Cagliostro
13th September 2003, 17:22
Alcune settimane fa avevo postato una serie di screenshot molto particolari che mostravano vari 'epic mobs' appostati intorno al keep di Albion in Emain (se andate nella sezione Daoc di questo sito trovate ancora tutte le notizie e i link).
Come avevo poi spiegato non si trattava di fake ma di qualcosa realmente successo su alcuni server europei (che non sono gestiti da Mythic ne da CTO ma sono in mano a GOA).
Pareva infatti che ci fosse stato un attacco di qualche hacker, molto simile a quelli ricevuti da Ragnarok Online e Shadowbane negli ultimi tempi.
La notizia si diffonde rapidamente fino a che esce fuori Sanya, della Mythic, che dichiara:
1- Non si tratta di un hacker che ha violato la sicurezza
2- Non e' autorizzata a spiegare cosa e' realmente successo.
Da qui sono state fatte tantissime ipotesi, tra cui quella piu' accreditata riguardo un impiegato GOA licenziato che aveva deciso di lasciare l' azienda in grande stile (e che quindi aveva provocato il piacevole casino 'dall' interno' e non, quindi, violando la sicurezza dei server).
Ora il giallo continua e aumentano le voci.
Su Daoc-Catacombs arriva una lunga lettera di un giocatore(?) che spiega passo passo come siano dovuti a lui stesso tutti questi casini.
La lettera e' abbastanza lunga e pare non essere un falso. In sostanza il giocatore e' entrato in contatto con una persona che probabilmente fa parte dello staff GOA. Questo strano individuo, che nella lettera e' chiamato Mr. X, pare avere le mani in pasta con tutto cio' che c'e' di losco intorno al gioco, dai 'radar' agli emulatori (viene citato Dawn of Light).
In pratica Mr X sembra avere accesso al gioco dall' interno, al codice dei server (che e' segretissimo e utilissimo per sviluppare exploit e programmi illegali come i radar) e puo' anche convertire gli account dei giocatori in gamemaster. Da qui la possibilita' di alterare dinamicamente tutta la struttura di gioco (si parla di teletrasporto, personaggi settati invulnerabili, livelli a piacere ecc..).
Mr X ha mostrato tutto quello che riusciva a fare a quest' altro giocatore suo amico, convertendo anche il suo account a gamemaster in modo che man mano che questi account pirata venivano scoperti e chiusi lui avesse sempre una 'backdoor' (l' account dell' amico) per aprirsene degli altri.
Il punto di rottura arriva quando i due account di questo giocatore vengono bannati per attivita' illegali. Mr X, tra le varie cose, da accesso ai database del gioco a questo giocatore e lui, arrabbiato perche' i suoi account sono persi, approfitta della possibilita' e, senza riferire nulla a Mr X, ruba altri due account inutilizzati direttamente dal server privato di servizio della GOA (che si chiama RightNow) per prendersi una piccola vendetta.
Una volta convertiti i due account a gamemaster, con un amico, comincia ad andare sul pesante e a giocherellare con la possibilita' dell' account. Creando appunto i mostri epici intorno al keep di Albion che sono ormai diventati celebri negli screenshot.
La fine della vicenda e' tutta una serie di ricatti e sotterfugi.
Il giocatore in questione cerca di far abboccare GOA chiedendo l' unban dei suoi due account in cambio di tutte queste preziose informazioni (tra cui li nome di Mr X?). La GOA accetta.
Lo scambio avviene ma il giocatore si accorge che gli account sono si attivi e funzionanti ma sono anche stati cancellati tutti i suoi personaggi. Ed ecco che si arriva alla lettera stessa.
Il giocatore come vendetta approfitta dell' occasione per fare la voce grossa (dato che e' stato fregato dalla GOA questa volta) e rivelare che ne sa molto di piu' di quello che ha rivelato e che la situazione e' molto piu' complessa e potenzialmente pericolosa.
In tutto e per tutto una minaccia dato che qui si parla di codice sorgente rubato e altre cose che minacciano da vicino non solo GOA ma anche Mythic (una volta che si ha il codice trovare buchi nella sicurezza e altri cheat diventa molto semplice).
La conclusione e' che da una serie di giochetti per farsi belli con gli amici si e' sviluppata una situazione che e' poi sfuggita di mano.
Di nuovo la buona notizia e' che i server di Daoc non sono ancora stati violati nel vero senso del termine ma la notizia di tutte queste informazioni liberamente in giro, comprese parti di codice, crea molta preoccupazione.
Intanto la Mythic tace, mente la GOA si ritrova in un grosso, grosso casino.
