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View Full Version : Elezioni USA



davek
2nd November 2004, 11:58
Apro il 3d anche se i primi risultati ci saranno almeno domani:

"I seggi hanno iniziato ad aprirsi sulla costa atlantica. Le prime indicazioni cominceranno ad affluire dopo le 18.00, la mezzanotte in Italia, quando arriveranno i primi exit poll dall'Indiana e dal Kentucky. Gli ultimi a votare saranno i cittadini dell'Alaska dove le urne si chiuderanno alle sei, ora italiana."

Per evitare brogli elettorali (:laugh: ) anche i russi si sono uniti al monitoraggio delle elezioni:

Anche i russi controllano se negli Stati Uniti si sta votando nel pieno rispetto della democrazia: è una delle novità delle presidenziali americane di oggi. Il ministero degli Esteri russo a Mosca ha annunciato che un certo numero dei suoi diplomatici accreditati in Usa prendono parte al "monitoraggio internazionale" delle elezioni "assieme ad altri partecipanti stranieri".

Vedremo cosa succederà.

Sakugochi
2nd November 2004, 12:55
Per evitare brogli elettorali (:laugh: ) anche i russi si sono uniti al monitoraggio delle elezioni:

Se ad un qualsiasi cittadino americano fosse stata data questa notizia nel 1975 come minimo gli pigliava un collasso!
:D
Speriamo votino il meno peggio, ma non credo...

Alla prossima

Iscariot
2nd November 2004, 12:56
scommetto 10 euro contro 30 che vince kerry

davek
2nd November 2004, 13:30
Nel caso non lo sapeste in Florida si vota con l'alta tecnologia i Tuch-Screen e la casa produttrice del sistema e' in buoni rapporti con la famiglia Bush (non mi ricordo di che tipo esattamente chiedete a Moore). Ecco qui un filmatino di come funzionerà:

http://www.wc3sear.ch/misc/Voting_Machine.wmv (http://www.wc3sear.ch/misc/Voting_Machine.wmv):angel:


PS: spero il link resti up

Jarsil
2nd November 2004, 13:37
Nel caso non lo sapeste in Florida si vota con l'alta tecnologia i Tuch-Screen e la casa produttrice del sistema e' in buoni rapporti con la famiglia Bush (non mi ricordo di che tipo esattamente chiedete a Moore). Ecco qui un filmatino di come funzionerà:

http://www.wc3sear.ch/misc/Voting_Machine.wmv (http://www.wc3sear.ch/misc/Voting_Machine.wmv):angel:


PS: spero il link resti up

Vabbé questi mi sembrano i ragionamenti poveri di chi non sa come argomentare una eventuale sconfitta elettorale, sinceramente.

Il fatto che le fonti possano venire da Moore, ne evidenziano la parzialità e non l'onestà di cronaca, quindi per uno che come me, vede Moore esclusivamente come un regista al soldo di un rivale politico, valgono meno di zero. con tutto questo onestamente non sono un sostenitore a tutto campo di bush, questo per sgombrare il campo da equivoci. Solo che sono un sostenitore della lealtà in uno scontro, e Moore, e tutti quelli come lui, non sanno manco dove stia di casa questo concetto.

Gil-galad
2nd November 2004, 14:08
Beh, qualche sera fa c'è stato uno speciale sulle elezioni di Gianni Minoli (che non è certo Moore), in cui si parlava anche delle elezioni del 2000 e in cui venivano intervistate diverse persone appartenenti ai vari schieramenti americani.
Alcuni dei supervisori alle elezioni della Florida dicevano che circa 20000 persone di colore sono state cancellate dalle liste elettorali con la motivazione che avevano alle spalle delle condanne (dal furto di lecca-lecca all'omicidio), ma ad un successivo controllo il 90% di queste persone è risultato incensurato.
Notare inoltre che le persone ispaniche cancellate dalle liste per identico motivo erano poche centinaia... Guarda caso la stragrande maggioranza dei neri vota Democratico, gli ispanici invece votano Repubblicano.

Poi ci sono le schede elettorali che le macchine non riuscivano a contare e di cui la Corte Suprema della Florida aveva ordinato il riconteggio, mentre la Corte Suprema di Washington ha ordinato di non riconteggiarle. A questo proposito sono interessanti due interventi durante il programma, il primo è quello della persona che ha gestito la strategia della campagna elettorale di Bush in Florida che diceva che se quelle schede fossero state ricontate sarebbero state quasi tutte assegnate a Gore; il secondo era di un avvocato costituzionalista che diceva che l'intervento della Corte Suprema di Washington violava i principi della Costituzione americana.

Jarsil
2nd November 2004, 14:13
Alcuni dei supervisori alle elezioni della Florida dicevano che circa 20000 persone di colore sono state cancellate dalle liste elettorali con la motivazione che avevano alle spalle delle condanne (dal furto di lecca-lecca all'omicidio), ma ad un successivo controllo il 90% di queste persone è risultato incensurato.
Notare inoltre che le persone ispaniche cancellate dalle liste per identico motivo erano poche centinaia... Guarda caso la stragrande maggioranza dei neri vota Democratico, gli ispanici invece votano Repubblicano.


si ma... all'epoca l'amministrazione che aveva il controllo di sta roba era quella Clinton eh...

Parlo apposta di fantapolitica applicata... ci fosse stato un repubblicano all'epoca alla Casa Bianca pure pure... ma Clinton che si spara sulle palle e invece del suo successore fa eleggere Bush mi sembra alquanto improbabile...

O vogliamo ricacciare di nuovo dentro la CIA? Tenendo conto che il direttore dell'epoca è stato anche trombato proprio da Bush?

Gil-galad
2nd November 2004, 14:16
si ma... all'epoca l'amministrazione che aveva il controllo di sta roba era quella Clinton eh...

Parlo apposta di fantapolitica applicata... ci fosse stato un repubblicano all'epoca alla Casa Bianca pure pure... ma Clinton che si spara sulle palle e invece del suo successore fa eleggere Bush mi sembra alquanto improbabile...

O vogliamo ricacciare di nuovo dentro la CIA? Tenendo conto che il direttore dell'epoca è stato anche trombato proprio da Bush?

sbagliato, chi decide queste cose è il governo della Florida e non il governo centrale.

Il governatore della Florida era ed è (guarda caso :p ) Jed Bush, fratello di G.W. Bush.

Sakugochi
2nd November 2004, 14:26
si ma... all'epoca l'amministrazione che aveva il controllo di sta roba era quella Clinton eh...

Credo che i brogli e la "cancellazione" degli elettori di colore si sia verificata solo in Florida, non in tutto il territorio statunitense.
Ed in Florida a decidere è Jed Bush, e l'amministrazione è repubblicana.
Con questo non che i democratici siano meglio, anzi...lo stesso Moore non è dell'opinione che Kerry e chi lo circonda siano meglio, solo che sono meno peggio del presidente Chen...ehm...Bush! :)

Alla prossima (e vinca il meno peggio)

ghs
2nd November 2004, 14:49
In ogni caso, io credo che, se davvero dovesse vincere Kerry, i cambiamenti non ci riguarderebbero poi così tanto. Immagino che sarebbero principalmente di politica interna (sanità, fisco etc...) e magari di rapporti con alcuni alleati scorbutici, ma non penso a rivoluzioni nella gestione spicciola della questione Iraq, per esempio.
Piuttosto, sempre parlando di elezioni USA, il loro sistema elettorale è vecchio e decisamente poco democratico (secondo i nostri canoni e le tendenze populistiche attuali), ma sembra produrre una buona stabilità. Sarebbe interessante capire quanto e se la libertà di un cittadino e la buona salute di uno stato siano davvero in relazione alla democrazia: secondo me è un rapporto nettamente sopravvalutato.

Iscariot
2nd November 2004, 15:02
In ogni caso, io credo che, se davvero dovesse vincere Kerry, i cambiamenti non ci riguarderebbero poi così tanto. Immagino che sarebbero principalmente di politica interna (sanità, fisco etc...) e magari di rapporti con alcuni alleati scorbutici, ma non penso a rivoluzioni nella gestione spicciola della questione Iraq, per esempio.
Piuttosto, sempre parlando di elezioni USA, il loro sistema elettorale è vecchio e decisamente poco democratico (secondo i nostri canoni e le tendenze populistiche attuali), ma sembra produrre una buona stabilità. Sarebbe interessante capire quanto e se la libertà di un cittadino e la buona salute di uno stato siano davvero in relazione alla democrazia: secondo me è un rapporto nettamente sopravvalutato.


negli ultimi anni abbiamo sempre seguito politicamente il cammino usa

ghs
2nd November 2004, 15:04
negli ultimi anni abbiamo sempre seguito politicamente il cammino usa

Appunto.

Jarsil
2nd November 2004, 15:54
Si ma è un serpente che si morde la coda... se basta un governatore per far eleggere un presidente, e considerando che i complottisti ritengono la CIA capace di tutto, ed essendo la CIA fino a poco tempo fa stata diretta da un uomo di Clinton... la fantascienza la lascio a voi, ci ho messo i paletti.

Thor
2nd November 2004, 15:57
io spero tanto vinca bush e faccia altri 4 anni di guerre in giro per il mondo così ci potrete rosicare sopra sui forum :D

Dvalin
2nd November 2004, 15:58
io spero tanto vinca bush e faccia altri 4 anni di guerre in giro per il mondo così ci potrete rosicare sopra sui forum :D

:bored:

Sakugochi
2nd November 2004, 16:25
In ogni caso, io credo che, se davvero dovesse vincere Kerry, i cambiamenti non ci riguarderebbero poi così tanto. Immagino che sarebbero principalmente di politica interna (sanità, fisco etc...) e magari di rapporti con alcuni alleati scorbutici, ma non penso a rivoluzioni nella gestione spicciola della questione Iraq, per esempio.

La mia speranza sarebbe più che altro relativa ad una politica estera meno aggressiva e più aperta al dialogo, soprattutto il ritorno al ruolo di pacere nella lotta Israelo-palestinese (cosa che Bush ha snobbato dopo il buon lavoro svolto negli 8 anni precedenti da Clinton che, pur con tutti i suoi difetti, almeno in questo aveva visto e lavorato bene).
Chiaramente il grosso dei cambiamenti (se di cambiamenti si parlerà) sarà di politica interna.
Per ciò che riguarda l'Iraq penso che nessuno si illuda che se viene eletto Kerry i soldati americani se ne vadano.


Piuttosto, sempre parlando di elezioni USA, il loro sistema elettorale è vecchio e decisamente poco democratico (secondo i nostri canoni e le tendenze populistiche attuali), ma sembra produrre una buona stabilità. Sarebbe interessante capire quanto e se la libertà di un cittadino e la buona salute di uno stato siano davvero in relazione alla democrazia: secondo me è un rapporto nettamente sopravvalutato.

Vedo il sistema elettorale americano assolutamente obsoleto ed inadeguato alle esigenze attuale, soprattutto visto l'assoluta ingenuità dei regolamenti che partono dal presuposto che tutti siano onesti :ach:
Utopicamente meraviglioso, ma assolutamente criminale l'applicarlo alla realtà comune.

Alla prossima

molli
2nd November 2004, 20:00
Per fortuna che ci sei tu, Thor. Senza il tuo apporto la discussione era decisamente di basso livello.

Il partito repubblicano e quello democratico li ho sempre percepiti come due sfumature di una stessa idea politica, quindi come dice il buon Kikki non prevedo grossi cambiamenti. Pero' le piccole differenze applicate a grandi scenari hanno conseguenze decisamente rilevanti/rilevabili...

Arthu
2nd November 2004, 20:08
A prescindere da chi ha fatto eventuali brogli nel 2000 non è normale che il presidente si sia saputo 20 giorni dopo l'elezioni :sneer:
(IL presidente poi si ottene quando Al gore disse vabbe fanculo ci stiamo coprendo di ridicolo vai te.)

Irish Dragon
2nd November 2004, 23:47
io spero tanto vinca bush e faccia altri 4 anni di guerre in giro per il mondo così ci potrete rosicare sopra sui forum :D

:gha:

Simpaticissimo :gha:

Comunque Kerry è il male minore...
Anche se per quanto, Moore non è che è di parte, la tristezza è che ciò che dice viene "spontaneo" da pensare a un certo punto...
Vogliamo pensare che sia dalla parte dei democratici, che da parte dei repubblicani, c'è merda? Pensiamolo, è cosi.
La cosa che però mi schifa, è che ci sia gente che ancora crede alle cazzate di Bush...
"con me l'America sarà più sicura"
Una recente insomma.

Intanto è riuscito a rendere possibile ciò che in 128 anni di Stati Uniti, non è mai successo o quasi... farsi odiare e perchè no, farsi prendere per il culo da non poca gente.
Provocare stragi su stragi, legalizzandole come "missioni di pace" (nella versione italiana) o "lotte contro il terrorismo" (versione americana)
Tralasciando ovviamente i soliti nani da giardino che, nella politica estera, hanno sempre appoggiato il buon Bush...
Quello mi pare quasi scontato ;)
Per il resto... io non ho antipatie contro l'America o gli americani, non sono no global o che... semplicemente penso che Bush abbia messo nella merda non poca gente (come se già il paparino non c'avesse pensato sufficientemente)

Beleriand
3rd November 2004, 00:02
Per quanto mi riguarda non fa alcuna differenza che vinca l'uno o l'altro semplicemente vorrei vedere Moore schiattare di ulcera nel caso vincesse Bush.

Irish Dragon
3rd November 2004, 00:10
Tanto dov'è il problema... Bush non mi risulta che non abbia fatto ammazzare, direttamente o indirettamente ;)

Beleriand
3rd November 2004, 01:15
Merda ogni tanto sbarca un fenomeno su sto forum.
Irish inventane qualcuna migliore che fino ad ora hai fatto merda.

Beleriand
3rd November 2004, 01:23
Per fortuna che ci sei tu, Thor. Senza il tuo apporto la discussione era decisamente di basso livello.

Il partito repubblicano e quello democratico li ho sempre percepiti come due sfumature di una stessa idea politica, quindi come dice il buon Kikki non prevedo grossi cambiamenti. Pero' le piccole differenze applicate a grandi scenari hanno conseguenze decisamente rilevanti/rilevabili...

Invece io prevedo grossi cambiamenti a seconda del nuovo presidente.

Se vince Bush come ha detto qualcuno sono altri quattro anni di guerra o lotta al terrorismo come direbbe qualcun altro, con una coalizione risicata dettata principalmente da uno spirito anti-Bush.

Ma se vince Kerry so cazzi. Chi pensa di veder venire via i militari dall'Irak è un illuso; personalmente credo che una vittoria democratica paradossalmente tirerà in ballo tutti quei paesi che fino ad ora hanno usato Bush come scusa alla loro mancanza di responsabilità (Francia, Germania ecc) e già mi vedo l'Italietta di centro sinistra che si sfascierà perchè avremo al governo Bertinotti-Pacifisti-noglobal e paccottiglia varia.

Irish Dragon
3rd November 2004, 01:58
Merda ogni tanto sbarca un fenomeno su sto forum.
Irish inventane qualcuna migliore che fino ad ora hai fatto merda.

Poveretto :awk:
Io sarò una merda secondo il tuo bel parere, ma tu di certo sei coglione perchè giusto un COGLIONE può sparare frasi idiote come quella su Moore... forse non ti sei minimamente preoccupato di fartene una ragione su quanto viene detto, forse non hai neanche acceso il cervello, chissà...

Kerry è il male minore, si sa... ma già sbatterlo via dal posto dove si trova è qualcosa... è un pò come far andare via Berlusconi... non è le cose puff, si capovolgono e tutti viviamo felici e contenti... però di certo ci togliamo in parte da questa merda e si prova a costruire qualcosa.

Altri commenti da fare?

Beleriand
3rd November 2004, 02:12
Poveretto :awk:
Io sarò una merda secondo il tuo bel parere, ma tu di certo sei coglione perchè giusto un COGLIONE può sparare frasi idiote come quella su Moore... forse non ti sei minimamente preoccupato di fartene una ragione su quanto viene detto, forse non hai neanche acceso il cervello, chissà...

Kerry è il male minore, si sa... ma già sbatterlo via dal posto dove si trova è qualcosa... è un pò come far andare via Berlusconi... non è le cose puff, si capovolgono e tutti viviamo felici e contenti... però di certo ci togliamo in parte da questa merda e si prova a costruire qualcosa.

Altri commenti da fare?

Aldilà del fatto che non ho detto che sei una "merda" ma che stavi scrivendo delle merdate............ma vabbe ":rotfl: forse non hai acceso il cervello :rotfl: "

Ritengo che Moore sia uno schifoso opportunista, che ha fatto un film ( parolone) che è solo un gigaspot elettorale. Detto questo ti chiedo: quanto pensi sia difficile fare un lavoro del genere sul potente di turno? Se ci mettiamo a fare un film su Berlusconi viene fuori qualcosa lungo quanto il Signore degli anelli, ma per tua conoscenza se ne facciamo uno su Mortadella, la saga di Star Wars sembrerà un trailer di 3 minuti.

Parli di Kerry come del male minore (non oso immaginare cosa pensi di Bush). Hai mai pensato di candidarti visto che non te ne va bene uno?

Dilettante.







:wave:

Beleriand
3rd November 2004, 02:15
...........Dilettante.







:wave:

Questo commento finale fa molto "pagelle di Paolo Ziliani a Controcampo".
:awk:

ahzael
3rd November 2004, 03:49
Be se sapessi tutto quello che ce stato dietro a farahneit 9/11 forse capiresti che razza di posto e' l america riguardo alla liberta, dato che e' stato cercato di censurare in N modi partendo dal bloccargli le sale cinematografice USA.

Cmq Iraq non sara un problema,
Vince Bush - VAi Col Napal A manetta
Vince uno contro la guerra - Ci ritiriamo

La settimana dopo bang bang
Nuovo presidente - KK ritorniamo in iraq

Thaira
3rd November 2004, 09:16
io speravo vincesse Kerry, cosi' quando chiedeva all'europa di partecipare alla guerra mi facevo 4 risate
ghghghghhg

Shub
3rd November 2004, 09:20
Bhà......
Pare abbia rivinto Bush...

Veramente dopo 4 anni di risate (amare) ne avremo altri 4 di risate (isteriche).

Ha rivinto la paura e il fantasma di Bin Laeden

Jarsil
3rd November 2004, 09:48
Ancora sono provvisori ma occhio ragazzi... occhio....

Ammesso che vinca Kerry.... non ci sarà alcun ritiro rapido dall'iraq, a meno che non vogliate considerare un ritiro rapido quello che Kerry ha definito in 5 anni... tempo che probabilmente sta benissimo pure a Bush visto che tra 5 anni non sarebbero piu' comunque affari suoi la gestione irachena...
Chi in Europa e in Italia sperava in un Kerry che si comportasse come il neo-primo ministro spagnolo Zapatero ha fatto male i conti, la sinistra americana non è mica la sinistra europea, Kerry è prima di tutto americano, le differenze tra democratici e repubblicani si vedono molto piu' in politica interna che in estera...

Shub
3rd November 2004, 10:50
Tanto non vince kerry.

Cmq.....Bush ci ha infilato in sto casino e lui ci deve levare.

Il compito arduo di Bush sarà ricucire lo strappo con l'Europa, a parte alcuni leccaculo come noi ad esempio, gli sono tutti contro.

Le opinioni pubbliche gli danno addosso, gli americani stessi non lo sopportano più e avrebbero scelto Kerry non per il suo programma politico ma come voto "contro".

E la cosa diventerebbe ancora più triste....

Keldorn
3rd November 2004, 11:09
Tanto non vince kerry.

Cmq.....Bush ci ha infilato in sto casino e lui ci deve levare.

Il compito arduo di Bush sarà ricucire lo strappo con l'Europa, a parte alcuni leccaculo come noi ad esempio, gli sono tutti contro.

Le opinioni pubbliche gli danno addosso, gli americani stessi non lo sopportano più e avrebbero scelto Kerry non per il suo programma politico ma come voto "contro".

E la cosa diventerebbe ancora più triste....


Ma credo che il vero problema di queste elezioni sia.. perchè gli americani lo insultano tutti e poi lo rivotano ?^^

Sakugochi
3rd November 2004, 12:33
Ma credo che il vero problema di queste elezioni sia.. perchè gli americani lo insultano tutti e poi lo rivotano ?^^

Perchè lo insultano gli intelletuali (e gli intellettualoidi) ed in generale gli abitanti delle grandi città, mentre i "red neck", i militari e similari, cioè la massa che fa veramente la differenza, lo votano perchè lo vedono "simile a noi, non distante come Kerry" (parole loro, sentite più volte in varie interviste). In effetti tra un contadino o un operaio di un'acciaieria e il rampollo di una tra le famiglie più ricche d'America non vedo che differenze potrebbero esserci... :gha:
Hanno il presidente che si meritano (come il nostro mister Bandana se rivincesse le elezioni), basta che poi non si meraviglino se il resto del mondo non li vede più come gli eroi della libertà sul cavallo bianco.

Alla prossima

Earendil
3rd November 2004, 12:37
Tanto non vince kerry.

Cmq.....Bush ci ha infilato in sto casino e lui ci deve levare.

Il compito arduo di Bush sarà ricucire lo strappo con l'Europa, a parte alcuni leccaculo come noi ad esempio, gli sono tutti contro.....
Gli unici contrari sono stati Francia,Germania e Belgio (che hanno firmato quella famosa lettera a nome di tutti e poi son stati smentiti...) mentre il resto dei paesi Europei hanno firmato una lettera di appoggio all'amministrazione Bush...:rolleyes:


Le opinioni pubbliche gli danno addosso, gli americani stessi non lo sopportano più e avrebbero scelto Kerry non per il suo programma politico ma come voto "contro".
....
Anche su questo punto i risultati del voto popolare in America (non dei grandi elettori....) dice che la maggioranza degli Americani è con il Presidente Bush e non con Kerry...:rolleyes:

ghs
3rd November 2004, 12:38
Un possibile motivo, piuttosto semplice, è che qui da noi e nella maggior parte dei sondaggi fanno testo e vengono riportate soprattutto le opinioni di zone (o interi stati) di tendenze tradizionalmente democratiche, raramente ci occupiamo dell'america interna, che conta pochi grandi elettori per stato (salvo texas e pochi altri), ma che è praticamente tutta repubblicana.
Insomma, noi sentiamo le grandi città, quelle in cui le famose classi medie americane risiedono e quelle in cui stanno i centri economicamente e culturalmente avanzati, quelle in cui anche gli americani si accorgono del resto del mondo; ma c'è una grossa parte della popolazione degli USA che non consideriamo affatto.

Edit: rispondevo a keldorn, ovviamente, ma i due qui sopra mi hanno occupato il posto...

Shub
3rd November 2004, 13:06
Gli unici contrari sono stati Francia,Germania e Belgio (che hanno firmato quella famosa lettera a nome di tutti e poi son stati smentiti...) mentre il resto dei paesi Europei hanno firmato una lettera di appoggio all'amministrazione Bush...:rolleyes:


Anche su questo punto i risultati del voto popolare in America (non dei grandi elettori....) dice che la maggioranza degli Americani è con il Presidente Bush e non con Kerry...:rolleyes:


Conta che dopo un primo appoggio sulla posizione afganistan lotta al terrorismo tutte le opinioni pubbliche hanno condannato l'attacco all'iraq.
Unilateralmente bush si è arrogato il diritto di attaccare uno stato sovrano, senza l'avvallo dell'onu o del consiglio di sicurezza.

Italiani insieme ai leccaculo Inglesi e Spagnoli hanno seguito come cagnolini scodinzolanti padron Bush ma la popolazione nostrana non lo voleva affatto.


Questo tanto per parlare dell'iraq.

Discorso chi vota bush....e che ci frega a noi chi lo vota, conta che il peracottaio lo vota o conta il voto?

Bush sta 51% a 48% vincerà perchè Kerry non è una valida alternativa e quindi anche chi vorrebbe votare contro Bush lo fa solo in minima parte.

Quindi....ripuppiamoci al 99% altri 4 anni di Mr. Spaccotuttomi

Jarsil
3rd November 2004, 13:11
Nessuno di noi dovrebbe avere il coraggio di criticare le scelte americane, dato che noi inteso come europei abbiamo già dimostrato che la parola democrazia vale solo quando ci fa comodo.

Spiego: Se fossimo veramente democratici accetteremmo qualsiasi voto popolare con rispetto e congratulazioni, mentre se qui vince Berlusconi l'europa parla di rischio "regime", se vince Haider in Austria si parla di ritorno del nazismo, se vince Bush in america si parla di un criminale al potere e di americani imbecilli che lo votano...
Alla faccia del rispetto per uno dei primi diritti della popolazione, ovvero quello di scegliersi il proprio capo.

Sono gli americani che scelgono, e se vogliono Bush, hanno tutto il diritto non solo di tenerselo, ma che nessuno gli rompa i coglioni se lo vogliono.

Se l'Italia ha votato Berlusconi, per quanto possa far girare i coglioni a chi lo detesta, lo ha votato democraticamente, e democraticamente dovrebbero accettarlo in primis coloro che sono stati sconfitti DEMOCRATICAMENTE.

Anche perché questa volta non c'e' un ribaltone all'orizzonte dove il voto popolare per il centro-destra venga capovolto per fare un governo di sinistra senza tornare alle urne.

E su questo si può prendere lezione dagli USA, quando un presidente vince, ha vinto. Ed è il presidente degli Stati Uniti, non del Partito Repubblicano/Democratico che sia.

Forse un giorno l'europa degli snob del cazzo, buoni molto con le parole ma nei fatti capaci solo di produrre burocrazia (esattamente quello di cui NON ABBIAMO bisogno), capirà che può anche smetterla con quei modi elitari che non le competono, di cui non ha diritto e che la rendono ridicola, visto che fa la voce grossa su questioni internazionali e poi non sa mettersi d'accordo manco per la vendita di caramelle o di bidoni di latte.

Arthu
3rd November 2004, 13:15
Allora....premesso che stranamente Bin Laden risalta sempre fuori per fare un po' di campagna elettorale ( poi non si sa sta gente tutti sti filmini dove li giri e sti qui di al jazeera da qualche parte dovranno andarli a prendere e quindi se gli usa volessero blablabla ma la storia tra bush e bin laden e come tra sharon e arafat e blabla se non ci fosse piu' il terrorismo non servirebbero loro e viceversa) .
Ma come si fa ad avere gli osservatori dell'OSCE a controllare che le elezioni si svolgano correttamente.La democrazia diventa anarchia,corruzione, e merda simile.(l'osce manda gli osservatori in posti come il ruanda , l'afghanistan,posti dove si vota mentre ti sparano tra i piedi insomma )
Io pensavo la mitica puntata dei simpson dove Telespalla bob prendeva il 100% dei voti fosse una presa per il culo invece ( come al solito ) Matt Groening sa e puo' tutto.

