, che non sono in graduatoria, e tutti quelli che non hanno proprio fatto il concorso ma insegnano, han fatto scuole, han fatto corsi di aggiornamento per guadagnar punti per un futuro concorso che poi non c'è stato.
Ma l'idea era già quella di eliminare il meccanismo delle graduatorie ad esaurimento in maniera progressiva, affiancandole a nuovi concorsi. Il che ha senso, altrimenti immetti in ruolo solo quarantenni e fotti i giovani come va di moda fare. Ma i famosi 130 150k assunzioni sono proprio quelli delle graduatorie ad esaurimento, che non si capisce di che cazzo si lamentino.
Bortas
14th May 2015, 11:04
si ma questi sono quelli delle graduatorie ad esaurimento che dovrebbero confluire nell'albo regionale dal quale i presidi "selezionano". Quelli incazzati sono gli idonei del 2012, per quel che ho capito, che non sono in graduatoria, e tutti quelli che non hanno proprio fatto il concorso ma insegnano, han fatto scuole, han fatto corsi di aggiornamento per guadagnar punti per un futuro concorso che poi non c'è stato.
Ma l'idea è quella di eliminare il meccanismo delle graduatorie ad esaurimento in maniera progressiva, affiancandole a nuovi concorsi. Il che ha senso, altrimenti immetti in ruolo solo quarantenni e fotti i giovani come va di moda fare.
All'origine il sistema funzionava, perchè era stato pensato in maniera bilanciata poi si è tutto accumulato con vari colpi di spugna come l'innalzamento dell'età pensionabile, ed infatti come dici te i professori "nuovi" hanno un età media più alta. Poi da albo nazionale ora si torna all'albo regionale ma ad esempio questo causa problema a regioni che per un motivo o per l'altro hanno avuto più concorsi e più graduati, che si troveranno un numero molto grosso da integrare, specialmente alcune regioni del sud che già hanno grandi problemi di disoccupazione e che magari hanno avuto incentivi all'occupazione su tutto il suolo nazionale.
Il discorso di eliminare il meccanismo graduatorie con nuovi concorsi, ha senso, ma vallo spiegare al prof che un concorso lo ha dato ed è in graduatoria da tot tempo, che dovrà ridare il concorso per riaccedere alle nuove graduatorie, magari confrontandosi con gente fresca di università, certo è un ragionamento giusto se visto in generale ma lui di sicuro non la pensa così, metti che sono sui 200.000 se non di più nella sua condizione ed avrai un tot di gente che gli frulla i coglioni.
Glorifindel
27th May 2015, 16:25
Comunque stavo leggendo sul link di repubblica dell'altro thread il caso Fifa e mi sono imbattuto in questi
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/03/20/news/la-sapienza-il-direttore-e-senza-laurea-imputato-e-pensionato-prende-200-mila-euro-1.205156
http://espresso.repubblica.it/foto/2015/05/25/galleria/il-rettore-della-sapienza-testimonial-di-miss-universita-1.214298?ref=HRBZ-1#1
Alla faccia del massimo grado d'istruzione...
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