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View Full Version : arti marziali



KekkoZanna
25th November 2004, 21:08
mi sembrava interessante sapere se qualcuno ne praticava insomma e sempre sport quindi volevo chiedere con questo post di dirmi che cosa praticate se praticate e spiegarmi magari di cosa si tratta in breve :)

per esempio io ho appena cominciato a fare taekwon do, che e un'arte marziale coreana che si basa soprattutto nell'uso dei calci (tae kwon do= arte di calciare i pugni in aria); io l'ho scelta perche possedevo questa cognizione e siccome ho molta piu forza nelle gambe che non nelle braccia :nod:

beh? forza rispondete! :rotfl:

joopiter
26th November 2004, 04:09
Ciao,
io ho praticato per circa sette anni uno stile poco praticato di kung fu, il Seven Star North Mantis, che si rifà ai movimenti della mantide religiosa. Poco praticato perchè è molto difficile da imparare, ha posizioni molto faticose da sostenere e ci vuole un fisico ben allenato per avere discreti risultati. Per caso ho assistito ad un allenamento del mio maestro e sono rimasto allibito da quello che faceva. Da quel momento ho iniziato a frequentare la scuola che devo dire mi ha insegnato molto. Come tutti i stili di kung fu è abbastanza completo; ha molti tipi di calci, di pugni e gomitate e in più viene usata quella che in gergo si chiama "Picca". La picca sarebbe l'unione delle dita indice e medio della mano che si appoggiano al pollice, piegandosi in basso. Tenendo i gomiti appoggiati ai fianchi e le mani all'altezza del mento, noti che stai assumendo la stessa posizione della mantide religiosa. Una parte di questo stile ti insegna ad usare le picche che, ti assicuro per esperienza personale, sono un'arma formidabile se ben allenate. Questo stile , oltre all'allenamento fisico e alle tecniche di base, ti insegna tantissime "forme" o "kata"(come si chiamano nel karate) che consistono in una sequenza di movimenti e posizioni
che rappresentano lo stile del combattimento. Queste forme sono praticamente migliaia data la "veneranda età" dello stile. Per concludere posso dirti che il maestro, dopo svariati anni che ti alleni, se vede che sei abbastanza pronto, ti "inizia" ad insegnare quelle che in gergo si chiamano "rotture". Il tutto consiste, con l'usilio della giusta tecnica e del fisico allenato, nel rompere mattoni(quelli refrattari del camino) e tavole di legno (non quelle già rotte) e ad eseguire qualche altra prova simpatica.

Questo è un sunto abbastanza stretto per spiegarti un po di cose su questo stile. Se ti può interessare mandami un pm e ne continuiamo a parlare

bye

San Vegeta
26th November 2004, 11:06
Io ho iniziato con la kick boxing, poi son passato a fare anche karate. La kick boxing è uno "sport da combattimento", prende ovviamente tecniche da karate per quel che riguarda i calci e i pugni dalla boxe... è un ottimo sport per allenarsi, poi se uno è portato può anche fare dei begli incontri senza riportare particolari danni (tutto come la boxe insomma).
Il Karate è qualcosa che bisogna provare per capire cosa offre. E' stato un piacevole cambiamento nella mia vita, oltre che un ottimo metodo di allenamento per il corpo e la mente. Sostanzialmente l'insegnamento dello sport è diviso in Kata (sequenza predefinita di forme e tecniche che vanno eseguite con un certo ritmo e che sono anche molto belle da vedere, ne ho visti circa 40 diversi, ma sono un po' di più), Kumite (combattimento: nella pratica sportiva ce ne sono di vari tipi, dal classico incontro da 3 minuti al "kumite dichiarato" in cui dichiari di portare un attacco di pugno o di calcio e l'avversario deve provare a pararlo e contrattaccare, senza portersi muovere prima che sia stato iniziato l'attacco) e Kyon (è una sequenza di tecniche predefinite: la differenza dal Kata è che il Kata è una danza armonica, le cui tecniche sono leggermente diverse, mentre il Kyon è una sequenza di attacchi o attacchi/parata in cui si dimostra la completa padronanza di forza, precisione, coordinazione e velocità).
Il Karate, come tutte le arti marziali, offre anche una filosofia di vita: purtroppo non tutti i maestri sanno insegnarla o almeno trasmetterla, motivo per cui bisogna ritenersi fortunati ad avere un maestro "completo". Alcune federazioni di karate - di cui non faccio il nome perchè basta sapere che sono affiliate al coni - prediligono l'insegnamento di una sola delle 3 "sezioni" del karate, per tirare su atleti più bravi in quella determinata disciplina: ovviamente tutto ciò è scandaloso.

