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View Full Version : Mentana



molli
11th November 2004, 21:47
Mentana non e' piu' direttore del tg5. Mi hanno detto che sembra che sia una decisione dell'azienda. Siccome ho sentito solo il finale del discorso che ha fatto, qualcuno mi sa dare lumi?

Zurlaccio è_é
12th November 2004, 00:55
Si ha detto che una settimana fa gli è stato comunicato dai vertici mediaset che non sarebbe più stato il direttore del tg5.
Al suo posto arriverà l'attuale direttore di Panorama; Mentana cmq resta dipendente mediaset.

Mi è molto dispiaciuto perchè è stato il suo modello di telegiornale 13 anni fa a farmi iniziare a piacare la visione del telegiornale... spero di poter rivedere la sua facciotta e il suo tipo personale di riflessioni da qualche altra parte.

Beleriand
12th November 2004, 01:27
Anche io ho acceso la Tv mentre faceva il discorso finale e non c'ho capito molto -__-
Resta il mio TG preferito.

Gilles
12th November 2004, 03:00
qualcuno mi sa dare lumi?


C'e poco da dire mi sembra molto scontato,mentana ha "creato" il tg5 nel 92(berlusconi entra in politica nel 94)ora dopo l'ultima pagliacciata delle tasse non basta + Fede che pur facendo del suo meglio :bow: ha poca visibilita su rete4,la cosa e talmente ovvia anche xche mette al suo posto carlo rossella direttore di panorama e uomo di fiducia di berlusconi.


p.s. non sono di sinistra

Taran
12th November 2004, 03:03
Peccato davvero, mi associo al Zurlopensiero su Mentana...mi piaceva molto come conduceva il telegiornale, i suoi "commenti a margine" alle notizie erano sempre precisi e puntuali, il suo tg5 e' (era?) forse il telegiornale piu' imparziale e obiettivo. Manchera' parecchio.

Sakugochi
12th November 2004, 11:10
Mentana non e' piu' direttore del tg5. Mi hanno detto che sembra che sia una decisione dell'azienda. Siccome ho sentito solo il finale del discorso che ha fatto, qualcuno mi sa dare lumi?

Sentito stamattina a Radio Capital: dice che non era più gradito ai piani alti (ha parlato chiaramente di Palazzo Chigi), ma che rimarrà come direttore editoriale di Mediaset e continuerà a vigilare sulla qualità del suo telegiornale (si, te lo immagini uno trombato che potere di veto c'avrà! :rotfl: ). Considerando che i servizi del TG5 sulla politica e sulla cronaca nazionale ed internazionale erano ficcanti, acuti e duri come la mollica di pane, è veramente preoccupante la situazione che si è venuta a creare nella libertà e nell'oggetività d'informazione televisiva. Evidentemente tutto ciò che si discosta anche solo leggermente dal :lick: TG4 o da :oro: Studio Aperto già infastidisce il bandana. Mi dispiace per Mentana come persona, visto che venire trattati così è una cosa da cani, ma come giornalista in se non è questa gran perdita, vista la mediocrità media del TG5. Certo, andare a peggiorare non è il massimo, ma nelle ditte private comanda di caccia i quattrini... :bored:

Alla prossima

Edit: dimenticavo w la MOLLI, moderatore n°1! :D

jamino
12th November 2004, 11:42
La verità su questa vicenda è semplice. Quando la lega ha scoperto che Mentana è un paese vicino Roma ha urlato all'attacco centralista statalista e ha immediatamente richiesto una delle seguenti soluzioni:

1) destiutzione di Mentana
2) Dare la direzione di RAI 1 a un giornalista che si chiamasse CINISELLO di nome e BALSAMO di cognome. Il presidente del consiglio ha cercato di mediare proponendo Umberto Balsamo (se scogli le trecce ai cavalli...) ma la mediazione non è stata accettata da Caldiroli. A questo punto la sorte di mentana era segnata....

Jarsil
12th November 2004, 11:48
La verità su questa vicenda è semplice. Quando la lega ha scoperto che Mentana è un paese vicino Roma ha urlato all'attacco centralista statalista e ha immediatamente richiesto una delle seguenti soluzioni:

1) destiutzione di Mentana
2) Dare la direzione di RAI 1 a un giornalista che si chiamasse CINISELLO di nome e BALSAMO di cognome. Il presidente del consiglio ha cercato di mediare proponendo Umberto Balsamo (se scogli le trecce ai cavalli...) ma la mediazione non è stata accettata da Caldiroli. A questo punto la sorte di mentana era segnata....


