View Full Version : mah... università e lavoro....
Alkabar
29th October 2004, 19:01
Oggi mi ha chiamato un'impresa di software per un colloquio di lavoro, lavoro a tempo pieno come ingegnere informatico di seconda classe, che poi è la laurea triennale che ho appena preso.
Chiaramente, rosikando, ho dovuto rifiutare, dato che sto seguendo la specialistica e dato che un lavoro a tempo pieno non si sposa per nulla con la specialistica di ingegneria, ma proprio zero....
E' il secondo lavoro che rifiuto in questa modalità... cominciano a girarmi i maroni e la tentazione di accettare risulta essere crescente esponenzialmente col tempo, considerando che è vero che non sono completo fino a che non finisco i 5 anni, ma ad andare a guardare il programma di studi, quello che mi insegnano è aria fritta e poco più....
Ma aria fritta che mi permetterà di dire: io sono un ingegnere informatico specializzato in sistemi e tecnologie dell'informazione. Quindi alti livelli....
Voi che avreste fatto??? Quanto contano i cosidetti "alti livelli" ??
Miii che rosikamento...
Nazza
3rd November 2004, 12:51
E' come la patente europea di informatica: una cazzata assoluta che però se ce l'hai gonfia il curriculum. Io sono come te, studente di ing. informatica (ma sto facendo la triennale ora), qualunque offerta mi facciano (sotto i 5.000 euro mensili :D) la rifiuto finchè non faccio pure la specialistica.
molli
3rd November 2004, 17:21
Io non saro' mai ingegnere, ma studio Informatica... immagino che per voi sia diverso.
In ogni caso, imho, quello che ti da' l'esperienza non te lo da' nient'altro.
Niente, comunque, impedisce di provare a lavorare e poi riprendere a studiare. Tutto comunque dipende dalla tua voglia di fare carriera. Forse l'essere ing.sup.cazz.issimo ti aprira' qualche porta verso "i piani alti", ma rifletti su quanto questa cosa sia per te importante.
Jarsil
3rd November 2004, 17:38
Il primo errore che si può fare è pensare che una laurea possa aprirti le porte a stipendi alti.
Oggi le aziende assumono a stipendi che spesso non raggiungono i 1000€ al mese, indipendentemente dal fatto che sei un laureato o meno.
Io oggi, a 3 anni dall'inizio del lavoro nel campo informatico, non laureato, posso aspirare a uno stipendio che cmq non raggiungerebbe i 2000€ netti al mese, e dalla mia ho 3 anni di esperienza in almeno 5 settori diversi della sistemistica e della programmazione. Un neolaureato è pur sempre un NEO laureato, con esperienza minima anche perché ciò che si studia per il 99% dei casi o fai il programmatore o ci fai la birra. (Già un sistemista deve reimparare tutto da zero dopo la laurea).
molli
3rd November 2004, 17:43
Ecco, proprio di questo parlavo. Senza esperienza, la roba che studiamo e' aria fritta e non interessa a nessuno.
San Vegeta
3rd November 2004, 18:11
Io oggi, a 3 anni dall'inizio del lavoro nel campo informatico, non laureato, posso aspirare a uno stipendio che cmq non raggiungerebbe i 2000€ netti al mese
guarda che 2000 euro netti al mese da dipendente sarebbero tipo 2500 euro lordi, da professionista quasi 4000.... non so se mi spiego...
io non sono ancora laureato e qui mi hanno promesso di lasciarmi fare il part time una volta finito il servizio civile (si, lavoro oltre l'orario del servizio civile..) per fare i 3 esami che mi mancano... però non s'è mai parlato di alzare lo stipendio, a loro non gliene frega una sega se sono laureato o meno.
Fin'ora, basandomi anche sull'esperienza dei colleghi, conta SOLO quello che sai fare e che puoi dimostrare
Nazza
3rd November 2004, 18:39
Ehm si ho scritto troppo brevemente :look:
Cmq è sacrosanta verità che l'esperienza vera e propria conta
laphroaig
3rd November 2004, 18:56
la laurea superspecialistica non apre automaticamente le porte verso un lavoro con stipendio da 4 zeri e le altre amenità fantozziane però senza laurea a quel lavoro oggi difficilmente ci arrivi.
Questo era sicuramente vero con la laurea dell'ordinamento precedente (4 o 5 anni e arrivederci e grazie) ma per poter vedere la differenza in termini di prospettive e accesso a posti direttivi tra una laurea di 3 anni e una di 5 ci vorrà ancora qualche anno (minimo una decina).
Per cui poco da dire io per non sbagliare e avendo i mezzi prenderei la laurea specialistica poi starei alla finestra a guardare sapendo di essere a posto con i requisiti che il prossimo fenomeno delle risorse umane si inventa.
Nel campo informatico la cosa è probabilmente più varia, esistono le grandi società di sw e hw che senza un pezzo di carta ai piani alti non ti ci mandano ma esistono anche realtà più piccole e flessibili che magari dello stesso pezzo di carta non ne fanno una questione di principio. Senza contare anche la libera professione come altra alternativa per la quale credo che 3 o 5 anni di laurea cambi poco.