Tra le tecniche di attacco ci sono i calci (i calci alle gambe non sono previsti dal karate sportivo), spazzate (movimenti delle gambe con cui sbilanciare gli avversari colpendogli il piede d'appoggio), ginocchiate, pugni (il gancio esiste ma non viene usato), colpi di mano, gomitate, alcune parate che possono essere usate anche in maniera offensiva. Tra le tecniche di difesa ci sono solo parate con le braccia e le mani (le parate con le gambe sono presenti solo nei kata per una questione di forma e coordinazione), tecniche di presa, di proiezione e di rottura (non di mattoni e tavole di legno, ma di articolazioni :) ).

Orientativamente si diventa cintura nera in 5/7 anni di pratica seria, e da quel momento in poi inizia il vero divertimento perchè si apre l'accesso a tecniche più difficili. La sola pratica sportiva agonistica ti mette al pari di qualunque altro agonista in altri sport, è bello, massacrante e completo.

A livelli avanzati si richiede all'allievo (o al maestro) di praticare un'arte marziale complementare tipo Kendo, Aikido o Judo (tanto per fare esempi) per completare quello che è il karateka.

Zurlaccio è_é
26th November 2004, 13:40
Il Karate, come tutte le arti marziali, offre anche una filosofia di vita: purtroppo non tutti i maestri sanno insegnarla o almeno trasmetterla...

La paura esiste in questo dojo!??!
NO SENSEI!!
Il dolore esiste in questo dojo!?!?
NO SENSEI!!



:nod:

laphroaig
26th November 2004, 17:23
ho iniziato il karate a 6 anni e sono diventato cintura nera a 15 (shotokan) e poi ho piantato lì, potevo fare tornei solo di kata causa occhiali (e non portavo le lenti) e combattere senza occhiali voleva dire non essere sicuri ed ho sperimentato che equivaleva a prenderne di santa ragione. Limitarsi a kata kyon e allenamenti era un po' troppo noioso e quindi cominciai altri sport.

Quando lo facevo io passavano comunque minimo un 3 annetti prima di fare combattimento libero (kumite libero) e non si usavano protezioni di sorta a parte la conchiglia.
Tecniche e colpi li hanno spiegati qua sopra aggiungo solo che l'insegnamento puntava molto sul controllo del corpo e sulla coordinazione e ovviamente sulla tecnica del colpo più che sulla sua violenza
Oggi si trova in giro un po' di tutto palestre dove fanno menare gente senza neanche idea delle tecniche o che non sa nemmeno chiudere il pugno e altre dove invece, come ho fatto io, ti ammazzano di kata, kyon e kumite dichiarato prima di farti portare un colpo sul corpo dell'avversario.

San Vegeta
26th November 2004, 19:10
beh, se non sei bravo nel kyon dichiarato puoi finire tranquillamente KO :)

Rashin
26th November 2004, 19:14
Io faccio Aikido, è un'arte marziale giapponese a dir la verità nemmeno troppo conosciuta in giro.
Si basa su movimenti solamente circolari e sfrutta l'energia dell'avversario x liberarsi dell'aggressione.
[edito] mi scordavo che faccio anche Iaido che sarebbe l'arte di estrazione della katana

laphroaig
26th November 2004, 19:20
beh, se non sei bravo nel kyon dichiarato puoi finire tranquillamente KO :)

no peggio se anche l'altro non sa le tecniche è una rissa :)

bakunin
26th November 2004, 20:34
io ne ho passate di tutti i colori, dal judo qundo ero pischello (2 argenti regionali), poi tae kwon do, poi calcetto :look:

ora faccio thai-boxe da due anni, sono scarso perche molto poco costante e di solito le prendo, pero la disciplina la consiglio caldamente.. ha il contatto fisico della boxe cioe dalla prima seduta gia ti prendi a pugni :sneer: è faticosa (addominali e flessioni a gogo), quando si fa tecnica spesso si usa il sacco e mai posizioni fisse tipo kata che trovavo noiose.. la cosa piu figa è l'agonismo che nn è pero accessibile a tutti (ci si mena per davvero)

questo è il mio maestro và che tamarro CLICK (http://www.megathai.it/italia/menu%20portale/interviste/carli/intervista.htm)

