PDA

View Full Version : Un terribile incontro...



Sturm Brightblade
27th December 2003, 02:23
Non era la prima volta che assieme alla sua amica Kender, Faelyn si recava nella terra degli Elfi del Mare. Era notte, e la pioggia incessante avrebbe scoraggiato qualsiasi viaggiatore intento a partire. Ma come anche ormai Lilly Lumelyn sapeva, Faelyn come molti altri Maghi erano in grado di accorciare le distanze tra un luogo ed un altro in modo quasi istantaneo percorrendo le vie della magia. L'incantesimo andò a buon fine, e dalla periferia di Palanthas si trovarono ben presto con i piedi affondati nella neve e a combattere col rigido clima dove erano giunti.
"Sai che è splendido questo posto Faelyn? ti ho già detto che mi piaceva? oh...non ne ero sicura, sai...una volta mentre raccontav...."
La maga alzò la mano in segno quasi di resa e la Kender si zittì pur mantenendo un aria un po crucciata.
"In ogni modo...si, me lo avevi già detto cara..." Faelyn sorrise
"Bene allora? che aspettiamo ad entrare? qui fa un freddo...ti ho mai detto che anche mio nonno soffrifa tanto il freddo?" la Kender finì la frase praticamente parlando da sola, notando che ormai la figura di bianco vestita era già stata avviluppata dalle tenebre all'interno della grotta di fronte a loro.
"Ehi! aspettami Faelyn!" Lilly si precipitò dentro e quasi andò ad urtare contro la sua amica che era immobile di spalle davanti a lei.
Ad una prima occhiata la kender avrebbe detto che Faelyn aveva la classica espressione di qualcuno che si era perso e che non sapeva come dirlo al compagno, poi guardandola meglio, capì che qualcosa la preoccupava.
"Non siamo soli... stammi vicina Lilly" sussurro' Faelyn
Aveva già avvertito una sensazione simile, ma non riusciva a ricordare dove, una sensazione che spesso avvertiva quando si trovava di fronte a grandi arcimaghi dal potere elevato, come se esso non potesse più essere contenuto all'interno del corpo e volesse quasi uscire per prendersi ulteriore spazio.
Era una sensazione che la schiacciava, si sentiva oppressa e Solinari era cosi lontana quella sera, riusciva a malapena ad avvertire il potere magico in se.
Perfino la Kender ebbe la sensazione di esser di fronte a qualcosa di "sgradevole" e "poco simpatico" cosa che fece notare immediatamente a Faelyn, dalla quale non ricevette risposta.
Tutti i suoi dubbi si infransero in un istante. La aveva davanti a lei, era Tatiana. Il sangue di Faelyn sembrò gelarsi e scendere ad una temperatura inferiore a quella esterna, non avrebbe mai immaginato di trovarsi di fronte forse alla Rinnegata in assoluto, ma adesso c'era ed istintivamente il suo primo pensiero andò a Lilly. Faelyn considerava Lilly come una sorella minore quasi, e non avrebbe mai permesso che qualcuno gli facesse del male. Decise cosi di prendere tempo...e sentire cosa la Rinnegata voleva da lei.
"Devo parlarti" esordì Tatiana
"Ti ho già ripetuto che non ho intenzione di ascoltare le tue parole, e per quanto mi riguarda non ho niente da dirti di nuovo oltre quello che già sai" Faelyn si impose di rimanere salda e decisa.
Faelyn sapeva che la Maga che aveva di fronte, non era un nemico alla sua portata, e proprio per questo voleva in ogni modo evitare un possibile scontro che si sarebbe rivelato fatale per lei e per la sua amica Kender. In altre condizioni avrebbe esitato di meno, avrebbe deciso di sfidare a Tatiana prima a parole ed eventualmente se costretta con la Magia, ma adesso non poteva rischiare...non ora.
Parole arcane uscirono dalla bocca della Rinnegata, e Faelyn ebbe troppo tardi il tempo di rendersi conto che stava tentando di paralizzarla.
Non avendo lanciato su di se nessun incantesimo difensivo prima di entrare (cosa di cui Faelyn si pentì amaramente) l'incantesimo della rinnegata ebbe effetto, e in un istante si trovo' immobilizzata.
Col solo sguardo Faleyn riuscì a far capire a Lilly che sarebbe dovuta scappare e che non doveva in nessun modo interferire.
La kender scompari' tra le ombre e Faelyn nonostante sapesse di essere in grave pericolo si tranquillizzò un po.
"Devi ascoltarmi se non vuoi perire" la rinnegata la stava fissando
Faelyn stava lottando con tutte le sue forze per sciogliere l'incantesimo, non credeva alle parole di Tatiana, il loro dibattito sarebbe finito in malo modo e doveva evitarlo. Decise cosi di attendere l'effetto dell'incantesimo per agire e per guadagnare del tempo, tempo per far fuggire Lilly e tempo a se stessa per decidere che cosa fare di Tatiana.
Riporto' alla mente il primo incantesimo che ricordava...evoco' alcune creature giganti e le scaglio' contro la Rinnegata.
Sapeva che non l'avrebbero uccisa, ma sarebbero bastate ad impegnare la rinnegata per un po di tempo.
Secondariamente si circondò velocemente di uno scudo protettivo per ogni evenienza, poi si giro' a cercare Lilly.
"Devi andartene ora! forza Lilly allontaniamoci"
La kender pero' non si vedeva, e lei non sapeva se l'avesse sentita oppure no, rimase li nel dubbio, ferma, cercando con lo sguardo Tatiana che adesso pero' non vedeva più davanti a se.
Le creature evocate da Faelyn rimasero' immobili come se avessero terminato il loro compito.
"Non può essere stata sconfitta..." mormoro' Faelyn
La avvertiva ancora, quella sensazione, forse ancora più potente di prima, ma non vedeva Tatiana.
D'un tratto, una forte esplosione investì Faelyn. Il dolore fu insopportabile ma lo scudo che aveva alzato a sua difesa gli negò la morte certa.
"Non riusciro' a resistere ad un altro attacco..., e poi...non riesco a vederla!" Faelyn indietreggiò facendo appello ad qualche incantesimo utile, ma tutto sembrava sfuggirgli di mano. La magia non riusciva a fluire come avrebbe potuto fare pochi minuti fa...si rese conto in quel momento di avere paura!
Come un cristallo che esplode in mille pezzi, lo scudo cedette ad un secondo attacco, e stavolta la vista di Faelyn si annebbiò sempre di più, sempre di più...
L'ultima cosa che ricordo' prima di risvegliarsi tra le braccia preoccupate della sua amica poco fuori la grotta, fu la fredda neve su cui giaceva immobile, sconfitta e inerme a causa di quella rinnegata.