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View Full Version : Strappo muscolare



Mellen
29th October 2017, 14:45
Premetto che so bene che è sempre meglio andare da un medico ecc.
Questo post è solo per conoscere l'esperienza di altri.

A giugno mi sono strappato al polpaccio durante un torneo di calcio.
Versamento pesante.
Era una contrattura che poi è peggiorata giocandoci sopra (ho tenuto duro l'ultima partita e il giorno prima per giocare ho fatto una terapia a base di elettrostimolazione (un dolore che non auguro a nessuno).
Dopo un po' di riposo sono andato a fare l'ecografia e una visita in cui mi si consigliavano riposo e al massimo qualche terapia però consigliando il riposo in primis e dicendo "riprendi da settembre e ottobre a correre lentamente e con ampio riscaldamento".
(lo strappo è di 3cm con versamento lenticolare che mi han detto non se ne andrà via essendo ormai coagulato".

Ora sono andato a correre 3/4 volte e ho fatto un paio di volte "allenamento in casa".
Sento ogni tanto fastidio come una puntura di qualche secondo anche camminando a lungo.

Normale riattivazione del muscolo oppure è un sintomo di affaticamento?

darkolo
29th October 2017, 15:50
Anche senza avere esami sotto mano, da giugno ci sono buone probabilità che la lesione si sia cicatrizzata, se sei stato più o meno a riposo. Ora, il punto è che, dopo periodi prolungati di stop, la ripresa è spesso insidiosa se non fatta con criterio. E quindi sì, l'ideale sarebbe farsi seguire da qualcuno, almeno in fase iniziale per la valutazione, l'impostazione dei carichi e la gestione della progressione.

Il dolore che senti può essere di tutto, così alla cieca. Potrebbe essere che la massa muscolare debba riadattarsi, e con essa anche cicatrice e tessuto pericicatriziale. Il tuo corpo ha bisogno di riorganizzarsi e capirsi di fronte ad una condizione nuova, dagli tempo (che non significa stai fermo, significa che devi gradualmente riabituare la zona al movimento sotto sforzo).

Detto questo, qualche indicazione ignorante non la si rifiuta a nessuno, se la tua attività fisica è amatoriale e saltuaria (se sei uno sportivo e hai tempi ed obiettivi prestabiliti, cambia tutto):

Riprendi con calma, ma con costanza. Costanza significa almeno tre volte la settimana (meglio ancora se diventa una routine quotidiana, ma vabbè), anche con ritmi blandi, ma la continuità è importante.
Fai un buon riscaldamento (sì stretching dinamico, mobilità e preparazione al rinforzo, no stretching statico) e poi dedicati all'attività che preferisci. Mi raccomando la gradualità del carico, non puoi pensare di correre da subito mezz'ora/un'ora senza rischi o conseguenze.
Se fa male, diminuisci l'intensità, ma non fermarti. Se continua a far male ad intensità diminuita, ti fermi ed aspetti uno/due minuti. Se il dolore nel frattempo rimane o comunque ricompare appena riprendi con l'attività, basta così, per quella sessione hai dato. Fermati o continua con altri gruppi muscolari. Se invece il dolore non torna o è appena percepibile, riparti e arriva all'obiettivo che ti eri prefissato. Può essere accettabile, da un punto di vista clinico, allenarsi anche con un minimo di fastidio, basta avere la testa (o un aiuto esterno) per capire quando fermarsi.
Se senti che ti manca elasticità, puoi anche fare un po' di stretching statico (anche se sono più efficaci altre modalità, tipo hold-relax, ecc), preferibilmente a distanza rispetto ai tuoi allenamenti o, se proprio non riesci a trovare altri momenti, alla fine.

Davvero, sembrano consigli banali, ma, chissà come mai, alla fine non li ascolta mai nessuno. E poi ci si rompe di nuovo, si manda tutto affanculo e si diventa sedentari e ciccioni.

Incoma
29th October 2017, 18:26
Boh ho anch'io una cicatrice da 2cm e mezzo al gemello mediale dx vicino all'inserzione del tendine dovuta ad una lesione di 2 anni fa, nonostante fossi sufficientemente allenato (4-5 volte alla settimana un ora di attività) due mesi fa ho fatto il coglione e mi sono riscaldato poco prima di giocare, primo scatto deciso rifatto male esattamente nello stesso punto.

Quindi che dire, per dolorosa esperienza personale, riscaldamento lungo e ben fatto fondamentale se non vuoi ricadute.

