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View Full Version : Quando è il caso di licenziarsi?



AceGentile
17th June 2016, 23:59
minchia, quanto tempo che non loggo su wayne

veniamo al dunque, al momento sto lavorando in un posto X, dove rispondo al capo Y e al vicecapo Z. Di dipendenti siamo io ed un altro collega

Da un paio di settimane il clima è a dir poco invivibile(in realtà di più, ma ora è davvero peggiorato), tra il capo che non ha voglia di fare un cazzo, il vice che fa il suo e basta, e io con l'altro collega che ci smazziamo tutte le menate.

Ogni volta che entro rischio di farmi scoppiare il fegato, dovendomi sentire cazziate su certi argomenti/alcune azioni da mettere in pratica che poi non vengono seguite dai vertici (vicecapo in primis). Non è possibile aprire bocca per fare notare le incongruenze che saltan fuori (un giorno il capo non c'è, il vice dice di fare una cosa in un certo modo, quando torna il capo si incazza perchè l'azione random è stata fatta nel modo proposto dal vice - che però non si piglia la responsabilità della decisione), il culo che mi/ci facciamo io ed il mio collega sembra non contare un cazzo, come se tutto fosse dovuto (li forse sbaglio io, mi pagano - stipendio da fame per le ore di lavoro, che vanno dalle 70 a punte di 90 a settimana; è capitato pure di fare 3 settimane intere senza giorno di riposo, ovviamente straordinari non pagati - ma mi pagano).

Questa sera si è veramente toccato l'apice, senza stare a entrare nei dettagli ne ho pieni i coglioni, non so come abbia fatto a star zitto stasera senza mandare tutti affanculo aoe. Sto pensando di vedere come sia l'andazzo settimana prossima, ma onestamente se finisce per essere come queste ultime due, grazie e arrivederci, metà giugno se trova un sostituto buon per lui/loro, altrimenti amen.

Vi è mai capitato di arrivare ad un punto dove davvero non riuscivate a vedere il senso di continuare nello stesso posto di lavoro? Cosa ci è voluto per farvi dire "basta, non mi pagano abbastanza per farmi scoppiare il fegato?"

Sulimo
18th June 2016, 01:04
Mi è successo alcune volte e le uniche 2 cose che mi hanno tenuto dove sono è in primis la mancanza di una valida alternativa è subito dopo la mancanza di una valida alternativa.
Purtroppo molti miei colleghi sono a spasso e quando penso ai sacrifici fatti mi tappo forte il naso e continuo a stare dove sto..
Ovviamente quando sei sicuro che sei arrivato oltre il limite umano di sopportazione molla tutto e gg, a meno che con i soldi che ti danno non ci devi sfamare un figlio in quel caso cambia tutto..
Ciaps

holysmoke
18th June 2016, 20:14
una bella riunione di gruppo per parlare delle criticita e le comunicazioni via mail cosi tutti si prendono le proprie responsabilita, questo per iniziare.
Fare un tentativo per mediare ci sta sempre, dopo se si fallisce allora si puo passare alle testate random.

-=Rho=-
18th June 2016, 21:44
Visto che so in che ambito lavori e visto che ci ho lavorato anche io ^^ , lascia che ti dica : Vattene

A patto che tu non abbia grossi problemi di liquidita dove , se nel ( peggiore del ) caso starai qualche mese senza stipendio , vattene : siamo a mezza stagione , un altro impiego lo trovi , lavorare in quegli ambienti dove devi anche spaccarti il culo a coprire il lavoro degli altri , quando gli altri manco li sopporti e' invivibile .

Fatti i tuoi conti e se e' il caso inizia gia a cercarti altro impiego e dai l'avviso delle due settimane .

Slurpix
18th June 2016, 22:11
In che ambito lavori?

AceGentile
18th June 2016, 23:31
In che ambito lavori?
Cucina

Ged
19th June 2016, 00:02
Non so, fossi al tuo posto, io vedrei in giro che alternative ci sono. Capire un pò il mercato attuale e se ci son posti più attraenti (economicamente o anche solo perchè danno l'idea di un ambiente di lavoro più interessante/semplice/whatever) provare a vedere se ci sono possibilità e, una volta trovata l'alternativa, darei il preavviso e ciaociao. Quando arrivi ad avere dei dubbi seri e non vedi lo scopo oltre il portare lo stipendio a casa, secondo me è già il momento di cercare altro.

Marphil
19th June 2016, 01:54
Il miglior momento per andare via è quando si ha una migliore alternativa.

O in ogni caso un' alternativa

In assenza di Piano B devi essere cmq nella condizione di poter assorbire un periodo senza lavoro.

Glorifindel
19th June 2016, 10:24
Concordo sul cercare prima un'alternativa.

Il lavoro purtroppo è così, ci si deve tappare il naso ogni tanto, come ti hanno già detto :|

Ogni tanto mi pongo dei dubbi anche io, mi trattengo per varie ragioni tra cui la flessibilità degli orari di lavoro ed il guadagno previsionale di questi 2-3 anni di fronte... ma sul medio-lungo sto pensando di cambiare totalmente settore.
Atm mi occupo di sicurezza sul lavoro come consulente esterno / RSPP per un paio di clienti strutturati con un seguito di piccoli appaltatori nell'indotto. Siamo in due per fortuna, se no non riuscirei a gestire tutto da solo, ma anche così certe richieste hanno tempistiche assurde, lo stress a volte è importante e ci si deve spostare non poco (per la verità viaggiare, anche in auto, mi piace, però farsi anche 150-200 km al giorno oltre al lavoro ti stanca).

