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View Full Version : Così.



Ancestrale
5th September 2004, 20:34
Guarda come ti sei vestito.
Mercoledì mattina. È settembre fuori ed è freddo.
Ciao mamma. Dammi un bacio. Dai mamma non sono mica un bambino, e dai mi guardano; Ciao Mamma.
Due occhi, blu, un bambino che corre verso un autobus, giallo.
Sta crescendo, quanto è bello, somiglia al padre. Si vergogna che la mamma lo baci davanti ai suoi amici, che teneri i suoi occhi. Occhi blu. Potrò baciarlo quando tornerà questa sera.

Un autobus giallo, 56 bambini dentro, le loro teste : pensieri, colori, fantasie, sogni. Domani saranno più grandi. Qualcuno ha gli occhi chiusi, ieri ha fatto tardi con la tv.
Una scuola non bella, rossa. La sua scuola, i suoi amici, i suoi sogni.

Una scuola rossa, maestre, ognuna con i suoi alunni, i suoi bambini, i suoi figli.
Maestra oggi non ho il quaderno a quadri. Sulla scrivania a casa, una quaderno, a quadri. Una mamma come tante, la sua mamma tra qualche minuto si accorgerà che l’ha dimenticato a casa.

Un uomo, dei sogni, dei figli. Gli occhi blu, la testa coperta, Strilla con in mano un fucile come quelli dei film.
Maestra cosa succede?
Paura.
Una madre nella scuola, con un quaderno in mano, a quadri.
Buio.

Un ragazzo, 19 anni. Un divano blu, il telegiornale alla televisione.
Immagini di macerie, o una scuola non bella, rossa.
Suo fratello, un quaderno a quadri sotto gli occhi, neri.
Domani andrà a scuola.

Ancestrale

Alkabar
5th September 2004, 21:20
* :(.