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View Full Version : Bufale....



Mellen
16th December 2016, 15:57
...e non si parla di mozzarella

http://attivissimo.blogspot.it/2016/12/il-cinico-business-delle-bufale-prima.html

Paolo Attivissimo, guru dell'antibufala, ha svolto un interessante inchiesta sulle bufale che girano online.
Questo link racchiude diversi discorsi portati su più 3d ultimamente.

Ipnotik
18th December 2016, 11:28
interessante....


http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2016/12/16/news/bufale_web_mingani_io_dietro_libero_giornale_gesti sco_solo_i_server_-154239505/

Mingani non è di certo un personaggio dal profilo basso. Come immagine di sfondo del proprio account Twitter - che è stato prontamente cancellato dopo la nostra conversazione - c'era lui in maglietta nera, braccio alzato per il saluto fascista. Sullo sfondo, la tomba del Duce a Predappio con il busto di Benito Mussolini. Le ultime notizie condivise risalivano al 2015 ed erano, guarda caso, news pubblicate da Gazzettadellasera.com. La sua bacheca Facebook non è da meno. Con rilanci di post di News24TG che incitano a sentimenti razzisti e "anti-casta".

Nel 2012 Mingani è stato espulso da Forza Nuova: "Me ne sono andato io", replica lui. E sempre nel 2012 ha presentato denuncia al comando dei Carabinieri di Albenga (Savona) contro Giorgio Napolitano e Mario Monti (rispettivamente presidente emerito della Repubblica ed ex presidente del Consiglio) e di tutti i ministri e i membri del Parlamento. Tra i reati contestati da "Ricci Mingani Matteo, cittadino SOVRANO": "attentato contro l'integrità, l'indipendenza o l'unità dello Stato"; "attentato contro i diritti politici del cittadino" e "usurpazione del potere politico".

Mellen
18th December 2016, 15:40
bella personcina...

Bortas
18th December 2016, 19:07
Mi hanno raccontato che è uno tizio abbastanza difori, che da ragazzo si dilettava nello scomodare i carabinieri con allarmi bomba li ad Albenga. Ovviamente sono notizie di terza mano e quindi non ho modo di verificarle, ma alla luce di quanto evidenziato da Ipnotik penso ci possa stare. Che tristezza comunuque che la notizia più letta in Italia sia un fake spacciato da questo tizio. La dice molto lunga sul popolo italiano.

Ipnotik
18th December 2016, 20:06
io ragazzi sono molto preoccupato da questa ondata di "fascio-zotici-ignoranti" (non so nemmeno io come definirli) che e' in continuo aumento e che prolifera velocissimamente anche grazie alle bufale che girano su internet.
io sto parlando di gente veramente ignorante e fuori dal mondo....per dirvi, casapound li considero una spanna sopra questa gente qua.

tra questi ci infilerei quelli dei forconi, che vanno in giro ad arrestare i politici dicendo che sono legittimati a farlo in forza di una sentenza della cassazione (omfg).

poi ci infilerei quelli di POPOLO UNICO. se non li conoscete andate a leggervi il loro sito e la loro pagina facebook: https://www.facebook.com/groups/1378538525749659/?fref=ts
la loro community diffonde continuamente falsita', complottismo, teorie assurde che loro vorrebbero dotare di fondamento giuridico. Ovviamente anche loro razzisti e con un odio verso la politica (non solo verso i politici), da far rabbrividire.

poi quelli di SOVRANITA'

Ecco, anche per questi motivi ho votato NO al referendum. Perche' non mi piace dove stiamo andando e ho una paura tremenda ad indebolire le garanzie che la costituzione ci riconosce e riconosce al parlamento, proprio ORA che ne abbiamo piu' bisogno.

Mellen
20th December 2016, 11:53
http://www.ilpost.it/2016/12/20/foto-false-attentato-berlino/

al solito.....

Mellen
24th December 2016, 16:44
http://www.ilpost.it/2016/12/24/bufala-ponte-crollato-salerno-reggio-calabria/

la gente è proprio idiota...
e se fai notare che sono stati stupidi a cascarci, non è che la volta dopo stanno attenti... perseverano

Ercos
29th December 2016, 15:04
Si è inculato ancora Repubblica: http://attivissimo.blogspot.it/2016/12/il-cinico-business-delle-bufale-terza.html


Cmq ormai, in effetti, la questione delle notizie false sta diventando sempre peggio e quando si correrà ai ripari sicuramente il risultato sarà una bella censura preventiva.

Alkabar
29th December 2016, 17:08
Si è inculato ancora Repubblica: http://attivissimo.blogspot.it/2016/12/il-cinico-business-delle-bufale-terza.html


Cmq ormai, in effetti, la questione delle notizie false sta diventando sempre peggio e quando si correrà ai ripari sicuramente il risultato sarà una bella censura preventiva.

No, si puo' fare benissimo un algoritmo che dia una probabilita' che una notizia sia una notizia falsa. Niente censura, solo un voto messo di fianco da un algoritmo.

Quanto si puo' fare: dovrebbe essere possibile automatizzare il servizio, non e' cosi' difficile secondo me, ci vuole un mesetto e della buona volonta'.

Il Nando
29th December 2016, 18:03
Si è inculato ancora Repubblica: http://attivissimo.blogspot.it/2016/12/il-cinico-business-delle-bufale-terza.html


Cmq ormai, in effetti, la questione delle notizie false sta diventando sempre peggio e quando si correrà ai ripari sicuramente il risultato sarà una bella censura preventiva.