Arthu
3rd November 2004, 13:18
E su questo si può prendere lezione dagli USA, quando un presidente vince, ha vinto. Ed è il presidente degli Stati Uniti, non del Partito Repubblicano/Democratico che sia.
Non si puo' prendere lezione per un cazzo perchè all'ultimo conteggio è risultato che aveva vinto Al Gore quindi è bene che facciano poco i fenomeni dato che per 4 anni ha governato lo sconfitto non si sa per quale motivo.
Se poi si vuole ritirare in ballo che 60 anni fa c'hanno salvato dai tedeschi(mi pare l'andazzo sia quello) non provateci nemmeno.

Jarsil
3rd November 2004, 13:23
Non si puo' prendere lezione per un cazzo perchè all'ultimo conteggio è risultato che aveva vinto Al Gore quindi è bene che facciano poco i fenomeni dato che per 4 anni ha governato lo sconfitto non si sa per quale motivo.
Se poi si vuole ritirare in ballo che 60 anni fa c'hanno salvato dai tedeschi(mi pare l'andazzo sia quello) non provateci nemmeno.


Al Gore aveva vinto il voto popolare.

Il Presidente degli USA viene eletto col meccanismo dei Grandi Elettori, 538 in tutto, uno per ogni rappresentante al Senato e alla Camera Bassa.

Sono questi 538 voti che decidono il presidente e non il voto popolare.
E' risaputo che Gore avesse accumulato piu' voti a livello popolare, ma fu battuto per una manciata di voti dai grandi elettori, che non in tutti gli stati sono obbligati a seguire l'esito della votazione popolare.

Prima di sparare affermazioni occorre informarsi su come funziona un sistema elettorale.

Shub
3rd November 2004, 13:23
Jarsil il costume popolare non centra un cazzo con il livello di democrazia di una nazione.

Gli stati uniti saranno una nazione garantista e democratica al suo interno ma non venirmi a dire cazzate riguardo la politica estera.

Niente è più arrogante e dittatoriale degli USA a riguardo. Politica estera stocazzo, dittatura è appropriato come termine.

Se ne fottono dell'ONU e della NATO, hanno trattati da vincitori della seconda guerra mondiale, che solo pensare ancora a ste stronzate mi scappa da ridere, la seconda è ormai storia antica con la velocità in cui il mondo si evolve.
Ma noi permettiamo agli USA di avere basi in casa nostra e se un figlio di puttana mezzo sbronzo mentre fa a gara su un Jet ammazza 30 persone...cazzo ci frega, deve essere giudicato dalla giustizia americana e non italiana.

Andassero in culo loro e il senso di democrazia con il quale si coprono la coscienza.

Stato meno democratico di quello pochi ce ne sono

Arthu
3rd November 2004, 13:24
Al Gore aveva vinto il voto popolare.

Il Presidente degli USA viene eletto col meccanismo dei Grandi Elettori, 538 in tutto, uno per ogni rappresentante al Senato e alla Camera Bassa.

Sono questi 538 voti che decidono il presidente e non il voto popolare.
E' risaputo che Gore avesse accumulato piu' voti a livello popolare, ma fu battuto per una manciata di voti dai grandi elettori, che non in tutti gli stati sono obbligati a seguire l'esito della votazione popolare.

Prima di sparare affermazioni occorre informarsi su come funziona un sistema elettorale.
SPAM!
Sai cosa è successo in FLorida o parli per sentito dire? :sneer:
P.S.
Sono 27 voti in florida.

Jarsil
3rd November 2004, 13:26
SPAM!
Sai cosa è successo in FLorida o parli per sentito dire? :sneer:

Il conteggio delle schede della Florida riguarda il voto popolare, non quello dei grandi elettori.

In Florida i grandi elettori non sono obbligati dalla legge a seguire l'andamento del voto popolare.

Ammesso che ci siano stati brogli a livello di voto popolare, non potevano spostare di una virgola l'andamento dei voti dei grandi elettori che hanno pesato per far raggiungere a bush i 270 voti necessari per accaparrarsi la casa bianca.

Io non parlo mai per sentito dire, ma quando si parla di america non prendo le informazioni dai giornali italiani. Vado alla fonte.

Edit a seguito del tuo edit:
A venir riconteggiati sono stati i voti popolari, non quelli dei grandi elettori.

Moore permettendo, ovviamente. Per Lui ovviamente non è cosi'. MA lui è attendibile quanto emilio fede quando parla della sinistra.

Arthu
3rd November 2004, 13:27
Il conteggio delle schede della Florida riguarda il voto popolare, non quello dei grandi elettori.

In Florida i grandi elettori non sono obbligati dalla legge a seguire l'andamento del voto popolare.

Ammesso che ci siano stati brogli a livello di voto popolare, non potevano spostare di una virgola l'andamento dei voti dei grandi elettori che hanno pesato per far raggiungere a bush i 270 voti necessari per accaparrarsi la casa bianca.

Io non parlo mai per sentito dire, ma quando si parla di america non prendo le informazioni dai giornali italiani. Vado alla fonte.
E insomma ci vollero 20 giorni per sapere che un voto non contava niente e aveva già vinto Bush.Stranezze della burocrazia.
:nod:

Shub
3rd November 2004, 13:28
Se la fonte è usa non ti pare uno zinzino di parte?

Cmq il presidente non lo eleggeranno oggi, caso strano....hanno annunciato brogli elettorali in Ohio ieri sera....ancora in tempi non sospetti.

O guarda un pò...

Arthu
3rd November 2004, 13:30
Ok smetto di scrivere tanto a scrutinare le 250mila schede dei votanti provvisori o come caz si chiamano ci vorrano 11 giorni.
Ci si vede il 15 :sneer:

ghs
3rd November 2004, 13:32
Che io sappia (ma potrei sbagliarmi) il problema del conteggio dei voti popolari è dovuto a una prassi che vuole i voti dei grandi elettori (e quindi l'assegnazione dello stato a una o all'altra parte) concordi con quelli della maggioranza popolare. Quindi è chiaro che in uno stato conteso ha importanza la precisione e il conteggio dettagliato, in uno stato non conteso ha poco peso.

Sakugochi
3rd November 2004, 13:33
Il conteggio delle schede della Florida riguarda il voto popolare, non quello dei grandi elettori.

In Florida i grandi elettori non sono obbligati dalla legge a seguire l'andamento del voto popolare..

Scusa, ma i grandi elettori non sono sempre gli stessi a prescindere dal voto popolare. Se la maggioranza dei voti va ai democratici, il 100% dei grandi elettori di quello stato è democratico. Poi è chiaro che se improvvisamente tutti i grandi elettori decidono di votare per l'altro nessuno li obbliga, ma sarebbe paradossale.
Il problema Florida è che i grandi elettori di quello stato dovevano essere democratici ed invece l'eliminazione di determinati voti non lo ha permesso, facendo vincere Bush.
Ma ormai questi sono discorsi che non hanno senso, tanto stavolta Bush è stato veramente eletto ed ha vinto, quindi chi se ne frega di quello che è successo 4 anni fa, a me preoccupa quello che sucederà nei prossimi 4 anni...

Alla prossima

Jarsil
3rd November 2004, 13:34
No, perché il primo modo per essere informati e leggere VARIE fonti, e sicuramente non europee, dato che l'europa è scandalosamente schierata alla faccia della democrazia e del rispetto del voto altrui.

Jarsil
3rd November 2004, 13:36
Che io sappia (ma potrei sbagliarmi) il problema del conteggio dei voti popolari è dovuto a una prassi che vuole i voti dei grandi elettori (e quindi l'assegnazione dello stato a una o all'altra parte) concordi con quelli della maggioranza popolare. Quindi è chiaro che in uno stato conteso ha importanza la precisione e il conteggio dettagliato, in uno stato non conteso ha poco peso.

Questa è "prassi".
In 38 stati è anche legge.
nei rimanenti no, è solo un "indirizzo" che può non essere seguito.
Sto parlando di questo io.

Arthu
3rd November 2004, 13:38
Questa è "prassi".
In 38 stati è anche legge.
nei rimanenti no, è solo un "indirizzo" che può non essere seguito.
Sto parlando di questo io.

E' tipo il "Parlè" o come si scrive della Maledizione della Prima Luna? :p

Sakugochi
3rd November 2004, 13:38
Cmq il presidente non lo eleggeranno oggi, caso strano....hanno annunciato brogli elettorali in Ohio ieri sera....ancora in tempi non sospetti.

O guarda un pò...

In questo caso non parlerei di broglio come in Florida. Parlavano di circa 200.000 voti messi da parte "preventivamente", non sapendo se erano regolari o meno e dovendo ancora decidere, e di circa altri 100.000 arrivati per posta che, per una legge dell'Ohio, non possono essere scrutinati prima di 10 giorni. Se quindi il distacco in quello stato fosse inferiore ai 300.000 voti si procederebbe allo scrutinio, altrimenti nulla.
Cmq credere che TUTTI i voti siano per Kerry mi sembrerebbe un'ingenutà assurda: se i democratici sperano questo sono veramente alla canna del gas...

Alla prossima

Jarsil
3rd November 2004, 13:38
Una domanda per Shub:

Ma perché se perde Kerry devono *per forza* esserci brogli elettorali?

Una motivazione del perché gli americani devono *per forza* essere con la mentalità europea e quindi votare come avrebbero votato francesi, tedeschi, spagnoli... ossia Kerry.

Perché?

E ancora: chi cazzo è kerry per aver già dimostrato che avrebbe fatto qualcosa di buono? Magari si rivelava una enorme testa di cazzo, come ad esempio, come prima mossa, avrebbe chiesto un coinvolgimento maggiore degli alleati in iraq (sua dichiarazione)... e come ti metti in Italia che la sinistra che voterebbe Kerry è la stessa che vorrebbe il ritiro immediato dall'iraq?

Arthu
3rd November 2004, 13:40
In questo caso non parlerei di broglio come in Florida. Parlavano di circa 200.000 voti messi da parte "preventivamente", non sapendo se erano regolari o meno e dovendo ancora decidere, e di circa altri 100.000 arrivati per posta che, per una legge dell'Ohio, non possono essere scrutinati prima di 10 giorni. Se quindi il distacco in quello stato fosse inferiore ai 300.000 voti si procederebbe allo scrutinio, altrimenti nulla.
Cmq credere che TUTTI i voti siano per Kerry mi sembrerebbe un'ingenutà assurda: se i democratici sperano questo sono veramente alla canna del gas...

Alla prossima
Se ho visto bene Bush in Ohio ha circa 120.000 voti di vantaggio.
O sgamano che ha cittato ( o magari cittano loro ) o non so come possano levarglieli cosi tanti.

Jarsil
3rd November 2004, 13:40
140k a pochi minuti fa.

Shub
3rd November 2004, 13:41
Ma schierata dove?

In Europa ci sono nazioni pro e contro la politica USA.
Grazie al cazzo, questi hanno fatto e disfatto senza cacare di striscio nessuno, secondo te gente come Shroeder o Mitterand che hanno interessi in quegli stati lasciano fare che cazzo gli pare agli USA in ogni dove?

La Russia ormai è in cerca di una sua identità e ha deciso di diventare l'amicicio di Bush non fa testo.

Altro fatto a suffragare il dispotismo americano.

Chi sono gli unici che non hanno accettato il protocollodi Kyoto?
Fai un nome a caso, solo 1.

Jarsil non dipingere gli USA come i piccini e indifesi che tutti trattano come merde perchè non è così.

Gli USA da decenni ormai non guardano nessuno se non se stessi.

Arthu
3rd November 2004, 13:44
Sono tantini.Cmq io sono inquieto per la politica interna degli USA quella estera non è che poi mi turbi piu' di tanto.
Ma se la politica interna fa cagare ( e bush in questo è stato il top :rolleyes: ) di conseguenza si fa cagare tutti.
E' inutile pensare che il mondo va tutto bene e il Berlusca ci tiranneggia ( fa piacere pensarlo anche a me e sicuramente ci mette pure del suo :sneer: ) ma siamo in un periodo abbastanza stagnante/suxoso a livello mondiale/capitalistico e se gli usa non fanno ripartire la loro di economia si tirano dietro tutti nella merda.
Cina esclusa che tanto fanno mercato da soli :p

Shub
3rd November 2004, 13:45
A me che vinca Kerry o Bush me ne cala zero, anche perchè la politica usa non sarebbe cambiata di una virgola in campo estero, quindi a noi che cacchio ci frega?

Kerry non avrebbe mollato l'Iraq come Zapatero, quindi cmabiamenti li nessuno, nemmeno in Afganistan e neanche in casa nostra.
Quindi a noi non cambia nulla.

Brogli elettorali sono stati denunciati ieri sera, prima della mezza quindi che fossero a favore o contro Kerry era molto difficile saperlo. Non ho mai detto infatti che i brogli sono prò Bush.

Kerry avrebbe chiesto maggior coinvolgimento degli alleati?
Sai cosa sarebbe successo in Italia? Che il governo avrebbe mandato i soldati e perso di un buon 20% le prossime elezioni.

E tempo 1 settimana dopo la sinistra avrebbe annunciato come la spagna..suca usa, sei nella merda, ti ci sei stioccata da sola? CAZZI TUA.

Ecco come sarebbero andate le cose

ghs
3rd November 2004, 13:46
Questa è "prassi".
In 38 stati è anche legge.
nei rimanenti no, è solo un "indirizzo" che può non essere seguito.
Sto parlando di questo io.

Si, infatti. Il problema è proprio la "prassi": da una parte una tradizione su cui appoggiare previsioni e dall'altra una falla del sistema elettorale a cui imputare scandali.

Jarsil
3rd November 2004, 13:48
E tempo 1 settimana dopo la sinistra avrebbe annunciato come la spagna..suca usa, sei nella merda, ti ci sei stioccata da sola? CAZZI TUA.

Ecco come sarebbero andate le cose

Si, la sinistra italiana c'e' abituata a queste cose, da Badoglio in poi.
Non è un caso che ci son voluti 70 anni per tornare ad essere quantomeno considerati affidabili dagli alleati anche europei...

Arthu
3rd November 2004, 13:50
Kerry avrebbe chiesto maggior coinvolgimento degli alleati?
Sai cosa sarebbe successo in Italia? Che il governo avrebbe mandato i soldati e perso di un buon 20% le prossime elezioni.

E tempo 1 settimana dopo la sinistra avrebbe annunciato come la spagna..suca usa, sei nella merda, ti ci sei stioccata da sola? CAZZI TUA.

Ecco come sarebbero andate le cose
E' difficile che l'italia faccia cosi a prescindere dal governo.E da quel di che si fa quel li pare a loro ( vedi kosovo con la sinistra ) , afghanistan , iraq , altra iraq .

Arthu
3rd November 2004, 13:52
Si, la sinistra italiana c'e' abituata a queste cose, da Badoglio in poi.
Non è un caso che ci son voluti 70 anni per tornare ad essere quantomeno considerati affidabili dagli alleati anche europei...
Eh lo so che quando c'era Mussolini il pane si riportava a casa pero' lasciamo perdere il periodo 39-45 ok?

Jarsil
3rd November 2004, 13:54
Eh lo so che quando c'era Mussolini il pane si riportava a casa pero' lasciamo perdere il periodo 39-45 ok?

Non era un riferimento a quello, mi sono rotto il cazzo che ogni volta che faccio una critica devo passare da nostalgico del cazzo, almeno chi personalmente non mi conosce evitasse ste uscite del cazzo che mi ci imbestialisco.

Ho citato un fatto che in 70 anni non è cambiato, quindi pertinente, coerente e attuale.

Arthu
3rd November 2004, 13:59
Non era un riferimento a quello, mi sono rotto il cazzo che ogni volta che faccio una critica devo passare da nostalgico del cazzo, almeno chi personalmente non mi conosce evitasse ste uscite del cazzo che mi ci imbestialisco.

Ho citato un fatto che in 70 anni non è cambiato, quindi pertinente, coerente e attuale.
SEnno non saresti the Nervous admin :p
Vabbe oh fa parte delle normali cazzate italiane tirare in ballo il ventennio quando tiri in ballo la sinistra.

Shub
3rd November 2004, 13:59
Jarsil ma credi che siamo considerati più affidabili ora?
Credi che l'Italia abbia una certa considerazione in ambito europeo e mondiale grazie al governo berlusconi?
Sinceramente ci credi?

Noi che non siamo mai tenuti in considerazione nelle decisioni importanti, che abbiamo rappresentanti europei che danno dei culattoni alla gente e per questo si fanno taaaanto amare.

Vedrai cosa succede ora che rivince Bush...voglio vedere come fa a ricucire gli strappi con l'Europa, strappi giustissimi a mio avviso.

E vedrai, che sono quasi convinto le prossime elezioni l'attuale governo le perde e allora gli rimarrà solo l'Inghilterra e la Russia come amicici.
Inghilterra dove Blair sta affondando sempre di più e che molto probabilmente perderà anche lui.

La politica la fanno i politici ma al potere ci va chi viene eletto, e l'opinione pubblica europea adesso è contro Bush, ascolta la gente parlare e vedrai.

La politica militaristica e dispotica statunitense gli si sta rivoltando contro e gli USA saranno sempre più soli, vedrai se non succede.

Beleriand
3rd November 2004, 14:07
.........secondo te gente come Shroeder o Mitterand che.......

Qui mi è venuto da ridere forte anche se il povero Mitterand è morto una decina di anni fa. :gha:

Sakugochi
3rd November 2004, 14:08
"WASHINGTON - Contrariamente a quanto auspicato da Bush, le elezioni americane non si sono concluse in un giorno. Il presidente in carica è certo dell'attribuzione di 254 grandi elettori contro i 252 andati sicuramente al democratico Kerry. Quindi per il momento nessuno dei due ha raggiunto la soglia dei 270 che costituiscono la maggioranza dei 538 componenti il Collegio Elettorale.
Stati ancora incerti. Restano da attribuire, per motivi diversi, l'Ohio che assegna 20 grandi elettori, l'Iowa che ne conta sette, e il New Mexico che ne ha cinque. Trentadue grandi elettori in tutto, abbastanza per dare la maggioranza all'uno o all'altro dei candidati alla Casa Bianca."

L'Ohio è praticamente già di Bush, quindi si può quasi dire che è ufficialmente rieletto.

Alla prossima

Shub
3rd November 2004, 14:12
E non mi ricordo il nome del presidente francese e sinceramente quella nazione la schifo ergo m'importa sega, mi godo la mia ignoranza.

Il presidente francese cmq.
Come si chiama? Frufrù le Janculon?

Tanto il concetto l'avete capito

Beleriand
3rd November 2004, 14:20
Jarsil ma credi che siamo considerati più affidabili ora?
Credi che l'Italia abbia una certa considerazione in ambito europeo e mondiale grazie al governo berlusconi?
Sinceramente ci credi?
Perchè è vietato? Guarda un pò la fine che ha fatto la Spagna; era il primo interlocutore europeo dopo la Gran Bretagna oggi non conta più un cazzo. Di sicuro Bush e Blair non chiederanno il permesso a Berlusconi se domani decidono di bombardare da qualche altra parte, ma quanto meno abbiamo dimostrato di essere alleati fedeli. Mi pare il minimo che si possa fare per chi ci ha liberati dalle bestie fasciste prima e protetto dal lurido comunismo poi.

Noi che non siamo mai tenuti in considerazione nelle decisioni importanti, che abbiamo rappresentanti europei che danno dei culattoni alla gente e per questo si fanno taaaanto amare.

Vedrai cosa succede ora che rivince Bush...voglio vedere come fa a ricucire gli strappi con l'Europa, strappi giustissimi a mio avviso.

E vedrai, che sono quasi convinto le prossime elezioni l'attuale governo le perde e allora gli rimarrà solo l'Inghilterra e la Russia come amicici.
Inghilterra dove Blair sta affondando sempre di più e che molto probabilmente perderà anche lui.
Mi pare che il leader francese e quello tedesco siano destinati a fare la stessa fine a breve.

La politica la fanno i politici ma al potere ci va chi viene eletto, e l'opinione pubblica europea adesso è contro Bush, ascolta la gente parlare e vedrai.

La politica militaristica e dispotica statunitense gli si sta rivoltando contro e gli USA saranno sempre più soli, vedrai se non succede.
Qui hai perfettamente ragione, del resto fa parte della strategia globale del terrorismo islamico quella di dividere l'occidente e quale migliore alleato se non la massa dei diseredati di tutto il mondo orfani del comunismo? (leggi noglobal-sinistra europea ecc.)


:wave:

Beleriand
3rd November 2004, 14:27
Il presidente francese cmq.
Come si chiama? Frufrù le Janculon?




:rotfl:

Shub
3rd November 2004, 14:56
Raga ma ci fate caso che stanno perdendo tutti i leader mondiali tranne 1?
Quello che è la causa del malcontento se si esclude il suo paese di origine?

Eddai cacchio non ci vuole molto a capire che la gente sta bocciando la politica mondiale, che si è rotta i coglioni.
Adesso Bush si trovera davanti un mondo che lo odia e governi che se fanno quello promesso in campagna elettorale, tutto da dimostrare, lo dovrebbero schifare come la peste.

Discorso alleato fedele...alleanza redatta quando scusa?
Da quando siamo in guerra contro il terrorismo noi Italiani?
Io di alleanze conosco solo ONU e NATO, altre alleanze sono meramente politiche e per scopi di paese.

Alleati...ci sta una guerra mondiale che dobbiamo fare un'altro patto di ferro?
Esiste una coalizione mondiale e a breve europea, a quelli noi dovremmo essere fedeli, il resto come scritto prima...è solo il capriccio dell'unica super potenza rimasta, fino a quando...cina ed europa non diventeranno veramente un unico paese

Chi cazzo è sto presidente?
Jan Ricchion de Sans Tangà?

Estrema
3rd November 2004, 15:14
Ma non capisco che ve ne frega delle elezioni in America tanto in materia di politica estera sostanzialmente tengono la stessa linea:

Bush fa come gli pare a prescindere
Kerry prima ti telefona e poi fa come gli pare a prescindere
:rotfl:

Estrema
3rd November 2004, 15:27
Raga ma ci fate caso che stanno perdendo tutti i leader mondiali tranne 1?
Quello che è la causa del malcontento se si esclude il suo paese di origine?

Eddai cacchio non ci vuole molto a capire che la gente sta bocciando la politica mondiale, che si è rotta i coglioni.
Adesso Bush si trovera davanti un mondo che lo odia e governi che se fanno quello promesso in campagna elettorale, tutto da dimostrare, lo dovrebbero schifare come la peste.

Discorso alleato fedele...alleanza redatta quando scusa?
Da quando siamo in guerra contro il terrorismo noi Italiani?
Io di alleanze conosco solo ONU e NATO, altre alleanze sono meramente politiche e per scopi di paese.

Alleati...ci sta una guerra mondiale che dobbiamo fare un'altro patto di ferro?
Esiste una coalizione mondiale e a breve europea, a quelli noi dovremmo essere fedeli, il resto come scritto prima...è solo il capriccio dell'unica super potenza rimasta, fino a quando...cina ed europa non diventeranno veramente un unico paese

Chi cazzo è sto presidente?
Jan Ricchion de Sans Tangà?

Io non so quanti anni hai cmq mesa che tu sei rimasto qualche lustro indietro


Prima esisteva il blocco "occidentale" e il blocco sovietico

2 linee ben marcate sul come fare politica c'era il terrore atomico non si faceva nulla senza che gli uni avallassero i movimenti degli altri era un sottile dare e avere un sistema di far politica post bellico dove bisogna ricostruire intere nazioni e la politica giocava un ruolo fondamentale nell'economia .

Dalla caduta del muro in poi tuto questo è cambiato la russia si è totalmente disentegrata sfociando in un anarchia oligarchica senza nessun potere di fatto gli americani si so trovati in condizione di avere un esubero di produzione che non riuscivano a smaltire.

L'europa come al solito contava meno di 0 visto che ancora discutevano sul perchè e percome non ce fosse una costituzione dopo 50 anni ecc ecc

é normale che in uno scenario simile tutti han tirato l'acqua al propio mulino vedi la Cecenia i balcani il kossovo l'afganistan e l'iraq.

E adesso? bhè non cambia nulla tutti tiran l'acqua al propio mulino han voluto la bicicletta mo se la pedalano e noi da bravi stronzi diventiamo il 3 mondo perche in specifico l'italia non abbiamo delle istutizioni forti che possono permettersi di fare politiche a lungo termine, vince la destra non puo governare vince la sinistra non può governare ecc ecc.

Perciò lascia stare gli americani fan quello che è loro interesse e noi ora possiamo solo stare a guardare perchè siamo del tutto inermi.

Shub
3rd November 2004, 15:33
ONU e NATO sono 2 organismi MONDIALI.
Nessuno stato sovrano può andare sopra di loro.

Ora rimettetela come vi pa ma questi sono fatti.

Cmq ne ho 32 a breve.
Lustri ne ho tantini....

Jarsil
3rd November 2004, 15:39
ONU e NATO sono 2 organismi MONDIALI.
Nessuno stato sovrano può andare sopra di loro.

Ora rimettetela come vi pa ma questi sono fatti.

Cmq ne ho 32 a breve.
Lustri ne ho tantini....

Shub... guarda che la NATO è una alleanza militare-strategica tra i paesi del nordatlantico e dell'europa occidentale, non ha proprio nulla, ma veramente nulla dell'organismo MONDIALE che sono 2 volte che citi.

Quanto all'ONU, negli ultimi anni ha raggiunto un valore inferiore alla mia carta da culo in bagno. E per colpa esclusivamente sua.

Shub
3rd November 2004, 15:42
Perchè secondo te la Nato non rappresenta le maggiori super potenze militari?

A parte Cina e pochi altri son tutti li e nessuno prima di allora si era permesso di partire senza egida dell'ONU.

Non cerchiamo di giustificare l'ingiustificabile, l'Afganistan era una guerra sacrosanta contro un governo che copriva dei terroristi, l'Iraq è solo una vendetta.

Sakugochi
3rd November 2004, 15:43
ONU e NATO sono 2 organismi MONDIALI.
Nessuno stato sovrano può andare sopra di loro.

Ora rimettetela come vi pa ma questi sono fatti.

