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View Full Version : Jobs act... parlandone a posteriori



Alkabar
11th September 2016, 16:27
E guardando ai dati,

http://www.affaritaliani.it/economia/jobs-act-flop-italia-calano-i-contratti-stabili-29-licenziamenti-7-440056.html

Forse era meglio stare col vecchio modello.

"Siamo giovani andiamo famo": ma anche basta...

Estrema
11th September 2016, 16:40
E guardando ai dati,

http://www.affaritaliani.it/economia/jobs-act-flop-italia-calano-i-contratti-stabili-29-licenziamenti-7-440056.html

Forse era meglio stare col vecchio modello.

"Siamo giovani andiamo famo": ma anche basta...

ma che scherzi i dati di hador dicono che è un sucesso..........:sneer:

Sulimo
11th September 2016, 16:47
Come ho già scritto nell altro thread in ospedale da me nel 2015 hanno trasformato alcune finte partite iva in contratto a tutele crescenti. Tutto molto bello visto i vari benefici che si ottengono (malattia - ferie - maternità - tredicesima etc).
Unico enorme punto interrogativo è se passati 3 anni e finiti gli sconti a livello fiscale offerti dal job act queste persone saranno confermate a contratto, mandate affianculo o ripassate a finte partita iva?
Boh.
C'è cmq un clima di incertezza davvero brutto, la nostra generazione ( 30 anni) penso sia la più penalizzata dal dopo guerra..

Palur
11th September 2016, 16:56
un po partigianetto l 'articolo "FLOP" "jackpot statale" postare per postare non ha senso.
Qualche considerazione se vuoi la trovi su lavoce.info .Sempre che si voglia caoire e non fare propaganda pro d alema.
http://www.lavoce.info/archives/39391/come-cambia-il-mercato-del-lavoro-dopo-il-jobs-act/ per esempio.
Vi ci vogliono una ventina di anni di berlusconi perche la voglia non vi é passata manco per il cazzo.

Estrema
11th September 2016, 17:10
non è questione di essere partigiano è la verita palur, il boost degli incentivi ha dato una grande mano alle assunzioni ma sta cosa è indipendente dal job act il problema è ce prima dopo gl'incentivi c'era qualche problema se avevi fatto contratti a tempo indertiminato ora li puoi tranquillamente stralciare, perciò di facciata il job act ti da per il lasso di tempo delle assunzioni un calo della precarieta ma in realta di fatto in una situazione di crisi come questa te l'aumenta perchè semplicemente non c'è piu la tutela dell'indeterminato, perciò morale cambia un cazzo han fatto solo un favore agli imprenditori che non devono inventarsi nuovi contratti di assunzione fantasiosi per non rimanere vincolati al f dipendente in caso di problemi.

poi magari tra 20 anni quando tutto il mercato del lavoro e il concetto di lavoro in italia sara cambiato da quello antico = posto fisso per tutta la vita si tireranno le somme, ad oggi è solo una legge monca come dico sempre.

Palur
11th September 2016, 18:10
la verita te non la sai.
Perche le migliori teste del paese stanno a guardare cosa succede per capire se sia efficace o meno.
Quindi non sparate minchiate.
E poi sto articolo é scritto proprio da partigiano.
Tifosetti ovunque.

holysmoke
11th September 2016, 18:10
senza jobs act io nn lavoravo e tanti come me. Fra 3 anni vediamo chi resta, per ora sono solo chiacchiere

Dryden
11th September 2016, 18:17
in ospedale da me nel 2015 hanno trasformato alcune finte partite iva in contratto a tutele crescenti.
C'è cmq un clima di incertezza davvero brutto, la nostra generazione ( 30 anni) penso sia la più penalizzata dal dopo guerra..

Ah beh gli è andata di lusso allora, nel mio settore gli imprenditori\amministratori si son guardati in faccia tra loro, si son fatti una grassa risata e ed han esclamato "stigrancazzi del JobsAct la comodità di tenervi tutti a finta partita iva è impareggiabile", e tutti siamo rimasti a partita Iva.

Per rimanere in ambito ospedaliero, questa manovra sa tanto di morfina ad un malato terminale, poi si sa come finisce.

Estrema
11th September 2016, 18:18
la verita te non la sai.
Perche le migliori teste del paese stanno a guardare cosa succede per capire se sia efficace o meno.
Quindi non sparate minchiate.
E poi sto articolo é scritto proprio da partigiano.
Tifosetti ovunque.
ma com'è sta cosa io non so la verita sul job act, però te sai la verita sul referndum.................................palur ma perpiacere te lo dico con tutta tranquillita sti giorni stai scassando la minchia veramente con discorsi che sono da bambino non da un uomo adulto.

facci un favore se tutti quelli che parlano con te sono tifosetti allora che cazzo ci rispondi a fare a parte per darci dei cretini?

Estrema
11th September 2016, 18:21
senza jobs act io nn lavoravo e tanti come me. Fra 3 anni vediamo chi resta, per ora sono solo chiacchiere

holy non so onestamente la tua situazione il contratto o il campo lavorativo però ti faccio un esempio quelli che ho assunto io con o senza job act era indifferente cambiava solo il contratto, l'importante era l'incentivo all'assunzione, che appunto esula da questa legge, quando non me servono piu li mando a casa, prima facevo diverso facevo un determinato e in caso lo rinnovavo, perciò ripto non è il job act che ha dato la spinta ma gl'incentivi, e ve lo possono confermare tutti gli imprenditori d'italia.

perchè poi parliamoci chiaro licenziare si poteva pure prima con delle rotture di scatole ma si poteva eh.

Estrema
11th September 2016, 18:31
Ah beh gli è andata di lusso allora, nel mio settore gli imprenditori\amministratori si son guardati in faccia tra loro, si son fatti una grassa risata e ed han esclamato "stigrancazzi del JobsAct la comodità di tenervi tutti a finta partita iva è impareggiabile", e tutti siamo rimasti a partita Iva.

Per rimanere in ambito ospedaliero, questa manovra sa tanto di morfina ad un malato terminale, poi si sa come finisce.

e meno male che la legge fornero doveva porre fine a sta vergogna

Mosaik
11th September 2016, 18:48
Sarà un caso personale quindi fa poca statistica ma da un anno a questa parte ricevo circa un paio di proposte di lavoro al mese.

Saranno gli sgravi o quello che volete ma sicuramente nel settore IT noto che la mobilità (quella buona) é aumentata parecchio.

Hador
11th September 2016, 19:07
E guardando ai dati,

http://www.affaritaliani.it/economia/jobs-act-flop-italia-calano-i-contratti-stabili-29-licenziamenti-7-440056.html

Forse era meglio stare col vecchio modello.

"Siamo giovani andiamo famo": ma anche basta...
"guardando i dati" e poi posti un articolo fazioso che non riporta il confronto più importante, cioè col PRE jobs act. Negli articoli che ho messo dall'altro post ci sono tutti i confronti, ripassateveli e poi possiamo discutere.
Tra l'altro si passa da una situazione dove i licenziamenti non si potevano fare ad una dove si sono permessi, e ci si sorprende se aumentano in percentuale. Next: scoperta acqua calda. L'importante è il confronto sul numero degli occupati e delle stabilizzazioni pre riforma, di quello bisogna parlare, il resto è inutile.

Mi paiono gli esperimenti dei paperi di merda che ci davano da revisionare in uni.
Come ho già scritto nell altro thread in ospedale da me nel 2015 hanno trasformato alcune finte partite iva in contratto a tutele crescenti. Tutto molto bello visto i vari benefici che si ottengono (malattia - ferie - maternità - tredicesima etc).
Unico enorme punto interrogativo è se passati 3 anni e finiti gli sconti a livello fiscale offerti dal job act queste persone saranno confermate a contratto, mandate affianculo o ripassate a finte partita iva?
Boh.
C'è cmq un clima di incertezza davvero brutto, la nostra generazione ( 30 anni) penso sia la più penalizzata dal dopo guerra..
questo era l'obiettivo della riforma, tra l'altro pare degli sgravi vengono acquisiti solo se confermati dopo i 3 anni. Ora almeno c'è una deadline precisa e un sistema che incentiva la stabilizzazione, prima il sistema rendeva sconveniente l'assunzione.
Poi sulle fine partita iva dovevano essere MOLTO più severi, hanno ceduto facilmente alle richieste esterne/dei merda interni. Le prime bozze della riforma, e anche della riforma fatta dal governo Monti, ponevano dei vincoli più stringenti sulle finte partite iva.