Beh uddio queste nn sono notizie false ma "bufale" nel senso originale del termine ed esistono da prima di feisbukk e attivissimo.

Ricordo quando striscia sgamò l'inviato del tg4 che millantava un servizio dall'elicottero mentre in realta stava in un parcheggio col cofano dell'auto aperta e il motore acceso per simulare il casino delle pale. O il giornalista di studio aperto che "montò" ad arte la caciara dei tifosi milanisti dietro di lui per il servizio sullo scudetto, con tanto di madre che porge il figlio in maglietta rossonera e urla "guarda mio figghio, è bello comme al milan!".

Insomma sono espedientucci di articolisti/inviati di scarsa capacità, che lavorano per testate giornalistiche cartacee o televisive di scarsa qualità, vorrei vedere una tizia così a lavorare per mentana, secondo voi quanto ci metterebbe chicco a spedirla nell'orbita bassa di mercurio?

Ben altra cosa è la notizia inventata o travisata, quella è roba che ci vorrebbe il penale, nel senso di cappellate in culo da uomini di colore non udenti (sordonegri mi dicono sia offensivo :p)

Mellen
3rd January 2017, 15:57
Una giuria popolare per le balle dei media

Tutti contro Internet. Prima Renzi, Gentiloni, Napolitano e Pitruzzella, poi il ministro della Giustizia Orlando e infine il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno. Tutti puntano il dito sulle balle che girano sul web, sull'esigenza di ristabilire la verità tramite il nuovo tribunale dell'inquisizione proposto dal presidente dell'Antitrust. Così il governo decide cosa è vero e cosa è falso su internet.

E alle balle propinate ogni giorno da tv e giornali chi ci pensa? Il quotidiano La Stampa ha diffuso un articolo sulla fantomatica propaganda M5S capitanata da Beatrice Di Maio, notizia ripresa da tutti i giornali e i tg, poi si è scoperto che era tutto falso. La Stampa non ha chiesto neppure scusa e nessuna sanzione è stata applicata nei suoi confronti, nè degli altri giornali e telegiornali che hanno ripreso la bufala senza fare opportune verifiche.

Poi fresca di oggi la bufala in prima pagina del Giornale di Berlusconi: "AFFARI A 5 STELLE. Grillo vuole una banca". Una falsità totale che stravolge un fatto vero, ossia che Davide Casaleggio ha accettato di incontrare l'AD di una banca online che ha ricevuto vari premi per l'innovazione tecnologica utilizzando il web per scambiare esperienze e idee sula Rete e sulle sue possibilità, così come incontra decine di aziende innovative. Capite come lavorano i media?

I giornali e i tg sono i primi fabbricatori di notizie false nel Paese con lo scopo di far mantenere il potere a chi lo detiene. Sono le loro notizie che devono essere controllate.

Propongo non un tribunale governativo, ma una giuria popolare che determini la veridicità delle notizie pubblicate dai media. Cittadini scelti a sorte a cui vengono sottoposti gli articoli dei giornali e i servizi dei telegiornali. Se una notizia viene dichiarata falsa il direttore della testata, a capo chino, deve fare pubbliche scuse e riportare la versione corretta dandole la massima evidenza in apertura del telegiornale o in prima pagina se cartaceo. Così forse abbandoneremo il 77° posto nella classifica mondiale per la libertà di stampa.

Ps: Aspettiamo ancora le scuse del direttore de La Stampa e di tutti coloro che hanno ripreso acriticamente un articolo provato falso



parole di Grillo...
giuro che mi vien da ridere pensando la quantità di marea di cazzate girate a causa dei suoi elettori boccaloni...

Incoma
3rd January 2017, 16:08
La giuria popolare.

Come al festival di Sanremo.

Suona tanto di tribunale del popolo. Chcazzosicredediessere, Robespierre?

Bortas
3rd January 2017, 16:32
Populismo puro secondo il termine aulico.

Pazzo
3rd January 2017, 17:41
E intanto s'è preso una querela da Mentana che è sempre più il mio idolo

Alkabar
3rd January 2017, 17:56
E intanto s'è preso una querela da Mentana che è sempre più il mio idolo

Eh peccato che non conti nulla, tanto lui non ricopre nessuna istituzione. Che shitlock che e' il M5S, non si puo' MAI liberare di Grillo in pratica, nemmeno quando le fa
fuori dal vaso, tipo laurea del figlio in Albania...

Dr.Doomed
3rd January 2017, 20:49
parole di Grillo...
giuro che mi vien da ridere pensando la quantità di marea di cazzate girate a causa dei suoi elettori boccaloni...
M5S, sì al nuovo codice etico dal 91% dei militanti sul web : link (http://www.repubblica.it/politica/2017/01/03/news/m5s_aperto_il_voto_sul_nuovo_codice_di_comportamen to_norme_piu_morbide_sugli_indagati-155326611/?ref=HRER3-1)

https://www.youtube.com/watch?v=ox8iR7izgYA
:rain: :rain: :rain:

Galandil
4th January 2017, 00:53
"È sempre rimessa alla discrezionalità del Garante e del Collegio dei probiviri o del Comitato d'appello (e non comporta alcuna automatica presunzione in tal senso) la valutazione della gravità di fatti che configurano i c.d. reati d'opinione ipotesi di reato concernenti l'espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni, ovvero di fatti commessi pubblicamente per motivi di particolare valore politico, morale o sociale."

