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View Full Version : Bologna, in due violentano 15enne. Uomini bloccano il fidanzato in parco



Whattie
20th June 2005, 00:17
Due uomini hanno violentato una ragazza di 15 anni all'interno del parco di Villa Spada, in una zona residenziale di Bologna. La giovane era in compagnia del fidanzato di 17 anni quando è stata avvicinata da due ragazzi, tra i 20-30 anni, dall'apparenza straniera. Sotto la minaccia di armi da taglio hanno intimato alla coppia di seguirli fino ad una zona nascosta tra gli alberi e qui hanno abusato della ragazzina.



Stando agli investigatori, uno dei due aggressori sarebbe stato riconosciuto. La polizia sarebbe già sulle sue tracce e l'uomo potrebbe avere le "ore contate". Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due fidanzatini sono stati avvicinati da due sconosciuti verso le 17 mentre camminavano per le vie del parco. Lì, mentre uno dei due uomini immobilizzava il diciassettenne, l'altro ha abusato della ragazza, per poi scambiarsi i ruoli: la ragazzina è stata quindi violentata da entrambi.

Prima di fuggire, gli aggressori hanno inoltre rapinato la giovane coppia di alcuni oggetti personali. I due ragazzi hanno chiesto subito aiuto ad alcuni passanti e dopo aver chiamato i genitori hanno avvisato la polizia. La ragazzina è stata accompagnata in ospedale ed è stata medicata. Sulla vicenda sta indagando la squadra mobile di Bologna coordinata dal pm Licia Scagliarini.

Le ipotesi di reato sono violenza sessuale di gruppo, aggravata dalla minore età della vittima, e rapina aggravata.

Whattie
20th June 2005, 00:18
Parla il pm Licia Scagliarini

"L'allarme sociale, evidente e innegabile, si scontra con le ovvie esigenze di tutela giuridica e personale delle due vittime che sono entrambe minorenni". Questo il primo commento del pm bolognese Licia Scagliarini, titolare dell'inchiesta sulla violenza sessuale ai danni di una 15enne aggredita insieme al fidanzato nel parco di Villa Spada. "Le indagini sono attivissime e c'e' anche l'esigenza di tutelarne gli sviluppi".



Secondo quanto riferito dal pm, l'episodio è avvenuto in un luogo pubblico, in pieno giorno e sarebbe potuto capitare a chiunque. "In questo momento, per la giovane età delle due vittime - ha spiegato Licia Scagliarini - si impone innanzitutto l'omissione delle loro generalità e di qualsiasi altro elemento che possa permetterne l'identificazione". Tecnicamente parlando, l'accusa è quella di violenza sessuale di gruppo.

Armati di coltelli o di taglierini, i due aggressori sono riusciti ad intimidire i giovani fidanzati evitando di attirare l'attenzione dei passanti, relativamente numerosi data l'ora e la bella giornata. La violenza si è consumata in un luogo aperto, per quanto nascosto dalla vegetazione, nella parte del parco che sale verso la collina e costeggia i tornanti della vicina via di Casaglia. Allo stesso modo, i due giovanissimi sono stati avvicinati in una zona pubblica, ancor più frequentata, e non mentre erano appartati. Il diciassettenne è stato sì minacciato con le armi, ma non è stato legato, né imbavagliato o picchiato. Pur costringendola con la forza, i due aggressori non hanno infierito con percosse sulla giovane, che, dopo gli accertamenti medici, ha potuto far ritorno a casa. La rapina è stata invece praticamente contestuale alla violenza. Minacce e uso delle armi, ha spiegato un inquirente, sono stati "strumentali ad entrambi i reati". La giovane è stata sentita dal pubblico ministero.

Basandosi su aspetto fisico e linguaggio, entrambe le vittime hanno descritto gli aggressori come "stranieri". "Non vogliamo criminalizzare alcuna etnia - ha precisato subito il Pm - Non creiamo ora indebiti parallelismi con episodi simili, come quello di Milano". Dagli uomini della squadra mobile, guidati da Armando Nanei, sono stati sentiti anche le persone che, subito dopo la violenza, hanno aiutato i due ragazzi. Nel frattempo il questore Francesco Cirillo ha rivolto un appello alla citta' sollecitando chi avesse visto qualcosa a farsi avanti. "Un appello significativo - si fa notare alla squadra mobile - perché la vicenda capitata alla ragazza e' il primo grave episodio di questo genere che si verifica a Bologna negli ultimi anni".

Whattie
20th June 2005, 00:19
Dopo lo stupro di una ragazza 15enne da parte di due uomini in un parco di Bologna, il leghista Roberto Calderoli ha invocato la massima severità, lanciando l'ennesima provocazione. "L'ho già detto e lo ripeto, l'unica terapia per certa gente è un bel colpo di forbice da giardiniere. Ci vuole la forbice, queste sono bestie, non sono persone", ha ribadito il ministro delle Riforme.

Kappa
20th June 2005, 00:23
c'era già 1 topic cmq io sono d'accordo sulla castrazione chimica degli stupratori.

Shub
20th June 2005, 06:35
Chimica?
Io ripeto, lasciateli un paio d'ore in compagnia dei genitori e parenti delle vittime e poi altro che chimica.

Whattie
20th June 2005, 13:27
nn avevo visto il thread di thorello nn so come mai -.-