Chissa' che succedera' invece al coraggioso ma avventato giocatore.
http://daoc.catacombs.com/forum_news.cfm?ThreadKey=2&DefMessage=502698
Come avevo poi spiegato non si trattava di fake ma di qualcosa realmente successo su alcuni server europei (che non sono gestiti da Mythic ne da CTO ma sono in mano a GOA).
Pareva infatti che ci fosse stato un attacco di qualche hacker, molto simile a quelli ricevuti da Ragnarok Online e Shadowbane negli ultimi tempi.
La notizia si diffonde rapidamente fino a che esce fuori Sanya, della Mythic, che dichiara:
1- Non si tratta di un hacker che ha violato la sicurezza
2- Non e' autorizzata a spiegare cosa e' realmente successo.
Da qui sono state fatte tantissime ipotesi, tra cui quella piu' accreditata riguardo un impiegato GOA licenziato che aveva deciso di lasciare l' azienda in grande stile (e che quindi aveva provocato il piacevole casino 'dall' interno' e non, quindi, violando la sicurezza dei server).
Ora il giallo continua e aumentano le voci.
Su Daoc-Catacombs arriva una lunga lettera di un giocatore(?) che spiega passo passo come siano dovuti a lui stesso tutti questi casini.
La lettera e' abbastanza lunga e pare non essere un falso. In sostanza il giocatore e' entrato in contatto con una persona che probabilmente fa parte dello staff GOA. Questo strano individuo, che nella lettera e' chiamato Mr. X, pare avere le mani in pasta con tutto cio' che c'e' di losco intorno al gioco, dai 'radar' agli emulatori (viene citato Dawn of Light).
In pratica Mr X sembra avere accesso al gioco dall' interno, al codice dei server (che e' segretissimo e utilissimo per sviluppare exploit e programmi illegali come i radar) e puo' anche convertire gli account dei giocatori in gamemaster. Da qui la possibilita' di alterare dinamicamente tutta la struttura di gioco (si parla di teletrasporto, personaggi settati invulnerabili, livelli a piacere ecc..).
Mr X ha mostrato tutto quello che riusciva a fare a quest' altro giocatore suo amico, convertendo anche il suo account a gamemaster in modo che man mano che questi account pirata venivano scoperti e chiusi lui avesse sempre una 'backdoor' (l' account dell' amico) per aprirsene degli altri.
Il punto di rottura arriva quando i due account di questo giocatore vengono bannati per attivita' illegali. Mr X, tra le varie cose, da accesso ai database del gioco a questo giocatore e lui, arrabbiato perche' i suoi account sono persi, approfitta della possibilita' e, senza riferire nulla a Mr X, ruba altri due account inutilizzati direttamente dal server privato di servizio della GOA (che si chiama RightNow) per prendersi una piccola vendetta.
Una volta convertiti i due account a gamemaster, con un amico, comincia ad andare sul pesante e a giocherellare con la possibilita' dell' account. Creando appunto i mostri epici intorno al keep di Albion che sono ormai diventati celebri negli screenshot.
La fine della vicenda e' tutta una serie di ricatti e sotterfugi.
Il giocatore in questione cerca di far abboccare GOA chiedendo l' unban dei suoi due account in cambio di tutte queste preziose informazioni (tra cui li nome di Mr X?). La GOA accetta.
Lo scambio avviene ma il giocatore si accorge che gli account sono si attivi e funzionanti ma sono anche stati cancellati tutti i suoi personaggi. Ed ecco che si arriva alla lettera stessa.
Il giocatore come vendetta approfitta dell' occasione per fare la voce grossa (dato che e' stato fregato dalla GOA questa volta) e rivelare che ne sa molto di piu' di quello che ha rivelato e che la situazione e' molto piu' complessa e potenzialmente pericolosa.
In tutto e per tutto una minaccia dato che qui si parla di codice sorgente rubato e altre cose che minacciano da vicino non solo GOA ma anche Mythic (una volta che si ha il codice trovare buchi nella sicurezza e altri cheat diventa molto semplice).
La conclusione e' che da una serie di giochetti per farsi belli con gli amici si e' sviluppata una situazione che e' poi sfuggita di mano.
Di nuovo la buona notizia e' che i server di Daoc non sono ancora stati violati nel vero senso del termine ma la notizia di tutte queste informazioni liberamente in giro, comprese parti di codice, crea molta preoccupazione.
Intanto la Mythic tace, mente la GOA si ritrova in un grosso, grosso casino.
Chissa' che succedera' invece al coraggioso ma avventato giocatore.
http://daoc.catacombs.com/forum_news.cfm?ThreadKey=2&DefMessage=502698
