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View Full Version : Canadair precipitato:ultimo saluto



kopl
21st March 2005, 12:11
Morti i due piloti: in difficoltà, hanno cercato di raggiungere il mare
Spegnevano un incendio doloso, hanno urtato cavi dell'alta tensione
Forte dei Marmi, Canadair cade e si schianta su un edificio
Perso un pezzo d'ala, il velivolo ha lanciato il segnale di Sos
"Sono degli eroi, hanno salvato centinaia di persone"

FORTE DEI MARMI (Lucca) - Ha fatto in tempo a lanciare l'Sos, poi ha tentato di arrivare al mare per non causare vittime e danni. Ma i due piloti a bordo non ce l'hanno fatta e il Canadair della Protezione civile si è schiantato su una villetta a Vittoria Apuana, alla periferia di Forte dei Marmi. Nella villetta bifamiliare abita una anziana vedova, che era a messa. "Mi sento una miracolata" ha detto.

I due piloti si chiamavano Stefano Bandini e Claudio Rosseti. Bandini abitava a Teramo, era sposato e padre di una bambina. Rosseti invece non era sposato e viveva in provincia di Siena, a Castelnuovo Berardenga. Erano impegnati a spegnere un vasto incendio nella zona di Ripa, sulle colline della Versilia.

L'assessore regionale toscano Marco Montemagni dà un'idea di quanto avvenuto a Forte dei Marmi: "I due piloti hanno cercato di portare l'aereo fuori dal centro abitato di fatto salvando la vita di centinaia di persone". A cinquecento metri dal luogo dell'impatto, infatti, c'è l'ospedale di San Camillo.

Presto per fare ipotesi sulle cause dell'incidente. Per ora un elemento importante è che l'aereo ha sicuramente urtato contro un cavo dell'alta tensione. Infatti sono state trovate piegate le parti terminali superiori di due sostegni e la fune di guardia spezzata, in località Monte Ripa, il punto, sulle colline della Versilia, dove stava operando il Canadair. Proprio lì è stato ritrovato e posto sotto sequestro lo stabilizzatore dell'ala destra.

Secondo una ricostruzione del centro operativo della Regione Toscana, l'ereo avrebbe perso un motore dopo il secondo sgancio d'acqua sull'incendio attivo sul monte di Ripa. Ad avvertire i piloti è stato l'elicottero antincendio della Regione che, via radio, li ha invitati a dirigersi verso il mare dove avrebbero potuto planare in sicurezza e essere recuperati dall'elicottero. Ma qualcosa non ha funzionato.

L'aereo era decollato dall'aeroporto romano di Ciampino alle 16,30. Prima di schiantarsi aveva già effettuato due lanci d'acqua sull'incendio sul quale stava operando e questo lascerebbe presupporre che il velivolo era in perfette condizioni. Al terzo carico d'acqua, l'incidente: secondo i testimoni, subito dopo aver scaricato le migliaia di litri d'acqua contenuti nella sua pancia, il Canadair ha preso fuoco e ha cominciato a perdere quota ondeggiando. Alcuni dicono di aver visto l'aereo incendiarsi prima di schiantarsi su un'edificio. Potrebbe essere stato quando il Canadair ha urtato i fili dell'alta tensione.

I due piloti hanno fatto in tempo a lanciare l'Sos. Il segnale di allarme potrebbe essere stato raccolto dalla torre di controllo dell'areoporto di Pisa o dagli uomini radar del piccolo scalo civile di Massa Cinquale. L'Ansv, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, Ansv, ha inviato un proprio investigatore in Versilia.

Subito dopo lo schianto, sono arrivati 70 vigili del fuoco appartenenti a cinque diversi comandi da tutta la Toscana.

La polizia ha fatto allontanare dalle loro case cinque famiglie a causa dell'esplosione dei tre serbatoi di benzina dell'aereo.

