View Full Version : Bonus per prescrizione medicinali ai medici di base
Wolfo
30th May 2015, 13:27
Scrivo qua per un parere, tra l'altro se non ricordo male Incoma ha lavorato per anni nel settore farmaceutico o comunque è molto preparato magari poò/potete darmi una vostra opinione su un fatto che a mio parere è molto grave ma non conosco molto bene certi meccanismi.
il fatto:
Mio fratello ha un valore di colesterolo molto ma molto alto, ha fatto circa un anno fa una visita specialistica dal cardiologo che gli ha prescritto un medicinale apposito, nel corso di questi 9 mesi ogni qualvolta finiva la confezione andava dal suo medico di base che gli faceva la ricetta per andarlo a prendere in farmacia, e fin qua tutto bene.
La settimana scorsa si reca nuovamente la medico per la ricetta, a quel punto gli tira una storia assurda, dicendogli che gli è arrivata una comunicazione dall'organo sanitario competente dove contestavano il fatto che gli fosse prescritta quella medicina e non il generico che costa molto meno, parliamo di circa 40 euro quella che gli prescrisse il cardiologo contro i 10 della generica, al che mio fratello gli dice che il cardiologo gli prescrisse quella perchè era più avanzata sotto il profilo degli effetti collaterali, essendo il dosaggio per lui medio alto poteva dare grossi problemi al fegato e forti dolori muscolari con rischio di strappi muscolari piuttosto gravi, il medico di base ribate che lui non essendo malato grave non aveva più diritto a quel farmaco ma che doveva prescrivergli il generico, e che se avesse avvertito disturbi di chiamarla subito, in quanto, dice, il principio attivo del farmaco non è lo stesso dell'altro e quindi va testato. Mio fratello accetta la cosa, e si reca in farmacia, presenta la ricetta e il farmacista gli dice:" ok ma ci sono due versioni con due principi diversi quale ti do?" e mio fratello gli dice che non lo sapeva e allora il farmacista gli chiede, "scusa ma tu cos'hai preso fin'ora?" così mio fratello gli spiega che prendeva un altro farmaco ma che la dottoressa gli ha detto che non poteva più fargli la ricetta, al che il farmacista gli spiega più o meno questo:
Il farmaco che ti ha prescritto ha un principio attivo diverso, è un farmaco su cui non si fanno più cambiamenti da moltissimi anni perchè non si fa più ricerca essendo scaduto qualsiasi brevetto, e a mio parere hai grosse probabilità di avere effetti collaterali, quello che prendevi prima è un prodotto nuovo su cui si fa costantemente ricerca e viene modificato sempre nel corso degli ultimi anni. Il medico ti ha prescritto quello perchè hanno un bonus se fanno risparmiare il sistema sanitario su ogni farmaco prescritto, cosa che su medicinali più "banali" è sacrosanto e giusto ma su questo ad esempio è una cosa grave.
(il succo del discorso è questo poi io non ero presente quindi i dettagli non li so)
ora mio fratello si è spaventato e non vuole prendere la medicina, probabilmente tornerà dal cardiologo, paga la visita e chiede un suo parere, quello che però a me fa incazzare è che questo mi sembra un abuso, perchè se ad esempio mio fratello dopo gli esami invece che dal cardiologo fosse andato dalla dottoressa probabilmente oggi prenderebbe un medicinale più scadente e magari avrebbe sofferto di pesanti effetti collaterali, sempre su parole del farmacista (che per inciso è anche un amico) dice che quest'anno sta diventando una prassi questo tipo di abuso che in alcuni casi ha avuto anche effetti deleteri.
cosa ne pensate?
holysmoke
30th May 2015, 13:29
qual è il farmaco che facciamo prima?
il farmaco equivalente ha x legge lo stesso principio attivo del brand... se hanno 2 p.a. diversi nn sono brand e il suo generico ma 2 farmaci diversi eh
innaig86
30th May 2015, 13:33
Mi sembra un po' confusa la cosa, più che la versione generica del farmaco assunto precedentemente mi pare di capire che il medico abbia cambiato totalmente farmaco.
Cioè ci sono parti contrastanti nel discorso.
Wolfo
30th May 2015, 13:34
sono due farmaci diversi con lo stesso scopo
innaig86
30th May 2015, 13:36
sono due farmaci diversi con lo stesso scopo
La settimana scorsa si reca nuovamente la medico per la ricetta, a quel punto gli tira una storia assurda, dicendogli che gli è arrivata una comunicazione dall'organo sanitario competente dove contestavano il fatto che gli fosse prescritta quella medicina e non il generico che costa molto meno
Quindi qui il medico ha detto una stronzata, già un punto a suo sfavore ^^
holysmoke
30th May 2015, 13:37
wolfo io sono farmacista, se mi dici che farmaci sono (per il colesterolo ho capito) ci capisco qualcosa altrimenti nn fa nulla :D
Wolfo
30th May 2015, 13:40
Lui prendeva il crestor, il medico gli ha prescritto una medicina con la confezione arancione mi pare ci fosse scritto simvastatina
edit: mi pare la 40mg
holysmoke
30th May 2015, 13:57
Lui prendeva il crestor, il medico gli ha prescritto una medicina con la confezione arancione mi pare ci fosse scritto simvastatina
il crestor lo prendeva con la mutua o a pagamento?