Tengo duro per accantonare qualcosa, ma sto seriamente pensando di guadagnare pure la metà pur di starmene "tranquillo" alle dipendenze un domani.

Hador
19th June 2016, 17:12
se te lo puoi permettere fanculali seduta stante.

Drugnon
19th June 2016, 18:03
Cucina


Vai all'estero, in Inghilterra trovi lavoro in cucina come niente, la paga non e' che sia altissima (almeno per chef de partie) e se te la sai giocare* fai carriera facilmente.

Mio fratello che sta a Londra e lavora dietro i fornelli quando si scazza cambia lavoro e a trovare una nuova occupazione ci mette zero



* nel senso cambiare posto di lavoro e passare di grado chesso a sous chef o head chef

Hador
19th June 2016, 19:30
io piuttosto che fare il cuoco a londra mi taglierei le palle :nod:

Drugnon
19th June 2016, 19:35
Dipende Hador.

Se vuoi fare gourmet/michelin e cose simili Londra ti conviene piu' che mille altri posti.

Hador
19th June 2016, 19:45
si ok parlavo di cose normali. Il rapporto stipendio/costo della vita è pessimo.

Drugnon
19th June 2016, 19:53
Beh quello siam daccordo, restando in Inghilterra (che conosco) vai in qualche altra citta' e hai lo stesso stipendio con costo della vita che e' la meta'

Alkabar
20th June 2016, 07:52
io ... mi taglierei le palle :nod:

Fixed. :sneer:

Alkabar
20th June 2016, 07:54
minchia, quanto tempo che non loggo su wayne

veniamo al dunque, al momento sto lavorando in un posto X, dove rispondo al capo Y e al vicecapo Z. Di dipendenti siamo io ed un altro collega

Da un paio di settimane il clima è a dir poco invivibile(in realtà di più, ma ora è davvero peggiorato), tra il capo che non ha voglia di fare un cazzo, il vice che fa il suo e basta, e io con l'altro collega che ci smazziamo tutte le menate.

Ogni volta che entro rischio di farmi scoppiare il fegato, dovendomi sentire cazziate su certi argomenti/alcune azioni da mettere in pratica che poi non vengono seguite dai vertici (vicecapo in primis). Non è possibile aprire bocca per fare notare le incongruenze che saltan fuori (un giorno il capo non c'è, il vice dice di fare una cosa in un certo modo, quando torna il capo si incazza perchè l'azione random è stata fatta nel modo proposto dal vice - che però non si piglia la responsabilità della decisione), il culo che mi/ci facciamo io ed il mio collega sembra non contare un cazzo, come se tutto fosse dovuto (li forse sbaglio io, mi pagano - stipendio da fame per le ore di lavoro, che vanno dalle 70 a punte di 90 a settimana; è capitato pure di fare 3 settimane intere senza giorno di riposo, ovviamente straordinari non pagati - ma mi pagano).

Questa sera si è veramente toccato l'apice, senza stare a entrare nei dettagli ne ho pieni i coglioni, non so come abbia fatto a star zitto stasera senza mandare tutti affanculo aoe. Sto pensando di vedere come sia l'andazzo settimana prossima, ma onestamente se finisce per essere come queste ultime due, grazie e arrivederci, metà giugno se trova un sostituto buon per lui/loro, altrimenti amen.

Vi è mai capitato di arrivare ad un punto dove davvero non riuscivate a vedere il senso di continuare nello stesso posto di lavoro? Cosa ci è voluto per farvi dire "basta, non mi pagano abbastanza per farmi scoppiare il fegato?"


Per il periodo ancora instabile di sti tempi:

mettiti a cercare lavoro, tipo 50 curriculum al giorno
Entra nel seguente stato mentale a ogni problema: "questa persona che mi parla qui davanti non esiste piu', me ne vado tra poco".

Non lasciare prima di trovare un lavoro, a meno che non cominci ad aver problemi di insonnia e sintomi da esaurimento.

Zaider
20th June 2016, 08:26
concordo con alka

Kappa
20th June 2016, 08:29
Per me a prescindere dall'ambito, si cerca un alternativa e si va via una volta trovata, ho molti difetti ma di sicuro non mi faccio mettere i piedi in testa, e nonostante questo ho sempre mandato giù fino a quando non ho trovato un altro lavoro.

Cifra
20th June 2016, 09:34
Licenziati prima della chiusura estiva

Pic STK
20th June 2016, 10:10
Licenziati prima della chiusura estiva

licenziati e casualmente dai fuoco alla cucina (ed a tutto il locale) dando la colpa al vicecapo :sneer:

Zaider
20th June 2016, 11:53
giusto una domanda al volo.

ma il ristorante/cucina dove ti trovi ora e' famoso? fa buon cv? hai un nome importante da mettere a cv? quanto contano eventuali referenze del tuo big boss?

Tanek
21st June 2016, 16:45
Piccolo disclaimer: per fortuna nel mio settore c'è un sacco offerta ed io ho una figura rivendibile in tempo zero (ricevo telefonate/msg su linkedin costantemente per posizioni in Italia o in Europa senza ricercare attivamente), ovviamente in parte è fortuna ma in parte è il culo che mi sono sempre fatto.