:rotfl:

Alkabar
4th January 2017, 01:36
Considerando la vaccata del tribunale popolare, forse questa volta vanno tutti a casa davvero.

Ipnotik
4th January 2017, 09:35
guardate che il codice etico non introduce niente di nuovo. La posizione del M5S e' sempre stata quella, al di la' della propaganda (del cazzo) che e' stata fatta in questi anni da Grillo&Co contro gli "indagati" o "arrestati" PD.

La posizione tenuta e' sempre stata questa: INDIPENDENTEMENTE da indagini, avvisi di garanzia o quant'altro, si va a vedere gli atti e si decide se c'e' una RESPONSABILITA' POLITICA o comunque se ci sono fatti che possano pregiudicare la credibilita' di quel personaggio politico o che rendano inopportuna la sua permanenza in carica. Come potete immaginare, e' molto discrezionale la decisione e NON PUO' CHE ESSERE COSI'. Non puoi stabilire che se sei indagato ti devi automaticamente dimettere o se ti arriva l'avviso di garanzia ti devi dimettere. Sarebbe una stronzata e daresti un enorme potere e peso politico ai PM.

Pizzarotti, che ora se ne esce dicendo: "AVEVO RAGIONE IOOOOO MI HANNO CACCIATO PERCHE' ERO INDAGATOOOO." e' soltanto ridicolo e si approfitta della memoria corta della gente. Lui e' stato cacciato perche' aveva tenuto nascosta la sua indagine, non perche' era indagato.


Invece sulla cosa del tribunale popolare mi trovate daccordo, una stronzata assurda. Ma questa cazzata non e' compresa nel codice etico, non c'entra nulla, e' solo una delle tante minchiate che dice grillo e che non si sa se le dice per scherzare, per provocare, o se ci crede davvero.


"È sempre rimessa alla discrezionalità del Garante e del Collegio dei probiviri o del Comitato d'appello (e non comporta alcuna automatica presunzione in tal senso) la valutazione della gravità di fatti che configurano i c.d. reati d'opinione ipotesi di reato concernenti l'espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni, ovvero di fatti commessi pubblicamente per motivi di particolare valore politico, morale o sociale."

:rotfl:

quindi? non ho capito che c'e' da ridere. Io sono daccordissimo con questo distinguo

Bortas
4th January 2017, 11:03
E intanto s'è preso una querela da Mentana che è sempre più il mio idolo


https://www.youtube.com/watch?v=2ifJMNlKjjc
Non avevo visto il video, grande Mentana.

Incoma
4th January 2017, 13:05
Sarei curioso di conoscere il giudizio della giuria popolare su notizie tipo la biowashball o la macchina eolo.

Mellen
4th January 2017, 13:20
Sarei curioso di conoscere il giudizio della giuria popolare su notizie tipo la biowashball o la macchina eolo.

ma dai...
è il sistema che ha distrutto le idee.
Quelle funzionano perfettamente, ma lebbanche, i poteri forti, i giornalisti e le tv di stato hanno screditato il tutto.

Nazgul Tirith
4th January 2017, 13:32
guardate che il codice etico non introduce niente di nuovo. La posizione del M5S e' sempre stata quella, al di la' della propaganda (del cazzo) che e' stata fatta in questi anni da Grillo&Co contro gli "indagati" o "arrestati" PD.
La posizione tenuta e' sempre stata questa: INDIPENDENTEMENTE da indagini, avvisi di garanzia o quant'altro, si va a vedere gli atti e si decide se c'e' una RESPONSABILITA' POLITICA o comunque se ci sono fatti che possano pregiudicare la credibilita' di quel personaggio politico o che rendano inopportuna la sua permanenza in carica. Come potete immaginare, e' molto discrezionale la decisione e NON PUO' CHE ESSERE COSI'. Non puoi stabilire che se sei indagato ti devi automaticamente dimettere o se ti arriva l'avviso di garanzia ti devi dimettere. Sarebbe una stronzata e daresti un enorme potere e peso politico ai PM.
Pizzarotti, che ora se ne esce dicendo: "AVEVO RAGIONE IOOOOO MI HANNO CACCIATO PERCHE' ERO INDAGATOOOO." e' soltanto ridicolo e si approfitta della memoria corta della gente. Lui e' stato cacciato perche' aveva tenuto nascosta la sua indagine, non perche' era indagato.
Invece sulla cosa del tribunale popolare mi trovate daccordo, una stronzata assurda. Ma questa cazzata non e' compresa nel codice etico, non c'entra nulla, e' solo una delle tante minchiate che dice grillo e che non si sa se le dice per scherzare, per provocare, o se ci crede davvero.
quindi? non ho capito che c'e' da ridere. Io sono daccordissimo con questo distinguo


Perchè sono TUTTE puttanate.

Da sempre.

Il M5S è paragonabile, come funzionamento reale, ad un partito fascista. Tante stronzate sul codice etico, votazioni online e puttanate varie, ma alla fine le decisioni sono sempre state prese dal duo Grillo/Casaleggio, ora solo Grillo.

Il resto è tutto fumo negli occhi.

Passano il tempo a scrivere un sacco di stronzate, il codice etico, il tribunale popolare addirittura il "discorso di fine anno di Grillo" cioè, machicazzocrediessere?

Ma basta è gente che fa propaganda AntiVax (grillo in primis) Scie Chimiche, il Governo controlla i media e via dicendo.

Ma in realtà loro in primis sono i peggiori in assoluto della specie, fascismo allo stato più elementare. E sono i primi che hanno usato la manipolazione dei Media (Web) a loro favore.

