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View Full Version : TFR e pensione



Mellen
12th April 2016, 13:52
Domanda seria.
Mi hanno ovviamente chiesto dove destinare il TFR.
L'azienda è solidissima quindi preoccupazioni di perdere i soldi accantonati, non ce ne sono.

Parlando con una collega, assunta a dicembre come me, mi ha riferito la sua idea di mettere i soldi in una forma pensionistica complementare visto che, guardando al futuro, chissà se/quando si andrà mai in pensione e con quanti soldi.

Avete consigli in merito?

Kappa
12th April 2016, 14:13
Io li ho sempre lasciati in azienda, ho cambiato lavoro 3 volte da quando ho iniziato 12 anni fa, ed ho sempre fatto cosi. La forma pensionistica complementare l'ho sempre vista come un extra da fare per i cavoli miei, chesso do 100 euro al mese per tot anni, ma fino adesso non l'ho mai fatto.

Mellen
12th April 2016, 14:33
Io li ho sempre lasciati in azienda, ho cambiato lavoro 3 volte da quando ho iniziato 12 anni fa, ed ho sempre fatto cosi. La forma pensionistica complementare l'ho sempre vista come un extra da fare per i cavoli miei, chesso do 100 euro al mese per tot anni, ma fino adesso non l'ho mai fatto.

nei due precedenti lavori sempre lasciati in azienda e ricevuti al momento della chiusura del contratto.
Qui non avrei timori di perderli, anzi, però alla luce del futuro....
cercavo anche informazioni da chi magari già ci aveva pensato (anche se qui metà sono all'estero e quindi non hanno problemi)

Mosaik
12th April 2016, 14:56
Io metto tutto nel fondo pensione , se poi quei soldi ti servono per qualcosa di importante tanto puoi sempre ritirarli mentre se non ti servono almeno ti fruttano qualcosa perchè sono cmq fondi che danno interessi.

ribeldragon
12th April 2016, 14:57
stai considerando i fondi pensionistici aperti, chiusi o le forme previdenziali complementari?
Per i fondi aperti io te li sconsiglio dato che il rendimento generato viene costantemente eroso dalle commissioni del gestore (banche/sim/assicurazioni etc etc), per i fondi chiusi ne esistono alcuni con i controcazzi ma dipende dal settore in cui lavori tipo Cometa o Fon.Te sono buoni.
Le forme previdenziali sono essenzialmente strumenti strutturati con l'unico obbiettivo di ciucciare i soldi al contribuente, ovviamente il tutto dipende dal tuo orizzonte temporale e dalla tua propensione al rischio!
Meh le considerazioni sulla solidità tra qui e 40/50 anni ... lasciano un po' il tempo che trovano :afraid:
Comunque se fai delle simulazioni, con il sistema contributivo il primo pilastro coprirà circa il 50/55% del tuo potere di acquisto, il resto ciccia!

finalyoko hellslayer
12th April 2016, 15:06
Nella mia Azienda c'è FONTE e l'azienda versa una parte insieme al contribuente, quindi mi viene da dire che sia conveniente rispetto ad un normale accantonamento.... oppure c'è la fregatura ??? anche io volevo iniziare a valutare un'alternativa....

Mellen
12th April 2016, 16:03
stai considerando i fondi pensionistici aperti, chiusi o le forme previdenziali complementari?
Per i fondi aperti io te li sconsiglio dato che il rendimento generato viene costantemente eroso dalle commissioni del gestore (banche/sim/assicurazioni etc etc), per i fondi chiusi ne esistono alcuni con i controcazzi ma dipende dal settore in cui lavori tipo Cometa o Fon.Te sono buoni.
Le forme previdenziali sono essenzialmente strumenti strutturati con l'unico obbiettivo di ciucciare i soldi al contribuente, ovviamente il tutto dipende dal tuo orizzonte temporale e dalla tua propensione al rischio!
Meh le considerazioni sulla solidità tra qui e 40/50 anni ... lasciano un po' il tempo che trovano :afraid:
Comunque se fai delle simulazioni, con il sistema contributivo il primo pilastro coprirà circa il 50/55% del tuo potere di acquisto, il resto ciccia!

capisco 0 della questione.

io so (per le due esperienze minime avute finora in materia) che l'azienda versava un tot (visibile anche in busta paga mensile) e che nel momento in cui termina il rapporto, vengono ridati al dipendente nell'ultima busta paga.
Così mi è successo.

Però "so" dell'esistenza di alternative che sono simili a fondi pensionistici dove lasciare quei soldi a farli "maturare".