Ovviamente laurea o non laurea senza un culo quadro in termini di esperienza e la capacità di vendersi bene si combina poco.
ps: nel lavoro contano 3 cose capacità impegno e culo se hai l'ultimo i primi due non contano.
Jarsil
3rd November 2004, 19:43
Se posso permettermi di parlarvi dalla parte della mia modestissima esperienza, se una azienda per assumere controlla solo la laurea (non dico che non deve guardarci), non è una azienda per la quale vale la pena lavorare. Quasi certamente si tratta di una azienda parcheggio dove si viene buttati a fare una mansione ripetitiva e dove si è un numerino nell'ufficio personale.
vi sono aziende, anche grandi, che preferiscono informarsi bene su un candidato sia dal punto di vista dei titoli (laurea o diploma, specializzazioni varie) sia dal punto di vista storico-professionale... e allora se vi piglia una di queste è perché sta investendo su di voi e VUOLE vedervi crescere.
Cmq per precisare, i 2000€ netti di cui parlavo sono qualcosa di ALTO rispetto agli standard.
Io non mi vergogno del mio stipendio ne di dirlo, quindi posso tranquillamente rendervi noto che guadagno circa 1200€ netti al mese + eventuali trasferte pagate a parte, con il contratto del commercio.
18 mesi di contratto di formazione lavoro seguiti da assunzione a tempo indeterminato in una piccolissima azienda di una decina di dipendenti che in 3 anni attualmente mi ha dato tantissimo.
Wolfo
3rd November 2004, 19:54
un mio amico da poco laureato con il massimo dei voti in ingenieria gestionale è stato rifiutato per assumere un ragazzo che si è laureato con lui, con la differenza che era fuori corso alla grande e si è laureato con 98 , però ha sempre lavorato per mantenersi gli studi e ha fatto anche un anno all'estero per guadagnare due soldi e imparare una terza lingua.
Quindi spesso bisogna scendere a compromessi e ammucchiare esperienza.
Alkabar
3rd November 2004, 21:36
Il primo errore che si può fare è pensare che una laurea possa aprirti le porte a stipendi alti.
Oggi le aziende assumono a stipendi che spesso non raggiungono i 1000€ al mese, indipendentemente dal fatto che sei un laureato o meno.
Io oggi, a 3 anni dall'inizio del lavoro nel campo informatico, non laureato, posso aspirare a uno stipendio che cmq non raggiungerebbe i 2000€ netti al mese, e dalla mia ho 3 anni di esperienza in almeno 5 settori diversi della sistemistica e della programmazione. Un neolaureato è pur sempre un NEO laureato, con esperienza minima anche perché ciò che si studia per il 99% dei casi o fai il programmatore o ci fai la birra. (Già un sistemista deve reimparare tutto da zero dopo la laurea).
Ti spiego bene la figura professionale del triennio di ingegneria informatica:
nel triennio c'è una motivazione se ci fanno fare 34 esami in 3 anni, e cioè l'estrema adattabilità. Ovviamente parlo di coloro che ingegneria la prendono seriamente, non di coloro che copiano agli esami, ci sono ovunque e sono inutili queste persone.
Nel contesto dell'informatica l'estrema adattabilità significa: autoaggiornamento, capacità di progettazione in modo estendibile e flessibile. Praticamente significa che (chi è venuto a contatto con questa realtà te lo confermerà) presa una qualunque tecnologia informatica e non, un ingegnere informatico in tempo massimo 5 giorni dedicati unicamente al conoscere la tecnologia, è in grado di applicarla ad alti livelli di prestazione.
Sembra fantascienza ok, in realtà c'è il suo perchè che risiede nella pretesa disumana che un ragazzo dia 34 esami in 3 anni precisi. Mediamente una tecnologia nuova è comparabile al massimo a 1/3 di un esame non troppo difficile. Insomma ingegneria oltre alle sue contraddizioni poi alla fine ha anche i suoi potenti perchè.
Apprezzo moltissimo questo aspetto di "padronanza veloce" della tecnologia che mi permette di muovermi attraverso i contesti più disparati all'interno dell'informatica.
Nella specialistica quello che vorrebbero fare è una cosa ancora più ampia: vogliono farmi diventare un sistemista, uno che sa applicare tecnologie di ambiti diversi e mischiare quindi l'elettronica con l'informatica e le telecomunicazioni.
Secondo la mia modesta opinione l'idea sarebbe buona se ci fosse una notevole parte di "progettazione pratica" e "laboratorio". In realtà i ragazzi usciti quest'anno dalla cinquennale con 110/110 (mica cazzi) dicono che è una specialistica pressochè inutile che hanno dovuto seguire unicamete perchè è l'unica dei dintorni e non avevano soldi per spostarsi (io sono messo così), qualcosa di buono c'è, ma sostanzialmente non aggiunge moltissimo al bagaglio di capacità acquisite nella triennale.