Cmq sono due farmaci diversi ed il crestor per ora nn ha l'equivalente e confermo che, nell'ultimo anno soprattutto, sono sparite un sacco di note 13 per questi farmaci e quindi i pazienti se li pagano tutti. Se lo sta prendendo gratis è anche fortunato.
O si paga il Crestor, o si prende la simvastatina (che ha anche i suo brand se nn vuole l'equivalente tipo Sivastin, Sinvacor ecc ecc).
Il collega cmq nn è stato preciso, lo studio sui farmaci si fa sempre x legge, sia sul crestor sia sulle altre statine eh.
Lo stato deve risparmiare e i dottori devono prescrivere gli equivalenti (bonus o meno), negli ospedali danno quasi e solo equivalenti, la scelta tranne che in pochi casi, ricade sul paziente che in farmacia decide se prendere il brand o l'equivalente tutto qua
Wolfo
30th May 2015, 14:08
Gli passavano il crestor, prescritto inizialmente dal cardiologo, ora non vogliono più passarlo , o se lo paga tutto o ciccia e prende la simvastatina, che però è un altra cosa , e a detta di due farmacisti consultati è meno efficace e ha più probabilità di dare effetti collaterali
holysmoke
30th May 2015, 14:17
il crestor/simestat/provisacor che sono uguali si prescrivono pochissimo ormai, i piu prescritti sono atorvastatina e simvastatina. Io non dico quale sia il migliore, la famiglia è sempre la stessa e l'unico modo di vedere "l'efficacia" è controllare gli esami del sangue e vedere i valori del colesterolo col crestor prima e con la simvastatina dopo tutto qua.
Discorso effetti collaterali è molto simile, io aspetterei i valori del colesterolo prima di allarmarsi e ti ripeto il 90% dei pazienti in farmacia prende atorvastatina e simvastatina e oltre al comune effetto collaterale (i crampi alle gambe) non hanno mai riferito niente.
Incoma
30th May 2015, 14:44
Credo che semplicemente il medico di base abbia applicato alla lettera la nota 13
http://www.cfavec.it/content/download/39197/871349/file/nota%2013%20%20%20%2008-07-14.pdf
Come dovrebbe essere corretto fare finchè non decidono di modificare la nota.
Sulla scelta tra prendere il brand o il generico personalmente suggerirei il brand, se non vuole pagare la differenza e prende il generico almono si faccia dare in farmacia sempre lo stesso generico, possibilmente di una genericista "seria" (Teva, Mylan)
Wolfo
30th May 2015, 14:51
Scusate ma non ci capisco molto, il crestor non ha la versione" generica" quello che gli ha prescritto è una cosa diversa, se è così non è sbagliato applicare sto.articolo, non si dovrebbe prescrivere la generica solo se identica a quanto assumeva prima il pazientene?
Wolfo
30th May 2015, 15:02
Aggiungo per spiegarmi meglio , uno specialista cardiologo mi fa farecesami mi visita e mi prescrive un medicinale ben preciso (rosuvastatine) indicandone uno in particolare per i bassi effetti collaterali, il medico di base, senza nessun esame e visita dopo diversi mesi di assunzione del farmaco prescritto dal cardiologo cambia la prescrizione in sinvastamina che é una cosa diversa, perché costa meno, cioè volete dirmi che sta cosa è regolare?
holysmoke
30th May 2015, 15:34
wolfo il medico specialista ti fa la ricetta NON della mutua e se lo vuoi lo paghi (a volte la ricetta è indirizzata al dottore di famiglia e sulla stessa c'è scritto "consiglio") vai in farmacia e lo prendi e amen.
Il medico di famiglia (comanda lui) segue l'indicazione dello specialista e valuta la "mutuabilità" del farmaco applicando o meno la Nota 13 in base alla patologia del paziente.
Se la applica è gratis se nn la applica te lo paghi tornando al punto iniziale.
Wolfo
30th May 2015, 16:27
Sì ma non capisco perché per un anno Sì poi di punto in bianco no
Incoma
30th May 2015, 17:26
Perchè il MDB ci ha provato a prescriverlo rimborsabile su ricetta regionale, ma deve essere stato richiamato dall'ASL per mancanza di appropriatezza prescrittiva.
Gli avranno fatto notare che il farmaco non è prescrivibile a carico del SSN a tuo fratello vista la nota 13, e lui si è adeguato prescrivendo un altro farmaco contenente altro principio attivo che è prescrivibile a spese del SSN.
Unico modo per continuare a prendere il Crestor è pagarselo. Se vuole una statina rimborsata dal SSN deve farsene prescriverne una di quelle autorizzate dalla nota 13.
Come ti ha già spiegato holy il cardiologo non prescrive sul ricettario del SSN, lo deve fare il MDB.