:rotfl: :rotfl:

Ecco uno che sa usare un po' di ironia privandola degli scontati riflessi politici che qualcuno non riesce mai ad evitare ;)

/clap

BlackCOSO
12th November 2004, 13:07
..... Mi dispiace per Mentana come persona, visto che venire trattati così è una cosa da cani, ma come giornalista in se non è questa gran perdita, vista la mediocrità media del TG5.

hai ragione !!!!!!!!!!!! , come poter superare in imparzialita il Tg4 di Fede ( inchino a Berlusconi pure mentre caga ), o quelli della Rai , mai e dico mai mossi da fattore politico .....che schifo il Tg5 cosi obbiettivo , guidato da una persona palasemente obbiettiva a volte con arringhe finali che danno veramente da pensare , blah ........

Sakugochi
12th November 2004, 13:49
hai ragione !!!!!!!!!!!! , come poter superare in imparzialita il Tg4 di Fede ( inchino a Berlusconi pure mentre caga ), o quelli della Rai , mai e dico mai mossi da fattore politico .....che schifo il Tg5 cosi obbiettivo , guidato da una persona palasemente obbiettiva a volte con arringhe finali che danno veramente da pensare , blah ........

Non mi pare di aver detto che gli altri Tg siano meglio (anzi...), ma questo non rende il TG5 un buon prodotto giornalistico. Il 60% del tempo parlano di metereologia o di calcio o di chi si è trombato chi, su politica e cronaca non approfondiscono mai un cazzo e le arringhe finali di Mentana... :bored: scontate e superficiali come l'almanacco del giorno dopo, ma un po' meno interessanti.
In un mondo di ciechi anche uno con un occhio solo sembra un fenomeno, ma in un paese civile sarebbe dsa pretendere che almeno l'informazione quotidiana sia di buona qualità (es. Inghilterra? troppo difficile per la repubblica delle bandane)

Alla prossima

Jarsil
12th November 2004, 13:54
(es. Inghilterra? troppo difficile per la repubblica delle bandane)

Alla prossima

Bah, sono anche d'accordo con te, quello che mi fa strano è che la gente si lamenta ORA (non a caso il riferimento alle bandane esce di continuo), mentre per anni s'e' supinamente sorbita i TG assegnati in base agli esiti elettorali e l'assenza di possibilità di esprimersi in maniera libera da parte dei giornalisti. Ora sarà la stessa cosa, fatto salvo che il Tg5 si è sempre espresso liberamente in 13 anni... non vedo cosa ci sia di scandaloso considerando che è come funziona in Italia da ben prima che l'uomo-con-la-bandana entrasse in politica.

BlackCOSO
12th November 2004, 13:57
Non mi pare di aver detto che gli altri Tg siano meglio (anzi...), ma questo non rende il TG5 un buon prodotto giornalistico. Il 60% del tempo parlano di metereologia o di calcio o di chi si è trombato chi, su politica e cronaca non approfondiscono mai un cazzo e le arringhe finali di Mentana... :bored: scontate e superficiali come l'almanacco del giorno dopo, ma un po' meno interessanti.
In un mondo di ciechi anche uno con un occhio solo sembra un fenomeno, ma in un paese civile sarebbe dsa pretendere che almeno l'informazione quotidiana sia di buona qualità (es. Inghilterra? troppo difficile per la repubblica delle bandane)

Alla prossima si hai ragione , ma contando che l'unica cosa in italia che si potesse definire un telegiornale " obbiettivo " ( che poi avesse i pro e contro e ovvio) era il Tg5 , dobbiamo decretare la fine dell'informazione pubblica non di " parte "?

edit. visto che sul nuovo direttore del Tg5 non dico niente se non , andrebbe d'accordo con Fede , si inchinerebbero con la stessa coordinazione verso Berlusca..:sneer:

Wayne
12th November 2004, 14:09
Non mi pare di aver detto che gli altri Tg siano meglio (anzi...), ma questo non rende il TG5 un buon prodotto giornalistico.

Il 60% del tempo parlano di metereologia o di calcio o di chi si è trombato chi, su politica e cronaca non approfondiscono mai un cazzo e le arringhe finali di Mentana... :bored: scontate e superficiali come l'almanacco del giorno dopo, ma un po' meno interessanti.

Non sono daccordo.

Quello che hai descritto e' Studio Aperto, non il TG5.

Posso rispettare la tua insofferenza alle "arringhe" (d'altronde anche a me il pesce non piace :look: + :rotfl: ), essendo anche io un convinto denigratore dei pulpiti auto-creati (vedi: Radio Capital. Una gran radio, ma Zucconi non lo reggo piu'. Esterna Cossiga-Style ogni mezz'ora, dando la sua (spesso non richiesta) opinione su qualsiasi cosa, anche in campi dove e' chiaramente non competente, e spesso dicendo anche delle cazzate immonde. Ah... la modestia :rolleyes: ), ma nella disattenzione e nella stanchezza serale, il mio cervello ha sempre recepito le conclusioni di Mentana alla fine del TG5 come un "riassuntone" dei fatti della giornata, conditi (com'e' ovvio) da opinioni personali, sempre pero' fatte da una persona comunque intelligente e (se questo e' possibile, in Italia) non TROPPO servile/partigiana.


