Log in

View Full Version : Telegram



Mellen
26th March 2018, 00:03
Non lo uso ma una persona che mi serve ricontattare, mi ha scritto li e per errore ho cancellato la chat senza salvare il nome...
Ovviamente gli ho detto che lo avrei contattato io e dubito che di sua sponte mi scriva.
C'è un modo come per WhatsApp di recuperare la chat?
Ho cercato qualcosa online e ho trovato qualche roba da scaricare di cui non mi fido molto, altri che dicono che cancellato sul cell viene cancellato anche nei server.

Avete info utili?

Galandil
26th March 2018, 00:47
Se hai deletato la chat, addio, è persa.

Mellen
26th March 2018, 02:08
E nemmeno il contatto riesco a recuperare?

Che palle però... Su questo WhatsApp è migliore con i DB che rimangono 4/5 gg nel cell

Galandil
26th March 2018, 02:22
Se non hai il suo numero di cel, no, sennò obv ce l'hai nell'elenco contatti di Telegram.

Per il resto: lol uozzapp, a confronto di Telegram è terribad come app. Il fatto che non ci siano backup è intenzionale, perché Telegram è cloud based, e tutte le chat sono sempre disponibili a prescindere da quale app lo stai usando (cel, client desktop, web browser, etc.), tranne quelle segrete che sono uniche per apparecchio.

Se poi sei te che fai l'errore di cancellare un'intera conversazione, come dire... :confused:

Mellen
26th March 2018, 08:12
Pulizia... Odio tenere 40 chat online. Quindi pulisco sempre tutto.
Chat, galleria ecc..

Cmq vabbè. Devo sperare che questa persona ad un certo punto si domandi che fine abbia fatto.

Cmq WhatsApp migliore sotto questo aspetto.
Per il resto ammetto che uso telegram praticamente mai.
Tutti usano Wa e si segue ma massa

McLove.
26th March 2018, 17:33
lol uozzapp, a confronto di Telegram è terribad come app.

si è verissimo ma ad oggi quasi il 100% dell utenza usa whatsapp quindi c'e' poco da fare, telegram può essere stupenda ma se la usano in pochi serve a nulla.

poi ovvio che se ci si mette d'accordo con amici per usarla è un altro paio di maniche ma alla fine spesso devi installare anche whatsapp, dipende dal numero di contatti che hai ma solo pensare a due client di messaggistica a me viene l'orchite (doverti ricordare con quale inviare messaggi a chi... ) considerando che c'e' chi ancora ti manda pure sms.

edit: che poi leggevo, non sono esperto quindi possono solo prendere per buono quello che leggo, che lo stesso telegram da molti ritenuto il più sicuro (ovviamente a chi interessa sta cosa) è criticato sulla sicurezza perche ha un protocollo da loro creato e questo crea altri problemi che da alcuni, sempre se vero, viene ritenuto invece un grossissimo limite per la sicurezza. discorsi che a me non interessano personalmente a dir la verità

ad ogni modo telegram vale 20 whatsapp come client ma per le app di messaggistica la diffusione resta l'unico sprono ad usarle

Ed infatti in cina l'app di messaggistica più usata e' Wechat che in europa o in italia per la feature della localizzazione con il gps + la chat random con chi hai vicino in zona viene usata per le scopate occasionali a mo di tinder, oppure in Giappone l'app di messaggistica più usata è Line, che nel resto del mondo la usano in 50 persone credo.

dariuz
26th March 2018, 18:46
Dal punto di vista siurezza io conosco

Threema (la usano alcuni amici che fanno i reporter in zone scomode ma non è open source ed costa ben 3 euro !!!)

e

Signal (ne ha parlato Snowden ma mi pare sia stata creata con fondi governativi usa ...)

cè n'era pure una terza completamente anonima dove non dovevi mettere ne nome ne telefono ma ti assegnava un codice stile conto numerico svizzero vecchi tempi , ma non mi ricordop iu come si chiama (forse era wire)

però avoja a convertire la gente ad una nuova app

link comparativo https://yawnbox.com/wp-content/uploads/2017/05/SecureMessengersV8web.png

McLove.
26th March 2018, 19:53
Dal punto di vista siurezza io conosco

Threema (la usano alcuni amici che fanno i reporter in zone scomode ma non è open source ed costa ben 3 euro !!!)

e

Signal (ne ha parlato Snowden ma mi pare sia stata creata con fondi governativi usa ...)

cè n'era pure una terza completamente anonima dove non dovevi mettere ne nome ne telefono ma ti assegnava un codice stile conto numerico svizzero vecchi tempi , ma non mi ricordop iu come si chiama (forse era wire)

però avoja a convertire la gente ad una nuova app

link comparativo https://yawnbox.com/wp-content/uploads/2017/05/SecureMessengersV8web.png

ma una domanda.
io sono dell idea che se si discute di cose importanti lo si fa a voce laddove spesso le cose importanti riguardano lavoro/professione ed a quel punto non è il biglietto aereo per una riunione che deve spaventare. esattamente come non se ne parla per telefono perché parlarne per chat?
Della sicurezza di una chat a meno che non sei un cazzo di terrorista (e btw come notizia a lato, il governo russo ha preteso ed ottenuto le chiavi proprio da telegram la settimana scorsa) ma alla gente cosa gli fotte?
Fai l'esempio di reporter in zone scomode, può essere buono ma penso che possano avere di meglio che l'app di android/ios tanto per intenderci presupponendo tra l'altro che anche 10 anni fa c'erano i reporter e sicuramente non erano cosi diffusi gli smartphone, sull'aspetto della sicurezza. Cioè dire guarda per farci gli scoop usiamo la chat dello smartphone, lo vedo un poco come trasportare i navy seals in missione con Uber va :sneer:

Ripeto è una domanda perché non c'arrivo materialmente a raffigurarmi dei casi in cui comunque possono fare i proclami che vogliono non mi sentirei troppo sicuro a prescindere da tutto e quindi discutere del cazzo che voglio con la stessa disinvoltura che farlo a voce ed a quattrocchi, ripeto per cose importanti, quindi se chatti con l'amante ed hai paura che zuckemberg faccia un post su facebook o metti tuoi dati sensibili realmente importanti in una chat etc è l'utente in partenza coglione, per intenderci. ;)

gli unici due aspetti che riesco a comprendere sono da un lato la gara per il cazzo più lungo delle stesse app di messaggistica/developer insomma orpelli da geek che cmq all utenza media non fregano un cazzo da sempre rispetto alla diffusione intesa anche come comodità, oppure il caso del tizio con la stagnola in testa che pensa di essere al centro di un complotto (tipo quelli che non autorizzano a gmaps l'uso del gps per non essere rintracciati da chissa chi e poi si lamentano che non gli funziona google maps quando devono cercare un tragitto, true story!! :rotfl: ), al di la di questo non ne vedo altri, ma reputo siano miei limiti, per questo chiedo delucidazioni.
cioe la sicurezza dell app di messaggistica a chi realmente importa ed ha riscontri pratici nella vita di tutti i giorni , ovviamente psicolabili e psicopatici a parte?

Galandil
26th March 2018, 22:13
(e btw come notizia a lato, il governo russo ha preteso ed ottenuto le chiavi proprio da telegram la settimana scorsa)

No, non le ha ottenute, Durov anzi ha risposto picche all'ordinanza della corte suprema russa.

Poi vabbé, quella legge russa è una roba da dittatura stile Putin, "dacci accesso a tutto o ti blocchiamo il servizio".

McLove.
26th March 2018, 22:20
No, non le ha ottenute, Durov anzi ha risposto picche all'ordinanza della corte suprema russa.

Poi vabbé, quella legge russa è una roba da dittatura stile Putin, "dacci accesso a tutto o ti blocchiamo il servizio".

vabbe tralasciando che è in russia lol

ma a meno che non ho letto male la corte suprema ha respinto la richiesta di telegram di non consegnare le chiavi, telegram ha annunciato che farà appello ma a quanto dicono i margini di ribaltarlo non sembrano molti.

quindi o le da o sara tenuto a pagare multe su multe fino a che il gioco non varrà più la candela oppure al ban dalla russia, insomma ad oggi non le hanno consegnate ma o le consegnano o pagano uno shitload in multe finche non le consegnano o telegram viene bannata. poi si certo si aspetta l'appello anche, ma non darei eccessiva fiducia a quello proprio perche stiamo parlando della russia.

http://www.datamanager.it/2018/03/telegram-ha-perso-la-russia-puo-accedere-alle-chiavi-crittografiche-del-servizio/

Marphil
26th March 2018, 22:39
ma una domanda.
io sono dell idea che se si discute di cose importanti lo si fa a voce laddove spesso le cose importanti riguardano lavoro/professione ed a quel punto non è il biglietto aereo per una riunione che deve spaventare. esattamente come non se ne parla per telefono perché parlarne per chat?
Della sicurezza di una chat a meno che non sei un cazzo di terrorista (e btw come notizia a lato, il governo russo ha preteso ed ottenuto le chiavi proprio da telegram la settimana scorsa) ma alla gente cosa gli fotte?
Fai l'esempio di reporter in zone scomode, può essere buono ma penso che possano avere di meglio che l'app di android/ios tanto per intenderci presupponendo tra l'altro che anche 10 anni fa c'erano i reporter e sicuramente non erano cosi diffusi gli smartphone, sull'aspetto della sicurezza. Cioè dire guarda per farci gli scoop usiamo la chat dello smartphone, lo vedo un poco come trasportare i navy seals in missione con Uber va :sneer:

Ripeto è una domanda perché non c'arrivo materialmente a raffigurarmi dei casi in cui comunque possono fare i proclami che vogliono non mi sentirei troppo sicuro a prescindere da tutto e quindi discutere del cazzo che voglio con la stessa disinvoltura che farlo a voce ed a quattrocchi, ripeto per cose importanti, quindi se chatti con l'amante ed hai paura che zuckemberg faccia un post su facebook o metti tuoi dati sensibili realmente importanti in una chat etc è l'utente in partenza coglione, per intenderci. ;)

gli unici due aspetti che riesco a comprendere sono da un lato la gara per il cazzo più lungo delle stesse app di messaggistica/developer insomma orpelli da geek che cmq all utenza media non fregano un cazzo da sempre rispetto alla diffusione intesa anche come comodità, oppure il caso del tizio con la stagnola in testa che pensa di essere al centro di un complotto (tipo quelli che non autorizzano a gmaps l'uso del gps per non essere rintracciati da chissa chi e poi si lamentano che non gli funziona google maps quando devono cercare un tragitto, true story!! :rotfl: ), al di la di questo non ne vedo altri, ma reputo siano miei limiti, per questo chiedo delucidazioni.
cioe la sicurezza dell app di messaggistica a chi realmente importa ed ha riscontri pratici nella vita di tutti i giorni , ovviamente psicolabili e psicopatici a parte?

Ma guarda è fondamentalmente marketing, nel senso su qualcosa devi puntare per contraddistinguerti e avere possibilità di successo in un mercato difficile come quello della messaggistica dominato da pochissimi colossi, soprattutto whatsapp.

C'erano state in passato varie polemiche su come whatsapp trattasse il discorso privacy e sicurezza e alla fine telegram ha fatto leva proprio su questo come suo elemento contraddistintivo (anche a livello di stabilità, se non sbaglio il boom fu fatto proprio quando i server whatsapp andarono down per un periodo), però non devi sottovalutare il fatto del concetto di "dato confidenziale" che può andare dalle varie foto di cazzi e tette (e sono tanti che se le spammano senza essere psicolabili e psicopatici) a roba + seria su ambiti lavorativi, legali o meno che siano.

Insomma sembra di far politica ma il tema sicurezza, che sia + marketing o meno, cmq attrae utenti, che poi siano "coglioni" o meno dipende dai punti di vista ma sicuramente sono in numeri piuttosto significativi.

Personalmente telegram l'ho installato e usato tipo max 2 volte, alla fine ha numeri molto + bassi di whatsapp e di conseguenza molto meno diffuso ma cmq sempre sopra 200 milioni di utenti che so cmq una cifra elevatissima.

Galandil
26th March 2018, 22:55
vabbe tralasciando che è in russia lol

ma a meno che non ho letto male la corte suprema ha respinto la richiesta di telegram di non consegnare le chiavi, telegram ha annunciato che farà appello ma a quanto dicono i margini di ribaltarlo non sembrano molti.

quindi o le da o sara tenuto a pagare multe su multe fino a che il gioco non varrà più la candela oppure al ban dalla russia, insomma ad oggi non le hanno consegnate ma o le consegnano o pagano uno shitload in multe finche non le consegnano o telegram viene bannata. poi si certo si aspetta l'appello anche, ma non darei eccessiva fiducia a quello proprio perche stiamo parlando della russia.

http://www.datamanager.it/2018/03/telegram-ha-perso-la-russia-puo-accedere-alle-chiavi-crittografiche-del-servizio/

Si, si, dicevo quello, Durov non ha intenzione di darle a prescindere stando quanto ha dichiarato dopo la conferma della sentenza ( https://twitter.com/durov/status/976083990938517509 ), quindi ora vediamo se segue la strada di LinkedIn (che si è fatta bloccare e fanculo Putin) o se si inventerà altro.

Galandil
26th March 2018, 22:59
Cmq riguardo la diffusione: io praticamente uso quotidianamente Telegram, e WA ce l'ho installato giusto per i minus habentes che non fanno il passaggio. :sneer:

Che alla fine, almeno a tutti quelli a cui ho proposto il passaggio fino ad oggi, se ne sono innamorati.

E poi oh, diciamolo chiaramente, dovrebbe essere obbligatorio solo per questi:

https://i.imgur.com/OLO1VTt.png

:hidenod:

Galandil
26th March 2018, 23:05
cioe la sicurezza dell app di messaggistica a chi realmente importa ed ha riscontri pratici nella vita di tutti i giorni , ovviamente psicolabili e psicopatici a parte?

A me interessa nei limiti in cui non sia possibile accedere alle mie conversazioni *private*. E trovo decisamente aberrante che uno stato, qualunque esso sia, pretenda l'accesso continuo ed insindacabile alle conversazioni private dei suoi cittadini (vale obv anche per qualsiasi azienda privata).

dariuz
26th March 2018, 23:59
Porto due esempi molto banali :

1. Ambito corporate

Chiamarlo spionaggio industriale forse è un po troppo ma rende perfettamente l'idea.
Sembra esagerato, ma anche in piccole realta cè una lotta sfrenata all'informazione. Avere/non avere quella piccola info o averla poco prima di un competitor spesso da dei vantaggi mostruosi, e questo a portato a pratiche molto poco ortodosse ( e parlo per esperienza diretta) quali : corrompere addetti delle pulizie per fotocopiare documenti/ inserire usb random nei pc, intercettare/manomettere la posta (si siamo nel 2018 e ancora i documenti di gara vanno via posta quando non puoi portarli a mano) e col cambio generazionale si sono ammodernati i metodi come il phishing mail e in qualche caso (di questo pero non ho esperienza diretta) spoofing gsm e chat varie. Spesso le condizioni spazio/temporali non consento il face to face ma devi per forza avere una sessione remota, e allo stesso modo una chat ha degli altri bonus rispetto alla telefonata.
Fatalità sono in un settore abbastanza particolare (costruzioni/ muovimento terra / bonifiche) che risente molto di queste cose, oltre ad essere ad alto rischio infiltrazioni mafiose ma qua si aprirebbe un altro capitolo.