Però non so altro perchè capisco 0 in materia. domandavo per quello.

ribeldragon
12th April 2016, 16:27
Nella mia Azienda c'è FONTE e l'azienda versa una parte insieme al contribuente, quindi mi viene da dire che sia conveniente rispetto ad un normale accantonamento.... oppure c'è la fregatura ??? anche io volevo iniziare a valutare un'alternativa....
yup, mi sembra che con fonte puoi versare oltre al tfr anche una percentuale del tuo stipendio(tipo 1 o 2% del RAL) e l'azienda è obbligata a versare la stessa percentuale in misura massima dell'1,6% cioè versi : TFR+1,6% del tuo stipendio+1,6% da parte dell'azienda aggratis.
La fregatura è ovviamente data dal fatto che vivendo in italia il governo cambia tranquillamente le regole per fare cassa e non c'è certezza su una beneamata fava! o magari cerca volutamente di inchiappetarti come la questione del TFR in busta paga ogni mese.
Comunque in termini di imposizione fiscale non c'è paragone, i fondi pensione attualmente sono nettamente più vantaggiosi.
Nel TFR le somme maturate però le puoi ritirare quando vuoi mentre nei fondi li puoi avere prima della pensione solo a certe condizioni (dipende comunque dallo statuto del fondo che sottoscrivi) tipo se compri casa o hai una malattia.

Sulimo
12th April 2016, 16:38
io mi sono attivato da un 3 anni la pensione delle poste "postevita", visto che probabilemente la pensione la piglierò col cazzo.
Do un tot di € al mese ogni mese, a fine anno mi arriva tutto il rendiconto che è scaricabile a livello fiscale...

Non ci capisco cmq un cazzo

Tunnel
12th April 2016, 16:52
di base la differenza è che nel TFR lasciato in azienda, quando cambi lavoro ti danno instant (o dopo qualche mese) i soldi mentre se li vincoli ad un fondo esterno, come ad esempio quello di mediolanum, te la prendi in saccoccia e riscatti il TFR solo quando vai in pensione.
Io ho sempre preferito la prima, rende meno ma almeno puoi avere liquidità ogni tot

Il Nando
12th April 2016, 17:03
io pensavo ad aprirmi un libretto postale di risparmio: se nn han cambiato condizioni paga ottimi interessi purchè si versi ogni mese qualcosa. Ci si buttano 50/100€ mese e nel giro di qualche anno qualcosa dovrebbe venire fuori. Se butta male lo chiudi e prendi tutto e subito.

Le pensioni integrative mi puzzano di inchiappettamento artistico.

San Vegeta
12th April 2016, 18:13
Domanda seria.
Mi hanno ovviamente chiesto dove destinare il TFR.
L'azienda è solidissima quindi preoccupazioni di perdere i soldi accantonati, non ce ne sono.
Parlando con una collega, assunta a dicembre come me, mi ha riferito la sua idea di mettere i soldi in una forma pensionistica complementare visto che, guardando al futuro, chissà se/quando si andrà mai in pensione e con quanti soldi.
Avete consigli in merito?

in teoria l'idea di una pensione integrativa è ottima, la prospettiva per le vostre future pensioni è veramente pessima.
il problema è che in italia le banche vincono sempre, anche quando perdono soldi... perchè alla fine i soldi persi sono i tuoi. Io in svizzera l'ho fatto, in italia non lo farei manco sotto tortura

ribeldragon
12th April 2016, 18:19
io pensavo ad aprirmi un libretto postale di risparmio: se nn han cambiato condizioni paga ottimi interessi purchè si versi ogni mese qualcosa.
0.55% netto annuo non mi sembra sto gran che come rendimento, hai rischio zero ma anche rendimento 0. Meglio tenerli liquidi a sto punto.
Comunque se investi i soldi in un fondo che sia di investimento/pensionistico etc. hai sempre la certezza che i tuoi sghei sono depositati altrove (banca depositaria) e chi li gestisce non te li può toccare, tipo in fonte gli strumenti investiti sono depositati presso societè generale mentre in azienda con il tuo tfr il CDA può tranquillamente andare a mignotte con la lambo(ammesso che gli bastino :sneer:).

Glorifindel
12th April 2016, 18:40
Se fai parte di una categoria particolare studiati il tuo fondo di categoria (chiuso).
Altrimenti valuta una posizione aperta con un fondo solido (qui però devi studiarti il mercato dei fondi aperti). Il rendimento potenziale è buono ma si porta appresso un rischio proporzionale.

Se prevedi di restare a lungo con l'azienda attuale puoi anche valutare di lasciarli dove stanno, ma secondo me ribeldragon ha ragione. Su un arco temporale così lungo come quello che abbiamo di fronte (minimo 35 anni), essere certi che il tfr resti dove deve stare è questione di fiducia.

Io ho optato per la combo "abbassami il tasso sul mutuo e ti verso il tfr nel fondo aperto" con la banca. Do ut des; ha funzionato niente male per ora :nod:
Ovviamente ogni tot anni controlla come stanno investendo i tuoi soldi...