Sulimo
11th September 2016, 19:21
senza jobs act io nn lavoravo e tanti come me. Fra 3 anni vediamo chi resta, per ora sono solo chiacchiere

Tu un figlio in questa situazione lo faresti?
Sapendo che tra 3 anni forse torni ad essere disoccupato o passato a un regime diverso/peggiore dell'attuale?
Per me questo job act ha portato dei vantaggi, MA sul breve periodo, io, conoscendo i miei datori di lavoro, e sapendo che sono delle merde assolute, so già che tra 3 anni loro attueranno la politica che più conviene a LORO, cioè se gli conviene tenerti col contratto (altri sgravi fiscali? boh) bene, altrimenti ci mettono 1 secondo a ripassarti a finta partita iva.
Ah per inciso il fenomeno delle finte partita iva è più vivo e vegeto che mai, non è mai sparito anzi se possibile èp pure aumentato lol

Hador
11th September 2016, 19:29
Tu un figlio in questa situazione lo faresti?
Sapendo che tra 3 anni forse torni ad essere disoccupato o passato a un regime diverso/peggiore dell'attuale?
Per me questo job act ha portato dei vantaggi, MA sul breve periodo, io, conoscendo i miei datori di lavoro, e sapendo che sono delle merde assolute, so già che tra 3 anni loro attueranno la politica che più conviene a LORO, cioè se gli conviene tenerti col contratto (altri sgravi fiscali? boh) bene, altrimenti ci mettono 1 secondo a ripassarti a finta partita iva.
Ah per inciso il fenomeno delle finte partita iva è più vivo e vegeto che mai, non è mai sparito anzi se possibile èp pure aumentato lolma il dibattito non è su questo, il dibattito è Renzi merda jobs act merda perché no articolo 18. Nessuno delle opposizioni, o dei loro supporters, ha mai insistito sui punti ancora incompleti della riforma.
Fermo restando, come si diceva di la, che la gente di merda non la cambi con una legge sul lavoro.

Kappa
11th September 2016, 19:33
Io ho cambiato lavoro poco dopo il jobs act e a me personalmente preoccupa il fatto che se vogliono mandarmi via tra qualche anno mi danno qualche mensilità e ciao ma ormai se pensi al futuro tra pensione ecc meglio non pensarci.

holysmoke
11th September 2016, 19:50
Tu un figlio in questa situazione lo faresti?
Sapendo che tra 3 anni forse torni ad essere disoccupato o passato a un regime diverso/peggiore dell'attuale?
Per me questo job act ha portato dei vantaggi, MA sul breve periodo, io, conoscendo i miei datori di lavoro, e sapendo che sono delle merde assolute, so già che tra 3 anni loro attueranno la politica che più conviene a LORO, cioè se gli conviene tenerti col contratto (altri sgravi fiscali? boh) bene, altrimenti ci mettono 1 secondo a ripassarti a finta partita iva.
Ah per inciso il fenomeno delle finte partita iva è più vivo e vegeto che mai, non è mai sparito anzi se possibile èp pure aumentato lol
Ho una bimba di un anno e mezzo.
Grazie alla Fornero mi è saltata l'assunzione nella prima azienda... Ora sono stato trasformato a indeterminato nella nuova azienda dopo un po' di anni a determinato. I pensieri li ho ma scommetto su me stesso e vedo che l'azienda investe molto su di me.
Vedremo fra 3 anni

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Palur
11th September 2016, 20:55
Anche holy tromba.
Il job act funziona davvero pochi cazzi.
Btw se investono su di te è perché l intenzione è tenerti.

Estrema
11th September 2016, 21:14
Anche holy tromba.
Il job act funziona davvero pochi cazzi.
Btw se investono su di te è perché l intenzione è tenerti.funziona cosi bene che il ministro del lavoro ha chiesto e ottenuto nuovi incentivi per le assunzioni :sneer:

palur stai a diventa una macchietta, ma che ti ha assunto renzi per fa propaganda?

Sulimo
11th September 2016, 21:52
funziona cosi bene che il ministro del lavoro ha chiesto e ottenuto nuovi incentivi per le assunzioni :sneer:


Anche nel 2016 ci saranno gli sgravi?
Fonte?
Cmq dipende tanto anche dove lavori/come sono i tuoi datori di lavoro.. Io casco malissimo purtroppo ma capisco che ci sono anche brave persone.

Drako
11th September 2016, 21:56
Io sono in ricerca e vi dico che al momento c'è tanta tanta merda e tante finte P.Iva da schivare :bored:

Alkabar
11th September 2016, 22:00
Cosi' riottosi ed ignoranti vi voglio FORZA PEDDE. Ahahah.

Sulimo
11th September 2016, 22:00
Io sono in ricerca e vi dico che al momento c'è tanta tanta merda e tante finte P.Iva da schivare :bored:

Perché da schivare? Io sono quasi 5 anni che sono una finta partita iva, apparte il fegato che mi sono roduto per anni di tfr persi, tredicesime mai viste ferie che pagano 0, tutt appost :sneer:
C'è anche chi mi dice RINGRAZIA IDDDIOO CHE LAVORIIIIII.. ok dico io..

Incoma
11th September 2016, 22:12
Finito l’effetto dopante degli incentivi alle imprese che il governo ha rovesciato sul mercato del lavoro e che ha usato politicamente per cercare di dimostrare l’esistenza di una crescita provocata dalle norme contenute nel Jobs Act, si torna ai cazzi amari.

Una grande politica per il lavoro, una riforma determinante. Di ampio respiro e di grande prospettiva, strutturale proprio, grazie alla quale abbiamo svoltato. Ah no, per renderla perfetta mancano le riforme costituzionali e poi tutto sarà fantastico, la narrazione dice che il paese è ripartito dello zero virgola grazie agli indiscutibili meriti dell'esecutivo, ed accelererà definitivamente dopo il sì al referendum.

In attesa di conoscere i costi dell'operazione incentivi fiscali a spese dei contribuenti, ovvero quanto ci è costato sostenere la fisiologica ripresa dell'occupazione (dopo aver toccato il fondo della crisi), concretizzatasi grazie al JA prevalentemente in contratti a maggior contenuto di precarietà ed ad un mare infinito di voucher, son preoccupato nel sentir ventilare ipotesi di nuovi incentivi. Altro doping che prima o poi, come il primo, presenterà l'amaro conto.

Palur
11th September 2016, 22:17
Mah su chi è la macchietta tra me e te ci sarebbe da discutere :sneer:
Cioè sei ancora a che Renzi non ha fatto la riforma del senato , del lavoro , della pmi etc. O ti sei ripreso.

Estrema
11th September 2016, 22:23
Mah su chi è la macchietta tra me e te ci sarebbe da discutere :sneer:
Cioè sei ancora a che Renzi non ha fatto la riforma del senato , del lavoro , della pmi etc. O ti sei ripreso.continui a dire cose che sono nella tua testa visto che io non ho mai detto cose del genere:sneer:

ma te vai a slogan e link un discorso compiuto giusto o sbagliato che sia non riesci a farlo, ormai hai sta litania che vogliamo far dispetto alla moglie tagliandoci le palle e la porti avanti.

ripeto e qualche giorno che mi chiedo stai a fa propaganda per renzi? hanno pensato a nuove figure da inserire nei vari forum per far propaganda? no perchè da renzi mi aspetto di tutto eh :D

Alkabar
11th September 2016, 22:39
Scusate, mi odierete... ma abbiamo bisogno di gente che apre aziende.

Non c'e' Job Act che tenga, delle aziende attuali la maggioranza ha un piede nella fossa.

Il problema principale, anzi l'ostacolo principale, sono le tasse assolutamente incerte: gli studi di settore sono il cancro. Se uno non puo' pianificare che quando
va male paga meno tasse, allora non si puo' aprire una azienda. Eh no, pagare in anticipo per ricevere sconti dopo non solo non funziona, ma e' di una dumbassaggine
che solo noi possiamo inventarci di ste cose.

Edit: e quando ci andiamo noi al potere, ste cose ce le dobbiamo ricordare. Prima o poi sara' il nostro turno, se ripetiamo gli stessi identici errori c'abbiamo da morire gonfi.

Estrema
11th September 2016, 23:00
Scusate, mi odierete... ma abbiamo bisogno di gente che apre aziende.

Non c'e' Job Act che tenga, delle aziende attuali la maggioranza ha un piede nella fossa.