2. Zone "a rischio"

Nel mio post di prima facevo riferimento ai reporter che lavorano in paesi "ostili". Ovviamente il go to method in queto caso è il caro vecchio telefono satellitare, dove se sei sicuro che il tuo numero non sia compromesso vai tranquillo.
Ma capitano situazioni in cui vuoi per comodità vuoi per esigenza usare una chat che sia available per il primo smartphone che ti capita a tiro è decisamente utile. Ad es. hai perso/rotto/dimenticato il tuo satphone e devi comunicare lo scoop del momento in tempo per la stampa delle 17 e sono le 16.50 (e non vuoi invitare la stasi per l'aperitivo), ninji il primo smartphone a tiro, scarichi lapp e via. Oppure devi comunicare con dei civili in zona che non hanno atrezzatura, ma hanno sicuramente uno smart.....

i racconti piu coloriti in mertio arrivano da un amico che sta facendo dei servizi sui cartelli in messico. siamo indietro "come a coda del maschio" rispetto alle organizzazioni criminali :rotfl:

o più semplicemente vuoi parlare di pratiche homoerotiche al bacon senza farti decapitare mentre sei ad una convention in Qatar :nod:

Bonus.

- man in the middle per spiare l'ex ( ridete ma ci son avvocati che vivono di questo)
- bella zio dovè la mia ganja ? :sneer:

McLove.
27th March 2018, 01:15
A me interessa nei limiti in cui non sia possibile accedere alle mie conversazioni *private*. E trovo decisamente aberrante che uno stato, qualunque esso sia, pretenda l'accesso continuo ed insindacabile alle conversazioni private dei suoi cittadini (vale obv anche per qualsiasi azienda privata).

si e no perche se la chat la usi per compiere un reato allora non è piu cosi, non si deve andare a valutare solo l'evidente caso del terrorismo ma ad esempio tutto dall'insider tradin, al adescamento di minori, il narcotraffico, lo scambio di materiale pedopornografico, lo stalking, le minacce cioè da fattispecie minime a quelle decisamente più gravi che ormai si portano avanti con l'ausilio di app di messaggistica o chat visto che siamo nel 2018.
cioè rientriamo perfettamente in tutti qui casi in cui la "segretezza della corrispondenza" per dirla a mo della costituzione in italia ( e detta in altre forme in ogni stato civile dove ovviamente viene limitata o negata anche la cedu prevede una sua limitazione) non è più sacra ed è giusto che non lo sia.
tra l'altro in ambito processual penalistico anche in ottempranza di direttive comunitarie da poco sono state introdotte norme previste dalla "riforma orlando" anche per intercettazioni sui "device elettronici" anche attraverso trojan (captatori informatici nei testi di legge) immessi anche dalla polizia postale sui device o a monte attraverso l'ausilio dei provider telefonici e/o di internet , in taluni casi si specifica anche attraverso keylogger quindi che grabbano quanto tu scrivi materialmente via tastiera fisica o virtuale che sia quindi nemmeno interessa arrivare al programma di messaggistica. E' stato poi prevista l'immissione di trojan che attivano microfono e telecamera di computer, tablet o smartphone a comando in tale caso si segue la disciplina delle intercettazioni ambientali. Chiaramente di tutto quello che è intercettato via chat invece si segue la normativa delle intercettazioni telefoniche quindi eventuale inutilizzabilità nonché immediata distruzione delle parti non rilevanti e/o personali che niente hanno a che fare con l'asserito reato.
c'e' voluto tempo ma ci si è arrivati anche qui.
è il Dlgs 216/2017 e la cassazione in via interpretativa ha anche fornito le linee guida per l'applicazione dello stesso. tra l'altro laddove la suprema corte non l'aveva previsto e prospettava un uso indiscriminato di trojan per intercettare ogni fattsipecie il legislatore (in questo caso il ministro orlando ed il suo staff visto che è stato un decreto legislativo) ha previsto dei limiti sulle fattispecie di reato a cui è applicabile questo tipo di intercettazione, rispetto alla previa valutazione di uso indiscriminato a tutto.

cioe se tu mi dici che deve esistere un "porto franco" dove si può fare tutto io ti dico non solo che non è cosi (non solo in italia ma in tutto il mondo ) ma anche che di fatto non è giusto che esista, tu resterai delle tue opinioni io delle mie, per questo alla fin fine laddove puo esserci e c'e' un intervento serio da parte delle autorità competenti, il fatto che la chat sia segretissima o meno rileva praticamente il giusto e si torna a casi limite tra "psicopatici e psicolabili" a cui non serve che sia ultrasegreta, per i criminali invece ci pensa la magistratura e se ne fotte che sia ultrasegreta perché a leggere il contenuto c'arriva.
cioe se sparli del capo ufficio su whattaspp o similare frega un cazzo a nessuno ed il capo ufficio figurati se lo viene a sapere.

il modo più sicuro sara sempre 4 occhi e laddove fai un attività che è un reato anche all aperto per evitare le intercettazioni ambientali, non certo telegram, whatsapp o altra chat.

e con questo ho riposto anche ad alcuni punti indicati da Dariuz.

@ marph sono sicuro che sia come dici tutto marketing per dare la percezione di "sicurezza" ma chiaramente il ragazzino pirla magari compra la ganja su whazzzappo anziusa telegram che gli hanno detto che è sicurissimissima, magari perche non sa che il fornitore ufficiale di ganjia può anche essere intercettato in quella specifica chat in cui lui gli chiede 20 carte, ed a prescindere dalla protezione della chat, io non fumo da una vita ma se proprio dovessi ci andrei 4 occhi e guardandoti intorno nei limiti del possibile, come si è sempre fatto anche prima di smartphone et similia. si deve solo spargere la voce, nello specifico il provvedimento normativo che ha svoltato e di poco tempo fa sono sicuro che ben pochi qua lo conoscevate, cercatevelo, che ad oggi anche le chat possono essere intercettate e la gente tornerà a fidarsi poco come per le comunicazioni telefoniche a voce.

ora sono sicuro che direte che è fantascienza, me lo dicevate anche quando parlavo della diffamazione online e mi prendevo del coglione, della polizia postale e che ritenevate "internet porto franco" se dietro 314 vpn server in culo che rimbalzano sui coglioni di un satellite in polinesia etc (probabile ma in quanti sono in grado di farlo ed hanno le risorse per farlo) e muro invalicabile per tutto poi con il caso del monociglio strusciapanche che denunciò sto forum, c'e' stato chi è stato convocato in commissariato e povero lui si è passato rotture di coglioni e meno male che ha beccato gente sveglia che ha capito che era tutto per scherzo e/o trollata o la cosa sarebbe proseguita e probabilmente ora wayne non esisterebbe nemmeno più.

fidatevi che è ormai cosi e sarà sempre peggio. insomma la segretezza della chat o app di messaggistica è un orpello, tutto sommato da qualunque caso si veda come lo sono diventate a loro tempo le chiamate per telefono... the wire insegna :D

edit: aggiungo la definizione data dal testo normativo al captatore informatico o trojan utilizzato ai fini investigativi e di intercettazione:

è un malware (malicius software) “occultamente installato dall’inquirente su un apparecchio elettronico dotato di connessione internet attiva […], il quale consente in ogni momento all’attaccante […] di captare tutto il traffico dati (sia in entrata che in uscita), di attivare da remoto il microfono e la telecamera registrandone le attività, di perquisire gli hard disk e di fare copia integrale del loro contenuto, di intercettare […] tutto quanto digitato sulla tastiera, di fotografare le immagini e i documenti visualizzati”[1].

Axet
27th March 2018, 02:23
Beh un orpello, se la conversazione è cifrata sia in transit che at rest c'è poco da fare. O hai l'NSA alle costole che quelli bucano qualsiasi cosa, o quei dati non sono visibili a nessuno a meno di avere accesso fisico al dispositivo o di avere un programma installato che ti registra lo schermo (ma appunto, deve essere installato).

In ogni caso c'è gente a cui semplicemente sta sul cazzo che i dati finiscano in mano a facebook per ragioni puramente etiche. Uno dei problemi di facebook è che non è chiaro che cosa ci facciano con quei dati, si parla di vendita / scambio di dati personali (pratica per altro illegale senza espliciti consenso, ancor più ora con l'avvento del GDPR tra un paio di mesi).

Un paio di miei amici non hanno facebook nè usano whatsapp per una questione prettamente etica di preservazione della privacy, e non hanno nulla da nascondere. Nessuna attività illegale di alcun tipo, no amante, no scambio di informazioni confidenziali. Semplicemente non vogliono che una multi-nazionale che tiene una posizione ambigua in termini di data privacy sia in possesso di informazioni su di loro.

A me personalmente fotte sega, ma non faccio fatica a capire il punto di vista di queste persone.

McLove.
27th March 2018, 02:29
Beh un orpello, se la conversazione è cifrata sia in transit che at rest c'è poco da fare. O hai l'NSA alle costole che quelli bucano qualsiasi cosa, o quei dati non sono visibili a nessuno a meno di avere accesso fisico al dispositivo o di avere un programma installato che ti registra lo schermo (ma appunto, deve essere installato).

proton stiamo parlando proprio di questo rilòeggi sopra cosa è in grado di fare il trojan e cosa gli è permesso normativamente di fare. non solo carpire tutti i dati in entrata ed in uscita ma pure tutto il resto che ho scritto.

evidentemente per predisporre qualcosa del genere se ne sbarttono i coglioni della cifratura in transit che at rest visto che possono anche grabbarti il metodo di imput su quello che scrivi o farsi delle copie di TUTTO, per di più attivare il microfono e videocamera quando cazzo vogliono :sneer:
secondo me trascurate due punti il primo più serio è che prima non potevano farlo per un evidente vuoto normativo che ora non c'e' più, prima non potevano mettere nel device di qualcuno un malaware ora invece si può. poi ovviamente ci sarà quello che non si fa chiavare ma ce ne saranno 314 milioni che invece la prenderanno in saccoccia.

il secondo punto più di gossip/battuta secondo me voi trascurate quanto sia brava la "scuola" italiana su ste cose, l'unico cazzo di gruppo che si palleggia il denouvo, annunciato come la morte della pirateriahhhh per ora sono i Cpy, i cospiracy che è un gruppo italianissimo. insomma si vive con l'idea che russi ammericani persino giapponesi siano bravissimi con i pc, famosissimi hacker geniali etcetc, invece atm e da 2 anni e passa che la pirateria non si muove se non lo decide un gruppo italiano lol. insomma non pensiamo di essere gli ultimi degli ultimi anche perché ad ora di fottere qualcosa gli italiani non sono secondi a nessuno :D
Seriamente la ns polizia postale e le divisioni informatico investigative della procura della repubblica hanno gente con i contro coglioni ed è molto molto buona.



In ogni caso c'è gente a cui semplicemente sta sul cazzo che i dati finiscano in mano a facebook per ragioni puramente etiche. Uno dei problemi di facebook è che non è chiaro che cosa ci facciano con quei dati, si parla di vendita / scambio di dati personali (pratica per altro illegale senza espliciti consenso, ancor più ora con l'avvento del GDPR tra un paio di mesi).

Un paio di miei amici non hanno facebook nè usano whatsapp per una questione prettamente etica di preservazione della privacy, e non hanno nulla da nascondere. Nessuna attività illegale di alcun tipo, no amante, no scambio di informazioni confidenziali. Semplicemente non vogliono che una multi-nazionale che tiene una posizione ambigua in termini di data privacy sia in possesso di informazioni su di loro.

A me personalmente fotte sega, ma non faccio fatica a capire il punto di vista di queste persone.

ma ste cose io non le capisco anche perche non esiste solo il concetto che usi fb e gli scrivi tutto di te, dove lavori, che studi hai fatto se sei single o sposato numero di figli, quante volte scopi al giorno, quando parti, dove sei stato, che film ti piace, cosa hai fatto nella precedente mezzora, cosa fai quando caghi , cosa mangi e come lo impiatti, fare tutti i sondaggi e test etcetc che indicano o NON lo usi.
questi sono quelli che per potere di sintesi io indico come psicolabili cioe che vivono con un una sopravvalutazione esagerata del concetto di privacy, come quello che non da il permesso a gmaps di attivare il gps perche ha paura che lo traccino chissa che agenzia governativa quando va comprare il pane e poi smadonna che non gli funziona maps quando cerca una tragitto per una via.
a me che zuckemberg conosca le mie informazioni parziali non me ne fotte una sega, e quelle che io reputo che non merita avere non le do mica, se qualcuno legge che scrivo alla mia ragazza via chat di messaggistica che le voglio bene sai quanto me ne sbatto i coglioni? cioe si deve anche essere pratici e non sopravvalutare ed ad oggi ce' una sopravvalutazione eccessiva di privacy e cosa sia il significato di dati sensibili.
oh saranno bravissime persone i tuoi conoscenti ma per me rientrano tra gli psicolabili per questo aspetto.

Marphil
27th March 2018, 04:42
Occorre però non fare confusione, in quanto:

_ una cosa è quando uno si iscrive ad un social/chat/salcazzo dove al momento di premere il mitico tastino "accetta" è scritto chiaramente il tipo di informazione che il social/chat/salcazzo ne entra in possesso che poi per la maggior parte dei casi rivende a fine di marketing, che poi a prescindere da quanto uno spammi giornalmente sul social X, già tutta la serie di campi presenti nel profilo danno una molto precisa proliferazione di ognuno degli iscritti (es. fb).

_ un'altra cosa sono le conversazioni private tra 2 o più persone dove a prescindere se tu debba nascondere o meno qualcosa non è ammissibile che tu venga a conoscenza del contenuto se non espressamente dichiarato o appunto come avviene per le intercettazioni su specifico mandato ad eseguire un controllo sulle X persone. Ora nel caso di Telegram sembrerebbe che anche sotto mandato sia in ogni caso complicato ottenere il contenuto delle chat di telegram per via dei codici di cifratura utilizzati (tralasciando altri metodi di lettura di input vari e restando proprio sulla chat pura così come la si legge "normalmente" ).

io la penso come Mc cioè che in caso cmq di controllo e di richiesta da parte di un soggetto di controllo, vada data la possibilità di controllare il contenuto di conversazioni private ma solo appunto da un soggetto autorizzato a farlo, non di certo che la società X debba impadronirsi dei dati di tutte le conversazioni private a buffo per poi farci i cazzi suoi.

Galandil
27th March 2018, 11:41
WoT

Obv era sottinteso che, SE ci sono estremi per sospettare di azioni illecite, allora ci dovrà essere un'ordinanza da parte di un giudice che permetterà l'intercettazione di telefonate/chat/segnali di fumo ecc.

Che è poi l'unica via di mezzo attuabile senza finire in un sistema in cui il privato è intoccabile no matter what oppure non esiste più privacy e io so tutto di tutti senza neanche "chiedere il permesso" ad un giudice per sapere cosa hai mangiato stamattina.

Axet
27th March 2018, 13:06
proton stiamo parlando proprio di questo rilòeggi sopra cosa è in grado di fare il trojan e cosa gli è permesso normativamente di fare. non solo carpire tutti i dati in entrata ed in uscita ma pure tutto il resto che ho scritto.

evidentemente per predisporre qualcosa del genere se ne sbarttono i coglioni della cifratura in transit che at rest visto che possono anche grabbarti il metodo di imput su quello che scrivi o farsi delle copie di TUTTO, per di più attivare il microfono e videocamera quando cazzo vogliono :sneer:
secondo me trascurate due punti il primo più serio è che prima non potevano farlo per un evidente vuoto normativo che ora non c'e' più, prima non potevano mettere nel device di qualcuno un malaware ora invece si può. poi ovviamente ci sarà quello che non si fa chiavare ma ce ne saranno 314 milioni che invece la prenderanno in saccoccia.

il secondo punto più di gossip/battuta secondo me voi trascurate quanto sia brava la "scuola" italiana su ste cose, l'unico cazzo di gruppo che si palleggia il denouvo, annunciato come la morte della pirateriahhhh per ora sono i Cpy, i cospiracy che è un gruppo italianissimo. insomma si vive con l'idea che russi ammericani persino giapponesi siano bravissimi con i pc, famosissimi hacker geniali etcetc, invece atm e da 2 anni e passa che la pirateria non si muove se non lo decide un gruppo italiano lol. insomma non pensiamo di essere gli ultimi degli ultimi anche perché ad ora di fottere qualcosa gli italiani non sono secondi a nessuno :D
Seriamente la ns polizia postale e le divisioni informatico investigative della procura della repubblica hanno gente con i contro coglioni ed è molto molto buona.


Si ma il malware non è che lo installi così come niente eh, è questo il punto di fondo.
Oltretutto quello che fai è un discorso diverso legato alle autorità (sui cui anche io concordo che in caso di necessità si debba dare loro modo di accedere a questi dati, stando molto attenti però onde evitare di finire in scenari orwelliani), che esula dalla questione di "non voglio che la megacorporation X" abbia i miei dati. Su un whatsapp, un facebook messenger, un social network la compagnia può analizzare i dati a db e i dati in transito, e c'è gente a cui questo da fastidio.


ma ste cose io non le capisco anche perche non esiste solo il concetto che usi fb e gli scrivi tutto di te, dove lavori, che studi hai fatto se sei single o sposato numero di figli, quante volte scopi al giorno, quando parti, dove sei stato, che film ti piace, cosa hai fatto nella precedente mezzora, cosa fai quando caghi , cosa mangi e come lo impiatti, fare tutti i sondaggi e test etcetc che indicano o NON lo usi.
questi sono quelli che per potere di sintesi io indico come psicolabili cioe che vivono con un una sopravvalutazione esagerata del concetto di privacy, come quello che non da il permesso a gmaps di attivare il gps perche ha paura che lo traccino chissa che agenzia governativa quando va comprare il pane e poi smadonna che non gli funziona maps quando cerca una tragitto per una via.
a me che zuckemberg conosca le mie informazioni parziali non me ne fotte una sega, e quelle che io reputo che non merita avere non le do mica, se qualcuno legge che scrivo alla mia ragazza via chat di messaggistica che le voglio bene sai quanto me ne sbatto i coglioni? cioe si deve anche essere pratici e non sopravvalutare ed ad oggi ce' una sopravvalutazione eccessiva di privacy e cosa sia il significato di dati sensibili.
oh saranno bravissime persone i tuoi conoscenti ma per me rientrano tra gli psicolabili per questo aspetto.

Non è solo questo, è una questione che con la mole di dati a disposizione FB può tracciare profili per chiunque e per tanto è in grado di ottenere una conoscenza enorme riguardo alla propria utenza, trend, correnti di pensiero. Non è poi tanto una questione del singolo utente, ma di una vista d'insieme.
E questo da alla società un potere enorme, che non è ben chiaro come venga esercitato (come dicevo si parla di vendita sottobanco di dati, etc).

Ovvio che se la persona X non usa facebook né prodotti ad esso associati è una goccia nell'oceano che non fa la minima differenza, ma come dicevo è una questione etica.

Shub
27th March 2018, 14:02
Quindi il mio micropene sta girando da anni nella rete? :cry:

McLove.
27th March 2018, 14:38
Si ma il malware non è che lo installi così come niente eh, è questo il punto di fondo.
proton tu pensi che sia cosi complesso per la magistratura fare beccare un trojan ad un indagato? cioe non ti devono materialmente prendere lo smartphone/pc etc ed installartelo.
ormai è cosa vecchia ma hai mai sentito parlare dell hacking team rcs o di Galileo?
Galileo di 3 anni fa installato in remoto facilmente e non rintracciabile permetteva ad esempio di visionare tutti documenti che il target mandava in stampa, fare screenshot del monitor o del display, le password, il traffico web, le telefonate Skype, le fotografie salvate, i file audio e video, i tasti digitati, decidendo ogni quanti minuti si vuole essere aggiornati sui suoi movimenti del target attraverso il gps, con un interfaccia usabile in remoto pure da un primate
usa google
tra l'altro sono cose di ben 3 anni e passa fa a quanto si dice ormai girano nuove versioni
Questo "mercato" è solo destinato ad espandersi visto che sempre più governi, come in italia stanno predisponendo l'utilizzo da parte della magistratura o delle agenzie governative in altri stati, di software analoghi e di "captatori informatici/trojan"

il punto è che a te pare chissà cosa di complessissimo che ti venga messo un trojan nel tablet smart pc ed in verità non ci vuole un cazzo, il grosso limite era che prima era illegale anche per la magistratura utilizzarli mentre ora non più.


Obv era sottinteso che, SE ci sono estremi per sospettare di azioni illecite, allora ci dovrà essere un'ordinanza da parte di un giudice che permetterà l'intercettazione di telefonate/chat/segnali di fumo ecc.

Che è poi l'unica via di mezzo attuabile senza finire in un sistema in cui il privato è intoccabile no matter what oppure non esiste più privacy e io so tutto di tutti senza neanche "chiedere il permesso" ad un giudice per sapere cosa hai mangiato stamattina.

Non leggo nella mente
Per molte persone non è cosi ovvio come pare a me ed a te anzi pensano che debba proprio esserci un porto franco ed a prescindere come argomenti non ci sentono spesso perche dell art 15 della costituzione hanno letto solo il primo comma e non anche il secondo. E' chiaro che un uso indiscriminato è biasimabile ma il diritto di segretezza delle conversazioni in qualunque forma esse siano incontra il limite del secondo comma, cioe la riserva di legge e di giurisdizione, cioe che può venire pisciato se c'e' una legge che dispone che l'autorità giudiziaria, motivando, possa pisciare la segretezza della corrispondenza perche fa gli interessi di un bene maggiore, in tal caso la repressione dei reati.
Non sai quanta fatica faccio ogni volta a fare capire che, un sistema giuridico è un sistema , la gente lo prende come la legge delle dodici tavole o i comandamenti, cioe pensierini assoluti, invece ogni singola norma va inserita nel contesto e valutata insieme a tutte le altre, cosa che non fa per ovvia mancanza di conoscenza. Laggente legge "la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione è inviolabile" e lo da come un assunto assoluto non capendo che ogni diritto di un sistema incontra i limiti ed è condizionato da altri diritti o norme. Ed è cosi in ogni stato civile e da sempre (la ns norma è di quasi 80 anni fa eh) e ci sono mille esempi da fare in cui vengono affermati più diritti "contrastanti" ed uno delimita un altro prendi la libertà di manifestazione del pensiero che è sacra SE non va oltre il decoro ed il rispetto dell altrui persona, o il diritto di riunione dei cittadini che è sacro SE non porta problemi alla sicurezza ed incolumità degli stessi etc etc. Spesso la gente legge o evidenzia solo quello che vuole o vorrebbe dimostrare quindi fidati non è poi cosi distante dalla realtà che la gente si fermi al art 15 cost comma 1 e pretenda che nessuno mai possa superarlo.


infine in generale come al solito si stanno sovrapponendo più discorsi.

Che fb faccia collezione di dati in modo che possa offrire utenti già selezionati per determinate pubblicità è cosa risaputa da eoni non serviva nemmeno cambridge analytica se non usate un adblock a voi pare un caso che le vs ricerche su google di prodotti o su amazon vi spuntino anche negli ad di facebook? capisco che molti utonti possono pensare che sia magia ma non è cosi. a molti risulta anche utile tra l'altro.
Che tali dati servano realmente a qualcosa (al di la del fatto che qualcuno li venda ed altri li comprino) è tutto da dimostrare vedi come è palese che il problema sollevato da cambridge analytica non è il fatto che abbiano fatto pubblicità ad personam per le elezioni Usa sulla base dei dati del social ma che la persona sia cosi cogliona che esercita il suo voto o si faccia condizionare in base ad Ad pubblicitario su facebook. il problema sono le persone cretine a prescindere dalla rilevanza ai fini di un asserito reato della mercificazione dei dati personali.
Il discorso è che la tutela dei propri dati non è affrontato nel modo corretto si passa per estremi opposti che io evidenzio chiaramente scherzando negli psicopatici da un lato e negli psicolabili dall altro, alcuni danno rilevanza importantissima anche ai like a tiziano ferro "ahh mi spiano chi ho piaciato" cosa di cui non fotte a nessuno ed invece per le loro psicosi che qualcuno sappia che gli piace tiziano ferro equivale ad uno stupro, quindi un eccessiva paura e sopravvalutazione del fenomeno si mescola con una presunta etica o motivo di principio di "non fare sapere" come se spari un like a tiziano ferro cambi qualcosa a te o nel mondo, non fotte a nessuno un cazzo.
Dall altro invece ci sono coloro che non capiscono per nulla l'altro estremo che invece alcuni dati sensibili è meglio tenerli per se, ed abusano dei social riempendolo di informazioni personali molte delle quali sensibili ed i dati sensibili non sono certo i like a tiziano ferro. questo l'altro estremo.
quindi come al solito in medio stat virtus sono due opposti e due estremi spesso figli dell ignoranza o di psicosi, della sopravvalutazione di alcuni fenomeni o di egocentrismo.

infine sulle chat di messaggistica, per la collezione di dati valgono i discorsi di cui sopra inutile ripeterli.
per questo la sicurezza è molto relativa, non ti metti certo a discutere di cose importanti via chat cosi come non lo fai per telefono nessun professionista serio ad oggi consulta un cliente via telefono se l'oggetto sono cose di cui si vuole avere massima privacy o c'e' paura che se fuoriescono in un qualunque modo ci siano delle conseguenze estremamente negative, tantomeno via chat ne si discute un contratto via telegram o si inviano documenti importanti via app di messaggistica o banali e semplici email
Messe da parte le cose importanti che non si fanno tramite smartphone, mettiamo da parte pure le pratiche illecite visto che ad oggi anche quelle sono intercettabili, cosa resta?
Se uno ad oggi usa telegram perché più "segretissima", perché ha paura che il collega che viene sparlato in altre chat di messaggistica possa scoprirlo... anche qui siamo dinnanzi a psicosi, perché il collega non lo verrà mai a sapere dall app a meno che zuckemberg o chi per lui non lo contatti per dirglielo, quindi il concetto di segretezza da chi eventualmente colleziona i dati etcetc fa ridere: è molto più probabile che lo riferisca colui con cui lo sparli. Fai le corna alla tua donna e ci chatti via app, il fatto che sia segretissima o meno cosa cambia? è molto più probabile che la tua donna ti controlli lo smartphone mentre fai la doccia/ ti veda una sua amica/ l'amante stessa lo dica a lei per metterti in crisi, che invece il "signor Whazzappo" o il "sig Telegrammo" gli mandi un messaggio a dirgli "sai sei una cornuta"
quindi nuovamente mi chiedo che whatsapp sia meno segretissima di telegram che a sua volta è meno segretissima di Signal, ad oggi a cosa serve all'atto pratico al di la dei casi umani o del aspetto tech/geek che rileva molto poco l'utenza finale?
la mia risposta: Un cazzo.
Vale incommensurabilmente di più rispetto alla sicurezzahhh, circostanza che lascia il tempo che trova, il fatto che telegram abbia emoticon più fighe, ma molto di più.

Marphil
27th March 2018, 18:12
Si concordo, infatti come detto per la maggior parte i discorsi legati alla sicurezza è marketing.

Cmq sia per tornare IT ci sono anche altre features che contraddistinguono Telegram dalle altre chat di messaggistica molto interessanti, a cominciare intanto dal fatto che non devi comunicare il tuo numero di telefono aggiungendo un contatto (che già lo differenzia dai vari whatsapp/viber) e dalla gestione + avanzata di gruppi e supergruppi.

Hador
27th March 2018, 21:27
proton tu pensi che sia cosi complesso per la magistratura fare beccare un trojan ad un indagato? cioe non ti devono materialmente prendere lo smartphone/pc etc ed installartelo.
ormai è cosa vecchia ma hai mai sentito parlare dell hacking team rcs o di Galileo?
Galileo di 3 anni fa installato in remoto facilmente e non rintracciabile permetteva ad esempio di visionare tutti documenti che il target mandava in stampa, fare screenshot del monitor o del display, le password, il traffico web, le telefonate Skype, le fotografie salvate, i file audio e video, i tasti digitati, decidendo ogni quanti minuti si vuole essere aggiornati sui suoi movimenti del target attraverso il gps, con un interfaccia usabile in remoto pure da un primate
usa google
tra l'altro sono cose di ben 3 anni e passa fa a quanto si dice ormai girano nuove versioni
Questo "mercato" è solo destinato ad espandersi visto che sempre più governi, come in italia stanno predisponendo l'utilizzo da parte della magistratura o delle agenzie governative in altri stati, di software analoghi e di "captatori informatici/trojan"

il punto è che a te pare chissà cosa di complessissimo che ti venga messo un trojan nel tablet smart pc ed in verità non ci vuole un cazzo, il grosso limite era che prima era illegale anche per la magistratura utilizzarli mentre ora non più.

seee ci vuole un cazzo dove. Il 90% di queste cose vengono fatte tramite social engineering, e passi su una rete privata, ma su una aziendale vengono sgamate dopo 10 secondi a meno che qualcuno non ci abbia messo fisicamente mano.

McLove.
27th March 2018, 21:47
seee ci vuole un cazzo dove. Il 90% di queste cose vengono fatte tramite social engineering, e passi su una rete privata, ma su una aziendale vengono sgamate dopo 10 secondi a meno che qualcuno non ci abbia messo fisicamente mano.

e chi ha parlato di rete aziendale che tra l'altro mi pare anche la più residuale delle ipotesi in relazione ad alcune fattispecie di reato.
tu pensi che un narcotrafficante o un pedofilo oppure un mafioso col pc da casa o nello smartphone ne possano mai capire una minchia?
oppure l'ipotesi residuale su device che hanno problemi (che tu puoi causare) tu pensi che la procura non arriva a mettere mani in un centro assistenza? sono cose normali non si deve essere dentro la sceneggiatura di mission impossibile.
per non parlare di uffici pubblici dove c'e' veramente il terzo mondo come sicurezza che il primoc oglione infila una usb pen dove vuole.

quindi dici che l'rcs system di galileo che si dice che giri dal 2003, tra l'altro l'azienza è milanese o aveva una sede a MIlano non ricordo, ed è stata al centro di tante polemiche due anni fa, sono tutte fandonie?
si dice che buona parte delle wikileaks sia stata fatta proprio con questo genere di strumenti

in relazione a Galileo ormai trojan/captatore obsoleto tra l'altro, Kaspersky afferma, cito: "Rcs è in grado di leggere qualsiasi informazione presente sul device: email, Sms, rubrica, cronologia web, cronologia chiamate, note, calendario, elenco delle app, siti visitati e tutti i file memorizzati localmente dalle app, come Facebook, Skype, Viber, WhatsApp, ecc. Lo spyware scatta foto, registra video e audio, traccia i pulsanti premuti dall'utente
Kaspersky inoltre ha pubblicato alcuni dettagli con riferimento ai dispositivi mobile: Il malware può essere installato anche da remoto mediante un link infetto o pacchetti inviati sulla connessione di rete (nota mia quindi la stessa kasperky indica che si installa da remoto ed attraverso la connessione di rete quindi non per forza manualmente).
Una volta che lo smartphone è infettato, è possibile compiere diverse azioni, come individuare la posizione dell’utente, registrare l’audio ambientale con il microfono e scattare foto del soggetto o fare screenshot del display. Tutti i dati vengono inviati ai server di controllo dislocati in varie parti del mondo. Kaspersky ne ha individuati 326, 64 dei quali negli Stati Uniti. Analizzando gli indirizzi Ip, l'azienda russa ha scoperto che molti server sono "governativi"

quindi tutto questo sono stronzate?

ora come al solito io capisco che sicuramente chi ci sa fare prenderà le sue precauzioni esattamente come esistono per quelle telefoniche, gli avvocati non parlano coi clienti nemmeno in carcere perché si sa che potrebbero esserci "orecchie", ma pensare che tutti coloro che commettono un reato per i quali si puo fare utilizzo di un trojan/captatore oramai per legge, ne siano in grado secondo me la vedi molto molto molto troppo ottimistica come cosa. si sa che i telefoni vengono intercettati sapessi quanti ancora oggi si fanno beccare con le mani nella marmellata...

ad ogni modo aspettiamo che si diffonda che vengano utilizzati sti captatori e poi ne parliamo, ti ricordo che il mese dopo che tu stesso dicevi che internet era un muro invalicabile se facevi questo quello e quell altro (sicuramente vero ma devi avere la conoscenza ed anche i fondi cosa che un segaiolo di bambini non è detto che abbia) la questura ha chiamato uno di wayne perche il monociglio vi aveva denunciati ed eravate ancora a dirmi che io ero immerso nei libri di diritto che "figurati se esisteva la diffamazione via internet", magari perche avevo notato che da anni c'erano un centinaio di processi in corso per diffamazione online, no? ;D
aspettiamo e vi ribadisco che la polizia postale ed i nuclei investigativi della procura non hanno i primi coglioni che passavano di li a giocare agli fps o mmo

Axet
27th March 2018, 22:14
proton tu pensi che sia cosi complesso per la magistratura fare beccare un trojan ad un indagato? cioe non ti devono materialmente prendere lo smartphone/pc etc ed installartelo.
ormai è cosa vecchia ma hai mai sentito parlare dell hacking team rcs o di Galileo?
Galileo di 3 anni fa installato in remoto facilmente e non rintracciabile permetteva ad esempio di visionare tutti documenti che il target mandava in stampa, fare screenshot del monitor o del display, le password, il traffico web, le telefonate Skype, le fotografie salvate, i file audio e video, i tasti digitati, decidendo ogni quanti minuti si vuole essere aggiornati sui suoi movimenti del target attraverso il gps, con un interfaccia usabile in remoto pure da un primate
usa google
tra l'altro sono cose di ben 3 anni e passa fa a quanto si dice ormai girano nuove versioni
Questo "mercato" è solo destinato ad espandersi visto che sempre più governi, come in italia stanno predisponendo l'utilizzo da parte della magistratura o delle agenzie governative in altri stati, di software analoghi e di "captatori informatici/trojan"

il punto è che a te pare chissà cosa di complessissimo che ti venga messo un trojan nel tablet smart pc ed in verità non ci vuole un cazzo, il grosso limite era che prima era illegale anche per la magistratura utilizzarli mentre ora non più.


Ma "in verità non ci vuole un cazzo" da dove arriva? Torno a dire, non è che lavorano con un po' di voodoo e ti poppa l'app che gira in background eh. Ste cose vanno installate in un modo o nell'altro, se uno è abbastanza sveglio da non cliccare su pop-up random su siti porno o aprire mail chiaramente fake e eseguirne gli allegati diventa quasi impossibile.

E come detto, questo ha veramente poco a che fare con la ragione per cui certe app esistono.

Per lo stesso ragionamento, le VPN sono totalmente inutili ai fini della privacy perché, del resto, basta che uno si becchi 15 trojan e rimane in braghe di tela comunque.
Oppure, perché mai dovremmo avere misure di sicurezza nei DB con cifratura esagerata per dati personali, senza manco scomodare le carte di credito, (ripeto, guardati le disposizioni del GDPR) che tanto con un programmino che posso facilissimissimamente installare qua e la vedo lo schermo degli utenti di tutto il mondo?

Mi pare che la fai un filino facile e non hai una conoscenza approfondita di quel che dici, ma sbaglierò.


Che fb faccia collezione di dati in modo che possa offrire utenti già selezionati per determinate pubblicità è cosa risaputa da eoni non serviva nemmeno cambridge analytica se non usate un adblock a voi pare un caso che le vs ricerche su google di prodotti o su amazon vi spuntino anche negli ad di facebook? capisco che molti utonti possono pensare che sia magia ma non è cosi. a molti risulta anche utile tra l'altro.
Che tali dati servano realmente a qualcosa (al di la del fatto che qualcuno li venda ed altri li comprino) è tutto da dimostrare vedi come è palese che il problema sollevato da cambridge analytica non è il fatto che abbiano fatto pubblicità ad personam per le elezioni Usa sulla base dei dati del social ma che la persona sia cosi cogliona che esercita il suo voto o si faccia condizionare in base ad Ad pubblicitario su facebook. il problema sono le persone cretine a prescindere dalla rilevanza ai fini di un asserito reato della mercificazione dei dati personali.
Il discorso è che la tutela dei propri dati non è affrontato nel modo corretto si passa per estremi opposti che io evidenzio chiaramente scherzando negli psicopatici da un lato e negli psicolabili dall altro, alcuni danno rilevanza importantissima anche ai like a tiziano ferro "ahh mi spiano chi ho piaciato" cosa di cui non fotte a nessuno ed invece per le loro psicosi che qualcuno sappia che gli piace tiziano ferro equivale ad uno stupro, quindi un eccessiva paura e sopravvalutazione del fenomeno si mescola con una presunta etica o motivo di principio di "non fare sapere" come se spari un like a tiziano ferro cambi qualcosa a te o nel mondo, non fotte a nessuno un cazzo.
Dall altro invece ci sono coloro che non capiscono per nulla l'altro estremo che invece alcuni dati sensibili è meglio tenerli per se, ed abusano dei social riempendolo di informazioni personali molte delle quali sensibili ed i dati sensibili non sono certo i like a tiziano ferro. questo l'altro estremo.
quindi come al solito in medio stat virtus sono due opposti e due estremi spesso figli dell ignoranza o di psicosi, della sopravvalutazione di alcuni fenomeni o di egocentrismo.

infine sulle chat di messaggistica, per la collezione di dati valgono i discorsi di cui sopra inutile ripeterli.
per questo la sicurezza è molto relativa, non ti metti certo a discutere di cose importanti via chat cosi come non lo fai per telefono nessun professionista serio ad oggi consulta un cliente via telefono se l'oggetto sono cose di cui si vuole avere massima privacy o c'e' paura che se fuoriescono in un qualunque modo ci siano delle conseguenze estremamente negative, tantomeno via chat ne si discute un contratto via telegram o si inviano documenti importanti via app di messaggistica o banali e semplici email
Messe da parte le cose importanti che non si fanno tramite smartphone, mettiamo da parte pure le pratiche illecite visto che ad oggi anche quelle sono intercettabili, cosa resta?
Se uno ad oggi usa telegram perché più "segretissima", perché ha paura che il collega che viene sparlato in altre chat di messaggistica possa scoprirlo... anche qui siamo dinnanzi a psicosi, perché il collega non lo verrà mai a sapere dall app a meno che zuckemberg o chi per lui non lo contatti per dirglielo, quindi il concetto di segretezza da chi eventualmente colleziona i dati etcetc fa ridere: è molto più probabile che lo riferisca colui con cui lo sparli. Fai le corna alla tua donna e ci chatti via app, il fatto che sia segretissima o meno cosa cambia? è molto più probabile che la tua donna ti controlli lo smartphone mentre fai la doccia/ ti veda una sua amica/ l'amante stessa lo dica a lei per metterti in crisi, che invece il "signor Whazzappo" o il "sig Telegrammo" gli mandi un messaggio a dirgli "sai sei una cornuta"
quindi nuovamente mi chiedo che whatsapp sia meno segretissima di telegram che a sua volta è meno segretissima di Signal, ad oggi a cosa serve all'atto pratico al di la dei casi umani o del aspetto tech/geek che rileva molto poco l'utenza finale?
la mia risposta: Un cazzo.
Vale incommensurabilmente di più rispetto alla sicurezzahhh, circostanza che lascia il tempo che trova, il fatto che telegram abbia emoticon più fighe, ma molto di più.

Boh, ti ho già spiegato come funziona e quali sono i meccanismi che portano la gente ad allontanarsi da Facebook, ma riparti con la stessa filippica di prima. Però con ancora più wot.
Non è questione di non far sapere al vicino che lo perculi o alla donna che hai l'amante, non è questione di fare le cose dal vivo o meno (che anche lì, basta una cimice, no? Easy peasy come installare ventordici trojan), è questione del potere di analisi della popolazione che FB ha.
Ti faccio un esempio ancora più semplice, stavolta diretto precisamente alle app di messaggistica: immagina di discutere di politica con degli amici via cellulare. Nulla di strano, capita. Moltiplicalo per milioni di persone. Ecco che, all'improvviso, semplicemente analizzando quei dati - anche in forma anonima - FB ha un'idea più precisa di qualsiasi altro ente, società o persona al mondo di come tira il vento.
Ancora meglio, può capire quali sono i topic di rilievo. Non per te, McLove, ma per tutta la Sicilia. O tutta Italia. O tutta Europa.

E' questo, il problema. Aggiunto al fatto che FB ha sempre mantenuto una posizione abbastanza ambigua sulla questione, questi hanno un potere esagerato.
Non c'entra nulla la pubblicità, continui con sto esempio che è completamente off topic. E non c'entra nulla cambridge analytica, che mi sa non hai capito come funziona visto che non prendeva i dati da facebook, prendeva i dati da una loro app che girava su facebook a cui 50 milioni di persone hanno ingenuamente risposto; roba stile "dimmi di più di te e ti dirò chi è il personaggio del cinema che ti rappresentah1!!one!".

Galandil
27th March 2018, 22:23
Non c'entra nulla la pubblicità, continui con sto esempio che è completamente off topic. E non c'entra nulla cambridge analytica, che mi sa non hai capito come funziona visto che non prendeva i dati da facebook, prendeva i dati da una loro app che girava su facebook a cui 50 milioni di persone hanno ingenuamente risposto; roba stile "dimmi di più di te e ti dirò chi è il personaggio del cinema che ti rappresentah1!!one!".
None, i dati CA li ha presi da FB usando le loro API, attraverso l'app che avevano scritto. CA poteva raccogliere, legalmente secondo il contratto stipulato con FB, solo i dati di chi utilizzava l'app idiota, ma se ne sono fottuti del limite contrattuale e hanno raccolto anche le info degli amici di chi usava l'app (perché FB è progettato talmente di merda che non ha API di diverso livello, disponibili o meno in base al contratto).

McLove.
27th March 2018, 22:34
@proton ti ripeto per punti
si sa da anni che intercettano telefoni eppure la gente cosi sveglia esiste solo quando devi contraddire una cosa che non ti piace ne continuano a beccare anche per telefono quando si sa che intercettano eppure si parla per telefono di appalti truccati e di spaccio di droga e pure di omicidi. le fannos entire anche ai tg per estratti.

la gente lo clicca il link a cazzo proton non lo fai tu non lo faccio io perche siamo nati con il pc sotto il culo, dovessimo essere dei criminali saremmo avvantaggiati, ma NON lo fanno gli altri. inoltre karspersky indica che si puo fare da remoto anche con l'invio di paccheti. IO controllo che cazzo mi gira sullo smartphone lo fai anche tu ed hador e molti qua ma l'utonto non sa nemmeno come installare un app, c'e' gente che alla vodafone, visto 3 giorni fa che accompagnavo la sorella della mia ragazza a fare un contratto, va per farsi installare whatsapp ed il tencnico si prende 5 euro ad intervento i successivi 3 euro, a volte veramente mi chiedo se quando uscite di casa vi guardate intorno. :sneer:

il caso di cambridge analytica l'ho seguito bene forse a te manca la parte che poi in seguito i campioni che hanno avuto hanno ad personam inserito degli AD pubblicitari mirati al profilo desunto dal test atto a deviarne/indirizzarne il voto. Esattamente come quando cerchi una lavatrice da amazon e poi trovi lavatrici in promozione anche su youporn. per questo parlo di Ad non perche faccio l'esempio sbagliato ma perche forse tu non ne sei a conoscenza?

ti ripeto possono desumere il mio profilo, ma il problema al di la di eventuali reati compiuti dalla mercificazione di dati, è che solo un coglione decide di votare in base agli AD o tutti quelli che si sono segati su youporn avrebbero tutti il cazzo più lungo di 10 cm come da banners.
detta in altri termini cosi vediamo se ci capiamo possono sapere come voterò e predisporre strumenti atti a farmi cambiare idea o a plagiare la mia idea, a decidere come voterò sono sempre e solo io solo un pirla si fa influenzare da aspetti esogeni.

Cambridge Analytica ha mostrato non quello che si sapeva gia da eoni, cioè che prendono dati da ogni cosa (e ribadisco dipende tu quali dai) se tu ti sei fermato a questo aspetto sei tu che non hais eguto bene tutto, ma che le persone sono stupide ed ignoranti al punto che si fanno infinocchiare con poco o nulla, l'attentato alal democrazia non è il carpire i dati ma che la conseguenza di carpire i dati sono le pressioni ad personam su UN social attraverso AD che dicono abbia fatto votare mandrie di coglioni il cesso di Trump.


None, i dati CA li ha presi da FB usando le loro API, attraverso l'app che avevano scritto. CA poteva avere raccogliere, legalmente secondo il contratto stipulato con FB, solo i dati di chi utilizzava l'app idiota, ma se ne sono fottuti del limite contrattuale e hanno raccolto anche le info degli amici di chi usava l'app (perché FB è progettato talmente di merda che non ha API di diverso livello, disponibili o meno in base al contratto).

esatto sapevo anche io cosi, cosa tra l'altro evidenziato in tanti articoli che la cosa si è propagata anche sugli "amici" di chi faceva il suddetto test.

Hador
27th March 2018, 22:40
Spe ma chisselincula i mafiosi e i pedofili? Se non sei cerebroleso o se sei sotto una rete sicura ste robe le sgami, a prescindere da tutti i blog che leggi. Se non ci credi sticazzi, non cambia la realtà :)

McLove.
27th March 2018, 22:45
Spe ma chisselincula i mafiosi e i pedofili? Se non sei cerebroleso o se sei sotto una rete sicura ste robe le sgami, a prescindere da tutti i blog che leggi. Se non ci credi sticazzi, non cambia la realtà :)

Sei moderatore, leggi prima di entrare a gamba tesa. si parlava di trojan/captatori alla luce della riforma orlando che ne permette l'utilizzo su device per le intercettazioni di alcune fattispecie di reato.
è ovvio che non frega un cazzo di una rete aziendale visto che intercetti in base ad alcuni reati, poi grazie al cazzo che le aziende dove siete impiegati e/o siete titolari o a cui fornite i servizi informatici cioe vs clienti pensano a protezione etc, ma magari non sono tutte cosi? ribadendo che le aziende sono un caso veramente residuale in disposto delle fattispecie di reato per cui è possibile usare un trojan faccio fatica ad inquadrare fattispecie dove intercetti un azienda in quei casi disponi un sequestro di tutto e/o copie degli hdd e trovi quello che cerchi. non vado nello specifico ho gia indicato il decreto legislativo se vi interessa leggetelo.
Ora per proton è impozzibile se non ci metti materialmente mano al device, secondo karsperky si fa anche in remoto e fa l'esempio con galileo nel pc/smartphone del mafioso, spacciatore, pedofilo etc che NON è detto manco per il cazzo che sia il genietto del computer, poi ripeto si sa che intercettano le telefonate e quelli parlano ancora al telefono e si fanno beccare, smettete di vedere il mondo che vi circoda coi paraocchi, voi pensate che la gente che fa reati sia furbissima, in questo le fiction non aiutano... spesso sono semplicemente dei balordi, quelli furbi non li beccano ed anzi non sai nemmeno che li compiano i reati.
io da quanto ho saputo non è cosi impossibile anzi, si fa anche in remoto ed ha una sua certa affidabilità per cui per questo si è disposto normativamente il loro utilizzo ed i loro frutti si valuteranno nel tempo a venire, inoltre che è più semplice di quanto si possa immaginare niente agente vestito da imbianchino che si infila a casa e mette la chiavetta sospeso in aria come un novello tom cruise, certo sicuramente non arriveranno nelle vs aziende per i reati aziendali ripeto esistono altri mezzi di ricerca della prova che sono molto più affidabili, ed anche e sopratutto perché e se dovessero arrivare trojan o captatori sicuramente voi lo scoprireste il giorno prima, ma non ne ho dubbi proprio e bada non lo dico per sfottò sono sicuro che siate molto bravi nel vs lavoro almeno il doppio di quanto siete bravi a "spaccarmi i coglioni" ;)

io blog su ste cose non ne leggo ne parlo direttamente in procura della repubblica e sull'aspetto che mi interessa, vado alla fonte, ognuno ha i suoi canali ;)
vediamo se cosi hai capito di cosa si stava parlando.

Hador
28th March 2018, 07:27
È impossibile installare alcunché su qualsiasi device senza una azione "trigger" effettuata dall'utente. Questa azione deve essere, nel caso peggiore possibile, il click su un link infetto usando una particolare versione bacata e non fixata di browser/SO sul quale sono disattivati i vari controlli di sicurezza. Ma tendenzialmente ci si riesce o con accesso fisico alla macchina o convincendo l'utente ad eseguire un programma malevolo con social engineering.
Una volta installato poi questi programmi devono comunicare con l'esterno, quindi un eventuale programma o infrastruttura di rete che monitora la trasmissione di dati in entrata ed uscita ti sgama. Penso che un IPS decente ormai ci sia in tutte le piccole medie aziende, e ci saranno sempre di più ora col GDPR. Quindi se ti infettano il portatile (condizione necessaria per infettare uno smartphone) e usi il portatile sotto una rete protetta, ci sono buone probabilità che suonerà qualche allarme.
Tu realmente pensi che da qua in avanti verranno risolti fantasmilioni di casi grazie ai trojan richiesti dai giudici? A parte il fatto che i giudici tendenzialmente gli dici trojan e pensano a ben altra cosa :nod:
E che pagherei per registrare le conversazioni su temi tecnici che fate con la procura della repubblica :sneer:

McLove.
28th March 2018, 14:24
È impossibile installare alcunché su qualsiasi device senza una azione "trigger" effettuata dall'utente. Questa azione deve essere, nel caso peggiore possibile, il click su un link infetto usando una particolare versione bacata e non fixata di browser/SO sul quale sono disattivati i vari controlli di sicurezza. Ma tendenzialmente ci si riesce o con accesso fisico alla macchina o convincendo l'utente ad eseguire un programma malevolo con social engineering.
Una volta installato poi questi programmi devono comunicare con l'esterno, quindi un eventuale programma o infrastruttura di rete che monitora la trasmissione di dati in entrata ed uscita ti sgama. Penso che un IPS decente ormai ci sia in tutte le piccole medie aziende, e ci saranno sempre di più ora col GDPR. Quindi se ti infettano il portatile (condizione necessaria per infettare uno smartphone) e usi il portatile sotto una rete protetta, ci sono buone probabilità che suonerà qualche allarme.
Tu realmente pensi che da qua in avanti verranno risolti fantasmilioni di casi grazie ai trojan richiesti dai giudici? A parte il fatto che i giudici tendenzialmente gli dici trojan e pensano a ben altra cosa :nod:
E che pagherei per registrare le conversazioni su temi tecnici che fate con la procura della repubblica :sneer:

nuovamente, ma cosa c'entrano le aziende? 5 volta che te lo scrivo.
poi fa ridere sinceramente che fai la battuta sulle conversazioni tecniche nella procura della repubblica quando tu poco prima scrivi del trojan "richiesto dal giudice"... pubblici ministeri il processo inquisitorio non c'e' più da 30 anni, sai la differenza tra un giudice ed un pm no?

Darkmind
28th March 2018, 14:48
Giudice

http://see-aych.com/90s-movies/wp-content/uploads/2017/06/judge-dredd-1995-2.jpg


Vs


Pubblico Ministero

http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2014/02/11/Politica/Foto%20Gallery/LAPR0583_MGzoom.JPG?v=20140211123915


:nod:

Hador
28th March 2018, 21:35
nuovamente, ma cosa c'entrano le aziende? 5 volta che te lo scrivo.
poi fa ridere sinceramente che fai la battuta sulle conversazioni tecniche nella procura della repubblica quando tu poco prima scrivi del trojan "richiesto dal giudice"... pubblici ministeri il processo inquisitorio non c'e' più da 30 anni, sai la differenza tra un giudice ed un pm no?
non la so e non me ne frega una madonna, infatti io non scrivo su [W] Legal :nod:
Il dramma invece è che sta gente pensa di capirne qualcosa :nod:

McLove.
28th March 2018, 22:24
non la so e non me ne frega una madonna, infatti io non scrivo su [W] Legal :nod:
Il dramma invece è che sta gente pensa di capirne qualcosa :nod:

che gli avvocati o magistrati possano non capirne moltissimo posso anche essere d'accordo per questo si pagano profumatamente i consulenti tenici di parte ed i periti, cioe il geek di turno espertissimo che campa su ste cose e più è esperto ed ha curriculum più lo paghi (e la cosa vale per tutto mica solo smanettoni coi pc anche medici, esperti di cazzi di gomma ed ogni cosa che rientra nella sfera dello scibile) ed anzi avvocati e magistrati non sono tenuti a capirne proprio nulla, il giudice deve valutare se qualcuno gli porta una prova che chi è stato accusato per un reato l'abbia compiuto mica deve smanettare con i pc o deve sapere mettere una custom rom nello smartphone dell intercettato o avere 20 milioni di pr su daoc e platinato bayonetta. :rotfl:
Che invece il nucleo operativo della procura della repubblica, cioe la polizia giudiziaria che non sono altro che nuclei specializzati di polizia, carbinieri e guardia di finanza alle dirette dipendenze del Pm nei distretti della corte d'appello non ne capiscano nulla, boh ognuno ha le sue opinioni, tu hai la tua, a me sembra che ci sia anche gente molto preparata invece, sicuramente non saranno steve jobs e bill gate insieme ma sicuramente ne capiscono molto di più dell utilizzatore medio di smartphone o pc che c'e' in giro e già questo potrebbe bastare imho, ma ripeto opinioni.

Lasciami passare poi la battuta distinguere un giudice da un pm, quando si parla in ogni dove tv, web, giornali da anni di magistratura requirente e giudicante, separazione delle carriere, terzietà del giudice, i pool di pm come per mani pulite, la direzione distrettuale antimafia etc più che [W] Legal è [W] Ogni tanto leggo un giornale che non sia la gazzetta. ;)

Ad ogni modo ti ho spiegato e questo mi premeva, visto che ti sembrava strano o non avevi letto, ed eri gia entrato a gamba tesa perché nella tua sezione si parlava di trojan/captatori e di riforma orlando
Anche se ancora non capisco cosa c'entrino le aziende che continui a citare visto che ti ripeto un azienda non la intercetti mica: intercetti le persone. In un azienda ci entri sequestri tutto e GG trovi tutto quello che cerchi ed a volte anche molto di più di quanto pensavi di trovare, cioè le aziende sono proprio l'ultimissimo dei problemi se si discute di intercettazioni: ambientali, telefoniche e ad oggi anche di "device elettronici", come vengono definiti normativamente.
Ma si campa uguale non ad ogni cosa c'e' risposta.

bona cosi, buona sera

Hador
29th March 2018, 07:42
che gli avvocati o magistrati possano non capirne moltissimo posso anche essere d'accordo per questo si pagano profumatamente i consulenti tenici di parte ed i periti, cioe il geek di turno espertissimo che campa su ste cose e più è esperto ed ha curriculum più lo paghi (e la cosa vale per tutto mica solo smanettoni coi pc anche medici, esperti di cazzi di gomma ed ogni cosa che rientra nella sfera dello scibile) ed anzi avvocati e magistrati non sono tenuti a capirne proprio nulla, il giudice deve valutare se qualcuno gli porta una prova che chi è stato accusato per un reato l'abbia compiuto mica deve smanettare con i pc o deve sapere mettere una custom rom nello smartphone dell intercettato o avere 20 milioni di pr su daoc e platinato bayonetta. :rotfl:
Che invece il nucleo operativo della procura della repubblica, cioe la polizia giudiziaria che non sono altro che nuclei specializzati di polizia, carbinieri e guardia di finanza alle dirette dipendenze del Pm nei distretti della corte d'appello non ne capiscano nulla, boh ognuno ha le sue opinioni, tu hai la tua, a me sembra che ci sia anche gente molto preparata invece, sicuramente non saranno steve jobs e bill gate insieme ma sicuramente ne capiscono molto di più dell utilizzatore medio di smartphone o pc che c'e' in giro e già questo potrebbe bastare imho, ma ripeto opinioni.

Lasciami passare poi la battuta distinguere un giudice da un pm, quando si parla in ogni dove tv, web, giornali da anni di magistratura requirente e giudicante, separazione delle carriere, terzietà del giudice, i pool di pm come per mani pulite, la direzione distrettuale antimafia etc più che [W] Legal è [W] Ogni tanto leggo un giornale che non sia la gazzetta. ;)

Ad ogni modo ti ho spiegato e questo mi premeva, visto che ti sembrava strano o non avevi letto, ed eri gia entrato a gamba tesa perché nella tua sezione si parlava di trojan/captatori e di riforma orlando
Anche se ancora non capisco cosa c'entrino le aziende che continui a citare visto che ti ripeto un azienda non la intercetti mica: intercetti le persone. In un azienda ci entri sequestri tutto e GG trovi tutto quello che cerchi ed a volte anche molto di più di quanto pensavi di trovare, cioè le aziende sono proprio l'ultimissimo dei problemi se si discute di intercettazioni: ambientali, telefoniche e ad oggi anche di "device elettronici", come vengono definiti normativamente.
Ma si campa uguale non ad ogni cosa c'e' risposta.

bona cosi, buona sera
e per valutare un giudice dovrebbe sapere di cosa sta parlando, o finisce a fare sentenze sulla correlazione tra autismo e vaccini o sul sabotaggio degli ulivi in puglia mc :)
Oppure, un team di avvocati e burocrati rischiano di scrivere quella puttanata terribile che è il GDPR.
Posso andare avanti per molto.

Il punto della discussione è che si parla di strumenti complessi, non paragonabili alle intercettazioni telefoniche per facilità e faciloneria di utilizzo. Non è facile fare un attacco man in the middle su un device, e anche quando riesci, non è facile mantenerlo. È l'attacco hacker più difficile da fare, da manuale. Pensare che ci sia un giudice/pm/vattelapesca che alza il telefono e arriva un hackerz che installa un programma magico che ti da accesso completo su tutti i pc/cellulari dei sospettati è fantascienza. Pare uomini che odiano le donne... ecco, non funziona così.

L'esempio di rete aziendale, poi, non era per dire che uno intercetta l'azienda, ma era un esempio pratico di come anche se un attacco va a buon fine (i.e. riesci ad installare un trojan su un device), poi può essere sgamato. Se tu porti il tuo portatile infetto in ufficio, e in ufficio hai un perimetro serio come praticamente tutte le aziende con più di 5 dipendenti, se il tuo portatile cerca di comunicare roba verso un indirizzo sospetto hai buone probabilità che la cosa venga sgamata. Questo tipo di controllo lo fanno anche diversi antivirus, tra l'altro.

Comunque per concludere, io uso per lo più Telegram, ma WA è più sicuro :nod:

McLove.
29th March 2018, 08:46
e per valutare un giudice dovrebbe sapere di cosa sta parlando, o finisce a fare sentenze sulla correlazione tra autismo e vaccini o sul sabotaggio degli ulivi in puglia mc :)
Oppure, un team di avvocati e burocrati rischiano di scrivere quella puttanata terribile che è il GDPR.
Posso andare avanti per molto.


Ot perche questo non è il luogo ma non è per nulla cosi, non sei tenuto a saperlo ma evidentemente non sai come funziona un processo, ora mi scriverai che non te ne frega un cazzo ma allora non lasciarti andare inc ommenti che sono errati.
il giudice deve valutare delle prove che forniscono altri che sono esperti nel fornirle tali prove (divisione investigativa della procura e o consulenti tecnici di parte il geek di cui sopra) a ttraverso alcuni mezzi di ricerca della prova , ad esempio il pedofilo che scrive su telegram ora mi inculo un bambino, l'avvocato ed il pm cioe difesa ed accusa valutano l'affermazione alla base delle norme giuridiche, cioe ad esempio se veramente è stato lui a scriverlo o meno e circostanziano le prove, il giudice se ne sbatte i coglioni di telegram o come è arrivata a lui l'informazione che spesso è una registrazione o un documento con una trascrizione di quanto intercettato dove risulta che il pedofilo di merda ha scritto "ora vado ad incularmi il bambino". poi il giudice integra asistendo all'esame testimoniale con il testimone praticamente in balia di avvocato e pm per avvalorare o smontare quanto dice o lui stesso può condurre l'esame delle parti, fare domande e farsi un suo convicimento
E' chi fa le indagini che deve essere esperto per portare a dibattimento delle prove, o il consulente tecnico di parte che tu interpelli proprio perché è persona edotta sulla materia e quello che deve spiegare tecnicamente le cose, qualunque cosa essa sia. Il perito deve essere esperto e deve rispondere esaustivamente su tutti i quesiti che gli vengono posti dal giudice che ovviamente sono quesiti formulati affinche LUI, il giudice, capisca ed affinche l'esperto risponda in relazione all aspetto processuale e legale. il perito risponde poi a tutte le domande che gli vengono fatte anche dalle parti, cosi come il consulente tecnico.
Oppure pensi che quando fanno dei rilievi della scientifica deve esser esperto il giudice o chi materialmente li fa? una cazzo di autopsia la fa il giudice o un medico legale e poi fornisce al giudice le risultanze?
se crolla un palazzo perche progettato col culo e con la sabbia al posto del cemento il giudice deve anche essere ingegnere o verranno nominati dei consulenti tecnici e periti esperti nel settore per indicare se realmente era stato progettato di merda o meno? POI avendo tutti i dati desunti dal processo il giudice monocratico o collegiale che sia decide sulla base delle evidenze maturate durante il processo.
ripeto non sei tenuto a capire o a sapere come funziona un processo ma non puoi affermare che il giudice per giudicare a seguito di un intercettazione via smarphone deve essere esperto su smartphone o sugli strumenti su come materialmente lo portano a leggere quanto di evince da quel mezzo di ricerca della prova, perche non ha proprio alcuna logica.

mi puoi dire che non reputi all altezza la polizia giudiziaria cioe chi materialmente fa le intercettazioni e ti ripeto c'e' gente molto molto preparata, ma giudici avvocati e pm lasciali fuori perche non è loro compito e meno male.

Galandil
29th March 2018, 12:17
e per valutare un giudice dovrebbe sapere di cosa sta parlando, o finisce a fare sentenze sulla correlazione tra autismo e vaccini o sul sabotaggio degli ulivi in puglia mc :)
Oppure, un team di avvocati e burocrati rischiano di scrivere quella puttanata terribile che è il GDPR.
Posso andare avanti per molto.

E' una cosa totalmente non-sense pretendere che un giudice/avvocato/pm/whomever lavori nell'ambito della giustizia (idem per quanto riguarda leggi e legislatori) possa essere esperto di tutto il resto dello scibile umano.
Come ha detto Mc, esistono i periti per un motivo.

Ovviamente un giudice può essere un perfetto idiota, non capire un cazzo di quel che hanno detto i periti/esperti interpellati, e giudicare ad minchiam, quello si. D'altronde, esistono periti/esperti che in realtà non capiscono un cazzo del loro stesso settore.

Ma il problema non è nel sistema a livello concettuale, ma nell'applicazione a causa delle fallacità intrinseche di chi tenta di applicarlo, più o meno marcate.

Esempio: cosa pensi, che i programmatori che lavorano nell'HFT siano TUTTI espertoni di economia e trading? No, lavorano sulla base delle informazioni che gli vengono fornite dagli esperti di quel settore. O che il programmatore di un software di gestione di una macchina per RMN sia esperto e sappia come funzioni in toto quella macchina? Ecc.

McLove.
29th March 2018, 12:47
E' una cosa totalmente non-sense pretendere che un giudice/avvocato/pm/whomever lavori nell'ambito della giustizia (idem per quanto riguarda leggi e legislatori) possa essere esperto di tutto il resto dello scibile umano.
Come ha detto Mc, esistono i periti per un motivo.
Ovviamente un giudice può essere un perfetto idiota, non capire un cazzo di quel che hanno detto i periti/esperti interpellati, e giudicare ad minchiam, quello si. D'altronde, esistono periti/esperti che in realtà non capiscono un cazzo del loro stesso settore.
Ma il problema non è nel sistema a livello concettuale, ma nell'applicazione a causa delle fallacità intrinseche di chi tenta di applicarlo, più o meno marcate.
Esempio: cosa pensi, che i programmatori che lavorano nell'HFT siano TUTTI espertoni di economia e trading? No, lavorano sulla base delle informazioni che gli vengono fornite dagli esperti di quel settore. O che il programmatore di un software di gestione di una macchina per RMN sia esperto e sappia come funzioni in toto quella macchina? Ecc.

d'accordo al 100% anche sull'aspetto che indichi del giudice idiota che non capisce un cazzo ma d'altronde in ogni ambito lavorativo esistono ed esisteranno sempre i coglioni.
esitono giudici bravi, nel loro lavoro, e giudici meno bravi, cosi come esistono periti bravissimi oppure consulenti tecnici con i stracontrocoglioni ed infatti si fanno pagare a peso d'oro, cosi come quelli indubbiamente scarsi, vale per tutto ovviamente.

Hador
29th March 2018, 15:59
Non sense. Quello che si richiede non è che un giudice sia onnisciente, ma che sia in grado di capire il contesto. Se il giudice mette sullo stesso piano l'opinione di un medico e quella di un ciarlatano, ci ritroviamo con sentenze creative.

L'esempio dei developers poi è senza senso, io ci lavoro in finanza, se i dev facessero tutto quello che viene chiesto il mondo prenderebbe fuoco domani :sneer:

Galandil
29th March 2018, 16:25
Si, infatti tu e tutti i dev dell'HFT siete talmente skillati in economia e trading che ci si domanda perché non vi mettiate in proprio a stampare miliardi. :sneer:

Riguardo al resto: le solite puttanate che ti piace tanto scrivere tanto per dare fiato alle trombe. All'epoca dell'articolo di Wakefield su The Lancet, se un giudice si fosse ritrovato a dover decidere sul nesso causale vaccini->autismo, come avrebbe potuto prendere una decisione "capendo il contesto"? Ci si DEVE affidare ad opinioni esterne, e a volte quelle opinioni possono anche essere terribilmente discordanti (per mancanza di dati, per modifica fraudolenta di tali dati, ecc.).

Se poi te ne esci con il coglione di giudice che in Italia aveva accettato la richiesta di risarcimento citando la causalità vaccino-autismo, si ritorna al discorso di partenza: di giudici COGLIONI ne esistono, così come esistono periti coglioni, ecc. E tra l'altro, se non ricordo male, recentemente proprio la Cassazione ha rigettato in ultima istanza proprio quella sentenza, ammettendo la non esistenza di tale nesso causale.

Hador
29th March 2018, 16:51
Non si capisce neanche perché chi legge i blog non è milionario :nod:
Cmq molto 5 stelle sto discorso che non serve sapere per decidere, mi piace, ce lo avrete nel DNA da quelle parti che ti devo dire.

PS. Gli esperti qua siamo noi, magari fate come i gggiudici buoni, ascoltateci

Galandil
29th March 2018, 17:14
Si, proprio 5s il discorso. Il fatto che negli ultimi decenni le richieste di conoscenze ultra-specializzate stiano sempre di più settorializzando i lavoratori in una marea di campi, rendendoli sempre più ignari, causa mancanza di tempo fisico, dei settori con cui dovrebbero interagire non esiste. :confused:

Secondo la tua elevatissima capacità logica :rotfl: un bioinformatico dovrebbe essere un perfetto conoscitore della biochimica molecolare, espertissimo in elettronica affinché possa costruire i macchinari di cui ha bisogno e un raffinatissimo sviluppatore, magari con esperienza decennale in C, C++, Assembly e un 2-3 linguaggi managed. :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Dai, continua a fare il corporate drone, è la carriera perfetta per te.

P.S.: Io non ho mai sostenuto che si possano iniettare trojan/backdoors con un click, manco sei in grado di leggere, poverino.

Hador
29th March 2018, 19:39
Mi fa spaccare su sto forum dove la gente pensa sempre di sapere chi sono, cosa studio, dove lavoro, e invece non sa una madonna :sneer:

Galandil
29th March 2018, 19:42
Mi fa spaccare su sto forum dove la gente pensa sempre di sapere chi sono, cosa studio, dove lavoro, e invece non sa una madonna :sneer:

Tu in compenso sai che cosa abbiamo nel DNA noi terroni. E nel frattempo sei riuscito a tagliare via tutto il discorso per finire all'ad hominem.

Sei il solito interdetto, porino. :cry:

Axet
29th March 2018, 20:28
P.S.: Io non ho mai sostenuto che si possano iniettare trojan/backdoors con un click, manco sei in grado di leggere, poverino.

Ma mc si, infatti ho smesso di rispondere perché il discorso mi pareva veramente inutile in quanto non credo ci siano le basi per far si che il messaggio venga recepito.

Flame a parte imo avete ragione entrambi, in parte.
Un giudice non può essere esperto di tutto il cazzo del tutto. Sarebbe ideale, ma non è realistico. E' però auspicabile che abbia una conoscenza di base dell'argomento oggetto della discussione, altrimenti l'esito è tragicomico.
Quel che intendo è che puoi coinvolgere l'esperto migliore del mondo, ma se poi il giudice non è in grado di comprendere il parere dell'esperto e/o lo travisa completamente, a che serve?

Hador
29th March 2018, 20:32
Ma mc si, infatti ho smesso di rispondere perché il discorso mi pareva veramente inutile in quanto non credo ci siano le basi per far si che il messaggio venga recepito.

Flame a parte imo avete ragione entrambi, in parte.
Un giudice non può essere esperto di tutto il cazzo del tutto. Sarebbe ideale, ma non è realistico. E' però auspicabile che abbia una conoscenza di base dell'argomento oggetto della discussione, altrimenti l'esito è tragicomico.
Quel che intendo è che puoi coinvolgere l'esperto migliore del mondo, ma se poi il giudice non è in grado di comprendere il parere dell'esperto e/o lo travisa completamente, a che serve?ma io mica ho detto che devono essere esperti di tutto, sono loro che hanno fatto sto teatrino riducendo la discussione ad una farsa.
Comunque mea culpa, nel mio cubo borg corporator sto seguendo le implicazioni, sia politiche che tecniche, del GDPR e ho il dente avvelenato contro i burocrati che non capiscono una minchia di quel che decidono :nod:

Galandil
29th March 2018, 21:43
Ma mc si, infatti ho smesso di rispondere perché il discorso mi pareva veramente inutile in quanto non credo ci siano le basi per far si che il messaggio venga recepito.

Flame a parte imo avete ragione entrambi, in parte.
Un giudice non può essere esperto di tutto il cazzo del tutto. Sarebbe ideale, ma non è realistico. E' però auspicabile che abbia una conoscenza di base dell'argomento oggetto della discussione, altrimenti l'esito è tragicomico.
Quel che intendo è che puoi coinvolgere l'esperto migliore del mondo, ma se poi il giudice non è in grado di comprendere il parere dell'esperto e/o lo travisa completamente, a che serve?

A niente, infatti, la differenza fra un giudice bravo o cesso (o legislatore, ecc.), è che quando l'esperto ti porta il bignamino finale in cui ti dice "A è meglio di B", quello bravo dice "ok A è meglio", quello cesso magari dice B perché è preda di un suo bias/whatever.
Ma pretendere che un giudice, oltre ad aver studiato giurisprudenza per anni, debba anche avere conoscenza di base di tutto lo scibile è capzioso e pretenzioso.

Ed è stata l'unica cosa, se vai a rileggere, a cui ho risposto, poi al solito al fratellino mongolo di Hodor gli è partito l'embolo perché peeehhhh ciò raggione io che lavoro in sfizzera e mangio cioccolata buona. :sneer:

McLove.
29th March 2018, 23:27
Non sense. Quello che si richiede non è che un giudice sia onnisciente, ma che sia in grado di capire il contesto. Se il giudice mette sullo stesso piano l'opinione di un medico e quella di un ciarlatano, ci ritroviamo con sentenze creative.