Rashin
26th November 2004, 20:39
Con questo nn voglio criticare ne l'agonismo ne l'agonista però secondo me le competizioni hanno un pò rovinato lo spirito che sta dietro le arti marziali

bakunin
26th November 2004, 21:06
Con questo nn voglio criticare ne l'agonismo ne l'agonista però secondo me le competizioni hanno un pò rovinato lo spirito che sta dietro le arti marziali
le arti marziali è un termine troppo generale, dipende da cosa pratichi (l'esperienza agonistica nello judo è MOLTO diversa dal karate, dalla boxe, dal tkd ecc), la disciplina praticata dipende poi da come la interpreta il tuo maestro e dal clima che si genera nel "dojo" e dalla testa di ognuno che percepisce gli insegnamenti in maniera diversa.

in linea generale nella mia disciplina se non combatti a livello agonistico non cresci, il confronto ti aiuta a migliorare (meglio se con uno sconosciuto)

motiva la tua affermazione, nn ne capisco le basi

Rashin
26th November 2004, 21:40
Effettivamente hai ragione mi sono espresso malissimo, chiedo venia.
Si è vero, in alcune discipline l'agonismo porta a migliorare se supportato da una testa sulle spalle e un clima nel "dojo" di crescita.
T parlo per esperienza personale che nel Judo x esempio passi di cintura vincendo determinate competizioni (es. campionati italiani), sono d'accordo che sia un grande onore e una grande bravura vincere determinate competizioni, però è anche vero che basta prendere una persona piazzata, insegnarli due, tre tecniche e fargliele imparare fino alla morte (ripeto sto parlando del judo), quando a un agonista gli hai insegnato 3 tecniche in piedi, altrettante a terra lui è formato e riesce ad uscire da qualsiasi situazione in una gara.
Personalmente credo che allora nn abbia senso chiamarla arte marziale.

KekkoZanna
26th November 2004, 22:21
del termine arte marziale io ho una considerazione molto personale quindi correggetemi se dico cavolate...il nome innanzitutto comprende la parola marziale, per cui si deduce che la pratica e soprattutto legata all'autodifesa o al combattimento ergo attività agonistiche come gare sono piu che comprese nella cosa in secondo luogo c'e la parola 'arte', il che comprende l'apprendere forme, non solo tecniche, come nel karate o nel taekwon do, il tutto deve rappresentare una pratica di combattimento quasi perfetta, deve comprendere sia parate, sia per quanto riguarda parare calci e pugni, che attacchi...il judo personalmente lo conosco, ho studiato due anni da piccolo e sono cintura arancione, ma personalmente non lo chiamerei arte marziale o tecnica d'attacco cosi come la scherma, mi spiego: nello judo, come ha detto gia qualcun'altro e sufficiente imparare qualche presa e ripeterla fino all'esasperazione e le gare le vinci, con questo non dico che non necessiti di abilità, ma non si puo chiamare arte marziale in quanto imposta a tecniche di combattimento incomplete, ovvero se io sono un malintenzionato e arrivo da te che conosci lo judo, me ne frega poco che mi prendi per la giacca e per un braccio e mi butti per terra, tiro fuori un coltellaccio una volta caduto e ti sfascio i tendini delle caviglie insomma non hai difesa invece se tu sei un malintenzionato e io conosco una tecnica completa bene o male, anche se alla fine mi rubi il portafoglio lo stesso perche sono brocco, comunque un calcio nello stomaco te lo do e almeno a difendermi ci ho provato, cosi nella scherma, che ho provato a mia volta, uno schermidore che faccio un esempio banale tira di fioretto cosa e capace di farmi? sa muoversi avanti indietro in una pedana lanciando un'asticella di ferro flessibile ma gli tiro un diamante (così io chiamo il pugno con le nocche delle dita sollevate) in testa e quello crolla frignando :nod:

quindi in sostanza l'arte marziale è quella pratica di combattimento che non solo prevede una certa abilità ed equilibrio fisico, ma costituisce anche un equilibrio mentale, psicologico raggiungibile imparando le forme (che sono la cosa che io preferisco in quanto ballerino provetto e amante di cose definibili eleganti e di stile) nonché una lunga serie di tecniche che permettono come dicevo di uscire da ogni situazione di difficoltà in un combattimento, che sia contro un malintenzionato vestito di pelle e borchie, sia un altro praticante della tua tecnica durante una gara :nod:

almeno questo e il mio pensiero, invecie per quanto riguarda il clima che deve essere presente in un dojo, beh c'e da dire che il maestro non basta che ti insegni le varie tecniche e forme, ma deve anche capire il senso 'filosofico e morale' dell'arte che pratica, mi spiego: un maestro che ti insegna a dare calci e pugni benche precisi, ma quando sbagli ti bestemmia dietro come puo fare un allenatore di calcio o basket, ti puo anche trasformare in una macchina da guerra, ma non sarà mai un bravo maestro perche un arte marziale richiede pazienza, in taekwon do per esempio (nn so in karate o altro) le cinture piu avanzate, nella mia palestra hanno l'obbligo di aiutare le inferiori così come deve farlo il maestro se si presenta il bisogno così che il praticante apprenda al meglio il concetto di pace interiore, di abbandono del troppo pensare e della rabbia... vi faccio un esempio: l'altro giorno provavo una forma ed ho sbagliato a mettere giu un piede dopo un calcio (dovevo ripiegarlo dopo il lancio e invecie cadevo perche perdevo l'equilibrio, per capirci) allora il maestro e venuto da me e senza incazzarsi, quasi disumanamente tranquillo mi ha detto di pensare il meno che potevo al movimento che dovevo fare, di provare magari a farlo piu lentamente che con l'allenamento sarebbe riuscito piano piano....questo è insegnare un arte marziale...un maestro che ti arriva la imprecando perche cadi invecie di ripiegare e per questo sei scemo, sei cretino ecc... nn ti insegnerà mai un'arte marziale :nono:

Twins
26th November 2004, 22:28
io faccio kickboxing con ragazzi che hanno addosso decine di anni di aikido e di karate,ti posso assicurare che è uno sport completo, se vuoi praticare " seriamente " un arte marziale inizia col judo per poi andare avanti, la kick ti da quel che ti serve sulla strada.
Mio maestro stato campione mondiale della sua lega , e cmq informati sempre bene su chi te la dovrà insegnare è inutile andare dal primo cretino che passa :)

KekkoZanna
26th November 2004, 22:58
no conoscevo gia da chi andavo cmq fidati che certi calci che ho visto lanciare da certe cinture altenn sono molto da meno sulla strada di una kick boxing ...poi cmq io faccio tae kwon do per un discorso di filosofia, io sono appassionato di correnti di pensiero orientali, io sono molto propenso verso il pensiero dello zen orientale che non e lo yoga da fighette che vedi nei film o nelle pubblicità, ma un praticare attivamente la vita, trovando il proprio modo di equilibrarsi con cio che ci circonda, senza pare o pippe mentali, nessun nirvana inteso come paradiso con animali prati e fiorellini, nessuna statua del buddha panzone seduto a distruggersi le gambe con posizioni impossibile, senza troppi pensieri superflui, senza concetti, solo l'io, l'estrema comprensione che non c'e assolutamente nulla da capire, nessuna dualisticità, nessun buono e cattivo, solo un eterno esistere, ma nn cercherò di insegnarti il pensiero dell'illuminazione e troppo difficile anzi impossibile la via si puo mostrare soltanto, non insegnare...va beh dov'ero rimasto... ah si lo zen orientale, il quale pensiero discende dalla scuola taoista (della quale ho tatuato sulla schiena l'ideogramma, kanji se vogliamo chiamarlo così) anche se le idee di quest'ultima sono in parte discordanti con lo zen, comunque si trovano nella pratica del taekwon do in quanto arte marziale coreana (la bandiera di questo stato è probabilmente la piu ricca di significato filosofico al mondo) legata altresì, anche se anticamente, al confucianesimo, ma adesso smetto di tediarvi con sti discorsi lol :rotfl:

bakunin
26th November 2004, 23:10
Effettivamente hai ragione mi sono espresso malissimo, chiedo venia.
Si è vero, in alcune discipline l'agonismo porta a migliorare se supportato da una testa sulle spalle e un clima nel "dojo" di crescita.
T parlo per esperienza personale che nel Judo x esempio passi di cintura vincendo determinate competizioni (es. campionati italiani), sono d'accordo che sia un grande onore e una grande bravura vincere determinate competizioni, però è anche vero che basta prendere una persona piazzata, insegnarli due, tre tecniche e fargliele imparare fino alla morte (ripeto sto parlando del judo), quando a un agonista gli hai insegnato 3 tecniche in piedi, altrettante a terra lui è formato e riesce ad uscire da qualsiasi situazione in una gara.
Personalmente credo che allora nn abbia senso chiamarla arte marziale.nn faccio judo da tanti anni, ma ricordo che si prestava bene ad un'interpretazione solamente <sportiva> ed alcuni insegnanti cosi la proponevano, cercando di dare agli allievi la passione per la competizione piu che per l'arte marziale come studio delle tecniche (e oltre). nn è necessariamente un'impostazione sbagliata, questione di gusti.