Più vanno avanti, piu fanno schifo.

Incoma
4th January 2017, 13:47
ma dai...
è il sistema che ha distrutto le idee.
Quelle funzionano perfettamente, ma lebbanche, i poteri forti, i giornalisti e le tv di stato hanno screditato il tutto.

Bigpharma e il Bilderberg non me li lasciare fuori, però.

gorgon
4th January 2017, 13:56
Passano il tempo a scrivere un sacco di stronzate, il codice etico, il tribunale popolare addirittura il "discorso di fine anno di Grillo" cioè, machicazzocrediessere?

hai scordato il Direttorio :facepalm:

Bortas
4th January 2017, 14:56
Nel frattempo Grillo blastato da Mentana corre ai ripari per accomodarsi la figura di merda in mondovisione, ritrattando.
http://www.ilpost.it/2017/01/04/grillo-mentana-tgla7/

holysmoke
4th January 2017, 14:57
come blasta chicco nn blasta nessuno!

Mosaik
4th January 2017, 15:25
Nel frattempo Grillo blastato da Mentana corre ai ripari per accomodarsi la figura di merda in mondovisione, ritrattando.
http://www.ilpost.it/2017/01/04/grillo-mentana-tgla7/

E Mentana ritira la denuncia

Bortas
4th January 2017, 15:44
Tanto Grillo ci ha fatto la figura del peracottaro cagone e Mentana lo ha blastato, la rete se lo ricorderà.

Ipnotik
4th January 2017, 21:07
http://i.imgur.com/1VV07cL.jpg

Alkabar
8th January 2017, 19:40
Vuole entrare nell'ALDE ? WTF... non era un partito ANTIEUROPEISTA? Speriamo Verhofstad non li prenda, perche' e' la fine di ogni discorso.

Bortas
9th January 2017, 11:13
Mi sa che stanno finendo le cartucce...

Shub
9th January 2017, 12:55
Il M5S è utile come la merda nelle mutande....

Randolk
9th January 2017, 13:34
Si stanno semplicemente trasformando in partito, tuto qui. E' politica. Tutto quello che dicevano di non voler diventare, i beoti, si sono resi conto che devono diventarlo. Forse hanno capito che non è possibile andare in culo a tutti e basta.

Shub
9th January 2017, 13:50
Quindi come volevasi dimostrare sono diventato il cazzo del nuovo del nulla.... un partito come tanti.. ma no loro son diversi perchè 200 coglioni votano una stronzata su un blog e non decidono le regole di partito, perchè tanto poi si fa icchè dice il portatore del vaffankulo cosmico...

Mi aspetto teghe di borg che arrivano a dire che non capisco un cazzo.. come su FB dove se posti una cosa inerente il signore unico del vaffankulo o denigri il M5S sul tuo profilo arrivano zilioni di borg pentastellati a farti la paternale e/o a minacciarti di corcarti :sneer:

Alkabar
9th January 2017, 23:07
A Verhovstadt ha detto: " MA SOOOOKAAA". AHAHHA.

Incoma
10th January 2017, 12:52
Come scritto altrove l'ennesima epocale figura di merda da dilettanti.

Ma l'importante è l'onestaaahhhhh

Mellen
10th January 2017, 13:02
Ma l'importante è l'onestaaahhhhh

manco più quella c'hanno....

Dr.Doomed
10th January 2017, 13:08
Ci ho rivisto questo
http://farm6.static.flickr.com/5214/5421585326_84c27dcfe7.jpg
con ALDE Roadrunner e Beppe Cristo ... Coyote... :hidenod:

E` gia` partito il "Peeehhhh, e` l'Europa che non ci vuole: ci temono!"...

Mellen
10th January 2017, 14:12
cmq qui si parlava di Bufale e siamo finiti a parlare di m5s...

:sneer:

ilsagola
10th January 2017, 16:57
più bufala di quella :sneer:

Bortas
10th January 2017, 17:10
Si infatti va fatto il thread apposito altrimenti si confondono gli argomenti.

Glorifindel
11th January 2017, 01:08
A proposito di bufale... ma sta notizia è vera?
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/01/10/spiavano-politici-e-istituzioni-due-arresti_bb2090d8-fcaf-4cae-bbcb-d6f479e8eba0.html

no perchè sarebbe un filo preoccupante :achehm:

Non so, dalle foto mi pare una trollata di qualcuno :look:

Mellen
11th January 2017, 11:03
a me ha fatto tanto ridere questa precisazione

Ma in mano ai due fratelli c'era un database che conteneva un elenco di 18.327 username (il nome con cui un utente viene riconosciuto online)
:sneer:


Cmq probabile siano stati loro stessi usati come ponte volenti o nolenti (nel primo caso ci avranno fatto un bel gruzzolo)

Bortas
11th January 2017, 11:22
Il fatto è bello grave ed è saltata la poltrona al capo della polizia postale, si parla di massoneria ma io temo che la cosa sia più grave tipo servizi segreti esteri.

dariuz
11th January 2017, 12:30
e questa ??? fa ancora piu paura :afraid:
http://www.zerohedge.com/news/2017-01-10/4chan-claims-have-fabricated-anti-trump-report-hoax

Glorifindel
11th January 2017, 13:37
Il fatto è bello grave ed è saltata la poltrona al capo della polizia postale, si parla di massoneria ma io temo che la cosa sia più grave tipo servizi segreti esteri.