L'esempio dei developers poi è senza senso, io ci lavoro in finanza, se i dev facessero tutto quello che viene chiesto il mondo prenderebbe fuoco domani :sneer:

il giudice deve capire il contesto legale perche quello è il suo lavoro
sul discorso del ciarlatano, per partecipare ad un processo in qualità di perito o consulente tecnico ci vogliono dei requisiti che devono essere riconfermati a cadenza annuale, inoltre vi manca il passo che il perito ed il consulente rispondono penalmente di quanto affermano. Dipende dai casi ma si parte da 3-8 anni di reclusione nonche l'interdizione a vita dai pubblici uffici nonchè l'interdizione a vita dalla professione se poi l'hai fatto sotto promessa di una qualunque utilità molto di più. Falla una falsa perizia o dare interpretazioni o affermazioni inesatte o mendaci in una perizia o consulenza tecnica, ti conviene MOLTISSIMO. come al solito ve ne manca sempre un pezzo in quanto affermate. é un po come quando leggo "eh ma l'esame testimoniale non serve a niente uno può mentire!" certo poi però se non ti va bene ti rovini la vita per la falsa testimonianza e l'intralcio alla giustizia, al punto che forse conviene di più fare lo spacciatore che rischiare di testimoniare il falso.

cioè l'idea che il ciarlatano incula il giudice è da vedere anche perche spesso poi nei successivi gradi viene spulciata la perizia o consulenza tecnica da parte di altri ed ulteriori esperti.
infine altra cosa che vi manca un perito o un consulente tenico che afferma qualcosa cerca di venire distrutto nel vero senso della parola dalla parte avversa a quanto afferma e sulla base delle indicazioni di altri esperti, i flame di wayne sono roba da diettanti : cioè se voi pensate che in un processo un perito o consulente tenico indichi che l'usb sta per "Un Signor Bucodiculo", ed il giudice rincoglionito quindi condanni per stupro chi ha inserito una chiavetta nel pc , nuovamente non sapete di cosa parlate: pensate che avvocati/pm consulenti tecnici di parte, eventuale controperzia stiano zitti o portino all evidenza che usb non vuol dire "un signor buco di culo"? sinceramente a volte fate sorridere su come possiate essere ingenui, non ve ne faccio una colpa fate altro, però la sparate ugualmente grossa.

poi gli scarsi esistono come in ogni cosa.

un giudice specialista in qualche campo poi sarebbe non solo incostituzionale (e di giudici specialisti inoltre non ne esiste nessuno in ogni stato evoluto al mondo questo gia da solo non vi fa pensare che la stiate sparando?) stante il divieto di istituire tribunali speciali, quindi altro che auspicabile, esiste il sistema delle tabelle proprio per evitare che le cause vengano assegnate a qualcuno nello specifico ma i processi vengano assegnati random o se il sistema fosse differente si compierebbe un reato sapendo poi di finire con un giudice che già si sa che te la fa passare liscia, nuovamente ingenuità imbarazzante a leggere alcune cose, ma ci sono altre circostanze a renderlo impossibile che sintetizzo per evitare il wot
- la prima che lo stesso giudice puo restare in un ufficio per massimo 5 o 10 anni proprio per evitare che ci sia una cristallizzazione di posizione di potere. se fai un giudice specializzato gli fai cambiare specializzazione ogni 5 o 10 anni?
- la seconda servirebbero moltissimi più giudici
- terzo si raggiungerebbe il paradosso che in relazione a dove c'e' il giudice piu bravo o meno visto che ci sarebbe una ridondanza nell affidare a lui "esperto" in una determinata materia che convenga compiere alcuni reati dove c'e' la competenza di uno scarso e meno dove c'e' uno bravo.
- i magistrati infine devono aggiornarsi ogni anno partecipando a corsi del csm, la mancata partecipazione o il mancato superamento gli blocca la valutazione, dopo due valutazioni negative il rapporto di lavoro è rescisso. la valutazione positiva serve anche per le progressioni nelle fascie ed è fondamentale per i ruoli che possono compiere o meno ad esempio un magistrato appena assunto di prima valutazione puo fare solo udienze preliminari per due anni. per progredire deve superare la fascia inoltre ed infine il csm per le progressioni controlla anche il lavoro svolto e le sentenze emanate cioe pensare che un giudice faccia sentenze a cazzo di cane e poi la passi liscia sono stronzate ma invereconde


ah sia chiaro io non ho detto che basta un click, che è cmq vero se il click e dell utente che è intercettato se installa lui stesso il trojan, ho solo detto che è meno impossibile di quanto credete che gia vi immaginavate poliziotti sospesi in area con le ventose ad infilare chiavette al volo negli smartphone, e che si fa anche in remoto, specificandovi che questo mi è stato riferito in procura della repubblica cioe da gente che materialmente sarà tenuta ad operarle, perdonate il fatto se ritengo più "affidabili" loro che quando dite voi, quelli lo fanno per lavoro, anche se li considerate scarsi. tra l'altro considerando che ad oggi l'utente medio va in un centro telefonico per farsi configurare la email e whatsapp sul nuovo iphone x, e lo paga pure 8 euro (se avessi avuto più tempo l'avrei fatto io gratis a sto povero cristo)
ed infatti in tutta risposta ho solo letto che alla procura della repubblica sono scarsi e che nelle aziende verrebbero scoperti, quando si intercetta il privato non l'azienda, ed infine mi è stato detto ahh ma se poi il portatile lo porti in un azienda e ti scoprono e quindi? magari nemmeno sapete che normativamente un attività intercettativa non può durare piu di 15 gg (prorogabile a volte e per mafia le intercettazioni possono durare 40 gg) e tra l'altro spesso ne basta mezza giornata per trovare quello che serve non devi mica tenerlo sotto controllo per anni, e poi fare progredire le indagini e/p sulla base del dato intercettato arrestarlo.
ed ora il discorso dei giudici che ne devono capire "a livello internetto"

infine avete un altro limite evidente si parla della procura ci sta nulla a fare inserire uno trojan tanto per fare un esempio banalissimo, voi sarete in grado di farne sicuramente di migliori, nel contatore di minuti/credito di un provider, secondo voi quando intercettano qualcuno non passano dai provider telefonici che ovviamente devono calarsi le brache?

ripeto se non sapete di quello di cui parlate perché vi manca la visione d'insieme, che ripeto nessuno la pretende da voi, e buona cosa smetterla, vi ho fatto l'esempio più palese che dovrebbe bastare a chiudere il discorso visto che dite "nuohhhhh non è facile, sono tutte cazzate, non serve a nulla, anche un mcaffee vecchio di 10 anni sgama tuttissimo" cioè che TUTTI sanno che vengono operate intercettazioni a VOCE via telefono da sempre eppure ancora oggi ne vengono intercettati moltissimi e beccati, se vivessimo in un mondo di eletti e furbissimi, quello che spesso vi immaginate voi per darvi l'aria di esperti, qui ci vuole in ogni campo, le intercettazioni telefoniche sarebbero in disuso da anni perche nessuno sarebbe cosi scemo hint i criminali SONO scemi al di la di quanto vedete nelle serie tv, Minchia c'hanno pure fatto The wire tanto è risaputa la cosa, perché il reo edotto non parlerebbe più per telefono di condotte criminose. Ed invece ancora oggi lo fa.

Sul Dna da terrone glissiamo, ve lo meritate tutto salvini.

Axet
30th March 2018, 16:16
Mc hai giusto un pelo di confusione in testa a riguardo, ma proprio un pelo eh :sneer:
Parlo ovviamente degli aspetti tecnici, di magistratura & co direi che non importa a nessuno nè tantomeno è rilevante per questa discussione (infatti è un topic che hai inserito e sviluppato unilateralmente, andando completamente fuori traccia per quanto concerne il principio che sta alla base di telegram).

Il momento topico si raggiunge qua:

infine avete un altro limite evidente si parla della procura ci sta nulla a fare inserire uno trojan tanto per fare un esempio banalissimo, voi sarete in grado di farne sicuramente di migliori, nel contatore di minuti/credito di un provider, secondo voi quando intercettano qualcuno non passano dai provider telefonici che ovviamente devono calarsi le brache?

Quindi il trojan viene dal ISP su ordine della procura? Ora è tutto chiaro :nod:

McLove.
30th March 2018, 16:26
non ho sviluppato unlateralmente semmai ho risposto alle tante inesattezze dette.
non ho tirato io fuori il discorso dei giudici competenti o l'ho ribadito come fai tu erronemante perche proprio vi manca qualunque conoscenza in merito ma dovete per forza di cose fare interventi che poi si rivelano esilartanti.

inoltre, cerca di essere educato, o quantomeno meno scorretto di quanto sei di solito: non ho affermato che per telegram lo mette l'isp a differenza vs che la sparate grossissima sul diritto alcuni concetti che indicate sono veramente terra terra.

semmai ho affermato perche è vero che per inserire un qualunque captatore la magistratura può anche usufruire della totale collaborazione dell' IPS, probabilmente questo è un ulteriore passo che vi manca, per OGNI cosa la procura puo imporre la collaborazione anche agli isp. Come gia avviene da anni per le intercettazioni telefoniche, voi pensate che avvengono mettendo una microspia oppure si dice al provider telefonico, questo va intercettato quindi fateci ascoltare tutto?
Tra l'altro per alcune intercettazioni in caso di necessità e di urgenza si usano anche gli stessi uffici dei provider telefonico e direttamente la loro rete e non quelli presenti in ogni procura dove viene rigirato tutto proprio dagli ISP e/o provider di telefonia.
Secondo voi l'intercettazione la si faceva con una microspia inserita alle antenne dei provider a loro insaputa? Per nulla.

Se un pm dispone un intercettazione ed un giudice valuta che ci sono i presupposti e la permette, la polizia giudiziaria va con il decreto che la dispone dal provider e dice "calatevi i pantaloni e fate tutto quello che vogliamo".
Quindi si ANCHE per l'immissione di captatori/trojan la procura si può avvalere della totale collaborazione di OGNI ISP, nei modi che ritiene più opportuno.

Axet
30th March 2018, 16:37
non ho sviluppato unlateralmente semmai ho risposto alle tante inesattezze dette.
non ho rtirato io fuori il discorso dei giudici competenti o l'ho ribadito come fai tu erronemante perche proprio vi manca qualuqnue conoscenza.

inoltre, cerca di essere educato, non ho affermato che per telegram lo mette l'isp. ma che per inserire un qualunque captatore la magistratura può anche usufruiire della collaborazione dell IPS e per OGNI cosa la procura puo imporre la collaborazione anche agli isp. come gia avviene da anni per le intercettazioni telefoniche, voi pensate che avvengono mettendo una microspia oppure si dice all Isp telefonico, questo va intercettato?
Tra l'altro per alcune intercettazioni in caso di necessità e di urgenza si usano anche gli stessi uffici dei provider e non quelli in procura.
cioe secondo voi l'intercettazione la si faceva con una microspia inserita alle antenne dei provider a loro insaputa? per nulla. se un pm dispone un intercettazione ed un giudice valuta che ci sono i presupposti, la polizia giudiziaria va con il decreto che la dispone da provider e dice calatevi i pantaloni e fate tutto quello che vogliamo.
quindi si ANCHE per i cptatori la procura si può avvalere della totale collaborazione di OGNI ISP.

Mc più vai avanti più dimostri di non sapere di cosa stai parlando, bona lì.

L'ISP non può in nessun modo pushare contenuto verso un device, e se anche potesse non potrebbe eseguirlo da remoto.
L'esempio delle intercettazioni telefoniche non ha senso. Certo possono monitorare le chiamate. Certo possono monitorare il traffico internet.
Peccato che le comunicazioni di app come telegram sono, come detto circa 100 volte in sto thread, criptate. Il che significa che chiunque le intercetti non può capire che cosa c'è scritto.

Quindi se l'ISP non può installare un trojan (eh ma la procura dice che si può fare da remoto! Con un link!!!1!! Si, se scarichi e installi il programmino, però. Particolare non di secondo conto) né monitorare la comunicazione, in che misura aiuterebbe la magistratura per casi di questo tipo?

McLove.
30th March 2018, 16:44
Peccato che le comunicazioni di app come telegram sono, come detto circa 100 volte in sto thread, criptate. Il che significa che chiunque le intercetti non può capire che cosa c'è scritto.


ed è proprio questo il motivo per cui telegram se non fornisce le chiavi in russia, primo caso, becca multe e se continua a non collaborare probabilmente il ban dalla russia.
Tra l'altro non è detto che dopo sto precedente ANCHE in stati lo richiedano ed avvenga lo stesso, e li telegram dovrebbe calare le braghe, ovviamente via via che prende diffusione e rilievo la possibilità di intercettare con captatori informatici/trojan, perché prima che venga fatta una norma, come ad esempio quella molto recente che c'e' ora in italia con la riforma orlando, il problema non si pone SEMPLICEMENTE perché lo stato non poteva legalmente utilizzarli quindi se non puoi utilizzarli a che ti servono le chiavi di telegram?
Il fatto che ci sia in uno stato una norma vigente che consente di attuare intercettazioni telematiche attraverso captatori è condicio sine qua non affinche si possa anche solo parlare di forzare e richiedere ed OTTENERE a chiunque in un app/programma salcazzo che non da modo di renderne manifesto il suo contenuto: la cripti, perfetto ma allo Stato dai le chiavi cosi se vogliamo e ci sono le esigenze ne leggiamo il contenuto. E' una cosa veramente elementare.
Vediamo se finalmente ci sei arrivato, e colleghi i puntini. :rotfl:

Fermo restando poi l'ulteriore fatto che quando scrivi qualcosa dai un input quindi quanto scrivi può essere captato con un keylogger ed a quanto pare ora esistono anche quelli per device con tastiera non fisica voi scienziati mi spiegherete come a me non interessa, e se l'input lo dai via voce nei captatori c'e' modo di attivare il microfono e sentire. Quindi fottendosene se poi da telegram vengono criptate perché quanto serve lo ottieni "al di fuori" di telegram, ma queste solo ulteriori argomentazioni.

Galandil
30th March 2018, 16:59
Quindi se l'ISP non può installare un trojan (eh ma la procura dice che si può fare da remoto! Con un link!!!1!! Si, se scarichi e installi il programmino, però. Particolare non di secondo conto) né monitorare la comunicazione, in che misura aiuterebbe la magistratura per casi di questo tipo?

Off the top of my head: mi è venuto in mente che teoricamente, almeno su mobile, gli ISP potrebbero creare una versione differente delle loro app, che btw un troiaio di gente usa, e quando richiesto dalla magistratura, far aggiornare la vecchia app "pulita" con una che contenga un trojan.

Tecnicamente sarebbe fattibile, legalmente però sarebbe un puttanaio, perché *penso* che questa cosa vada specificatamente indicata nell'EULA e non so quanto possa essere poi costituzionale. Però se legalmente la cosa regge per le conversazioni vocali, boh, non saprei legalmente come possa essere implementata una cosa simile.

McLove.
30th March 2018, 17:03
Off the top of my head: mi è venuto in mente che teoricamente, almeno su mobile, gli ISP potrebbero creare una versione differente delle loro app, che btw un troiaio di gente usa, e quando richiesto dalla magistratura, far aggiornare la vecchia app "pulita" con una che contenga un trojan.

Tecnicamente sarebbe fattibile, legalmente però sarebbe un puttanaio, perché *penso* che questa cosa vada specificatamente indicata nell'EULA e non so quanto possa essere poi costituzionale. Però se legalmente la cosa regge per le conversazioni vocali, boh, non saprei legalmente come possa essere implementata una cosa simile.

ci avevo pensato anche io ma mi mancava la parte se era "tecnicamente fattibile "quindi siccome non parlo di cose di cui non sono sicuro era una mia ipotesi che mi ero tenuto per me.

io saro un coglione e sicuramente non ho la vs competenza ma la prima cosa che ho pensato per i desktop è poi è l'aggiornamento del firmware del router che l'isp fa in remoto, almeno fastweb che ho da piu di 15 anni fa cosi non so altri come facciano.
per gli smartphone ho pensato anche agli aggiornamenti di sistema "farciti" cosa ancora più facile per quelli con brand del provider di telefonia visto che gli aggiornamenti e rom non provengono direttamente dalla casa di produzione (samsung, motorola, huawei) ma passano anche prima di venire installate per il provider stesso visto che mettono nell aggiornamento tutto il bloatware di custom app di sistema. l'avevo accennato qualche post fa con le varie app di contatori etc che fa vodafone, tre, tim, wind e salcazzi ma è passata in secondo piano.

Per non parlare poi di soluzioni ancora più estreme, e queste molto borderline con la legalita imho che sa molto di romanzo cyberpunk, cioè predisporli in maniera latente un pò a tutti, poi si attivano se avviene l'ordine della magistratura. ma su questa sono molto perplesso anche io perche sarebbe troppo rischiosa e sicuramente non ne vedrei tanto i presupposti legali a farlo.

