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View Full Version : La M$ che fa casual shopping



Galandil
21st September 2020, 16:00
https://www.gamasutra.com/view/news/370520/Microsoft_buys_ZeniMax_Media_and_The_Elder_Scrolls _dev_Bethesda_for_75_billion.php

:sneer:

Devon
21st September 2020, 17:53
Si può dire che abbia vinto la next gen... Sony con i suoi 2-3 capolavori (perche si sono capolavori) first party non può reggere contro l'agglomerato di roba che arrivera a 10€/mese su xbox\pc

Hagnar
21st September 2020, 19:36
E domani partono i pre-order. Bella Mossa

Drako
22nd September 2020, 09:27
Si può dire che abbia vinto la next gen... Sony con i suoi 2-3 capolavori (perche si sono capolavori) first party non può reggere contro l'agglomerato di roba che arrivera a 10€/mese su xbox\pcPerò tanti giocheranno diretti su PC. Secondo me venderà comunque di più la ps5.

Magari sottovaluto l'appeal della Series S o come si chiama la versione cheap.

Inviato dal mio MI 9 utilizzando Tapatalk

gorgon
22nd September 2020, 10:48
Però tanti giocheranno diretti su PC. Secondo me venderà comunque di più la ps5.

Magari sottovaluto l'appeal della Series S o come si chiama la versione cheap.


beh se consideri che oggi aprono gli ordini e ancora non s'è visto un solo secondo di gameplay (nè di nient'altro) su series S e che quindi stai comprando una roba completamente al buio e che quello che s'è visto di gameplay su series X (halo infinite) ha semplicemente causato lo slittmento dell'uscita del gioco al duemilamai direi che proprio tutto sto sforzo per farsi valutare in modo positivo non l'hanno fatto
sono anni che il ciccione continua a fare annunci mirabolanti promettendo sto mondo e quell'altro senza mai mantenere niente... come faccia la gente a non prenderlo a sputi per me francamente è un mistero

come poi possano pensare che un modello netflix a quel prezzo possa funzionare senza inzeppare i giochi di microtransazioni, pay to win e quant'altro francamente per me è un grosso mistero

Drako
22nd September 2020, 15:32
beh se consideri che oggi aprono gli ordini e ancora non s'è visto un solo secondo di gameplay (nè di nient'altro) su series S e che quindi stai comprando una roba completamente al buio e che quello che s'è visto di gameplay su series X (halo infinite) ha semplicemente causato lo slittmento dell'uscita del gioco al duemilamai direi che proprio tutto sto sforzo per farsi valutare in modo positivo non l'hanno fatto
sono anni che il ciccione continua a fare annunci mirabolanti promettendo sto mondo e quell'altro senza mai mantenere niente... come faccia la gente a non prenderlo a sputi per me francamente è un mistero

come poi possano pensare che un modello netflix a quel prezzo possa funzionare senza inzeppare i giochi di microtransazioni, pay to win e quant'altro francamente per me è un grosso misteroPer ora il game pass è un bel value. Tocca vedere se in futuro non sputtanano tutto.

Inviato dal mio MI 9 utilizzando Tapatalk

gorgon
22nd September 2020, 16:31
Per ora il game pass è un bel value. Tocca vedere se in futuro non sputtanano tutto.

il value non lo metto in dubbio, quello che non capisco è come pensino di reggere da un punto di vista economico

Axet
22nd September 2020, 17:20
il value non lo metto in dubbio, quello che non capisco è come pensino di reggere da un punto di vista economico

Vabbè come reggono le major con Netflix dovrebbe reggere anche questo modello.
Del resto un gioco costa mediamente meno da sviluppare rispetto ad un film.

Galandil
22nd September 2020, 20:16
Vabbè come reggono le major con Netflix dovrebbe reggere anche questo modello.
Del resto un gioco costa mediamente meno da sviluppare rispetto ad un film.

Un gioco costa mediamente DI PIU' da sviluppare rispetto ad un film (a parità di scope).

E questo modello non è sostenibile long term, i devs non ce la possono fare ad inseguire una costante race to the bottom. Salvo appunto tirare fuori il classico GaaS tutto incentrato sul recurrent spending dei giocatori, e sperando obv di sculare nell'essere il titolo che ha seguito.