Il problema principale, anzi l'ostacolo principale, sono le tasse assolutamente incerte: gli studi di settore sono il cancro. Se uno non puo' pianificare che quando
va male paga meno tasse, allora non si puo' aprire una azienda. Eh no, pagare in anticipo per ricevere sconti dopo non solo non funziona, ma e' di una dumbassaggine
che solo noi possiamo inventarci di ste cose.

Edit: e quando ci andiamo noi al potere, ste cose ce le dobbiamo ricordare. Prima o poi sara' il nostro turno, se ripetiamo gli stessi identici errori c'abbiamo da morire gonfi.
in questo momento per la pmi il problema non sarebbero nemmeno le tasse ma l'acesso al credito...............ma qui l'italia ci puo far poco, almeno cosi dicono

Alkabar
11th September 2016, 23:11
in questo momento per la pmi il problema non sarebbero nemmeno le tasse ma l'acesso al credito...............ma qui l'italia ci puo far poco, almeno cosi dicono

E' un discorso ortogonale ->

Se la apri col mutuo. Io non lo farei mai pero': lavori fino a che non fai una riserva di denaro o comunque fai lentamente una startup in parallelo al lavoro normale con altre persone che condividono lo stesso progetto. E' dura, concordo, ma vedi, il problema del mutuo all'Italiana: ci fosse mai una volta che le banche rispettano una regola che fosse una...soprattutto se sono banche locali.


Edit: quando dovresti fare un mutuo quindi? E secondo il banchiere con cui lavoro.. mai :D :D :D. Scherzi a parte, quando e' davvero l'unica possibilita'
e l'idea e' solida.

Estrema
11th September 2016, 23:15
E' un discorso ortogonale ->

Se la apri col mutuo. Io non lo farei mai pero': lavori fino a che non fai una riserva di denaro o comunque fai lentamente una startup in parallelo al lavoro normale con altre persone che condividono lo stesso progetto. E' dura, concordo, ma vedi, il problema del mutuo all'Italiana: ci fosse mai una volta che le banche rispettano una regola che fosse una...soprattutto se sono banche locali.


Edit: quando dovresti fare un mutuo quindi? E secondo il banchiere con cui lavoro.. mai :D :D :D. Scherzi a parte, quando e' davvero l'unica possibilita'
e l'idea e' solida.
forse non mi son spieato ora come ora è difficile avere soldi per avviare un attivita. a meno che non li hai è tutto in salita, per non parlare poi di avere soldi per attivita avviate ce magari si trovano in un momento difficile, ormai le banche prima di tirare fuori 1 euro vogliono garanzie fuori dal mondo o meglio fuori dal concetto italiano di imprenditoria, perchè siam passati a darti soldi per uno starnuto a non darti nulla, nel giro di 10/15 anni.

alka è veramente molto dificile l'italia è cambiata( siamo entrati nel sistema europeo e globale) ma gl'italiani no, molti parlono che le ns aziende non sono competitive, è vero solo in parte ci sono tante realta in italia che funzionano bene che sono eccellenze di settore, il problema è che un ragazzo di 20 anni che ha un idea in italia è tagliato fuori perchè nessuno lo finanzia, che sia una banca un azienda un matto visionario ecc ecc.

Incoma
11th September 2016, 23:16
Scusate, mi odierete... ma abbiamo bisogno di gente che apre aziende.

Non c'e' Job Act che tenga, delle aziende attuali la maggioranza ha un piede nella fossa.

Il problema principale, anzi l'ostacolo principale, sono le tasse assolutamente incerte: gli studi di settore sono il cancro. Se uno non puo' pianificare che quando
va male paga meno tasse, allora non si puo' aprire una azienda. Eh no, pagare in anticipo per ricevere sconti dopo non solo non funziona, ma e' di una dumbassaggine
che solo noi possiamo inventarci di ste cose.

Edit: e quando ci andiamo noi al potere, ste cose ce le dobbiamo ricordare. Prima o poi sara' il nostro turno, se ripetiamo gli stessi identici errori c'abbiamo da morire gonfi.

Guarda, due anni e mezzo fa mi sono imbarcato come "braccio destro dell'AD-GM" come direttore commerciale/vicepresident in un'avventura che è l'apertura di una startup in Italia (con il culo paratissimo, filiale italiana di multinzaionale svizzera operante nel settore del MD). Diamo lavoro oggi a una ventina di persone, e se tutto va bene quest'anno dovremmo superare i 10M di fatturato, il business plan è arrivare a una 30ina nei prox 3 anni.

I problemi che stiamo vivendo noi per cercare di avere una storia di successo imprenditoriale in Italia sono:

i costi devastanti generati dalla burocrazia italica e la sua farraginosa lentezza, che ti impedisce di essere tempestivo ed efficace sul mercato
l'incertezza del diritto ed i tempi e costi di eventuali cause civili per vedersi riconoscere i propri diritti alla libera concorrenza di mercato
la corruzione più o meno velata e diretta che gira nell'ambito degli appalti/gare pubbliche, e la tutela delle posizioni dominanti delle aziende leader di mkt
la tassazione allucinante, soprattuto quella indiretta
le migliaia di leggi, leggine, leggette astruse e scritte a cazzo di cane che regolano un sacco di aspetti fiscali, normativi, contrattuali, sicurezza, privacy, gestione lavoratori ecc che comportano costi in termini di FTE o di consulenze allucinanti
il costo del lavoro

Sarà una situazione particolare, ma a noi il JA non ci ha spostato di una virgola nulla. Impatto sulla nostra capacità di aumentare l'offerta di lavoro = 0. Troppi altri elementi ad alta influenza prima di questo per poterne trarre alcun vantaggio. Certo, grazie agli incentivi abbiamo pagato qualche euro meno i contratti che avremmo comunque fatto alle persone che abbiamo assunto nell'ultimo anno. Ma roba che certo non ti fa cambiare la politica di assunzione, troppo poco influente. Chi dovevo metter dentro ho messo dentro.

Quindi la mia personalissima esperienza mi suggerisce che la tua considerazione riguardo al fatto che non c'è jobs act che tenga sia tutt'altro che peregrina.

Edit ho visto il discorso dell'accesso al credito. Per noi non è stato un problema visto il loan agreement di casa madre, ma se non fosse stato così non saremmo mai riusciti, visti i tempi per andare in break even, a pagare un eventuale mutuo creditizio, fermo restando che per una serie di ragioni che non vi sto a spiegare quando abbiamo avuto bisogno di ottenere credito bancario in Italia, giusto per confermare quanto dice Estrema, ci siamo messi le mani nei capelli...

Hador
12th September 2016, 08:09
l'incertezza del diritto ed i tempi e costi di eventuali cause civili per vedersi riconoscere i propri diritti alla libera concorrenza di mercato
la corruzione più o meno velata e diretta che gira nell'ambito degli appalti/gare pubbliche, e la tutela delle posizioni dominanti delle aziende leader di mkt
Scusa ma quando di la scrivevo che certezza del diritto e giustizia efficiente erano uno dei veri problemi di sto paese mi hai dato dello scemo, mi sfugge qualcosa.

Ad ogni modo il jobs act non aveva l'obiettivo di rilanciare l'occupazione, ma di aiutare a stabilizzarla e di semplificare la giungla di contratti attuali. Gli interessati solo i lavoratori, ed è l'inizio di un percorso (intrapreso da tempo da quasi tutti i paesi europei) che mira a spostare le tutele sul lavoratore, e non sul posto di lavoro. È una manovra iniziale che serve ad uscire dalla logica "cassa integrazione per 7 anni per gente illicenziabile", che ammazza la competitività, e che dovrebbe ridurre il dualismo tra gente col contratto di serie A e gente con quello di serie B.
Gli sgravi e la riduzione delle tasse, seppur marginali, sono state le manovre per le imprese. Ma li serve fare di più, ma abbassare le tasse non è di sinistra quindi si è brutto.

il costo del lavoro
Domanda, il costo del lavoro rispetto a cosa? Perché con quello che costo io in Svizzera in Italia ci paghi 3 persone. È vero che c'è un altro carico fiscale e tutto, ma gli stipendi (per i dipendenti, mio padre faceva la tua stessa cosa e so bene come scalano gli stipendi a salire) sono talmente bassi che quello del costo del lavoro è un discorso che non ho mai ben capito.

Incoma
12th September 2016, 08:51
Scusa ma quando di la scrivevo che certezza del diritto e giustizia efficiente erano uno dei veri problemi di sto paese mi hai dato dello scemo, mi sfugge qualcosa.

Ad ogni modo il jobs act non aveva l'obiettivo di rilanciare l'occupazione, ma di aiutare a stabilizzarla e di semplificare la giungla di contratti attuali. Gli interessati solo i lavoratori, ed è l'inizio di un percorso (intrapreso da tempo da quasi tutti i paesi europei) che mira a spostare le tutele sul lavoratore, e non sul posto di lavoro. È una manovra iniziale che serve ad uscire dalla logica "cassa integrazione per 7 anni per gente illicenziabile", che ammazza la competitività, e che dovrebbe ridurre il dualismo tra gente col contratto di serie A e gente con quello di serie B.
Gli sgravi e la riduzione delle tasse, seppur marginali, sono state le manovre per le imprese. Ma li serve fare di più, ma abbassare le tasse non è di sinistra quindi si è brutto.
Domanda, il costo del lavoro rispetto a cosa? Perché con quello che costo io in Svizzera in Italia ci paghi 3 persone. È vero che c'è un altro carico fiscale e tutto, ma gli stipendi (per i dipendenti, mio padre faceva la tua stessa cosa e so bene come scalano gli stipendi a salire) sono talmente bassi che quello del costo del lavoro è un discorso che non ho mai ben capito.

Premesso che non credo di averti dato dello scemo, la tua frase che ho giudicato infelice e fuori luogo rispetto alla discussione dei problemi dell'Italia ben più urgenti rispetto alla riforma costituzionale è stata "In italia il vero problema (o il problema principale) è la magistratura", o qualcosa del genere.

Riguardo aj JA non corrisponde al vero che non sia stato presentato come uno strumento per aumentare l'occupazione. Ne sia la riprova che ad ogni dato minimamente favorevole in tal senso (aumento del numero di occupati complessivi, riduzione della disoccupazione) abbiamo renzino bello e tutto il codazzo osannante che annuncia in pompa magna che il JA è stato un successo, che è tutto merito del JA. E' stato presentato come lo strumento risolutivo per aumentare l'occupazione, soprattutto quella stabile rispetto a quella precaria, e per favorire insieme ad altre misure (sic) l'interesse di investitori stranieri ad attivare impresa in Italia.

Riguardo a stabilizzare l'occupazione ed a semplificare le forme contrattuali credo che stia fallendo su ambo i fronti. Non sono sparite le numerose forme contrattuali, specie le più "deboli", e sulla stabilizzazione, in attesa di dati definitivi di lungo periodo analizzati non un tanto al chilo ma con un po' di metodologia scientifica, l'impressione mia personalissima è che tutto abbiamo avuto ed avremo tranne una maggior stabilizzazione del lavoro, anzi. Finiti gli incentivi si tornerà a fare ricorso alle solite forme maggiormente flessibili in uscita e contemporaneamente meno onerose per il datore di lavoro rispetto al contratto a tutele crescenti. Nel frattempo anche noi abbiamo, in certe situazioni in cui si poteva, utilizzato i voucher a manetta, che sono l'antitesi della stabilizzazione. Riguardo a generare appeal per attrarre investimenti in Italia, valgono le considerazioni che ho già espresso nel precedente post.

Il costo del lavoro rispetto al fatturato e soprattutto rispetto a EBIT e risultato netto. Se preferisci diciamo che per me il problema è che il rapporto tra ciò che viene prodotto e la quantità di lavoro e costi complessivi necessari per produrlo. Forse sarebbe più corretto che io dicessi produttività, ma spesso senza arrivare ad analisi così accurate dai un'occhiata al bilancio e vedi quanto percentualmente pesa come spesa operativa il costo del personale e corri alla macchina del caffè per tirarti su il morale... soprattutto se pensi a quanto di quel costo finisce in tasse e costi vari e non nelle tasche di chi lavora per te.

Wolfo
12th September 2016, 10:32
Se vogliamo essere europei dobbiamo giocare secondo le regole dei paesi europei, il JA è un passo in quella direzione, mi piace? No! perchè credo che sul lungo termine sia più dannoso che altro ma non c'è altra via. I mercati europei richiedono flessibilità e competitività , le tutele al posto di lavoro vanno contro questo principio e ti fanno rimanere indietro. Io mi auguro soltanto che questi siano tasselli e medicamenti di un disegno più grande, e non cose buttate lì tanto per raccimolare consensi. Il problema è che le alternative non esistono, quindi o si da fiducia a questa linea o bisogna fare le valige, perchè il resto è senza dubbio molto molto peggio. L'europa è questa , prendere o lasciare, sapete come la penso a riguardo ma è anche vero che preferisco la coerenza che c'è dietro questo governo nel voler , sebbene a piccoli passi, assomigliare sempre di più ai paesi dell'unione.

Apro una parentesi sul costo del lavoro: è anche vero che l'incidenza è alta perchè i ricavi non sono adeguati, citando la svizzera di Hador , credo che il costo nudo e crudo sia equiparabile se non più alto ma ovviamente ha un'incidenza minore, semplificando in modo estremo possiamo dire che in particolare nel mercato interno , un dipendente medio può spendere di più, può comprare prodotti con un margine mediamente più alto, e alzando l'asticella dei margini tutta la catena ne beneficia, qua un dipendente da 1200 euro al mese che lavora da 11 anni nella stessa azienda (la mia compagna) deve ricercare il prezzo basso a tutti i costi, e la conseguenza del mercato al ribasso sono salari al ribasso per i lavoratori.

Incoma
12th September 2016, 10:54
Se vogliamo essere europei dobbiamo giocare secondo le regole dei paesi europei, il JA è un passo in quella direzione

Se prima non crei un contesto simile a quello degli altri paesi europei in termini di scenario, il passo è su una fune tesa tra due sponde di un canyon profondo un km. Mi piacerebbe essere ottimista, ma i segnali che arrivano non mi paiono affatto incoraggianti.
A me è sembrato il solito provvedimento "all'italiana", per far vedere dentro e fuori dai confini nazionali che si fa qualcosa rischiando conseguenze peggiori alla lunga del non modificare nulla, senza mai andare a fare gli interventi strutturali di cui parli, che dovrebbero sì creare le condizioni affinchè una maggiore flessibilità e competitività possano venir bilanciate da una maggiore e più frequente offerta, pena la non sostenibilità del sistema lavoro.

Shub
12th September 2016, 11:19
Al pari di altri paesi europei???

Ma se l'Europa è la negazione della parificazione...

Parifichiamo i contratti e le tutele del lavoro di un Tedesco con un Bulgaro... AHAHAHAHAHAAHHAAHAH MAVAFFANCULO VA!

Non sto offendendo voi, offendo l'UE!

Qua si stanno parificando i cazzi in culo, non le tutele. Vogliamo unificare VERAMENTE le tutele?

Basta parlare di CCNL, sui parla di CCEL Contratto COLLETTIVO EUROPEO DEL LAVORO!

Parifichiamo i diritti dei lavoratori, mettiamo una soglia media con minimi e massimi così facendo anche le aziende col cazzo che delocalizzano in Bulgaria perchè li hanno 75% di sgravi fiscali e lo stipendio medio di un bulgaro sono 200€

Parifichiamo il diritto allo sciopero, alla malattia, lo sfruttamento del lavoro minorile, le tutele alle madri, la diminuzione del lavoro nero, la diminuzione delle tassazioni sul lavoro.. che vanno a ricadere in grande parte sul lavoratore!

Il Jobs Act come detto da me in precedente post se fosse un primo passo per una riforma strutturale sarebbe anche accettabile, in questo modo è solo un mero spot elettorale che tra qualche anno porterà ad enormi problemi.

L'imprenditoria italiana da anni ormai fa industria sulle spalle dei lavoratori, nel senso... il rischio d'impresa lo carico sul lavoratore. Quando mi fa comodo se sono nella merda delocalizzo, vo in posti dove mi torna comodo e metto in mobilità.. Prima questo lo facevi con grossi ostacoli... ora con il nuovo jobs act licenzi e ciao.

I giovani assunti... wow figo abbiamo assunto 5 milioni di giovani. SONO CONTENTISSIMO! Bene... ottimo, ma... eh si bisogna guardarlo il ma... già si parla di estendere gli incentivi perchè si è visto che la struttura non regge. Se non ci fossero sti incentivi anche con l'abolizione dell'art.18 col cazzo che ti tengono uno strappapalle!!!!

Quindi... serve sto jobs act? A mio avviso NO, spero di sbagliarmi, di essere preso per il culo tra un paio d'anni dicendomi "hai visto? vecchio di merda sempre pessimista"... ma dubito che questo succederà...

Come detto, stiamo dando acqua e zucchero a un malato di cancro....

Palur
12th September 2016, 11:47
http://www.repubblica.it/economia/2016/09/12/news/istat_439mila_occupati_in_piu_nel_secondo_trimestr e-147610577/?ref=HREA-1
per quanto articolo di repubblica la positivita della manovra ad oggi é innegabile.
sorry eh ma haters gonna hate.
anche il sole conferma.
oh mo attaccatevi a che sono dati istat eh haters.

Hador
12th September 2016, 12:31
Se vogliamo essere europei dobbiamo giocare secondo le regole dei paesi europei, il JA è un passo in quella direzione, mi piace? No! perchè credo che sul lungo termine sia più dannoso che altro ma non c'è altra via. I mercati europei richiedono flessibilità e competitività , le tutele al posto di lavoro vanno contro questo principio e ti fanno rimanere indietro. Io mi auguro soltanto che questi siano tasselli e medicamenti di un disegno più grande, e non cose buttate lì tanto per raccimolare consensi. Il problema è che le alternative non esistono, quindi o si da fiducia a questa linea o bisogna fare le valige, perchè il resto è senza dubbio molto molto peggio. L'europa è questa , prendere o lasciare, sapete come la penso a riguardo ma è anche vero che preferisco la coerenza che c'è dietro questo governo nel voler , sebbene a piccoli passi, assomigliare sempre di più ai paesi dell'unione.

Apro una parentesi sul costo del lavoro: è anche vero che l'incidenza è alta perchè i ricavi non sono adeguati, citando la svizzera di Hador , credo che il costo nudo e crudo sia equiparabile se non più alto ma ovviamente ha un'incidenza minore, semplificando in modo estremo possiamo dire che in particolare nel mercato interno , un dipendente medio può spendere di più, può comprare prodotti con un margine mediamente più alto, e alzando l'asticella dei margini tutta la catena ne beneficia, qua un dipendente da 1200 euro al mese che lavora da 11 anni nella stessa azienda (la mia compagna) deve ricercare il prezzo basso a tutti i costi, e la conseguenza del mercato al ribasso sono salari al ribasso per i lavoratori.non ho tempo per argomentare, dico solo che qua non si parla di giocare con le regole europee, ma con le regole del mercato globale. L'Europa è quella che le implementa nel modo più blando e "socialista" possibile tra l'altro. Stati Uniti e Cina sono MOLTO peggio.

Wolfo
12th September 2016, 12:54
non ho tempo per argomentare, dico solo che qua non si parla di giocare con le regole europee, ma con le regole del mercato globale. L'Europa è quella che le implementa nel modo più blando e "socialista" possibile tra l'altro. Stati Uniti e Cina sono MOLTO peggio.

volevo contestualizzare con quello che è il nostro riferimento, non prendo ad esempio la cina ne il burundi ne gli stati uniti.

Wolfo
12th September 2016, 13:01
http://www.repubblica.it/economia/2016/09/12/news/istat_439mila_occupati_in_piu_nel_secondo_trimestr e-147610577/?ref=HREA-1
per quanto articolo di repubblica la positivita della manovra ad oggi é innegabile.
sorry eh ma haters gonna hate.
anche il sole conferma.
oh mo attaccatevi a che sono dati istat eh haters.

ci sono haters e ok ma ci sono anche tifosi, quasi mezzo milione di "nuovi" posti di lavoro avrebbero un impatto incredibile sull'economia reale che sarebbe davvero palpabile, diciamo che la verità sta nel mezzo e ci facciamo tutti più bella figura

Incoma
12th September 2016, 13:15
ci sono haters e ok ma ci sono anche tifosi, quasi mezzo milione di "nuovi" posti di lavoro avrebbero un impatto incredibile sull'economia reale che sarebbe davvero palpabile, diciamo che la verità sta nel mezzo e ci facciamo tutti più bella figura

Noo ma che tifosi, ci sono Renzi, il verbo e gli illuminati, poi ci sono i gufi e rosiconi.

Ricordare che l'aumento dell'occupazione in numeri assoluti, che è tutto da dimostrare sia tutto reale e non parziale emersione di nero et similia grazie agli incentivi fiscali, è sotto l'incremento della media UE sullo stesso periodo, e che rimaniamo in penultima posizione come occupati;
ricordare che i dati non più vecchi di qualche giorno fa diffusi dall'osservatorio del ministero dimostrano che esaurita la spinta degli incentivi i contratti "stabili" si stanno riducendo in termini assoluti, e che la tendenza degli ultimi due trimestri non promette nulla di buono;
ricordare che non c'è un solo elemento ad oggi che permetta di affermare che questo flebile aumento underpar dell'occupazione, presumendola reale, è merito del JA piuttosto che della blanda crescita che ha investito tutta l'area euro con effetti migliori del nostro sull'occupazione e/o dei soldoni spesi dalla collettività per incentivare pesantemente il ricorso alla contrattualizzazione a tutele crescenti (che fino al completamento delle tutele è un precariato a tutti gli effetti);

è odiare. Perchè i nostri amici con la sfera di cristallo sono certi oltre ogni ragionevole dubbio che se non ci fosse stato Renzi e il JA sicuramente le cose sarebbero andate ancora peggio.

Poveri noi meschini che odiamo tanto invece di amare incondizionatamente e senza senso critico. Meno male che, come diceva Berlusconi, l'amore alla fine trionfa sempre sull'odio, e quindi nostro malgrado vivremo tutti felici e contenti, pur non meritandocelo perchè non abbiamo creduto nel nuovo messia e nei suoi fanboys.

Palur
12th September 2016, 13:23
ci sono haters e ok ma ci sono anche tifosi, quasi mezzo milione di "nuovi" posti di lavoro avrebbero un impatto incredibile sull'economia reale che sarebbe davvero palpabile, diciamo che la verità sta nel mezzo e ci facciamo tutti più bella figura

si ma oh qua ce ne un paio che il mondo finisce domani.
In ogni caso il trend é positivo , nonostante la congiuntura indubitabilmente di merda.
Quindi si , esistevano senzaltro manovre peggiori , al di la di ogni ragionevole dubbio.
Possiamo parlare apertamente di haters.

Wolfo
12th September 2016, 13:50
si ma oh qua ce ne un paio che il mondo finisce domani.
In ogni caso il trend é positivo , nonostante la congiuntura indubitabilmente di merda.
Quindi si , esistevano senzaltro manovre peggiori , al di la di ogni ragionevole dubbio.
Possiamo parlare apertamente di haters.
credo che nessuno neghi che nell'immediato, anche lasciando stare i numeri se eccessivi o meno, il JA sia positivo, la differenza è che c'è chi sostiene che questa sia la boccata d'ossigeno al sub che non ne ha più e comunque morirà, chi sostiene che sia come dare nuove bombole di zecca per farsi tutta la risalita e chi come me la vede come una boccata d'ossigeno per dare l'opportunità al sub di risalire, sul come però ho più che qualche dubbio ma sono fiducioso.

L'esperienza personale in statistica conta un cazzo, però ad esempio io non conosco persone che erano disoccupate e grazie al JA hanno trovato lavoro, conosco però moltissime persone che avevano un contratto del cazzo e ora hanno questo e sono più contente, è sufficiente? No! ma è meglio di prima. Quello che spaventa è il lungo termine, saremo in grado di far fronte a questi incentivi? il mercato si sarà ripreso a tal punto da assorbire definitivamente questi lavoratori? edit e aggiungo: perchè il prezzo da pagare per questa boccata d'ossigeno è l'eliminazione della tutela del posto di lavoro, mica poco...

Shub
12th September 2016, 14:22
A me pare Palur che tu voglia leggere quello che ti pare e che ultimamente non so.. forse inizi ad avere qualche disfunzione erettile e sei particolarmente incazzoso ed acido ma...

Qua nessuno nega che nell'immediato abbia sortito ottimi effetti sto JA, ma se pensiamo solo all'immediato vivi alla giornata, cosa che un governo serio non si può permettere.

Sentivo proprio oggi al TG su Radio1 che nel conteggio dei 500k di posti di lavoro ci sono anche quelli che hanno lavorato 1 ora, vengono conteggiati pure loro. Ci sono i vaucher... e quello che tu ne voglia dire è una versione 2.0 dei lavoratori a contratto.

Ad oggi il JA ha funzionato? Cazzo si. Servirà per rendere stabile sto thrend di crescita? Manco per il cazzo, ma se c'è gente che crede a Babbo Natale ci pole essere chi pensa che il JA basterà per far ripartire il mondo del lavoro.

Palur
12th September 2016, 14:26
credo che nessuno neghi che nell'immediato, anche lasciando stare i numeri se eccessivi o meno, il JA sia positivo, la differenza è che c'è chi sostiene che questa sia la boccata d'ossigeno al sub che non ne ha più e comunque morirà, chi sostiene che sia come dare nuove bombole di zecca per farsi tutta la risalita e chi come me la vede come una boccata d'ossigeno per dare l'opportunità al sub di risalire, sul come però ho più che qualche dubbio ma sono fiducioso.

L'esperienza personale in statistica conta un cazzo, però ad esempio io non conosco persone che erano disoccupate e grazie al JA hanno trovato lavoro, conosco però moltissime persone che avevano un contratto del cazzo e ora hanno questo e sono più contente, è sufficiente? No! ma è meglio di prima. Quello che spaventa è il lungo termine, saremo in grado di far fronte a questi incentivi? il mercato si sarà ripreso a tal punto da assorbire definitivamente questi lavoratori? edit e aggiungo: perchè il prezzo da pagare per questa boccata d'ossigeno è l'eliminazione della tutela del posto di lavoro, mica poco...
definire una manovra di merda una manovra che ti da pssigeno mentre dovresti pisciare sangue non é avere una interpretazione diversa.
É essere hater. Dire che nel lungo periodo non si sa cosa possa succedere é ragionare sulla cosa.
Nel lungo periodo a seconda di come finisce detusche bank puo andare a gambe all aria anche la germania.
E DB sta con le pezze al culo tra titoli tossici , grecia e turchia.
Noi sul lungo periodo dobbiamo agire su abbassamento del cuneo fiscale , certezza della pena , semplificazione della burocrazia.
Poi se qualcuno mi spiega come faremo a rendere meno gotiche le leggi che passano da una camera ad un senato a maggioranze diverse son contento.
Perche botti piene e mogli ubriache non ne ho mai viste.

Estrema
12th September 2016, 17:09
io invece la vedo totalmente diversa da voi secondo me il job act quando sara integrato da ammortizzatori sociali seri e fatti con la testa e inizieranno a essere grandi le generazioni ce non son cresciute con il concetto del posto fisso per tutta la vita sara positiva è ora che non lo è perchè ripeto ne manca un pezzo quel pezzo che fa si che mezzo milione di occupati oggi non li mandiamo in mezzo a una strada tra 3 mesi o tre anni in attesa di nuovi incentivi all'occupazione o una sperata ripresa globale del mercato del lavoro, oggi per me il job at cosi com'è non porta nulla di sostanzioso al mercato del lavoro, spesso mette in regola figure che non lo erano a fronte di un incertezza nell'immediato e non tra 5 o 10 anni.

perciò ripeto qui nessuno fa il tifoso o valuta la manovra sulla base di ci l'ha fatta, a oggi non è un sucesso per come intendo io il mercato del lavoro è una manovra di cui potevamo farne a meno, bastava dare incentivoi e basta si sarebbero raggiunti gli stessi identici risultati visto che ripeto è troppo legata a quest'ultimo punto e il fatto che ne vogliano fare altri puzza di rimedio perchè sanno benissimo che solo cosi si possono mettere i numeri in positivo nei confronti dell'ue.

poi se per voi questo è essere hater o vedere tutto nero non so propio che dirvi.

mi era scapata una e di troppo :D

Incoma
12th September 2016, 17:30
Sei diventato una stufetta elettrica? :-)

Hador
12th September 2016, 20:01
volevo contestualizzare con quello che è il nostro riferimento, non prendo ad esempio la cina ne il burundi ne gli stati uniti.
si il punto è che piaccia o non piaccia non c'è alternativa. L'Italia ha ritardato tantissimo le riforme strutturali per adeguarsi alla globalizzazione, ed il risultato non è che sta meglio, ma che ha le pezze al culo. Quindi aimè hanno ragione quegli altri.
Che poi a livello globale la cosa stia sfuggendo pesantemente di mano sono d'accordo anche io, anche perché le richieste di esser flessibili, mobili, dinamici, etc. vengono spesso da gente che 1) non lo ha mai fatto in prima persona; 2) hanno i soldoni in banca e se ne fottono.
E io di soldoni a lavoro ne vedo tanti, ma tanti proprio.

io invece la vedo totalmente diversa da voi secondo me il job act quando sara integrato da ammortizzatori sociali seri e fatti con la testa e inizieranno a essere grandi le generazioni ce non son cresciute con il concetto del posto fisso per tutta la vita sara positiva è ora che non lo è perchè ripeto ne manca un pezzo quel pezzo che fa si che mezzo milione di occupati oggi non li mandiamo in mezzo a una strada tra 3 mesi o tre anni in attesa di nuovi incentivi all'occupazione o una sperata ripresa globale del mercato del lavoro, oggi per me il job at cosi com'è non porta nulla di sostanzioso al mercato del lavoro, spesso mette in regola figure che non lo erano a fronte di un incertezza nell'immediato e non tra 5 o 10 anni.

perciò ripeto qui nessuno fa il tifoso o valuta la manovra sulla base di ci l'ha fatta, a oggi non è un sucesso per come intendo io il mercato del lavoro è una manovra di cui potevamo farne a meno, bastava dare incentivoi e basta si sarebbero raggiunti gli stessi identici risultati visto che ripeto è troppo legata a quest'ultimo punto e il fatto che ne vogliano fare altri puzza di rimedio perchè sanno benissimo che solo cosi si possono mettere i numeri in positivo nei confronti dell'ue.

poi se per voi questo è essere hater o vedere tutto nero non so propio che dirvi.

mi era scapata una e di troppo :Dnon penso nessuno sostenga che sia stata risolutiva, anche perché ad uscire dalla merda in cui è l'italia ci vorranno decenni non certo un anno e un paio di mesi, quel che si dice è che è un passo importante verso la direzione giusta. Quelli cresciuti senza l'idea del posto fisso sono già grandi eh :)

Gli ammortizzatori sociali, poi, sono stati cambiati, anche se sono poco chiaccherati.

Poi con offerta scarsa e imprenditoria di merda non c'è legge che tenga, ma quantomeno si lavora per avere un sistema che non la metta nel culo ai giovani by design come quello di prima.

Estrema
13th September 2016, 00:31
no hador te non sei della generazione che ha abbandonato l'idea del posto fisso( nel senso non te come persona) ancora devi aspettare quelli nati nel nuovo millennio :D

Shub
18th October 2016, 13:27
Crollo dei contratti a tempo indeterminato -33% crollo dei contratti di lavoro "stabili" -36% crollo nuove assunzioni 8% aumento dei licenziamenti per giusta causa +31% aumento delle richieste dei vaucher +36%

Il Jobs act FUNZIONA!




E io ho un cazzo da 40cm!

Mellen
18th October 2016, 13:43
sui licenziamenti per giusta causa io mi domando quanti siano davvero per giusta causa: nel senso quanti sono quelli che prima approfittavano dei contratti che li blindavano e che davano potere di poter fare quello che volevano tanto avevano il culo parato e quanti sono invece gente licenziata assunta pochi mesi fa.
Sarei curioso per valutare meglio le %

Shub
18th October 2016, 13:50
Estratto da La Repubblica

[...]
Peggio: aumentano i licenziamenti "per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo". In due anni sono passati da 35 a 46 mila: il 31% in più. Un dato che si spiega anche con la riforma del lavoro targata Renzi che ha cancellato l'articolo 18 allargando le maglie per le aziende. Se tra il 2014 e il 2015, infatti, il dato è sostanzialmente invariato, il boom (+10mila licenziamenti) si registra proprio negli ultimi 12 mesi. Le norme del Jobs Act, infatti, si applicano solo agli assunti dopo l'entrata in vigore della riforma.[...]

Trai te le tue conclusioni.

Incoma
18th October 2016, 14:13
E' presto per trarre conclusioni.

Ne riparliamo tra un anno o due a meno di nuove iniezioni dopanti di incentivi, o forse più compiutamente anche su un orizzonte più lungo. Quando tutti i nodi verranno al pettine, e sotto al tappeto di polvere non ce ne starà più.
A mettere in piena luce i disastri prodotti dal pentapartito ci sono voluti 10-20 anni.

Per il momento comincia a sentirsi solo qualche sinistro scricchiolio, che qualcuno non esita a definire di assestamento del sistema, e l'impressione generale può ancora sembrare positiva, ma come diceva qualcuno che ne sapeva, "potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre."

Mellen
18th October 2016, 14:28
Estratto da La Repubblica

[...]
Peggio: aumentano i licenziamenti "per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo". In due anni sono passati da 35 a 46 mila: il 31% in più. Un dato che si spiega anche con la riforma del lavoro targata Renzi che ha cancellato l'articolo 18 allargando le maglie per le aziende. Se tra il 2014 e il 2015, infatti, il dato è sostanzialmente invariato, il boom (+10mila licenziamenti) si registra proprio negli ultimi 12 mesi. Le norme del Jobs Act, infatti, si applicano solo agli assunti dopo l'entrata in vigore della riforma.[...]

Trai te le tue conclusioni.


http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3B0%3B&iMenu=1&NEWSiD=TUTTI
"Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) ad agosto 2016 risulta positivo e pari a +514.000, compresi i rapporti stagionali. Il risultato positivo è interamente imputabile al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato, il cui saldo annualizzato ad agosto 2016 è pari a +518.000."

Evviva la mia squadra del cuore! Evviva la curva!

crossquote dall'altro 3d...

ormai stiamo mischiando tutto :D

comincio a non fidarmi più nemmeno delle statistiche.
Perfino una cosa matematica è stata mandata a puttane :D

Incoma
19th October 2016, 15:28
crossquote dall'altro 3d...

ormai stiamo mischiando tutto :D

comincio a non fidarmi più nemmeno delle statistiche.
Perfino una cosa matematica è stata mandata a puttane :D

Disclaimer:WOT


I numeri, opportunamente torturati, alla fine dicono quello che vuoi fargli dire (vale anche per me, non mi nascondo certo dietro un dito. Si chiama onestà intellettuale, ma vedo che è un bene raro, specie tra i tifosetti).

Nessuno nega che il saldo occupazionale 2014-2016 sia in attivo.
Nessuno nega che tale saldo sia stato sostenuto dalla politica incentivante della legge di stabilità 2014 su 2015 (che non è il JA, ma non voglio sottilizzare, in fondo è un combinato disposto tra i due). Le aziende hanno ovviamente approfittato degli sgravi fiscali inserendo occupati nella nuova forma contrattuale prevalente del contratto a tutele crescenti, sia per nuove assunzioni, sia per stabilizzazioni di forme maggiormente instabili.

A questo dato positivo va data la giusta collocazione. Ovvero bisogna chiedersi

1 quanto ci costa (una cifra stimata intorno ai 15mld)
2 quanto il dato sia ancora giudicabile positivo se ricollocato nel benchmark UE e letto in funzione del trend precedente all'intervento normativo. E' evidente che i numeri assoluti significano poco, vanno necessariamente parametrati a qualcosa, perchè se, ipotizziamo un esempio da altro contesto, le mie vendite crescono di 1 milione di euro, percentuale +25%, ma il mercato di riferimento cresce del 50% ed io non sono uno dei leader di mercato, anzi sono l'azienda tra le più indietro in classifica (es. italia in campo occupazionale vs resto europa), il mio giudicato positivo risultato assoluto (+ 1 milione) viene giustamente molto ridimensionato dall'analisi del contesto, fino anche ad essere considerato un risultato deludente. La dietrologia del "eh ma meglio di niente" o del "chissà se non lo facevano" non si applica in contesti di analisi delle performance, è un mero alibi per mascherare un risultato inferiore alle attese. Primo perchè non avremo mai la prova del contrario, ovvero di cosa sarebbe accaduto in assenza dell'intervento (risultati uguali, peggiori o migliori? nessuno può dirlo con certezza, non avendo doti divinatorie), secondo perchè a forza di accontentarsi del poco che è meglio di nulla, si ottiene ciò che abbiamo oggi, ovvero una distanza siderale dai paesi leader in questo ambito, con un gap che invece di ridursi, aumenta.
3 quanto l'intervento sia ad effetto duraturo o una "bolla speculativa" pro consenso o pro miglioramento effimero e temporaneo dei dati occupazionali.Ricordo che per sua stessa autoproclamazione il JA ha come obiettivo primario "creare nuova occupazione stabile" (cit. fonte ministero del lavoro)
4 quando gli effetti sono imputabili prevalentemente ad un'azione una tantum diventa molto importante, per prevedere l'esito finale dell'azione effettuata, valutare gli indicatori nel breve periodo, soprattutto appena viene rimossa l'azione catalizzatrice.

Un'analisi di questi 4 punti difficilmente può restituire ad oggi un giudizio positivo sul JA per quanto concerne l'obiettivo primario aumento dell'occupazione stabile. Nell'ambito di una crescita fisiologica lineare che si vede chiaramente nella serie dei dati pre JA (pag 39. SALDI MOBILI ANNUALIZZATI TOTALI ), l'impressione è che ci sia stato un mero picco anticipatorio della crescita fisiologica garantito dagli sgravi, e che finito l'effetto dei medesimi ci sia un riallineamento con i dati della serie in crescita lineare come forecast ad ago16. Quindi più che creare nuova occupazione stabile in aggiunta a quella che si sarebbe fisiologicamente creata per effetto della domanda di mercato del lavoro in lieve ripresa, si è boostato il dato mediante gli incentivi creando un picco artificiale ottimo da spendere dal punto di vista propagandistico, primo per l'entità, secondo perchè perturbando la serie dei dati diventa difficile interpretare univocamente il dato, che quindi può efficacemente essere "tirato per la giacchetta" a proprio uso e consumo anche quando, come ora, gli indicatori tendono a peggiorare.

Il secondo obiettivo dichiarato era la semplificazione delle forme contrattuali per generare interesse da parte degli investitori/imprenditori nell'aumentare l'offerta di lavoro "strutturata".
Il terzo favorire lo switch di forme di precariato a bassa retribuzione e basse tutele verso forme di contrattazione più solide e remunerative
Il quarto era favorire l'occupazione giovanile e femminile, soprattutto migliorando il punto 3, ovvero levare soprattutto i giovani da forme al limite della vessazione ed a basse tutele in caso di assenteismo costituzionalmente riconosciuto (maternità).

Il primo di questi 3 è stato raggiunto per la prima parte. Per la seconda è molto difficile dare un giudizio oggi. Se ci saranno effetti si vedranno nel lungo periodo. Secondo me sì, ci saranno.
Ora non mi dilungo sugli ultimi 2 punti, i dati stanno lì, ma la lettura dei dati presenta molte più ombre che luci in merito a questi aspetti:

esplosione della formula voucher ben al di fuori del contesto per il quale erano stati pensati, con evidenti sconfinamenti a cannibalizzare tipologie di lavoro precedentemente contrattualizzate con maggior favore per il lavoratore
aumento delle forme indeterminate prevalentemente per le fasce più alte di età
basso o nullo impatto sull'aumento dell'occupazione giovanile e femminile
% di indeterminato su totale nuove attivazioni contratto sono inferiori rispetto a 2 anni fa
50 euro mensili lordi su 1826€ (2,7%) l'aumento medio retributivo teorico dei nuovi contratti 2016 vs 2014
evito il tema delle tutele perchè sono d'accordo che sia più filosofico che altro, ma di certo come datore di lavoro non mi dispiace dover spendere meno o 0 in indennizzi o avvocati quando decido di levarmi la gente dall'azienda.

Quindi per la milionesima volta: i dati positivi meritano una lettura critica di contesto e di effetto, i segnali più recenti di trend dicono che gli interventi sono stati tutt'altro che strutturali e/o ad effetto duraturo come sbandierato, il prezzo da pagare è stato sufficientemente alto rispetto ai benefici che parrebbero solo temporanei ottenuti.

Poi si possono leggere i medesimi numeri giungendo a conclusioni anche opposte, ma per cortesia evitiamo di sostenere con sicumera che chi giudica ad oggi il JA una sòla non abbia ragioni valide a supporto della propria tesi.

PS: Renzie merda.