Visto che ormai non hanno più neanche un valore nominate, tanto varrebbe smantellare entrambi, tanto di burocrazia inutile ce n'è anche troppa. L'ONU è stata una bellissima utopia che è finita come ci si poteva immaginare: chi è più forte fa le regole, gli altri o si allineano o sux, semplice. Nessuno è disposto a cedere per questioni di etica o legalità quando l'economia chiama, e questo non da ora, ma da sempre nella storia del mondo. Certo, poi uno spererebbe anche che con il passare dei secoli la razza umana possa anche fare dei passi in avanti anche in campo etico, ma evidentemente ai più non interessa.
Stesso per l'Europa: o si decide, pur con la possibilità di dissentire e di discutere all'interno del parlamento europeo, di creare UFFICALMENTE un fronte comune per ciò che riguarda le decisioni di politica ed economia internazionale, oppure non ha senso di esistere. Vista la situazione internazionale, decidere soltanto se la fiorentina è legale o no o se il lardo di Colonnata è DOC o meno è roba da ridere

Alla prossima

Estrema
3rd November 2004, 15:56
ONU e NATO sono 2 organismi MONDIALI.
Nessuno stato sovrano può andare sopra di loro.

Ora rimettetela come vi pa ma questi sono fatti.

Cmq ne ho 32 a breve.
Lustri ne ho tantini....

Bhè questa affermazione e come dire che il comunismo reale e la miglior democrazia del mondo un bellissimo sogno irrealizzabile

Defender
3rd November 2004, 18:14
Eddai cacchio non ci vuole molto a capire che la gente sta bocciando la politica mondiale, che si è rotta i coglioni.

Veramente l'affluenza alle urne in queste elezioni USA è stata da record, segno che la gente alla politica ci guarda eccome e se ha votato Bush significa che lo riteneva il leader migliore, punto.

Mi fanno ridere i discorsi di coloro che dicono "gli americani sono tutti una manica di ignoranti cazzoni perchè non hanno votato come avrei votato IO", mi sembra un atteggiamento estremamente arrogante e privo del benchè minimo rispetto, oltretutto considerando che della campagna elettorale americana noi conosciamo forse l'1% (quindi chi dice "Kerry è meglio di Bush" sono sicuro che lo fa senza cognizione di causa)

Arthu
3rd November 2004, 18:23
Bush si è appena confermato presidente degli USA.
Pur non sapendo come sarebbe stato il governo di kerry so come sarà il suo:merdoso :sneer:
No vabbe gratz :nod:

Shub
3rd November 2004, 18:26
Quando parlo di bocciature non parlo di americani, la gente non americana.
Grazie al cacchio che cmq il patriottismo americano è forte.
Con Kerry o Bush sarebbe cambiato poco in ambito di guerra.

GoA
3rd November 2004, 20:04
io fossi stato americano non avrei votato bush, perchè li ha presi per il culo per 4 anni. poi gli americani sono in linea di massima stupidi e quindi si son tenuti il vecchio georgie, peccato

cmq apparte che shub ha sparato un bel po' di cazzate (vedi Nato organizzazione mondiale: è un'alleanza tra paesi, quell'alleanza che stava opposta al patto di varsavia; il presidente francese è chirac), mi pare che molti (in linea di massima i legionaries lol... sarà un caso :nod: ) non vedano il destino del mondo legato al proprio destino ed abbiano una visione di un'america perfetta e che ha il diritto di fare quel cazzo che le pare. alla fine fanno quel cazzo che vogliono cmq, ma vorrei ricordare che la guerra in iraq l'ha cominciato bush con la scusa delle armi chimiche, che ovviamente non c'erano. questa guerra è il menefreghismo della situazione in israele/palestina hanno stimolato il terrorismo islamico, che è in ascesa e , porca puttana, ci riguarda pure noi! un presidente americano meno fesso (come era clinton, che non era un buon presidente, ma non era fesso) farebbe sicuramente meglio alle sorti del mondo.

jamino
3rd November 2004, 20:09
Veramente l'affluenza alle urne in queste elezioni USA è stata da record, segno che la gente alla politica ci guarda eccome e se ha votato Bush significa che lo riteneva il leader migliore, punto.

Mi fanno ridere i discorsi di coloro che dicono "gli americani sono tutti una manica di ignoranti cazzoni perchè non hanno votato come avrei votato IO", mi sembra un atteggiamento estremamente arrogante e privo del benchè minimo rispetto, oltretutto considerando che della campagna elettorale americana noi conosciamo forse l'1% (quindi chi dice "Kerry è meglio di Bush" sono sicuro che lo fa senza cognizione di causa)



1) In generale
Un popolo che rielegge un presidente che:

a) ha fatto salire il tasso di disoccupazione;
b) ha isolato gli USA dalla maggior parte degli altri paesi occidentali;
c) ha spudoratamente mentito in merito alle ragioni della guerra in Iraq o, nella più favorevole delle ipotesi non è stato in gradio di raccolgiere informazioni adeguate in merito all'effettiva esistenza delle armi di distruzione di massa;
d) non è stato in grado di valutare (ammissione di lutwag, noto bolscevico, ieri a ballarò) che in Iraq il problema non era la guerra, ma il dopo guerra e la pacificazione del paese;
e) 3 anni fa ha dichiarato che invadeva l'Afghanistan per catturare Bin Laden e il Mullah Omar che oggi son allegramente in libertà e fanno ciò che vogliono;

tale popolo non si mette certo in luce per capacità di analisi politica e di valutazione razionale della situazione....

2) Io non posso dire che Kerry sia di per se migliore di bush.... ma posso dire con certezza, sulla base dei fatti sopraelencati che Bush è peggiore di qualsiasi altra alternativa, fatto salvo, probabilmente, il Partito Nazista dell'Illinois di BlueBrotheriana memoria

:)

Thor
3rd November 2004, 20:11
godo come un caimano soprattutto perchè gli idioti come questo qua sopra, che manco ha le palle di firmarsi, ci sukano come cani e la cosa mi da doppiamente piacere.


"ah ma gli americani sono tutti fessi blablabla" torna aguardarti il tg3 e a leggerti repubblica và :rotfl:

Defender
3rd November 2004, 20:15
un presidente americano meno fesso (come era clinton, che non era un buon presidente, ma non era fesso) farebbe sicuramente meglio alle sorti del mondo.
Scommetto che a te sarebbe andato bene solo Stalin come presidente USA ;)

(tu ci etichetti? e io faccio lo stesso con te :))

Cmq Bush ha vinto con buona pace di tutti i suoi detrattori, visto che siete così bravi a chiedervi sempre il perchè di tutto, chiedetevi anche il perchè della sua rielezione senza trincerarvi dietro lo stupidissimo "gli amerikani sono idioti e non capiscono un caSSo".

GoA
3rd November 2004, 20:22
godo come un caimano soprattutto perchè gli idioti come questo qua sopra, che manco ha le palle di firmarsi, ci sukano come cani e la cosa mi da doppiamente piacere.


"ah ma gli americani sono tutti fessi blablabla" torna aguardarti il tg3 e a leggerti repubblica và :rotfl:

parli di me? non mi firmo perchè non posso avere una tag, dato che gioco sui server goa. cmq non mi pare di dover mettere nome e cognome per esprimere un'opinione...

per quanto riguarda il fatto che suko... beh mi dispiace, ma me lo aspettavo, tant'è che ho vinto pure 20 euro (avevo scommesso su bush).
cmq idiota detto così a gratis lo dirai a qualcuno che conosci... ma tanto mi sa che su questo forum sei un po' paraculato :angel:

cmq il livello culturale della maggior parte degli americani è più basso rispetto al nostro. non so se sei mai stato negli stati uniti, ma io ci ho vissuto 1 anno e ho avuto modo di accorgermene, dato che abitavo in uno stato come la west virginia. certo che poi ci sono posti come il nordest e la west coast che sono culturalmente più progrediti.

per quanto riguarda i tg ed i giornali: guarda il tg3, tg5, la7 e ogni tanto il tg1. penso che i peggiori tg siano studio aperto e tg2 perchè parlano più di vips che di altro, ed il tg4 per via di emilio fede. mi piaciono molto le news di mtv (flash). poi ovviamente guardo lo sport e su questo studio sport imho non ha rivali.
il giornale che preferisco è in effetti la repubblica, che nella mia lista delle preferenze è un po' sopra il corriere... gli altri giornali nazionali li reputo inferiori per vari motivi

ciao

GoA
3rd November 2004, 20:26
Scommetto che a te sarebbe andato bene solo Stalin come presidente USA ;)

(tu ci etichetti? e io faccio lo stesso con te :))

Cmq Bush ha vinto con buona pace di tutti i suoi detrattori, visto che siete così bravi a chiedervi sempre il perchè di tutto, chiedetevi anche il perchè della sua rielezione senza trincerarvi dietro lo stupidissimo "gli amerikani sono idioti e non capiscono un caSSo".


no, stalin è stato un criminale

io alla fine ho detto solo che mi dispiace che abbia vinto lui, come a te fa piacere (almeno così ho capito io). solo che non riesco a capire cosa ci trovi di positivo nel fatto che ha vinto lui... io onestamente guardando il suo operato sono dell'opinione che sia stato un presidente fesso/incapace e dato che il suo operato ha influenza sulla mia vita, mi dispiace che sia stato rieletto.

Arthu
3rd November 2004, 20:32
*DLIN DLON* ricordiamo alla gentile clientela che Thorr è un figlio illegittimo di Benito * DLIN DLON *
:sneer:

Emme
3rd November 2004, 21:06
Altro fatto a suffragare il dispotismo americano.

Chi sono gli unici che non hanno accettato il protocollodi Kyoto?
Fai un nome a caso, solo 1.

Jarsil non dipingere gli USA come i piccini e indifesi che tutti trattano come merde perchè non è così.

Gli USA da decenni ormai non guardano nessuno se non se stessi.

scolta...
pretendiamo che l'economia americana cresca sopra il 5% annuo per rimettere in moto l'asfittica e sindacalizzata economia europea e in + pretendiamo che tale crescita avvenga rispettando tutta una serie di lacci e lacciuoli riguardanti ambiente,concorrenza,diritti umani etc etc.
FORSE se in europa ci dessimo una mossa tutto questo non sarebbe necessario.
invece che fanno gli europei? ratificano il protocollo di kyoto e VENDONO i certificati che rappresentano le minori emissioni alla cina (germania e francia in testa).


p.s.
a chi è stanco di sentirsi ripetere che gli Usa ci hanno salvati dal nazismo (ma anche dal comunismo eh? perchè se senza piano marshall e contributi alla tanto vituperata dc nel 48 avessero vinto i rossi ora sarebbero le italiane a prostituirsi in albania e non il contrario) che son passati 60 anni e blablabla vorrei ricordare che giusto il mese scorso l'associazione partigiani (che non ci hanno salvato da un beneamato cazzo,l'italia l'hanno liberata inglesi,americani polacchi etc etc) si è lamentata di una diminuzione (badate bene, diminuzione e non cancellazione) dei fondi annualmente destinatigli dal governo.


edito per aggiungere:
cercate di vedere il lato positivo:bush è al secondo e ultimo mandato, nel 2008 non potrà ripresentarsi.

Arthu
3rd November 2004, 21:26
Emme di dove sei?

Taran
3rd November 2004, 21:36
A me fanno sorridere gli italiani che fanno i conti in tasca agli americani e SI PERMETTONO di giudicare le loro scelte...credo che loro sappiano meglio di voi cosa ha fatto e cosa non ha fatto Bush, no? Con quale diritto vi permettete di giudicare gente che ha seguito 4 anni di presidenza Bush giorno per giorno...mentre voi avete sentito si e no qualche notizia al tg?

Se la maggiorparte della popolazione degli States sceglie il presidente che non va bene a voi la soluzione ovvia: un intera popolazione non capisce un cazzo.

Pensate a quello che scrivete, va'.

Alkabar
3rd November 2004, 21:46
A me fanno sorridere gli italiani che fanno i conti in tasca agli americani e SI PERMETTONO di giudicare le loro scelte...credo che loro sappiano meglio di voi cosa ha fatto e cosa non ha fatto Bush, no? Con quale diritto vi permettete di giudicare gente che ha seguito 4 anni di presidenza Bush giorno per giorno...mentre voi avete sentito si e no qualche notizia al tg?

Se la maggiorparte della popolazione degli States sceglie il presidente che non va bene a voi la soluzione ovvia: un intera popolazione non capisce un cazzo.

Pensate a quello che scrivete, va'.

premetto che non ho letto tutto il 3d, ma..... permettimi l'associazione:

quando le persone hanno paura, non vanno a scegliere lo statista buono e bravo, scelgono lo statista guerrafondaio che sembra il "forte della situazione".
Vedi Hitler. Ecco gli americani sono come i tedeschi degli anni 30, l'americano medio è impiegato, ha una moglie, una casa, una macchina e un figlio, come noi. Dato che hanno "paura", e hanno motivo di averne, hanno scelto la figura più decisa, seppur sia un'idiota e questo nessuno può negarlo.

Il problema: bush è pazzo, completamente fuori di testa e guerrafondaio, capisco sembri una figura forte tipo "protettore" e quindi non biasimo per questo gli americani, ma li biasimo amaramente per non aver pensato alle conseguenze. Cioè guerra, guerra, guerra.

Speriamo solo di non trovarci in contraddizione con l'america perchè poi è davvero finita. Per noi.

Axet
3rd November 2004, 21:48
Noi che non siamo mai tenuti in considerazione nelle decisioni importanti, che abbiamo rappresentanti europei che danno dei culattoni alla gente e per questo si fanno taaaanto amare

Giusto una precisazione, tu accetteresti il matrimonio tra due uomini? Accetteresti l'affidamento di UN BAMBINO a una coppia di gay?

Come cristo cresce un bambino che ha un padre e una madre (LOL) che sono 2 ricchioni.. me lo spieghi? :)

E cmq è vero, gay = culattoni in inglese :D

Jarsil
3rd November 2004, 21:55
Il problema: bush è pazzo, completamente fuori di testa e guerrafondaio, capisco sembri una figura forte tipo "protettore" e quindi non biasimo per questo gli americani, ma li biasimo amaramente per non aver pensato alle conseguenze. Cioè guerra, guerra, guerra.


Opinione tua personale, ma io ci andrei cauto nel dare del pazzo a qualcuno, dato che non risiedo nel suo cervello.
E non vivo nemmeno nel suo paese, ma mi limito a sentire le notizie al TG.
I pochi americani che conosco personalmente, pur non essendo favorevoli al conflitto, sono stati per Bush in nome di una linea di continuità di un progetto -> la sicurezza del proprio paese, di cui condividevano sia l'idea che le modalità di applicazione.

jamino
3rd November 2004, 22:06
godo come un caimano soprattutto perchè gli idioti come questo qua sopra, che manco ha le palle di firmarsi, ci sukano come cani e la cosa mi da doppiamente piacere.


"ah ma gli americani sono tutti fessi blablabla" torna aguardarti il tg3 e a leggerti repubblica và :rotfl:


Genietto ... ho lo stesso nick dal forum di GdR .... da anni...
Non ho nulla da vergognarmi io... tu che hai scritto che ti auguri 4 anni di guerra hai da vergongarti parecchio di piu....

In fatto di idiozia non prendi lezioni da nessuno credo...

Comuque visto che lo chiedi:
Donbairo Albion vorti;
Donbair Mid Igraine
Damthay Hib Galahad

Come dite voi forti e pro? mmm

A già...

Torna nell'ovetto Kinder da cui sei uscito...va
/wave

Alkabar
3rd November 2004, 22:22
Opinione tua personale, ma io ci andrei cauto nel dare del pazzo a qualcuno, dato che non risiedo nel suo cervello.
E non vivo nemmeno nel suo paese, ma mi limito a sentire le notizie al TG.
I pochi americani che conosco personalmente, pur non essendo favorevoli al conflitto, sono stati per Bush in nome di una linea di continuità di un progetto -> la sicurezza del proprio paese, di cui condividevano sia l'idea che le modalità di applicazione.

si è ovvio che come figura qualcosa di buono ha fatto, non lo nego, ma è anche ovvio che ci sguazza nello strapotere dell'america. Questo mi preoccupa, anche perchè non lo vedo molto "stabile", nel senso che tra tutte le possibilità che c'erano ha scelto quella meno pulita, più dispendiosa, più dolorosa e più sporca.

Alkabar
3rd November 2004, 22:24
Veramente l'affluenza alle urne in queste elezioni USA è stata da record, segno che la gente alla politica ci guarda eccome e se ha votato Bush significa che lo riteneva il leader migliore, punto.

Mi fanno ridere i discorsi di coloro che dicono "gli americani sono tutti una manica di ignoranti cazzoni perchè non hanno votato come avrei votato IO", mi sembra un atteggiamento estremamente arrogante e privo del benchè minimo rispetto, oltretutto considerando che della campagna elettorale americana noi conosciamo forse l'1% (quindi chi dice "Kerry è meglio di Bush" sono sicuro che lo fa senza cognizione di causa)

non è meglio di sicuro, anzi probabilmente è inetto come il primo. Ma a mio parere meno guerrafondaio.

Alkabar
3rd November 2004, 22:32
godo come un caimano soprattutto perchè gli idioti come questo qua sopra, che manco ha le palle di firmarsi, ci sukano come cani e la cosa mi da doppiamente piacere.


"ah ma gli americani sono tutti fessi blablabla" torna aguardarti il tg3 e a leggerti repubblica và :rotfl:

La tua maleducazione è superata solo dalla tua maleducazione.

Alkabar
3rd November 2004, 22:34
Genietto ... ho lo stesso nick dal forum di GdR .... da anni...
Non ho nulla da vergognarmi io... tu che hai scritto che ti auguri 4 anni di guerra hai da vergongarti parecchio di piu....

In fatto di idiozia non prendi lezioni da nessuno credo...

Comuque visto che lo chiedi:
Donbairo Albion vorti;
Donbair Mid Igraine
Damthay Hib Galahad

Come dite voi forti e pro? mmm

A già...

Torna nell'ovetto Kinder da cui sei uscito...va
/wave

il don arrabbiato... ma lol...

ihc'naib
3rd November 2004, 22:38
matrimonio gay- affidamento a coppia omosessuale. Prima cosa: sono due fenomeni diversi. Seconda cosa: non me e' capitato nessuno che potesse spiegarmi il motivo per cui un figlio di due genitori omosessuali dovrebbe _sicuramente_ crescere con dei problemi, a parte l'accettazione da parte della societa' (ma questo e' lo stesso fenomeno che ha riguardato i figli dei divorziati. La societa', come accettazione del diverso, _deve_ maturare)

Ihc'

Arthu
3rd November 2004, 22:43
Giusto una precisazione, tu accetteresti il matrimonio tra due uomini? Accetteresti l'affidamento di UN BAMBINO a una coppia di gay?

Come cristo cresce un bambino che ha un padre e una madre (LOL) che sono 2 ricchioni.. me lo spieghi? :)

E cmq è vero, gay = culattoni in inglese :D
Cmq non per fare il figo ma è da quando c'e la chiesa che la gente spamma sui gay e sulle donne streghe da bruciare.Prima non gliene è mai fregato un cazzo a nessuno.
E indubbiamente affido piu' volentieri un bambino a 2 gay / lesbiche che a un fattone ubriaco che picchia la moglie,violenta le figlie,ma nessuno gli dice nulla perchè è sposato/lavora e quindi è stanco quando torna a casa.
Inoltre è dimostrato che figli con genitori gay non diventano gay piu' di quanto non lo diventino figli con genitori etero,non hanno turbe particolari,non hanno nessun problema.
Sarà che ho un cugino di 5 anni che è orfano da quando aveva 3 mesi e vive con noi da quel giorno e ti assicuro che non conta chi ti cresce ma COME ti cresce.
I figli non li sciupano i gay,li sciupano gli idioti.

Taran
3rd November 2004, 22:48
quando le persone hanno paura, non vanno a scegliere lo statista buono e bravo, scelgono lo statista guerrafondaio che sembra il "forte della situazione".


Questa puo' anche essere un'opinione condivisibile....resta il fatto che loro l'11 settembre l'han vissuto sulla pelle, i signori che han replyato qua sopra l'han visto in poltrona e stanno un oceano e qualche chilometro piu' a est...nonostante cio' si permettono di giudicare UNA SCELTA DEMOCRATICA di un popolo (e stiamo parlando, a detta di molti, dell'esempio migliore di democrazia al mondo) e non solo...si permettono anche di dire che e' un "popolo di idioti" e roba del genere. Non e' "sopravvalutarsi un po'" il ritenere decine di milioni di persone degli "idioti", incondizionatamente?

Kerry, battuto alle elezioni, che al primo discorso dopo lo spoglio esorta i suoi sostenitori a cercare l'unita' con l'altra meta' degli states, sottolineando che una divisione in tal senso sarebbe sbagliata....in Italia una roba del genere non capiterebbe nemmeno in un film, pero' c'e' chi si permette di fare i conti in tasca agli americani ugualmente.

Assurdo.

Hari Seldon
3rd November 2004, 22:54
Gli USA da decenni ormai non guardano nessuno se non se stessi.

Perchè ... l'europa ha mai guardato in faccia a qualcuno :sneer: ??

Certo che siete tutti laureati in (fanta-)scienze politiche, ma in realtà mi sa tanto che la maggior parte di voi parla per frasi e concetti fatti e portati in piazza a mò di stadio. Evviva i pecoroni :rotfl: !!!

Up per chi si informa e parla ragionando, pochi veramente pochi.

Alkabar
3rd November 2004, 22:55
Cmq non per fare il figo ma è da quando c'e la chiesa che la gente spamma sui gay e sulle donne streghe da bruciare.Prima non gliene è mai fregato un cazzo a nessuno.
E indubbiamente affido piu' volentieri un bambino a 2 gay / lesbiche che a un fattone ubriaco che picchia la moglie,violenta le figlie,ma nessuno gli dice nulla perchè è sposato/lavora e quindi è stanco quando torna a casa.
Inoltre è dimostrato che figli con genitori gay non diventano gay piu' di quanto non lo diventino figli con genitori etero,non hanno turbe particolari,non hanno nessun problema.
Sarà che ho un cugino di 5 anni che è orfano da quando aveva 3 mesi e vive con noi da quel giorno e ti assicuro che non conta chi ti cresce ma COME ti cresce.
I figli non li sciupano i gay,li sciupano gli idioti.

beh a me un po' di timore me lo darebbe, seppur io ti dia il massimo della ragione non mi riuscirebbe di essere completamente "tranquillo": la motivazione è che, seppur io non abbia niente contro di loro, a me i gay e le lesbiche mi danno il voltastomaco. Le scene gay in tv mi causano uno schifo incontrollabile e mi fanno cambiare canale. Devo ammettere che non riuscirei ad affidare il mio pargolo a una coppia gay, nè di donne nè di uomini.

ahzael
3rd November 2004, 23:51
cmq a titolo di cronaca noi non possiamo parlare proprio, abbiamo come premier un tizio che sputa sulla costituzione e si fa le leggi per conto suo, per non pagare le tasse, per non farle pagare ai suoi amichetti , per non finire lui e i suoi amichetti in galera, che decide tutto da solo scordandosi che in italia la dittatura di uno non esiste.....................questo lasciando inflazione, tasse , sicurezza e etc etc etc etc etc etc etc etc etc etc etc etc etc ..........







cmq non vi siete regolati, il don che flamma sul forum e' inverosimile, secondo me ha sbiondato e gli e' venuta l aura dorata ^^

Beleriand
3rd November 2004, 23:57
.............. Le scene gay in tv mi causano uno schifo incontrollabile e mi fanno cambiare canale...............


:rotfl: ma che programmi guardi :rotfl:

Beleriand
3rd November 2004, 23:58
Genietto ... ho lo stesso nick dal forum di GdR .... da anni...
Non ho nulla da vergognarmi io... tu che hai scritto che ti auguri 4 anni di guerra hai da vergongarti parecchio di piu....

In fatto di idiozia non prendi lezioni da nessuno credo...

Comuque visto che lo chiedi:
Donbairo Albion vorti;
Donbair Mid Igraine
Damthay Hib Galahad

Come dite voi forti e pro? mmm

A già...

Torna nell'ovetto Kinder da cui sei uscito...va
/wave

Mi sa che si riferiva a quello sopra di te.

GoA
3rd November 2004, 23:58
Cmq non per fare il figo ma è da quando c'e la chiesa che la gente spamma sui gay e sulle donne streghe da bruciare.Prima non gliene è mai fregato un cazzo a nessuno.
E indubbiamente affido piu' volentieri un bambino a 2 gay / lesbiche che a un fattone ubriaco che picchia la moglie,violenta le figlie,ma nessuno gli dice nulla perchè è sposato/lavora e quindi è stanco quando torna a casa.
Inoltre è dimostrato che figli con genitori gay non diventano gay piu' di quanto non lo diventino figli con genitori etero,non hanno turbe particolari,non hanno nessun problema.
Sarà che ho un cugino di 5 anni che è orfano da quando aveva 3 mesi e vive con noi da quel giorno e ti assicuro che non conta chi ti cresce ma COME ti cresce.
I figli non li sciupano i gay,li sciupano gli idioti.

concordo pienamente

jamino
4th November 2004, 00:03
Questa puo' anche essere un'opinione condivisibile....resta il fatto che loro l'11 settembre l'han vissuto sulla pelle, i signori che han replyato qua sopra l'han visto in poltrona e stanno un oceano e qualche chilometro piu' a est...nonostante cio' si permettono di giudicare UNA SCELTA DEMOCRATICA di un popolo (e stiamo parlando, a detta di molti, dell'esempio migliore di democrazia al mondo) e non solo...si permettono anche di dire che e' un "popolo di idioti" e roba del genere. Non e' "sopravvalutarsi un po'" il ritenere decine di milioni di persone degli "idioti", incondizionatamente?

Kerry, battuto alle elezioni, che al primo discorso dopo lo spoglio esorta i suoi sostenitori a cercare l'unita' con l'altra meta' degli states, sottolineando che una divisione in tal senso sarebbe sbagliata....in Italia una roba del genere non capiterebbe nemmeno in un film, pero' c'e' chi si permette di fare i conti in tasca agli americani ugualmente.

Assurdo.

Taran scusa ma il principio non ha senso. nel 32 Hitler venne eletto democraticamente in germania (chiariamo subito, è un esempio, non credo che Bush e Hitler siano paragonabili), credo che a prescindere dall'essere tedesco o vivere in Germania chi avesse dato un giudizio negativo di tale scelta del popolo tedesco avrebbe avuto tutte le ragioni di farlo.