Spidey
22nd September 2020, 21:26
Anche io avevo letto che negli ultimi anni, i giochi c.d. "tripla A", hanno raggiunto costi di sviluppo impressionanti, anche due o tre volte superiori ad un film di Hollywood. C'è anche da considerare che sviluppare un gioco "serio" ha bisogno di un ciclo di sviluppo anche di 5 anni, mentre un film necessita di un anno al massimo.

Sarei curioso di sapere quanto sono costati RDR2 e TloU2. Spero che le SH abbiano ancora le forze per potersi permettere sforzi di questo tipo.

Galandil
22nd September 2020, 21:42
Anche io avevo letto che negli ultimi anni, i giochi c.d. "tripla A", hanno raggiunto costi di sviluppo impressionanti, anche due o tre volte superiori ad un film di Hollywood. C'è anche da considerare che sviluppare un gioco "serio" ha bisogno di un ciclo di sviluppo anche di 5 anni, mentre un film necessita di un anno al massimo.

Sarei curioso di sapere quanto sono costati RDR2 e TloU2. Spero che le SH abbiano ancora le forze per potersi permettere sforzi di questo tipo.

Ma non è limitato, come ho detto prima, solo agli AAA, anche un indie game (che non sia ciarpame puro) costa più di un indie movie in media. Il "problema" dei giochi è che sono una delle attività più multidisciplinari che esistano: game design, programmazione, arte, grafica, narrativa, audio, ecc.

Axet
22nd September 2020, 21:52
Prima di postare mi sono apposta andato a riguardare la lista dei giochi più costosi da sviluppare vs la lista dei film più costosi da girare: i film costano di più

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_most_expensive_video_games_to_develop
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_most_expensive_films

Entrambe le liste non sono pienamente aggiornate e magari non 100% affidabili (è wiki, del resto), ma danno una chiara idea dell'ordine di grandezza di cui stiamo parlando.

Mi pare sottovalutiate ampiamente quanta gente ci sta dietro alla realizzazione di un film, quanto costino gli effetti speciali e, soprattutto, il cachet assurdo di attori e registi di spicco che da soli passano ampiamente il budget totale del 99% dei videogiochi.
Sempre da un occhio a wiki, Keanu Reeves s'è beccato 150 milioni per l'accoppiata Matrix Reloaded e Matrix Revolution.
I top 10 registi per incassi si pappano più di 100 milioni a film.
Di cosa stiamo parlando, di preciso? :rolleyes:

edit:
che poi di base concordo, un videogioco non è un film e ha un'infinità di potenziale per spremere soldi agli utenti.
E' altresì vero però che ci sono giochi F2P che stanno dominando il mercato e facendo registrare numeri da capogiro.
Tipo Fortnite, attorno ai 2 miliardi l'anno. Fonte: https://www.theverge.com/2020/1/2/21046920/fortnite-revenue-drop-superdata-nielsen-2019-earnings
O Apex, che fa 150 milioni. A trimestre. Fonte: https://edition.cnn.com/2019/05/08/investing/electronic-arts-apex-legends-earnings/index.html

Insomma di esempi virtuosi ce ne sono, poi è vero che molte SH vanno di microtransazioni P2W. Ma mi pare che la tendenza sia chiara ed è per microtransazioni per pack estetici.

Dryden
22nd September 2020, 22:48
mentre un film necessita di un anno al massimo.


Al minimo vorrai dire, nessuna produzione nemmeno le più scrause Italiane hanno meno di un anno di tempo per la loro preparazione, realizzazione e finalizzazione. Il Film di Natale con Proietti e Giallini che uscirà a Dicembre\Gennaio è stato pensato e cominciato a preapare l'estate scorsa.
Per le statunitensi di medio\grande calibro si va invece dai 2 anni a salire, complice la complessità raggiunta a livello di postproduzione (diventata la parte più lunga tra tutte le altre).
Il budget invece è difficile da quantificare, ci vanno inclusi pure i costi di pubblicità? Spesso che superano il budget stesso di realizzazione? A spanne direi che comunque sono ancora avanti i film.