La donna che si è salvata. "Sono stata davvero miracolata" dice incredula Carla Bertoli, 77 anni. Vive da sola nella villetta colpita dal Canadair. L' anziana signora, vedova, con figli, era alla messa nella chiesetta di Vittoria Apuana, e non ha sentito nulla. All'uscita è stata avvicinata da un' amica: "Lo sai - le ha detto - che ti è caduto un aereo in casa?" E lei ha risposto: "via, non scherziamo". Invece era tutto vero.

"L'incendio era doloso". Il capo della Protezione Civile Bertolaso non usa mezzi termini: "Quei delinquenti, che deturpano il patrimonio ambientale, sappiano che oggi hanno distrutto le vite di due ragazzi e delle loro famiglie, l'incendio era doloso". E poi ha concluso: "Probabilmente il cavo che ha tranciato lo stabilizzatore dell'aereo non era segnalato".



CANADAIR PRECIPITA IN CENTRO A FORTE DEI MARMI
- Scoppia un incendio nell'alta Versilia, localita Ripa
Da Ciampino alle ore 16.30 decolla un Canadair per intervenire e spegnere l'incendio
Ore 18 : secondo alcuni testimoni mentre stava operando, è stato visto in difficoltà e sembra che l'aereo abbia preso fuoco forse dopo aver urtato dei fili dell'alta tensione.
I piloti avrebbe tentato di raggiungere il mare ma si sono schiantanti in pieno centro a Forte dei Marmi riuscendo ad evitare una grandissima strage.
L'aereo si schianta nel giardino di una villetta in costruzione dove abitava una signora di 77 anni che, al momento dell'impatto, stava seguendo la Via Crucis nella chiesa del paese.
Le due vittime si chiamavano Stefano Bandini e Claudio Rosseti i due piloti del Canadair.


Interviene sull'accaduto il Capo della Protezione Civile italiana Bertolaso : «INCENDIO DOLOSO»
«Si tratta probabilmente di un incendio doloso. Quei delinquenti, che deturpano il patrimonio ambientale, sappiano che hanno distrutto le vite di due ragazzi e delle loro famiglie»
EROI questo è quello che attribuiamo ai 2 piloti del Canadair che sono riusciti a far schiantare il loro aereo nel giardino di una casa in pieno centro a Forte dei Marmi .

Quando si sono accorti che non c'era più niente da fare hanno messo in gioco la loro vita e sono riusciti ad evitare case, palazzi, ed in particolar modo l'ospedale San Camillo.
Quando abbiamo visto l'aereo nel giardino della villetta ci sembrava come parcheggiato, una manovra incredibile che hanno fatti i due piloti per evitare una strage

Li vogliamo ricordare come EROI





Canadair, identificato "piromane"
Canadair, identificato "piromane"

La Forestale ha identificato l'uomo che ha appiccato l'incendio per il quale è stato necessario l'intervento di un Canadair, poi precipitato, costato la vita ai due piloti. Si tratta di un 40enne di Forte dei Marmi, che ha ammesso di aver appiccato le fiamme, poi sfuggite al controllo, mentre stava pulendo il suo podere: denunciato per incendio boschivo colposo. Drammatico l'ultimo messaggio dall'aereo: "Moriamo".

L'ultima comunicazione
"Moriamo, moriamo. Non possiamo più fare nulla. Puntiamo verso il mare". E' stata questa l'ultima conversazione tra i due piloti del Canadair con la torre di controllo di Pisa. Dopo quel messaggio, dal Canadair più niente. L'aereo, che stava spegnendo un incendio sulle colline versiliesi, ha iniziato la sua caduta verso terra, trasformato in una palla di fuoco e, per i due piloti, non c'è stato nulla da fare. Da Roma sono giunti i tecnici dell'Enac impegnati nella ricerca delle cause che hanno determinato la caduta del Canadair, precipitato sulla villetta di Vittoria Apuana.