Mellen
12th April 2016, 19:53
in teoria l'idea di una pensione integrativa è ottima, la prospettiva per le vostre future pensioni è veramente pessima.
il problema è che in italia le banche vincono sempre, anche quando perdono soldi... perchè alla fine i soldi persi sono i tuoi. Io in svizzera l'ho fatto, in italia non lo farei manco sotto tortura

era questo il pensiero...



0.55% netto annuo non mi sembra sto gran che come rendimento, hai rischio zero ma anche rendimento 0. Meglio tenerli liquidi a sto punto.
Comunque se investi i soldi in un fondo che sia di investimento/pensionistico etc. hai sempre la certezza che i tuoi sghei sono depositati altrove (banca depositaria) e chi li gestisce non te li può toccare, tipo in fonte gli strumenti investiti sono depositati presso societè generale mentre in azienda con il tuo tfr il CDA può tranquillamente andare a mignotte con la lambo(ammesso che gli bastino :sneer:).

l'azienda è sicura. Su questo non ci piove. I soldi non rischiano di sparire.
Il mio era solo un pensiero legato al futuro.


Se fai parte di una categoria particolare studiati il tuo fondo di categoria (chiuso).
Altrimenti valuta una posizione aperta con un fondo solido (qui però devi studiarti il mercato dei fondi aperti). Il rendimento potenziale è buono ma si porta appresso un rischio proporzionale.

Se prevedi di restare a lungo con l'azienda attuale puoi anche valutare di lasciarli dove stanno, ma secondo me ribeldragon ha ragione. Su un arco temporale così lungo come quello che abbiamo di fronte (minimo 35 anni), essere certi che il tfr resti dove deve stare è questione di fiducia.

Io ho optato per la combo "abbassami il tasso sul mutuo e ti verso il tfr nel fondo aperto" con la banca. Do ut des; ha funzionato niente male per ora :nod:
Ovviamente ogni tot anni controlla come stanno investendo i tuoi soldi...

per il mio settore credo sia Pegaso il fondo (a vedere online).
Non cerco rendimento, ma sicurezza.
Io conto di morire in questa azienda, se davvero dovesse andare come deve :D

Estrema
13th April 2016, 00:09
io il tfr l'o sempre lasciatoall'azienda e la pensione allo stato( anche se non la prendero) poi ho il fondo pensione con la banca che he in realta non è un fondo pensione nel 95 non c'erano sti problemi almeno non si pensava si arrivasse a questo perciò feci un pac a 25 anni adesso quando mi scade tra circa 4 anni non so mi faccio un bel regalo :D

ps io il tfr l'ho preso in una settimana, con lo stato mi ci è voluto 30 giorni ma erano altri tempi e altre cifre onestamente adesso come adesso non saprei cosa fare forse il fondo postale è decente ma io mi aspetto cmq che tra 20 anni la pensione non me la danno, e considerate che io ho gia 25 anni di contributi piu 5 da riscattare. in teoria se fossimo stati con la vecchissima legge( quando c'erano le baby) potevo anda in pensione gia quest'anno :sneer: a circa 1000 euro al mese :D

Hador
13th April 2016, 07:30
tenete in considerazione che esattamente come i tassi dei mutui sono bassi, sono bassi anche gli interessi sui fondi di investimento (specialmente quelli "sicuri" basati su obbligazioni). Oggi i fondi rendono un cazzo, anche se probabilmente resta la cosa migliore da fare.

Tunnel
13th April 2016, 09:20
io il tfr l'o sempre lasciatoall'azienda e la pensione allo stato( anche se non la prendero) poi ho il fondo pensione con la banca che he in realta non è un fondo pensione nel 95 non c'erano sti problemi almeno non si pensava si arrivasse a questo perciò feci un pac a 25 anni adesso quando mi scade tra circa 4 anni non so mi faccio un bel regalo :D

ps io il tfr l'ho preso in una settimana, con lo stato mi ci è voluto 30 giorni ma erano altri tempi e altre cifre onestamente adesso come adesso non saprei cosa fare forse il fondo postale è decente ma io mi aspetto cmq che tra 20 anni la pensione non me la danno, e considerate che io ho gia 25 anni di contributi piu 5 da riscattare. in teoria se fossimo stati con la vecchissima legge( quando c'erano le baby) potevo anda in pensione gia quest'anno :sneer: a circa 1000 euro al mese :D
Beh uno a 65 anni è anche giusto che vada in pensione. Alla fine te la sei guadagnata :hidenod:

ribeldragon
13th April 2016, 10:03
in teoria se fossimo stati con la vecchissima legge( quando c'erano le baby) potevo anda in pensione gia quest'anno :sneer: a circa 1000 euro al mese :D
beh 22,4 milioni di occupati contro 20,8 milioni di prestazioni previdenziali pubbliche mensili... molto equilibrata la cosa :lol:.