facendo thai ho un po perso questo punto di vista, il mio è solo uno sport e un modo per divertirmi. in linea di massima cmq concordo, l'arte marziale ha qualcosa di piu, fermo restando che il confronto è necessario e fondamentale


edit: il passaggio di cintura è dettato come sempre dal maestro, passare è solo questione di tempo generalmente e nello judo si passa lentamente, poco piu di un passo all'anno. la cintura assegnata nelle competizioni è evento raro, per pochi meritevoli (questo da quello che ricordo)

Rashin
27th November 2004, 08:55
Le arti marziali in sè x sè ora nn sono che il filtraggio di tutte le varie scuole (giapponesi o cinesi) presenti secoli fa, x esempio in Giappone esistevano scuole di combattimento d ogni tipo, addirittura una che insegnava a nuotare cn l'armatura addosso. Il discorso di fondo è che le stanno troppo strumentalizzando in modo da dire:
Vuoi imparare a difenderti?vieni nella nostra palestra!
Capisco ci sia bisogno di pubblicità però è anche vero che gia' cn uno slogan del genere secondo me perdi il significato di Arte.
I praticanti a questo punto penso si dividano in due fasce:
I marzialisti (attenti alla posizione specifica, al minimo millimetro del corpo e con un fine di gara o cmq sia di autodifesa)
Gli artisti (imparano da vari maestri x sviluppare una forma loro di movimento, plasmabile nelle situazioni con fini di benessere fisico unito a quello mentale)
che poi in tutti e due i casi si abbia la capacità di difendersi è normale visto che in origine (almeno l'Aikido) erano nate x uccidere.
Nn so se ho scritto in italiano corretto, ma cmq il senso era che secondo me le palestre in cui puoi trovare davvero l'Arte sono poche ormai.

ihc'naib
27th November 2004, 11:46
qualche nota, per dire la mia su alcune cose:

mi auguro che il commento di KekkoZanna sullo Yoga sia rivolto alla corrente new age che cerca di spillare soldi agli sprovveduti, e non a quello che e' veramente lo yoga... che magari e' un po' piu' complesso (sostieni di conoscere le filosofie orientali, per questo penso che tu lo sappia) di sedersi a fare il loto pensando ai prati coi fiori...

L'allenatore: sempre KZ ha descritto un'esperienza di apprendimento nel taek won do (scritto bene?) dicendo: "cosi' deve fare l'allenatore di arti marziali". Mi pare doveroso sottolineare che non e' un'esigenza specifica delle arti marziali. Altri sport, quasi tutti direi, anche se da sfaccettature diverse, permettono una maturazione psico-fisica di livello superiore. Anche gli sport di squadra. E in ognuno di questi sport vale la necessita' dell'allenatore di saper condurre o istruire l'allievo e non di brutalizzarlo. L'arte marziale e' molto affascinante, e sicuramente offre una conoscenza di se' importante, ma questo non significa che altri aspetti di un eventuale "modo piu' bello di vivere" non si possano trovare.. beh, nell'etica di un giocatore di rugby, nella concentrazione di un tiratore, nell'astrazione mentale di un maratoneta o un fondista..
Tutto sta nell'avere il giusto approccio alla disciplina.

E infine (beh, ancora KZ. ma e' in fondo lo spatrunecciature di questo thread): la scherma. Di nuovo, che lo schermidore sappia correre avanti e indietro con un tubino di ferro flessibile mi sembra limitativo. In generale, tener conto "dell'arma" (vedi malintenzionato con coltello) ha poco senso..da una parte perche' il malintenzionato puo' avere un fucile a spaglio con cui ti spara da 20 metri e buonanotte al secchio. Dall'altra perche' e' ovvio che te le mani te le puoi portare a giro, ma lo schermidore no. Se concedi a uno schermidore un'arma con taglio e con punta, non mi sento in grado di stabilire che non sia in grado di difendersi dignitosamente da un'arte marziale offensiva.

Ihc'

San Vegeta
27th November 2004, 14:42
Il mio maestro quando era giovane era noto per la sua voglia di fare risse (e in genere di uscirne in piedi), spesso andava nelle altre palestre a sfidare la gente... Grazie a Dio ha smesso, lui stesso ha detto che uno che fa così è una testa di cazzo e meriterebbe di prendere calci in culo da chiunque passa per strada. E quando un nuovo allievo si presentava in palestra da lui convinto di diventare il miglior rissaiolo ci rimaneva male, perchè ciò che veniva insegnato non aveva a che fare con le risse.
Ovvio che facevamo applicazioni di autodifesa, ma erano "allenamenti privati" così da essere sicuri che si avesse una precisa idea di quello che si stava facendo perchè "la miglior difesa è scappare" parole sue.
Per essere bravi anche nell'autodifesa ci vuole calma concentrazione e esperienza, cosa che in genere manca... o viviamo tutti in un mondo in cui la mattina prima di andare al lavoro ci facciamo uno scontro col vicino armato di coltello?