Io devo ammettere che sono diventato abbastanza estremista al riguardo, al primo sentore di persone/cose/eventi di merda alzo la mano e lo dico facendo presente cosa deve cambiare, poi se le cose non cambiano saluto tutti istantaneamente e sti cazzi.
Ormai son 10 anni che lavoro e mi ci è voluta l'esperienza di merda estrema l'anno scorso per capire che sta gente qui va contrastata e mandata affanculo. E non intendo l'esperienza "meh" ma proprio quella di merda, quella in cui ci sono persone non solo maleducate ma anche meschine che agiscono volontariamente per rovinare il tuo lavoro e guadagnarci dei soldi, quella in cui pretendono sempre 24/7 inclusi sabato e domenica.
Per dirti in quella esperienza io c'ho creduto 2 mesi (avevo tot responsabilità più tot persone sotto), fatto 24/7, detto ai ragazzi di lavorare la sera o la domenica (e mi sentivo una merda, perchè non era giusto), lottato con tutte le mie forze per contrastare persone meschine, arroganti e senza alcuna competenza e cercare di portarle a ragionare (ovviamente la salute ne ha sofferto), con circostanze tra l'altro terribili nel mezzo (ho perso mia nonna ed ho rischiato di non riuscire a vederla prima che succedesse per colpa del lavoro, se fosse successo sarei crollato completamente quasi sicuramente). Alla fine sono riuscito a svegliarmi e a dirmi "ma perchè cazzo lo sto facendo?", ho comunicato a tutti che me ne sarei andato dopo un mese, ho lavorato 8 ore al giorno e tutte le volte che le persone di cui sopra entravano a gamba tesa o mi chiedevano cose assurde io rifiutavo e dicevo di andare direttamente dal CTO se volevano lamentarsi, con tutto che ho fatto così mi hanno offerto di tutto per rimanere ma me ne sono andato lo stesso.
Ho trovato il lavoro successivo (senza nemmeno cercarlo, ma vedi il disclaimer sopra) mentre non avevo ancora finito, mi sono fatto pure un mese di pausa e relax (che sinceramente mi servivano proprio) e in seguito ho pure cominciato a lavorare meno, guadagnando più o meno uguale, e sticazzi. Ora (da aprile) mi sono buttato in un progetto con un amico e mi sto prendendo altri 4 mesi di pausa dal lavoro perchè ho deciso che è il caso di mettermici full time, poi si creerà società e si assumeranno altre persone, oppure se andrà male mi cercherò un altro lavoro (probabilmente all'estero che è il mio grosso dilemma da un anno a questa parte) ma almeno so che ci abbiamo provato totalmente.

Dico tutto questo non per e-penis ovviamente, ma per sottolineare che porca miseria dovete prendervi il vostro tempo e stare bene, ci sta il periodo nero sul lavoro, ci sta qualche scazzo ogni tanto con qualche persona, ma se vedete che la cosa diventa deleteria sfanculate tutti (ricordando che sta genete se le merita le sfanculate) e via, di altre opportunità ce ne sono (magari anche non in Italia), rimanere per star male non ha senso.

Necker
5th July 2016, 23:08
io ho cambiato lavoro 3 mesi fa: inizio pessimo, ambiente vecchio e di merda, fortemente disorganizzato e allo sbando, non una cosa che funzionasse a dovere.. in pratica un'azienda enorme, cresciuta a dismisura, leader mondiale di sto cazzo, finanziariamente molto solida ma con una mentalità stravecchia, personale iper sottodimensionato e pure poco preparato ad affrontare le sfide del presente.
Il mio reparto (qualità e processo) quello messo praticamente sotto terra, senza una leadership nè tantomeno la spina dorsale, le gambe e le braccia, in pratica il nulla tenuto assieme con lo sputo. Infatti stanno assumendo personale come dannati (solo da noi 7-8 figure, io sono stato il primo). Turni di lavoro anche di 12 ore, sabati, per ora domeniche non se ne parla ma lo spauracchio c'è... e soprattutto una serie di mansioni e uno stile di lavoro che in sede di colloquio non erano minimamente state prese in considerazione.
Una cosa che mi ha particolarmente colpito è stata che ho cominciato, mi hanno preparato un piano di affiancamento con le varie figure aziendali e poi mi hanno talmente sovraccaricato di lavori che l'affiancamento non è stato possibile farlo.. roba da fuori di testa. Preso e lanciato nella mischia totalmente allo sbaraglio.

che dire, ho subodorato odore di marcio praticamente già il primo giorno di lavoro tant'è che al terzo me ne volevo andare... i successivi mesi non hanno che dimostrato quanto sospettassi. Mi trovo più o meno nella stessa situazione da te descritta, con la differenza che o le cose lentamente stanno migliorando oppure mi sto assuefando al peggio. Comunque mi sono subito attivato su linkedin, qualche risposta c'è stata ma tutte posizioni piuttosto basse per il mio profilo. Al momento a parte lo scontento e l'incazzatura dormo comque bene ma ci sono giornate dove avverto un senso di oppressione e stress paurosi oer nn parlare dell'angoscia di dover portare a termine una miriade di lavori che non so nemmeno da che parte approcciare (prima moltissimi, adesso un po' meno).