Per ciò che riguarda l11 settembre vissuto in poltrona credo che sia giusto ricordare che l'11 settembre è stato il primo atto di "guerra" sul territorio americano dopo pearl harbor e che se si contano le vittime di "guerra" (e l'11 settebre è, per ammissione dello stesso Bush un atto di guerra) sul suolo degli stati uniti non si arriva a 5000, mentre tuti i paesi europei sanno sulla propria pelle cosa è una guerra, con città distrutte, milioni di morti e nei ricordi di molti dei nostri genitori o nonni (dei miei senz'altro) con fame, morte di amici etc etc etc...

Questo per dire 2 cose:

1) la valutazione di un atto o di una situzione può essere data anche dall'esterno. Anzi, per essere precisi, le scienze umane (sociologia, antropologia) riconoscono che generlamente la valutazione esterna è più oggettiva, ossia coglie meglio il senso degli eventi, mentre la valutazione "partecipante" coglie meglio il senso che gli eventi assumono per chi vi è coinvolto.

2) gli USA si sentono legittimati a portare la guerra in maniera abbastanza indiscriminata contro altri stati facendo migliaglia di vittime civili innocenti (in vietnam sulla base del principio che ogni civile che non accettava la deportazione dai territori da "bonificare" fosse un vietcong, oggi parlando di danni collaterali) probabilmente perché non hanno esperienza di cosa sia una guerra combattuta sul proprio territorio.


Al di là della valutazione sulla guerra in iraq (la mia lo dico con chiarezza è che sia un crimine, punto e basta, ma questa è la mia opinione), che è una valutazione principalmente morale, ciò che va fatta rispetto a Bush è una valutazione politica in termini di semplici costi/benefici rispetto a quello che è l'obiettivo dichiarato della guerra, rendere il mondo più sicuro.

Sfido chiunque a dirmi che il mondo è più sicuro oggi rispetto al momento in cui furono cacciati i talebani dall'Afghanistan (invasione totalmente diversa in quanto i talebani avevano un ruolo reale nel proteggere il terrorismo di Bin Laden e in quanto "concertata con ONU e alleati) prima dell'invasione dell'Iraq.

Un politico, un presidente, deve essere vautato rispetto ai risultati conseguiti, e forse noi che non siamo bombardati quotidianamente da allarmi piu o meno falsi (+ piu che meno) siamo nella condizione migliore di farlo rispetto agli americani stessi.

Beleriand
4th November 2004, 00:19
Passata la sbornia post-elettorale ci tengo a far tornare l'attenzione di molti di voi su un punto: l'Islam è e resta una minaccia e la cosa che mi fa più ridere è che quando arriverà il loro "grande giorno" chi la pensa come me e chi la pensa come Jamino, farà la stessa fine. Ai loro occhi siamo solo degli infedeli, con la differenza che io "resisto" voialtri vi siete già piegati a 90° in nome della tolleranza e della convivenza dei popoli (ma sti grancazzi).

Ora tornate pure a divagare se era meglio Bush o Kerry.

jamino
4th November 2004, 00:24
Passata la sbornia post-elettorale ci tengo a far tornare l'attenzione di molti di voi su un punto: l'Islam è e resta una minaccia e la cosa che mi fa più ridere è che quando arriverà il loro "grande giorno" chi la pensa come me e chi la pensa come Jamino, farà la stessa fine. Ai loro occhi siamo solo degli infedeli, con la differenza che io "resisto" voialtri vi siete già piegati a 90° in nome della tolleranza e della convivenza dei popoli (ma sti grancazzi).

Ora tornate pure a divagare se era meglio Bush o Kerry.
L'Islam non è una minaccia, l'integralismo è una minaccia, sia esso islamico, cattolico, marxista, o guarda un po... "Occidentalocentrico"...


Il tuo discorso è speculare a quello di Bin laden (senza offesa) Anche lui, dal suo punto di vista, resiste....


O si trova spazio per un dialgo tra le componenti moderate delle culture e delle civiltà o sarà una mattanza... e in una mattanza nonci sono ne vinti ne vincitori, solo vittime

Beleriand
4th November 2004, 00:27
L'Islam non è una minaccia, l'integralismo è una minaccia, sia esso islamico, cattolico, marxista, o guarda un po... "Occidentalocentrico"...


Il tuo discorso è speculare a quello di Bin laden (senza offesa) Anche lui, dal suo punto di vista, resiste....


O si trova spazio per un dialgo tra le componenti moderate delle culture e delle civiltà o sarà una mattanza... e in una mattanza nonci sono ne vinti ne vincitori, solo vittime

Si? E dove la vedi la componente moderata nell'islam?

jamino
4th November 2004, 00:38
In tutti i paesi islamici c'è una compomnente moderata, il problema è che si da voce e ascolto solo alle componenti estremistiche...

Se magari i paesi occidentali cercassero di risolvere seriamente la questione palestinese (ad esempio) forse si darebbe un po di ossigeno alle componenti moderate e si toglierebbe "acqua" ai pesci del terrorismo.

ricorda che storicamente nessun fondamentalsimo e' stato sconfitto solo in modo militare, ma sempre accompagnando all'eventuale azione militare delle politiche finalizzate a isolare gli estremisti.

Taran
4th November 2004, 00:41
Taran scusa ma il principio non ha senso. nel 32 Hitler venne eletto democraticamente in germania (chiariamo subito, è un esempio, non credo che Bush e Hitler siano paragonabili), credo che a prescindere dall'essere tedesco o vivere in Germania chi avesse dato un giudizio negativo di tale scelta del popolo tedesco avrebbe avuto tutte le ragioni di farlo.

Beh, son cose estremamente facili da giudicare a posteriori, credo che il 100% delle persone che hanno votato Hitler a posteriori non lo rifarebbe...come credo che la stessa fetta di persone non l'avrebbe fatto se il buon Hitler avesse aggiunto al suo "programma" elettorale: "Ah, sto per farvi causare una guerra mondiale che perderete e voglio ammazzare qualche milione di ebrei".


Per ciò che riguarda l11 settembre vissuto in poltrona credo che sia giusto ricordare che l'11 settembre è stato il primo atto di "guerra" sul territorio americano dopo pearl harbor e che se si contano le vittime di "guerra" (e l'11 settebre è, per ammissione dello stesso Bush un atto di guerra) sul suolo degli stati uniti non si arriva a 5000, mentre tuti i paesi europei sanno sulla propria pelle cosa è una guerra, con città distrutte, milioni di morti e nei ricordi di molti dei nostri genitori o nonni (dei miei senz'altro) con fame, morte di amici etc etc etc...

Ok, l'Europa ha vissuto le guerre mondiali sulla pelle...ma sessant'anni fa. Stiamo parlando di un popolo che e' sotto la minaccia del terrorismo adesso, non sessant'anni fa. C'e' anche una differenza non da poco da sottolineare, quella che passa tra la "guerra" convenzionale e quella portata avanti col terrorismo; non ci sono 2 eserciti che si fronteggiano, bensi' CIVILI che ammazzano CIVILI colpendo alle spalle. Ai tempi della WWII il civile sapeva che alla determinata ora c'era il coprifuoco, spegneva le luci e (di solito) gli andava bene...adesso il civile prende un ascensore per andare al lavoro in una nazione libera e rischia di vedersi entrare un boeing dalla finestra. Ci sarebbe quantomeno da discutere su quale sia la situazione piu' "traumatizzante" sull'opinione pubblica.


1) la valutazione di un atto o di una situzione può essere data anche dall'esterno. Anzi, per essere precisi, le scienze umane (sociologia, antropologia) riconoscono che generlamente la valutazione esterna è più oggettiva, ossia coglie meglio il senso degli eventi, mentre la valutazione "partecipante" coglie meglio il senso che gli eventi assumono per chi vi è coinvolto.

Certamente, pero' se lo si fa con cognizione di causa e guardandosi un attimo attorno. Non so quanto tu sia appassionato delle vicende americane e quanto tu segua la vita politica del paese....anche se tu fossi "informato" ai livelli di un cittadino americano (cosa di cui dubito fortemente) stai dicendo che 50 milioni di persone sono "una massa di idioti"...a quel punto puoi essere anche la persona piu' obiettiva al mondo ma stai dicendo una cazzata, stai chiaramente sovrastimando le tue capacita' percettive o prendendo sotto gamba un po' di cose.


2) gli USA si sentono legittimati a portare la guerra in maniera abbastanza indiscriminata contro altri stati facendo migliaglia di vittime civili innocenti (in vietnam sulla base del principio che ogni civile che non accettava la deportazione dai territori da "bonificare" fosse un vietcong, oggi parlando di danni collaterali) probabilmente perché non hanno esperienza di cosa sia una guerra combattuta sul proprio territorio.

Siamo sempre al punto che ci si trova contro a dei "civili", gente che forse si fa meno scrupoli di quelli che citi nel tuo reply...gente che non ci pensa due volte a imbottirsi di scudi umani per evitare di essere colpiti, gente che addirittura e' pronta a sacrificare la propria vita per toglierne altre...CIVILI che uccidono CIVILI (lo ripeto). Poi l'antiamericano medio arriva anche al punto di pensare che ci sia qualcuno che si diverta a scegliere come obiettivi primari ospedali o chiese gremite di gente, oramai non me ne stupisco piu'.


Sfido chiunque a dirmi che il mondo è più sicuro oggi rispetto al momento in cui furono cacciati i talebani dall'Afghanistan (invasione totalmente diversa in quanto i talebani avevano un ruolo reale nel proteggere il terrorismo di Bin Laden e in quanto "concertata con ONU e alleati) prima dell'invasione dell'Iraq.

In base a cosa misuri l'aumento del rischio? Un aumento dell'escalation terroristica? Direi di no, e' un'azione da condannare (ma anche qua l'antiamericano medio tende a giustificarla con frasi tipo "han solo quelle armi, poverini" o "in fondo gli usa se la son cercata"), ci manca solo che si debba fare esami di coscienza a riguardo. L'unica cosa a cui ti puoi riferire parlando di "sicurezza del mondo" e' un'eventuale tensione tra Francia/Germania e States, ma credo che arrivare a un conflitto partendo da qui sia fantascienza.


Un politico, un presidente, deve essere vautato rispetto ai risultati conseguiti, e forse noi che non siamo bombardati quotidianamente da allarmi piu o meno falsi (+ piu che meno) siamo nella condizione migliore di farlo rispetto agli americani stessi.

Questo paragrafo e' interessante....in effetti gli americani erano chiamati a scegliere tra il presidente in carica negli ultimi 4 anni e? E una persona che di risultati non ne aveva proprio conseguiti (perche' non ne ha avuto la possibilita', ovviamente)...anzi, quando era in Senato votava esattamente "al contrario" rispetto ai suoi propositi elettorali.

Beleriand
4th November 2004, 00:54
In tutti i paesi islamici c'è una compomnente moderata, il problema è che si da voce e ascolto solo alle componenti estremistiche...

Se magari i paesi occidentali cercassero di risolvere seriamente la questione palestinese (ad esempio) forse si darebbe un po di ossigeno alle componenti moderate e si toglierebbe "acqua" ai pesci del terrorismo.

ricorda che storicamente nessun fondamentalsimo e' stato sconfitto solo in modo militare, ma sempre accompagnando all'eventuale azione militare delle politiche finalizzate a isolare gli estremisti.

La componente moderata nel mondo musulmano è certamente una minoranza o comunque è schiacciata da quella parte estremista che mai permetterà un dialogo con l'occidente.
Poi mi chiedo perchè dovremmo usare il nostro senso di responsabilità per dialogare e se invece lo usiamo per "imporgli" in qualche modo la democrazia (che schifo schifo non fa) dobbiamo passare per stronzi.

Zurlaccio è_é
4th November 2004, 01:02
io fossi stato americano non avrei votato bush,

Non esprimo giudizi ma tu faccio solo uan domanda.
Tu sai qualcosa della politica interna di Bush?

Arthu
4th November 2004, 01:06
Vi ricordo che la nostra illusione di imporre modelli che ci sono costati sacrifici e milioni su milioni di morti ( non le segate di 3 morti sgozzati ) , a popoli che hanno realtà storiche,sociali,politiche,TOTALMENTE diverse dalle nostre....mi fa solo sorridere e mi fa pensare che c'e solo un disegno economico dietro.
Qualsiasi persona dotata di un minimo di buon senso capirebbe che non puoi portare la democrazia in un paese come l'iran/iraq per il semplice fatto che non sono ancora mentalmente e culturalmente preparati a riceverla.Se poi la vogliamo usare come scusa per andare la e trinciare ogni cosa il fatto mi lascia indifferente,ma non aspettatevi che capiscano o rispettino la vostra prospettiva.
Tutto questo perchè siamo oggettivamente 50/100 anni avanti a loro.Loro vivono ancora di tribu' / etnie , che non hanno un MINIMO dialogo tra loro,non si sono mai trovati in periodi dove l'anarchia si sia poi districata e abbia preso una forma.
Noi italiani che facciamo tanto i fighi ad esempio siamo una nazione da 130/140 anni fino a prima avevamo il regno delle 2 sicilie,il granducato di toscana,il regno di sardegna,la savoia,gli austroungarici......
Non puoi andare da chi non sa nemmeno scrivere il suo nome,e pretendere che comprenda parole come libertà,parità dei sessi.....credo che bisognerebbe rispolverare un po' il mito del Buon Selvaggio di Voltaire ( o montesquie non ricordo di chi era dei 2 ) e rendersi conto che non si puo' imporre scelte a chi non le puo' fisicamente capire.
Io faccio informatica e devo ancora dare analisi 1 , se mi tirate fuori roba di analisi 3 molto probabilmente vi guardo con 2 occhi assurdi,questo non implica che sono stupido ( nel mio caso si ) ma semplicemente che non sono preparato a quello che mi volete insegnare.

Arthu
4th November 2004, 01:07
Non esprimo giudizi ma tu faccio solo uan domanda.
Tu sai qualcosa della politica interna di Bush?
Tu sai qualcosa di quello che hai in firma?Oltre al fatto che ti rode che fosse amico di Che Guevara e che i cannati ce l'hanno sulle magliette insieme a bob marley e li vorresti picchiare tutti perchè sono no global?
Lo dovevo dire prima o poi ( la gif è una figata cmq :sneer: )

jamino
4th November 2004, 01:09
Senza stare a ri quotare:

1) hitler l'aveva scritto nel mein Kampf qullo che era il suo programma
2) In Europa ai civili non andava così bene , solo per afre esempi Londra, Amburgo, berlino, Stalingrado, Lienigrado, per non parlare di Hiroshima e Nakasaki, c'era poco da andare nei rigugi, stiamo parlando di milioni di vittime civili;
3) Sono mediamente informato, leggendo oltre ai giornali italiani anche la stampa americana su internet, probabilmente sono più informato di molti americani che si limitano a leggere la pagina sportiva, credo che questo mia dia il diritto di esprimere un'opinione, forse sbagliata ma "esprimibile" Io non ho detto che sono una massa di idioti, dico che sono un popolo che ha una cultura poco incline alla riflessione politica, che è diverso.
La cultura americana è da sempre una cultura di stampo pragmatista, e se mi conseti, anche i pensatori americani purtroppo, hanno un approccio poco approfondito all'analisi della realtà, o pellomeno tale appare se la confronti con l pensiero europeo. Guarda la cartina con l'attribuzione degli stati ai candidati e vedrai che il rosso di bush copre tutta la fascia più interna dell'america mentre il blu copre tutte le zone che storicamente sono più aperte al dialgo con l'esterno east cost e west coast.
4) per chiarire gli amerciani non si sono MAI e ripeto MAI fatti scrupoli in guerra. Nella seconda guerra mondiale gli storici concordano nel affermare che lanciarono 2 bombe atomiche non tanto per scopi militari ma per scopi politici, mandare un messaggio chiaro alla russia sovietica, in vietnam fecero terra bruciata bombardando indiscriminatamente territori pieni di civili. Io non credo che si divertano a far questo, ma , da bravi pragmnatisti lo fanno... così come lo fanno i terroristi. credi forse che le persone che si fanno saltare in aria si divertano?
5) scusa il punto è banale: oggi c'è più o meno instabilità nel mondo? il resto so pippe mentali... oggi il mondo è oggettivamente meno stabile, il terrorsimo ha colpito in spagna, quotidinamente fa massacri in iraq (ma questi morti li contiamo solo se sono carabbinieri italiani o marines, le centinaia di irakeni uccisi dai terroristi non vengono mai contate). Ora sia chiaro la responsabiltà è in prima istanza di chi compie gli atentati, ma politicamente chi è andata in maniera incosciente a infilarsi in una situazione che fomentava ulteriore terrorismo è quantomeno un incompetente o, nella peggiore delle ipotesi, un criminale. Ieri sera a Ballaro Lutwag (credo si scriva così) un fervente sostenitore di bush, ha candidamente sostenuto che Bush si è sbagliato a stimare le difficoltà del dopo guerra e che ora sta tentando di uscirne. Ora non ci voleva un genio a prevedere che il problema non sarebbe stato far cadere SAddamm ma gestire poi la trasizione alla democrazia. Questa è sempre stata l'obiezione di chi era contrario alla guerra, la democrazia non si esporta con le armi. Un errore di valuazione così macroscopico è inaccettabile da un capo di stato.
4) kery ha fatto un grande errore dal mio punto di vista doveva semplicemente dire 2Caro presidente, io, come molti democratici, ho votato per la guerra perché ci avete ingannati (cosa per altro vera e documentata dagli stessi membri dei servizi segreti USA) dicendoci che c'erano delle armi di distruzione di massa che in realtà non esistevano...

Arthu
4th November 2004, 01:13
Approposito visto che piace a tanti sta menata di bush e hitler,c'e una differenza sostanziale tra i 2.
Hitler la guerra la sapeva fare,Bush no.
Hitler ha rischiato di conquistare il mondo da SOLO contro tutti.
Bush fa delle figure di merda ed ha tutto il mondo con lui e ha contro 3 zulu ( poco piu' )

GoA
4th November 2004, 01:13
scusa bele, ma tu sei mai stato per esempio in turchia, in egitto, in marocco... no, perchè da come parli tu tutti i mussulmani sono dei terroristi, estremisti e fondamentalisti. io mi ci sono sempre trovato bene in questi posti.

onestamente hai detto un sacco di cazzate dal mio punto di vista e non solo. puoi essere pure la persona più figa del mondo, dato che non ti conosco non mi esprimo, però l'impressione che dai parlando così è di una persona prepotente e ignorante. credo che prima di parlare così male (e presentandola come una verità, non come un'opinione; cioè tu dove hai scoperto che la componente moderata dell'islam è una minoranza? questa è una tua opinione, non basata sui fatti, ma su un tuo pensiero), dovresti informarti o vivere una qualche esperienza.

disgustato
(alla zilliani ;) )

GoA
4th November 2004, 01:14
Non esprimo giudizi ma tu faccio solo uan domanda.
Tu sai qualcosa della politica interna di Bush?

si, dato che ci ho pure vissuto durante il suo mandato :)

GoA
4th November 2004, 01:16
Hitler la guerra la sapeva fare,Bush no.
Hitler ha rischiato di conquistare il mondo da SOLO contro tutti.


c'era pure l'amico Benito a dargli manforte :sneer:

ghs
4th November 2004, 01:19
Al di là di farneticazioni e ragionamenti poco più che triviali, riguardo alla possibilità di dare un giudizio politico su Bush (o su qualcun altro che volete voi) c'è da dire che si può fare sia da qui, sia da qualsiasi altro posto del mondo, a patto di essere informati, sapere che si sta giudicando dall'esterno (e non è così vero che nelle scienze sociali e in antropologia sia da preferire, si pensi per esempio alla differenza di temi e tempi fra Lévi-Strauss e Clifford Geertz) e sapere, alla fine, che l'elettore, di solito, non vota in base all'informazione in suo possesso, ma in base agli stimoli che riceve dalla sua pancia.
Al cittadino che si appresta al voto non serve avere un'opinione dettagliata e corretta rispetto alla condotta dei candidati, gli serve solo averne una. E spesso è meno precisa e documentabile di quella di un critico straniero.
In America, ma forse anche qui, tradizione, posizione sociale, livello culturale giocano un ruolo molto più importante che la mera informazione e sono motivi decisamente più privati, o, almeno, così crede chi va a votare. Negli USA, poi, alcuni elementi della divisione del voto sono addirittura lampanti e continuano a non riguardare l'informazione diretta sull'operato della presidenza in carica.
Quindi è del tutto normale e possibile criticare Bush e chi l'ha votato (o, come si deve aggiungere, chiunque altro e chiunque l'abbia votato), magari senza scendere in stupidaggini che proprio non c'entrano, questo sì. Ma decidere di non poter discutere delle decisioni altrui è decidere di infischiarsene del mondo.

Beleriand
4th November 2004, 01:19
Ma Arthu credi che l'occidentale medio sia disposto a vivere nel terrore per chissà quanto tempo solo perchè loro sono 500 anni indietro.
Ma non venite a rompere le palle con sta storia.

Zurlaccio è_é
4th November 2004, 01:22
Faccio presente una piccola cosa agli ignoranti che hanno inzuppato 8 pagine di thread con le solite chiacchiere da bar di quartiere.
I veri problemi non sono questi.
I veri problemi del presente/futuro non sono chi è il presidente in USA o la guerra in iraq o se gli americani sono stupidi o se esistono degli islamici moderati nel senso occidentale del termine (che cmq esistono; forse 50000 su un miliardo e rotti).
Quelle sono solo CAZZATE che avranno un peso specifico minimo/nullo sul nostro immediato futuro.

Credete che sia stata la guerra in iraq a far schizzare il prezzo del petrolio a questi livelli?
La guerra in iraq c'è stata anche 13 anni fa eppure una cosa del genere non successe... nessuno di voi sa il perchè?

Perchè è solo da 2 anni che un miliardo e 300 milioni di cinesi si sono affacciati nel mondo.
Andate a leggere quanto era il consumo di petrolio della Cina fino a 5 anni fa e quanto è ora... e immaginate quanto sarà tra qualche anno...
Ah, beninteso che tempo 5/8 anni e si dovrà fare lo stesso discorso per gli 800 milioni di abitanti dell'india eh... :D
Altro che Bin Laden, Bush e stronzate varie... se volete preoccuparvi fatelo per qualcosa di serio.

Zurlaccio è_é
4th November 2004, 01:24
si, dato che ci ho pure vissuto durante il suo mandato :)

Ok allora sii così gentile da non limitarti ad un "si :) " ma a motivare le tue opinioni.

GoA
4th November 2004, 01:29
Faccio presente una piccola cosa agli ignoranti che hanno inzuppato 8 pagine di thread con le solite chiacchiere da bar di quartiere.
I veri problemi non sono questi.
I veri problemi del presente/futuro non sono chi è il presidente in USA o la guerra in iraq o se gli americani sono stupidi o se esistono degli islamici moderati nel senso occidentale del termine (che cmq esistono; forse 50000 su un miliardo e rotti).
Quelle sono solo CAZZATE che avranno un peso specifico minimo/nullo sul nostro immediato futuro.

Credete che sia stata la guerra in iraq a far schizzare il prezzo del petrolio a questi livelli?
La guerra in iraq c'è stata anche 13 anni fa eppure una cosa del genere non successe... nessuno di voi sa il perchè?

Perchè è solo da 2 anni che un miliardo e 300 milioni di cinesi si sono affacciati nel mondo.
Andate a leggere quanto era il consumo di petrolio della Cina fino a 5 anni fa e quanto è ora... e immaginate quanto sarà tra qualche anno...
Ah, beninteso che tempo 5/8 anni e si dovrà fare lo stesso discorso per gli 800 milioni di abitanti dell'india eh... :D
Altro che Bin Laden, Bush e stronzate varie... se volete preoccuparvi fatelo per qualcosa di serio.

concordo con te in parte (anche se gli indiani sono quasi 1 miliardo se non erro; giusto un appunto)

però non è che un problema escluda un altro. se vuoi aggiungo pure che bush provenendo da una tradizione petrolifera, non ha praticamente promosso la ricerca per una fonte energetica valida, dato che lui pensa di risolvere questo problema semplicemente facendo nuovi buchi nella terra, come vorrebbe poter fare ora in un parco nazionale americano (mi pare in alaska, ma non ne sono sicuro). purtroppo il petrolio non è infinito :rolleyes:

se un problema escludesse l'altro, uno non potrebbe fare niente, dato che qualsiasi cosa tu faccia ti crea un problema (anche minimo magari)...

Thor
4th November 2004, 01:30
goa mi ricorda poeta... sono stato ho fatto ho visto ho vissuto blablablabla

LOL

GoA
4th November 2004, 01:32
Ok allora sii così gentile da non limitarti ad un "si :) " ma a motivare le tue opinioni.

ora vado a dormire, se mi dici cosa ti interessa e se so di cosa si parla, vedrò di dire la mia ;)

cmq non sono onniscente, però credo di potermi definire informato. e alcune cose le ho vissute sulla pelle quand'ho vissuto là

Zurlaccio è_é
4th November 2004, 01:33
...però non è che un problema escluda un altro....

No ma tra 2 problemi tendo ad interessarmi principalmente a quello più serio.

GoA
4th November 2004, 01:34
goa mi ricorda poeta... sono stato ho fatto ho visto ho vissuto blablablabla

LOL

tu mi ricordi un maleducato

ho vissuto 1 anno negli stati uniti, hai presente gli student exchange? poi ho avuto la fortuna di poter viaggiare un po'...

Beleriand
4th November 2004, 01:34
E cosa gli vuoi fare ai cinesi?
Già ci è andata di lusso che il comunismo li ha resi immuni alla religione, pensa se dovevamo stare a combattere con un altro miliardo di musulmani.

Arthu
4th November 2004, 01:36
Ma Arthu credi che l'occidentale medio sia disposto a vivere nel terrore per chissà quanto tempo solo perchè loro sono 500 anni indietro.
Ma non venite a rompere le palle con sta storia.
Ti ricordo mister Bele che le armi che i terroristi cattifi stanno usando sono state tutte fornite dai vari governi per combattere le guerre al posto loro.
Da russi e usa in afghanistan,da usa e europa in iraq per la guerra con l'iran,quindi ancora una volta siamo NOI che ci siamo fatti un po' poco i cazzi nostri per dire che l'avevamo duro.Non facci passare per coglioni che non tutti lo sono o si fanno le canne con caparezza.
Oppure strano Bin Laden sia saltato fuori dopo uhm 8 anni di silenzio giusto giusto quando lo scandalo assurdo della Enron ( la compagnia del petrolio di giorgino) era nella merda . E' tutta una questione di soldi, e con l'ignoranza ci si arricchiscono tutti.
Senza la cultura hai 2 scelte,o li bombardi fino a farci parcheggi,oppure suki.Oppure puoi optare per una strada lunga e tortuosa,che costerà qualche sacrificio.Ma del resto le macchine vanno a benzina non a merda vero?.
Hitler che gli ebrei li voleva ammazzare li mise in forno a 100 per volta,e in capo a 5 anni ce ne erano rimasti 3 in culo al mondo .
Se volessero davvero farlo si sarebbe tutti morti tra mezzora.Ma non funziona cosi.