Il dilemma nasce a questo punto: fidarsi e stare a vedere che livelli di professionalità sono in grado di raggiungere se faccio seriamente questa specialistica(dove ho gli stessi professori della triennale che iniziano a conoscermi e a propormi progetti), oppure mandare tutto a culi e lavorare come ingegnere informatico, che già non è affatto male, considerando che ho una metodologia di progettazione molto superiore in velocità e strutturazione rispetto allo standard aziendale (che non va molto oltre al prendere e implementare a BUE, non so se avete mai visto come funziona in una azienda che sviluppa software, sono degli animali).
Comincio a propendere per la prima possibilità nonostante mi stiano offrendo dei lavori. Sono arrivato alla conclusione che come ingegnere di primo livello il trampolino di lancio per il mondo di lavoro sia davvero più ampio che non diversamente.
Anche perchè: io ho della fantasia e sto anche sviluppando delle mie idee oltre che a seguire l'università, non voglio fermarmi a fare l'impiegato d'azienda, voglio diventare un ingegnere coi controcazzi (per rispondere a una domanda di un ragazzo su, per me conta molto questo aspetto) per lavorare con gente che abbia della fantasia e delle capacità.
Nei servizi per la massa non mi ci vedo affatto se non per vendere un'idea da me sviluppata, per accontentarsi c'è sempre tempo.
Jarsil
3rd November 2004, 21:51
Non discuto della validità dei corsi "approfonditi" triennali...
La mia considerazione era che si impara molto piu' in fretta quando hai un cliente incazzato perché un server ha un problema non descritto su nessun manuale e su nessun corso universitario (ergo: non hai informazioni di nessun genere sulle cause -> soluzioni) :D
Quando hai il pepe al culo il tuo cervello lavora ancora piu' velocemente di quando devi fare 34 esami in 3 anni te lo assicuro :D
Io oggi ho il privilegio di vedere alcune mie idee applicate a servizi venduti ai clienti. Da me studiati e progettati, studiando e con google come mio migliore amico, senza conoscenze di programmazione, alle 4 del mattino invece che dormire, quindi capisco bene cosa intendi quando parli di aspirazioni dirigenziali ;)
In ogni caso, in bocca al lupo, ma non scartare troppe opportunità, se posso darti un consiglio ;)
Alkabar
3rd November 2004, 22:17
Non discuto della validità dei corsi "approfonditi" triennali...
La mia considerazione era che si impara molto piu' in fretta quando hai un cliente incazzato perché un server ha un problema non descritto su nessun manuale e su nessun corso universitario (ergo: non hai informazioni di nessun genere sulle cause -> soluzioni) :D
Quando hai il pepe al culo il tuo cervello lavora ancora piu' velocemente di quando devi fare 34 esami in 3 anni te lo assicuro :D
Io oggi ho il privilegio di vedere alcune mie idee applicate a servizi venduti ai clienti. Da me studiati e progettati, studiando e con google come mio migliore amico, senza conoscenze di programmazione, alle 4 del mattino invece che dormire, quindi capisco bene cosa intendi quando parli di aspirazioni dirigenziali ;)
In ogni caso, in bocca al lupo, ma non scartare troppe opportunità, se posso darti un consiglio ;)
è ovvio che l'occhietto rimane sempre aperto, se una opportunità mi piace ed è buona non la butto di certo via ! eheh crepi il lupo.
Pastorius
4th November 2004, 03:18
Se posso permettermi, un parere diametralmente opposto.
Scarta tutto il superfluo, fatti sti ultimi 2 anni e levati l'università dalle palle con il titolo di studio più alto. Se non lo fai adesso, non lo farai mai più, specie se ti appassioni al tuo lavoro ed inizi a guadagnare qualche briscoletta.
Guarda, io ora sono quasi 3 anni che lavoro finendo gli studi in ing. chimica. Morale: laurea continuamente posticipata, rotture di palle quando studi e non ti dico ora, tra tesi e lavoro che continuamente fanno a botte.
Finisci gli ultimi 2 anni lasciando perdere anche i lavori part-time (sempre se puoi farlo, ovvio). Quei 2 anni in più servono? Per quello che ho visto io si, nel mondo del lavoro te li chiedono. Oggi pesano meno (i neolaureati sono lo zerbino dell'ultimo gradino, non fa differenza se da 3 anni o da 5), ma domani o dopo domani, quei 2 anni in più faranno la differenza tra te e uno che ha fatto la triennale. Perchè comunque sia, gli "anziani" laureati che ti fanno far carriera hanno la laurea di 4 o 5 anni. La triennale ora come ora è vista come il diploma di laurea del vecchio ordinamento (e ti assicuro, non bene).
Non chiuderti questa strada se puoi. Finisci sti 2 anni e non farti tentare da sogni di gloria e/o denaro, te lo dico perchè ci sono passato e ci sto passando ancora adesso. Potessi, la farei finita col lavoro per chiudere il capitolo con l'università, invece di impazzire a girare come una trottola tra professori, clienti, biblioteche e aziende, col risultato di non far bene come vorrei nè il lavoro nè la tesi.
L'esperienza è importantissima, non si discute. Mi sono reso conto che ho imparato più cose dopo il primo anno di lavoro che in tutti gli anni di università. Ma quel pezzo di carta è importante, se non altro per quello che potrebbe comportare non averlo (nel tuo caso, ovviamente: uno che decide di non laurearsi vive benissimo anche senza).