In un mondo di ciechi anche uno con un occhio solo sembra un fenomeno, ma in un paese civile sarebbe dsa pretendere che almeno l'informazione quotidiana sia di buona qualità (es. Inghilterra? troppo difficile per la repubblica delle bandane)

Oddio... l'Inghilterra? :scratch:

Il paese in cui uno dei quotidiani piu' venduti e' il "Sun", e la gente lo compra perche' a pagina 3 c'e' il "topless del giorno"?

Non mi posso esprimere in merito ai TG, perche' non ne ho mai seguiti, ma se si parla di "giornalismo" come definizione della categoria di quelli che portano l'informazione alla massa, non sono sicuro di riuscire a trovare il paese del bengodi... ma forse e' ignoranza mia.

Tra parentesi, anche se non credo che conti molto vista la non possibilita' di essere "universale", come visione, ma ho sentito dire un gran bene del canale del pacchetto di Murdoch "Sky TG 24".

Sara' mica un caso che e' fatto dagli scarti degli altri TG? :sneer:

:wave:

Sakugochi
12th November 2004, 14:14
Bah, sono anche d'accordo con te, quello che mi fa strano è che la gente si lamenta ORA (non a caso il riferimento alle bandane esce di continuo), mentre per anni s'e' supinamente sorbita i TG assegnati in base agli esiti elettorali e l'assenza di possibilità di esprimersi in maniera libera da parte dei giornalisti. Ora sarà la stessa cosa, fatto salvo che il Tg5 si è sempre espresso liberamente in 13 anni... non vedo cosa ci sia di scandaloso considerando che è come funziona in Italia da ben prima che l'uomo-con-la-bandana entrasse in politica.

Infatti io ho sempre amato il Vernacoliere, che ha sempre fatto satira su chiunque, qualsiasi sia il suo schieramento politico. Anch'io non capisco come si possa tollerare (ed anzi, in molti casi giustificare) che l'informazione in Italia sulle reti Rai sia decisa dallo schieramento al governo in quel momento, ma capisci anche che proprio per questo la preoccupazione per la libera informazione sia aumentata con l'ingresso in politica di Berlusconi, dato che l'unica vera alternativa alla voce "ufficiale" ha la stessa testa che decide.
La soluzione migliore sarebbe la privatizzazione, o quanto meno una compartecipazione pubblico-privata con direzione non vincolata, della Rai, ma a chi interesserebbe rendere libera una cosa che fa comodo sotto chiave? E se una volta privatizzata finisse sempre nelle solite mani (l'authoriy per l'anti trust in Italia non mi pare garantisca una sega nulla)? Non dico che prima di Berlusconi fosse rose e fiori ed adesso è il regno del male, ma la tendenza non mi pare al miglioramento, ti dirò (e con la sinistra al potere saremmo sulla stessa linea).
Io mi preoccupo in quanto italiano che vuole che il proprio paese funzioni il meglio possibile, sia il governo di destra o di sinistra.

Alla prossima

Wayne
12th November 2004, 14:22
Infatti io ho sempre amato il Vernacoliere, che ha sempre fatto satira su chiunque, qualsiasi sia il suo schieramento politico.

Purtroppo lo faceva. Purtroppo.

Arthu
12th November 2004, 14:34
L'importante del vernacoliere erano il Troio e Alvaro il Laido.
Il resto sux :sneer:
Vabbe anche BuDiuliK o come caz si scriveva non era male :nod:

P.S.
Vi ricordo che siete su un sito tenuto da uno di Gello e meritate ogni male :laugh:

Sakugochi
12th November 2004, 14:36
Non sono daccordo.

E ti pareva!
:p


...ma nella disattenzione e nella stanchezza serale, il mio cervello ha sempre recepito le conclusioni di Mentana alla fine del TG5 come un "riassuntone" dei fatti della giornata, conditi (com'e' ovvio) da opinioni personali, sempre pero' fatte da una persona comunque intelligente e (se questo e' possibile, in Italia) non TROPPO servile/partigiana.

Aspetta, non mi sono spiegato: io non è che consideravo Mentana servile o poco oggettivo, non mi piaceva come giornalista per il motivo che ti spiego sotto...


...se si parla di "giornalismo" come definizione della categoria di quelli che portano l'informazione alla massa, non sono sicuro di riuscire a trovare il paese del bengodi...