Arthu
4th November 2004, 01:37
E cosa gli vuoi fare ai cinesi?
Già ci è andata di lusso che il comunismo li ha resi immuni alla religione, pensa se dovevamo stare a combattere con un altro miliardo di musulmani.
Dai allora non è cosi male il comunismo,vedi che a qualcosa serve :sneer:

Beleriand
4th November 2004, 01:37
goa mi ricorda poeta... sono stato ho fatto ho visto ho vissuto blablablabla

LOL

:rotfl:
Alla fine di tutto è sempre colpa degli americani o dei Legionaries.

Zurlaccio è_é
4th November 2004, 01:37
E cosa gli vuoi fare ai cinesi?
Già ci è andata di lusso che il comunismo li ha resi immuni alla religione, pensa se dovevamo stare a combattere con un altro miliardo di musulmani.

Mi duole dirtelo ma l'islam sta prendendo piede nei territori nord occidentali della cina... :look:

Arthu
4th November 2004, 01:38
Negli anni a venire scoprirete che il comunismo ( se fatto con un po' di criterio non col volemose bene tutti in ferrari e tutti a trombare eva henger ) non era poi cosi male.

Beleriand
4th November 2004, 01:42
Negli anni a venire scoprirete che il comunismo ( se fatto con un po' di criterio non col volemose bene tutti in ferrari e tutti a trombare eva henger ) non era poi cosi male.

LOL sei un genio. alla fine sei riuscito a far passare il messaggio subliminale che non hai avuto il coraggio di scrivere subito.
:clap:

(la gif di Zurlo fa male agli occhi è_é)

Beregond
4th November 2004, 01:44
...bush provenendo da una tradizione petrolifera, non ha praticamente promosso la ricerca per una fonte energetica valida, dato che lui pensa di risolvere questo problema semplicemente facendo nuovi buchi nella terra, come vorrebbe poter fare ora in un parco nazionale americano (mi pare in alaska, ma non ne sono sicuro). purtroppo il petrolio non è infinito :rolleyes:

Ecco, la cosa x cui mi dispiace un casino che sia rieletto bush, nelle sue direttive politiche non c'e mai stato e mai ci sara qualche punto riguardante la preservazione dell'ambiente a differenza dei suoi avversari (x il suo ex avversario mi pare fosse pure uno dei punti + importanti) solo che la in usa a quanto pare non gliene frega una sega
X la storia del petrolio siamo sempre li, 50 anni fa si diceva che le risorse di petrolio sarebbero finite (mi pare) una decina di anni fa, ora si dice che ce ne sono ancora x diverse decine di anni, e si andra avanti cosi x un bel po,le tecnologie cambiano e di conseguenza si riesce a trivellare + a fondo, a raffinare meglio ecc ecc....d'altronde e ovvio che si spremano x cercare di tirarla + a lungo possibile, ora come ora il petrolio è vitale (prima o poi finira cmq , ma ce ne va ;) )
Solo che quei cinesi del cax stanno succhiando come spugne è_è :fuck: asdasdasd

Arthu
4th November 2004, 01:44
LOL sei un genio. alla fine sei riuscito a far passare il messaggio subliminale che non hai avuto il coraggio di scrivere subito.
:clap:

(la gif di Zurlo fa male agli occhi è_é)
Ovvio.
Devo distruggere il capitalismo. ( con voce lenin/puntata simpson sul sommergibile ribelle,che poi è cio che tutti i russi sognano di fare , e si preparano a fare). :cool:

Alkabar
4th November 2004, 01:45
:rotfl: ma che programmi guardi :rotfl:
mah six feet under, will & grace... mah è roba normale con delle battute ogni tanto divertenti :). Sono le scene coi gay che mi uccidono lo stomaco... non tutto il programma.

Alkabar
4th November 2004, 01:58
Ovvio.
Devo distruggere il capitalismo. ( con voce lenin/puntata simpson sul sommergibile ribelle,che poi è cio che tutti i russi sognano di fare , e si preparano a fare). :cool:

comunismo: tanti bambocci che vanno in direzioni differenti, senza nessuno che controlla nulla, tutti presunti uguali, appiattiti a livello morale, artistico, intellettivo. Insomma nessuno arriva a meta.

capitalismo: competizione su larga scala, i bambocci corrono tutti verso una direzione, alcuni si picchiano tra loro, ma qualcuno arriva a crescere e a comandare per un certo periodo, fino a che qualcuno non diventa più bravo e bla bla bla

tra i due il secondo funziona statisticamente meglio, infatti il primo porta, in prima schematizzazione matematica, a realizzazione nulla e degenera rapidamente in dittatura. Nel secondo la realizzazione non è affatto nulla e la degenerazione in dittatura è difficile perchè c'è sempre qualcuno pronto ad accoltellarti. Non dico che il secondo sia meglio del primo, però funziona meglio, non c'è dubbio.

ci vorrebbe una media tra le due posizioni, realizzazione lenta e costante degli obiettivi seguendo una strada che migliori globalmente il sistema, garantendo la sopravvivenza di tutti.

Alkabar
4th November 2004, 02:08
La componente moderata nel mondo musulmano è certamente una minoranza o comunque è schiacciata da quella parte estremista che mai permetterà un dialogo con l'occidente.
Poi mi chiedo perchè dovremmo usare il nostro senso di responsabilità per dialogare e se invece lo usiamo per "imporgli" in qualche modo la democrazia (che schifo schifo non fa) dobbiamo passare per stronzi.

Sto discorso è ricorrente, te lo rivolto: se vengo a casa tua con un fucile e minaccio di morte tutta la tua famiglia se non impari il GALATEO e la buona educazione, cos'è mi consideri buono perchè ti rendo meglio educato?

Ma per favore...


edit: E POI IMPORRE LA DEMOCRAZIA E' UN OSSIMORROOOOOOOO !

Wolfo
4th November 2004, 04:19
Faccio presente una piccola cosa agli ignoranti che hanno inzuppato 8 pagine di thread con le solite chiacchiere da bar di quartiere.
I veri problemi non sono questi.
I veri problemi del presente/futuro non sono chi è il presidente in USA o la guerra in iraq o se gli americani sono stupidi o se esistono degli islamici moderati nel senso occidentale del termine (che cmq esistono; forse 50000 su un miliardo e rotti).
Quelle sono solo CAZZATE che avranno un peso specifico minimo/nullo sul nostro immediato futuro.

Credete che sia stata la guerra in iraq a far schizzare il prezzo del petrolio a questi livelli?
La guerra in iraq c'è stata anche 13 anni fa eppure una cosa del genere non successe... nessuno di voi sa il perchè?

Perchè è solo da 2 anni che un miliardo e 300 milioni di cinesi si sono affacciati nel mondo.
Andate a leggere quanto era il consumo di petrolio della Cina fino a 5 anni fa e quanto è ora... e immaginate quanto sarà tra qualche anno...
Ah, beninteso che tempo 5/8 anni e si dovrà fare lo stesso discorso per gli 800 milioni di abitanti dell'india eh... :D
Altro che Bin Laden, Bush e stronzate varie... se volete preoccuparvi fatelo per qualcosa di serio.


Mi permetto di quotarti perchè fra le tante stupidaggini che ho letto ci sono anche degli interventi interessanti , il tuo e uno di questi.
-OT- si parla sempre e solo di petrolio....tornando alla Cina , provate a documentarvi sulla variazione del prezzo dell'acciaio e altri materiali , poi chiedetevi del perchè sono aumentati così tanto ,e rispondetevi che stanno comprando tutto i cinesi.


....alla fine cmq nella storia passata e contemporanea nel BENE e nel MALE sono sempre stati gli USA a impegnarsi attivamente nelle cose riguardanti il resto del mondo.....

ghs
4th November 2004, 10:32
Mi duole dirtelo ma l'islam sta prendendo piede nei territori nord occidentali della cina... :look:

A dire il vero, in Cina l'Islam esiste e prospera da secoli. Per questioni anche statistiche, oltre che geografiche, non è difficile vedere che è il paese col più alto numero di musulmani. C'è chi dice che lo stesso Bin Laden sia attualmente rifugiato in qualche zona della Cina occidentale.

Sakugochi
4th November 2004, 10:43
Cmq non per fare il figo ma è da quando c'e la chiesa che la gente spamma sui gay e sulle donne streghe da bruciare.Prima non gliene è mai fregato un cazzo a nessuno.
E indubbiamente affido piu' volentieri un bambino a 2 gay / lesbiche che a un fattone ubriaco che picchia la moglie,violenta le figlie,ma nessuno gli dice nulla perchè è sposato/lavora e quindi è stanco quando torna a casa.
Inoltre è dimostrato che figli con genitori gay non diventano gay piu' di quanto non lo diventino figli con genitori etero,non hanno turbe particolari,non hanno nessun problema.
Sarà che ho un cugino di 5 anni che è orfano da quando aveva 3 mesi e vive con noi da quel giorno e ti assicuro che non conta chi ti cresce ma COME ti cresce.
I figli non li sciupano i gay,li sciupano gli idioti.

Bravo, UP alla grandissima!
:clap:

Alla prossima

Sakugochi
4th November 2004, 10:55
La componente moderata nel mondo musulmano è certamente una minoranza o comunque è schiacciata da quella parte estremista che mai permetterà un dialogo con l'occidente.

Scusa, ma dite che non è possibile giudicare (o quanto meno dire la propria opinione) sulle elezioni USA perchè non siamo americani, abbiamo vissuto 11/9 in poltrona, etc. ma possiamo dire con certezza (certamente, hai scritto tu) che l'Islam moderato è una minoranza e che chiunque creda in Allah sia solo buono per farsi esplodere davanti a casa tua e che bisogna "resistere". Chi te la da questa certezza? Non mi dire le notizie televisive o cartacee, perchè le notizie conta chi le racconta e, soprattutto, cosa ci vuole vedere chi le ascolta, non sono MAI asettiche ed oggettive.

Alla prossima

Kappa
4th November 2004, 12:17
Me lo aspettavo che vinceva, ma non ne sono felice, di bush non apprezzo molti aspetti della politica estera e ambientale, fermo restando che son convinto che le differenza tra i democratici ed i repubblicani siano minori che 2 partiti dello schiaramento di dx o sx in italia come AN e FI o DS e Verdi, quindi con Kerry penso sarebbero cambiate solo sfumature tranne forse quella sulle risorse sostenibili che non so propio come potrà un bush con il suo background avviare una politica a riguardo non di facciata.
Non saprei articolare in modo breve ed efficace i tanti aspetti negativi che mi passano per la testa a riguardo, quindi dico solo che "che dio ce la mandi buona".

Beleriand
4th November 2004, 14:24
Scusa, ma dite che non è possibile giudicare (o quanto meno dire la propria opinione) sulle elezioni USA perchè non siamo americani, abbiamo vissuto 11/9 in poltrona, etc. ma possiamo dire con certezza (certamente, hai scritto tu) che l'Islam moderato è una minoranza e che chiunque creda in Allah sia solo buono per farsi esplodere davanti a casa tua e che bisogna "resistere". Chi te la da questa certezza? Non mi dire le notizie televisive o cartacee, perchè le notizie conta chi le racconta e, soprattutto, cosa ci vuole vedere chi le ascolta, non sono MAI asettiche ed oggettive.

Alla prossima

Il fatto vero è che l'Islam moderato al quale molti fanno affidamento non è meno pericoloso di quello estremista. I pazzi di Bin Landen, Hamas e compagnia bella sono solo la punta più violenta di un iceberg che di moderato ha ben poco. Certo sbarcano sulle nostre coste come dei disperati, li accogliamo, diamo loro un lavoro e una casa e a breve anche il voto: ma il musulmano quanta intenzione ha di integrarsi e di accettare quelle che sono le nostre abitudini e le nostre tradizioni? L'invasione silenziosa e subdola dell'Islam moderato è in atto nel nostro continente ormai da molti anni, le periferia delle nostre città contano già milioni di musulmani; se ne fregano delle nostre leggi, si portano dietro le loro quattro mogli (la poligamia è vietata nel nostro paese) pretendono di farsi fotografare sul passaporto con il velo e la ottengono (prova a farti fare una carta di identità con la coppola e vedrai se l'impiegato del comune non ti ride in faccia), qualcuno ha anche avanzato la scellerata di idea di introdurre l'infibulazione nel nostro paese (perchè è una loro tradizione e guai e dargli contro), pretendono con la solita arroganza di costruire moschee dove cazzo gli pare fregandosene delle comunità che esistevano già sul posto, incasinano il lavoro di qualche imprenditore perchè devono festeggiare per 3 mesi il Ramadan (ewwiwa), sposano cittadini europei solo per ottenere la cittadinanza e se gli va di lusso riescono pure a convertirli all'Islam, sfornano piccoli musulmani a un ritmo spaventoso ecc così si possono fare altri mille esempi del vostro beneamato Islam moderato.
Ma non basta; di sicuro ci sono i primi musulmani europei che votano per il loro comune, qualche candito alle amministrative magari lo hanno già espresso e così via fino al parlamento europeo. Arriverà il giorno in cui ci troveremo a Strasburgo i primi parlamentari col velo e poi il primo partito islamico e fra 100 o 200 anni quando i cittadini europei di religione musulmana sarannoo la maggioranza sarà troppo tardi per far svegliare chi come voi ha svenduto il nostro continente ai fascisti del terzo millennio. A quel punto il grido di aiuto dall'altra parte dell'atlantico non verrà ascoltato e magari ci risponderanno con una bella pernacchia!!!!

Quanto a Goa: continua pure col tuo blabla io ho visto io ho vissuto tu sei ignorante che con le chiacchiere ti troverai sempre bene nella vita.

ghs
4th November 2004, 14:35
...

Certo. E gli Ebrei hanno portato la Peste Nera del 1348, se non sbaglio.
Consiglio la lettura di René Girard (citato recentemente anche da Buttiglione, che proprio musulmano e sinistroide non è).

ihc'naib
4th November 2004, 15:02
Quanto a Goa: continua pure col tuo blabla io ho visto io ho vissuto tu sei ignorante che con le chiacchiere ti troverai sempre bene nella vita.

Perche' rifiuti sempre e comunque di discutere le motivazioni logiche di chi ti parla, e continui a marcare la gente che non la pensa come te con il primo appellativo che ti viene in mente, e con questo li liquidi?

Tanto per dimostrarti la leggerezza con cui scrivi: il ramadan dura 29 o 30 Giorni. In un anno ci sono piu' di 50 domeniche o sabati in cui i cristiani e gli ebrei non lavorano. Questo pero' non ti da' fastidio.

In piu':

"La popolazione musulmana in Italia e' costituita attualmente da circa 700.000 individui. Tra di essi, 40-50.000 (di cui circa 10.000 Cristiani convertiti all'Islam) hanno la cittadinanza italiana ed i loro diritti e doveri sono definiti dalle medesime disposizioni che si applicano a tutti i cittadini italiani. La maggioranza dei Musulmani presenti in Italia e' costituita da immigrati giunti negli ultimi vent'anni e privi della cittadinanza italiana. Tra questi, circa 610-615.000 sono "regolari" e godono legalmente del diritto di vivere e lavorare in Italia. Gli altri 80-85.000 sono "irregolari", sprovvisti di permesso di soggiorno o di lavoro"


Questo per i Milioni di Musulmani che affollano le nostre periferie.
MILIONI.



Se fra 100 anni sara' andata come dici tu, beh, sara' semplicemente l'evoluzione del mondo, come e' sempre stata e come sempre sara': un popolo in crescita piano piano assorbe o cancella un popolo che invece e' in costante declino demografico.
E' colpa dei musulmani se le famiglie europee hanno sempre meno figli? Sono loro, gli albanesi di periferia che spacciano e rubano, che ti impediscono di avere un terzo, un secondo, un primo bambino?
O forse e' il fatto che per vivere come ti sei abituato a vivere devi farti un culo cosi' dalla mattina alla sera, tu e la tua donna, sempre che tu non sia un conservatore mentalita' ottocento, e che dopo un primo figlio, con le spese che comporta, la voglia di averne un altro cala?
Sorvolando poi su concetti chiari e palesi come "imporre la democrazia e' un ossimoro" che sembrano incomprensibili, almeno chi predica il "imponiamoci prima che si impongano loro" dovrebbe accettare che non ha il diritto di avere ragione, ma solo quello di vincere se si dimostrera' piu' forte, perche' quello che va predicando non e' il diritto di chi e' nel giusto, ma quello di chi e' piu' potente.
Il fatto e' che qui non si tratta piu' di giudicare con un barlume di oggettivita' l'atteggiamento degli USA e dei terroristi (come fa Jarsil per esempio), ma di ridursi a distinguere il mondo in noi e loro. Se tu accetti la sperequazione della distribuzione delle risorse, delle energie, del potere, all'interno del mondo, soltanto perche' sei felice di esserti trovato nel 5% giusto del globo, almeno abbi la sincerita' di non insultare con il tuo razzismo chi, per quanto ne sai, preferisce credere in valori (come la vera democrazia, quella che con demo parla di _tutto_ il popolo, non solo del "mio popolino") che permettano la ridistribuzione della felicita'.
Dovresti sapere che stai adducendo motivazioni assolutamente parallele a quelle per cui i tedeschi volevano liberarsi degli ebrei: fanno male all'economia,ci portano via i soldi e i lavori, si impongono nei loro quartieri con i loro modi di essere e le loro abitudini, noi siamo molto piu' evoluti di loro, e per questo ci meritiamo di non vederceli intorno..
E questo e' il risultato a cui ci porta essere cosi' piu' evoluti di loro (perche' lo siamo, a livello di cultura, di etica.. etc.): sentirci minacciati e pensare a loro esattamente come i kamikaze islamici pensano a noi, quando credono di stare combattedo la guerra piu' giusta della storia.

Ihc'

Sakugochi
4th November 2004, 15:33
Il fatto vero è che l'Islam moderato al quale molti fanno affidamento non è meno pericoloso di quello estremista. I pazzi di Bin Landen, Hamas e compagnia bella sono solo la punta più violenta di un iceberg che di moderato ha ben poco. Certo sbarcano sulle nostre coste come dei disperati, li accogliamo, diamo loro un lavoro e una casa e a breve anche il voto: ma il musulmano quanta intenzione ha di integrarsi e di accettare quelle che sono le nostre abitudini e le nostre tradizioni?

Scusa, se non sbaglio tu sei di Bari: non sono queste, più o meno aggiornate ai tempi, le cose che dicevano quelli del nord quando i tuoi conterranei andavano a Milano o a Torino a lavorare perchè al sud non c'era lavoro?
Io sono il primo a dire che dovrebbe essere creato un controllo serio (in Italia? si, domani :bored: ) ed effettivo sull'immigrazione e sul reimpatrio dei clandestini, ma tu sei per un isolazionismo che non ha senso di esitere, perchè impossibile da applicare. In Italia siamo sempre i soliti furbi: a parole vogliamo che tutto sia regolare, ma di mettere in regola i clandestini neanche a parlarne, che ci conviene avere una manodopera a due lire ed a nero.
Ah, tra l'altro tra 100/200 anni al di là dell'Atlantico ci saranno si e no 3 WASP disposti a rispondere all'appello, visto che già adesso i bianchi sono in minoranza rispetto agl'ispanici, agli afro-americani e, manca poco, anche agli asiatici, e la tendenza non è certo a favore dei bianchi...

Alla prossima

Alkabar
4th November 2004, 15:56
Il fatto vero è che l'Islam moderato al quale molti fanno affidamento non è meno pericoloso di quello estremista. I pazzi di Bin Landen, Hamas e compagnia bella sono solo la punta più violenta di un iceberg che di moderato ha ben poco. Certo sbarcano sulle nostre coste come dei disperati, li accogliamo, diamo loro un lavoro e una casa e a breve anche il voto: ma il musulmano quanta intenzione ha di integrarsi e di accettare quelle che sono le nostre abitudini e le nostre tradizioni? L'invasione silenziosa e subdola dell'Islam moderato è in atto nel nostro continente ormai da molti anni, le periferia delle nostre città contano già milioni di musulmani; se ne fregano delle nostre leggi, si portano dietro le loro quattro mogli (la poligamia è vietata nel nostro paese) pretendono di farsi fotografare sul passaporto con il velo e la ottengono (prova a farti fare una carta di identità con la coppola e vedrai se l'impiegato del comune non ti ride in faccia), qualcuno ha anche avanzato la scellerata di idea di introdurre l'infibulazione nel nostro paese (perchè è una loro tradizione e guai e dargli contro), pretendono con la solita arroganza di costruire moschee dove cazzo gli pare fregandosene delle comunità che esistevano già sul posto, incasinano il lavoro di qualche imprenditore perchè devono festeggiare per 3 mesi il Ramadan (ewwiwa), sposano cittadini europei solo per ottenere la cittadinanza e se gli va di lusso riescono pure a convertirli all'Islam, sfornano piccoli musulmani a un ritmo spaventoso ecc così si possono fare altri mille esempi del vostro beneamato Islam moderato.
Ma non basta; di sicuro ci sono i primi musulmani europei che votano per il loro comune, qualche candito alle amministrative magari lo hanno già espresso e così via fino al parlamento europeo. Arriverà il giorno in cui ci troveremo a Strasburgo i primi parlamentari col velo e poi il primo partito islamico e fra 100 o 200 anni quando i cittadini europei di religione musulmana sarannoo la maggioranza sarà troppo tardi per far svegliare chi come voi ha svenduto il nostro continente ai fascisti del terzo millennio. A quel punto il grido di aiuto dall'altra parte dell'atlantico non verrà ascoltato e magari ci risponderanno con una bella pernacchia!!!!

Quanto a Goa: continua pure col tuo blabla io ho visto io ho vissuto tu sei ignorante che con le chiacchiere ti troverai sempre bene nella vita.

Il pregiudizio è il veleno della ragione. Tu ci affoghi nei pregiudizi.

edit: ma perchè non stai zitto che fai più bella figura.

GoA
4th November 2004, 17:23
Perche' rifiuti sempre e comunque di discutere le motivazioni logiche di chi ti parla, e continui a marcare la gente che non la pensa come te con il primo appellativo che ti viene in mente, e con questo li liquidi?

Tanto per dimostrarti la leggerezza con cui scrivi: il ramadan dura 29 o 30 Giorni. In un anno ci sono piu' di 50 domeniche o sabati in cui i cristiani e gli ebrei non lavorano. Questo pero' non ti da' fastidio.

In piu':

"La popolazione musulmana in Italia e' costituita attualmente da circa 700.000 individui. Tra di essi, 40-50.000 (di cui circa 10.000 Cristiani convertiti all'Islam) hanno la cittadinanza italiana ed i loro diritti e doveri sono definiti dalle medesime disposizioni che si applicano a tutti i cittadini italiani. La maggioranza dei Musulmani presenti in Italia e' costituita da immigrati giunti negli ultimi vent'anni e privi della cittadinanza italiana. Tra questi, circa 610-615.000 sono "regolari" e godono legalmente del diritto di vivere e lavorare in Italia. Gli altri 80-85.000 sono "irregolari", sprovvisti di permesso di soggiorno o di lavoro"


Questo per i Milioni di Musulmani che affollano le nostre periferie.
MILIONI.



Se fra 100 anni sara' andata come dici tu, beh, sara' semplicemente l'evoluzione del mondo, come e' sempre stata e come sempre sara': un popolo in crescita piano piano assorbe o cancella un popolo che invece e' in costante declino demografico.
E' colpa dei musulmani se le famiglie europee hanno sempre meno figli? Sono loro, gli albanesi di periferia che spacciano e rubano, che ti impediscono di avere un terzo, un secondo, un primo bambino?
O forse e' il fatto che per vivere come ti sei abituato a vivere devi farti un culo cosi' dalla mattina alla sera, tu e la tua donna, sempre che tu non sia un conservatore mentalita' ottocento, e che dopo un primo figlio, con le spese che comporta, la voglia di averne un altro cala?
Sorvolando poi su concetti chiari e palesi come "imporre la democrazia e' un ossimoro" che sembrano incomprensibili, almeno chi predica il "imponiamoci prima che si impongano loro" dovrebbe accettare che non ha il diritto di avere ragione, ma solo quello di vincere se si dimostrera' piu' forte, perche' quello che va predicando non e' il diritto di chi e' nel giusto, ma quello di chi e' piu' potente.
Il fatto e' che qui non si tratta piu' di giudicare con un barlume di oggettivita' l'atteggiamento degli USA e dei terroristi (come fa Jarsil per esempio), ma di ridursi a distinguere il mondo in noi e loro. Se tu accetti la sperequazione della distribuzione delle risorse, delle energie, del potere, all'interno del mondo, soltanto perche' sei felice di esserti trovato nel 5% giusto del globo, almeno abbi la sincerita' di non insultare con il tuo razzismo chi, per quanto ne sai, preferisce credere in valori (come la vera democrazia, quella che con demo parla di _tutto_ il popolo, non solo del "mio popolino") che permettano la ridistribuzione della felicita'.
Dovresti sapere che stai adducendo motivazioni assolutamente parallele a quelle per cui i tedeschi volevano liberarsi degli ebrei: fanno male all'economia,ci portano via i soldi e i lavori, si impongono nei loro quartieri con i loro modi di essere e le loro abitudini, noi siamo molto piu' evoluti di loro, e per questo ci meritiamo di non vederceli intorno..
E questo e' il risultato a cui ci porta essere cosi' piu' evoluti di loro (perche' lo siamo, a livello di cultura, di etica.. etc.): sentirci minacciati e pensare a loro esattamente come i kamikaze islamici pensano a noi, quando credono di stare combattedo la guerra piu' giusta della storia.

