Io, robot

[Sakugochi]

L'ho visto ieri sera in DVD e devo dire che mi aspettavo molto peggio.
Con Asimov c'entra poco e nulla, ma la storia non è malaccio, ci sono chiaramente dei buchi e delle minchiate non indifferenti ma nel complesso credevo veramente peggio. Se si eliminavano un po' di sparatorie (ma c'è Will Smith, quindi battutacce e scoppi non mancano mai :D ) e si metteva una Susan Calvin più in tono con Asimov invece della fichetta piagnucolosa, ancora meglio, ma non si può avere tutto.

Alla prossima

[Pastorius]

Verissimo, lo vedi una volta, tutto sommato divertente, ti passa parecchio a guardarlo, ma lo dimentichi altrettanto in fretta (e per fortuna).

Con la raccolta di Asimov non c'entra veramente nulla: nel libro i robot non potevano essere commercializzati sulla terra e la dottoressa è un cesso agghiacciante (oddio, limare questo particolare nel film non ha disturbato affatto :p ). Hanno fatto un po' un miscuglione con vari altri racconti di Asimov, tipo l'uomo bicentenario...

[Darkzinger]

film carino, ma se gli davano un altro titolo, e un altro nome ai personaggi, era meglio ^^

[frezzy]

L'ho visto un po di tempo fa, anche io mi aspettavo di peggio, però alla fine è un filmetto gradevole che guardi una volta sola, dopo che l'hai visto non hai più la tentazione di riguardarlo. E dire che ho comprato pure il DVD....
Belle le animazioni dei vari robot

[Drako]

uppo :rolleyes:

[San Vegeta]

Il fatto che siano presenti i 3 principi della robotica e che tutto il film si basa sulla coesistenza di robot e umani non c'entra con Asimov?
Io ero convinto che oltre ad aver scritto libri avesse introdotto una vera e propria teoria etica e deontologica su un possibile futuro in cui esiste una vera intelligenza artificiale...

[Sillybee]

Bella l'Audi Le Mans quattro tabbozzata :D

[Mez]

anche a me non dispiace come film

[laphroaig]

Il fatto che siano presenti i 3 principi della robotica e che tutto il film si basa sulla coesistenza di robot e umani non c'entra con Asimov?
Io ero convinto che oltre ad aver scritto libri avesse introdotto una vera e propria teoria etica e deontologica su un possibile futuro in cui esiste una vera intelligenza artificiale...

no Mr. Asimov era uno scienziato biochimico ed ha scritto testi scientifici divulgativi principalmente di fisica, chimica e biologia ma non ha mai affrontato il tema dei robot da questo punto di vista, nel senso che non ha scritto un saggio sui robot in cui affrontava da capo a piedi tutte le tematiche che fossero tecniche, psicologiche o etiche.

Però dai romanzi e dai racconti in tema di robot traspare una visione scientifica del problema. Mi spiego, i robot di Mr. asimov si comportano sempre allo stesso modo (tranne R. Daneel Olivaw ma questo è un altro discorso) e seguendo regole di comportamento logiche (le 3 leggi appunto) ed è quindi evidente che dietro ci doveva essere una riflessione da parte dell'autore di carattere scientifico.
I problemi etici vengono trattati anch'essi nell'ambito dei racconti e dei romanzi e scaturiscono fondamentalmente dal rapporto tra uomo e robot e Mr A. li analizza da diversi punti di vista.
Per la verità il problema etico non è particolarmente originale (almeno nei racconti e in alcuni romanzi) considerato che è stato visto anche come una metafora per rappresentare il confronto tra razze/culture diverse dal momento che i problemi sono i medesimi.
Dove il rapporto uomo/robot/intelligenza artificiale diventa realmente interessante è al termine del ciclo dei robot.....................(mi fermo altrimenti spoilero) e imo in un racconto dal titolo L'ultima domanda.

Il film nel titolo fa riferimento a un racconto specifico (io robot) che però con la trama non ha nulla a che vedere. In realtà attinge a piene mani da tutta la produzione di asimov sui robot, si riconoscono riferimenti a racconti (io robot, il piccolo robot sperduto per esempio) e a romanzi (abissi d'acciaio su tutti).

[HariSeldon]

L'ultima domanda.
Che è in assoluto il miglior racconto di Asimov IMHO.
Del film (visto a suo tempo al cinema) comunque si salvano pochissime cose (ovviamente la mia e' una visione da "purista" asimoviano), ma francamente me l'aspettavo in quanto gli scritti di A. non sono molto adatti alle trasposizioni cinematrografiche USA moderne data la preponderanza degli aspetti socio/psicologici sull'azione pura. Poi con Will Smith protagonista (spaccone alla Indipendence Day FTL) già intuivo che le cose non sarebbero andate come avrebbero dovuto. Cmq ci andai preparato psicologicamente in questo senso e riuscii pure a non uscire troppo insoddisfatto dal cinema, alla fine le 3 leggi (e come bonus pure la 0) nel film ci sono e me lo sono fatto bastare.
Cmq AI >>>