*

come ha fatto notare qualcuno in tv, non vai ad appoggiarti ad un server negli USA per sto tipo di cose. E' noto come trattano gli hacker in america... a meno che non rispondano a loro :look:

Mellen
16th January 2017, 12:59
Le notizie false contro Angela Merkel
Siti e profili sui social network vicini all'estrema destra diffondono di continuo bufale sul cancelliere tedesco, riprese anche dai giornali, racconta BuzzFeed News

Il cancelliere tedesco Angela Merkel è da mesi al centro di un’ampia campagna di disinformazione, condotta da siti internet di estrema destra e diffusori di notizie false, che cercano di screditarla politicamente e personalmente in vista delle prossime elezioni politiche, che si terranno in Germania entro la fine dell’anno (probabilmente a settembre, ma la data non è stata ancora decisa). Siti sia in lingua tedesca sia in lingua inglese pubblicano articoli molti duri contro Merkel, spesso contenenti notizie false e con titoli accattivanti, per cercare di attirare il maggior numero di lettori e di interazioni sui social network. L’estensione del fenomeno è stata dimostrata di recente da BuzzFeed News, in una lunga inchiesta cui hanno lavorato Alberto Nardelli e Craig Silverman, che alla fine dello scorso anno si erano occupati anche del rapporto tra Movimento 5 Stelle e alcuni siti di Casaleggio e Associati, dove sono spesso pubblicate e condivise notizie false.
Articoli e bufale contro Angela Merkel sono per lo più diffusi da gruppi di estrema destra, che cercano di mettere in cattiva luce il cancelliere tedesco a scopo di propaganda in vista delle prossime elezioni. Le notizie false riguardano di frequente le posizioni aperte di Merkel sulla crisi dei migranti e le politiche di accoglienza in Germania. I dati analizzati da BuzzFeed News dimostrano che molti di questi articoli sono stati tra i contenuti più condivisi, commentati e popolari su Angela Merkel nel 2016 su Facebook e gli altri social network.

Lo schema utilizzato è simile a quello già visto nei casi dei siti a favore di Donald Trump, e che hanno diffuso bufale nei confronti di Hillary Clinton durante la campagna elettorale: un sito pubblica una notizia parzialmente o completamente falsa, con un titolo a effetto, e lo condivide poi sui social network attraverso i propri profili; l’articolo viene ripreso da altri profili, spesso creati appositamente dallo stesso sito o dalla stessa organizzazione, aumentando in questo modo le probabilità che sia visto e ricondiviso da altri utenti. La stessa notizia viene poi ripubblicata su altri siti, nuovamente condivisa sui social network e promossa da altri profili, fino a quando non si raggiunge una massa critica che permette alla bufala di circolare autonomamente e di continuare ad accrescere le proprie condivisioni e visualizzazioni.
Nardelli e Silverman hanno notato che molti degli articoli più condivisi su Facebook in lingua tedesca, e che riguardano Merkel, sono realizzati da siti di destra come Junge Freiheit, un settimanale appoggiato dal partito di destra antieuropeista e populista Alternativa per la Germania (AfD), e dal sito Deutsche Wirtschafts Nachrichten, definito una fonte di “paura e disinformazione” dallo Spiegel. Un altro sito che diffonde spesso notizie false o complottiste è Anonymousnews.ru, dove sono spesso pubblicati temi cari alla propaganda del governo russo e la cui pagina fu bloccata lo scorso maggio da Facebook, portando i suoi gestori a intensificare la loro attività su VK, il principale social network russo e accessibile in buona parte del mondo.
Negli ultimi mesi Anonymousnews.ru ha pubblicato decine di articoli con notizie false su Merkel e sull’attività del suo governo. Tra le bufale che hanno avuto più successo ci sono quelle sui rifugiati in Germania che avrebbero usato il WiFi gratuito, offerto nei campi di accoglienza, per cercare video pornografici con animali, l’arresto di un ufficiale tedesco della NATO ad Aleppo, in Siria, e un articolo su alcuni generali che si sarebbero ribellati ad Angela Merkel. Alcune di queste storie sono state riprese da RT, emittente televisiva controllata dal governo russo con un sito molto conosciuto anche in Occidente, con stretti legami con la propaganda di Vladimir Putin.
Le notizie false su Angela Merkel e le attività del suo governo sono messe in circolazione da diversi siti in lingua inglese, che talvolta svolgono la funzione di “appoggio” per quelli in lingua tedesca: offrono cioè la stessa bufala in un’altra lingua, diventando in questo modo una fonte da citare per rendere più credibile e sostanziale un articolo. BuzzFeed News cita il caso di un articolo pubblicato sul sito in lingua inglese Your Newswire, nel quale viene raccontata la storia falsa di un selfie che uno dei terroristi dell’attacco a Bruxelles, del marzo 2016, si sarebbe scattato con Angela Merkel. La notizia falsa ha ottenuto 32mila interazioni su Facebook, tra condivisioni, commenti e “Mi piace”, mentre l’articolo del sito di informazione dell’emittente tedesca Deutsche Welle che ha smontato la notizia falsa ha prodotto 13mila interazioni (non necessariamente più interazioni su Facebook si traducono in maggiori quantità di traffico verso l’articolo, ma la loro quantità dà comunque un’idea di quante persone abbiano per lo meno visto la sua anteprima nella sezione Notizie del social network).