Wolfo
29th October 2017, 20:19
Allora... lo scorso hanno mi sono strappato il bicipite femorale due volte nello stasso punto strappo di secondo grado molto profondo di 1,5 cm.

Mi son strappato la seconda volta per la fretta di rientrare , dopo la seonda volta ho fatto tutta la terapia e ci ho messo due mesi. Stare fermi non serve a un cazzo, mi son fatto male diuverse volte in 30 di calcio ne so wqualcosa, dove c'è la cicatrice il muscono ha perso elasticità , comincia piano, vai una sera si e una sera no a correre, 10 minuti, poi lunghissime sessioni di stretching mirate, considera che tirare il muscono 20 secondi serve a pioco, tieni la postura per 60 secondi, da fare sempre a muscolo caldo, allenalo e rinforzalo e poi stretching come ti o detto, i massaggi del fisioterapista sono un toccasana perchè rilassa le fibre. Chi ti ha fatto stare fermo ha sbagliato, il mio fisioterapista che ha seguito per anni una squadra in D al secondo infortunio, (al primo ho fatto senza consultarlo) mi ha fatto riprendere a correre appena terminato il versamento, se non ricordo male 15 giorni circa, 3 volte alla settimana a farlo massaggiare per distendere le fibre e correre 3 volte a serttimana pianissimo, 10 minuti pe rfar si che ci cicatrizzasse bene e via di stretching, così la ferita si chiude meglio. Le sue parole sojn state che senza terapia e riabilitazione uno strappo di secondo grado per guarire completamente può servire anche 8 o 9 mesi e comunque senza riablitazione e stando solo fermi rischi di farti male subito cosa che è successa a me. Io a distanza di un anno sento ancora fastidio, è normale, non preoccuparti, riparti piano piano ma costante, poi dopo un paio di settimane aumenti un po' il ritmo e la durata, mi raccomando tira sempre il muscolo a caldo e tiuralo per tanto tempo, devi aumentarne l'elasticità, poi potenzialo con esercizi mirati. quando ti sentirai pronto ricordati sempre che prima di uno sforzo devi scaldarlo non bene, benissimo.

Mellen
30th October 2017, 10:52
Innanzitutto grazie per i consigli.

Allora... nel primo post ho scritto velocemente senza spiegare ora cerco di essere più esaustivo sui tempi e i modi.

Da aprile e maggio mi ero messo seriamente a correre ogni 3gg, 30/35 minuti a sessione facendo circa 6km. Mi sentivo bene. Facciamo 6/7 "allenamenti" (che erano partitine a calcio a 7 o 11) con la squadra aziendale e nel mentre continuo a correre. Purtroppo una volta scelgo un percorso alternativo che scopro essere di lievi sali/scendi su un terreno più duro e ho sentito un certo fastidio quando sono tornato a casa. Poi nell'ultimo allenamento, in un campo diverso, parecchio più duro, dopo una finta con cambio di direzione, quando ho appoggiato il piede ho sentito una scarica tornare indietro nel muscolo. Mi fermo subito e penso sia una contrattura visto il dolore lieve ma pungente, il fatto che comunque camminavo e che il muscolo si era indurito subito.
Mi fermo 1 settimana e poi riprovo a correre pianissimo e sento che quel fastidio dei primi 5 minuti passa appena il muscolo si scalda e riesco praticamente a fare la sessione salvo poi il giorno dopo sentire il muscolo indurirsi di nuovo.
Nuovo allenamento la settimana successiva, riscaldamento ancora più lungo del solito. Giochiamo e dopo 30 minuti facciamo una pausa di fine primo tempo. Riprendiamo e dopo 5 minuti sento di nuovo il fastidio e il muscolo indurirsi. Mi fermo per precauzione ancora più convinto che fosse una contrattura che appena il muscolo si raffreddava, tornava a farsi sentire.
Alla fine, 2/3gg prima del torneo decido visto che il male si faceva ancora sentire, di informarmi tramite qualche fisioterapista, massaggiatore ecc.. solo che visto il poco preavviso trovo solo un osteopata. Penso "meglio di niente.." lo incontro la sera prima del torneo e gli dico che a me interessa solo tenere il gg successivo e che se poi stavo fermo più a lungo non mi interessava visto che non dovevo fare preparazioni ecc.. Mi fa serie di manipolazioni, massaggi e mi dice che secondo lui ho uno strappo con versamento. Per farmi giocare fa agopuntura con elettrostimolazione sugli aghi. Come detto prima, MAI PROVATO DOLORE COSI TREMENDO. Una roba allucinante. sentivo i muscoli esplodere. Fatto sta che appena finito ero perfetto... poi la sera non mi muovevo. Immobile, come amputato.
Mattino dopo camminavo ma con dolore. Al torneo, grande riscaldamento pre match e ho giocato tutte e 3 le partite nell'arco del pomeriggio. La sera, megaversamento. Il giorno dopo al mattino immobile ma la finale ci tenevo e dopo il primo tempo passato a correre e sciogliere il muscolo riesco a giocare il secondo tempo. Da quel giorno, nessun più movimento e prendo appuntamenti per ecografia e visita.
Ovviamente ci metto quasi un mese. (Eco a inizio luglio, visita a metà/fine luglio).
Strappo già in ricucimento e il medico specialista che mi dice "posso dirti di fare massaggi, tecar, fisioterapia ecc.. però vedo che il muscolo sta guarendo bene anche da solo. Ora vai in ferie, non esagerare con movimenti e quando torni rifai l'ecografia e vediamo".
Così faccio e l'eco conferma la cicatrice (anche se con un versamento che il medico dice che non se ne andrà essendosi ormai coagulato) ricucita completamente anche se ovviamente quel punto rimane più debole. Mi dice che posso riprendere a correre a fine mese, con estrema calma, senza mai fare scatti, caricare con pesi ecc..sempre facendo stretching.