P.S. Il Karate era nata come arte di difesa contro i soldati del re, "un colpo un morto" era la filosofia. Eppure non ci sono mai state stragi di soldati da parte dei contadini ;)

Rashin
27th November 2004, 14:49
L'autodifesa è uno stato mentale imho

KekkoZanna
27th November 2004, 15:16
mi auguro che il commento di KekkoZanna sullo Yoga sia rivolto alla corrente new age che cerca di spillare soldi agli sprovveduti, e non a quello che e' veramente lo yoga... assolutamente sì :nod:



L'allenatore: sempre KZ ha descritto un'esperienza di apprendimento nel taek won do (scritto bene?) dicendo: "cosi' deve fare l'allenatore di arti marziali". Mi pare doveroso sottolineare che non e' un'esigenza specifica delle arti marziali. Altri sport, quasi tutti direi, anche se da sfaccettature diverse, permettono una maturazione psico-fisica di livello superiore. Anche gli sport di squadra. E in ognuno di questi sport vale la necessita' dell'allenatore di saper condurre o istruire l'allievo e non di brutalizzarlo. L'arte marziale e' molto affascinante, e sicuramente offre una conoscenza di se' importante, ma questo non significa che altri aspetti di un eventuale "modo piu' bello di vivere" non si possano trovare.. beh, nell'etica di un giocatore di rugby, nella concentrazione di un tiratore, nell'astrazione mentale di un maratoneta o un fondista..
Tutto sta nell'avere il giusto approccio alla disciplina.

sinceramente devo ancora capire come si scrive, alcuni lo scrivono tae kwon do altri taekwon do :rotfl: cmq giustissimo quello che dici, io parlavo dal punto di vista della mia esperienza personale :nod:



E infine (beh, ancora KZ. ma e' in fondo lo spatrunecciature di questo thread): la scherma. Di nuovo, che lo schermidore sappia correre avanti e indietro con un tubino di ferro flessibile mi sembra limitativo. In generale, tener conto "dell'arma" (vedi malintenzionato con coltello) ha poco senso..da una parte perche' il malintenzionato puo' avere un fucile a spaglio con cui ti spara da 20 metri e buonanotte al secchio. Dall'altra perche' e' ovvio che te le mani te le puoi portare a giro, ma lo schermidore no. Se concedi a uno schermidore un'arma con taglio e con punta, non mi sento in grado di stabilire che non sia in grado di difendersi dignitosamente da un'arte marziale offensiva.

Ihc'

va beh qua hai frainteso: parlavo in ambito di autodifesa, se conosco arti marziali nelle quali si usano armi (bianche intendo nn mi piacciono quelle da fuoco per vari motivi, se vuoi ti dico anche il motivo ma preferisco ritornare a replyare) vedi la scherma vedi le tecniche di kung fu shaolin (credo si chiamino cosi ma nn sono esperto in campo) che usano armi, vedi lo iaido o il kendo cmq in uno scontro corpo a corpo avranno scarsa utilità a meno che tu non vada in giro con una katana, una spada o quel che e in mano...tutto cio sempre in un discorso di utilizzo della propria tecnica in un ambito difensivo, io per mia mentalità preferisco incassarmi un bel cartone nello stomaco e farmi rubare il portafoglio piuttosto che scappare sara l'orgoglio o cose simili, ma non mi va di farmi attaccare passivamente...cmq l'arte marziale ovviamente non la si va a imparare per un discorso di autodifesa, ma per un obiettivo di crescita personale, ma bisogna ammettere che se conosco una tecnica anche minimamente funzionale e mi trovo in pericolo fermo non sto, la uso! che discorso e? :nod: e come se a casa tua hai costruito un bunker antiatomico perfettamente funzionale e quando bombardano casa tua non ci entri :rolleyes:

ho espresso la mia idea... :nod:

bakunin
28th November 2004, 10:31
Se concedi a uno schermidore un'arma con taglio e con punta, non mi sento in grado di stabilire che non sia in grado di difendersi dignitosamente da un'arte marziale offensiva.

minkia ti fa a fette :nod:

pero quelli che vanno in giro con la sciabola a tracolla son pochi fortunatamente :sneer:

KekkoZanna
28th November 2004, 12:32
e questo quello che intendo....nn serve a nulla se non per un discorso sportivo e di gare