Sul discorso che fai dell eula ti sei risposto da solo perfettamente: la cosa regge anche con le comunicazioni vocali per il semplice fatto del comma due dell articolo 15 cost cioe che le conversazioni sono sacre (comma 1) a meno che (comma 2) non ci sia una legge (nel Ns caso in italia la riforma orlando) ed un provvedimento della magistratura (decreto che dispone le intercettazioni autorizzato dal giudice), motivato (in cui si motiva anticipatamente ed analticamente il perche si ricorra in quello specifico caso a quello strumento in modo che non sia un "dove coglio coglio" ma ci siano dei motivi manifesti per cui si possa utilizzare questa ultima ratio). insomma tutto fila.
cioe per dirla in soldoni quando ti intercettano attraverso in provider telefonico non c'e' alcuna indicazione preventiva o nota legale del provider nel momento in cui sottoscrivi il contratto sul fatto che potresti essere oggetto di intercettazioni, per quanto si sa ed è manifesto


come vedi la discussione ha mille spunti ed è interessante se non si deve fare il cazzo contro cazzo ma saremo noi col nostro Dna terrone, siamo un cancro checcivoifà

Galandil
30th March 2018, 17:29
per i desktop è poi è l'aggiornamento del firmware del router che l'isp fa in remoto, almeno fastweb che ho da piu di 15 anni fa cosi non so altri come facciano.

Questo potrebbe valere solo per FW laddove si usi ancora il loro HAG (non so per la fibra se continuino ad usarlo o meno), ma per gli altri provider no, il firmware di un router/modem lo può aggiornare solo l'utente.

Inoltre questo cmq servirebbe a ben poco: l'ISP è cmq in grado di sniffare tutti i pacchetti che vanno da e verso di te, a prescindere dal modem/router usato, il problema è che nella gran parte dei casi quei pacchetti sono inutili come ha detto Axet, tutti quelli crittati (es. app desktop di telegram, qualsiasi accesso ad un sito con protocollo HTTPS, ecc.) non è possibili decrittarli senza conoscere public e private keys.

Su PC in sostanza è cmq inf + complicato intercettare, mi sono visto un po' il manuale anche di Galileo, ed uno dei metodi di inject infatti è "presentarsi" al PC con l'injector su chiavetta USB e rebootare il PC da quella chiavetta (per essere iniettato in pratica lo deve fare da fuori SO).

Obv anche su mobile ti attacchi al cazzo se l'utente non usa l'app addata di trojan dell'ISP, e devi fisicamente poterci mettere mano almeno una volta per poterlo addare.

Io infatti son curioso di sapere come fanno, tecnicamente, quando parlano di messaggi intercettati su WA, probabilmente lì sono cani i giornalisti e in realtà il cellulare è stato precedentemente sequestrato, anche se mi domando se possano esistere ordinanze che obblighino il proprietario del telefono sequestrato a fornire il pin/password/gesture di sblocco del telefono: ci sono o no?

McLove.
30th March 2018, 17:35
Questo potrebbe valere solo per FW laddove si usi ancora il loro HAG (non so per la fibra se continuino ad usarlo o meno), ma per gli altri provider no, il firmware di un router/modem lo può aggiornare solo l'utente.

Inoltre questo cmq servirebbe a ben poco: l'ISP è cmq in grado di sniffare tutti i pacchetti che vanno da e verso di te, a prescindere dal modem/router usato, il problema è che nella gran parte dei casi quei pacchetti sono inutili come ha detto Axet, tutti quelli crittati (es. app desktop di telegram, qualsiasi accesso ad un sito con protocollo HTTPS, ecc.), perché non è possibili decrittarli senza conoscere public e private key.

Su PC in sostanza è cmq inf + complicato intercettare, mi sono visto un po' il manuale anche di Galileo, ed uno dei metodi di inject infatti è "presentarsi" al PC con l'injector su chiavetta USB e rebootare il PC da quella chiavetta (per essere iniettato in pratica lo deve fare da fuori SO).

Obv anche su mobile ti attacchi al cazzo se l'utente non usa l'app addata di trojan dell'ISP, e devi fisicamente poterci mettere mano almeno una volta per poterlo addare.

Io infatti son curioso di sapere come fanno, tecnicamente, quando parlano di messaggi intercettati su WA, probabilmente lì sono cani i giornalisti e in realtà il cellulare è stato precedentemente sequestrato, anche se mi domando se possano esistere ordinanze che obblighino il proprietario del telefono sequestrato a fornire il pin/password/gesture di sblocco del telefono: ci sono o no?

con fastweb puoi usare il router che vuoi so che altri provider non lo permettono ma ti impongono il loro router, di fatto pero con fastweb molti usano i loro hag anche perché l'ultimo uscito 6 mesi fa è veramente una bomba e te lo davano rateizzato in bolletta a meta prezzo praticamente e per qualche centesimo al mese.


ah grazie di avermi spiegato il resto io non ho letto il manuale di galileo anche perche non so quanto ne avrei capito, sono molto modesto a differenza di quanto in molti pensano.
Ma come ripeto il discorso di telegram a me pare veramente cristallino tra l'altro non richiede alcuna competenza tecnica se non banalissima, ed è di questo infatti che si parla io non ho mai affermato che senza key si possa vedere il contenuto ma che al massimo puoi sniffarlo "prima" con keylogger et similari
Su telegram inoltre il "problema" è proprio per il fatto che non voglia formire le key e per questo rischia molto ma non perche in russia non c'e' democrazia e c'e' putin, cosa sicuramente vera è una dittatura altro che, ma perché operando cosi si pone ad ostacolo per alcune norme. Io sono sicuro che con il tempo il discorso di telegram, ed eventualmente di altre app o programmi similari che non danno un accesso ovviamente non a tutti ma alle istituzioni di uno stato, si estenderà anche ad altri stati (oppure direttamente valutato in sede europea ad esempio), ovviamente come gia detto, se introdurranno una normativa atta ad usare captatori/trojan, senza tale normativa il problema non si pone perche non possono legalmente grabbare info "intercettandole" quindi il problema delle key risulta secondario o inutile: se non puoi legalmente intercettare quelle chat non puoi rompere il cazzo che non hai le key per leggerene il contenuto è evidente.

per ordinanze che obblighino il proprietario a fare quello che dici no non possono esistere, tieni in conto in linea generale che indagato/imputato (ed in alcuni casi anche terzi) non è obbligato a fornire nulla da cui si possa evincere una sua colpevolezza la cosa vale per tutto dalle dichiarazioni, documenti, strumenti etc etc. Se il proprietario te la da bene, anzi può essere persino riconosciuto come una sua "collaborazione" che fa brodo alla fine per l'eventuale sentenza qualunque essa sia, ma non c'e' alcun obbligo, evidentemente quelli sequestrati li sbloccano altri, magari in procura stessa ora come facciano materialmente non lo so, ma c'arrivano a farlo.

edit: l'ipotesi che facevo sugli aggiornamenti di sistema degli smartphone con brand (o come li chiamano in italia brandizzati cioe quelli dei provider con il loro bloatware di merda), quindi aggiornamenti diretti degli degli ips/provider di telefonia è invece possibile/presumibile, non credi?

Hador
31st March 2018, 09:05
State di nuovo facendo un mischione incredibile.
1- certo sarebbe possibile che lo stato ordinasse a Google ti installare un trojan sul tuo smartphone, come sarebbe possibile che tutti i device già contenessero un trojan di stato. O che tutte le app mandassero direttamente tutti i log allo stato (come fanno le banche). Grazie a dio siamo in Italia/mondo occidentale e non in corea del nord però. Negli Stati Uniti questi dicorsi sono già stati fatti, e le grandi società della silicon valley han detto no. Gli stati possono fare pressione a una società come Telegram, ma Google, Apple e Facebook hanno il coltello dalla parte del manico. Ci sono diversi casi dove Apple si è rifiutata di anche solo sbloccare iphone di gente indagata.
2- come detto qualsiasi cosa che gira su internet oggi è criptata. Quello che voi descrivete è un attacco man in the middle, dove tu hai un agente malevolo che si mette tra te e il destinatario di una comunicazione criptata e intercetta lo scambio di chiavi che può poi usare per decriptare tutto il resto. Un attacco di questo tipo è comunque complesso, non basta intercettare qualsiasi cosa, il trojan deve targettare app specifiche ed essere sempre aggiornato. Ordine di complessità esponenziale rispetto ad una intercettazione telefonica (i.e. di una comunicazione non criptata)
3- alcune soluzioni tecniche sono più exploitabili di altre in questo contesto. Telegram vs WA è l'esempio lampante, Telegram salva una copia criptata delle vostre comunicazioni, e poi ha un DB di chiavi per decriptarle. WA invece non salva le conversazioni e conseguentemente non salva le chiavi, è tutto sul vostro telefono (fisicamente proprio). Quindi il problema non si pone alla base. Data l'attenzione che c'è sulla materia, stanno emergendo sempre più nuove soluzioni tecniche per evitare che, anche su richiesta di un governo, sia possibile rilasciare dati personali. Queste soluzioni si basano per lo più sullo storage P2P dell'informazione. Da un punto di vista legale poi sarebbe anche possibile salvare i dati in paesi che garantiscano la segretezza dei dati. L'unica arma che la Russia ha è minacciare Telegram di farli togliere dal play store, ma la società sta a Dubai, mica possono mandargli la polizia a casa.

dariuz
31st March 2018, 11:14
https://www.zerohedge.com/news/2018-03-30/telegram-raises-nearly-2-billion-largest-ever-ico

infatti telegram vuole spostarsi su blockchain

McLove.
31st March 2018, 14:58
State di nuovo facendo un mischione incredibile.
1- certo sarebbe possibile che lo stato ordinasse a Google ti installare un trojan sul tuo smartphone, come sarebbe possibile che tutti i device già contenessero un trojan di stato. O che tutte le app mandassero direttamente tutti i log allo stato (come fanno le banche). Grazie a dio siamo in Italia/mondo occidentale e non in corea del nord però. Negli Stati Uniti questi dicorsi sono già stati fatti, e le grandi società della silicon valley han detto no. Gli stati possono fare pressione a una società come Telegram, ma Google, Apple e Facebook hanno il coltello dalla parte del manico. Ci sono diversi casi dove Apple si è rifiutata di anche solo sbloccare iphone di gente indagata.
2- come detto qualsiasi cosa che gira su internet oggi è criptata. Quello che voi descrivete è un attacco man in the middle, dove tu hai un agente malevolo che si mette tra te e il destinatario di una comunicazione criptata e intercetta lo scambio di chiavi che può poi usare per decriptare tutto il resto. Un attacco di questo tipo è comunque complesso, non basta intercettare qualsiasi cosa, il trojan deve targettare app specifiche ed essere sempre aggiornato. Ordine di complessità esponenziale rispetto ad una intercettazione telefonica (i.e. di una comunicazione non criptata)
3- alcune soluzioni tecniche sono più exploitabili di altre in questo contesto. Telegram vs WA è l'esempio lampante, Telegram salva una copia criptata delle vostre comunicazioni, e poi ha un DB di chiavi per decriptarle. WA invece non salva le conversazioni e conseguentemente non salva le chiavi, è tutto sul vostro telefono (fisicamente proprio). Quindi il problema non si pone alla base. Data l'attenzione che c'è sulla materia, stanno emergendo sempre più nuove soluzioni tecniche per evitare che, anche su richiesta di un governo, sia possibile rilasciare dati personali. Queste soluzioni si basano per lo più sullo storage P2P dell'informazione. Da un punto di vista legale poi sarebbe anche possibile salvare i dati in paesi che garantiscano la segretezza dei dati. L'unica arma che la Russia ha è minacciare Telegram di farli togliere dal play store, ma la società sta a Dubai, mica possono mandargli la polizia a casa.

ma infatti non mi pare di avere mai scritto che sia tutto sempre facilissimo e su molto sono d'accordo ma ho sollevato delle argomentazioni e poi rispondo ad alcuni punti che hai sollevato tu.
- le normative stanno predisponendo la possibilita laddove prima non era possibile legalmente di usare captatori per sniffare informazioni dai device. è un primo passo e decisamente importante che prima non era possibile: leggasi se ti sniffavano con un captatore tutte le chat in cui pianificavi un omicidio poi NON potevano usarle in un processo , erano inutilizzabili perché ottenute in maniera illegittima, cioe in due soldoni non valeva la pena nemmeno farlo se poi non potevi utilizzarle. ora sempre più paesi le stanno ammettendo normativamente.
- siamo nel mondo occidentale quindi lo stato ha un ingerenza minore rispetto alle dittature certamente, li vogliono controllare tutto anche al di la della repressione dei reati, ma va fatta una grossa distinzione tra le cose, nel contesto storico in cui viviamo esistono ed esisteranno sempre di piu norme che per tempo limitato o anche a tempo indeterminato invaderanno la sfera d'ingerenza del privato per evitare che esistano porti franchi (lo stesso Durov ha affermato che la stessa telegram ha bloccato più di una chat di terroristi, dichiarazione che forse era meglio non avesse fatto) prendi ad esempio L'usa patriot act post 11 settembre e successive modifiche ed integrazioni ed in alcuni casi veramente al di la di ogni logica come la possibilità che fbi e cia potessero intercettare senza nemmeno un mandato ed un autorizzazione della magistratura. insomma il dove coglio coglio. E' un dato di fatto che va considerato, un dato di fatto che spesso viene anche supportato dalla gente comune che non si lagna come le compagnie a rinunciare a parte della privacy se ovviamente serve per la repressione di reati e la lotta al terrorismo. fermo restando che le compagnie stesse che hai citato nonsono campionissimi di tutela dei dati nel senso che sono le prime ad "utilizzarli"
- il ban dal playstore non è per nulla una cosa da poco, significa perdere moltissimi "clienti", visto che c'e' gente che non si sa non solo installare un apk ma nemmeno rimuovere il blocco di file di "origini sconosciute". sicuramente i terroristi lo sanno fare ma la fetta di utenza che perderebbe telegram sarebbe veramente grande. ripeto c'e' gente che non sa installare le app dal playstore/appstore.
- parli dell apple, allora parliamo del caso più famoso: l'apple ha rifiutato di sbloccare L'iphone del terrorista di san bernardino che con la moglie ha ucciso 14 persone e ferito altre 24 nel 2015, c'e' stata pure una disputa legale inerente il rifiuto per arrivare ad una condanna di "facere" che imponesse all'apple di collaborare, ma se hai seguito il caso allora sai come è finito: l'fbi si è ritirata per la cessazione della materia del contendere visto ha sbloccato quell' iphone 5c ed ottenuto tutto il suo contenuto con un programma di terze parti, quindi l'opposizione dell apple non è servita a niente all'atto pratico, l'fbi e' arrivata ugualmente ad ottenere quello che voleva e senza l'ausilio dell apple , che tra l'altro per questo discorso in un contesto come quello in usa di bigotti perbenisti il comportamento di "proteggere" i dati del terrorista ha suscitato enormi critiche dall'opinione pubblica