Cinema e Game development, purtroppo, condividono oltre che una serie di figure professionali anche una cosa molto brutta, il crunch time.
Negli scorsi mesi ne sono venute fuori di ogni riguardo lo sfruttamento e gli abusi subiti dagli sviluppatori durante la lavorazione dei videogiochi, anche in case di sviluppo grandi e conosciute come Naughty Dog, Rockstar, Blizzard e Ubisoft.
Il settore ha bisogno di una riforma, non può reggere il carico imposto da queste aspettative e dai ritmi di produzione imposti per soddisfarle.

Hador
23rd September 2020, 07:59
Il crunch time c'è in tutto il mondo del software development...

Dryden
23rd September 2020, 09:22
Il crunch time c'è in tutto il mondo del software development...

Il problema non è il crunch in quanto tale, ma quanto e come viene visto, ed è una cosa che riguarda prettamente i media di intrettenimento.
In molti studi di sviluppo di videogames o di post è visto come una cosa normale, necessaria su ogni progetto, e spesso sottointesa\compresa nel compenso pattuito. E' come se ogni volta il progetto si trasformasse nella costruzione delle piramidi, ci lavorerai fino alla fine costi quel che costi.

Per me il settore non può reggere il livello atttualmente richiesto, non per questione di budget, ma per questioni di risorse umane.

Hador
23rd September 2020, 09:42
no, è una cosa comune in tutti gli ambienti di software development, solo che se riguarda solo i programmatori non se li incula nessuno :sneer:
Tanto per farti un esempio, io in 4 anni ho accumulato 50 giorni di ferie arretrate (e ne abbiamo 20 all'anno, do the math)

gorgon
23rd September 2020, 10:10
Vabbè come reggono le major con Netflix dovrebbe reggere anche questo modello.
Del resto un gioco costa mediamente meno da sviluppare rispetto ad un film.

Netflix ha circa 200 milioni di abbonati, gamepass 15
e come ha detto un mio collega ieri mattina mentre sentiva me e un altro commentare sta cosa: "io a 14 anni ho scoperto la figa e sotterrato LA NINTENDO" (non so che lingua sia, ma lui è di sora), francamente che la gente inizi a giocare a stecca ne dubito abbastanza

Un gioco con un costo di 100M$ richiederebbe per andare in pari (cosa che una software house penso schifi come la morte visto che non è una onlus) che ciascuno di quei 15M di abbonamenti gli versi quasi 7 euri
Che mensilmente è praticamente la metà dell'abbonamento in un mese
E si parla di un gioco
Lì hanno messo sulla piattaforma quanta roba? 200 giochi? E tutta la roba di EA pass da dicembre
Sarà pure vero che prevedono di avere più utenti, ma avoja quanti ne devi aggiungere per rimanere allo stesso livello di profitti
Personalmente me sembra chiaro che sarà la fiera della merda dopo 2 anni (esattamente come Netflix è passata da House of Cards a raccattare serie chiuse da altre tv tipo Lucifer), oppure quella del pay2win

E non credo abbia molto senso stare a tirar fuori Fortnite come punto di riferimento, perchè di Fortnite ce n'è uno (e con quello Epic ci paga tutto il resto)
Tantomeno giochi indie che spesso e volentieri si tengono solo perchè MS, Sony, Epic & Friends li finanziano solo per motivi di immagine visto che quelli che si trasformano in un profitto sono delle mosche bianche

Dryden
23rd September 2020, 11:20
no, è una cosa comune in tutti gli ambienti di software development, solo che se riguarda solo i programmatori non se li incula nessuno :sneer:
Tanto per farti un esempio, io in 4 anni ho accumulato 50 giorni di ferie arretrate (e ne abbiamo 20 all'anno, do the math)

50 giorni accumulati, 20 all'anno, circa 7 goduti, più N ore di straordinario pagate .........tutti numeri maggiori di 0.
E se non fosse chiaro 0 è sia il numero di giorni di ferie godute, sia di ore di straordinario pagate, sia di ore di ferie accumulate (perchè molti accordi vengono presi in formula di progetto senza contratto di assunzione, ma P.Iva o equivalente), quindi finito il progetto\film\salcazzo ----> bye have great time. Forse c'è un valore maggiore di 0 in effetti, le ore di straordinario lavorate in un mese, 80, do the math.
Ovvio che non accade sempre in ogni studio e su ogni progetto, ma negli ultimi anni sta diventando sempre più frequente, complice l'evoluzione che ha investito tutti i settori dell'intrattenimento video\digitale (more pixels, more effects, more magic).