Io allora a fine mese faccio la mia camminata più tosta come riscaldamento per arrivare al parco. Mi metto sul muretto a fare 10 minuti di stretching specie al polpaccio e gamba dx e inizio a correre. Fastidio iniziale ma poi dopo 5 minuti tutto apposto. 20/25 minuti a ritmo blando e mi fermo temendo di esagerare come prima volta. Stretching di nuovo, defaticamento con ritorno a casa in salita e tutto apposto (leggero indolenzimento essendo da 3 mesi fermo). Torno altre 3 volte ogni 3gg (compatibilmente col lavoro) e visto il tempo che perdo per andare a correre in quel posto non avendo altre zone vicine, decido di fare delle serie di lezioni di "crossfit" metto tra virgolette (esercizi aerobici da fare in casa da 20minuti con 30 fatica, 10 recupero attivo) che facevo già tempo. Forse un paio di saltelli o di allunghi della gamba più del dovuto e da qualche giorno sento la sensazione di puntura di cui vi dicevo. Qualcuno mi ha detto che potrebbe essere il sangue che sta riprendendo a circolare in maniera più pesante "sulla cicatrice" e quindi sento il fastidio, però non vorrei aver esagerato con quel tipo di esercizi.

Ora ho comprato le fasce elastiche e inizierò a fare anche quel tipo di esercizi anche da fermo sul divano, farò più stretching attivo (ammetto che mi concentro sempre sullo statico). Volevo aspettare di fare un po' di muscolo nuovamente (si vede proprio la differenza tra i due polpacci) e poi rifare l'ecografia per vedere come la cicatrice stia a distanza di altri 2 mesi + leggero allenamento sopra.

McLove.
6th November 2017, 19:57
non vado nello specifico ti hanno gia dato in molti ottimi consigli ma tieni conto che se non dovessi risolvere autonomamente, tieni in grosso conto la tecar che è miracolosa a me ha risolto un paio di problemi muscolari negli anni di agonismo e non.
Costicchia, non è convenzionabile, ma per esperienza personale ne è valsa la pena.

Mellen
6th November 2017, 22:20
la tecar me l'hanno consigliata anche altri e il doc stesso mi disse "se vuoi farla...male non fa.. però ormai lascerei guarire da solo" così mi disse...Riposo riposo riposo e poi riprendere piano.
Comunque sto facendo esercizi ogni 2 giorni. Ho iniziato a "caricare" con sforzo superiore. Non sento male dopo aver finito. almeno quello.
Nel momento in cui riprendo a correre capirò meglio.

Gramas
7th November 2017, 14:08
la tecar è miracolosa..io avevo un problema alla spalla e me lo ha risolto in 5-6 sedute

Se penso che quando andai dallo specialista mi disse che non mi sarei mai più potuto allenare:rotfl: certi medici andrebbero radiati. Ma come se fà