Il guaio numero 2 è che guadagno parecchio e le prospettive, se sto posto cominciasse ad ingranare, sono allettanti.
Eppure sono 3 mesi che mi sto promettendo di mandarli in culo, ho altri 3 mesi di periodo di prova, dico solo che l'idea di sfancularli dalla sera alla mattina mi sta facendo desiderare che il periodo di prova duri per un anno almeno :sneer:

Comunque tutti mi hanno straconsigliato di tenere duro, darsi da fare al massimo e non mollare fino a quando non c'è un'alternativa decente.

Alkabar
14th September 2016, 19:23
io ho cambiato lavoro 3 mesi fa: inizio pessimo, ambiente vecchio e di merda, fortemente disorganizzato e allo sbando, non una cosa che funzionasse a dovere.. in pratica un'azienda enorme, cresciuta a dismisura, leader mondiale di sto cazzo, finanziariamente molto solida ma con una mentalità stravecchia, personale iper sottodimensionato e pure poco preparato ad affrontare le sfide del presente.
Il mio reparto (qualità e processo) quello messo praticamente sotto terra, senza una leadership nè tantomeno la spina dorsale, le gambe e le braccia, in pratica il nulla tenuto assieme con lo sputo. Infatti stanno assumendo personale come dannati (solo da noi 7-8 figure, io sono stato il primo). Turni di lavoro anche di 12 ore, sabati, per ora domeniche non se ne parla ma lo spauracchio c'è... e soprattutto una serie di mansioni e uno stile di lavoro che in sede di colloquio non erano minimamente state prese in considerazione.
Una cosa che mi ha particolarmente colpito è stata che ho cominciato, mi hanno preparato un piano di affiancamento con le varie figure aziendali e poi mi hanno talmente sovraccaricato di lavori che l'affiancamento non è stato possibile farlo.. roba da fuori di testa. Preso e lanciato nella mischia totalmente allo sbaraglio.

che dire, ho subodorato odore di marcio praticamente già il primo giorno di lavoro tant'è che al terzo me ne volevo andare... i successivi mesi non hanno che dimostrato quanto sospettassi. Mi trovo più o meno nella stessa situazione da te descritta, con la differenza che o le cose lentamente stanno migliorando oppure mi sto assuefando al peggio. Comunque mi sono subito attivato su linkedin, qualche risposta c'è stata ma tutte posizioni piuttosto basse per il mio profilo. Al momento a parte lo scontento e l'incazzatura dormo comque bene ma ci sono giornate dove avverto un senso di oppressione e stress paurosi oer nn parlare dell'angoscia di dover portare a termine una miriade di lavori che non so nemmeno da che parte approcciare (prima moltissimi, adesso un po' meno).

Il guaio numero 2 è che guadagno parecchio e le prospettive, se sto posto cominciasse ad ingranare, sono allettanti.
Eppure sono 3 mesi che mi sto promettendo di mandarli in culo, ho altri 3 mesi di periodo di prova, dico solo che l'idea di sfancularli dalla sera alla mattina mi sta facendo desiderare che il periodo di prova duri per un anno almeno :sneer:

Comunque tutti mi hanno straconsigliato di tenere duro, darsi da fare al massimo e non mollare fino a quando non c'è un'alternativa decente.

L'ho letta dopo. Tu hai appena cominciato. Aspetta, conosci gente nell'ambito, trova un cliente che ti dia altrettante possibilita' di crescita, fai qualcosa per cotale cliente, poi cambia.

Se inizia male, di solito continua anche male.

Non ti lamentare mai. Se ti sovraccaricano e tu non ce la fai, non farlo presente, semplicemente ritarda. L'unica persona che deve essere contenta di te e' il boss diretto.

Per qualche ragione, se esponi il problema, diventi il problema. Soprattutto in un ambito vecchio.

Segnati gli episodi merdosi. Nel frattempo tu fai il tuo lavoro senza dare modo a nessuno di criticarti. E cambia in tempi non sospetti.

Nazgul Tirith
14th September 2016, 19:24
Alka dopo 3 mesi ormai Necker batte sulla Binasca.

Se magari arrivavi prima..

Alkabar
14th September 2016, 19:28
Piccolo disclaimer: per fortuna nel mio settore c'è un sacco offerta ed io ho una figura rivendibile in tempo zero (ricevo telefonate/msg su linkedin costantemente per posizioni in Italia o in Europa senza ricercare attivamente), ovviamente in parte è fortuna ma in parte è il culo che mi sono sempre fatto.