Io per giornalismo intendo quella categoria di persone che non si limitano a raccontare o a scrivere i fatti superficialmente, magari sforzandosi anche di essere il più oggettivi possibili, ma quelli che cercare di capire e di vedere dietro all'apparenza cosa si nasconde, di fare le domande che possono mettere in difficoltà chi le riceve e parlano anche di cose "scomode" per chi comanda o per chi gli si oppone solo nominalmente e mai coi fatti. Questo non vuol dire scavare sempre nel torbido o fare i provocatori (es. Salvi, quel fesso con l'impermeabile giallo di Striscia, ve lo ricordate?), c'è sempre un'etica da seguire, ma che non deve impedire di non guardare in faccia a nessuno. Questo è giornalismo, e non è una cosa che in Italia non abbiamo mai avuto (vedi Montanelli, che infatti stava sulle palle a parecchi da entrambe le parti ed era tutt'altro che uno stinco di santo), ma semplicemente ora non lo fa più nessuno quì da noi. Da questo il mio rimando all'Inghilterra che ha si il Sun (tra l'altro di solito la modella è pure busty, quindi non vedo cosa ci sia di male :D ), ma anche la BBC che non sarà perfetta ma è di un altro pianeta rispetto alla Rai o a Mediaset.

Beh difatti i telegiornali da parecchio tempo a questa parte, assomigliano più a una "Buona domenica" che vuol apparire più "importante" che a un TG vero e proprio...
UP!
:nod:

Alla prossima

jamino
12th November 2004, 14:36
Be l'inghilterra a livello di giornalismo televisivo va considerata anni luce avanti a noi.
Se avete il satellite provate a vedervi i TG di BBC world sono veramente una spanna sopra.

Per ciò che riguarda il discorso sul fatto che prima ci si sorbiva tutto in silenzio credo che la differenza sostanizale era che prima la lottizzazione era molto chiara:

Ero democristiano avevo il rassicurante tg del primo, ero efficientista/nuovista mi beccavo il secondo col tg craxiano, ero di sinistra mi beccavo il terzo con telekabul.

Prima della discesa in politica del tappo malefico i tg di mediaset avevano linee editoriali più sfumate che si distinguevano per il tipo di approccio alla notizia e non per lo schieramento. Successivamente i telegiornali di mediaset si sono caratterizzati per un sostregno al leader berlusconi in modo diverso, supino quello di fese, aggressivo quello di liguori/giordano, molto sottile e meno evidente quello di Mentana.

In proposito credo che sia importante che tutti riflettano che la liea editoriale di un giornale/tg non si fa solo sulla base delle affermazioni palesi che vengono fatte, ma anche (e sopratutto) sulla base della rilevanza che si da alle notizie, sulla base degli aspetti che vengono maggiormente messi in luce quando sia da una notizia etc.

La parodia fatta a zelig in proposito dal comico (attentato... non mi ricordo il nome) oltre ad essere divertente è particolarmente esplicativa.

Credo che ciò che preoccupa oggi coloro che si sono espressi sul tema mentana sia sopratutto il fatto che mentre prima se di obiettività magari ce ne era poca ma di pluralismo (anche grazie alla lottizzazione) ce ne era, oggi sta venendo a mancare anche il pluralismo a livello di telegiornali.

Il rischio concreto è che in futuro non potremo scegliere che "taglio" giornalistico vogliamo scegliere, ma dovremo sorbirci tutti lo stesso brodo e l'unica possibilità di un punto di vista differente sia, per i pochi che sanno le lingue, andarsi a vedere il tg sul satellite in Francia o Gran Bretagna.

San Vegeta
12th November 2004, 15:24
avete presente quello sketch di zelig (era di zelig?) in cui prendevano in giro i TG parlando di berlusconi?
era azzeccatissimo...
forse il TG5 era il meno di parte, ma aveva delle gran pecche come tutti gli altri... purtroppo io mi sono arreso a non seguire i TG, mi fa troppo schifo... Dovrei trovarmi una soluzione visto che lamentarsi non porta a niente, ma IO non sono capace di trovarla... voi?

laphroaig
12th November 2004, 16:42
effettivamente il Tg di Mentana mi è sempre sembrato il meno peggio e onestamente non capisco da parte della direzione di Mediaset il motivo di cambiare ora.
Poi va bhe una volta che si è deciso di cambiare non si poteva pretendere che ci finisse scalfari a dirigerlo.
Non è che poi mediaset sia telekabul al contrario visto che un mucchio di programmi sono fatti da gente che certo non condivide le idee del Berlusca.

Personalmente credo poi che solo un articolo di cronaca nera possa definirsi obiettivo, il resto del giornalismo, soprattutto politico, comunque è filtrato da chi scrive e dalle sue opinioni, c'è chi poi lo fa con onestà e chi invece cerca di farle passare come verità.
Da questo punto di vista tendo a preferire per esempio il manifesto a repubblica in quanto del primo si conosce la lente dalla quale si guarda il mondo, il secondo ha molte più pretese di verità.

Chiudo dicendo che in ogni caso è meglio spegnere la televisione e leggere un paio di quotidiani per farsi delle idee un po' più chiare.

