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View Full Version : Ma Calderoli...



Sakugochi
13th December 2004, 11:42
...cos'ha da dire adesso che i colpevoli dell'omicidio ai danni del benzinaio di Lecco sono stati trovati, e guarda caso sono un paio di "padani"? Che la taglia è servita e che adesso dobbiamo mandare le truppe a Napoli, visto che è peggio di Bagdad...
Che persone meravigliose sono i leghisti, quasi come i democristiani (di destra e di sinistra, la merda non ha distinzione, sia chiaro). Non sarebbe il caso di fare un bel pulito di questa gente e degli altri parassiti che stazionano ormai costantemente a Roma (ladrona, fino a quando non si mette il culo su una poltrona) come Schifani, Bondi, Occhetto, D'alema, Mastella, Bobo Craxi, De michelis, Rutelli, Follini e compagnia cantante di nani e ballerine, e vedere di cominciare a fare le cose sul serio?
UTOPIA!

Alla prossima

Jarsil
13th December 2004, 12:04
Tra tutti i nomi quello che mi fa sorridere di piu' è quello di Occhetto... una povera vittima degli intrighi di D'Alema che l'ha prima messo sulla poltrona e poi l'ha reso inutile ammennicolo buono solo a recitare le litanie di partito al momento buono ;)
M'ha sempre fatto pena.

Cmq sono d'accordo con te, prima o poi ci vorrà un bel repulisti. Confido nel tempo, che prima o poi si porterà via tante vecchie carogne della politica italiana.

ihc'naib
13th December 2004, 12:24
Voi sperate e confidate nel tempo.. a me il tempo che passa spaventa sempre piu'. Il sistema politico e l'atteggiamento proteggi-potenti italiano ha passato indenne tangentopoli.. che deve succedere per veder far baracca e burattini? io ho dubbi seri seri, sul fatto che basti del tempo.

Alla fine della storia, guardatevi intorno: una buona meta' della gente con un briciolo di cervello che conosco e' ormai schifata dalla politica, e cerca di starne alla larga il piu' possibile. La meta' degli altri cercano - nel piccolo di ciascuno di noi - di tirare acqua al proprio mulino, perche' non c'e' nessun altro che ce la tira. Il concetto di cittadino e' a banane.. la gente senza il briciolo di cervello di cui sopra, ma con il diritto di voto, vota perche' l'ha imparato dal babbo o dall'amico figo... e nella vita di tutti giorni cerca di sostenere che lui con la politica non ha niente a che fare.
Quando il tempo si portera' via questi, ce ne saranno altri, che hanno visto quanto bene stavano quelli prima e noteranno quanto sarebbe stupido cambiare lo status quo.

Credo che sara' cosi' fino a quando ci vorranno cosi' tanti soldi per avere successo in politica. Mi piacerebbe vedere cosa succede se abolisci propaganda, finanziamenti, cartelloni, pin e raccolta firme, e tutto quello che fai in fase elettorale e' prendere i candidati, tutti in fila come soldatini, e fai un grosso dibattito stile americano su televisione nazionale.
A parte lo share del 2,3 forse 2,4 che raccoglierebbe.. vorrei solo vedere cosa succede.


Ihc'

Beleriand
13th December 2004, 14:07
Se al posto di Occhetto rischiamo di trovarci la Lecciso allora meglio tenersi Occhetto.

Eric
13th December 2004, 15:17
Se al posto di Occhetto rischiamo di trovarci la Lecciso allora meglio tenersi Occhetto.
che brutta immagine :cry: :cry:

Sakugochi
14th December 2004, 11:15
Tra tutti i nomi quello che mi fa sorridere di piu' è quello di Occhetto... una povera vittima degli intrighi di D'Alema che l'ha prima messo sulla poltrona e poi l'ha reso inutile ammennicolo buono solo a recitare le litanie di partito al momento buono ;)
M'ha sempre fatto pena.

E' sempre stato la persona sbagliata al momento sbagliato: una figura politica di così modesto valore ha dovuto guidare il PCI in uno tra i momenti più importanti della sua storia, ciò il cambio di tematiche e di tono che era necessario per non rimanere ancorato alle vecchie posizioni. La trasformazione da Partito comunista a PDS era assolutamente necessaria, ma sarebbe stato obbligatorio dare anche una nuova direzione ed un nuovo scopo, comunque sempre nella tradizione di tutela dei diritti, e per fare questa sarebbe stato necessario un politico diverso dal triste Occhetto o dal maneggione D'alema. Gli errori che sono stati commessi allora vengono pagati tutt'ora dalla sinistra italiana.