Comunque tieni conto che il TFR si rivaluta ad un tasso base di 1,5% + una percentuale che varia in base all'inflazione quindi se lo lasci in azienda (trascurando il rischio di credito :rain: ), a tassi di interesse attuali come ha detto hador, ti rende di più di qualsiasi linea di investimento monetaria/obbligazionaria dei fondi pensione, cosa diversa è se vai sul comparto azionario.

Qui comunque c'è l'andamento delle tre linee di pegaso:
Garantito : 100% obbligazioni a medio termine (5 anni o meno) http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F000001AE0

Bilanciato : 20% azioni e 80% obbligazioni http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F0000007H3&pensionId=P00000004M

Dinamico : 50% azioni e 50% obbligazioni http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F0000007HP&pensionId=P00000004M

io sinceramente non terrei in considerazione le altre forme di previdenza complementare come i fondi aperti o i piani individuali semplicemente perché non vi è una regolamentazione organica del settore e quindi sei in balia dell'intermediario con cui stipuli il contratto, mentre nei fondi chiusi sei leggermente più tutelato dalle associazioni di categoria!

Glorifindel
13th April 2016, 10:40
Beh uno a 65 anni è anche giusto che vada in pensione. Alla fine te la sei guadagnata :hidenod:

* :hidenod:

finalyoko hellslayer
13th April 2016, 11:04
beh 22,4 milioni di occupati contro 20,8 milioni di prestazioni previdenziali pubbliche mensili... molto equilibrata la cosa :lol:.

Comunque tieni conto che il TFR si rivaluta ad un tasso base di 1,5% + una percentuale che varia in base all'inflazione quindi se lo lasci in azienda (trascurando il rischio di credito :rain: ), a tassi di interesse attuali come ha detto hador, ti rende di più di qualsiasi linea di investimento monetaria/obbligazionaria dei fondi pensione, cosa diversa è se vai sul comparto azionario.

Qui comunque c'è l'andamento delle tre linee di pegaso:
Garantito : 100% obbligazioni a medio termine (5 anni o meno) http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F000001AE0

Bilanciato : 20% azioni e 80% obbligazioni http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F0000007H3&pensionId=P00000004M

Dinamico : 50% azioni e 50% obbligazioni http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F0000007HP&pensionId=P00000004M

io sinceramente non terrei in considerazione le altre forme di previdenza complementare come i fondi aperti o i piani individuali semplicemente perché non vi è una regolamentazione organica del settore e quindi sei in balia dell'intermediario con cui stipuli il contratto, mentre nei fondi chiusi sei leggermente più tutelato dalle associazioni di categoria!

ecco dove era l'inganno.
A me dicevano tutti metti il TFR in fonte etc.... in azienda non ti cresce per nulla etc. etc.
diciamo che non era cosi insensata come cosa lasciarlo in azienda

Mellen
13th April 2016, 11:46
beh 22,4 milioni di occupati contro 20,8 milioni di prestazioni previdenziali pubbliche mensili... molto equilibrata la cosa :lol:.

Comunque tieni conto che il TFR si rivaluta ad un tasso base di 1,5% + una percentuale che varia in base all'inflazione quindi se lo lasci in azienda (trascurando il rischio di credito :rain: ), a tassi di interesse attuali come ha detto hador, ti rende di più di qualsiasi linea di investimento monetaria/obbligazionaria dei fondi pensione, cosa diversa è se vai sul comparto azionario.

Qui comunque c'è l'andamento delle tre linee di pegaso:
Garantito : 100% obbligazioni a medio termine (5 anni o meno) http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F000001AE0

Bilanciato : 20% azioni e 80% obbligazioni http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F0000007H3&pensionId=P00000004M

Dinamico : 50% azioni e 50% obbligazioni http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F0000007HP&pensionId=P00000004M

io sinceramente non terrei in considerazione le altre forme di previdenza complementare come i fondi aperti o i piani individuali semplicemente perché non vi è una regolamentazione organica del settore e quindi sei in balia dell'intermediario con cui stipuli il contratto, mentre nei fondi chiusi sei leggermente più tutelato dalle associazioni di categoria!

mooooolto gentile.
stasera leggo con calma bene



ecco dove era l'inganno.
A me dicevano tutti metti il TFR in fonte etc.... in azienda non ti cresce per nulla etc. etc.
diciamo che non era cosi insensata come cosa lasciarlo in azienda

ehm... infatti.
detta così...

ribeldragon
14th April 2016, 11:20
no anzi lasciare il tfr in azienda non è assolutamente insensato... se lavori in una big company hai comunque la sicurezza che, a meno di eventi catastrofici (sempre più frequenti ultimamente), il tuo montante ce l'hai in saccoccia. Viceversa penso che lavorando in una società di piccole/medie dimensioni i fondi pensionistici siano d'obbligo!

