View Full Version : Master...si, no, soldi buttati meglio investire in droga?
Razj
24th September 2016, 15:33
Qualcuno ha mai preso un master? Un mio prof. dell'uni mi ha mandato la settimana scorsa le info per un master in una materia che mi interessa (master II livello in law & economics of financial markets), però ovviamente sossordi e non so quanto possa essere utile a conti fatti, escludendo ovviamente il valore personale, dato che comunque leggevo che i master sono una cosa tutta italiana e all'estero magari neanche li calcolano. Ovviamente se decidessi di prendere l'abilitazione sarebbe quasi inutile, però non sono ancora sicuro di quella strada, e magari potrebbe essere utile per fare curriculum come piano B. Solo che, vale la pena investire soldi ed impegno per un piano B?
Estrema
24th September 2016, 15:40
Qualcuno ha mai preso un master? Un mio prof. dell'uni mi ha mandato la settimana scorsa le info per un master in una materia che mi interessa (master II livello in law & economics of financial markets), però ovviamente sossordi e non so quanto possa essere utile a conti fatti, escludendo ovviamente il valore personale, dato che comunque leggevo che i master sono una cosa tutta italiana e all'estero magari neanche li calcolano. Ovviamente se decidessi di prendere l'abilitazione sarebbe quasi inutile, però non sono ancora sicuro di quella strada, e magari potrebbe essere utile per fare curriculum come piano B. Solo che, vale la pena investire soldi ed impegno per un piano B?
se non hai ancora il piano A in porto e hai le possibilita perchè no, nel senso che il tempo che usi per il master se non lo usi lavorado a questo punto potrebbe essere una cosa che forse ti potrebbe appunto servire come esperienza/curriculum e via discorrendo.
almeno io la vedo cosi:D
Razj
24th September 2016, 15:59
Si appunto bisogna vedere quanto serve... perché anche dopo aver preso l'abilitazione se decidessi di lavorare come dipendente da qualche parte avrei zero esperienza e zero curriculum a parte quello ed eventualmente lo stage a conclusione che probabilmente non potrò fare dato che non credo che possa essere giustificato motivo di sospensione del praticantato, boh.
Randolk
24th September 2016, 17:02
Better call Saul.
Razj
24th September 2016, 17:28
Better call Saul.
N'amico mio l'altra sera diceva che effettivamente dovrei trovare qualcuno e passare al dark side.
gorgon
24th September 2016, 20:32
non conosco il tuo ambito ma in generale nella miriade di master che vengono offerti ce ne sono alcuni validi, altri che sono vera mondezza e perdita di tempo & soldi
la cosa migliore che tu possa fare per capire in quale delle due ricade il master di cui sopra se possibile è parlare con chi l'ha fatto negli anni precedenti e capire da loro di che si tratta e che prospettive hanno avuto al termine del master [se questo master è al primo anno ti suggerirei di non rischiare di fare da cavia]; fatti dare una lista non solo dei contenuti ma anche degli insegnanti e delle aziende che lo sponsorizzano e cerca di capire che cosa tali aziende offrono a chi segue il corso
PS vedo molta gente laureata in giurisprudenza (se non ho capito male come te) seguire master di ingegneria. Nella maggior parte dei casi trattasi di anime in pena che si ritrovano a capire poco più di un cazzo di quello che si dice, quindi in generale ti direi di lasciar perdere. In alcuni casi tali persone si ritrovano a seguire questi master perchè sono all'interno di un programma di un'azienda per formare del personale in un settore specifico. In questo caso vale decisamente la pena seguirli (e normalmente ti pagano il corso). Rimane il fatto che la maggiorparte dei master che esistono da un po' di tempo hanno messo su un proprio curriculum a livello di docenti, contenuti e prospettive di lavoro futuro per cui se vuoi seguirne uno informati bene. Se lo storico del master è che viene assunto un 5% dei partecipanti o il master è veramente high-end e sta formando i prossimi squali del peggiore hedge found di dubai, oppure è una fregatura...
Razj
24th September 2016, 20:55
I contenuti e gli insegnanti stanno scritti sul sito: http://mastermercatifinanziari.it/it/. Il bando mi è stato mandato dal direttore del corso che è un prof. della mia università che quando mi sono laureato aveva preso interesse alla mia tesi (fatta in scienza delle finanze/law&economics). Le materie mi sembrano abbastanza coerenti tra loro (nel .pdf che ho c'è scritto l'elenco nel dettaglio) ed anche indubbiamente interessanti, soprattutto la parte della responsabilità delle persone giuridiche, market abuse ecc. considerando che sto facendo pratica penale.
Da quel che ho capito è il primo anno che lo fanno...quindi non ho davvero criteri per capire se vale la pena o meno... purtroppo in giurisprudenza c'è sempre il rischio che tutto sia una grande supercazzola dottrinale fondamentalmente inutile per qualsiasi risvolto professionale. L'unica nota buona sarebbe lo stage retribuito presso alcuni intermediari finanziari ed alcuni ottimi studi legali di Roma. Però come dire, sono 18 posti e come detto sopra non sono sicuro che potrei farlo, comunque.
San Vegeta
24th September 2016, 21:47
non é vero che all'estero non contano... all'estero valutano quello che hai studiato e dove. cmq se passi il tempo a studiare e non fai mai esperienza diretta col mondo del lavoro, conti 0 anche con 15 master
gorgon
25th September 2016, 10:06
I contenuti e gli insegnanti stanno scritti sul sito: http://mastermercatifinanziari.it/it/. Il bando mi è stato mandato dal direttore del corso che è un prof. della mia università che quando mi sono laureato aveva preso interesse alla mia tesi (fatta in scienza delle finanze/law&economics). Le materie mi sembrano abbastanza coerenti tra loro (nel .pdf che ho c'è scritto l'elenco nel dettaglio) ed anche indubbiamente interessanti, soprattutto la parte della responsabilità delle persone giuridiche, market abuse ecc. considerando che sto facendo pratica penale.
Da quel che ho capito è il primo anno che lo fanno...quindi non ho davvero criteri per capire se vale la pena o meno... purtroppo in giurisprudenza c'è sempre il rischio che tutto sia una grande supercazzola dottrinale fondamentalmente inutile per qualsiasi risvolto professionale. L'unica nota buona sarebbe lo stage retribuito presso alcuni intermediari finanziari ed alcuni ottimi studi legali di Roma. Però come dire, sono 18 posti e come detto sopra non sono sicuro che potrei farlo, comunque.
in generale se è al primo anno non sei in grado di capire come andrà la cosa, un po' perchè non hai uno storico delle assunzioni post-master o del gradimento di chi ha seguito, ma anche perchè data quella lista di docenti c'è il rischio che ti ritrovi in classe quelle persone lì per il 15% del corso e i loro assistenti o dottorandi per il resto delle lezioni (un'università per offrire un master ha bisogno che n professori ordinari m prof associati e z ricercatori coprano formalmente le lezioni in quanto responsabili delle stesse, ma se poi te ritrovi uno che ne sa giusto un pizzico più di te e che s'è studiato quella roba il giorno prima non penso che ti dia sto gran valore aggiunto)
se effettivamente c'è uno stage retribuito alla fine è possibile che gli studi di cui sopra "usino" la partnership col master per formare gente da assumere, nel qual caso dovresti cercare di capire contattando loro
e ovviamente dipende pure di quanto ti fidi del prof con cui hai parlato (in generale se lo conosci abbastanza bene e ha una reputazione difficilmente ti molla una sola)
Mellen
25th September 2016, 10:19
posso portare la mia esperienza.
Laureato con enorme ritardo perchè ho "perso tempo" a lavorare in altri ambiti (uso le virgolette perchè cmq quella esperienza mi ha formato come persona e nei colloqui lo hanno sempre notato che non ero il classico Ing)
mi sono ritrovato a pensare che tutti quelli pari a me, avevano fatto corsi più specifici quindi mi serviva un plus.
Trovo questo master tramite Almalaurea.
Costo irrisorio (1500€ mi pare per 1 anno di corso), Politecnico di Torino (che in ingegneria ne sa qualcosa, specie reparto Acque), Sponsorizzazioni da Regione, enti locali e almeno 10 aziende tra cui l'Acqua Sant'Anna.
Secondo anno col primo che era in dirittura d'arrivo (la fine del corso era la prima settimana dei nostri corsi quindi 0 conferma).
Ho tentato.
Per me è stato un ottimo refresh di corsi che avevo fatto troppi anni prima, qualche nozione nuova ma spesso corsi troppo "base" con prof che erano docenti universitari e non privati, anche se qualche esperienza reale ci è stata portata per fortuna da esterni che sono venuti a fare lezione.
I miei colleghi neolaureati in 5-6 anni al massimo hanno ricevuto poco o niente. Io abbastanza.
Lo stage non retribuito è stato gestito male.
L'anno prima essendoci stati 10 partecipanti, pochi avevano scelto le aziende partner che quindi l'anno dopo pur avendo dato la sponsorizzazione si erano "risentite" e quindi non avevano dato disponibilità per gli stage.
Alla fine, a distanza di 2 anni, io sono l'unico che ha ricevuto bonus dal master, assunto grazie a quello (indicato dal datore di lavoro che è stato colpito nel cv). Alcuni sono comunque nell'ambito ma poco han a che vedere col master. Alcuni sono in giro a fare altro.
Morale della favola? Va a culo :D
Hador
25th September 2016, 20:53
diciamo che se hai studiato X ma ti sei reso conto che vuoi fare Y ma ormai è troppo tardi per cambiare, fare un master in ambito Y può essere un modo per spostarsi da quella parte.
In tutti gli altri casi, sono soldi buttati. Soprattutto perché è un master misconosciuto di roma 3, stessimo parlando della London school of economics il discorso cambia.
Del tuo prof non fidarti, i prof guadagnano soldi e prestigio creando questi master, cosa che va abbastanza di moda, e farebbero qualsiasi cosa per acchiappare iscritti - inoltre la gente che lavora in università non ha generalmente idea di cosa sia il mercato del lavoro.
Alkabar
25th September 2016, 22:01
diciamo che se hai studiato X ma ti sei reso conto che vuoi fare Y ma ormai è troppo tardi per cambiare, fare un master in ambito Y può essere un modo per spostarsi da quella parte.
In tutti gli altri casi, sono soldi buttati. Soprattutto perché è un master misconosciuto di roma 3, stessimo parlando della London school of economics il discorso cambia.
Del tuo prof non fidarti, i prof guadagnano soldi e prestigio creando questi master, cosa che va abbastanza di moda, e farebbero qualsiasi cosa per acchiappare iscritti - inoltre la gente che lavora in università non ha generalmente idea di cosa sia il mercato del lavoro.
Master: inutile.
Soldi e prestigio: non funziona cosi', non conosco il modello italiano e non mi va di spiegarti il modello globale,
ma creare master e' solo una gran perdita di tempo, nel curriculum conta come il due di picche mentre giochi a bocce proprio.
Universita' lavoro: Hador non hai l'esperienza necessaria per generalizzare cosi' tanto, piantala che sei solo al primo lavoro, e magari
potrebbe anche andarti bene adesso, ma tra tre anni non sarai la stessa persona e non avrai le stesse esigenze.
Razj
25th September 2016, 22:10
Se nel curriculum non conta allora è inutile davvero perché quelle competenze posso acquisirle anche da solo semplicemente lavorando. Anzi parzialmente sono cose che già conosco. Era più che altro per il pezzo di carta. Il problema è che ovviamente sto seguendo una strada che è a senso unico (purtroppo essere avvocato non fa curriculum, è difficile lavorare come dipendente a meno di non trovare un posto come avvocato in sede, ma in italia è molto raro salvo città molto grandi) e l'idea era invece di lasciarsi delle opzioni qualora non dovesse andar bene. Se però dite che fare un master non è un'opzione valida questi soldi me li risparmio volentieri.
Hador
25th September 2016, 22:25
Prima ammetti di non conoscere il modello italiano, poi dici che però non è come dico io? Alka, fammi il piacere dai.
E la mia affermazione sui prof è pacifica, è come accettar consigli sul matrimonio da un prete.
Il discorso dei tre anni poi non lo ho capito, ne ho capito che centri. Che è un "te ne pentirai di non aver fatto carriera in uni"?
Guarda uno dei motivi che mi han spinto a non continuare in accademia è che vedevo sempre più gente che continuava per poter avere una tenure, e non perché gli interessasse veramente fare qualcosa di utile. Non volevo ridurmi così.
E non sto parlando di Italia.
Estrema
25th September 2016, 22:56
oh non è che riniziate con la guerra dei C.V. eh :sneer:
Zi Piè
25th September 2016, 23:46
I Masters almeno qua in America contano eccome. Poi avendo un Masters ti aumenta le possibiltà di entrare in un miglior PhD program.
Io finisco il mio B.S. a Maggio e sto scegliendo alcuni Masters, quà la scelta più che il programma è la scuola dove farlo.
Alkabar
25th September 2016, 23:57
Prima ammetti di non conoscere il modello italiano, poi dici che però non è come dico io? Alka, fammi il piacere dai.
E la mia affermazione sui prof è pacifica, è come accettar consigli sul matrimonio da un prete.
Non penso che nel modello italiano possano lucrare sui master Hador, sarebbe pericoloso. Il modello globale e' che i soldi li fa l'universita', non il prof.
Il prof sta li a far dei corsi per poi aver un po' di tempo per lavorare in ricerca.
Certo questo non funziona piu', ma quello sarebbe il modello.
Il discorso dei tre anni poi non lo ho capito, ne ho capito che centri.
Tre anni: tu cambi, e il mercato cambia. I corsi, quelli che hanno un senso, sono pensati in seguito a una ricerca di mercato su skill che servono a tenere la gente competitiva.
Con un consulente oppure anche da soli, ma
di solito ci sta il consulente che si specializza su questo genere di ricerche perche' prendono tanto tempo.
Che è un "te ne pentirai di non aver fatto carriera in uni"?
Ma secondo te? Quanto e' verosimile che venga da me?
Guarda uno dei motivi che mi han spinto a non continuare in accademia è che vedevo sempre più gente che continuava per poter avere una tenure, e non perché gli interessasse veramente fare qualcosa di utile. Non volevo ridurmi così.
E non sto parlando di Italia.
Su cui poi hai ragione.
Alkabar
25th September 2016, 23:59
I Masters almeno qua in America contano eccome. Poi avendo un Masters ti aumenta le possibiltà di entrare in un miglior PhD program.
Io finisco il mio B.S. a Maggio e sto scegliendo alcuni Masters, quà la scelta più che il programma è la scuola dove farlo.
Non intende MsC Zi Pie'.
Lui intende una specializzazione di un anno. Chiamata Master in Italiano, ma non saprei come potrebbe essere tradotto.
Zi Piè
26th September 2016, 02:27
Tipo una certificazione ??
Hador
26th September 2016, 07:39
Non penso che nel modello italiano possano lucrare sui master Hador, sarebbe pericoloso. Il modello globale e' che i soldi li fa l'universita', non il prof.
Il prof sta li a far dei corsi per poi aver un po' di tempo per lavorare in ricerca.
Certo questo non funziona piu', ma quello sarebbe il modello.
Non stiamo parlando di master, stiamo parlando di "master", corsi extra universitari di un anno o meno specializzanti in un certo settore. Dato che sono extracurriculari, l'impegno sul master viene pagato extra, inoltre il direttore del master non è escluso abbia un ritorno economico come stipendio maggiorato (in Italia i prof prendono la cresta anche sui progetti europei eh).
Questo non vuol dire che chi li organizza li faccia solo con un intento personale o voglia truffare la gente, ma io ho avuto l'impressione che capita che chi li organizza (prof ordinari in la con la carriera, di solito, che gongolano su ste cose) è più interessato al ritorno di visibilità interna, al poter dire che è il direttore del master, che altro.
Nella mia ex università in Italia sono poppati come funghi.
Rispetto alla loro utilità, io ho sentito tantissime parole in uni su cosa dovrebbe essere e cosa non è importante per il mondo del lavoro, il risultato di solito sono master (quelli veri a sto giro) su management-informatics...
Poi comunque ripeto, se uno vuole fare un carrier switch è un modo per farlo abbastanza indolore.
Estrema
26th September 2016, 07:53
domani scade il bando per il cocnorso da procutore......cosi razj tanto per eh :D
Razj
26th September 2016, 09:23
domani scade il bando per il cocnorso da procutore......cosi razj tanto per eh :D
Se non hai fatto il praticantato all'avvocatura dello stato credo sia virtualmente impossibile entrare dato che danno preferenza a coloro che l'hanno fatto, poi capirai 10 posti...
sul discorso che fa hador sul ritorno economico o visibilità interna non saprei quanto possa applicarsi al caso specifico dato che il prof./direttore probabilmente non sa neanche più cosa farci coi soldi :sneer:
Zaider
26th September 2016, 09:50
La mia personale opinione, da persona che lavora all'estero da anni e' .... DIPENDE
Un master (specialmente in italia) e' indispensabile per chi entra nel mondo del lavoro, se vuoi un'azienda TOP non ci sono cazzi, lo pretendono, quindi no brain call.
Cosa diversa e' se sei gia' riuscito ad entrare nel mondo del lavoro col tuo titolo di studio e magari pure a crescere in posizioni rilevanti, li dipende molto da te (come ha detto Hador puo' essere buono per fare shift orizzontali o anche per crescere verticalmente).
Io sono un fan del MVP (minimum viable product), quindi saro' sempre contrario alla gente che si fa N titoli di studio ma arriva sul mercato tardi (ma ripeto, MIO PERSONALISSIMO PUNTO DI VISTA), preferisco chi arriva sul mercato col titolo di studio minimo e poi lo completa in concomitanza col lavoro e le sopraggiunte necessita'.
Kappa
26th September 2016, 11:29
A me è servito, in generale ho sempre pensato che il master serve moltissimo, non avrei mai fatto un master che costa un botto (>10000 euro) a meno che non avessi fatto (e non era il mio caso) una carriera universitaria di alto profilo e nei tempi giusti e quindi avrei messo la ciliegina sulla torta (e la faccia di chiedere tutti quei soldi ai miei) solo in quel caso. Ne feci uno finanziato da regione e comunità europea e con 2000 euro e 8 mesi me la cavai , ma da allora ho sempre lavorato in quel settore pertinente al master.
Pazzo
26th September 2016, 17:14
ho visto i partners del master dove potresti fare stage.
Ci sono studi legali interessanti, Bonelli Erede ci ho avuto a che fare e non posso che dire bene della qualità
Razj
26th September 2016, 17:45
Ma tu che sei del mestiere lo faresti? Secondo te è fattibile fare praticantato e master insieme sapendo che è una pratica "vera" e che devo fare roba e non starmene in studio a grattarmi?
Pazzo
26th September 2016, 18:26
No, se ti interessa quell'ambito manda curriculum a quegli studi che lo fanno, le due cose assieme non ce la fai se una delle due non è una cazzata, e tra le due cose senza dubbio è più importante piazzarsi in uno studio
Alkabar
26th September 2016, 20:06
Non stiamo parlando di master, stiamo parlando di "master", corsi extra universitari di un anno o meno specializzanti in un certo settore. Dato che sono extracurriculari, l'impegno sul master viene pagato extra, inoltre il direttore del master non è escluso abbia un ritorno economico come stipendio maggiorato (in Italia i prof prendono la cresta anche sui progetti europei eh).
Questo non vuol dire che chi li organizza li faccia solo con un intento personale o voglia truffare la gente, ma io ho avuto l'impressione che capita che chi li organizza (prof ordinari in la con la carriera, di solito, che gongolano su ste cose) è più interessato al ritorno di visibilità interna, al poter dire che è il direttore del master, che altro.
Nella mia ex università in Italia sono poppati come funghi.
Rispetto alla loro utilità, io ho sentito tantissime parole in uni su cosa dovrebbe essere e cosa non è importante per il mondo del lavoro, il risultato di solito sono master (quelli veri a sto giro) su management-informatics...
Poi comunque ripeto, se uno vuole fare un carrier switch è un modo per farlo abbastanza indolore.
E´pericolosissimo ed odiosissimo. Allora meglio pagare un po´ di piu´ i docenti... no?
Nega
26th September 2016, 22:28
Per quel poco che ho visto, negli studi di medio-alto livello contano tanto le lingue straniere. Non so se interessino i master. Certamente però fare uno stage in Bonelli Erede potrebbe sistemarti per la vita. Piuttosto, potresti meditare sull'opportunità di seguire una pratica nel penale, perché la maggior parte degli studi internazionali si occupa di civile e materie affini. Una volta fatta la pratica nel penale, uno studio civilista difficilmente potrebbe preferirti a un praticante neolaureato.
Negli studi medio-piccoli del master non se ne fanno nulla. Qui conta solo conoscere la procedura; saper sbrigare gli adempimenti pratici e la cancelleria; scrivere velocemente. La qualità degli atti/pareri è abissale. Conta soprattutto la quantità, perché il tuo "padrone" deve fatturare.
In ogni caso la pratica "vera" ti lascia giusto il tempo per dormire e mangiare, quindi...
Razj
26th September 2016, 22:41
Per quel poco che ho visto, negli studi di medio-alto livello contano tanto le lingue straniere. Non so se interessino i master. Certamente però fare uno stage in Bonelli Erede potrebbe sistemarti per la vita. Piuttosto, potresti meditare sull'opportunità di seguire una pratica nel penale, perché la maggior parte degli studi internazionali si occupa di civile e materie affini. Una volta fatta la pratica nel penale, uno studio civilista difficilmente potrebbe preferirti a un praticante neolaureato.
Negli studi medio-piccoli del master non se ne fanno nulla. Qui conta solo conoscere la procedura; saper sbrigare gli adempimenti pratici e la cancelleria; scrivere velocemente. La qualità degli atti/pareri è abissale. Conta soprattutto la quantità, perché il tuo "padrone" deve fatturare.
In ogni caso la pratica "vera" ti lascia giusto il tempo per dormire e mangiare, quindi...
Boh considera che ho iniziato da poco e per ora preferisco il penale, poi magari più in la mi faccio passare qualche fascicolo di civile che tanto è uno studio associato e facciamo un po' di tutto. Lavorare in uno studio top non mi interessa particolarmente...secondo me è una vita di merda, poi magari mi sbaglio. L'idea del master era più che altro per eventualmente un lavoro sempre attinente all'ambito giuridico ma in qualche realtà diversa dallo studio legale, tipo intermediari finanziari e simili. Nel caso avessi deciso di fare il master ovviamente avrei chiesto di andare part time...
Per le lingue in realtà mi sto già organizzando. Ora mi sto preparando per prendere lo IELTS con un bel voto, e a breve comincerò a studiare arabo.
Hador
27th September 2016, 07:42
E´pericolosissimo ed odiosissimo. Allora meglio pagare un po´ di piu´ i docenti... no?
tra tutti i problemi che ha l'università, salvo eccezioni quali gli UK, il salario e i benefit del corpo accademico mi pare proprio non essere sulla lista - perfino in Italia i salari sono sopra la media.
Tornando al discorso master, se puoi permettertelo e non devi rinunciare a nulla comunque fallo, avere roba in più è sempre meglio che avere roba in meno. Se già devi diminuire le ore di praticantato imho non conviene. E studia tedesco non arabo :nod:
Razj
27th September 2016, 16:33
Si dovrei comunque fare pratica part time perché far pratica 10 ore al giorno per 6 giorni alla settimana e studiare per il master è abbastanza irrealistico, pur mettendoci tutta la buona volontà.
Per il tedesco in effetti potrei farlo.. l'arabo era più che altro per avere una delle c.d. nuove lingue economiche (cinese, russo, arabo), però in effetti in ambito prettamente legale il tedesco è sicuramente un'ottima scelta.
Boh mi avete convinto a non farlo mi sa
Emma
27th September 2016, 16:48
sono un po' nella tua situazione. il master l'ho tenuto in considerazione per un po' di tempo, alla fine ho deciso di lasciar perdere.
papale-papale, il master ha dietro lo studio xyz? potrebbe essere utile farlo se tu fossi fortemente motivato ad entrare nello studio xyz.
Pazzo
27th September 2016, 18:22
Negli studi medio-piccoli del master non se ne fanno nulla. Qui conta solo conoscere la procedura; saper sbrigare gli adempimenti pratici e la cancelleria; scrivere velocemente. La qualità degli atti/pareri è abissale. Conta soprattutto la quantità, perché il tuo "padrone" deve fatturare.
questa è una cazzata di proporzioni apocalittiche, se quella è la tua esperienza, mi spiace per te, ma stai dicendo non sense assoluti.
Gli studi che hanno fatto e fanno la storia della giurispurdenza italiana sono al 99% studi piccoli, se sei capitato da un passacarte spiace per te ma non dire puttanate.
Gli studi "grossi" di stampo americano esistono solo per il fatto che per certe pratiche che trattano serve una infrastruttura grossa dietro, tipo ristrutturazioni di società, m&a, finanziamenti etc, anche solo semplicemente perchè c'è una mola di carte da vedere e scrivere e verificare che non è possibile altrimenti. Ah e di aspetto legale non ce n'è di particolarmente fine là eh.
Nega
27th September 2016, 21:00
questa è una cazzata di proporzioni apocalittiche, se quella è la tua esperienza, mi spiace per te, ma stai dicendo non sense assoluti.
Gli studi che hanno fatto e fanno la storia della giurispurdenza italiana sono al 99% studi piccoli, se sei capitato da un passacarte spiace per te ma non dire puttanate.
Gli studi "grossi" di stampo americano esistono solo per il fatto che per certe pratiche che trattano serve una infrastruttura grossa dietro, tipo ristrutturazioni di società, m&a, finanziamenti etc, anche solo semplicemente perchè c'è una mola di carte da vedere e scrivere e verificare che non è possibile altrimenti. Ah e di aspetto legale non ce n'è di particolarmente fine là eh.
Chiaramente parlo per la mia esperienza, non ho la presunzione di sapere cosa succeda in ogni studio. Io ho girato tre studi piccoli negli ultimi due anni e questo è quello che ho sperimentato. Ho visto un appello su una sentenza di 80 pagine scritto in 2 giorni; ho visto opposizioni a decreto ingiuntivo davanti al Tribunale scritte in due ore; ho visto atti scritti senza neanche avere i documenti della controparte; ho visto contratti copia-incollati da Internet; ho visto una memoria di resistenza in un 700 c.p.c. scritta in una mattinata; ho visto 4-5 ricorsi tributari su accertamenti milionari scritti in un giorno (e da chi il diritto tributario non lo studiava dall'università). E quando vedo memorie ex art. 416 c.p.c. depositate dalle controparti in udienza non posso che pensare che la prassi non sia poi troppo ristretta. Pratica a Milano, magari in altre parti d'Italia è diverso. Lo spero per Razj.
Zaider
28th September 2016, 10:03
cmq investire in droga e' sempre cosa buona e giusta
Razj
12th October 2016, 13:15
alla fine mi avete convinto, ho evitato. Tanto avrei dovuto farmi un culo come una casa per seguire e studiare pure per il master insieme a tutto il resto, not worth it.
coi soldi risparmiati mi ci compro l'alcool.
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