Io devo ammettere che sono diventato abbastanza estremista al riguardo, al primo sentore di persone/cose/eventi di merda alzo la mano e lo dico facendo presente cosa deve cambiare, poi se le cose non cambiano saluto tutti istantaneamente e sti cazzi.
Ormai son 10 anni che lavoro e mi ci è voluta l'esperienza di merda estrema l'anno scorso per capire che sta gente qui va contrastata e mandata affanculo. E non intendo l'esperienza "meh" ma proprio quella di merda, quella in cui ci sono persone non solo maleducate ma anche meschine che agiscono volontariamente per rovinare il tuo lavoro e guadagnarci dei soldi, quella in cui pretendono sempre 24/7 inclusi sabato e domenica.
Per dirti in quella esperienza io c'ho creduto 2 mesi (avevo tot responsabilità più tot persone sotto), fatto 24/7, detto ai ragazzi di lavorare la sera o la domenica (e mi sentivo una merda, perchè non era giusto), lottato con tutte le mie forze per contrastare persone meschine, arroganti e senza alcuna competenza e cercare di portarle a ragionare (ovviamente la salute ne ha sofferto), con circostanze tra l'altro terribili nel mezzo (ho perso mia nonna ed ho rischiato di non riuscire a vederla prima che succedesse per colpa del lavoro, se fosse successo sarei crollato completamente quasi sicuramente). Alla fine sono riuscito a svegliarmi e a dirmi "ma perchè cazzo lo sto facendo?", ho comunicato a tutti che me ne sarei andato dopo un mese, ho lavorato 8 ore al giorno e tutte le volte che le persone di cui sopra entravano a gamba tesa o mi chiedevano cose assurde io rifiutavo e dicevo di andare direttamente dal CTO se volevano lamentarsi, con tutto che ho fatto così mi hanno offerto di tutto per rimanere ma me ne sono andato lo stesso.
Ho trovato il lavoro successivo (senza nemmeno cercarlo, ma vedi il disclaimer sopra) mentre non avevo ancora finito, mi sono fatto pure un mese di pausa e relax (che sinceramente mi servivano proprio) e in seguito ho pure cominciato a lavorare meno, guadagnando più o meno uguale, e sticazzi. Ora (da aprile) mi sono buttato in un progetto con un amico e mi sto prendendo altri 4 mesi di pausa dal lavoro perchè ho deciso che è il caso di mettermici full time, poi si creerà società e si assumeranno altre persone, oppure se andrà male mi cercherò un altro lavoro (probabilmente all'estero che è il mio grosso dilemma da un anno a questa parte) ma almeno so che ci abbiamo provato totalmente.

Dico tutto questo non per e-penis ovviamente, ma per sottolineare che porca miseria dovete prendervi il vostro tempo e stare bene, ci sta il periodo nero sul lavoro, ci sta qualche scazzo ogni tanto con qualche persona, ma se vedete che la cosa diventa deleteria sfanculate tutti (ricordando che sta genete se le merita le sfanculate) e via, di altre opportunità ce ne sono (magari anche non in Italia), rimanere per star male non ha senso.

Io non sfanculo mai. Rispetto al ragazzino loud che ero nel 2004, il mio modo di sopravvivere e' di lasciare un problema diventare evidente senza che io lo renda mai presente.

Hai poi due classi di persone:

1. Se ne strafottono, allora continueranno a mantenere il problema in quel posto li, ma siccome non ti lamenti, semplicemente ti prendi il tuo tempo per cambiare
2. Vedono che non puo' oggettivamente funzionare e cambiano un paio di cose.

Se ti chiedono una opinione, da collega a collega devi stare attento, da boss a sottoposto devi stare attento, da sottoposto a boss devi stare attento.

Non e' tanto diverso dal giocare a poker in verita', pur non essendo io un giocatore. Se scopri le carte ti creano problemi che poi diventano difficili risolvere,
c'e' tanta gente che vive per 5 minuti di gloria sulla tua pelle.

Alkabar
14th September 2016, 19:29
Alka dopo 3 mesi ormai Necker batte sulla Binasca.

Se magari arrivavi prima..

Eh me la sono dormita...

San Vegeta
14th September 2016, 23:45
io faccio sempre l'errore di "lamentarmi"... so benissimo che è un errore, eppure...

Alkabar
15th September 2016, 14:24
Non parlare di quello che si pensa da un po' piu' di tempo per mettere in atto i propri piani. In un mondo felice e perfetto se c'e' un problema se ne parla e si risolve.

In un mondo cosi' non lo risolvi, lo lasci li, ma fai in modo di renderlo irrilevante.

Cicoh
17th September 2016, 19:33
io mi trovo in una situazione similare, l'azienda è piccola (140 dipendenti) ma in crescita esponenziale, nonostante la crisi del settore.
Essendo un settore estremamente di nicchia, il resume non è poi così rivendibile e nonostante riceva qualche contatto su linkedin sono sempre offerte in linea con lo stipendio che percepisco attualmente, che difficilmente mi permetterebbe di trasferire la famiglia -per dire- a Milano tra una settimana.

A volte lamentarsi serve nell'immediato ma poi non risolve le problematiche qualora queste siano non trascurabili.
Mi sono lamentato chiedendo i big moneys, e non ho visto un euro in più nonostante le promesse, mi sono lamentato per i carichi di lavoro e mi hanno tolto qualcosa per poi ri-assegnarmela dopo qualche mese per il fail dei sottoposti a cui assegnavano tali compiti, mi sono lamentato perché non vedevo ulteriori avanzamenti di carriera in azienda e mi hanno promesso che mi avrebbero fatto general manager nell'immediato futuro.

Fatto sta che finora non hanno mantenuto i patti e visto il mio carattere sono ovviamente ai ferri corti con l'amministratore delegato (aka: male parole riecheggiano per i corridoi).
ma alla fine: Io non me ne vado perché non ho altre offerte valide, lui non mi manda via perché per varie motivazioni sono difficilmente (ma non in maniera impossibile) sostituibile.

Chefffffaccio?
Lo mando affanculo o vado in apnea? :D

Hador
17th September 2016, 22:05
Io non sfanculo mai. Rispetto al ragazzino loud che ero nel 2004, il mio modo di sopravvivere e' di lasciare un problema diventare evidente senza che io lo renda mai presente.

Hai poi due classi di persone:

1. Se ne strafottono, allora continueranno a mantenere il problema in quel posto li, ma siccome non ti lamenti, semplicemente ti prendi il tuo tempo per cambiare
2. Vedono che non puo' oggettivamente funzionare e cambiano un paio di cose.