Jarsil
12th November 2004, 17:25
Uppo Laph.

Oggi secondo me l'unica vera fonte di informazione è il Corriere della Sera, l'unico quotidiano in cui scrivono penne di ogni tipo completamente libere di esprimersi. Nonostante il cambio al vertice di qualche mese fa quando lasciò Ferruccio de Bortoli (e nacque una polemica feroce con l'accusa di aver imbavagliato pure quello...), il Corriere ha mantenuto la stessa durezza nelle critiche e la serietà nelle analisi.

Arthu
12th November 2004, 17:49
Mah.....non lo so.Cioè non so che dire perchè non capisco dove si vada a parare con tutte ste manovre.Silvio ha tutte le televisioni e vabbene pero' non capisco cosa se ne voglia fare.Se continua a non concludere niente anche il piu' idiota degli idioti se ne accorge.Almeno gente come Bush qualcosa fa,seppur sbagliato dal mio punto di vista.
Ma qui si naviga davvero nel nulla,non so dove voglia andare a finire.
Se si esclude 2 leggi farsa per tirare 2 inculate ai soliti bischeri o far pagare le sigarette piu' della maria non so cosa si inventerà.

Kappa
12th November 2004, 18:21
Penso fosse il tg più serio, grazie a lui. Direi che ci perde l'informazione italiana, quindi tutti.

ihc'naib
12th November 2004, 19:19
Cronaca nera: in realta' la cronaca dei "fatti oscuri della porta accanto" e' uno - a mio vedere - dei metodi piu' sottili - e subdoli - di fare propaganda (se non politica, etica, che poi ricade dentro la politica)... e personalmente trovo che sia anche la faccia piu' morbosa del giornalismo. Per quale motivo vogliamo essere informati su quello che accade intorno? Ci sono due possibilita': o perche' ci serve per vivere meglio/piu' giustamente, o perche' siamo dei pettegoli. Cosa mi serve vedere un servizio ogni sera su quello che due fuori di testa hanno fatto a Novi Ligure, o in Val D'Aosta? Che cosa aggiunge alla mia vita guardare la ricostruzione in "soggettivo" di una strage?
A niente. Pero' mi tiene distratto.. mi spegne. Credo che la cronaca nera dovrebbe essere quasi eliminata dall'informazione..

Televisione pubblica. Questo discorso degenera in uno piu' generico sull'etica del cittadino che, per esempio con Wayne, ho fatto un sacco di volte. La televisione ha il dovere di offrire un servizio di pubblica utilita', non di gestirsi come un'azienda. Se questo servizio non funziona, e' mio dovere boicottarlo. (in fondo, finche' loro continuano a trattarmi come un cliente, invece che come un cittadino, io potro' rifiutarmi di aderire alla loro politica). disdetta del canone, e che vengano a togliermi le frequenze rai dal televisore.
Sul tg5 non c'e' alcuna ragione per discutere, criticare o lamentarsi. A parte il conflitto d'interessi, ma quello e' un altro discorso. E' una rete privata, e fa gli interessi privati. Magari ci sara' uno statuto etico del giornalista da ridiscutere, ma l'esistenza di fede e di tutti i suoi emuli non mi allarma piu' di tanto. E' il fatto che tanta gente li guarda, che mi preoccupa.

Ihc'

Necker
12th November 2004, 20:03
Penso anche io come Kappa che l'informazione italiana abbia perso molto.. e questo non può che riflettersi su tutti noi. Peccato davvero.

molli
13th November 2004, 14:45
Secondo le dichiarazioni di Fedele Confalonieri al Corriere :''A Mentana nessuno ha chiesto di andarsene dal Tg5, un numero uno non si caccia. Gli abbiamo proposto di fare il direttore editoriale. Adesso le sue capacita', la sua cultura dovra' usarle non solo una mezz'ora per sera ma
sempre."

Per quanto riguarda il nuovo direttore, Rossella, ha invece dichiarato: ''Anche lui dovra' fare un tg non di parte. Altrimenti non si fanno i milioni di ascolti a sera''

Ma Mentana, in un'intervista a La Repubblica ha invece detto:''In tanti dalle parti di Palazzo Chigi volevano la mia testa'. Sono stato il primo a dire che mi hanno sollevato e che non me ne sono andato io dal Tg5"
Anche se poi smorza i toni:"ma in queste ore sento urlare al regime da persone che gia' primo urlavano al regime di cui io facevo parte''

Continuando a leggere, pero', lui dice che era da parecchio che la voce della sua sostituzione con Rossella girava...

Per quanto riguarda invece l'incarico nuovo, Mentana ha sostanzialmente detto che non ha alcuna voglia di stare li' a non far niente, ma che vuole dare al ruolo un suo peso, anche importante.