Ihc'

onestamente credo che non mi sarei potuto esprimere meglio

poi non capisco la frase di bele... apparte che ho detto che l'impressione che dai è da ignorante e prepotente (se non erro), questo non vuol dire che lo sei, dato che non ti conosco e non mi permetto di giudicarti al di fuori di questo contesto; cmq non vedo tutto sto blablabla. cioè ho citato 3 stati mussulmani moderati in cui sono stato e in cui ho visto come si vive... non mi pare niente di così scandaloso al giorno d'oggi. se tu vuoi vedere un blablabla ioioio, beh secondo me ti sbagli e cmq non è quello che volevo comunicare.

cmq la mia frase del tipo: "alcuni dicono cazzate, tra cui casualmente molti sono legionaries" o una cosa simile era ironica :gha: . tra l'altro alcune cose dette da zurlo mi sono sembrate giuste (come ho detto prima). non condivido il pensiero di thor e di bele (e credo che la cosa sia reciproca :look: )

ciao

Taran
4th November 2004, 17:29
cmq la mia frase del tipo: "alcuni dicono cazzate, tra cui casualmente molti sono legionaries" o una cosa simile era ironica :gha: .

Cazz, me l'ero persa....e l'ironia dove sta? :p

jamino
4th November 2004, 17:35
Perche' rifiuti sempre e comunque di discutere le motivazioni logiche di chi ti parla, e continui a marcare la gente che non la pensa come te con il primo appellativo che ti viene in mente, e con questo li liquidi?

Tanto per dimostrarti la leggerezza con cui scrivi: il ramadan dura 29 o 30 Giorni. In un anno ci sono piu' di 50 domeniche o sabati in cui i cristiani e gli ebrei non lavorano. Questo pero' non ti da' fastidio.

In piu':

"La popolazione musulmana in Italia e' costituita attualmente da circa 700.000 individui. Tra di essi, 40-50.000 (di cui circa 10.000 Cristiani convertiti all'Islam) hanno la cittadinanza italiana ed i loro diritti e doveri sono definiti dalle medesime disposizioni che si applicano a tutti i cittadini italiani. La maggioranza dei Musulmani presenti in Italia e' costituita da immigrati giunti negli ultimi vent'anni e privi della cittadinanza italiana. Tra questi, circa 610-615.000 sono "regolari" e godono legalmente del diritto di vivere e lavorare in Italia. Gli altri 80-85.000 sono "irregolari", sprovvisti di permesso di soggiorno o di lavoro"


Questo per i Milioni di Musulmani che affollano le nostre periferie.
MILIONI.



Se fra 100 anni sara' andata come dici tu, beh, sara' semplicemente l'evoluzione del mondo, come e' sempre stata e come sempre sara': un popolo in crescita piano piano assorbe o cancella un popolo che invece e' in costante declino demografico.
E' colpa dei musulmani se le famiglie europee hanno sempre meno figli? Sono loro, gli albanesi di periferia che spacciano e rubano, che ti impediscono di avere un terzo, un secondo, un primo bambino?
O forse e' il fatto che per vivere come ti sei abituato a vivere devi farti un culo cosi' dalla mattina alla sera, tu e la tua donna, sempre che tu non sia un conservatore mentalita' ottocento, e che dopo un primo figlio, con le spese che comporta, la voglia di averne un altro cala?
Sorvolando poi su concetti chiari e palesi come "imporre la democrazia e' un ossimoro" che sembrano incomprensibili, almeno chi predica il "imponiamoci prima che si impongano loro" dovrebbe accettare che non ha il diritto di avere ragione, ma solo quello di vincere se si dimostrera' piu' forte, perche' quello che va predicando non e' il diritto di chi e' nel giusto, ma quello di chi e' piu' potente.
Il fatto e' che qui non si tratta piu' di giudicare con un barlume di oggettivita' l'atteggiamento degli USA e dei terroristi (come fa Jarsil per esempio), ma di ridursi a distinguere il mondo in noi e loro. Se tu accetti la sperequazione della distribuzione delle risorse, delle energie, del potere, all'interno del mondo, soltanto perche' sei felice di esserti trovato nel 5% giusto del globo, almeno abbi la sincerita' di non insultare con il tuo razzismo chi, per quanto ne sai, preferisce credere in valori (come la vera democrazia, quella che con demo parla di _tutto_ il popolo, non solo del "mio popolino") che permettano la ridistribuzione della felicita'.
Dovresti sapere che stai adducendo motivazioni assolutamente parallele a quelle per cui i tedeschi volevano liberarsi degli ebrei: fanno male all'economia,ci portano via i soldi e i lavori, si impongono nei loro quartieri con i loro modi di essere e le loro abitudini, noi siamo molto piu' evoluti di loro, e per questo ci meritiamo di non vederceli intorno..
E questo e' il risultato a cui ci porta essere cosi' piu' evoluti di loro (perche' lo siamo, a livello di cultura, di etica.. etc.): sentirci minacciati e pensare a loro esattamente come i kamikaze islamici pensano a noi, quando credono di stare combattedo la guerra piu' giusta della storia.

Ihc'

Uppo inc e in proposito a quanto ha detto Beleriand vorrei aggiungere una cosa sola solo per restare in casa nostra...
lo stesso tipo di considerazioni che hai fatto tu sono state fatte per anni sui nostri genitori e i nostri nonni che sono emigrati in giro per il mondo.

Gli immigrati italiani sono stati accusati per la loro religione (quando emigravano in paesi protestanti), per la loro ignoranza, per il loro attaccamento alle tradizioni, per l'aver portato la criminalità organizzata ovunque andassero etc etc etc...

Ogni volta che leggo queste cose mi domando come sia possibile che la nostra memoria storica sia così breve, come possiamo scordare di essere stati noi per primi, fino a 40 anni fa, un popolo di emigranti, come possiamo scordare di essere noi il frutto di una commistione di popoli che hanno popolato nei secoli la nostra penisola...

Zurlaccio è_é
4th November 2004, 17:45
A dire il vero, in Cina l'Islam esiste e prospera da secoli. Per questioni anche statistiche, oltre che geografiche, non è difficile vedere che è il paese col più alto numero di musulmani.

no è l'indonesia.

GoA
4th November 2004, 17:47
Cazz, me l'ero persa....e l'ironia dove sta? :p


mi pare che molti (in linea di massima i legionaries lol... sarà un caso :nod: )

l'ho pure cercata solo per te :look:

c'avevo messo un lol e una faccina per non farmi prendere sul serio ;)

Taran
4th November 2004, 17:55
l'ho pure cercata solo per te :look:

c'avevo messo un lol e una faccina per non farmi prendere sul serio ;)



...uff, oggi mi son svegliato acido, scusatemi ç_ç

Anzi, mi autocensuro per eccesso di acidita'.

Zurlaccio è_é
4th November 2004, 18:03
Ogni volta che leggo queste cose mi domando come sia possibile che la nostra memoria storica sia così breve, come possiamo scordare di essere stati noi per primi, fino a 40 anni fa, un popolo di emigranti, come possiamo scordare di essere noi il frutto di una commistione di popoli che hanno popolato nei secoli la nostra penisola...

A parte che i più grandi flussi migratori di italiani erano diretti verso zone del nuovo e del nuovissimo mondo (francia, germania, svizzera e inghilterra hanno avuto la fortuna di vedersi piombare molti meno paisà di usa, argentina canada e australia), quindi dove le società erano in piena costruzione/crescita.. che se permetti è un po' differente rispetto a quello che sta succedendo in europa da dopo il crollo del blocco comunista.
Ma al dilà di questo...il fatto di essere stati noi stessi un popolo immigrati (immigrati che devo ringraziare se ora vengo etichettato automaticamente come un mafioso che mangia degli untuosi spaghetti in quasi tutto il mondo), mi deve precludere ogni critica/scontento nei confronti dell'immigrazione attuale?
Secondo questo ragionamento allora dovrei anche essere fiero del ventennio fascista perchè i nostri nonni erano dei balilla...

Sakugochi
4th November 2004, 18:26
Ma al dilà di questo...il fatto di essere stati noi stessi un popolo immigrati (immigrati che devo ringraziare se ora vengo etichettato automaticamente come un mafioso che mangia degli untuosi spaghetti in quasi tutto il mondo), mi deve precludere ogni critica/scontento nei confronti dell'immigrazione attuale?

Chiaramente ogniuno è libero di criticare un fenomeno, ma mi sembra inutile generalizzare o banalizzare il tutto come "c'invadono e distruggono la nostra civiltà". Se una civiltà è veramente radicata in un popolo ed in un territorio, i nuovi flussi migratori possono creare delle sfumature o addirittura dare nuova energia, ma mai cancellarla completamente (es. il Giappone della restaurazione Meiji, che ha aperto all'occidente senza perdere la propria identità storica, o gli stessi USA che accolgono tutt'ora centinaia di migliaia di immigrati ogni anno).


Secondo questo ragionamento allora dovrei anche essere fiero del ventennio fascista perchè i nostri nonni erano dei balilla...

No, ma ti dovrebbe servire a capire come un popolo, pieno si di difetti ma cmq civile, si sia potuto ridurre per colpa di varie contingenze storiche, politiche ed economiche. Così per l'immigrazione: capire perchè adesso siamo noi il nuovo paradiso degli immigrati.

Alla prossima

PS sono daccordo con te: averne di puzzo di piedi come la Casta, cmq meglio la Mezzogiorno! ;)

jamino
4th November 2004, 18:48
A parte che i più grandi flussi migratori di italiani erano diretti verso zone del nuovo e del nuovissimo mondo (francia, germania, svizzera e inghilterra hanno avuto la fortuna di vedersi piombare molti meno paisà di usa, argentina canada e australia), quindi dove le società erano in piena costruzione/crescita.. che se permetti è un po' differente rispetto a quello che sta succedendo in europa da dopo il crollo del blocco comunista.
Ma al dilà di questo...il fatto di essere stati noi stessi un popolo immigrati (immigrati che devo ringraziare se ora vengo etichettato automaticamente come un mafioso che mangia degli untuosi spaghetti in quasi tutto il mondo), mi deve precludere ogni critica/scontento nei confronti dell'immigrazione attuale?
Secondo questo ragionamento allora dovrei anche essere fiero del ventennio fascista perchè i nostri nonni erano dei balilla...


La cosa che forse non è chiara e che la gente non emigra per diverirsi.. emigra spinta dal bisogno, se un potesse restare a casa sua e avere una vita decente lo farebbe...

Quello che dici sul fatto che "grazie agli emigrati del passato" oggi ti senti chiamare mafioso o mangiaspaghetti" non ti fa onore... dai la responsabilità del pregiudizio a chi lo subisce.

Sul fatto che noi siamo siamo emigrati in posti dove c'era bisogno di lavoro mentre qui non ce ne è dici un'inesatezza. Da noi c'è bisogno e come di lavoro, visto che nel nord gli industriali chiedono manod'opera che non si trova, nel sud la raccolta dei pomodori, ad esempio, viene fatta quasi esclusivamente da immigrati, il settore edile è pieno di lavoratori dell'est, il settore dell'assitena alle persona (badanti infermiere etc) vive solo di manodopera straniera....

Ora il problema reale è uno solo. Il nostro modello di sviluppo pretetemde che tutti i paesi accettino la libertà del mercato, ossia che i paesi meno sviluppati non si oppongano all'ingresso libero delle nostre merci. Tuttavia, questo liberismo sfrenato vale per le merci, ma non per l'unica merce che i paesi sviluppati possono vendere, il loro lavoro.
Se siamo tanto favorevoli alla libera competizione dovremmo accettarla anche da questo punto di vista...

Alkabar
4th November 2004, 20:32
Uppo inc e in proposito a quanto ha detto Beleriand vorrei aggiungere una cosa sola solo per restare in casa nostra...
lo stesso tipo di considerazioni che hai fatto tu sono state fatte per anni sui nostri genitori e i nostri nonni che sono emigrati in giro per il mondo.

Gli immigrati italiani sono stati accusati per la loro religione (quando emigravano in paesi protestanti), per la loro ignoranza, per il loro attaccamento alle tradizioni, per l'aver portato la criminalità organizzata ovunque andassero etc etc etc...

Ogni volta che leggo queste cose mi domando come sia possibile che la nostra memoria storica sia così breve, come possiamo scordare di essere stati noi per primi, fino a 40 anni fa, un popolo di emigranti, come possiamo scordare di essere noi il frutto di una commistione di popoli che hanno popolato nei secoli la nostra penisola...

Il problema della memoria storica è avere qualcuno che ti abbia insegnato ad averla :).

Alkabar
4th November 2004, 20:35
La cosa che forse non è chiara e che la gente non emigra per diverirsi.. emigra spinta dal bisogno, se un potesse restare a casa sua e avere una vita decente lo farebbe...

Quello che dici sul fatto che "grazie agli emigrati del passato" oggi ti senti chiamare mafioso o mangiaspaghetti" non ti fa onore... dai la responsabilità del pregiudizio a chi lo subisce.

Sul fatto che noi siamo siamo emigrati in posti dove c'era bisogno di lavoro mentre qui non ce ne è dici un'inesatezza. Da noi c'è bisogno e come di lavoro, visto che nel nord gli industriali chiedono manod'opera che non si trova, nel sud la raccolta dei pomodori, ad esempio, viene fatta quasi esclusivamente da immigrati, il settore edile è pieno di lavoratori dell'est, il settore dell'assitena alle persona (badanti infermiere etc) vive solo di manodopera straniera....

Ora il problema reale è uno solo. Il nostro modello di sviluppo pretetemde che tutti i paesi accettino la libertà del mercato, ossia che i paesi meno sviluppati non si oppongano all'ingresso libero delle nostre merci. Tuttavia, questo liberismo sfrenato vale per le merci, ma non per l'unica merce che i paesi sviluppati possono vendere, il loro lavoro.
Se siamo tanto favorevoli alla libera competizione dovremmo accettarla anche da questo punto di vista...

Secondo la mia modesta opinione, le leggi per regolamentare l'immigrazione sono molto strette, i problemi che Beleriand ha tirato su non sussistono nemmeno nella più lontana fantasia.

Inoltre, dato che siamo un popolo "EVOLUTO" sarebbe ora che come popolo "EVOLUTO" ci dessimo da fare in campo di ricerca e sviluppo, invece che a farci delle menate su della povera gente che emigra in cerca di una vita un po' più semplice.

Arthu
4th November 2004, 21:40
Gli islamici che ci invadono e ci PWNANO è davvero spam allo stato puro.
Noi europei siamo a crescita 0 perchè avendo un tenore di vita molto alto e tutti a fare i fighi nessuno fa piu' figli.
E' la conseguenza del capitalismo,ovvero non sono i soldi che aumentano ma è la gente che se li spartisce a diminuire.
Via via ci saranno sempre meno persone piu' ricche,ci estingueremo,e la mistura avrà il sopravvento.Come fu pure per i romani con i barbari ( pari pari).

Beleriand
5th November 2004, 00:31
Non sto a quotare altrimenti faccio l'alba, dico solo un paio di cose: non è la prima volta che che mi trovo a discutere di queste e puntualmente scatta la strategia tipica di certa gente che tende a farti passare per pazzo o ignorante ma ormai la cosa non mi stupisce più.
30 giorni o 30 mesi di Ramadan.......il mio era un esempio per riportare la questione delle loro tradizioni che nulla hanno a che fare con le nostre (tralasciando poi il fatto che loro hanno pure il venerdì di preghiera da rispettare); e quando cazzo lavoreremo più fra festività nostre e loro?
MILIONI di musulmani............mi riferivo alle periferia delle città di tutta europa (non ho riletto il mio post ma era a quello che mi riferivo)
"Imporgli" la democrazia.............ho avuto l'accortezza di scriverlo tra virgolette perchè volevo sottolineare il significato provocatorio e ironico di "imporgli" ma voi ci avete ricamato su la storia dell'ossimoro per far vedere quanto siete bravi :clap:
Gli italiani che fino a 40 anni fa emigravano in tutto il mondo, si portavano dietro mille difetti è vero; ma non potete certo paragonare un flusso migratorio dettato da esigenze prettamente economiche con l'invasione dei figli di Allah che ha una strategia ben diversa (è un mio pensiero è chiaro.....se poi non posso nemmeno scrivere quello che penso fatevi le domande e rispondetevi da soli).
Razzista...........anche a questo sono abituato ma vi assicuro che io sono quanto di più distante ci possa essere dal razzista (a differenza di molti di voi posso vantarmi di aver da sempre odiato fascisti e comunisti allo stesso modo); non ho nessun problema ad ospitare a casa mia chiunque bussi che siano essi cinesi disabili, giapponesi buddisti, indiani di fede indù, cingalesi gay, e gente di tutti i colori e le razze ma se permettete di un musulmano non mi fido(e ho già spiegato il perchè). Posso? Ma voi avete tirato in ballo la questione immigrazione (le quote di ingresso:gha:,ma che me ne frega il mio discorso non era quello), avete generallizzato il mio discorso focalizzato sui musulmani e ci avete infilato dentro polacchi filippini e via dicendo.

Di sicuro non ho risposto a tutti ma sono tre sere che faccio le 2 sul forum e sono alquanto stanco.

ihc'naib
5th November 2004, 01:17
Io non ti sto parlando di pazzo o ignorante. Sto solo parlando di leggerezza. I dati che ti ho riportato (ramadan e numero di islamici) nemmeno io li conoscevo, li ho trovati con due ricerche lampo su google. Il fatto e' che fai il catastrofico (e in quello non c'e' niente di male, e' un'opinione come un'altra, anche se imho slegata dalla realta') ma per farlo citi dati e fatti "a dimostrazione" che non sono coerenti.
Ti ripeto: parli del problema delle loro tradizioni in contrasto con le nostre (ma non stiamo discutendo delle grandi arretratrezze etico-religiose che l'islam si trascina dietro in certi frangenti), ma di pari dignita'. Probabilmente andrebbe a finire che ognuno fa festa per le sue feste. Poi parli di una strategia a lungo termine..e alla fine ammetti che dei musulmani non ti fidi. In breve: non confondere fra razzista e xenofobo. Evidentemente non sei xenofobo, anche perche' frequenti persone particolari (dai cinesi disabili, ad improbabili giapponesi buddisti, fino ai mitici cingalesi gay (da dove vengano i cingalesi, poi, io non lo so)) ma sei razzista comunque: disprezzi un razza, e pensi che dovrebbe essere trattata diversamente dalle altre.
Quello che vorrei capire e' da dove ti viene tanta certezza che il loro sia un progetto malefico d'invasione. Insomma, sembra che tu accetti che una persona in difficolta' vada dove ha speranze, ma al tempo stesso che non tu conceda ai musulmani questo beneficio del dubbio, e tu legga tutto come una guerra santa. Mi auguro, che questo giudizio non sia dovuto al comportamento delle frange estremiste, perche' allora e' ovviamente un pregiudizio, ma che derivi da informazioni dirette (e chiaramente messe nel giusto valore a seconda della fonte) su questa ondata malintenzionata.
Sull'ossimoro: sai cosa vuol dire tu quanto chi te ne ha parlato, quindi non cercare di ridicolizzarlo solo perche' usa una terminologia elaborata.. se vuoi il linguaggio spiccolo: imporre la democrazia e' una puttanata...e andare in un paese, togliere un dittatore con la forza, costringere la formazione di un governo democratico, imporre la cessazione di pratiche barbare o incivili (nelle varie gradazioni, dal velo, alla poligamia, all'infibulazione) e' "imporre la democrazia", senza ironia. Non so dove ne hai parlato, ne' cosa intendessi parlandone. Ma il problema esiste. Non sostengo la tesi del : lasciamoli crescere, sono bestie che si scannano, limitiamoci a subire la loro violenza e magari a difenderci ogni tanto. E' ovvio che so che sarebbe bello se improvvisamente tu potessi insegnare a tutti i musulmani conservatori a rispettare la donna e il resto, ma so anche che non funziona cosi'. E allora, uno dovrebbe chiedersi: a tu incivile (ma l'unica tua colpa e' stata nascere in un paese incivile) che crescerai col mito del kamikaze, cosa ti spinge piu' a cambiare idea? una forza armata di occupazione e qualche bombardamento ogni tanto oppure - ipotesi - scuole, cibo e medicine?

Ihc'

Alkabar
5th November 2004, 04:07
Sull'ossimoro: sai cosa vuol dire tu quanto chi te ne ha parlato, quindi non cercare di ridicolizzarlo solo perche' usa una terminologia elaborata.. se vuoi il linguaggio spiccolo: imporre la democrazia e' una puttanata...e andare in un paese, togliere un dittatore con la forza, costringere la formazione di un governo democratico, imporre la cessazione di pratiche barbare o incivili (nelle varie gradazioni, dal velo, alla poligamia, all'infibulazione) e' "imporre la democrazia", senza ironia. Non so dove ne hai parlato, ne' cosa intendessi parlandone. Ma il problema esiste. Non sostengo la tesi del : lasciamoli crescere, sono bestie che si scannano, limitiamoci a subire la loro violenza e magari a difenderci ogni tanto. E' ovvio che so che sarebbe bello se improvvisamente tu potessi insegnare a tutti i musulmani conservatori a rispettare la donna e il resto, ma so anche che non funziona cosi'. E allora, uno dovrebbe chiedersi: a tu incivile (ma l'unica tua colpa e' stata nascere in un paese incivile) che crescerai col mito del kamikaze, cosa ti spinge piu' a cambiare idea? una forza armata di occupazione e qualche bombardamento ogni tanto oppure - ipotesi - scuole, cibo e medicine?
Ihc'

Esatto hai centrato da dio il punto.

Per Arthu: no, non può andare come con i romani, siamo la civiltà della matematica e della scienza, la "tradizioni" che riguardino o meno la fede vengono scalzate pesantemente dalla praticità.

Anche volessero negare l'evidenza, prima o poi perderanno quelle abitudini assurde.

Già è raro vedere un mussulmano che prega 5 volte al giorno, è raro vedere i mussulmani di occidente disdegnare il vino e la carne di maiale ed è ancora più raro vedere un mussulmano occidentale fare il ramadan(i mussulmani italiani sono uguali ai cristiani italiani.... ai protestanti italiani e così via... tutti tengono per una squadra ma nessuno sa dire perchè :)).

Di fronte ai progetti hai voglia a dire "la tradizione dice così", o segui il progetto o soki di brutto. Sto discorso non vale solo per i mussulmani, vale per tutte le regole di tradizione, ecco perchè non sussiste l'immotivata paura dell'inquinamento culturale. Hai voglia a inquinare la matematica....

Sakugochi
5th November 2004, 10:17
Gli italiani che fino a 40 anni fa emigravano in tutto il mondo, si portavano dietro mille difetti è vero; ma non potete certo paragonare un flusso migratorio dettato da esigenze prettamente economiche con l'invasione dei figli di Allah che ha una strategia ben diversa (è un mio pensiero è chiaro.....se poi non posso nemmeno scrivere quello che penso fatevi le domande e rispondetevi da soli).

Il punto centrale è tutto qui: tu (e credo anche altri) vedi una differenza tra queste due situazione, io (e credo anche altri) non ci vedo differenza, è sempre la migrazione di poveracci che non riescono ad avere un tenore di vita decente. Quando la pancia è vuota, non c'è tempo per pregare, si pensa a riempirla, e poi si ragiona.
:nod:
Poi tranquillo, ogni persona può esprimere la propria opinione, ma è chiaro che, a ragione o a torto non voglio entrare nel merito della faccenda specifica, chi prende una posizione forte deve anche essere pronto ha sentire le repliche di chi gli è fortemente contrario.

Alla prossima

Arthu
5th November 2004, 13:49
Esatto hai centrato da dio il punto.

Per Arthu: no, non può andare come con i romani, siamo la civiltà della matematica e della scienza, la "tradizioni" che riguardino o meno la fede vengono scalzate pesantemente dalla praticità.

Anche volessero negare l'evidenza, prima o poi perderanno quelle abitudini assurde.

Già è raro vedere un mussulmano che prega 5 volte al giorno, è raro vedere i mussulmani di occidente disdegnare il vino e la carne di maiale ed è ancora più raro vedere un mussulmano occidentale fare il ramadan(i mussulmani italiani sono uguali ai cristiani italiani.... ai protestanti italiani e così via... tutti tengono per una squadra ma nessuno sa dire perchè :)).

Di fronte ai progetti hai voglia a dire "la tradizione dice così", o segui il progetto o soki di brutto. Sto discorso non vale solo per i mussulmani, vale per tutte le regole di tradizione, ecco perchè non sussiste l'immotivata paura dell'inquinamento culturale. Hai voglia a inquinare la matematica....
Io intendevo dire cmq che siamo destinati come Razza Europea a estinguerci , in un crogiuolo di razze,siano essi negri,albanesi,rumeni,cinesi,islamici di vari posti,perchè è cosi che funziona la coppia capitalismo-democrazia.Questo non implica che ci "stermineranno" come dice Bele ma implica che questo processo ( abbastanza normale come fu a Roma con l'ingresso dei barbari in ogni settore ) ci porti a uno sgretolamento dei costumi nostri (e anche loro ) per creare qualcosa di diverso,ed è normale che sia cosi.Perchè se noi non facciamo figli e loro ne fanno 4 è molto probabile che il nostro figlio unico ( max 2 ) ne sposi uno di loro anzi è matematicamente certo che a qualcuno tocchi,e cosi la società continuera nella direzione presa gia da un 50 anni circa,verso il meticciato ( esiste sta parola?) piu' totale . E' questa la vera globalizzazione.

laphroaig
5th November 2004, 14:16
in linea di principio si può essere d'accordo con quello che dite (sakugochi, allakbar, ihc ecc) sull'immigrazione, il problema è che le cose non vanno avanti sulla base dei principi.

Nulla da dire infatti sull'immigrazione regolare che è un bene assouluto sul piano sociale ed economico nei paesi a crescita bassa come il nostro.
Le cose vanno meno bene se consideriamo che l'immigrazione non si esaurisce con quella regolare ma purtroppo c'è anche quella clandestina.
Ecco a Milano per esempio ci sono quartieri che non sono frequentabili dopo una certa ora e linee di autobus dove il biglietto non lo paga più nessuno ed è meglio non prendere proprio.
Se poi parliamo di musulmani si ci sono i moderati ma ci sono anche i tizi di viale jenner con il loro bel iman che fa discorsi da accaponare la pelle e le loro belle pretese di avere moschee costruite con i soldi della collettività, ai quali non passa nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di integrarsi..
Queste sono le cose che fanno girare le balle perchè devo vedere zone di città invivibili o persone che sono state accolte avere più diritti di quanti ne ho io?

Oltretutto la gente che fa casino non è certo quella regolare con un lavoro e integrata, anzi questi sono quelli probabilmente i più incazzati verso le ondate di immigrati clandestini e verso le sparate di certi personaggi integralisti che non fanno altro che rovinare quanto gli immigrati regolari stanno cercando di costruire con fatica.