Se ti chiedono una opinione, da collega a collega devi stare attento, da boss a sottoposto devi stare attento, da sottoposto a boss devi stare attento.

Non e' tanto diverso dal giocare a poker in verita', pur non essendo io un giocatore. Se scopri le carte ti creano problemi che poi diventano difficili risolvere,
c'e' tanta gente che vive per 5 minuti di gloria sulla tua pelle.io sto in un posto con gerarchia completamente flat, dove si lavora assieme e non in competizione l'uno con l'altro, e dove tutti si fanno il culo per il gusto di farlo. (Il capo, tra l'altro, lavora 12 ore al giorno - codando, non facendo business plan di sto cazzo.)
Un atteggiamento da "giocatore di poker", non sincero, da noi ti fa ritrovare sul marciapiede dopo 10 minuti.
Sono stato fortunato, l'università non mi manca...

Tanek
17th September 2016, 23:03
Io non sfanculo mai. Rispetto al ragazzino loud che ero nel 2004, il mio modo di sopravvivere e' di lasciare un problema diventare evidente senza che io lo renda mai presente.

Hai poi due classi di persone:

1. Se ne strafottono, allora continueranno a mantenere il problema in quel posto li, ma siccome non ti lamenti, semplicemente ti prendi il tuo tempo per cambiare
2. Vedono che non puo' oggettivamente funzionare e cambiano un paio di cose.

Se ti chiedono una opinione, da collega a collega devi stare attento, da boss a sottoposto devi stare attento, da sottoposto a boss devi stare attento.

Non e' tanto diverso dal giocare a poker in verita', pur non essendo io un giocatore. Se scopri le carte ti creano problemi che poi diventano difficili risolvere,
c'e' tanta gente che vive per 5 minuti di gloria sulla tua pelle.
Occhio che per "sfanculo" io ovviamente intendevo "andarmene salutando tutti", non altro poco educato o poco professionale, ovviamente educazione e professionalità prima di tutto (di norma anche quando la controparte non ne ha, perchè sono fin troppo corretto).
Non sono d'accordo con quello che scrivi semplicemente perchè non ho bisogno di prendere tempo per cambiare, quando vedo situazioni completamente sbagliate (come quella dell'anno scorso che ho riassunto su) cerco di risolverle e se le cose non vanno saluto tutti e buona così, il tempo del "mi faccio il mazzo for the greater good" è bello che finito.


io sto in un posto con gerarchia completamente flat, dove si lavora assieme e non in competizione l'uno con l'altro, e dove tutti si fanno il culo per il gusto di farlo. (Il capo, tra l'altro, lavora 12 ore al giorno - codando, non facendo business plan di sto cazzo.)
Un atteggiamento da "giocatore di poker", non sincero, da noi ti fa ritrovare sul marciapiede dopo 10 minuti.
Sono stato fortunato, l'università non mi manca...
Infatti, per me 100% sincerità ed apertura tutta la vita, nel mondo normale del lavoro (cioè quello diverso dal... boh 80% di quello italiano) premia sempre.

Per Cicul: senti un po' le offerte che ti arrivano da linkedin, manda attivamente qualche CV e vedi come va, così poi fra uno o due mesetti massimo decidi che fare (sfancula imho appena trovi, al massimo cambi di nuovo).

Alkabar
18th September 2016, 10:31
io sto in un posto con gerarchia completamente flat, dove si lavora assieme e non in competizione l'uno con l'altro, e dove tutti si fanno il culo per il gusto di farlo. (Il capo, tra l'altro, lavora 12 ore al giorno - codando, non facendo business plan di sto cazzo.)
Un atteggiamento da "giocatore di poker", non sincero, da noi ti fa ritrovare sul marciapiede dopo 10 minuti.
Sono stato fortunato, l'università non mi manca...

Spero che ti continui.

Alkabar
18th September 2016, 10:51
Occhio che per "sfanculo" io ovviamente intendevo "andarmene salutando tutti", non altro poco educato o poco professionale, ovviamente educazione e professionalità prima di tutto (di norma anche quando la controparte non ne ha, perchè sono fin troppo corretto).
Non sono d'accordo con quello che scrivi semplicemente perchè non ho bisogno di prendere tempo per cambiare, quando vedo situazioni completamente sbagliate (come quella dell'anno scorso che ho riassunto su) cerco di risolverle e se le cose non vanno saluto tutti e buona così, il tempo del "mi faccio il mazzo for the greater good" è bello che finito.


Infatti, per me 100% sincerità ed apertura tutta la vita, nel mondo normale del lavoro (cioè quello diverso dal... boh 80% di quello italiano) premia sempre.

Per Cicul: senti un po' le offerte che ti arrivano da linkedin, manda attivamente qualche CV e vedi come va, così poi fra uno o due mesetti massimo decidi che fare (sfancula imho appena trovi, al massimo cambi di nuovo).

Sincerita' ed apertura implicano persone mature Tanek, in tanti ambiti non lo sono e mai lo saranno.

Uno deve sopravvivere comunque, quindi prendere e anche assumere un comportamento critico, ma civile, non va comunque bene.
Se non vogliono ascoltare, diventa una battaglia di ego molto in fretta. Cioe': una perdita di tempo.

Si riconosco abbastanza bene le situazioni in cui non si puo' parlare. Se ti contraddicono malamente e sull'ovvio, non ne vale nemmeno la pena.