[notizie ansa]

laphroaig
13th November 2004, 16:32
Cronaca nera: in realta' la cronaca dei "fatti oscuri della porta accanto" e' uno - a mio vedere - dei metodi piu' sottili - e subdoli - di fare propaganda (se non politica, etica, che poi ricade dentro la politica)... e personalmente trovo che sia anche la faccia piu' morbosa del giornalismo. Per quale motivo vogliamo essere informati su quello che accade intorno? Ci sono due possibilita': o perche' ci serve per vivere meglio/piu' giustamente, o perche' siamo dei pettegoli. Cosa mi serve vedere un servizio ogni sera su quello che due fuori di testa hanno fatto a Novi Ligure, o in Val D'Aosta? Che cosa aggiunge alla mia vita guardare la ricostruzione in "soggettivo" di una strage?
A niente. Pero' mi tiene distratto.. mi spegne. Credo che la cronaca nera dovrebbe essere quasi eliminata dall'informazione..

Televisione pubblica. Questo discorso degenera in uno piu' generico sull'etica del cittadino che, per esempio con Wayne, ho fatto un sacco di volte. La televisione ha il dovere di offrire un servizio di pubblica utilita', non di gestirsi come un'azienda. Se questo servizio non funziona, e' mio dovere boicottarlo. (in fondo, finche' loro continuano a trattarmi come un cliente, invece che come un cittadino, io potro' rifiutarmi di aderire alla loro politica). disdetta del canone, e che vengano a togliermi le frequenze rai dal televisore.
Sul tg5 non c'e' alcuna ragione per discutere, criticare o lamentarsi. A parte il conflitto d'interessi, ma quello e' un altro discorso. E' una rete privata, e fa gli interessi privati. Magari ci sara' uno statuto etico del giornalista da ridiscutere, ma l'esistenza di fede e di tutti i suoi emuli non mi allarma piu' di tanto. E' il fatto che tanta gente li guarda, che mi preoccupa.

Ihc'

La cronaca nera non la leggo minimamente se non i titoli perchè in fondo non mi frega nulla dell'ennesimo folgorato che decide di accoppare chi gli capita a tiro in modo premeditato o meno. Il fine della cronaca è poi quello di soddisfare il lato pettegolo, basta vedere il successo che avevano giornali tipo la notte.
Però ritengo che in questi articoli presi singolarmente esista un obiettività perche si limitano a raccontare dei fatti. Con questo intendo che sia più obiettivo un articolo di cornaca nera rispetto a un articolo sull'ultimo discorso del politico di turno in quanto il primo è probabilmente meno filtrato dalla opinioni di chi scrive.
Fermo restando che mettendo insieme (martellando) una serie di articoli di cronaca è possibile imporre cmq delle idee ai lettori (es satanismo, musica metal ecc). Il confine difficile da stabilire è però se ci sia un disegno a fare ciò o si tratta invece di seguire la moda di un argomento per vendere ....
Certo questi articoli come dici possono influenzare sul piano etico ma da qui a portare queste cose nella politica il passo non è breve nè immediato.
Poi su rapporti tra etica e politica ne abbiamo già parlato in qualche 3d e la mia idea è che oggi come oggi è un argomento filosofico che non dovrebbe entrare in cabina elettorale dove dovrebbe prevalere un confronto tra programmi che poi ognuno dovrebbe filtrare attraverso le proprie conoscenze materiali.
Certo in un mondo perfetto si potrebbe parlare di etica della politica, ma in quello in cui viviamo l'etica mi sembra sempre più spesso la scusa per avvallare l'idiozia di turno o portare i confronti su piani ideali e quindi estremizzandoli.

La televisione pubblica secondo me non dovrebbe nemmeno esistere. Posto che nessuno sarebbe in grado di usarla pubblicamente una volta che ne avesse la direzione (40 anni di esmepi sotto i nostri occhi) tanto vale levarsela dai piedi e lasciare le televisioni commerciali.
Non importa quanti lacci e lacciuoli regolamentari si possono mettere sull'uso della televisione pubblica, la lottizzazione ci sarà comunque, oltre ad una gestione che di economico ha poco e quindi non solo raccontano le balle che vogliono ma le fanno pure pagare care.

Arthu
13th November 2004, 16:56
Non svicoliamo il vero problema,che è pur sempre il conflitto di interessi.
Le televisioni private possono fare il cazzo che li pare fino a quando mi parlano bene dello chief tony e delle miracle blade.
Nel momento in cui il padrone è anche il presidente del consiglio non lo possono piu' fare.
E' una cosa di una semplicità davvero incredibile,e non capiro' mai perchè si continua a girarci intorno senza una decisione concreta.
Vabbe che vedendo gli effetti dell'antitrust su bill gates e ste cose qui non mi illudo pero' cazzo sono fatti lampanti.