Axet
23rd September 2020, 11:30
Netflix ha circa 200 milioni di abbonati, gamepass 15
e come ha detto un mio collega ieri mattina mentre sentiva me e un altro commentare sta cosa: "io a 14 anni ho scoperto la figa e sotterrato LA NINTENDO" (non so che lingua sia, ma lui è di sora), francamente che la gente inizi a giocare a stecca ne dubito abbastanza

Un gioco con un costo di 100M$ richiederebbe per andare in pari (cosa che una software house penso schifi come la morte visto che non è una onlus) che ciascuno di quei 15M di abbonamenti gli versi quasi 7 euri
Che mensilmente è praticamente la metà dell'abbonamento in un mese
E si parla di un gioco
Lì hanno messo sulla piattaforma quanta roba? 200 giochi? E tutta la roba di EA pass da dicembre
Sarà pure vero che prevedono di avere più utenti, ma avoja quanti ne devi aggiungere per rimanere allo stesso livello di profitti
Personalmente me sembra chiaro che sarà la fiera della merda dopo 2 anni (esattamente come Netflix è passata da House of Cards a raccattare serie chiuse da altre tv tipo Lucifer), oppure quella del pay2win

E non credo abbia molto senso stare a tirar fuori Fortnite come punto di riferimento, perchè di Fortnite ce n'è uno (e con quello Epic ci paga tutto il resto)
Tantomeno giochi indie che spesso e volentieri si tengono solo perchè MS, Sony, Epic & Friends li finanziano solo per motivi di immagine visto che quelli che si trasformano in un profitto sono delle mosche bianche

Si ma Netflix quando ha iniziato non aveva mica 200M utenti.
E Fortnite non è l'unico, vedasi il già citato Apex.

Senza scordare che non tutti fanno il pass e che molti giochi vengono venduti comunque a prezzo pieno.
Insomma, il modello di business è sostenibile se anche le SH direttamente lo mettono in pratica (EA?).

Poi che ci siano dubbi riguardo gli sviluppi futuri dell'industria, ripeto, sono d'accordo. Ma non è necessariamente detto che ci si andrà a trovare in una situazione del genere.


50 giorni accumulati, 20 all'anno, circa 7 goduti, più N ore di straordinario pagate .........tutti numeri maggiori di 0.
E se non fosse chiaro 0 è sia il numero di giorni di ferie godute, sia di ore di straordinario pagate, sia di ore di ferie accumulate (perchè molti accordi vengono presi in formula di progetto senza contratto di assunzione, ma P.Iva o equivalente), quindi finito il progetto\film\salcazzo ----> bye have great time. Forse c'è un valore maggiore di 0 in effetti, le ore di straordinario lavorate in un mese, 80, do the math.
Ovvio che non accade sempre in ogni studio e su ogni progetto, ma negli ultimi anni sta diventando sempre più frequente, complice l'evoluzione che ha investito tutti i settori dell'intrattenimento video\digitale (more pixels, more effects, more magic).

Chiedi a chi lavora in Accenture & co, poi mi dici :sneer:

Verci
23rd September 2020, 11:30
oh, il crunch time c'è in qualsiasi progetto di qualsiasi settore lavorativo di qualsiasi parte del mondo

sia che si tratti di far uscire la collezione SS21 dei microkini da pornotroia che per la delivery del software salvavite in ambito medicale passando per la progettazione della nuova stradina del paesello di mammà...

Dryden
23rd September 2020, 11:46
Chiedi a chi lavora in Accenture & co, poi mi dici :sneer:

Ci lavora mio cugino (no, non quello che una volta da piccolo è morto xD ) ma almeno nella sua posizione non arriva alle condizioni sopra elencate. Sicuramente è indicativo della situazione il commento fatto da un amico che, lavorando in Capgemini, ha commentato una proposta di Accenture con "non ci vado neanche se mi ci trascinasse per il cazzo la Ratajkowski".


oh, il crunch time c'è in qualsiasi progetto di qualsiasi settore lavorativo di qualsiasi parte del mondo

sia che si tratti di far uscire la collezione SS21 dei microkini da pornotroia che per la delivery del software salvavite in ambito medicale passando per la progettazione della nuova stradina del paesello di mammà...