Prendi e cambi.

Mosaik
18th September 2016, 11:10
Chefffffaccio?
Lo mando affanculo o vado in apnea? :D

Guarda per esperienza posso dirti che quando la situazione si impantana così l'unico modo per sbloccarla é dare uno scossone presentando le dimissioni.
Io ho fatto così gli ho segnalato più volte che la situazione non mi stava andando bene , visto che non ci sentivano un giorno mi sono presentato con là lettera in mano. Due giorni dopo mi hanno chiamato per rilanciare sul l'offerta che avevo ricevuto.

Purtroppo spesso funziona così le aziende tendono a valutarti in base a quanto vali all'esterno quindi appena ne trovi una che sia decente buttati.

P.S: Ovviamente devi avere qualcosa di concreto in mano altrimenti sei un kamikaze :D

Cicul
18th September 2016, 15:30
sono d'accordo con i suggerimenti che mi avete dato, seppur l'idea del kamikaze mi sfiori più di qualche volta :D
nel mio settore noto che c'è maggior "ricambio" per quel che concerne il mercato dei commerciali, un ruolo come resp.acquisti risulta spesso penalizzante.
Vedremo nei prossimi mesi ;)

Alkabar
18th September 2016, 19:31
sono d'accordo con i suggerimenti che mi avete dato, seppur l'idea del kamikaze mi sfiori più di qualche volta :D
nel mio settore noto che c'è maggior "ricambio" per quel che concerne il mercato dei commerciali, un ruolo come resp.acquisti risulta spesso penalizzante.
Vedremo nei prossimi mesi ;)

A kamikazzare ti possono parlare male dietro. Devi trovare il datore di lavoro che apprezza l'atteggiamento di uno che molla perche' il lavoro non gli piaceva
piu' ed era una tortura. Mi pare rischioso di per se.

Mosaik
18th September 2016, 21:50
Se vuoi fare il kamikaze comunque devi dire che hai un'altra offerta anche perché hai più margini di trattativa.

Devi contare che HR non vede di buon occhio chi fa così dato che rischiano di creare un precedente che possono replicare un po' tutti mentre trovare una nuova posizione prevede un minimo di sbattimento in più

Jiinn
19th September 2016, 09:54
Io invece ho sempre fatto il contrario.... se ho un'offerta in mano e la valuto positiva non aspetto il rilancio dell'azienda per cui lavoro.

Mi e' successo quando lavoravo in Fortinet e stessa cosa pochi mesi fa' in HP. Mi hanno sempre chiesto qual'era l'offerta della nuova azienda e io ho sempre detto che non e' una questione di soldi e che non volevo nessuna contro-offerta.

E in entrambi i casi ho sempre avuto bellissimi feedback e referenze dalle suddette aziende (ancora in contatto con tanta gente anche a livello manageriale).

L'ultimo cambio che ho fatto da HP appunto e' stato per seguire il mio ex direttore che ha iniziato come VP in una nuova azienda e mi ha invitato a cena quando ero in US per discutere i dettagli. Mi e' piaciuta la cosa dopo manco 2 anni che lavoravamo insieme in HP e l'ho seguito.

Alla fine ho sempre pensato che la regola "non cambio azienda, cambio manager" sia valida dappertutto e nel mio caso e' stato tipo "non cambio azienda, seguo il mio ex manager/director" :D

Mosaik
19th September 2016, 10:20
La controfferta solitamente si accetta se c'è un regale vantaggio anche sulla nuova posizione che andresti a coprire del tipo ora guadagni X , gli altri ti offrono X+1 tu per restare chiedi X+2 :D

Sicuramente rimanere é comunque rischioso perché anche durante le contrattazioni ti fanno grosse promesse che non sempre rispettano e si rischia di rimanere bloccati un'altra volta come posizione anche se con un salario maggiorato quindi bisogna sempre valutare bene là proprio scelta.

Il fatto che il capo cambia azienda e si porta tutto il team é diciamo la soluzione migliore ed é difficile accettare qualsiasi controproposta tranne quella di prendere il suo posto :D

Cicul
8th October 2016, 14:47
update:
Alla fine mi sto guardando intorno ma nel raggio di 1h/1h30 di auto per non stravolgere il bimbo che ha iniziato l'asilo da poco, più altre questioni personali.
effettivamente qualche offerta per posizioni da senior buyer su Roma è pervenuta, anche se il salary range è mediamente davvero basso.

Presumo quindi che per questo genere di figura il rapporto tra domanda ed offerta sia fortemente sbilanciato ma cambiare per fare un passo indietro la vedo come una scelta poco oculata.

Alkabar
8th October 2016, 20:24
update:
Alla fine mi sto guardando intorno ma nel raggio di 1h/1h30 di auto per non stravolgere il bimbo che ha iniziato l'asilo da poco, più altre questioni personali.
effettivamente qualche offerta per posizioni da senior buyer su Roma è pervenuta, anche se il salary range è mediamente davvero basso.
Presumo quindi che per questo genere di figura il rapporto tra domanda ed offerta sia fortemente sbilanciato ma cambiare per fare un passo indietro la vedo come una scelta poco oculata.

Cicul, ma dove lavori? Sei in Ita, sei fuori Ita?

Cicul
9th October 2016, 11:30
Cicul, ma dove lavori? Sei in Ita, sei fuori Ita?

Attualmente in Italia.
Chiaramente non avrei problemi al relocation visto che ci sono già passato.