Wolfo
15th November 2004, 17:16
Non svicoliamo il vero problema,che è pur sempre il conflitto di interessi.
Le televisioni private possono fare il cazzo che li pare fino a quando mi parlano bene dello chief tony e delle miracle blade.
Nel momento in cui il padrone è anche il presidente del consiglio non lo possono piu' fare.
E' una cosa di una semplicità davvero incredibile,e non capiro' mai perchè si continua a girarci intorno senza una decisione concreta.
Vabbe che vedendo gli effetti dell'antitrust su bill gates e ste cose qui non mi illudo pero' cazzo sono fatti lampanti.

I tuoi interventiri guardo la politica sono sempre estrememente faziosi ,e a parer mio un cumulo di luoghi comuni detti e ridetti ,per di più molto oppinabili.

Il famoso conflitto d'interessi è stato un argomento affrontato più e più volte e oltre al tuo personale pensiero non esiste legge che lo regolarizzi.
Seconda cosa , per quanto possa starmi sulle balle Bill Gates non vedo come possa agire l'antitrust su di lui ...spiegamelo perchè son curioso.

Per quanto riguarda Mentana , sono realmente dispiaciuto , il tg5 lo trovo un bel telegiornale , spero possa comunque rimanere com'è ora......

Drako
15th November 2004, 19:21
Io evito di esprimere la mia vera opinione sulla destituzione di Mentana.

Dico solo: Beppe Braida (quello di attentato) for president !!! :sneer:

Emme
15th November 2004, 19:21
da interista mi spiace per chicco, da telespettatore ha perso la mia stima quando ha tolto tiziana rosati dal video solo perchè si era fatta i capelli blu (puttana vacca,datemi del perverso ma a me piaceva parecchio).

ihc'naib
15th November 2004, 20:05
wolfo: il fatto che non esista una legge specifica nei confronti del conflitto di interessi non significa che la situazione non violi i principi costituzionali. certe cose non sono regolamentate semplicemente perche' sono nuove rispetto a quello che i legislatori hanno gia' previsto. quello che e' necessario chiedersi, per giudicare la situazione con chiarezza e': e' giusto, secondo i principi della nazione, che il capo del governo sia legato economicamente e direttamente a aziende " a scopo di lucro" ? E' giusto - altra questione - che sia nel - o sia direttamente legato al - sistema direttivo del 40% delle fonti di informazione nel paese?
Altra domanda: e' giusto che un giornalista sia stipendiato dal governo? (e' diversa dalla precedente: c'e' anche da tener presente all'implicita limitazione della liberta' di stampa che si PUO' creare in questa situazione).
Io credo che la situazione sia contraria ai principi della democrazia in genere, perche' nella situazione di conflitto di interessi potresti trovare difficolta' a prendere decisioni che magari sono un bene per il popolo ma un locale danno per la tua azienda. E con questo intendo dire che nessun politico dovrebbe avere un'azienda, un'esercenza, o qualsiasi altra cosa del genere. E' evidente che Berlusconi mette in mostra il problema piu' limpidamente dei suoi colleghi.

Sull'antitrust: Sempre il linea di principio (magari jarsil puo' aiutare) l'antitrust deve impedire che una sola ditta controlli un bene di prima necessita' (credo.. cioe'.. se sei l'unico che fa cappelli con la girandola sopra nessuno ti da' noia).. e questo anche spingendosi a limitare la liberta' economica della ditta stessa. Bill Gates era quantomeno vicino a una situazione del genere. Poi aveva anche un altro problema, cioe' l'associazione per motivi personali di due prodotti separati (hardware e software) che credo fosse una specie di "concorrenza sleale" nei confronti degli altri produttori di software.

Arthu
15th November 2004, 21:50
I tuoi interventiri guardo la politica sono sempre estrememente faziosi ,e a parer mio un cumulo di luoghi comuni detti e ridetti ,per di più molto oppinabili.
Oltre al fatto che tu rosiki e non vedo perchè rifartela con me....quasi MAI dico qualcosa di fazioso,dico sempre cio' che tutti piu' o meno sappiamo,e semplicemente girarci intorno per fare finta che le cose siano diverse non mi pare sia utile.
Se vuoi ti dica per par condicio che la sinistra fa cagare e gli uomini che presenta hanno lo spessore di un foglio di carta e cofferati e' stato un parolaio che disse sarebbe tornato alla pirelli e ora e' sindaco di bologna e che il programma della sinistra era fatto apposta per perdere le elezioni ( non me lo spiegai in altro modo ) te lo dico non mi cambia niente.
Se poi ti PARE che
1) il conflitto di interessi lo abbia inventato io
2) Berlusconi abbia fatto anche solo il 20% di cio' che ha promesso
3) dire che se richiedono la sua condanna a 8 anni è inutile perche tanto i giudici sono tutti imbecilli
Siano cose che NON sussistono.
Mi rimetto alla clemenza della corte.

Sir Phava
15th November 2004, 21:55
Tutto secondo Sir Phava:

A scuola mi hanno insegnato che la notizia imparziale non esiste, infatti qualsiasi giornalista dal + bravo a quello + scarso nel riportare un qualsiasi evento farà trasparire il proprio pensiero, chi più che meno.
Quindi per sopperire al problema mi venne detto di sentire sempre la stessa notizia da più fonti diverse e se possibilmente in aperto contrastro tra loro come orientamento (questo e' anche un concetto alla base della democrazia stessa).
Il problema della televisione in Italia e' che non c'e' molta alternativa, come invece succede per i quotidiani, le radio e Internet.
Inoltre la TV e' il mezzo di comunicazione + usato dalla popolazione (aime') e la cosa aggrava il problema.
Quindi bisognerebbe iniziare a utilizzarla meno e passare a gli altri canali d'informazione.

Per tornare la discorso su Mentana, se la sua sostituzione e' stata favorita in modo da "normalizzare" il TG5, per me non e' altro che una mossa che andra' a discapito di chi l'ha voluta che degli oppositori.
Anche perche' la televisione commerciale non si puo' permettere, per sua natura, di scegliersi il pubblico.
E lo dimostrano gli ascolti che fanno il TG3 e il TG4. Quindi minori ascolti, sponsor che se ne vanno ed ecc. ecc. ...

Ciauz

laphroaig
16th November 2004, 03:21
Sull'antitrust: Sempre il linea di principio (magari jarsil puo' aiutare) l'antitrust deve impedire che una sola ditta controlli un bene di prima necessita' (credo.. cioe'.. se sei l'unico che fa cappelli con la girandola sopra nessuno ti da' noia).. e questo anche spingendosi a limitare la liberta' economica della ditta stessa. Bill Gates era quantomeno vicino a una situazione del genere. Poi aveva anche un altro problema, cioe' l'associazione per motivi personali di due prodotti separati (hardware e software) che credo fosse una specie di "concorrenza sleale" nei confronti degli altri produttori di software.

del conflitto di interessi ormai non me ne curo credo che non ne avremo una visione chiara finchè berlusconi non sarà scomparso dalla politica. Troppo difficile differenziare misure e attacchi giustificati da quelli politici. Oltretutto quando c'erano le possibilità di regolamentarlo non è stato fatto.
Una cosa poi è disciplinare il conflitto di interessi (soprattutto in materia di informazione) un'altra è andare sull'utopia e stabilire che un politico non debba essere legato ad aziende o attività a scopo di lucro ed il che vorrebbe dire che nessun industriale o professionista potrebbe sedere in parlamento. Praticamente un parlamento ed a maggior ragione un governo di professori e teorici o dipendenti che sarebbe un disastro soprattutto considerando che l'economia rappresenta un punto centrale dell'attività legislativa.

L'antitrus o in generale la disciplina della concorrenza non funziona proprio così. Tieni presente che essere un unico produttore è addirittura tutelato dalla legge (nazionale comunitaria e le varie convenzioni a livello mondiale) se pensi alle norme in tema di brevetti e protezioni della proprietà intellettuale.

per chiarezza: 3 sono i fenomeni rilevanti secondo le discipline europee e nazionali in tema di di disciplina della concorrenza:
1) intese lesive della concorrenza (accordi tra imprese) che sono vietate quando hanno come obiettivo impedire la concorrenza in modo rilevante all'interno di un settore
2) abuso di posizione dominante sulla base del quale non è vietato il monopolio od avere una quota dell'80% del mercato ma abusare della stessa per fottere i concorrenti (per esempio pratico prezzi differenti a seconda dei clienti o mi rifiuto di fornire i miei prodotti ad altri se non fanno quello che dico o non usano mie reti distributive ecc).
Intendiamoci se parliamo di pane o farina è inaccettabile anche la posizione dominante senza l'abuso ma in questo caso intervengono altre tipi di leggi (non antitrust) e parliamo di beni di prima necessità non di PC (es enel e tutte le aziende statali che forniscono servizi di prima necessità per i quali anche 2 concorrenti sarebbero pochi e i sospetti di cartello sarebbero forti)
3) le concentrazioni, per farla breve se i 2 leader del mercato si fondessero e così facendo ottenessero il 90% del mercato in europa non la prenderebbero bene. Poi va bhe io scommetto che la fusione avrebbe cmq luogo ma questo è un altro discorso.

La microsoft ha subito l'ultima sanzione dell'antitrust europeo (Mario Monti) per abuso di posizione dominante in relazione al problema di media player (explorer pure in precedenza mi sembra). Quindi non perchè ha l'unico sistema operativo in circolazione (a parte linux) ma perchè ha il viziaccio di infilare un miliardo di cazzate nel sistema operativo virtualmente imponendo il formato base e buttando fuori dal mercato i concorrenti.

va bhe solito papiro sorry
ciaoo