Mi pare ovvio che non è una parola coniata per i poveri stronzi del video entertainment, ma guardando i numeri direi che alcuni settori hanno un problema più serio di altri.

Axet
23rd September 2020, 12:10
Ci lavora mio cugino (no, non quello che una volta da piccolo è morto xD ) ma almeno nella sua posizione non arriva alle condizioni sopra elencate. Sicuramente è indicativo della situazione il commento fatto da un amico che, lavorando in Capgemini, ha commentato una proposta di Accenture con "non ci vado neanche se mi ci trascinasse per il cazzo la Ratajkowski".


Mi pare ovvio che non è una parola coniata per i poveri stronzi del video entertainment, ma guardando i numeri direi che alcuni settori hanno un problema più serio di altri.

Si ma come facevi notare anche tu, è un problema che dipende dal progetto in sé - non è onnipresente.
Io mi son fatto qualche anno in Accenture quando mi sono trasferito in Svizzera, il mio progetto era fantastico. Cliente della madonna, gente sveglia, timeline gestibile.
Eppure anche lì, per la natura del business del cliente, c'erano dei periodi dove iniziavi alle 8 e finivi alle 3. Del mattino.
Vero anche che gli straordinari me li pagavano, ma in altri stati non sarebbe andata nello stesso modo.

Le deadline nel mondo dei videogiochi poi non sono manco così importanti, vengono posticipate regolarmente. Immagina per altri tipi di business dove ci sono eventi non posticipabili cosa succede.

Poi accenture, cap, Deloitte, ibm, etc - tutta la stessa solfa in fin dei conti. Non credo ACN sia di base peggio degli altri in termini di workload, è una cosa che varia da progetto a progetto.

Hador
23rd September 2020, 12:17
50 giorni accumulati, 20 all'anno, circa 7 goduti, più N ore di straordinario pagate .........tutti numeri maggiori di 0.
E se non fosse chiaro 0 è sia il numero di giorni di ferie godute, sia di ore di straordinario pagate, sia di ore di ferie accumulate (perchè molti accordi vengono presi in formula di progetto senza contratto di assunzione, ma P.Iva o equivalente), quindi finito il progetto\film\salcazzo ----> bye have great time. Forse c'è un valore maggiore di 0 in effetti, le ore di straordinario lavorate in un mese, 80, do the math.
Ovvio che non accade sempre in ogni studio e su ogni progetto, ma negli ultimi anni sta diventando sempre più frequente, complice l'evoluzione che ha investito tutti i settori dell'intrattenimento video\digitale (more pixels, more effects, more magic).
stai mischiando due cose, il "crunch time" con la condizione contrattuale.
Il lavorare sotto stress, facendo "straordinari" e con deadline serrate è un problema indipendente da quanto ti pagano. Non è che se ti pagano di più sei meno stressato. Certo, è meglio essere stressati ricchi che stressati poveri :sneer:

Ed il problema nasce dall'avere progetti difficili da stimare in termini di deadline driven da logiche di business/mercato e non di produzione. Siete saliti tardi su un treno che corre da 30 anni :sneer:

E non vedo molte vie di uscita sinceramente.

Dryden
23rd September 2020, 13:13
Le deadline nel mondo dei videogiochi poi non sono manco così importanti, vengono posticipate regolarmente.



Quando un progetto viene rinviato non è mai un bene, per nessuno, perchè dopo mesi e mesi di crunch selvaggio viene semplicemente prolungato il periodo di stress a cui è sottoposta la produzione, aggiungendoci il malumore dei vertici della società che andrà solo che a peggiorare come si vive in quell'ambiente di lavoro.

Per il resto, ribadisco, il tutto dipende da N cose e non è uguale sempre e per tutti, il discorso nasceva dal fatto che "sta diventando la regola" per riuscire a sostenere il livello ed i tempi dell'industria del video entertainment che come qualcuno si è domandato "non si capisce se sia un modello sostenibile o meno".




stai mischiando due cose, il "crunch time" con la condizione contrattuale.
Il lavorare sotto stress, facendo "straordinari" e con deadline serrate è un problema indipendente da quanto ti pagano. Non è che se ti pagano di più sei meno stressato. Certo, è meglio essere stressati ricchi che stressati poveri :sneer:

Ed il problema nasce dall'avere progetti difficili da stimare in termini di deadline driven da logiche di business/mercato e non di produzione. Siete saliti tardi su un treno che corre da 30 anni :sneer:

E non vedo molte vie di uscita sinceramente.