Tornando alla ricostruzione dell'incendio, il rogo che ha bruciato il vasto bosco di conifere sarebbe partito da un podere sottostante dove l'uomo, proprietario del piccolo appezzamento, stava ripulendo il terreno incolto, un ex oliveto costituito da alcuni terrazzamenti che si trovano proprio a ridosso del bosco. Alcuni testimoni hanno spiegato agli investigatori del Corpo Forestale dello Stato, che stanno svolgendo le indagini, di aver visto nella mattinata questa persona ripulire il terreno dalle sterpaglie e dargli fuoco.

I cumuli di vegetazione bruciata sono stati probabilmente abbandonati al termine del lavoro e, durante l'intervallo del pranzo, nelle ore più calde, il forte vento che spirava nella zona ha spinto le fiamme verso il bosco di resinose che hanno preso subito fuoco sulle chiome. L'incendio ha divorato circa 11 ettari di pineta.

Grande amarezza nelle parole del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. "Era doloso l'incendio che i due ragazzi andavano a spegnere. Quei delinquenti, che deturpano l'ambiente, hanno ucciso due ragazzi e rovinato le famiglie", ha detto commentando la morte di Stefano Bandini, 40 anni di Teramo, e Vittorio Rossetti, 38 anni, della provincia di Siena.



Canadair precipitato:a Roma feretri piloti per ultimo saluto
Contemporaneamente celebrazioni anche nello Sri Lanka

ANSAweb) - ROMA, 21 MAR - Proprio a bordo di un Canadair, partito da Pisa questa mattina, sono giunti all'aeroporto di Ciampino i feretri di Claudio Rosseti e Stefano Bandini, i due piloti morti nello schianto su una villetta venerdi' scorso a Vittoria Apuana. Allo scalo romano, sono giunti i anche i familiari, in mattinata ci sara' una cerimonia commemorativa e di saluto dei due piloti nell'hangar della Sorem, la societa' che gestisce la flotta di Canadair della Protezione Civile. Presenti alla cerimonia anche il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il comandante del Corpo forestale dello stato, Giuseppe Patrone, numerosi colleghi, personale del dipartimento autorita' militari e civili. Contemporaneamente i due piloti saranno ricordati anche nello Sri Lanka dove, nelle scorse settimane, hanno effettuato numerosi voli in aiuto delle popolazioni colpite dallo tsunami.(ANSAweb)



:(

Addirittura Bertolaso ai funerali, che non si sprechino troppo.

Arthu
21st March 2005, 12:19
Eh ma mica stavano spengendo un incendio in Iraq.(sono sarcastico ovviamente).

Jarsil
21st March 2005, 13:19
Trovo il sarcasmo e le polemiche semplicemente una cosa imbecille.
si riuscisse mai una volta a non farci entrare la politica pure qui?

Grazie.

Arthu
21st March 2005, 14:07
Eh ma mica fanno notizia 2 persone che muoiono facendo il loro lavoro.
Meglio fare i funerali in pompa magna a uno che si è sparato perche non sapeva manco usare il fucile.

E non c'entra un cazzo la politica c'entra solo il voler far sempre scena.

kopl
21st March 2005, 14:26
Trovo il sarcasmo e le polemiche semplicemente una cosa imbecille.
si riuscisse mai una volta a non farci entrare la politica pure qui?

Grazie.



Non voglio farci entrare la politica, ma se permetti mi girano un pò le palle vedendo quanto poco spazio giornalistico hanno dedicato a questa vicenda.
E mi fa rabbia pensare quanti di questi "eroi" ci sono in giro, e quanto pochi se ne sentono perchè fanno poco notizia.

Uraner Almasy
21st March 2005, 14:30
Non voglio farci entrare la politica, ma se permetti mi girano un pò le palle vedendo quanto poco spazio giornalistico hanno dedicato a questa vicenda.
E mi fa rabbia pensare quanti di questi "eroi" ci sono in giro, e quanto pochi se ne sentono perchè fanno poco notizia.


gu,si riferiva ad Arthu,presumo...

Palur
21st March 2005, 14:42
Non me pareva ci avesse messo in mezzo la politica.
In ogni caso , riflettere fa riflettere poi ....



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