Nardelli e Silverman scrivono che non ci sono solo i siti smaccatamente di notizie false e favorire la diffusione di bufale su Merkel e sulla Germania. I siti dei tabloid britannici Express e MailOnline, tra i più letti al mondo, hanno ripreso e pubblicato diverse bufale su Merkel, contribuendo a renderle molto popolari grazie ai milioni di persone che hanno messo “Mi piace” sulle loro pagine Facebook. Oltre alle notizie false, Express e Daily Mail, che gestisce MailOnline, diffondono molto spesso articoli duri e critici nei confronti di Merkel, con inesattezze e particolari infondati, tratti dai siti di bufale. Questi articoli sono molto spesso condivisi anche sulle pagine dei sostenitori di Donald Trump e che hanno centinaia di migliaia di iscritti.
Un articolo dell’Express con il titolo accattivante, ma infondato, “Il peggior incubo di Merkel: la Germania chiede un referendum perché la gente vuole liberarsi dell’Unione Europea” ha prodotto circa 185mila interazioni solo su Facebook. In realtà l’idea di un referendum di questo tipo è marginale in Germania, dove secondo i sondaggi circa l’80 per cento della popolazione è a favore della permanenza nell’Unione Europea.

Profili e pagine riconducibili a movimenti di destra e di estrema destra pubblicano di continuo notizie false sul conto di Angela Merkel, anche a livello personale. Nel 2016 ha avuto per esempio molto successo una teoria del complotto secondo la quale Merkel non sarebbe sana di mente. Un video di YouTube intitolato “Angela Merkel è malata di mente, la televisione canadese ne dà le prove” è stato visto più di un milione di volte, producendo oltre 82mila interazioni su Facebook. Il video è stato prodotto dall’editore di destra canadese Rebel Media e, tra le altre cose, mostra l’analisi di un discorso di Merkel condotta dall’opinionista conservatore Ezra Levant. Nonostante sia molto critico nei confronti del cancelliere, Levant non dice mai che Merkel è “malata di mente”, ma nella versione tedesca è stato comunque aggiunto questo particolare. La storia è stata ripresa da diversi siti conservatori anche all’estero, compreso Breitbart, sito di destra molto discusso che ha sostenuto Trump durante le presidenziali statunitensi e il cui capo è stato a lungo Stephen Bannon, ora consigliere e chief strategist di Trump.
La mole di disinformazione e notizie false intorno ad Angela Merkel è notevole, ma a oggi non è possibile dimostrare che stia avendo qualche conseguenza diretta sulle opinioni dei cittadini tedeschi. Merkel gode di un ampio consenso tra la popolazione ed è in ampio vantaggio, rispetto ai suoi avversari politici, in vista delle elezioni di quest’anno. Considerate le ingerenze del governo russo nella campagna elettorale negli Stati Uniti, il governo tedesco non vuole comunque correre rischi di alterazione della campagna elettorale ed è al lavoro per trovare soluzioni che consentano di contrastare notizie false e teorie del complotto prima che ottengano rilievo e grande diffusione sui social network. Il governo ha iniziato a fare pressioni nei confronti di Facebook, ventilando l’ipotesi di provvedimenti e sanzioni nel caso in cui il social network non affronti efficacemente il problema. Facebook ha da poco annunciato di essere al lavoro per intensificare i controlli sulle notizie false in Germania, coinvolgendo l’organizzazione non-profit Correctiv, specializzata nella verifica dei fatti. L’esperimento è analogo ad altre iniziative avviate dal social network negli Stati Uniti, in risposta alle accuse degli ultimi mesi sulla facilità con cui circolano bufale e notizie false su Facebook.

*

Mellen
31st January 2017, 12:37
http://www.ilpost.it/2017/01/30/bufala-libero-museruole-islamiche/

quanto sono felice di non avere FB perchè posso solo immaginare cosa ci sia scritto ora lì dentro....

Mellen
14th April 2017, 11:37
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/04/14/news/l_ira_di_boldrini_sul_web_insultano_mia_sorella_ma _e_morta_da_anni_-162942174/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S1.8-T1

altro giro, altra corsa....

Glorifindel
14th April 2017, 15:39
Potrebbero introdurre un marchio di qualità per le testate accreditate in rete. Tipo, sei una nota testata giornalistica, sei iscritto nel registro presso il Tribunale locale, ti "certifico" il portale per segnalare che quello che scrivi non è frutto di invenzione.

Poi che anche i giornali tradizionali cadano nelle bufale, ok. Ma ste cose montate ad arte con tanto di photoshop sono a livello di diffamazione a mezzo stampa.

Se non riesci a bloccare le fake news, certifica quelle vere. Fatto questo, chi vuole credere alla prima cosa letta in internet, furbo lui. Allora crediamo anche ai banner che ci spiegano come fare migliaia di euro al giorno stando comodamente seduti a casa :nod:

Palur
15th April 2017, 07:45
Potrebbero introdurre un marchio di qualità per le testate accreditate in rete. Tipo, sei una nota testata giornalistica, sei iscritto nel registro presso il Tribunale locale, ti "certifico" il portale per segnalare che quello che scrivi non è frutto di invenzione.

Poi che anche i giornali tradizionali cadano nelle bufale, ok. Ma ste cose montate ad arte con tanto di photoshop sono a livello di diffamazione a mezzo stampa.

Se non riesci a bloccare le fake news, certifica quelle vere. Fatto questo, chi vuole credere alla prima cosa letta in internet, furbo lui. Allora crediamo anche ai banner che ci spiegano come fare migliaia di euro al giorno stando comodamente seduti a casa :nod:

c'e' gia , ci sono illustri siti di factcecking , ma non funziona.
Perche allaggente dei fatti non gliene frega un cazzo. Vogliono solo avere ragione.