Elimina la parte inerente allo straordinario non pagato se ti disorienta, analizza i numeri pensando alla condizione umana. Lavorare 80 ore in più al mese, nei fine settimana, non godere di ferie, è una condizione sbagliata a prescindere, che non ti permette di fare una vita normale "alla occidentale", indipendentemente da quanto ti pagano (perchè non accadrà mai che ti paghino talmente tanto da permetterti di andare in pensione a 35 anni e ricominciare a vivere sereno dopo 10 anni di inferno).

Sei sceso in campo dicendo che il crunch "è uguale per tutti i developers ", no assolutamente, ci sono livelli di crunch tollerabili\accettabili e altri no. Nell'industria del video entertainment la situazione inizia ad essere oltre il livello di guardia, e la sostenibilità del settore è messa a rischio non solo dal fattore economico (modello Netflix o meno, tanti Tripla A in breve tempo etc) ma anche dal fattore umano (i videogames o i dinosauri che si picchiano nei film li fanno le persone, meno persone disposte a farli = meno prodotti di entertainment).

Hador
23rd September 2020, 13:38
ripeto, tu conosci il tuo ambito, io conosco il mio, e ti dico che le famose 80 ore di straordinari non sono numeri eccezionali o assurdi. Non è lo standard sicuramente, ma come dire, ci siamo passati. Ed è abbastanza inevitabile vista la natura ad esempio della scrittura di software, dove aumentare le persone non scala, e dove la stima delle tempistiche è estremamente complessa oltre che spesso delegata da logiche di business o esterne.
L'unica soluzione è metterci più tempo per fare le cose, ma uno non sempre è possibile, due a volte con più tempo trovi più problemi e alla fine lavori tanto uguale solo più a lungo.

Ma meglio questo che la miniera :sneer:
Ci sono molti aspetti positivi comunque, un'industria driven dalla produzione mette il lavoratore che produce al centro della scena, che porta a libertà e responsabilità sul lavoro e a buoni trattamenti economici.
Questo all'estero, in italia di solito si viene comunque considerati dei muratori e ti danno 2 lire e ti trattano di merda :sneer:

Dryden
23rd September 2020, 14:18
Sono d'accordo in generale, solo che il "ci siamo passati" purtroppo è molto relativo, per alcuni non passa, è tutta lì la differenza.

Hador
23rd September 2020, 14:56
i progetti finiscono e i giochi vengono rilasciati. Le software house di videogiochi sono aziende di prodotto (come noi), quindi finito il progetto hai un po' di tempo di assestamento dove lo stress diminuisce. Io ho fatto circa 2 anni e mezzo di delirio (ero responsabile dell'onboarding di un nuovo cliente migrando, a tranche, il loro sistema legacy), poi finita tutta la migrazione il ritmo si è abbassato.

Va peggio a chi fa consulenza, come diceva Axet, li finisci un progetto e il giorno dopo sei su un altro con la nuova deadline assurda.

Dryden
23rd September 2020, 15:19
Qui come dicevo essendo per la maggior parte ingaggiati a progetto e non diretti dipendenti della compagnia, dove finito un progetto prima che ne cominci un altro passa del tempo, ti ritrovi che una volta finito un progetto\film\videogame semplicemente tempo di trovarne uno nuovo e ti sposti presso un altra azienda\studio ricominciando la giostra, se poi entri "in corso d'opera" hai la matematica certezza che ti hanno preso perchè sono nella merda e gli serve gente per diluirla.
Io sono fortunato che in 10 anni sono passato solo da 4 studi, ma ho amici e conoscenti che con la mia stessa esperienza sono in doppia cifra, un ragazzetto di 25 anni arrivato a Giugno, prima di noi, era passato prima per altri 4 studi, sono 3 mesi che cerco di convincerlo a cambiare settore..........