AceGentile
24th March 2017, 03:22
non so come sono ancora nello stesso posto. sta di fatto che dei due soci, quello che gestisce (o ormai gestiva) la parte ristorazione s'è fottuto tipo 60k euro in due anni tra pagamenti in nero (giusto un sabato sera di marzo almeno 540 fatti ad un tavolo di clienti abituali) e vini/cibo portati a casa, stasera prima di andarsene ha fatto man bassa di attrezzatura da cucina

poi piangeva che "omg non ci sono soldi/lavoriamo poco", va a mangiare in 5 in un tristellato (pagando lui) ecc

miglior troll di sempre

:rotfl:

San Vegeta
26th March 2017, 15:21
bravo, tu continua a lavorare lì che finisce sicuramente bene!

Faz
27th March 2017, 15:10
Ace possibile che non trovi niente di meglio? ma stai cercando? la ristorazione, poi magari sbaglio, non mi sembra un settore in crisi.

Sbrigati ad andartene prima che questi smettano anche di pagarti lo stipendio.

Dryden
27th March 2017, 15:38
Già non andare assolutamente in ritardo con gli stipendi, nel momento in cui inizi ad avere una due o tre mensilità arretrate poi è un attimo entrare nel loop mentale "rimango, perchè se me ne vado non ho speranze di vedere gli arretrati".
Ho amici e colleghi che nella vecchia azienda, per questo ragionamento, c'hanno rimesso N mensilità, straordinari e TFR.

AceGentile
2nd April 2017, 01:41
Ace possibile che non trovi niente di meglio? ma stai cercando? la ristorazione, poi magari sbaglio, non mi sembra un settore in crisi.

Sbrigati ad andartene prima che questi smettano anche di pagarti lo stipendio.

il post con toni scherzosi riguardo ai 50k euro mancanti può dipingere un ritratto non completamente veritiero della situazione lavorativa in cui mi trovo

per spiegare un po' meglio, nell'hotel Y Pinco e Pallino si sono messi in società, con Pinco proprietario della struttura che ha messo a disposizione a Pallino un ristorante/cucina/sala chiavi in mano. Pallino ha sostanzialmente abusato della cosa, finchè è stato cacciato fuori. Pinco problemi economici non ne ha(ma proprio zero, nel senso che i 50k euro che si è mangiato il socio equivalgono a boh, 500 euro per le mie tasche), l'hotel lavora bene, a pranzo facciamo sempre una quarantina di persone al bistrot/buffet, lato gourmet dipende (di solito a pranzo poco, la sera già numeri si fanno, specie nei fine settimana - stasera per dire 30 coperti, calcola che in media vanno dai 50 ai 70 a testa)


il fatto che Pallino sia uscito di scena è solo un vantaggio. I conti ora tornano per forza, non esiste che ti sparisca una bottiglia da 150 euro dalla cantina vini o che un tavolo da 8 "non paghi" (aka, paghi in nero senza che Pinco veda un euro). Tutta l'attrezzatura mancante si sta già riacquistando (settimana prossima arriva un secondo forno - che ci/mi serviva da un anno - e capisci che se un forno professionale va dai 5k ai 15k euro, 60 euro di essiccatore, tanto per fare un esempio, non sono un cazzo)

il clima in cucina è alle stelle, perchè tolto Pallino (e le sue cagate che dovevano restare finchè ci stava lui, tipo carta delle acque, 5 menù degustazione fatti senza alcun criterio, e piatti fatti da lui in carta da anni - che guarda caso sono i meno apprezzati. mi piacerebbe mettere delle foto per farti capire ma per ovvi motivi non posso) abbiamo carta bianca per creare quel cazzo che vogliamo. Io oggi sono andato alla metro coi due colleghi (coi quali ora va tutto alla grande) a fare lista di attrezzature/vedere i prezzi (per poi decidere dove acquistare cosa) e mi son comprato roba io (che tanto in ogni caso mi resta utile) perchè c'è voglia di fare - anche perchè si sa che non stiamo a sbatterci 16 ore al giorno per poi vedere un incompetente bravissimo a parole prendersi i meriti, quando manco conosce le ricette dei piatti in carta che sviluppavamo noi; ricette che poi negli ultimi giorni ha chiesto, ed ha ricevuto sbagliate :sneer:

negli ultimi due o tre giorni per la prima volta in boh, un anno e passa, sono contento di andare al lavoro lol

poi che per quanto riguarda il discorso stipendi possano essere più alti non si discute, per ora bonifici sempre puntualissimi (perchè li manda Pinco), tra qualche mese faremo presente a Pinco (che già ha detto, poi chiaro che al momento son solo parole) la necessità di aumentarli, anche perchè ora ha uno in meno di personale (che prendeva molto più di quanto chiederemmo noi in totale). Per quanto mi riguarda al momento da un pov economico sono a posto, nel senso che metto da parte il 40/50% di quello che guadagno quindi non ho urgenza di trovare un posto dove mi diano 200 euro in più per arrivare a fine mese. Quello che ci preme è ripartire il più presto possibile con carta nuova, piatti nostri ecc. La mole di lavoro da qui a fine aprile (o forse fine maggio) sarà enorme, ma se tutti i cuochi venissero pagati il giusto per le ore di lavoro/"straordinari", tutti i ristoranti chiuderebbero in un mese per fallimento quando ti fai dalle 70 alle 90 ore a settimana dentro.