E poi per fare esperienza hai tempo. Se vogliono un ingegnere in un'azienda, sanno che se sei appena uscito dall'università sai meno di un cazzo :)
Come ultima cosa (so che potrebbe essere una stronzata per molti a cui non frega nulla della laurea)... dici di aver rifiutato il posto di lavoro perchè vuoi sentirti "completo" con quei 2 anni in più. Se accettassi il posto di lavoro e soprattutto lasciassi perdere i 2 anni, non pensi che un giorno non solo lo rimpiangeresti ma sarebbe anche qualcosa di frustrante? Io lo rimpiangerei amaramente, ed è per questo che continuo a ciucciarmelo ogni giorno ANCHE con professori e biblioteche.
Mi sa che ho scritto un po' troppo :p Pardon :wave:
Alkabar
4th November 2004, 04:06
Se posso permettermi, un parere diametralmente opposto.
Scarta tutto il superfluo, fatti sti ultimi 2 anni e levati l'università dalle palle con il titolo di studio più alto. Se non lo fai adesso, non lo farai mai più, specie se ti appassioni al tuo lavoro ed inizi a guadagnare qualche briscoletta.
Guarda, io ora sono quasi 3 anni che lavoro finendo gli studi in ing. chimica. Morale: laurea continuamente posticipata, rotture di palle quando studi e non ti dico ora, tra tesi e lavoro che continuamente fanno a botte.
Finisci gli ultimi 2 anni lasciando perdere anche i lavori part-time (sempre se puoi farlo, ovvio). Quei 2 anni in più servono? Per quello che ho visto io si, nel mondo del lavoro te li chiedono. Oggi pesano meno (i neolaureati sono lo zerbino dell'ultimo gradino, non fa differenza se da 3 anni o da 5), ma domani o dopo domani, quei 2 anni in più faranno la differenza tra te e uno che ha fatto la triennale. Perchè comunque sia, gli "anziani" laureati che ti fanno far carriera hanno la laurea di 4 o 5 anni. La triennale ora come ora è vista come il diploma di laurea del vecchio ordinamento (e ti assicuro, non bene).
Non chiuderti questa strada se puoi. Finisci sti 2 anni e non farti tentare da sogni di gloria e/o denaro, te lo dico perchè ci sono passato e ci sto passando ancora adesso. Potessi, la farei finita col lavoro per chiudere il capitolo con l'università, invece di impazzire a girare come una trottola tra professori, clienti, biblioteche e aziende, col risultato di non far bene come vorrei nè il lavoro nè la tesi.
L'esperienza è importantissima, non si discute. Mi sono reso conto che ho imparato più cose dopo il primo anno di lavoro che in tutti gli anni di università. Ma quel pezzo di carta è importante, se non altro per quello che potrebbe comportare non averlo (nel tuo caso, ovviamente: uno che decide di non laurearsi vive benissimo anche senza).
E poi per fare esperienza hai tempo. Se vogliono un ingegnere in un'azienda, sanno che se sei appena uscito dall'università sai meno di un cazzo :)
Come ultima cosa (so che potrebbe essere una stronzata per molti a cui non frega nulla della laurea)... dici di aver rifiutato il posto di lavoro perchè vuoi sentirti "completo" con quei 2 anni in più. Se accettassi il posto di lavoro e soprattutto lasciassi perdere i 2 anni, non pensi che un giorno non solo lo rimpiangeresti ma sarebbe anche qualcosa di frustrante? Io lo rimpiangerei amaramente, ed è per questo che continuo a ciucciarmelo ogni giorno ANCHE con professori e biblioteche.
Mi sa che ho scritto un po' troppo :p Pardon :wave:
infatti alla fine ho deciso di finire anche gli ultimi due anni, seppur il programma e le materie siano discutibili... ho fatto il ragionamento che hai detto tu.
kraus
4th November 2004, 13:59
Oggi mi ha chiamato un'impresa di software per un colloquio di lavoro, lavoro a tempo pieno come ingegnere informatico di seconda classe, che poi è la laurea triennale che ho appena preso.
Chiaramente, rosikando, ho dovuto rifiutare, dato che sto seguendo la specialistica e dato che un lavoro a tempo pieno non si sposa per nulla con la specialistica di ingegneria, ma proprio zero....
E' il secondo lavoro che rifiuto in questa modalità... cominciano a girarmi i maroni e la tentazione di accettare risulta essere crescente esponenzialmente col tempo, considerando che è vero che non sono completo fino a che non finisco i 5 anni, ma ad andare a guardare il programma di studi, quello che mi insegnano è aria fritta e poco più....
Ma aria fritta che mi permetterà di dire: io sono un ingegnere informatico specializzato in sistemi e tecnologie dell'informazione. Quindi alti livelli....
Voi che avreste fatto??? Quanto contano i cosidetti "alti livelli" ??
Miii che rosikamento...