Senza dubbio ci vuole tolleranza ed è necessario non ricadere in pericolosi pregiudizi razziali, ma è altrettanto indubbio che se uno (di qualunque razza o religione) che è qua regolarmente o meno, rompe i coglioni pretendendo di stabilire come devo comportarmi torna a 3000 all'ora a spese del Suo paese da dove è venuto.

Alkabar
5th November 2004, 14:39
Io intendevo dire cmq che siamo destinati come Razza Europea a estinguerci , in un crogiuolo di razze,siano essi negri,albanesi,rumeni,cinesi,islamici di vari posti,perchè è cosi che funziona la coppia capitalismo-democrazia.Questo non implica che ci "stermineranno" come dice Bele ma implica che questo processo ( abbastanza normale come fu a Roma con l'ingresso dei barbari in ogni settore ) ci porti a uno sgretolamento dei costumi nostri (e anche loro ) per creare qualcosa di diverso,ed è normale che sia cosi.Perchè se noi non facciamo figli e loro ne fanno 4 è molto probabile che il nostro figlio unico ( max 2 ) ne sposi uno di loro anzi è matematicamente certo che a qualcuno tocchi,e cosi la società continuera nella direzione presa gia da un 50 anni circa,verso il meticciato ( esiste sta parola?) piu' totale . E' questa la vera globalizzazione.

si su quello hai ragione indubbiamente, ma anche dovessero assorbirci o anche il contrario, il punto non cambierebbe.

Sebbene ci siano delle barriere di avanzamento dovute più che altro alla stupidità di qualche personaggio di popolarità mondiale (bin laden, bush e altri...) che condizionano gli stupidotti che li seguono creando un effetto a piramide fino alla radice, la direzione presa dall'umanità è quella, innegabile, della ricerca per il miglioramento della conoscenza e quindi della vita.

O meglio, per gli appassionati di laplace e degli anelli di retroazione, la conoscenza è una retroazione positiva che causa una instabilità del sistema, facendo esplodere in modo esponenziale la ricerca di altra conoscenza. Hai voglia ad arginarla a botte di stupidità, essa sia dovuta o meno a tradizione, di fronte all'evidenza della conoscenza tutti gli esseri umani sono uguali.

E' per questo che le teorie disfattiste di beleriand non hanno alcun senso pratico ne logico, se non al massimo quello del contadino alla Verga che ha paura che gli portino via la "ROBBA".

ihc'naib
5th November 2004, 15:22
laphroaig: il tuo discorso, altrettanto, e' vero in termini di principi. Cioe', sono tutti ragionamenti corretti. Cio' che rimane da verificare con lucidita' e' il motivo e la dimensione del fenomeno. Dimensione: la fonte che ho trovato parla di 80, 85 k (si parla di musulmani) su 700k . considerato che non possiamo affibbiare a tutti quanti il ruolo di delinquenti, ne viene fuori (piu' o meno, credo, un 10%). Di questa componente dobbiamo capire quanta e' delinquenza che deriva da un odio razziale nei nostri confronti, e quanta invece e' quella a cui si arriva venendo da sacche di scarso benessere, quando la delinquenza diventa quasi l'unica alternativa, sicuramente la piu' comoda.
Credo comunque che sia probabile che questa fetta (decisamente di grande dimensione) non sia quella che cerca l'integrazione... ma non sia neanche quella che cerca l'insediamento silenzioso. Insomma, costruire moschee con i soldi della comunita', creare quartieri che alla luce del giorno diventano ad aspetto straniero.. sono cose che non riguardano lo spacciatore o il pappa.. perlomeno non credo.
Rimangono importanti i motivi di tutto cio'. Credo che in linea di massima siano la mancanza di cultura e la mancanza di benessere, sommati insieme. Una cultura che ti permetta di scoprire l'importanza della democrazia e del rispetto, i soldi che ti permettano di non morire di fame se ascolti la tua nuova e bella cultura. Di nuovo si giunge a un concetto sicuramente inflazionato dai famosi "anti-americani", ma di sicuro impressionante: la squilibrata distribuzione delle ricchezze. La risposta classica alla questione immigrazione, che ha sempre piantato le discussioni perche' mostrava che la cosa giusta da fare stava in un'impresa titanica, e' la solita: la soluzione non e' tenere la gente fuori, quello genera solo astio, illegalita' , violenza, e alla fine fallisce, perche' il numero enorme e' difficile da arginare. La soluzione sta nel non far loro desiderare di venire (beh, non oltre il necessario).. insomma, far si' che stiano bene.
Ci sono due risposte a questa soluzione: si', o no. Si' perche' non mi merito io di vivere in un paese cosi' potente, quando altre persone, con meriti personali pari ai miei, devono essere privi dei miei vantaggi. Ovviamente non si predica di fare come san francesco, ma di tenere presente la situazione di fortuna in cui siamo e vedere che "una" soluzione e' quella di rinunciare a qualcosa, perche' tutti stiano meglio e siano piu' sicuri.
L'altra risposta e' no: io sono nato di qua dalla linea, io mi godro' i frutti della fatica e della fortuna dei miei antenati e compatrioti. Voi resterete fuori. Questa e' una scelta lecita, ma equivale a una dichiarazione di guerra. Non c'e' nessun motivo per cui, posti di fronte a questa situazione, gli altri dovrebbero trattenersi dall'odiarci e dal muoverci guerra. Lo faremmo anche noi.
La via di mezzo, in cui in genere si colloca chi ha paura di scoprirsi xenofobo e alimentatore dell'odio (Non sto, _davvero_, parlando di nessuno in particolare) e' che:
io li aiuterei anche, ma loro sono cosi' maldisposti. Purtroppo, per ogni volta che questo e' falso, un'altra volta e' vero. Ma ci si limita a spostare il problema. Se non vogliono imparare la democrazia (se e' vero che gliela stiamo offrendo) allora insegnamo loro a desiderarla, con la cultura del rispetto. Nessun uomo nasce piu' cattivo di un altro solo perche' e' qui o la'. E non si puo' pensare di passare dal mondo come e' adesso a quello che ci si auspica senza dei sacrifici. Purtroppo la religione e' sempre una brutta gatta da pelare.. ma l'alternativa e' rinunciare agli stessi valori che vogliamo far vedere e offrire.

Ihc'

Arthu
5th November 2004, 15:32
si su quello hai ragione indubbiamente, ma anche dovessero assorbirci o anche il contrario, il punto non cambierebbe.

Sebbene ci siano delle barriere di avanzamento dovute più che altro alla stupidità di qualche personaggio di popolarità mondiale (bin laden, bush e altri...) che condizionano gli stupidotti che li seguono creando un effetto a piramide fino alla radice, la direzione presa dall'umanità è quella, innegabile, della ricerca per il miglioramento della conoscenza e quindi della vita.

O meglio, per gli appassionati di laplace e degli anelli di retroazione, la conoscenza è una retroazione positiva che causa una instabilità del sistema, facendo esplodere in modo esponenziale la ricerca di altra conoscenza. Hai voglia ad arginarla a botte di stupidità, essa sia dovuta o meno a tradizione, di fronte all'evidenza della conoscenza tutti gli esseri umani sono uguali.

E' per questo che le teorie disfattiste di beleriand non hanno alcun senso pratico ne logico, se non al massimo quello del contadino alla Verga che ha paura che gli portino via la "ROBBA".
Mi aggiungo alla lista di persone che ti leggerebbero/ascolterebbero per ore :sneer:
Hai perfettamente ragione,infatti se si esclude qualche evento collaterale ( nei progressi qualche danno ci scappa sempre,di qualsiasi genere siano)
ogni scoperta in un qualsiasi campo porta a un ampliamento della conoscenza , e , soprattutto si vede adesso con le molte specializzazioni che si sono create , a un enorme aumento di cose sconosciute e inesplorate.
Cmq si sta divagando , sappiamo entrambi che entro 100 anni avremo la curvatura 9 e i vulcaniani :p

Sakugochi
5th November 2004, 15:33
cut

Guarda, io vivo a Firenze e la situazione di degrado e caos se non è al livello di Milano poco ci manca. Ma quello che mi piacerebbe sarebbe il poter dialogare e collaborare con questi personaggi che indichi anche tu quì sotto...


Oltretutto la gente che fa casino non è certo quella regolare con un lavoro e integrata, anzi questi sono quelli probabilmente i più incazzati verso le ondate di immigrati clandestini e verso le sparate di certi personaggi integralisti che non fanno altro che rovinare quanto gli immigrati regolari stanno cercando di costruire con fatica.

...per poter prendere a calci nel culo insieme chi è entrato di straforo e chi vuole venire ad imporre le proprie regole in casa d'altri, e soprattutto cercare di ridurre al minimo il flusso di immigrati clandestini. Tanto chi è regolare viene per arricchire culturalmente ed economicamente il paese che ospita, il resto è feccia, così da noi come da loro: la stupidità e la criminalità non ha bandiera, o credo religioso, non esiste sulla faccia della terra che gente tranquilla nel loro paese d'origine come emigra diventa un criminale, dai! Ma il problema è che in Italia le cose sul serio non si fanno, e così per evitare un problema affrontabile oggi, se ne creerà uno insormontabile domani, quando non sarà può possibile evitare il caos. Sarò pessimista, ma credo molto poco in un impegno costante di tutti gli Italiani per arginare con fermezza e decisione un problema del genere...

Alla prossima

Arthu
5th November 2004, 15:37
Inutile dire che il do ut des funzionerebbe meglio del des ut io non do :sneer:
Non possiamo pretendere il rispetto da parte degli altri se noi Raramente ne abbiamo avuto per loro.La fiducia è una strada a doppio senso.
(Sembra pura retorica ma è pura verità )
Se ripercorriamo il passato tutti hanno colpe piu' o meno clamorose , ed è a partire dall'accettazione di se stessi in primis per i propri difetti,che si puo' poi insegnare agli altri qualcosa.
Da qui la mitica frase letta sul libro di murphy:
Un idiota in un posto di rilievo è come un uomo in cima a una montagna:
Tutto gli sembra piccolo e lui sembra piccolo a tutti :nod:

laphroaig
5th November 2004, 16:47
....cut....

ci sono, sempre a Milano perchè questo conosco, delle comunità di immigrati che si sono integrate perfettamente (filippini che praticamente hanno 3/4 delle piccole imprese di pulizia della città)) altre che pur non integrandosi non le senti e non le vedi (cinesi per esempio che si son comprati praticamente tutta la zona di Paolo Sarpi).
I delinquenti ovviamente c'erano ed esistevano anche in quelle comunità ma sono stati in gran parte isolati al loro interno appena arrivavano, personalmente non mi ricordo un singolo episodio di cronaca nera dove fossero coinvolti dei filippini e per quanto rigaurda i cinesi ogni tanto si fanno fuori tra di loro.

La comunità islamica (mi riferisco principalmente con questo termine alle recenti ondate di immigrazione non certo a coloro che ormai vivono in Italia da 20 anni ormai) è un discorso a parte purtroppo.
Ora non so se avessero le stesse pretese anche qualche anno fa ma non se li filavano e quindi non facevano notizia oppure visto il loro aumento in termini numerici hanno acquistato più forza e si permettono di fare la voce grossa (più probabile). Sta di fatto che per la maggior parte non hanno alcuna voglia di integrarsi e non solo fanno quel cacchio che gli pare ma pretendono pure di imporre certi comportamenti tipici della loro cultura.

Per cui non è che non esistano le possibilità di integrazione o di arricchirsi o che queste siano precluse agli immigrati, il punto è che c'è gente che viene si rimbocca le maniche chiede rispetto ed è pronta a darlo (per quanto minimo ed almeno di facciata) e gente che non viene con la stessa umiltà.

Poi se andiamo a ben vedere il discorso io ricco tu povero e quindi mi devi odiare regge fino ad un certo punto in questo caso specifico. Non mi sembra infatti che le pretese nei discorsi degli iman siano concentrate nell'avere frigoriferi e benessere ma piuttosto su conflitti religiosi, ideologici e comportamentali.

In ogni caso sono due discorsi diversi, un conto è parlare di immigrazione e quindi di inserimento nella nostra società (perchè questo significa con tutte le dovute eccezzioni date dalle contaminazioni culturali) un altro è di miglioramento delle condizioni di vita nei paesi di origine per diminuire le ondate migratorie e ridurre il potenziale conflitto sociale/culturale/economico.

Per quest'ultimo aspetto, mi sembra che gli schieramenti che hai evidenziato siano troppo estremizzati, personalmente ritengo che non sia giusto tagliarci un braccio e dividere da bravi fratelli perchè di fatto non lo siamo ora e non lo siamo mai stati storicamente ma che sia comunque necessario lavorare per migliorare le loro condizioni di vita il problema è che sul come ho forti dubbi visto che i denari mandati giù sono finiti in armi per scannare l'etnia o l'eresia di turno, oppure quella cosa divertente del corriere di qualche mese fa dove il re di un piccolo stato africano dove il 70% è sieropositivo ha ordinato una sfilata di 20.000 ragazze nude per scegliere la dodicesima moglie e ha deciso, con i soldi destinati dall'OMS ad un progetto presentato dallo stesso re per curare il popolo, di costruire un bel palazzo e comprarsi un jet.
Alle obiezioni dell'OMS il lord in questione ha risposto andate in culo non potete dirmi cosa farci con i MIEI soldi.

Il punto è che anche se siamo disposti a rinunciare a qualcosa (in termini materiali non sarei certo disposto a veder mia moglie girare con il velo per esempio) dobbiamo interrogarci sul come esportare la democrazia fermo restando che a un tizio di 40 anni la testa non gliela cambi e che sulle nuove generazioni non hai lo spazio per attecchire.

per cui in linea di principio è tutto valido, i valori, il benessere, la pace sono le soluzioni pratiche che come al solito mancano e anche se fino ad un certo punto posso pure interrogarmi come esercizio mentale sulle motivazioni di certi comportamenti poi all'atto pratico rimane il fatto che se si è disposti a integrarsi si viene accolti a braccia aperte se no fuori dai coglioni.

Ultimo punto riprendendo anche il discorso di Sakugochi ovviamente criminalità e povertà vanno di pari passo e questo non vale solo per gli immigrati (sul corriere c'era un articolo relativo alle preoccupazioni delle istituzioni di Napoli relative al livello di delinquenza pressochè totale in certi quartieri), ma un criminale e una testa di cazzo sono tali qua ed in patria solo che in patria li bastonano o li invitano ad emigrare.
Quelli sono criminali indipendentemente dalla nazionalità e vanno presi per tempo altrimenti si creano quelle pericolose sovrapposizioni tra nazionalità e criminalità (quello che è accaduto con gli albanesi per esempio) o religione criminalità (quello che accade ora con l'islam).
Ora o si interviene velocemente in questo processo son l'aiuto anche delle stesse comunità di immigrati o si rischia pesantemente che le posizioni si inaspriscano al punto da non essere più recuperabili.
L'impressione che però si ricava da alcuni fatti di cronaca o dalla praticamente unanimità dei messaggi provenienti dalla comunità islamica è che le frange moderate della stessa non possano muoversi agevolmente o per lo meno non pubblicamente.

laphroaig
5th November 2004, 16:47
doppio post -.-

jamino
5th November 2004, 17:15
in linea di principio si può essere d'accordo con quello che dite (sakugochi, allakbar, ihc ecc) sull'immigrazione, il problema è che le cose non vanno avanti sulla base dei principi.

Nulla da dire infatti sull'immigrazione regolare che è un bene assouluto sul piano sociale ed economico nei paesi a crescita bassa come il nostro.
Le cose vanno meno bene se consideriamo che l'immigrazione non si esaurisce con quella regolare ma purtroppo c'è anche quella clandestina.
Ecco a Milano per esempio ci sono quartieri che non sono frequentabili dopo una certa ora e linee di autobus dove il biglietto non lo paga più nessuno ed è meglio non prendere proprio.
Se poi parliamo di musulmani si ci sono i moderati ma ci sono anche i tizi di viale jenner con il loro bel iman che fa discorsi da accaponare la pelle e le loro belle pretese di avere moschee costruite con i soldi della collettività, ai quali non passa nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di integrarsi..
Queste sono le cose che fanno girare le balle perchè devo vedere zone di città invivibili o persone che sono state accolte avere più diritti di quanti ne ho io?

Oltretutto la gente che fa casino non è certo quella regolare con un lavoro e integrata, anzi questi sono quelli probabilmente i più incazzati verso le ondate di immigrati clandestini e verso le sparate di certi personaggi integralisti che non fanno altro che rovinare quanto gli immigrati regolari stanno cercando di costruire con fatica.

Senza dubbio ci vuole tolleranza ed è necessario non ricadere in pericolosi pregiudizi razziali, ma è altrettanto indubbio che se uno (di qualunque razza o religione) che è qua regolarmente o meno, rompe i coglioni pretendendo di stabilire come devo comportarmi torna a 3000 all'ora a spese del Suo paese da dove è venuto.

Una osservazione:
quello che dici sulle zone di Milano, perlomenoi nella mia esperienza di Roma, è allo stesso tempo vero e falso, nel senso che il fenomeno è vero, la spiegazione, a mio parere, è falsa.
Mis piego meglio.
Anche a Roma ci sono zone in cui girare la notte è pericoloso, queste zone, molto spesso, sono quelle popolate dagli immigrati.
Il punto in realtà che ciò che le rende pericolose non è il fatto che sono abitate dagli immigrati, ma il fatto che sono zone in cui in generale vivono persone più "povere" ed emarginate a prescindere dalla loro appartenenza etnica.

Queste zone ci sono sempre state, anche quando non c'era immigrazione, qualche nome degli anni settanta (quando non esisteva di fatto il fenomeno dell'immigrazione) per i romani:

Laurentino 38, Corviale, Ostia, San BasiliO, Tor Bella Monaca...

Girare in queste zone di notte se non eri del posto poteva essere pericoloso.

Gli immigrati finsicono in queste zone proprio perché essendo considerate pericolose gli italiani non ci vogliono andare...

Questo per dire che la microcriminalità non è un fenomeno legato all'immigrazione clandestina. E' un fenomeno che è potenziato dall'immigrazione clandestina, anche perché come è naturale a fare la "manovalanza" sia nel lavoro regolare, sia nel lavoro criminale sono sempre quelli in condizioni di magior svantaggio.

Alkabar
6th November 2004, 01:34
Inutile dire che il do ut des funzionerebbe meglio del des ut io non do :sneer:
Non possiamo pretendere il rispetto da parte degli altri se noi Raramente ne abbiamo avuto per loro.La fiducia è una strada a doppio senso.
(Sembra pura retorica ma è pura verità )
Se ripercorriamo il passato tutti hanno colpe piu' o meno clamorose , ed è a partire dall'accettazione di se stessi in primis per i propri difetti,che si puo' poi insegnare agli altri qualcosa.
Da qui la mitica frase letta sul libro di murphy:
Un idiota in un posto di rilievo è come un uomo in cima a una montagna:
Tutto gli sembra piccolo e lui sembra piccolo a tutti :nod:

il mitico e catastrofico Artur Bloch, ghghgh, la legge di murphy è la bibbia degli ingegneri.

il brutto è che c'ha pure ragione...

ahzael
6th November 2004, 01:40
Laurentino 38, Corviale, Ostia, San BasiliO, Tor Bella Monaca...




Tor Bella Presente ^^ , questi sono luoghi comuni...............................mmmm, kk non ci vado nemmeno io in giro da solo per tor bella ^^

Vogliam i casamonica for president

dai la delinquenza ha i suoi pro e contro, sapessi che goduria quando a riot gli hanno inculato il motorino da sotto l occhi
:sneer:

E cmq Don lo sanno tutti, sei te il mostro , il tizio che va in giro a vendere le tic tac taroccate davanti gli asili e scippare le vecchiette fori la chiesa

Wolfo
6th November 2004, 05:09
Una osservazione:
quello che dici sulle zone di Milano, perlomenoi nella mia esperienza di Roma, è allo stesso tempo vero e falso, nel senso che il fenomeno è vero, la spiegazione, a mio parere, è falsa.
Mis piego meglio.
Anche a Roma ci sono zone in cui girare la notte è pericoloso, queste zone, molto spesso, sono quelle popolate dagli immigrati.
Il punto in realtà che ciò che le rende pericolose non è il fatto che sono abitate dagli immigrati, ma il fatto che sono zone in cui in generale vivono persone più "povere" ed emarginate a prescindere dalla loro appartenenza etnica.

Queste zone ci sono sempre state, anche quando non c'era immigrazione, qualche nome degli anni settanta (quando non esisteva di fatto il fenomeno dell'immigrazione) per i romani:

Laurentino 38, Corviale, Ostia, San BasiliO, Tor Bella Monaca...

Girare in queste zone di notte se non eri del posto poteva essere pericoloso.

Gli immigrati finsicono in queste zone proprio perché essendo considerate pericolose gli italiani non ci vogliono andare...

Questo per dire che la microcriminalità non è un fenomeno legato all'immigrazione clandestina. E' un fenomeno che è potenziato dall'immigrazione clandestina, anche perché come è naturale a fare la "manovalanza" sia nel lavoro regolare, sia nel lavoro criminale sono sempre quelli in condizioni di magior svantaggio.

Ti faccio un osservazione dell'osservazione...
voi parlate di grandi città , io vi parlo di una piccola cittadina qual'è Reggio Emilia:
qua la criminalità non è sempre esistita , si va indietro di una dozzina d' anni per ricordare quando andavo a prendere il gelato con i miei genitori nel parco vicinissimo al centro storico , ora c'è d'aver paura a metterci piede.
Ma la paura spesso e fondata sul pregiudizio , peccato però che con gli amici abbiamo fatto una piccola ricerca da bar....tutti i giorni da ormai quasi un anno abbiamo tenuto tutti gli articoli della gazzetta di reggio , un giornale locale (di sponda sinistra) che non ha nessun interesse a falsare notizie o quant'altro , che riporta perfettamente tutte le cronache che succedono in città e nei paesini della provincia. Il dato preoccupante e che nell'83% degli arresti , o fatti di cronaca nera siano coinvolti extracomunitari,voi per spaccio , rapine , regolamenti di conti , stupri , risse ecc.
Una volta qua non era così , giratela , pirlatela , come accidenti volete , ma QUA alla sera dieci anni fa ci potevo mandare un bambino di 10 anni al parco e stavo tranquillo , ora no, e se prendo la macchina ora e vado la davanti di italiani non ne trovo.
Ora , chi mi conosce sa che sono una persona oggettiva , quindi non vi dico baggianate , ci vorrebbe tolleranza zero , sia che siano italiani sia che siano extracomunitari.E questo ve lo dice una persona apertissima che ha molte amicizie sincere e profonde con persone provenienti da paesi "etichettati" , e sono prorpio loro a incazzarsi di più , perchè per colpa di una MAGGIORANZA di coglioni ne fanno le spese quelle persone che vengono qua con intenzioni serie e corrette.

ahzael
6th November 2004, 08:41
amicizie sincere e profonde con persone provenienti da paesi "etichettati" , e sono prorpio loro a incazzarsi di più , perchè per colpa di una MAGGIORANZA di coglioni ne fanno le spese quelle persone che vengono qua con intenzioni serie e corrette.


Be io direi minoranza, altrimenti vorresti dire che piu del 50% di extracomunitari che vengono in italia sono ladri e company, ma sicuramente non e'. E poi ce cmq da mettere i puntini sulle i , si beccano gli extracomunitari, e' vero , ma li beccano per il semplice motivo che sono quelli che fanno il lavoro sporco, al mercatino trovi i marocchini che ti vendono i cd, ma non sono loro che li fanno, saranno al soldo di qualche italiano , chi vende la droga e' solo un tramite, purtroppo ce al mondo molta gente che fa questo e altro per dare da mangiare ai propri figli, se lo fanno non vuol dire che sono i figli del diavolo, ma che purtroppo ne hanno bisogno e ovviamente ce chi ne approfitta. Si mo ce la sparata a 0 potrebbero anche lavorare onestamente, si vabbe, ma non tutti possono aspettare mesi perche stanno a casa da mammina che gli fa il pranzo e gli da la paghetta fino a che non trova un lavoro, purtroppo e' come va il mondo, e in italia e' un paese pieno di pregiudizi , e ti posso assicurare che negli altri paesi non funziona cosi, l italia da sto punto di vista e' un paese di merda con persone di merda, son 12 anni che abito a sbalzi in giro per il mondo, adesso abito in australia (mi madre lavora al ministero degli esteri e facciamo di continuo sedi di 4 anni circa ) dove l immigrazione italiana e' un altissima percentuale, ma nessuno va in giro a insultare la gente.


A sto punto ci metto anche la mia per essere solidale al resto :

"Costruiamo un muro intorno a Napoli, non per difende napoli da fuori, ma per difende il mondo dai napoletani" :laugh:


Be e' una cazzata grande quanto il mondo, ma sta molto a dimostrare quanto il razzismo e il pregiudizio siano una cosa proprio dell indole di ogni italiano.

ciao terrun' e polentoni
Roma Capitale FOREVER

>>>>l ultima pare era molto ironica a parte il roma capitale ^^ <<<<

ghs
6th November 2004, 12:13
Ti faccio un osservazione dell'osservazione...
voi parlate di grandi città , io vi parlo di una piccola cittadina qual'è Reggio Emilia:
qua la criminalità non è sempre esistita , si va indietro di una dozzina d' anni per ricordare quando andavo a prendere il gelato con i miei genitori nel parco vicinissimo al centro storico , ora c'è d'aver paura a metterci piede.
Ma la paura spesso e fondata sul pregiudizio , peccato però che con gli amici abbiamo fatto una piccola ricerca da bar....tutti i giorni da ormai quasi un anno abbiamo tenuto tutti gli articoli della gazzetta di reggio , un giornale locale (di sponda sinistra) che non ha nessun interesse a falsare notizie o quant'altro , che riporta perfettamente tutte le cronache che succedono in città e nei paesini della provincia. Il dato preoccupante e che nell'83% degli arresti , o fatti di cronaca nera siano coinvolti extracomunitari,voi per spaccio , rapine , regolamenti di conti , stupri , risse ecc.
Una volta qua non era così , giratela , pirlatela , come accidenti volete , ma QUA alla sera dieci anni fa ci potevo mandare un bambino di 10 anni al parco e stavo tranquillo , ora no, e se prendo la macchina ora e vado la davanti di italiani non ne trovo.
Ora , chi mi conosce sa che sono una persona oggettiva , quindi non vi dico baggianate , ci vorrebbe tolleranza zero , sia che siano italiani sia che siano extracomunitari.E questo ve lo dice una persona apertissima che ha molte amicizie sincere e profonde con persone provenienti da paesi "etichettati" , e sono prorpio loro a incazzarsi di più , perchè per colpa di una MAGGIORANZA di coglioni ne fanno le spese quelle persone che vengono qua con intenzioni serie e corrette.