Comunque se googli tassi di rivalutazione tfr ti escono i coefficienti lordi.

Personalmente preferisco i fondi pensione chiusi perché hai una imposizione fiscale agevolata, non devi tener conto delle probabilità che la tua società fallisca, puoi far contribuire il datore di lavoro all'accantonamento oltre al tfr (30-40k in 43 anni di lavoro) e poi preferisco prendermi un po' di rischio in più per avere rendimenti più elevati.

Mellen
14th April 2016, 14:53
lavoro in una spa multiservizi....
il culo coperto dovrei averlo.

Quindi stando ai discorsi letti qui, mi conviene lasciare tutto in azienda.
Grazie mille.

Tanek
14th April 2016, 14:55
Io parto da due presupposti: 1) non avrò mai la pensione, 2) i miei soldi so gestirli meglio io che un fondo "di categoria" parastatale (Ribel non so ora sinceramente, ma un 4/5 anni fa quando uscì il fondo Cometa era in perdita pesante).
Detto questo: a) il TFR lo lascio sempre in azienda che quando cambio lavoro me lo riprendo e me lo gestisco io, b) per le prestazioni da libero professionista se potessi scegliere col cazzo che verserei un 29% che non vedrò mai (in compenso sto pagando la pensione a mio padre, questo glielo rinfaccio sempre :hidenod: ), già col 12% (o 14% non ricordo) della cassa degli ingegneri sarei più disposto ma non mi sono mai messo a fare l'inutile (a parte questo 15% di perdita su ogni fattura...) esame di stato.

Mellen
14th April 2016, 15:32
Io parto da due presupposti: 1) non avrò mai la pensione, 2) i miei soldi so gestirli meglio io che un fondo "di categoria" parastatale (Ribel non so ora sinceramente, ma un 4/5 anni fa quando uscì il fondo Cometa era in perdita pesante).
Detto questo: a) il TFR lo lascio sempre in azienda che quando cambio lavoro me lo riprendo e me lo gestisco io, b) per le prestazioni da libero professionista se potessi scegliere col cazzo che verserei un 29% che non vedrò mai (in compenso sto pagando la pensione a mio padre, questo glielo rinfaccio sempre :hidenod: ), già col 12% (o 14% non ricordo) della cassa degli ingegneri sarei più disposto ma non mi sono mai messo a fare l'inutile (a parte questo 15% di perdita su ogni fattura...) esame di stato.


io l'ho fatto... ma non mi sono iscritto..
fatto solo per promessa da mantenere..
'tacci ..

Tanek
14th April 2016, 15:59
io l'ho fatto... ma non mi sono iscritto..
fatto solo per promessa da mantenere..
'tacci ..
Io ai tempi non l'ho fatto perchè avevo già di meglio da fare (=lavoro), il mio commercialista sono mesi che mi dice che ora dovrei mettermi e farlo ma ovviamente non ho tempo, senza contare che se dovessi andarmene dall'Italia sarebbe tempo buttato nel cesso.
Il fatto che ci siano percentuali così diverse di INPS mi fa salire la bile (ancor più perchè tanto non ne usufruirò mai), ma non così tanto da fermare tutto e dire "ok mi faccio 3 mesi per prepararmi all'esame di stato" (qui a Milano è diventato parecchio serio, mentre il commercialista continua a dirmi di informarmi per scendere a farlo al sud :rotfl: ).

Glorifindel
14th April 2016, 16:24
Comunque mettere i soldi in un fondo ha non pochi vantaggi fiscali. L'ideale sarebbe poter usufruire dei vantaggi del fondo potendo scegliere il piano d'investimento.
Ci sono formule "aggressive" con maggiore propensione al rischio che consentono di investire più sull'azionario all'inizio che hai accantonato poco e via via che accantoni passano a piani più solidi/obbligazionari.

Il segreto al solito è diversificare. E non fare come quelli che si dimenticano per 40 anni di avere i soldi investiti in banca e poi piangono se spariscono tutti quanti... ci sono dei periodi di tempo dopo i quali è possibile riscattare parte della posizione a condizioni vantaggiose, piuttosto che spostarsi il fondo accantonato presso altro ente (anche di categoria).