Arkamir
31st May 2015, 00:26
Tutti i medici che appartengono al SSN possono prescrivere su ricetta rossa, non solo il mmg, questo è terreno di grande scontro tra medici; quindi il cardiologo se visita in ospedale può tranquillamente prescrivere il farmaco su ricetta a carico del SSN se lo vuole.
Detto questo purtoppo la sanità è in mano a dei pazzi e i farmaci vengono passati ad minchiam, senza pensare alla salute dei pazienti, ma solo alle casse, e spesso a dove possono mangiare di più.
Il Crestor è una delle ultime statine immesse sul mercato e ha minori effetti collaterali rispetto alle statine più vecchie come simvastatina e atorvastatina, unico problema il costo, e questo è il motivo per cui viene prescritto solo in casi particolari, e mai come prima scelta.
Ahimè questa è la stessa situazione che si ha con molti altri farmaci come ad esempio i vecchi anticoagulanti (come Sintrom e Coumadin), ripeto a quelli nuovi definiti NOAC (come il Pradaxa).
Il medico di famiglia magari non si è ben spiegato, ma purtroppo non può prescrivere a tuo fratello il Crestor proprio per le direttive dell'AIFA:
http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=14A0507900100010110001&dgu=2014-07-08&art.dataPubblicazioneGazzetta=2014-07-08&art.codiceRedazionale=14A05079&art.num=1&art.tiposerie=SG
questa è l'ultima revisione del 2014.
Detto ciò bisogna anche essere tranquilli e considerare che le statine sono di norma ben tollerate e basta eseguire controlli di CK (creati fosfochinasi, indice di danno muscolare), e creatinemia (indice di funzionalità renale) per controllare e in caso aggiustare la terapia.
Wolfo
31st May 2015, 00:39
Vi ringrazio molto, mi avete chiarito bene la situazione, tuttavia ha deciso di comprare di tasca sua il crestor visto che è da parecchio che lo usa e sembra aver dato buoni risultati.
Solo una curiosità, ma esiste davvero questo sistema bonus per i medici di base?
Incoma
31st May 2015, 10:34
Sì, diverse ASL e/o regioni hanno incentivazioni ed obiettivi per il raggiungimento dei target di appropriatezza prescrittiva e/o prescrizione dei farmaci fuori brevetto (quest'ultima è a mio avviso una sorta di comparaggio legalizzato, una roba vergognosa, visto che incentiva la diffusione del farmaco generico senza un solo euro di risparmio per il SSN, di fatto perturbando il mercato e la libera concorrenza)..
Non sono d'accordo invece riguardo l'affermazione che i medici ospedalieri possano sempre prescrivere su ricettario regionale.
E' la convenzione Ospedale/territorio che a seconda delle ASL e delle regioni disciplina quali esami e terapie possano o debbano essere prescritte su ricettario regionale dall'ospedale o dal territorio. In numerose regioni italiane, direi in più del 50% ed in particolare nella stragrande maggioranza di quelle del centro/nord lo specialista ospedaliero non ha il ricettario regionale se non per la prescrizione dei farmaci H o A/PHT o File F.
La questione è spinosa e delicata dal momento che la spesa della territoriale e' quella sulla quale vengono definiti i target del MMG, e quindi è evidente che questi ultimi non vedano di buon grado la possibilità da parte dello specialista di prescrivere su ricetta regionale alcuni farmaci ed esami che vanno a gonfiare la spesa territoriale senza il loro controllo. A maggior ragione se l'ospedale è un ASO e non appartiene amministrativamente parlando all'ASL.
Quindi concludendo è vero che alcuni specialisti ospedalieri hanno la possibilità di prescrivere direttamente su ricettario regionale, ma non è vero che tutti possano prescrivere ogni tipo di farmaco o esame su ricettario regionale. Per i farmaci cronici (diabete, ipertensione, dislipidemie, ecc) di norma lo specialista fa il foglio di dimissione o consiglio al curante, che poi di fatto prescrive la terapia.
Comunque io un giro con la simvastatina me lo sarei fatto, e sarei tornato al Crestor solo se avessi riscontrato effetti collaterali o mancanza di efficacia. Alla fine son sempre 40 sacchi...
kwhale
1st June 2015, 08:28
...
Ahimè questa è la stessa situazione che si ha con molti altri farmaci come ad esempio i vecchi anticoagulanti (come Sintrom e Coumadin), ripeto a quelli nuovi definiti NOAC (come il Pradaxa).
...
Scusa estrapolo questa frase perché per fortuna i medici continuano a usare il warfarin e non il pradaxa visto che per quest'ultimo era stato trovato che la casa farmaceutica (boeringer mi pare) aveva in qualche modo manipolato dei dati relativi A sicurezza e efficacia (era uscito sul BMJ un dossier sul caso)
holysmoke
1st June 2015, 09:39
Il Pradaxa cmq necessita di piano terapeutico ed è in regime dpc e non ssn almeno in Emilia Romagna quindi il coumadin va ancora alla grandissima
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