Palur
19th October 2016, 16:02
Disclaimer:WOT
I numeri, opportunamente torturati, alla fine dicono quello che vuoi fargli dire.
Nessuno nega che il saldo occupazionale 2014-2016 sia in attivo.
Nessuno nega che tale saldo sia stato sostenuto dalla politica incentivante della legge di stabilità 2014 su 2015 (che non è il JA, ma non voglio sottilizzare, in fondo è un combinato disposto tra i due). Le aziende hanno ovviamente approfittato degli sgravi fiscali inserendo occupati nella nuova forma contrattuale prevalente del contratto a tutele crescenti, sia per nuove assunzioni, sia per stabilizzazioni di forme maggiormente instabili.
A questo dato positivo va data la giusta collocazione. Ovvero bisogna chiedersi
1 quanto ci costa (una cifra stimata intorno ai 15mld)
2 quanto il dato sia ancora giudicabile positivo se ricollocato nel benchmark UE e letto in funzione del trend precedente all'intervento normativo. E' evidente che i numeri assoluti significano poco, vanno necessariamente parametrati a qualcosa, perchè se, ipotizziamo un esempio da altro contesto, le mie vendite crescono di 1 milione di euro, percentuale +25%, ma il mercato di riferimento cresce del 50% ed io non sono uno dei leader di mercato, anzi sono l'azienda tra le più indietro in classifica (es. italia in campo occupazionale vs resto europa), il mio giudicato positivo risultato assoluto (+ 1 milione) viene giustamente molto ridimensionato dall'analisi del contesto, fino anche ad essere considerato un risultato deludente. La dietrologia del "eh ma meglio di niente" o del "chissà se non lo facevano" non si applica in contesti di analisi delle performance, è un mero alibi per mascherare un risultato inferiore alle attese. Primo perchè non avremo mai la prova del contrario, ovvero di cosa sarebbe accaduto in assenza dell'intervento (risultati uguali, peggiori o migliori? nessuno può dirlo con certezza, non avendo doti divinatorie), secondo perchè a forza di accontentarsi del poco che è meglio di nulla, si ottiene ciò che abbiamo oggi, ovvero una distanza siderale dai paesi leader in questo ambito, con un gap che invece di ridursi, aumenta.
3 quanto l'intervento sia ad effetto duraturo o una "bolla speculativa" pro consenso o pro miglioramento effimero e temporaneo dei dati occupazionali.Ricordo che per sua stessa autoproclamazione il JA ha come obiettivo primario "creare nuova occupazione stabile" (cit. fonte ministero del lavoro)
4 quando gli effetti sono imputabili prevalentemente ad un'azione una tantum diventa molto importante, per prevedere l'esito finale dell'azione effettuata, valutare gli indicatori nel breve periodo, soprattutto appena viene rimossa l'azione catalizzatrice.
Un'analisi di questi 4 punti difficilmente può restituire ad oggi un giudizio positivo sul JA per quanto concerne l'obiettivo primario aumento dell'occupazione stabile. Nell'ambito di una crescita fisiologica lineare che si vede chiaramente nella serie dei dati pre JA (pag 39. SALDI MOBILI ANNUALIZZATI TOTALI ), l'impressione è che ci sia stato un mero picco anticipatorio della crescita fisiologica garantito dagli sgravi, e che finito l'effetto dei medesimi ci sia un riallineamento con i dati della serie in crescita lineare come forecast ad ago16. Quindi più che creare nuova occupazione stabile in aggiunta a quella che si sarebbe fisiologicamente creata per effetto della domanda di mercato del lavoro in lieve ripresa, si è boostato il dato mediante gli incentivi creando un picco artificiale ottimo da spendere dal punto di vista propagandistico, primo per l'entità, secondo perchè perturbando la serie dei dati diventa difficile interpretare univocamente il dato, che quindi può efficacemente essere "tirato per la giacchetta" a proprio uso e consumo anche quando, come ora, gli indicatori tendono a peggiorare.
Il secondo obiettivo dichiarato era la semplificazione delle forme contrattuali per generare interesse da parte degli investitori/imprenditori nell'aumentare l'offerta di lavoro "strutturata".
Il terzo favorire lo switch di forme di precariato a bassa retribuzione e basse tutele verso forme di contrattazione più solide e remunerative
Il quarto era favorire l'occupazione giovanile e femminile, soprattutto migliorando il punto 3, ovvero levare soprattutto i giovani da forme al limite della vessazione ed a basse tutele in caso di assenteismo costituzionalmente riconosciuto (maternità).
Il primo di questi 3 è stato raggiunto per la prima parte. Per la seconda è molto difficile dare un giudizio oggi. Se ci saranno effetti si vedranno nel lungo periodo. Secondo me sì, ci saranno.
Ora non mi dilungo sugli ultimi 2 punti, i dati stanno lì, ma la lettura dei dati presenta molte più ombre che luci in merito a questi aspetti:
esplosione della formula voucher ben al di fuori del contesto per il quale erano stati pensati, con evidenti sconfinamenti a cannibalizzare tipologie di lavoro precedentemente contrattualizzate con maggior favore per il lavoratore
aumento delle forme indeterminate prevalentemente per le fasce più alte di età
basso o nullo impatto sull'aumento dell'occupazione giovanile e femminile
% di indeterminato su totale nuove attivazioni contratto sono inferiori rispetto a 2 anni fa
50 euro mensili lordi su 1826€ (2,7%) l'aumento medio retributivo teorico dei nuovi contratti 2016 vs 2014
evito il tema delle tutele perchè sono d'accordo che sia più filosofico che altro, ma di certo come datore di lavoro non mi dispiace dover spendere meno o 0 quando decido di levarmi la gente dall'azienda.
Quindi per la milionesima volta: i dati positivi meritano una lettura critica di contesto e di effetto, i segnali più recenti di trend dicono che gli interventi sono stati tutt'altro che strutturali e/o ad effetto duraturo come sbandierato, il prezzo da pagare è stato sufficientemente alto rispetto ai benefici che parrebbero solo temporanei ottenuti.
Poi si possono leggere i medesimi numeri giungendo a conclusioni anche opposte, ma per cortesia evitiamo di sostenere con sicumera che chi giudica ad oggi il JA una sòla non abbia ragioni valide a supporto della propria tesi.
PS: Renzie merda.
Che non esistano ragioni valide nessuno ma proprio nessuno qua lo ha mai sostenuto.
Semmai viceversa.
I più accaniti renziani si sono limitati a dire che era meglio di niente e sicuramente meglio di quello che c'era prima.S ia JA che riforme costituzionali.Siamo uniti dal megliodiniente.
Che non mi pare essere un accanito renziano , ma semplicemente un tentativo di rimanere attaccato alla realta .
Con tutti i limiti e addirittura gli errori del caso.
Sei te che spingi a manovella sul renzimerda anche a sproposito.

Hador
20th October 2016, 21:01
Che non esistano ragioni valide nessuno ma proprio nessuno qua lo ha mai sostenuto.
Semmai viceversa.
I più accaniti renziani si sono limitati a dire che era meglio di niente e sicuramente meglio di quello che c'era prima.S ia JA che riforme costituzionali.Siamo uniti dal megliodiniente.
Che non mi pare essere un accanito renziano , ma semplicemente un tentativo di rimanere attaccato alla realta .
Con tutti i limiti e addirittura gli errori del caso.
Sei te che spingi a manovella sul renzimerda anche a sproposito.

this.
Aggiungo: http://www.lastampa.it/2016/10/20/cultura/opinioni/editoriali/il-contraddittorio-balletto-sulle-cifre-dei-disoccupati-ZNve4XE5JMx5n65XIf96vL/pagina.html
Si continua a cercare di darsi ragione per dimostrare chissà che cosa, quando la realtà è semplice. C'è stato un lieve miglioramento, con un enorme gesto politico e di concetto però, e cioè che per la prima volta in 15 anni a questa parte sfruttare i neoassunti con contratti del cazzo non è la cosa economicamente più conveniente da fare. Cosa che viene ignorata da tutti quelli che, guarda caso, non lo hanno mai vissuto sulla loro pelle.

Estrema
20th October 2016, 21:25
la stai mettendo sullo scontro generazionale hador :sneer:

occhio che entri in un ginepraio assurdo eh :D

Hador
21st October 2016, 07:50
È così, anche se su wayne siamo fortunatamente troppo giovani, il flame che tirerei fuori con un sesantottino sarebbe memorabile.

Palur
21st October 2016, 08:50
È così, anche se su wayne siamo fortunatamente troppo giovani.
Parla per te. C'è anche gente come randolk , tipi da prima repubblica.