Alla prossima

jamino
14th December 2004, 13:08
E' OT ma comunque mi riallaccio al discorso Occhetto:
Io nel 1990 ero iscritto al PCI e ho vissuto in prima personna quel momento.
A mio parere Occhetto gesti malissimo tutta l'operazione, sia nei confronti dei militanti, che furono asolutamente spiazzati dalla rapidità della svolta della Bolognina, sia nei confronti dei media e del mondo politico.
Bisogna considerare che all'epoca il pci era un vero partito di massa con centinaia di migliaia di iscritti. Nel piccolo del panorama della sezione del PCI a cui ero all'epoca iscritto posso dire che si realizzo una sostanziale spaccatura generazionale, da una parte di 30-40 enni, dall'altra i militanti più anziani.
La mia vivissima impressione di allora fu che da una parte di 30-40 enni si fossero stufati della "diversità" del PCI, diversità che soi concretizzava, nella maggior parte dei casi, in una serie di scelte di vita estremamente concrete, ad esempio il dedicare molto del proprio tempo libero alla politica, evitare di frsi prendere dal "consumismo" e quindi magari rinunciare a qualcosa che piaceva in quanto ideologicamente scorretto etc. D'altra parte gli anziani, che spesso avevano pagato sulla propria pelle il fatto di essere iscritti al PCI (sopratutto le persone che venivano dal SUD o che lavoravano in settori in cui l'essere del PCI negli anni 50 e 60 voleva dire subire discriminazioni) sentivano che questo repentino cambiamento sembrava annullare le ragioni di ani di lotte e sacrifici, come a dire "Ok abbuiamo sbagliato tutto non siamo più comunisti".
A questo si aggiunsero una serie di "riposizionamenti" interni per cui persone più smalizaite si collocavano con quella parte che sembrava garanirgli più cariera politica, insomma gente bruciata da una parte che si scherava con l'altra e cosi via.
Tutto ciò è stato estremamente doloroso e lacerante per molte persone, e Occhetto ha indubbiamente la responsabilità storica di aver gestito malissimo questo passaggio storico senza saper offrire un'identità alternativa a quella che ha chiesto di abbandonare.

Probabilmente tutto questo oggi èè difficile da comprendere appieno, in un mondo in cui le persone mostrano molto poco interesse per la politica, ma bisogna rammentare che i protagonisti di quella vicenda erano coloro che nei 40 anni precedenti avevano vissuto la politica (in senso nobile, di governo della polis, non in senso di accaparramento delle cariche, perché questo è stato il senso del termine per la maggior parte della base del PCI, si condividano o meno le loro idee) in maniera intensa e totalizzante e costruivano il proprio sensa di identità anche attraverso la propria identità politica...

Drako
14th December 2004, 20:43
che brutta immagine :cry: :cry:
Avrò gli incubi stanotte :cry:

Emme
14th December 2004, 20:57
...cos'ha da dire adesso che i colpevoli dell'omicidio ai danni del benzinaio di Lecco sono stati trovati, e guarda caso sono un paio di "padani"?

padani un par di coglioni.

Sakugochi
15th December 2004, 11:05
padani un par di coglioni.

Davide Ciancaleoni, diciottenne di Lecco come lo chiameresti tu, lucano?
Oppure albanese o islamico, coma aveva subito cominciato a dire la mente illuminata della lega, il grande statista Calderoli?
:D

Alla prossima

DipiTheSaint
15th December 2004, 11:24
E' OT ma comunque mi riallaccio al discorso Occhetto:......

Quello fù un vero e proprio momento di sbando per le sinistre. Il 9/11/89 cadeva il Muro di Berlino e con quello l'identità dei "comunisti".

Ricordo militanti sconvolti, che vedevano, giorno dopo giorno, tutto ciò per cui avevano lottato, sbriciolarsi in un fallimento.

Ochetto in un certo senso ha cercato di salvare il pensiero di "sinistra" dal crollo del comunismo reale ed in un modo o nell'altro c'e' riuscito e aggiungo, meno male.

Ripeto bisogna comunque ricordarsi la sensazione di vuoto infinito che pervase i comunisti dopo il crollo del Muro.



Credo che sara' cosi' fino a quando ci vorranno cosi' tanti soldi per avere successo in politica. Mi piacerebbe vedere cosa succede se abolisci propaganda, finanziamenti, cartelloni, pin e raccolta firme, e tutto quello che fai in fase elettorale e' prendere i candidati, tutti in fila come soldatini, e fai un grosso dibattito stile americano su televisione nazionale.
A parte lo share del 2,3 forse 2,4 che raccoglierebbe.. vorrei solo vedere cosa succede.

Preso atto che l'Italia è una colonia USA e che tende a normalizzare la propria situazione politica sociale economica a quella Americana, vedo un futuro sempre più in mano al Berlusconi del momento.

Sinistor
17th December 2004, 21:56
Vi rimando cn i ricordi a un'ottantina di anni fa, quando dopo una situazione molto simile a quella attuale, dove ki la fa da padrone sono i politici e i mafiosi ke qualunque cosa facciano la fanno sempre franca ai danni del ceto medio, saltò fuori un romagnolo che lo mise in quel posto a tutti, politici e mafiosi, e fece quello che volle. Attenzione, che come si suol dire "la storia si ripete sempre".

DipiTheSaint
19th December 2004, 01:53
Vi rimando cn i ricordi a un'ottantina di anni fa, quando dopo una situazione molto simile a quella attuale, dove ki la fa da padrone sono i politici e i mafiosi ke qualunque cosa facciano la fanno sempre franca ai danni del ceto medio, saltò fuori un romagnolo che lo mise in quel posto a tutti, politici e mafiosi, e fece quello che volle. Attenzione, che come si suol dire "la storia si ripete sempre".

L'attuale rischio è che il ceto medio cada in povertà!

Non è facile abituarsi alla miseria quando non la si è meritata.

A quel punto, forse, l'italiano medio potrebbe anche innervosirsi e fare cose altamente distruttive!