Mellen
14th April 2016, 19:50
Io ai tempi non l'ho fatto perchè avevo già di meglio da fare (=lavoro), il mio commercialista sono mesi che mi dice che ora dovrei mettermi e farlo ma ovviamente non ho tempo, senza contare che se dovessi andarmene dall'Italia sarebbe tempo buttato nel cesso.
Il fatto che ci siano percentuali così diverse di INPS mi fa salire la bile (ancor più perchè tanto non ne usufruirò mai), ma non così tanto da fermare tutto e dire "ok mi faccio 3 mesi per prepararmi all'esame di stato" (qui a Milano è diventato parecchio serio, mentre il commercialista continua a dirmi di informarmi per scendere a farlo al sud :rotfl: ).


sud o nord conta poco.
diciamo che contano i contatti.

Io l'ho fatto a Cassino perchè lì stava l'unica persona che conoscevo che doveva ancora farlo.
Con i miei prof a Trieste avevo perso totalmente i contatti mentre a Torino quelli del Master non erano dentro gli esaminatori.
Sono andato altrove (non dico il posto per correttezza) dove la mia collega aveva fatto la tesi con un prof che era inserito nella commissione e ci ha indirizzato verso gli argomenti.
Non ci ha dato le tracce ma quantomeno si è "lasciato scappare" che ci sarebbe stata una traccia sulla Depurazione ad esempio, così da non vederci costretti a studiare altre materie più ostiche.
Questa cosa so che accade in ogni facoltà, ma devi avere il contatto.




Comunque mettere i soldi in un fondo ha non pochi vantaggi fiscali. L'ideale sarebbe poter usufruire dei vantaggi del fondo potendo scegliere il piano d'investimento.
Ci sono formule "aggressive" con maggiore propensione al rischio che consentono di investire più sull'azionario all'inizio che hai accantonato poco e via via che accantoni passano a piani più solidi/obbligazionari.

Il segreto al solito è diversificare. E non fare come quelli che si dimenticano per 40 anni di avere i soldi investiti in banca e poi piangono se spariscono tutti quanti... ci sono dei periodi di tempo dopo i quali è possibile riscattare parte della posizione a condizioni vantaggiose, piuttosto che spostarsi il fondo accantonato presso altro ente (anche di categoria).

sicuramente tenere il contatto costante e controllare i movimenti dei soldi, sarebbe ideale.
Diciamo che non sono alla ricerca del guadagno, ma semplicemente della sicurezza.
Tra un fondo tipo le poste che mi da quasi nulla e il tfr in azienda che da qualcosina, tanto vale il secondo

Tanek
15th April 2016, 12:25
sud o nord conta poco.
diciamo che contano i contatti.

Io l'ho fatto a Cassino perchè lì stava l'unica persona che conoscevo che doveva ancora farlo.
Con i miei prof a Trieste avevo perso totalmente i contatti mentre a Torino quelli del Master non erano dentro gli esaminatori.
Sono andato altrove (non dico il posto per correttezza) dove la mia collega aveva fatto la tesi con un prof che era inserito nella commissione e ci ha indirizzato verso gli argomenti.
Non ci ha dato le tracce ma quantomeno si è "lasciato scappare" che ci sarebbe stata una traccia sulla Depurazione ad esempio, così da non vederci costretti a studiare altre materie più ostiche.
Questa cosa so che accade in ogni facoltà, ma devi avere il contatto.

Eh ma ti sembra normale una cosa del genere? A me sembra una cosa da terzo mondo, anche per questo motivo non mi sono mai nè impegnato nè informato seriamente per farlo (con tutto che ci ho smenato già una bella cifra se faccio due conti, su soldi che comunque non vedrò mai più).

Mellen
15th April 2016, 14:36
Eh ma ti sembra normale una cosa del genere? A me sembra una cosa da terzo mondo, anche per questo motivo non mi sono mai nè impegnato nè informato seriamente per farlo (con tutto che ci ho smenato già una bella cifra se faccio due conti, su soldi che comunque non vedrò mai più).

terzo mondo è il fatto che ESISTA l'esame di Stato.
Siamo gli unici a doverlo fare, paghiamo multe alla UE perchè la cosa è fuorilegge per l'europa ma lo stato ci fa più soldi rispetto a quanto deve pagare quindi si continua a farlo.
Un tempo poteva avere senso visto che poi firmavi OGNI progetto di qualsiasi tipo, ma ora...

Il Nando
15th April 2016, 17:45
0.55% netto annuo non mi sembra sto gran che come rendimento, hai rischio zero ma anche rendimento 0. Meglio tenerli liquidi a sto punto.
Comunque se investi i soldi in un fondo che sia di investimento/pensionistico etc. hai sempre la certezza che i tuoi sghei sono depositati altrove (banca depositaria) e chi li gestisce non te li può toccare, tipo in fonte gli strumenti investiti sono depositati presso societè generale mentre in azienda con il tuo tfr il CDA può tranquillamente andare a mignotte con la lambo(ammesso che gli bastino :sneer:).

se nn prelevi è diverso, o na roba così ora nn ricordo. Forse manco lo fanno più.

Hador
15th April 2016, 19:29
io per non dar soldi all'inps ho cambiato paese, un esame non mi spaventerebbe :sneer:

Mellen
28th April 2016, 12:22
riprendendo quello scritto nel 3d sulla busta arancione, ho scoperto che l'azienda non mette la stessa cifra che tu inserisci nella persione integrativa di pegaso, ma mette al massimo 50€.
Che comunque pochi non sono, ma nemmeno una cifra tale da dire che è una cosa fondamentale fare la pensione integrativa...

ribeldragon
28th April 2016, 14:30
dovrebbero mettere al massimo l'1,20% del tuo reddito annuo lordo! qui trovi le informazioni a pagina 7:

http://www.fondopegaso.it/doc/30692/statuto-nota-informativa/nota-informativa-30032015-agg-01032016-003.pdf

Mellen
28th April 2016, 16:28
dovrebbero mettere al massimo l'1,20% del tuo reddito annuo lordo! qui trovi le informazioni a pagina 7:

http://www.fondopegaso.it/doc/30692/statuto-nota-informativa/nota-informativa-30032015-agg-01032016-003.pdf

giusto.
che idiota..
non erano 50€.. ma 20€.. è quella percentuale..

Mellen
24th October 2016, 20:15
http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/cards/fondi-pensione-conti-giovani-precari-hai-20-anni-21-euro-mese-ne-metti-cento-piu-sull-assegno/piu-anni-lavoro-pensioni-piu-magre_principale.shtml

riuppo il 3d visto un articolo del Corriere

dariuz
24th October 2016, 23:47
io i soldi ai sindacati a.k.a. "fondo di categoria" per quanto conveniente sulla carta con sto cazzo che ce li do :nod:
pure per gli altri mi scoccia buttare i soldi in quersto cassetto blindato e sperare in dio, preferisco decisamente construirmela a modo mio (azioni etf oro immobili btp ecc.), anche se tutti quegli incentivi fiscali........

detto questo sono profondamente contrario alla "prevvidenza statale" lasciassero quei soldi in mano a me saprei sicuramente gestirli meglio dell'inps; invece che versarli per pagare la pensione gonfiata di qualche politico e non vedere mai la mia QQ

Hador
25th October 2016, 09:37
il problema sono i rendimenti, io prendo lo 0.5 sul terzo pilastro...

Verci
25th October 2016, 10:04
io i soldi ai sindacati a.k.a. "fondo di categoria" per quanto conveniente sulla carta con sto cazzo che ce li do :nod:
pure per gli altri mi scoccia buttare i soldi in quersto cassetto blindato e sperare in dio, preferisco decisamente construirmela a modo mio (azioni etf oro immobili btp ecc.), anche se tutti quegli incentivi fiscali........

detto questo sono profondamente contrario alla "prevvidenza statale" lasciassero quei soldi in mano a me saprei sicuramente gestirli meglio dell'inps; invece che versarli per pagare la pensione gonfiata di qualche politico e non vedere mai la mia QQ


il problema del lasciare i soldi in mano all'italiano medio è che se li sputtana facile e poi fa QQ perchè non campa...

il popolo è coglione e lo devi trattare come tale, ergo gli devi prendere i soldi e gestirli tu.
Il problema è che chi li ha gestiti e li gestirà è ladro oltre che coglione...

Shalee
2nd November 2016, 19:43
per me ,Fondi aperti tutta la vita.
Faccio un esempio : TFR in Alleanza assicurazioni significa avere uno sgravio fiscale che parte da una tassazione MASSIMA del 15% fino al 9% ( a fronte di quanti anni lo versi li).
Gestione separata: Alleata (oggi rende il 4% lordo--2.64 netto con ricapitalizzazione degli interessi annui) , inoltre art.1923 del codice civile, le gestioni separate vantano l'impignorabilità e insequestrabilità del versato/maturato.

Il TFR meglio avercelo garantito con un rendimento basso piuttosto che metterlo in qualche fondo di categoria ibrido con GS+azionario... (e cmq sarebbe il secondo pilastro e non il terzo. 1)INPS---2)TFR---3)salcazzo tipo PAC/previdenza complementare o PIP)
LAsciarlo in azienda è un suicidio. leggetevi bene la tassazione. vi costa in media il 30% del versato.

In alternativa anche Reale mutua rende bene...Allianz NO!
poi cmq basta sempre optare per le linee garantite che anche se rendessero lo 0%, quantomeno il versato è garantito dalle gestioni separate che in pancia hanno titoli di stato 30ennali e di vecchia emissione.
MAI IBRIDI MAIII sul TFR.

parlo per esperienza.



EDIT: è il mio lavoro...consulente previdenziale :nod:

Hador
2nd November 2016, 22:06
Io lavoro con queste robe qua, e non ci metterei dentro un euro :sneer:

Tanek
3rd November 2016, 11:02
il problema del lasciare i soldi in mano all'italiano medio è che se li sputtana facile e poi fa QQ perchè non campa...

il popolo è coglione e lo devi trattare come tale, ergo gli devi prendere i soldi e gestirli tu.
Il problema è che chi li ha gestiti e li gestirà è ladro oltre che coglione...
Beh avrebbero potuto farla diventare facoltativa come cosa, chi vuole se li prende e poi non caga il cazzo, chi non vuole li lascia lì perchè "aaahhh la pensione".
A me viene la morte dentro a pensare a quanto ho dato (da dipendente e peggio ancora da libero prof) e a quanto potrei farci con gli investimenti che farei io, il tutto invece in questo momento è a fondo perduto perchè non li rivedrò mai (su questo siamo d'accordo tutti vero?).

Verci
3rd November 2016, 13:25
Beh avrebbero potuto farla diventare facoltativa come cosa, chi vuole se li prende e poi non caga il cazzo, chi non vuole li lascia lì perchè "aaahhh la pensione".
A me viene la morte dentro a pensare a quanto ho dato (da dipendente e peggio ancora da libero prof) e a quanto potrei farci con gli investimenti che farei io, il tutto invece in questo momento è a fondo perduto perchè non li rivedrò mai (su questo siamo d'accordo tutti vero?).

Tanek, lasciare il libero arbitrio al popolo non funziona.
Purtroppo ragioni da persona sopra la media. E dentro questa board siamo bene o male tutti sopra la media.

Fatti un giro fuori dai tuoi soliti. Purtroppo ti accorgerai di come la MEDIA nazionale sia imbarazzante. A livello che quasi non sanno risolvere una divisione senza decimali... non parliamo di una equazione di primo grado...

impensabile ritenere fattibile responsabilizzare il popolo...

In linea teorica anche io sono pienamente d'accordo con te: datemi il lordo e ci penso io a gestirmi la pensione.
Peccato che poi quell'extra sarebbe usato dal popolo in minchiate per poi trovarsi a 70 anni a piangere misera e pretendere il sussidio... No, purtroppo non funziona.


Nella gestione del popolo devi considerare solo il picco basso, mai il picco alto.
Triste, ma è così...

Hador
3rd November 2016, 17:40
Quando parlate di investimenti dimenticate il rischio e i soldi (tanti) buttati in commissioni.
Avere un servizio pubblico è una conquista, almeno in teoria.

dariuz
3rd November 2016, 19:24
Metti un filtro tipo esame, e se lo passi sei degno di gestirti i TUOI (lol) soldi

Se sei una capra ci pensa mamma stato.


Anche il servizio pubblico è un rischio praticamente :
se muoio prima ? cazzi tuoi, persi.
Se vado in pensione a 35 anni e vivo per sempre ? cazzi degli altri che rimarranno senza
senza contare che ti possono cambiare le leggi ogni due per tre

Hador
3rd November 2016, 20:46
Metti un filtro tipo esame, e se lo passi sei degno di gestirti i TUOI (lol) soldi

Se sei una capra ci pensa mamma stato.


Anche il servizio pubblico è un rischio praticamente :
se muoio prima ? cazzi tuoi, persi.
Se vado in pensione a 35 anni e vivo per sempre ? cazzi degli altri che rimarranno senza
senza contare che ti possono cambiare le leggi ogni due per tre

si ma ripeto, voi non avete idea della cresta che si fanno nel privato. E moltissimi fondi pensione non guadagnano un cazzo, se poi guardiamo gli unit linked il rischio di perderci soldi è molto alto. Nel senso, il rendimento c'è, ma le commissioni e i costi di rischio sono più alti.
È un gioco a perdere in ogni caso.

dariuz
3rd November 2016, 22:53
purtroppo lo ben so .. mannaggia quella volta che ho sottoscritto un fondo, che tra commissioni di acquisto gestione e performance è un miracolo che sia in positivo ......... ma per pigrizia avevo scelto quella strada, se no uno si sbatta e si fa un portafoglio di etf o azioni singole (addio) o altri prodotti a basse/senza commissioni. Mica devi per forza andare su un prodotto pensionistico. Anche un buon vecchio buono postale o bot. tanto rendono tutti uguale... nulla :sneer: oppure ancora ti metti a fare il palazzinaro ghgh ma serve un capitale ben diverso, o le monetine d'oro ecc. a volte ci si dimentica che esiste un mondo vero oltre la "borsa"


Altrimenti cè la strada che pochi scelgono: Alzare il culo, fare impresa e reinvestire la.

o ancora meglio un po di tutto quanto detto sopra per rispettare il mantra "diversificare diversificare diversificare diversificare diversificare"