Alka io ho mollato a 8 esami dalli fine (laurea in Informatica, scienze dell'informazione ai tempi), perche mi avevano fatto offerta a cui nn potevo dire de no, 7 anni fa pigliavo sui 4 milioni netti al mese, vi ho lavorato 4 anni, mo so 3 anni che faccio l'analista informatico per una grossa azienda (settore farmacia), tornassi indietro che farei?...... finirei quei cazzo di 8 esami, troppe porte precluse ai nn laureati, fossi satato laureato almeno un gradino sopra sarei a tuttoggi, ma nn lo sono e rosiko, ti vedi gente "che nn sa un cazzo" ma e' laureata passarti avanti e ti girano a palla!
Ho pure provato a riprendere gli studi am per esigenze lavorative è praticamente impossibile, quindi nn mi resta che rosika
Consiglio finisci specializzazione, nn lavorare e studiare (ci ho provato ma e' devastante, mai un sec libero), e vedrai che se sei in gamba i lavori arrivano
Ciao
davek
4th November 2004, 16:09
Ormai tutto e' stato detto, io sono all'ultimo anno della Laurea Triennale in Scienze dell'informazione (Informatica con il nome + brutto del mondo [ok e' per motivi storici ma tutte le volte mi tocca spiegare che non voglio fare il giornalista!] ).
1. Laurea Triennale non conta nulla: vedo sempre più studenti che passano gli esami leccando e facendosi passare progetti e compiti... ovio che poi le aziende se li vedono arrivare che non sanno fare nulla e pensano sia una boiata la triennale (so che succede un po ovunque).
2. Laurea Specialistica: vedi sopra solo che i numeri cambiano e poi dopo 5 anni almeno, anche a copiare qualcosa si impara (esiste il sostituisci in tutti i file).
3. Imprese: qui la mia esperienza non e' molta, ho fatto solo 1 colloquio per il tirocinio obbligatorio (attualmente in sospeso: l'azienda deve cambiare sede perchè si sentono delle sardine), ma anche ai miei compagni universitari le richieste sono state le stesse: cosa sai fare ? hai qualcosa da farci vedere ?
A nessuno e' stato chiesto se frequentasse Triennale o Specialistica o se fosse gia laureato :eek: .
Oviamente alcune richieste specifiche sono state fatte, a me hanno chiesto se so usare PHP e mySQL, a miei amici che si specializzano in grafica e' stato chiesto l'utilizzo di programmi di modellazione 3d, cad ecc...
Cosa ho intenzione di fare:
Mi laureo con la triennale (sono la terzo anno e spero di farcela per dicembre 2005 utopia), spero che il tirocinio parta e vada a buon termine in una azienda interessante oppure lo faccio interno e poi cerco lavoro. Poi la specialistica la faccio da esterno, è dura ma corsi che insegnano aria fritta li si passa senza frequentare (lavorando sono cose che fai tutti i giorni o quasi), l'importante e' trovare corsi che riguardano cosa fai a lavoro (o ti interessano), infatti non mi specializzo qui perche' ci sono corsi obbligatori teorici che se non servono a nulla quasi:swear: .
Se poi non prendo la specialistica, quando so fare (generico perchè ogniuno si specializza in un ramo: Analista, Sistemista, ecc...), spero che i fatti parlino per me.:cool:
Spero di essere stato chiaro sul mio punto di vista, oviamente e' il MIO, non voglio cambiare le tue decisioni, consiglio di sviluppare per imparare (ci sto provando anch'io e conta molto di più di ore e ore di lezione).
BlackCOSO
4th November 2004, 18:22
Scusate l'intrusione , faro un reply e spero vivamente di non generare un flame.
Cioe' , sono diventato coglione o leggo di gente che in poche parole da consiglio di non studiare o per qualche motivo arcano ha il coraggio di dire che una Laurea da ingeniere non vale un cazzo?....ma dico siete scemi?...cioe questi sarebbero i consigli di gente che lavora da anni e che magari ha una famiglia? , sempre piu demoralizzato.
La laurea apre porte che diversamente NON troveresti aperte , persino per certi concorsi para-statali , statali , vengono richieste lauree e sono posti dove nessuno ti sbatte fuori , e dove guadagni bene con il tempo e dove non hai fiato sul collo e dove pd metterei la firma per essere un possibile fortunato.
Ora ogni azienda che sia ha la sua filosofia lavorativa di assunzione , io non so voi ma aspiro ad entrare come " effettivo in una bella azienda grande , dove lo stipendio va a anzianita' , dove gli stipendi sono mediamente alti , dove in molti posti non ti ammazzi di lavoro per vedere solo arricchire il tuo piccolo capo imprenditore e tante belle cazzate varie.....potrei andare avanti ancora a scrivere anche situazioni che mi sono capitate personalmente...
Ma alla fine di tutto , PD studiate!!!! verrete ripagati dopo in un modo o l'altro , vedo ogni giorno laureati che non sanno manco come si prenda un mouse in mano e sono ingegneri , eppure appena entrati prendono 100 euro in meno di me , ma non si sono fatti il culo per un azienda da anni come cazzoni .
concludo con un esempio , da anni sono stato partner ex-Compaq ora HP , non credo di lavorare male visto che cmq il cliente mi cerca sempre anche con metodi non " ufficiali" anche solo per avere cosulenze , eppure visto il mio misero diploma , ho pochissime possibilita di etrare in colossi come quelli , mentre ho visto molta gente passare dalla mia ditta alla loro in 2 mesi , e le motivazioni che li hanno portati ad andare li le vedo , e me le fanno notare , pero devi essere LAUREATO..:)
Ok ho scritto anche troppo....Studiate PDPDPDPDPDDPDPD
KekkoZanna
4th November 2004, 20:35
in finale io parlo da 16enne qundi nn sono un grande esperto e se dico cazzate vi prego di perdonarmi... ma comunque esprimo il mio pensiero....da quello che dicono gli adulti quando lavori il periodo degli studi ti manca.... per cui io personalmente me lo voglio vivere fino all'ultima goccia, a costo di fare millemila specializzazioni finche non vedro anche il mio ultimo amico lavorare io voglio vivere nel vero senso della parola...quindi il mio consiglio dall'alto della mia esperienza (eeh sseh! :rolleyes: ) è goditela tutta l'uni...almeno e quello che ho intenzione di fare io :)
Alkabar
4th November 2004, 20:46
Scusate l'intrusione , faro un reply e spero vivamente di non generare un flame.
Cioe' , sono diventato coglione o leggo di gente che in poche parole da consiglio di non studiare o per qualche motivo arcano ha il coraggio di dire che una Laurea da ingeniere non vale un cazzo?....ma dico siete scemi?...cioe questi sarebbero i consigli di gente che lavora da anni e che magari ha una famiglia? , sempre piu demoralizzato.
La laurea apre porte che diversamente NON troveresti aperte , persino per certi concorsi para-statali , statali , vengono richieste lauree e sono posti dove nessuno ti sbatte fuori , e dove guadagni bene con il tempo e dove non hai fiato sul collo e dove pd metterei la firma per essere un possibile fortunato.
Ora ogni azienda che sia ha la sua filosofia lavorativa di assunzione , io non so voi ma aspiro ad entrare come " effettivo in una bella azienda grande , dove lo stipendio va a anzianita' , dove gli stipendi sono mediamente alti , dove in molti posti non ti ammazzi di lavoro per vedere solo arricchire il tuo piccolo capo imprenditore e tante belle cazzate varie.....potrei andare avanti ancora a scrivere anche situazioni che mi sono capitate personalmente...
Ma alla fine di tutto , PD studiate!!!! verrete ripagati dopo in un modo o l'altro , vedo ogni giorno laureati che non sanno manco come si prenda un mouse in mano e sono ingegneri , eppure appena entrati prendono 100 euro in meno di me , ma non si sono fatti il culo per un azienda da anni come cazzoni .
concludo con un esempio , da anni sono stato partner ex-Compaq ora HP , non credo di lavorare male visto che cmq il cliente mi cerca sempre anche con metodi non " ufficiali" anche solo per avere cosulenze , eppure visto il mio misero diploma , ho pochissime possibilita di etrare in colossi come quelli , mentre ho visto molta gente passare dalla mia ditta alla loro in 2 mesi , e le motivazioni che li hanno portati ad andare li le vedo , e me le fanno notare , pero devi essere LAUREATO..:)
Ok ho scritto anche troppo....Studiate PDPDPDPDPDDPDPD
ma no, non dicono di non studiare, dicono solo che anche l'esperienza conta e di stare in occhio sulle buone occasioni.
I più dicono che è meglio finire la specialistica, e mi hanno dato una sicurezza in più, seppur la specialistica che frequento mi demoralizzi un po' in termini di materie, che non se ne può più di serie di fourier, laplace e controlli in retroazione...
Spero di diventare un progettista di sistemi coi controcazzi !!!
Jarsil
4th November 2004, 21:22
Forse mi ripeto (e intanto apprezzo molto questo thread che sta mostrando le qualità di molte persone che quando parlano di daoc o di politica diventano incagabili ma se si parla di roba pratica sono ottime :p ) ma spero che tutti teniate sempre presente che da sola la laurea, breve, specialistica o completa non serve a nulla se non a farvi trovare al massimo il primo impiego, sottopagato nel piu' dei casi o con mansioni non commisurate alle teoriche conoscenze.
Per come la vedo io, oggi la maggior parte dei laureati disoccupati lo sono non perché non trovano lavoro ma perché si sentono (A TORTO!) di poter rifiutare offerte che ritengono al di sotto delle loro capacità derivanti da 5-6 anni di studi.
Quelle capacità sono zero, se non sono supportate da esperienza pregressa o da tanta, tanta passione che ti spinge a imparare al di fuori delle aule di università (ancora una volta, google is your best friend ;) )
Qui vedo nessuno al momento in questa situazione e non posso che rallegrarmene, significa che siete persone che non avranno difficoltà a inserirsi nel modo giusto nel mondo del lavoro.
Io a volte mi pento di non aver preso un corso di studi, però poi rifletto sul fatto che pur non essendo laureato, faccio il lavoro che amo in una azienda che mi piace da matti sia come ambiente sia per la mole di cose che ho imparato lavorandoci godendo di fiducia, di carta bianca sulle idee nuove e soprattutto di un capo disposto sempre ad ascoltare una idea e a tradurtela in qualcosa di vendibile.
Auguro la stessa fortuna a tutti voi ;)
BlackCOSO
4th November 2004, 21:41
Forse mi ripeto (e intanto apprezzo molto questo thread che sta mostrando le qualità di molte persone che quando parlano di daoc o di politica diventano incagabili ma se si parla di roba pratica sono ottime :p ) ma spero che tutti teniate sempre presente che da sola la laurea, breve, specialistica o completa non serve a nulla se non a farvi trovare al massimo il primo impiego, sottopagato nel piu' dei casi o con mansioni non commisurate alle teoriche conoscenze.
Per come la vedo io, oggi la maggior parte dei laureati disoccupati lo sono non perché non trovano lavoro ma perché si sentono (A TORTO!) di poter rifiutare offerte che ritengono al di sotto delle loro capacità derivanti da 5-6 anni di studi.
Quelle capacità sono zero, se non sono supportate da esperienza pregressa o da tanta, tanta passione che ti spinge a imparare al di fuori delle aule di università (ancora una volta, google is your best friend ;) )
Qui vedo nessuno al momento in questa situazione e non posso che rallegrarmene, significa che siete persone che non avranno difficoltà a inserirsi nel modo giusto nel mondo del lavoro.
Io a volte mi pento di non aver preso un corso di studi, però poi rifletto sul fatto che pur non essendo laureato, faccio il lavoro che amo in una azienda che mi piace da matti sia come ambiente sia per la mole di cose che ho imparato lavorandoci godendo di fiducia, di carta bianca sulle idee nuove e soprattutto di un capo disposto sempre ad ascoltare una idea e a tradurtela in qualcosa di vendibile.
Auguro la stessa fortuna a tutti voi ;)ma infatti io non posso altro che farti i miei auguri e che ti vada sempre cosi'...:) , da quanto ho capito lavori da anni , quindi cmq sia spero che tu jar abbia capito quello che intendevo...;)
La gavetta la fanno cmq tutti , che sia 1 mese , 2 mesi o 3 anni , ma fidatevi meglio fare la gavetta con un bel foglio su cui c'e scritto " politecnico " ( esempio) , invece che blablabla " Perito ecc " , io orami non posso piu tornare a studiare , troppe spese troppe cose troppo di tutto , cmq per chi si deve ancora laureare , un bel in bocca al lupo.;)
KekkoZanna
4th November 2004, 21:47
massi in finale anche io credo che la laurea possa essere utile se vogliamo parlare di 'privilegi' che come giustamente dice black non sono da scartare perche possono garantire una carriera davvero bella soprattutto se come nel caso di jarsil il proprio lavoro piace e soddisfa^^
poi l'esperienza non è da scartare a sua volta: mio padre per esempio e imprenditore di quattro aziende nel campo della culinaria ma se lo chiamano dottore si 'incazza' (scherzando) perche è solo un ragioniere che per motivi di militare e cose del genere a suo tempo abbandonò gli studi.
^^ per quanto riguarda il fatto che le materie che studi nn ti piacciono guarda, hai tutta la mia comprensione e anche quella di mio padre: io devo studiare per diventare ragioniere e lui lo ha dovuto fare a suo tempo, ma credi che studiare economia ci piaccia? blah! :rotfl: se vedo na fattura sbocco :rotfl:
Alkabar
5th November 2004, 04:22
massi in finale anche io credo che la laurea possa essere utile se vogliamo parlare di 'privilegi' che come giustamente dice black non sono da scartare perche possono garantire una carriera davvero bella soprattutto se come nel caso di jarsil il proprio lavoro piace e soddisfa^^
poi l'esperienza non è da scartare a sua volta: mio padre per esempio e imprenditore di quattro aziende nel campo della culinaria ma se lo chiamano dottore si 'incazza' (scherzando) perche è solo un ragioniere che per motivi di militare e cose del genere a suo tempo abbandonò gli studi.
^^ per quanto riguarda il fatto che le materie che studi nn ti piacciono guarda, hai tutta la mia comprensione e anche quella di mio padre: io devo studiare per diventare ragioniere e lui lo ha dovuto fare a suo tempo, ma credi che studiare economia ci piaccia? blah! :rotfl: se vedo na fattura sbocco :rotfl:
La mia demoralizzazione nasce molto dal fatto che: a 14 anni ebbi la possibilità di scegliermi le superiori, volevo fare il liceo scientifico perchè pensavo essere una buona scuola(mah... se potessi tornare indietro farei l'itis) e lì andai... a 19 anni ebbi la possibilità di sciegliere tra Scienze dell'informazione a Cesena o Ingegneria informatica sempre a Cesena. Ora ho zero scelta, perchè i soldi per andare a Bologna non ce li ho da spendere tutti i mesi, ed è una rottura di coglioni inimmaginabile considerando poi quanto è pesante come facoltà ingegneria... quindi mi tocca fare una cosa che non mi esalta moltissimo specialistica in ingegneria dei sistemi e tecnologie dell'informazione.... sostanzialmente un mischione tra elettronica, telecomunicazioni e informatica. Sicuramente, ci metterò tutta la serietà possibile(non guasta), ma è stata la prima volta che ho dovuto ingoiare il rospo e dire "ok, non ho scelta".
X Jarsil: anche io uso google quando ho bisogno di un buon tutorial su una tecnologia inaffrontabile... se non ci fosse internet sai che palle andare in biblioteca :).
San Vegeta
5th November 2004, 10:09
a mio avviso la laurea serve solo a farti avere un pezzo di carta che attesta una specializzazione di qualche tipo.
C'è gente a informatica da me che non ha mai programmato nulla, neanche creato una pagina web in html, eppure si laurea o va avanti.
C'è gente che ne sa a tronki, gente che ha fatto progetti sperimentali che sono stati presentati dai professori a conferenze di livello mondiale, eppure non si laureano ancora perchè lavorano e studiano.
Il problema vero è che quest'ultimi se cercano lavoro lo trovano, gli altri devono accontentarsi, punto.
Solo andando molto avanti negli anni, con tanta esperienza sulle spalle ti accorgi che avresti dovuto prenderti quel pezzettino di carta, solo che senza l'esperienza che hai fatto al posto di studiare, quel pezzo di carta non ti servirebbe a nulla :)
Se ce la fate, laureatevi entro tempi umani, poi fatevi un anno (o due) di gavetta senza pretese, poi fatevi valere: in italia un laureato di 26 anni con 2 anni di esperienza non è facile da trovare
Alkabar
5th November 2004, 14:44
a mio avviso la laurea serve solo a farti avere un pezzo di carta che attesta una specializzazione di qualche tipo.
C'è gente a informatica da me che non ha mai programmato nulla, neanche creato una pagina web in html, eppure si laurea o va avanti.
C'è gente che ne sa a tronki, gente che ha fatto progetti sperimentali che sono stati presentati dai professori a conferenze di livello mondiale, eppure non si laureano ancora perchè lavorano e studiano.
Il problema vero è che quest'ultimi se cercano lavoro lo trovano, gli altri devono accontentarsi, punto.
Solo andando molto avanti negli anni, con tanta esperienza sulle spalle ti accorgi che avresti dovuto prenderti quel pezzettino di carta, solo che senza l'esperienza che hai fatto al posto di studiare, quel pezzo di carta non ti servirebbe a nulla :)
Se ce la fate, laureatevi entro tempi umani, poi fatevi un anno (o due) di gavetta senza pretese, poi fatevi valere: in italia un laureato di 26 anni con 2 anni di esperienza non è facile da trovare
mi dai ancora più conferma del fatto che prima devo diventare un ingegnere di massimo livello possibile, e quindi fare anche la specialistica, presentare progetti ai miei professori nel frattempo e una volta finito buttarmi nel mondo del lavoro a pesce per scalare(come sempre in tutta sta mia cazzo di vita) la scala sociale.
San Vegeta
5th November 2004, 18:43
Ascolta, io ti auguro di riuscirci, ma stai puntando molto in alto.
La realtà in genere è diversa, l'opportunità più grande di trovare lavoro e mostrare cosa sai fare è durante la tesi di laurea, se riesci a farla con un'azienda: a loro conviene insegnarti più roba possibile durante il periodo di tirocinio per averti poi a lavorare da loro... se sei fortunato o se sai scegliere bene, ti trovi il lavoro da subito e magari fai anche qualcosa che ti piace.
Ma, scusami la franchezza, non credere che basti voler diventare bravo per riuscirci... tu, i prof e i dirigenti d'azienda avete tutti dei punti di vista differenti sulla bravura.
Alkabar
5th November 2004, 19:21
Ascolta, io ti auguro di riuscirci, ma stai puntando molto in alto.
La realtà in genere è diversa, l'opportunità più grande di trovare lavoro e mostrare cosa sai fare è durante la tesi di laurea, se riesci a farla con un'azienda: a loro conviene insegnarti più roba possibile durante il periodo di tirocinio per averti poi a lavorare da loro... se sei fortunato o se sai scegliere bene, ti trovi il lavoro da subito e magari fai anche qualcosa che ti piace.
Ma, scusami la franchezza, non credere che basti voler diventare bravo per riuscirci... tu, i prof e i dirigenti d'azienda avete tutti dei punti di vista differenti sulla bravura.
Vero, ma se non divento bravo tanto da poter inventare e dettare mie ragioni nel campo dell'informatica, allora cercherò di diventare abbastanza bravo da non dovermi accontentare troppo ;). Come dice un mio amico che ha aspettato la ragazza giusta per 7 anni e poi l'ha trovata: ad accontentarsi c'è sempre tempo(lui non si accontentò e fece bene).
Ragazzi vi ringrazio, mi avete trasformato la demoralizzazione in una amarezza un po' più leggera. Ora il boccone è meno difficile da mandare giù :).
Manzotin
30th November 2004, 02:56
beh il collegamento con daoc è chiaro :D
Alkabar
30th November 2004, 14:00
beh il collegamento con daoc è chiaro :D
non mi è chiaro questo intervento.
Manzotin
30th November 2004, 21:55
Mi autocensuro sorry :wave:
Alkabar
1st December 2004, 21:40
Mi autocensuro sorry :wave:
Sbagliato sezione ?? ehehe.
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