Io sono di Reggio. Una sera d'estate, esattamente 10 anni fa, ero al parco pubblico dietro a piazza della Vittoria (a proposito, ci sono ancora il rinoceronte, il trenino e i tricicli col volante?). Stavo facendo cose con un'amica, quando mi sono trovato un coltello alla gola. Era un marocchino ubriaco che voleva i miei soldi (e per fortuna all'epoca ero proprio senza una lira). A tirarmi fuori dall'impiccio sono stati altri marocchini che stavano lì vicino e hanno visto la scena. L'hanno preso, l'hanno calmato e sono venuti a chiedermi scusa. Una cosa simile mi è successa altrove più recentemente.
Se ti ricordi, 15-20 anni fa qua a Reggio c'era lo spauracchio dei "Puffi", che, pur non parlando l'idioma corrente, erano italiani.
E' vero che negli ultimi tempi la presenza di extracomunitari è più visibile, ma non vedo un nesso necessario con l'aumento della criminalità. Non lo escludo, comunque. D'altra parte, è chiaro come ci sia un intreccio fisiologico fra clandestinità e bassa delinquenza, ma restano problemi sociali, non razziali, culturali o religiosi.

Arthu
6th November 2004, 12:31
Ma se a napoli una ragazzina di 15 anni ha chiesto al padre di ammazzare quello che gli ha rubato il motorino.....
ma se erika e omar hanno ammazzato la mamma e il fratello di 8 anni con 100 coltellate.....
ma se tanzi ha fatto un crac da 30.000 miliardi.....
ma se la fiat ha mandato mezza italia in cassa integrazione.....
ma se madrigali ha fatto fallire la cto e la virtus....
ma se hanno inventato un finto pene da cui far passare urina pulita al posto della propria alle prove antidoping.....
ma se la bestie di satana hanno ammazzato gente in nome del diavolo.....
ma se ogni giorno muoiono 3/4 persone in incidenti sul lavoro.....
ma se un gioielliere gli entrano in negozio con una pistola e lui spara prende pure la colpa.....

Direi che abbiamo POCO da insegnare e MOLTO da imparare.Tutti sti grandi santi martiri non li ho ancora visti.

Alkabar
6th November 2004, 13:02
Ma se a napoli una ragazzina di 15 anni ha chiesto al padre di ammazzare quello che gli ha rubato il motorino.....
ma se erika e omar hanno ammazzato la mamma e il fratello di 8 anni con 100 coltellate.....
ma se tanzi ha fatto un crac da 30.000 miliardi.....
ma se la fiat ha mandato mezza italia in cassa integrazione.....
ma se madrigali ha fatto fallire la cto e la virtus....
ma se hanno inventato un finto pene da cui far passare urina pulita al posto della propria alle prove antidoping.....
ma se la bestie di satana hanno ammazzato gente in nome del diavolo.....
ma se ogni giorno muoiono 3/4 persone in incidenti sul lavoro.....
ma se un gioielliere gli entrano in negozio con una pistola e lui spara prende pure la colpa.....

Direi che abbiamo POCO da insegnare e MOLTO da imparare.Tutti sti grandi santi martiri non li ho ancora visti.

hai dimenticato Cirio, Giacomelli(mi pare), Alitalia......

100 coltellate... alla seconda bambino e mamma erano già morti... non farmici ripensare va che mi prende male...

Alkabar
6th November 2004, 13:11
Ti faccio un osservazione dell'osservazione...
voi parlate di grandi città , io vi parlo di una piccola cittadina qual'è Reggio Emilia:
qua la criminalità non è sempre esistita , si va indietro di una dozzina d' anni per ricordare quando andavo a prendere il gelato con i miei genitori nel parco vicinissimo al centro storico , ora c'è d'aver paura a metterci piede.
Ma la paura spesso e fondata sul pregiudizio , peccato però che con gli amici abbiamo fatto una piccola ricerca da bar....tutti i giorni da ormai quasi un anno abbiamo tenuto tutti gli articoli della gazzetta di reggio , un giornale locale (di sponda sinistra) che non ha nessun interesse a falsare notizie o quant'altro , che riporta perfettamente tutte le cronache che succedono in città e nei paesini della provincia. Il dato preoccupante e che nell'83% degli arresti , o fatti di cronaca nera siano coinvolti extracomunitari,voi per spaccio , rapine , regolamenti di conti , stupri , risse ecc.
Una volta qua non era così , giratela , pirlatela , come accidenti volete , ma QUA alla sera dieci anni fa ci potevo mandare un bambino di 10 anni al parco e stavo tranquillo , ora no, e se prendo la macchina ora e vado la davanti di italiani non ne trovo.
Ora , chi mi conosce sa che sono una persona oggettiva , quindi non vi dico baggianate , ci vorrebbe tolleranza zero , sia che siano italiani sia che siano extracomunitari.E questo ve lo dice una persona apertissima che ha molte amicizie sincere e profonde con persone provenienti da paesi "etichettati" , e sono prorpio loro a incazzarsi di più , perchè per colpa di una MAGGIORANZA di coglioni ne fanno le spese quelle persone che vengono qua con intenzioni serie e corrette.

guarda: basterebbe fare un controllo in entrata per vedere se la gente che viene in italia è gente che vuol fare del casino o è gente seria, non è impossibile... siamo noi che siamo dei cazzoni, come al solito facciamo di tutta l'erba un fascio.
La mia ragazza è a un esame da diventare ingegnere informatico ed è albanese e mussulmana(e io sono ateo, lol, due mesi e ha lasciato perdere la regola su vino e carne di maiale, non ha mai messo quel cazzo di velo e i suoi genitori sono pure gente liberale....) eppure anche se è già di fatto un ingegnere informatico, la trattano a culo lo stesso. E sai chi è che la tratta male? O i ricchi imbecilli figli di papà, che fino a che non sanno che è albanese ci scherzano e ci parlano e poi la evitano, o i carabienieri inutili che stanno alla questura, più ignoranti di una capra. Ma ti sembra giusto? Guarda che è colpa nostra che facciamo le cose col culo in italia, è facile dare la colpa agli altri, se i delinquenti non li vogliamo che vengano fatti dei controlli -.- . E per i clandestini si fanno le retate e si rispediscono immediatamente a casa a calci nel sedere coi soldi che gli si sequestra li per li.

edit: è impossibile per questioni burocratiche, non perchè è impossibile in se la cosa, questo fatto avvolora ancora di più la tesi che in italia le cose sono fatte sistematicamente e quasi volontariamente col culo!

Wolfo
6th November 2004, 13:17
Io sono di Reggio. Una sera d'estate, esattamente 10 anni fa, ero al parco pubblico dietro a piazza della Vittoria (a proposito, ci sono ancora il rinoceronte, il trenino e i tricicli col volante?). Stavo facendo cose con un'amica, quando mi sono trovato un coltello alla gola. Era un marocchino ubriaco che voleva i miei soldi (e per fortuna all'epoca ero proprio senza una lira). A tirarmi fuori dall'impiccio sono stati altri marocchini che stavano lì vicino e hanno visto la scena. L'hanno preso, l'hanno calmato e sono venuti a chiedermi scusa. Una cosa simile mi è successa altrove più recentemente.
Se ti ricordi, 15-20 anni fa qua a Reggio c'era lo spauracchio dei "Puffi", che, pur non parlando l'idioma corrente, erano italiani.
E' vero che negli ultimi tempi la presenza di extracomunitari è più visibile, ma non vedo un nesso necessario con l'aumento della criminalità. Non lo escludo, comunque. D'altra parte, è chiaro come ci sia un intreccio fisiologico fra clandestinità e bassa delinquenza, ma restano problemi sociali, non razziali, culturali o religiosi.

L'aumento della criminalità in questa città e legato all'aumento dell'immigrazione , questo è un dato di fatto e lo sai.
Il legame fra clandestinità e bassa delinquenza viene definito problema sociale , perchè delle persone in difficoltà spesso cercano strade sbagliate , questo può spiegare , ma non giustificare la delinquenza.
Conosco molti ragazzi con gravissimi problemi che però sono brave persone , così come conosco e ho diverse amicizie fra ragazzi stranieri , gli stessi ragazzi che vendono cd nel parcheggio in centro, alcuni di loro suonano le percussioni con me e ho stretto bellissimi rapporti.
Non faccio di tutta l'erba un fascio sia chiaro , odio il razzismo e tutte le sue subdole forme , ma è innegabile che l'immigrazione porta anche molta delinquenza , quindi a parer mio andrebbe ancora di più regolamentata , cercando di aiutare chi veramente lo merità (e ce ne sono tantissimi) , e mantenendo una linea durissima con chi viene qua a fare del danno.

Wolfo
6th November 2004, 13:27
guarda: basterebbe fare un controllo in entrata per vedere se la gente che viene in italia è gente che vuol fare del casino o è gente seria, non è impossibile... siamo noi che siamo dei cazzoni, come al solito facciamo di tutta l'erba un fascio.
La mia ragazza è a un esame da diventare ingegnere informatico ed è albanese e mussulmana(e io sono ateo, lol, due mesi e ha lasciato perdere la regola su vino e carne di maiale, non ha mai messo quel cazzo di velo e i suoi genitori sono pure gente liberale....) eppure anche se è già di fatto un ingegnere informatico, la trattano a culo lo stesso. E sai chi è che la tratta male? O i ricchi imbecilli figli di papà, che fino a che non sanno che è albanese ci scherzano e ci parlano e poi la evitano, o i carabienieri inutili che stanno alla questura, più ignoranti di una capra. Ma ti sembra giusto? Guarda che è colpa nostra che facciamo le cose col culo in italia, è facile dare la colpa agli altri, se i delinquenti non li vogliamo che vengano fatti dei controlli -.- . E per i clandestini si fanno le retate e si rispediscono immediatamente a casa a calci nel sedere coi soldi che gli si sequestra li per li.

edit: è impossibile per questioni burocratiche, non perchè è impossibile in se la cosa, questo fatto avvolora ancora di più la tesi che in italia le cose sono fatte sistematicamente e quasi volontariamente col culo!

Alka , mi conosci e sai benissimo che odio i pregiudizi e tratto sempre le persone con rispetto a priori , spesso mi è capitato di litigare in bar perche magari il barista trattava da culo un ragazzo di colore ecc.. quello e colpa dell'ignoranza della gente , per il resto , quello che dici sulla clandestinità è colpa del troppo buonismo che stiamo professando da anni , leggo di spacciatori beccati al parco con etti di ashis e grosse quantità di cocaina , e scopro che già un anno fa erano stati beccati con altra droga , e penso che se potessi gli spaccherei tutte le ossa , ma poi mi danno del razzista.
Questa e la verità , ci nascondiamo dietro un dito , facendo finta che certe cose non esistano e se le tiri fuori sei un razzista nostalgico che vota forza nuova....
ma io di razzista non ho nulla , ho solo voglia di vedere la mia città pulita , e sicuramente la pulizia non la fai a parole.

Alkabar
6th November 2004, 13:30
L'aumento della criminalità in questa città e legato all'aumento dell'immigrazione , questo è un dato di fatto e lo sai.
Il legame fra clandestinità e bassa delinquenza viene definito problema sociale , perchè delle persone in difficoltà spesso cercano strade sbagliate , questo può spiegare , ma non giustificare la delinquenza.
Conosco molti ragazzi con gravissimi problemi che però sono brave persone , così come conosco e ho diverse amicizie fra ragazzi stranieri , gli stessi ragazzi che vendono cd nel parcheggio in centro, alcuni di loro suonano le percussioni con me e ho stretto bellissimi rapporti.
Non faccio di tutta l'erba un fascio sia chiaro , odio il razzismo e tutte le sue subdole forme , ma è innegabile che l'immigrazione porta anche molta delinquenza , quindi a parer mio andrebbe ancora di più regolamentata , cercando di aiutare chi veramente lo merità (e ce ne sono tantissimi) , e mantenendo una linea durissima con chi viene qua a fare del danno.

Si, ci giri attorno, ma se entra la delinquenza assieme all'immigrazione, siamo noi che siamo degli incapaci nel far entrare o meno la gente giusta, non loro che sono dei maligni e vengono a fare del danno per il puro gusto di farlo.

Il fattore immigrazione nell'economia di uno stato ha i suoi perchè, non è eliminabile o diminuibile senza discriminare bene cosa diminuire ed eliminare....

La colpa di questo è tutta italiana, è chiaro che i delinquenti cercheranno sempre di andare laddove c'è ricchezza, il compito alle nostre dogane è discriminare fra gente socialmente utile e gente socialmente dannosa. Fino a che questo traguardo non viene raggiunto non puoi dare la colpa all'immigrazione, la colpa è nostra Stato italiano.

Alkabar
6th November 2004, 13:33
Alka , mi conosci e sai benissimo che odio i pregiudizi e tratto sempre le persone con rispetto a priori , spesso mi è capitato di litigare in bar perche magari il barista trattava da culo un ragazzo di colore ecc.. quello e colpa dell'ignoranza della gente , per il resto , quello che dici sulla clandestinità è colpa del troppo buonismo che stiamo professando da anni , leggo di spacciatori beccati al parco con etti di ashis e grosse quantità di cocaina , e scopro che già un anno fa erano stati beccati con altra droga , e penso che se potessi gli spaccherei tutte le ossa , ma poi mi danno del razzista.
Questa e la verità , ci nascondiamo dietro un dito , facendo finta che certe cose non esistano e se le tiri fuori sei un razzista nostalgico che vota forza nuova....
ma io di razzista non ho nulla , ho solo voglia di vedere la mia città pulita , e sicuramente la pulizia non la fai a parole.

per rendere la città pulita, devi votare quei politici poco carismatici, ma con tante buone idee, che magari non sono nemmeno nel tuo schieramento, ma che c'hanno voglia di cambiare sto schifo e non vanno al potere solo perchè non hanno una buona parlantina.

Per i politici italiani o è tutto bianco o è tutto nero, non ho visto fare una cosa sensata negli ultimi 5 anni, nemmeno una sensata o interessante.

Beleriand
6th November 2004, 15:10
Alka , mi conosci e sai benissimo che odio i pregiudizi e tratto sempre le persone con rispetto a priori.................
Tu si, sicuramente anche Alka, Ich, Arthu e nonostante le mie idee anche io (e non so per quale arcano motivo) mi comporterei come se stessi parlando con un italiano (dubito che darei un calcio ad un gommone pieno di gente col burka piuttosto tenderei la mano). Mi chiedo ma se la situazione fosse invertita? Ci accoglierebbero?
Chi come me ha forti pregiudizi (e ribadisco solo contro i musulmani) si è fatto una certa idea magari leggendo per anni giornali e libri che la pensavano in un certo modo, hanno visto in TV programmi che trasmettevano solo certe cose ecc. Chissà, se avessi letto da sempre L'Espresso al posto di Panorama o i libri di Moore al posto di quelli della Fallaci oggi avrei idee sull'Occidente e sull'Islam completamente diversi da quelle che ho oggi.

Riporto qui sotto una nota alla prefazione del libro che ho tra le mani in questi giorni:

"...il punto fondamentale è che per un sincero e devoto musulmano tutto quello che è buono e necessario esiste all'interno del mondo dell'Islam, mentre tutto cio che ne sta fuori è di ordine inferiore. Ma ciò che sta fuori può spesso essere portato all'interno e reso buono...."

Il libro è questo:http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?feature=cover&isbn=884207165X

E alla faccia del mio pregiudizio e del mio razzismo mi viene da dire. Io le mie idee me le sono fatte in 30 anni di cose lette o viste, loro nascono già prevenuti a quanto pare.
Ich parlava di beneficio del dubbio; gli vogliamo concedere questa possibilità? Bene sono disposto pure io (che sono razzista a vostro modo di vedere) e se poi vi sbagliate?
Se fosse come dice Arthu (che fra 100-200 anni saremo tutti "meticciati" (io magari già lo sono visto che vivo sulle coste del sud già terra di conquista musulmana)) saremmo tutti felici me compreso. Sarei felicissimo di essermi sbagliato.

Spero solo che fra 100-200 anni invece non raderanno al suolo la Cappella Sistina così come hanno fatto con i Buddha giganti dell'Afghanistan.

[edit] il link non andava

Arthu
6th November 2004, 15:42
E' inutile dire che sono ancora alla fase di bigottismo religioso che ha caratterizzato il puritanesimo americano ( dove ad esempio le zampe dei tavoli andavo coperte con tovaglie lunghissime perche ricordavano le gambe delle donne :scratch: ) o da caccia alle streghe / inquisizione nostra.
Sono effettivamente inferiori a noi al momento,dal punto di vista culturale.
C'e stato un periodo in cui loro erano il top e noi eravamo degli zulu al confronto.Poi la storia fa un po' come li pare e ora siamo noi i fighi e loro li zulu.
Probabilmente loro quando inventavano i numeri e scrivevano tutti e in cina avevano i soldi carta mentre noi avevamo da tosare le pecore pensavano la stessa cosa di noi.E pure noi per andare a pigliare sta cazzo di Gerusalemme non abbiamo fatto tanto meglio di loro adesso per non farci andare noi :look:

Cmq sia pure io sono un po' prevenuto adesso ma credo sia normale,i fatti li abbiamo tutti davanti agli occhi.

GoA
6th November 2004, 17:26
i carabienieri inutili che stanno alla questura, più ignoranti di una capra.

i carabinieri non dovrebbero essere in questura, li c'è la polizia ;)

jamino
6th November 2004, 18:03
.......Chissà, se avessi letto da sempre L'Espresso al posto di Panorama o i libri di Moore al posto di quelli della Fallaci oggi avrei idee sull'Occidente e sull'Islam completamente diversi da quelle che ho oggi.

Riporto qui sotto una nota alla prefazione del libro che ho tra le mani in questi giorni:

"...il punto fondamentale è che per un sincero e devoto musulmano tutto quello che è buono e necessario esiste all'interno del mondo dell'Islam, mentre tutto cio che ne sta fuori è di ordine inferiore. Ma ciò che sta fuori può spesso essere portato all'interno e reso buono...."

Il libro è questo:http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?feature=cover&isbn=884207165X


[edit] il link non andava

Riattizzo (ma in modo educato :) ) la polemica...
La frase della Fallaci (nomina sunt consequentia rerum fallaci fallace, ossia colei che sbaglia?) In realtà si adatta perfettamente a qualsiasi idea della vita "totalitaria" ossia che che vuole abbracciare tutti gli aspetti della vita.
Secondo la religione crisitana i non cristiani non possono andare in paradiso (quale forma di esclusione della cultura altra più grande se non quella di negargli la felicità eterna?) addirittura i poveracci che sono nati prima di cristo, e quindi per definizione non potevano essere crsitiani, non hanno accesso al paradiso ma si fermano al limbo. Ma la nostra stessa cultura fa lo stesso processo, ciò che è fuori dal libero mercato e dalla democrazia non è buono, è intrinsecamente inferiore se non malvagio....
Il pensero americano, da questo punto di vista rappresenta l'apice di questa forma di totalitarismo. Nell'introduzione di un numero di LIMES (per chi è interessato alle questioni di geopolitica ne consiglio la lettura, gli articoli son difficilotti, livello di saggio da eseme universitario per chiarire, ma scritti da persone molto competenti) il direttore Lucio Caracciolo disegnava, tra le altre, questa suggestiva differenza tra l'imperialismo (come fenomeno storico) europeo e quello degli Stati Uniti:
Gli europei che andavano in India piuttosto che in Congo erano consapevoli di fare i loro interessi, gli americani, al contrario sono intrinsecamente convinti di fare gli interssi dei paesi in cui vanno, in quanto sono fermamente convinti che il loro modello di vita è il migliore e va esportato.
Di fatto quindi, se trasliamo i termini quella degli americani, e di tutti i paesi occidentali è una vera e propria Jihad (a volte economica a volte anche militare) per imporre un modello di vita e soprattuto) di sviluppo.
Al di là di ogni valutazione su questa forma di totalitarismo quali sono le conseguenze di tutto ciò? Alcune le evidenziava Zurlo qualche pagina adddietro quando, ripetendo quanto detto la sera prima da Giulio tremonti a Ballarò (a proposito non è che Zurlo é Giulio Tremonti? azzo un ex ministro dello stato a giocare a DAOC... voglio vedere chi potrebbe continuare a dirci che siamo tutti ragazzetti scemi...) poneva il problema della crisi delle risorse che si realizzaerà mano a mano che Cina e India proseguiranno il loro processo di industrializzazione, senz aparlare poi della crisi industriale che ci sarà quando la competitività di questi paesi farà chiudere le nostre industrie.

Altro discorso sull'immigrazione per Wolfo (ciao bello :) )
Wolfo tu scambi le cause a mio parere, non è l'immigrazioen che genera criminalità, è la marginalità sociale. Ora il problema della marginalità sociale è un problema connesso alla ricattabilità nel caso degli stranieri, ricattabilità che è data data dal fatto di essere clansdestini.
Ora siccome i clandestini di fatto non possono essere bloccati (non solo in italia, circondata dal mare per tre lati, ma in europa e guarda un po anche in america dove non riescono a fermare il continuo acesso degli immigrati messicani) c'è solo un modo per rendere questi stranieri non ricattabili:
Aprire completamente gli accessi....
Sembra un paradosso ma ditemi se qualcuno ha mai letto (va be sarà successo ma sarebbero episodi isolati) di microcriminalità greca o portoghese o spagnola in Italia.... Semplice se sei dell'UO non hai bisogno del premesso di soggiorno, non sei ricattabile...
Apriamo le frontiere e via al libero mercato del lavoro... chi è più bravo lavora se un ingegnere cinese è bravo prenda il posto di un italiano e pace...
Noi viviamo nella società del paradosso da questo punto di vista, libera circolazione delle merci si (perché ci fa comodo) libera circolazione dei capitali pure, libera circolazione della forza lavoro no...

Jami

(PS scusate il papiro ma ho il pc di gioco rotto... osoos solo nagigare su internet co sto scassone.. ghghgh)

Alkabar
6th November 2004, 20:46
i carabinieri non dovrebbero essere in questura, li c'è la polizia ;)

c'hai ragione anche te... peggio ancora allora !!!!!!!

Alkabar
6th November 2004, 20:50
Riattizzo (ma in modo educato :) ) la polemica...
La frase della Fallaci (nomina sunt consequentia rerum fallaci fallace, ossia colei che sbaglia?) In realtà si adatta perfettamente a qualsiasi idea della vita "totalitaria" ossia che che vuole abbracciare tutti gli aspetti della vita.
Secondo la religione crisitana i non cristiani non possono andare in paradiso (quale forma di esclusione della cultura altra più grande se non quella di negargli la felicità eterna?) addirittura i poveracci che sono nati prima di cristo, e quindi per definizione non potevano essere crsitiani, non hanno accesso al paradiso ma si fermano al limbo. Ma la nostra stessa cultura fa lo stesso processo, ciò che è fuori dal libero mercato e dalla democrazia non è buono, è intrinsecamente inferiore se non malvagio....
Il pensero americano, da questo punto di vista rappresenta l'apice di questa forma di totalitarismo. Nell'introduzione di un numero di LIMES (per chi è interessato alle questioni di geopolitica ne consiglio la lettura, gli articoli son difficilotti, livello di saggio da eseme universitario per chiarire, ma scritti da persone molto competenti) il direttore Lucio Caracciolo disegnava, tra le altre, questa suggestiva differenza tra l'imperialismo (come fenomeno storico) europeo e quello degli Stati Uniti:
Gli europei che andavano in India piuttosto che in Congo erano consapevoli di fare i loro interessi, gli americani, al contrario sono intrinsecamente convinti di fare gli interssi dei paesi in cui vanno, in quanto sono fermamente convinti che il loro modello di vita è il migliore e va esportato.
Di fatto quindi, se trasliamo i termini quella degli americani, e di tutti i paesi occidentali è una vera e propria Jihad (a volte economica a volte anche militare) per imporre un modello di vita e soprattuto) di sviluppo.
Al di là di ogni valutazione su questa forma di totalitarismo quali sono le conseguenze di tutto ciò? Alcune le evidenziava Zurlo qualche pagina adddietro quando, ripetendo quanto detto la sera prima da Giulio tremonti a Ballarò (a proposito non è che Zurlo é Giulio Tremonti? azzo un ex ministro dello stato a giocare a DAOC... voglio vedere chi potrebbe continuare a dirci che siamo tutti ragazzetti scemi...) poneva il problema della crisi delle risorse che si realizzaerà mano a mano che Cina e India proseguiranno il loro processo di industrializzazione, senz aparlare poi della crisi industriale che ci sarà quando la competitività di questi paesi farà chiudere le nostre industrie.

Altro discorso sull'immigrazione per Wolfo (ciao bello :) )
Wolfo tu scambi le cause a mio parere, non è l'immigrazioen che genera criminalità, è la marginalità sociale. Ora il problema della marginalità sociale è un problema connesso alla ricattabilità nel caso degli stranieri, ricattabilità che è data data dal fatto di essere clansdestini.
Ora siccome i clandestini di fatto non possono essere bloccati (non solo in italia, circondata dal mare per tre lati, ma in europa e guarda un po anche in america dove non riescono a fermare il continuo acesso degli immigrati messicani) c'è solo un modo per rendere questi stranieri non ricattabili:
Aprire completamente gli accessi....
Sembra un paradosso ma ditemi se qualcuno ha mai letto (va be sarà successo ma sarebbero episodi isolati) di microcriminalità greca o portoghese o spagnola in Italia.... Semplice se sei dell'UO non hai bisogno del premesso di soggiorno, non sei ricattabile...
Apriamo le frontiere e via al libero mercato del lavoro... chi è più bravo lavora se un ingegnere cinese è bravo prenda il posto di un italiano e pace...
Noi viviamo nella società del paradosso da questo punto di vista, libera circolazione delle merci si (perché ci fa comodo) libera circolazione dei capitali pure, libera circolazione della forza lavoro no...

Jami

(PS scusate il papiro ma ho il pc di gioco rotto... osoos solo nagigare su internet co sto scassone.. ghghgh)

Effettivamente fare una megafederazione mondiale non sarebbe poi malvagio... così si eliminerebbe la burocrazia e le bariere (inutili) architettoniche creando possibilità per tutti e livellando le varie differenze culturali. Dovesse mai succedere in questa mia vita, quel giorno andrò a votare un SI.