Articfury
14th December 2004, 18:04
io sono cintura nera di cazzate...chi vuole combattere?avanti fatevi avanti! :mad:

Mez
19th December 2004, 15:10
Io faccio kung fu (precisamente Hung Gar) che si basa sui movimenti della tigre ecc... devo dire che il kung fu è 1 sport completo, ti sviluppa sia in velocita/potenza ecc e x lo meno a quando rivero a 30 anni della mia esistenza nn diventero rincoglionito come la gente che fa kick o box, dalle botte che prende in testa.
Combattimento c'è, e lo faccio tipo 3 votle alla settimana, flessioni/calci/pugni sia mano nuda che con armi ecc... C'è tutto, compresa anche l'atletica, + completo di così.
X quanto riguarda la difesa da strada, dopo 8 anni sai gia come muoverti.

poi vabbhe qualcosina di Capoeira so fare, ma solo x sboronare :sneer:

Karidi
20th December 2004, 11:04
Molti dimenticate o ritengono non fondamentale l'arte della respirazione il Tai Chi chuan, che è complementare anzi a mio avviso fondamentale per ogni arte marziale, ed è la base di ogni colpo del KF.

Per chi impara la respirazione vedrete la differenza tra un colpo dato con la sola forza dei muscoli e uno con anche la respirazione.

San Vegeta
20th December 2004, 11:27
se la insegnassero uno riuscirebbe anche a impararla -.-

Karidi
20th December 2004, 12:39
se la insegnassero uno riuscirebbe anche a impararla -.-

Bhe in molte arti marziali la insegnano va scelta quella giusta.

darkolo
20th December 2004, 13:08
visto che siete espertoni vi pongo un quesito... un mio amico totalmente fanatico di arti marziali si incazzava se gli dicevi che faceva ju jitsu... perché lui in realtà faceva ju jutsu :gha: asd secondo me gli si è solo spappolato il cervello :nod:

San Vegeta
20th December 2004, 13:23
il ju jitsu è una delle arti marziali più antiche. Dal ju jitsu derivarono karate judo aikido e non ricordo cos'altro.. poi ovviamente ogni ramo si è evoluto in modo indipendente.
Può essere che il ju jutso sia uno di questi.. però se non ti spiega le differenze ha poco da incazzarsi se uno non capisce la differenza, soprattutto se il nome differisce per na sola vocale...

Mez
20th December 2004, 14:56
Molti dimenticate o ritengono non fondamentale l'arte della respirazione il Tai Chi chuan, che è complementare anzi a mio avviso fondamentale per ogni arte marziale, ed è la base di ogni colpo del KF.

Per chi impara la respirazione vedrete la differenza tra un colpo dato con la sola forza dei muscoli e uno con anche la respirazione.
si parla di livelli alti cmq li, io ho fatto forme sia di tai chi chuan che di wing chun, sono forme pesanti x uno che fa 4/5 anni, (almeno devi avere 7/8 anni di esperienza x apprendere[ a me nn piaciono tutt'ora cmq :D]) compreso la respirazione, sono daccordo che dopo hai 1 Ki (o chi a seconda di come lo sapete) mostruoso e 1 potenza nella gambe paurosa, dato che lavora sulle posizioni delle gambe, ma x cominciare lo escludo.

Karidi
20th December 2004, 16:31
si parla di livelli alti cmq li, io ho fatto forme sia di tai chi chuan che di wing chun, sono forme pesanti x uno che fa 4/5 anni, (almeno devi avere 7/8 anni di esperienza x apprendere[ a me nn piaciono tutt'ora cmq :D]) compreso la respirazione, sono daccordo che dopo hai 1 Ki (o chi a seconda di come lo sapete) mostruoso e 1 potenza nella gambe paurosa, dato che lavora sulle posizioni delle gambe, ma x cominciare lo escludo.

Lo sviluppi iniziando con il tempo all'inizio è una respirazione di gola che a furia di usarla ti procura quel bruciore piano piano allenandoti e usandola inizia ad arrivare al punto Ki :)

Menthos
22nd December 2004, 22:58
Io pratico kung fu wu shu, della scuola del maestro chang. Facciamo molte cose...le cose principali sono tai chi e shaolin. Gli shaolin sono per fare un esempio come i kata del karate (se ho capito bene cosa sono i kata), ci sono anche shaolin a coppie, ma questo si kiama po gi (nn so come si scrive). Il tai chi ritengo sia molto importante, a noi lo fanno fare da quando inizi anche perchè oltre che aiutare la respirazione e la circolazione dell'energia (viene un caldo della madonna a farlo) è una tecnica di difesa sensazionale se fatta velocemente....e poi il tai chi deriva cmq da shaolin. Ci sono tantissimi shaolin cmq, perchè inizialmente gli shaolin erano solo le 18 mani di budda ke si sono combinate con le tecniche degli animali.

