View Full Version : [meta] Come dire "no" sul lavoro?
Alkabar
6th May 2016, 11:10
Come da titolo. Uno arriva, che puo' essere un pari grado, un amico, o anche no, semplicemente un rompicoglioni. Oppure un superiore.
E cerca di appiopparvi del lavoro in piu', ma voi siete pieni come delle uova, tanto pieni che anche se usaste le vacanze
non finireste comunque. Per dire.
Come dite "no"? Quali sono le vostre strategie e, piu' importante, come la prende di solito la controparte. Estendendo la domanda: quando uno la prende male o insiste che fate?
Ci tengo a saperlo, perché io non sono tanto bravo a dire no.
Bortas
6th May 2016, 11:13
Sono statale, quindi la risposta è un secco e veritiero "attaccati al cazzo e mungi" superiori compresi.
Alkabar
6th May 2016, 11:39
Sono statale, quindi la risposta è un secco e veritiero "attaccati al cazzo e mungi" superiori compresi.
:afraid::afraid::afraid:
No, non ho tempo perché ho questo quello e quell'altro da fare con le seguenti deadline.
In caso sia un pari livello posso proporre di scambiare qualche assignment, se ci sono i presupposti.
Se è un superiore gli dico che se ha bisogno della cosa X allora dobbiamo sederci un attimo e discutere su cosa dei lavori che ho al momento dobbiamo buttare fuori / cambiare la deadline.
Poi ci sono casi limite in cui tutto serve e non c'è nessun altro con cui dividere la patata bollente, in quel caso si va di straordinario pesante.
Si vede comunque che non hai mai fatto un lavoro "serio" pd, il lavoro in università vi rende molli :sneer:
Io sono molto accomodante e mi faccio in 4 per tutti, ma se non posso dico NO tranquillamente anche ai miei superiori, non ho particolare strategia, tutti sanno che se posso aiuto tutti i colleghi e subordinati, ma conosco i miei limiti e non prendo impegni che possono influenzare i miei risultati.
Alkabar
6th May 2016, 12:08
No, non ho tempo perché ho questo quello e quell'altro da fare con le seguenti deadline.
In caso sia un pari livello posso proporre di scambiare qualche assignment, se ci sono i presupposti.
Se è un superiore gli dico che se ha bisogno della cosa X allora dobbiamo sederci un attimo e discutere su cosa dei lavori che ho al momento dobbiamo buttare fuori / cambiare la deadline.
Poi ci sono casi limite in cui tutto serve e non c'è nessun altro con cui dividere la patata bollente, in quel caso si va di straordinario pesante.
Scambiare assignment non possibile, sedersi col superiore e puntare cosa scambiare di priorità puo' funzionare.
Si vede comunque che non hai mai fatto un lavoro "serio" pd, il lavoro in università vi rende molli :sneer:
Se volevo il lavoro "serio" andavo nell'azienda di consulting a Berna. Questo è un ambiente in cui abbiamo meno task "Fai da qui a li" e abbiamo piu' task "Porta soldi, frega sega come, nel frattempo insegna e fallo bene!!". Ad ognuno la sua.
Zaider
6th May 2016, 12:10
tendo a fare tutto andando a dormire in media all1 e mezza del mattino
Estrema
6th May 2016, 12:28
ahhh quando ero io a chiedere le cose e se non le ffacevano 7 giorni di punizione, perchè si non c'era manco la possibilita di accampare una scusa, ecco adesso invece mi tocca combattere con segretarie svogliate e operai che hanno sempre qualcosa da fare, ma io so buono non ho fretta prendo la vita anche lavorativa con molta calma.
quando stavo in azienda privata ed ero dipendente purtroppo le cose dovevi farle in un modo o nell'altro, magari come dice axet gli si ricorda che per fare x probabilmente bisogna fermare y sennò non si può.
yaemon
6th May 2016, 17:30
Dipende. Cosa usi per organizzare il lavoro?
Per esempio, noi usiamo vari tools dove si vede chiaramente la roadmap (settimana per settimana) e tutte le varie tasks, a chi sono assegnate, le tempistiche etc...
Per cui, se ci sono richieste aggiuntive che prenderebbero troppo tempo, diventa un discorso relativo alle priorita': a cosa spostare per far posto alle cose nuove, o semplicemente rimandarle ad un' altra data.
Mellen
6th May 2016, 18:10
appoggio Axet sul sedersi a tavolino e domandare al superiore quali siano le priorità.
Successo più volte in questi mesi.
Se il boss ti dice che è più importante un lavoro nuovo, allora è lui che si assume le responsabilità...
Se c'è un ritardo lui è il primo a beccarsi la merda... poi ovvio che si rifarebbe su di te, ma ne va del suo interesse a fare figure di merda con i clienti/suoi superiori. Non può mica dire "eh, ma il mio dipendente era in ritardo.."..
tendo a fare tutto andando a dormire in media all1 e mezza del mattino
Occhio a fare così, primo perchè ovviamente non fa bene alla tua salute, secondo perchè un certo tipo di persone più dai sul lavoro e più pretendono, in poche parole se sei a 90 ti mettono a 91 perchè semplicemente non gliene può fregare di meno dei tuoi orari / della tua salute se ne ottengono un guadagno personale. E te lo dico perchè ci sono dovuto passare pesantemente per poterlo capire e mettere da parte quei pensieri che, da persona professionale e buona quale sono, mi facevo prima di capire che queste persone vanno mandate affanculo :) (con fermezza ed educazione)
Detto questo, per Alkabar, secondo me dipende molto dalle situazioni. Credo sia impossibile uscirne fuori con una regola unica, ci sono un po' di casistiche per esempio:
1) Un collega ti passa del lavoro perchè è nei guai e non riesce (per questioni di tempo o di skill): dipende da che rapporti hai col collega, da quanto hai voglia di aiutarlo, da quanto sei in un periodo in cui sei disposto a fare straordinari. In caso di risposta negativa è sempre meglio spiegare al 100% le ragioni, far capire che non è voglia di non aiutare ma che la tua agenda è piena.
2) Un superiore ti passa del lavoro aggiuntivo fuori dalle attività già programmate: dipende se il superiore è del tuo progetto o se è "esterno", da quanto sei disposto a fare straordinari, da quanto ci tieni al progetto (del superiore, in caso non sia il tuo), da quanto senti che tale attività possa servire e possa essere importante, non ultimo da quanto ultimamente succede questa cosa (spesso si esagera su questo fronte, motivo per cui la probabilità di dover rispondere di no aumenta col tempo). In caso di risposta negativa ciò che farei dipende dalle motivazioni, può starci un no secco dicendo semplicemente che non vuoi o può starci un no spiegando le motivazioni (che siano di tempo o di disponibilità).
3) Un sottoposto (temine che sinceramente evito ma che preferisco alla perifrasi "una persona che lavora per te") ti passa del lavoro perchè è nei guai e non riesce (per questioni di tempo o di skill): dipende da che rapporti hai con questa persona, quanto è importante il suo ruolo e quanto di solito ti ha già dato, dal suo rendimento medio (a tutti capitano periodi no), dal tuo feeling sulla possibilità che aiutarlo possa fare del bene al team (oltre che al progetto), un po' meno dal tuo essere disponibile a fare straordinari perchè hai la responsabilità del team e quindi è una tua decisione. Questo è uno dei casi in cui cercherei di dire di no il meno possibile, piuttosto cerchi di aiutare la persona il più possibile lasciando a lui il lavoro, ma un no secco in questo caso potrebbe equivalere a perdere la fiducia di una persona o perderla del tutto.
San Vegeta
6th May 2016, 18:38
Io tendenzialmente ho sempre fatto come fa Axet. Dato che l'azienda era del tipo "è tutto urgente è tutto critico, bisogna lavorare non si può dormire nè mangiare" la gente poi se ne approfittava e la giornata lavorativa standard diventava di 15 ore. A quel punto io ho semplicemente iniziato a mettergli le dealine davanti e mostrargli cosa succede se faccio ritardo su qualcosa (se è un superiore), oppure semplicemente gli dico "scusa ma ora proprio non posso, se ne parla quando sono più libero" (se è un pari livello).
Quando mi arrivava la gente a gamba tesa approfittandosi della propria posizione, facevo tutto quello che mi dicevano di fare, creavo ritardo nei miei task e quando i miei superiori mi chiedevano perchè, gli dicevo che non potevo dire di no a certe persone e che LORO avrebbero dovuto farmi da scudo.
Ad un certo punto la mia giornata lavorativa è passata da 15 ore alle canoniche 8.5 :)
ma è in uni, mica lavorano davvero!
Di di si e poi fottitene come fanno tutti in uni :D
Alkabar
6th May 2016, 23:18
tendo a fare tutto andando a dormire in media all1 e mezza del mattino
Piu' veloce sei, piu' veloce aspeteranno che sarai. Se ti stanchi prenditi il tuo tempo, non c'è mai niente di assolutamente fondamentale.
Alkabar
6th May 2016, 23:36
ma è in uni, mica lavorano davvero!
Di di si e poi fottitene come fanno tutti in uni :D
Hador, gli ordinari possono ancora fare cosi', ma tutto il resto dell'universo se fa cosi' si fa licenziare lol.
Brcondor
7th May 2016, 14:51
Sprint di due settimane per tutto.
Se entra qualcosa di urgente durante le due settimane viene al più prioritizzato come prima cosa del backlog.
Se è critico, insieme con un eventuale superiore discutiamo su cosa sostituire nello sprint.
Di base lavoro comunque 10 ore al giorno, ma lo faccio per scelta.
Ho quindi sprint da 12 giorni lavorativi al posto che da 10 :D.
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