Alkabar
15th April 2017, 08:42
E' roba che gira sui social media, un bot tipo filtro spam non sarebbe poi cosi' difficile da mettere su, sopratutto considerando che il trigger per il controllo
e' la condivisione virale.

Tecnicamente e' risolvibile adesso, ma non e' ancora riconosciuto come un problema reale.

Breitbart e' stampato, contro quello c'e' poco da fare, ci sono proprio dei coglioni che lo comprano per leggerlo. Come per altro "il Giornale". Ma oi, "il Giornale" e' meglio di Breitbart, e non avrei mai pensato di arrivare a dirlo...

Pazzo
15th April 2017, 10:52
Breitbart e' stampato, contro quello c'e' poco da fare, ci sono proprio dei coglioni che lo comprano per leggerlo. Come per altro "il Giornale". Ma oi, "il Giornale" e' meglio di Breitbart, e non avrei mai pensato di arrivare a dirlo...

ma infatti continuo a dire che la cosa più sconcertante degli ultimi tempi è che fanno rimpiangere Berlusconi e il suo ambaradam

Incoma
21st April 2017, 19:39
Lo metto qui, va, tanto è in tema.

Ogni tanto una gioia.

http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/04/21/-ricciardi-iss-radiato-primo-medico-anti-vaccini-_99ad62cc-f4c6-417c-b485-79fe49b46394.html

Ovviamente c'è gente che inneggia già a Galileo Galilei, che al pensiero di essere paragonato a Gava si starà rivoltando nella tomba talmente veloce da poter essere usato come dinamo per produrre elettricità.

Nazgul Tirith
21st April 2017, 20:12
Ma questa dovrebbe essere la normalità.

Per la gente -compresa gente che ha studiato, anzi e soprattutto- che inneggia all'antivax, io riaccenderei i forni e li brucerei vivi.

Perché vuol dire che quell'affare che hai sopra la testa, non ti serve ad un cazzo e sei un cancro della società.

Jiinn
21st April 2017, 21:14
come vuoi dire che i vaccini non sono un'invenzione degli illuminati per controllare le masse?
quindi nemmeno le scie chimiche non sono vere????

:lazar::lazar::lazar::lazar:

Bortas
14th May 2017, 10:30
Nel frattempo...
http://www.corriere.it/extra-per-voi/2017/05/12/mi-fingo-medico-creo-fake-news-contro-vaccini-ma-non-perche-sono-contrario-vaccini-3b05e41a-3732-11e7-91e3-ae024e503e5d.shtml

Mellen
11th July 2017, 16:37
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2017/07/per-tua-informazione1.jpg
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2017/07/per-tua-informazione2.jpg
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2017/07/per-tua-informazione3.jpg
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2017/07/per-tua-informazione41.jpg

Mellen
5th October 2017, 17:31
again...
come si può definirla "stampa"


Da sabato scorso molte testate nazionali hanno parlato di un caso di stupro avvenuto a Catania in cui il giudice avrebbe deciso di “derubricare” il reato a incidente sul lavoro, perché avvenuto mentre la vittima, una dottoressa di 51 anni, era di turno come guardia medica. Ieri l’Associazione Nazionale Magistrati di Catania ha scritto che è una notizia completamente falsa: nessuno stupro è stato “derubricato” a incidente sul lavoro, perché non sarebbe un atto giuridicamente possibile. Inoltre il 26enne arrestato per l’aggressione si trova ancora in prigione con l’accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona, lesioni volontarie pluriaggravate e di danneggiamento.

Lo stupro è avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 settembre nell’ambulatorio di Trecastagni, un paese in provincia di Catania, dove la dottoressa stava prestando servizio come guardia medica. L’uomo, un italiano residente in un comune vicino, dopo essere entrato ha rotto il telefono e il pulsante d’allarme, ha distrutto diversi oggetti e ha sequestrato la dottoressa per circa tre ore, violentandola più volte fino a quando lei non è riuscita a chiamare aiuto. L’uomo è stato arrestato prima che riuscisse a fuggire dall’ambulatorio e la procura ha aperto un’inchiesta per violenza sessuale e lesioni.

Nel suo comunicato l’ANM ha accusato dell’errore «alcune testate online» che avrebbero diffuso la falsa notizia a causa di una «tendenza di una parte dei media a cercare in tutti i modi di dare risalto a notizie su errori giudiziari, il più delle volte presunti, al fine di sostenere una linea di pensiero, purtroppo diffusa, volta a screditare l’operato della magistratura». In realtà, nonostante ci sia un’evidente responsabilità di alcuni giornali, sembra che sia andata in un altro modo: la stessa dottoressa avrebbe contribuito, involontariamente, al fraintendimento.

Secondo quanto ha ricostruito il Post, che ha parlato con diverse persone coinvolte nella vicenda, una settimana dopo l’aggressione, il 29 settembre, la dottoressa ha parlato a un convegno dell’Ordine dei medici che si è svolto a Giardini Naxos, in provincia di Messina. I testimoni raccontano che la dottoressa ha fatto un discorso molto accorato, in cui ha descritto le difficili condizioni in cui si trovano a operare le guardie mediche ma anche i problemi della categoria medica più in generale. Ha ricordato che, poche settimane prima dell’aggressione, si era verificato in un paese vicino un caso di violenza e rapina molto simile a quello che l’aveva riguardata. Dopo aver segnalato l’incidente alle autorità sanitarie, aveva ricevuto una risposta insufficiente. Nel suo discorso la dottoressa ha attaccato duramente le istituzioni, riferendosi in particolare a quelle sanitarie, che, ha detto, «non hanno semplicemente lasciato sola me, mettendomi in pericolo e poi umiliandomi quando la mia aggressione è stata derubricata a infortunio sul lavoro».
Alcuni dei presenti hanno spiegato al Post che in quel momento la frase era sembrata una sfogo generico: la dottoressa lamentava il fatto che, dopo averla lasciata senza protezione, l’azienda sanitaria avesse classificato internamente quanto accaduto come “incidente sul lavoro”, un gesto che lei trova offensivo, ma che è prassi normale in casi simili e serve solo a identificare la natura della sua assenza dal lavoro nei giorni successivi all’aggressione. La dottoressa, infatti, non si è assentata né per malattia né in maniera ingiustificata, ma in seguito a un incidente: in questo caso una grave aggressione. La decisione dell’azienda sanitaria non ha alcun effetto sulle indagini penali svolte dalla procura.

Alcune persone persone presenti all’incontro hanno spiegato al Post che, sul momento, nessuno pensava che quella frase potesse essere intesa nel senso che l’accusa di violenza sessuale era decaduta, sostituita da un generico infortunio sul lavoro. Per questa ragione in un primo comunicato stampa diffuso dall’Ordine dei medici la frase è stata riportata esattamente. Poco dopo però alcuni giornalisti presenti sul posto hanno fatto notare come fosse possibile fraintendere quella frase ed è stato diffuso un secondo comunicato, questa volta più specifico.

Intanto però alcune agenzie di stampa, come Adnkronos, avevano già diffuso il primo comunicato, rapidamente ripreso e frainteso da diverse testate, come le versioni online dei quotidiani Il Tempo e Il Giornale, oltre che dal sito di RaiNews, da dove la notizia è stata eliminata. Il Giornale, per esempio, ha scritto «la violenza sessuale è stata derubricata dal giudice in un incidente sul lavoro», quando in realtà nemmeno nel comunicato errato si parlava di giudici coinvolti.

Il giorno dopo, il 30 settembre, Repubblica ha pubblicato un’intervista alla dottoressa in cui lei ripete nuovamente: «Incredibile ma vero: per l’azienda sono stata vittima di un infortunio. Ma mi chiedo: può essere considerato un infortunio il mio?». La frase in questo caso lascia intendere più chiaramente che la questione dell’infortunio sul lavoro non ha nulla a che fare con il reato commesso nei suoi confronti. La dottoressa, infatti, fa capire che è l’azienda sanitaria a considerare il suo caso un “incidente sul lavoro”. In nessuna parte dell’intervista lei o il giornalista suggeriscono che la procura abbia smesso di indagare, o addirittura che abbia scarcerato il sospettato. Repubblica insomma non è cascata nell’equivoco come non ci è caduta nemmeno l’ANSA, ma molte altre piccole testate hanno invece riportato la notizia così come facevano Il Tempo, Il Giornale e RaiNews.

La notizia quindi è falsa ma non sembra nemmeno una “fake news” inventata per screditare i magistrati, come ha scritto l’ANM. All’origine sembrano esserci le dichiarazioni equivocabili della dottoressa vittima dell’aggressione, riprese da un comunicato dell’Ordine dei medici scritto in maniera altrettanto equivocabile. Le testate online che in almeno tre casi hanno trattato con molta superficialità la notizia, senza fare nessuna verifica, sono state l’ultimo anello di una lunga catena di errori.

Mellen
22nd November 2017, 10:28
Ieri su diversi quotidiani italiani è comparsa la notizia di una bambina musulmana di 9 anni stuprata dall’uomo a cui era stata data in sposa, che invece ne aveva 35. La vicenda aveva attirato le attenzioni dei giornali perché ambientata in Italia, a Padova: nell’articolo originale – pubblicato dal Messaggero – si diceva anche che l’uomo era stato arrestato dalle autorità italiane. La notizia però è falsa, come hanno raccontato i carabinieri di Padova al Fatto Quotidiano: «Negli ultimi anni non ci siamo occupati di un caso del genere e anche se se ne fosse occupata un’altra forza di polizia sicuramente ne avremmo avuto notizia».
Non sappiamo esattamente come sia nata la notizia originale, che tuttavia era molto scarna e poteva essere ripresa con maggiori cautele. Mancavano dettagli su dove e quando era avvenuta la violenza; non c’era nessun riferimento alle due famiglie coinvolte, quella della bambina e quella dello “sposo; l’arresto dell’uomo non era confermato da nessuna fonte ufficiale.
Nonostante questo, la notizia è stata data per buona fra gli altri da Libero, Giornale, Gazzettino, Secolo d’Italia e Fatto Quotidiano, che l’hanno pubblicata sui loro siti. La Zanzara, la nota trasmissione di Radio24, ci ha aperto la puntata di ieri.


Già nel pomeriggio di ieri erano arrivate le prime smentite della procura, pubblicate dal Giornale. In seguito il Fatto Quotidiano ha verificato la notizia con i Carabinieri di Padova, pubblicando la loro dichiarazione e scusandosi per aver dato una notizia falsa.



indovinate chi ha abboccato subito?
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2017/11/salvini-680x582.png

Glorifindel
22nd November 2017, 16:33
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