Ci sono cmq diversissime tecniche di kung fu che non conosco...se volete approfondire con me mandte pm.

Secondo me anche il sanda è una buona tecnica, almeno per menare in strada, è simile alla kick boxing ma utilizza diverse proiezioni del tai chi per fare prese.

Menthos
23rd December 2004, 13:01
all'inizio è una respirazione di gola che

Nel tai chi si respira con l'addome, invece che con il petto (come solitamente usiamo fare).

Karidi
23rd December 2004, 16:26
Nel tai chi si respira con l'addome, invece che con il petto (come solitamente usiamo fare).


O mi sono spiegato male io o non hai capito, all'inizio NON sai respirare con l'addome e ti viene una respirazione di gola che provoca bruciore con la pratica e l'allenamento sposti questa respirazione all'addome.

Shub
24th December 2004, 11:19
Il colpo della distruzione dell'universo...UATTA'!!!!

PooLpe
24th December 2004, 18:17
io pratico Kick Boxing perchè c sono quasi i calci tipo Tekundo o come se scrive e i pugni come la box... :) mi piace e si scazzotta alla grande

Jandalar
27th December 2004, 16:51
tornando a qualche post fa...

lo schermidore non e' tale solo quando impugna l'arma, ma dalla pratica della scherma derivano molte e diverse abilità che si rivelano molto utili nella vita di ogni giorno (ma anche in DAoC lol)... innanzitutto a qualsiasi età cominci a praticarla devi imaparare a perdere, perche' durante i primi mesi perdi perfino con gente parecchio piu' piccola di te... ed è innegabile che tanta gente ora non sappia nemmeno lontanamente ammettere una sconfitta. In secondo luogo, ma alla fine e' quello di cui si discuteva, il piano fisico; la scherma si basa su una serie di attacchi, contrattacchi, finte, parate e schivate che spesso nemmeno si immaginano...durante la cossiddetta canzone d'arme (il complesso dell'assalto) ogni movimente del tiratore(ovviamente se hanno un minimo di stile) e' condizionato e dettato dalle azione dell'avversario; si dice che la scherma sia uno sport anche mentale proprio per questa assoluta neccessità di ragionare velocemente per rispondere all'avversario.



Ah, il fioretto è l'arma che meno mi piace, per l'artifizio che ci sta dietro. Sciabola e spada (l'una per la rapidità dell'azione, l'altra per la sua essenza) sono le due armi che maggiormente rispettano l'antica origine della scherma.



"La scherma è scienza ed arte ad un tempo, insegna, con principi razionali e pratici, a servirsi dell'arma bianca, per difendersi dall'avversario ed offendere.
È scienza, perché ogni movimento schermistico ha la sua ragione d'essere rigorosa e dimostrabile; è arte, perché di essa non può concepirsi la esistenza, separandola dall'esercizio.
La scherma è la studiata e razionale applicazione degli elementi ritenuti necessari per ottenere il migliore risultato nel combattimento con l'arma bianca, cioè con il fioretto, la sciabola e la spada.
Termini precisi fissano questi concetti fondamentali assegnando compiti altrettanto precisi ai diversi elementi che costituiscono il complesso schermistico."

Durncrag
29th December 2004, 17:42
io pratico la sacra arte delle "mazzate alla napoletana", in cui disciplina, coordinazione e armonia dei movimenti sono qualità assolutamente sconsigliate...
il requisito fondamentale è portarsi sempre un panino salsicce e friarielli o una fetta di casatiello, da consumare prima di ogni lezione (casatiello i giorni pari, panino i giorni dispari... nelle dopo il combattimento c'è anche il rito della "fella di pastiera")

Jandalar
29th December 2004, 21:32
minghia cerco la scuola piu' vicina^^

Derinder
5th January 2005, 03:59
io pratico la sacra arte delle "mazzate alla napoletana", in cui disciplina, coordinazione e armonia dei movimenti sono qualità assolutamente sconsigliate...
il requisito fondamentale è portarsi sempre un panino salsicce e friarielli o una fetta di casatiello, da consumare prima di ogni lezione (casatiello i giorni pari, panino i giorni dispari... nelle dopo il combattimento c'è anche il rito della "fella di pastiera")
rofl :rotfl: