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View Full Version : comunisti di merda!!!



Thor
23rd June 2005, 17:41
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_999843.html


mi avete buttato giù berlusca da una scala!!!

infami!

Liam
23rd June 2005, 17:45
ecco perchè è rimasto gnomo!
ç_ç

Tibù
23rd June 2005, 17:48
nn metto lo smile della risata perchè altrimenti qualcuno potrebbe intenderlo come un odio sfrenato verso berlusconi causato dal lavaggio del cervello della sinistra ed iniziare a dare del pecorone,dell'ipocrita,dell'inferiore.

Sakugochi
23rd June 2005, 17:55
Ecco perchè non capisce un cazzo: ha studiato dai Salesiani!
:rotfl:

Alla prossima

Drako
23rd June 2005, 18:04
:rotfl:

Kuroko
23rd June 2005, 18:10
Berlusconi > Krusty the Clown

Yugin
23rd June 2005, 18:33
che caxxo ridete? ..... uno viene pikkiato e voi ridete?

vi hanno proprio lavato il cervello .....

..... ecco adesso Silvio piange!

cattifi!

Bortas
23rd June 2005, 18:40
Poro Silviooooooooooooo, pure la mamma era comunista.

Slash
23rd June 2005, 18:42
perke' ilviiiiooooo e' buonooooooooooooooo ... e fassino ci buca sempre il palloneeeeee sigh

serbellone
23rd June 2005, 18:46
......quando ero ragazzo, appena dodicenne studente dai Salesiani, una sera andai ad attaccare i manifesti per la Dc. Erano i famosi manifesti contro il Fronte Popolare in cui si avvertiva l'elettore che nel segreto dell'urna 'Dio ti vede Stalin no'.



Che uomo precoce, già a 12 anni non capiva un cazzo :gha:

Necker
23rd June 2005, 18:47
nn metto lo smile della risata perchè altrimenti qualcuno potrebbe intenderlo come un odio sfrenato verso berlusconi causato dal lavaggio del cervello della sinistra ed iniziare a dare del pecorone,dell'ipocrita,dell'inferiore.

ogni riferimento a metallo kith e tutta la sua combriccola di caccole è puramente voluta :rotfl: :sneer:

Galandil
23rd June 2005, 19:21
Ma al nano da piccolo invece della storia dell'uomo nero gli raccontavano quella dell'uomo ROSSO e mangiabimbi(minchia)! :sneer:

Alkabar
23rd June 2005, 19:49
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_999843.html


mi avete buttato giù berlusca da una scala!!!

infami!


Ma non potevano anche saltargli addosso ? Dal 12esimo gradino pz ....

Virolo
23rd June 2005, 20:11
Si Tratta Di Attentato!!

Tibù
23rd June 2005, 20:41
ogni riferimento a metallo kith e tutta la sua combriccola di caccole è puramente voluta :rotfl: :sneer:



shhhhhhh :look:


:rotfl: :rotfl:

Durncrag
23rd June 2005, 20:49
a 12 anni già era sceso in campo....


ç_________________________________ç

gallack
23rd June 2005, 20:56
prevedo uno speciale di porta a porta seguito da una edizione straordinaria del tg4 per l'accaduto, + uno specialone della macchina del tempo. :sneer:

pz pure io a dodici anni le prendevo e le davo dai miei coetani ma mica gli chiedevo la tessera di partito :nod:

cmq è tutto folclore :look:

Kith
23rd June 2005, 21:03
nn metto lo smile della risata perchè altrimenti qualcuno potrebbe intenderlo come un odio sfrenato verso berlusconi causato dal lavaggio del cervello della sinistra ed iniziare a dare del pecorone,dell'ipocrita,dell'inferiore.


non ti preoccupare te lo metto io lo smile : :rotfl:

tanto ormai la tessera d'iscrizione al popolino l'hai mostrata nell'altro post :rotfl:

Kith
23rd June 2005, 21:04
ogni riferimento a metallo kith e tutta la sua combriccola di caccole è puramente voluta :rotfl: :sneer:

le caccole che mi levo dal naso ovvero i decerebrati tipo te? giagia :clap:

ahzael
24th June 2005, 01:17
Si vede proprio che erano comunisti, non siamo bravi quanto i democristiani o i fascisti a far sparire la gente :confused:

mi congratulo con chi nel 48 ci aveva visto lungo, ma aime non tutte le ciambelle riescono col buco.


Mi spiace che nemmeno la madre capito l errore, sia riuscita a finire il lavoro. :swear:

Liam
24th June 2005, 01:30
......quando ero ragazzo, appena dodicenne studente dai Salesiani, una sera andai ad attaccare i manifesti per la Dc. Erano i famosi manifesti contro il Fronte Popolare in cui si avvertiva l'elettore che nel segreto dell'urna 'Dio ti vede Stalin no'.



Che uomo precoce, già a 12 anni non capiva un cazzo :gha:


No beh piano adesso eh... un conto è infamare il berluschino e vabbeh..
Ma spero che non vorrai dire che che se nel 48 avesse vinto il pci ora per noi sarebbe meglio, vero?

VERO? :eek:

Sillybee
24th June 2005, 01:30
E' invincibile :devil:

Alkabar
24th June 2005, 02:13
E' invincibile :devil:

Eh... in effetti nessuno può vincere il guttalax....

ahzael
24th June 2005, 04:02
Che cazzo dite . era nessuno ce l ha piu lungo di
GUNDAM GUNDAAAAAAAAAAAM OOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHH

serbellone
24th June 2005, 12:18
No beh piano adesso eh... un conto è infamare il berluschino e vabbeh..
Ma spero che non vorrai dire che che se nel 48 avesse vinto il pci ora per noi sarebbe meglio, vero?

VERO? :eek:

Non posso saperlo, come non puoi saperlo tu. Ci sono stati governi di sinistra che non sono sfociati in dittatura, come non lo hanno fatto anche alcuni governi di destra. L'unica cosa certa è che, vista la nostra fondamentale importanza strategica, gli USA hanno fatto l'impossibile perchè ciò non accadesse....in cambio ci governano da 50 anni....asse mistico CIA+Mafia+Clero......bello, sisi

Jarsil
24th June 2005, 12:28
Non posso saperlo, come non puoi saperlo tu. Ci sono stati governi di sinistra che non sono sfociati in dittatura, come non lo hanno fatto anche alcuni governi di destra. L'unica cosa certa è che, vista la nostra fondamentale importanza strategica, gli USA hanno fatto l'impossibile perchè ciò non accadesse....in cambio ci governano da 50 anni....asse mistico CIA+Mafia+Clero......bello, sisi

Ascolta. I comunisti di oggi sono come dici tu.

I comunisti togliattiani di 50 anni fa dichiaravano apertamente che avrebbero voluto "il sol dell'avvenire" da intendersi con l'arrivo dell'armata rossa.

Se permetti, preferisco stare dalla parte degli americani, per quanto riguarda la storia di 60 anni fa. Oggi puoi criticarli quanto vuoi, per l'oggi, ma solo per quello.

serbellone
24th June 2005, 12:44
Ascolta. I comunisti di oggi sono come dici tu.

I comunisti togliattiani di 50 anni fa dichiaravano apertamente che avrebbero voluto "il sol dell'avvenire" da intendersi con l'arrivo dell'armata rossa.

Se permetti, preferisco stare dalla parte degli americani, per quanto riguarda la storia di 60 anni fa. Oggi puoi criticarli quanto vuoi, per l'oggi, ma solo per quello.

Stiamo parlando di fantapolitica. I comunisti togliattiani desideravano il Soviet, come c'era chi auspicava un ritorno della monarchia, chi ancora si aggrappava al fascismo, una gran parte del paese era dalla parte della chiesa...insomma, da buoni italiani eravamo divisi ed ognuno con le sue idee :) Non possiamo sapere come si sarebbe evoluto il paese se avessimo percorso altre strade, a cosa ci avrebbe portato uno sbilanciamento a sinistra (più o meno forte, anche questo non possiamo che immaginarlo). Io mi limito a criticare lo stato attuale, dovuto a scelte ben precise effettuate negli ultimi 60 anni.

Jarsil
24th June 2005, 12:52
Stiamo parlando di fantapolitica. I comunisti togliattiani desideravano il Soviet, come c'era chi auspicava un ritorno della monarchia, chi ancora si aggrappava al fascismo, una gran parte del paese era dalla parte della chiesa...insomma, da buoni italiani eravamo divisi ed ognuno con le sue idee :) Non possiamo sapere come si sarebbe evoluto il paese se avessimo percorso altre strade, a cosa ci avrebbe portato uno sbilanciamento a sinistra (più o meno forte, anche questo non possiamo che immaginarlo). Io mi limito a criticare lo stato attuale, dovuto a scelte ben precise effettuate negli ultimi 60 anni.

Hai l'esempio di una decina di paesi che dopo la WW2 si sono trovati nel lato di là della cortina di ferro. Non penso che ci voglia uno sforzo addirittura da fantapolitica per vedere i risultati. Posso anche accettare la buona fede dei comunisti italiani dell'epoca (tranne di Togliatti, e ho i miei motivi per ritenerlo un criminale e non uno statista), ma l'esercito Sovietico secondo te si sarebbe fatto sfuggire una testa di ponte importante e strategica come l'Italia nel mediterraneo, se solo avesse potuto? Applica la logica, che la risposta la trovi.

Liam
24th June 2005, 12:55
Non posso saperlo, come non puoi saperlo tu.

Eh già, chissà come sarebbe andata.. forse saremmo stata l'unica nazione nell'universo ad avere libertà, diritti civili e benessere sotto un regime comunista... :nod: :sneer:

Galandil
24th June 2005, 13:10
No beh piano adesso eh... un conto è infamare il berluschino e vabbeh..
Ma spero che non vorrai dire che che se nel 48 avesse vinto il pci ora per noi sarebbe meglio, vero?

VERO? :eek:

Nel 48? Con Togliatti? Saremmo stati nella merda, assorbiti in toto dal blocco sovietico, subendo esattamente ciò che è successo a paesi come Cecoslovacchia, Polonia, Romania, ecc., ecc.

L'UNICO momento in cui un PCI avrebbe davvero cambiato (in meglio) le sorti dell'Italia è stato quando a capo c'era Enrico Berlinguer, uno dei primi in Europa a tenere le distanze e ad allontanarsi sempre più dall'idea comunismo = URSS.

Necker
24th June 2005, 13:15
Nel 48? Con Togliatti? Saremmo stati nella merda, assorbiti in toto dal blocco sovietico, subendo esattamente ciò che è successo a paesi come Cecoslovacchia, Polonia, Romania, ecc., ecc.

L'UNICO momento in cui un PCI avrebbe davvero cambiato (in meglio) le sorti dell'Italia è stato quando a capo c'era Enrico Berlinguer, uno dei primi in Europa a tenere le distanze e ad allontanarsi sempre più dall'idea comunismo = URSS.

shhh non rifilargli ste lezioni di storia.. potrebbero subire un attacco cardiaco :sneer:

Triagon
24th June 2005, 13:22
Certo siamo proprio messi male

Muratori con poca forza e mira
salesiani con poco coraggio e scale troppo basse.

Bah

Virolo
24th June 2005, 13:23
Certo siamo proprio messi male

Muratori con poca forza e mira
salesiani con poco coraggio e scale troppo basse.

Bah

:rotfl:

Kolp
24th June 2005, 13:34
Nel 48? Con Togliatti? Saremmo stati nella merda, assorbiti in toto dal blocco sovietico, subendo esattamente ciò che è successo a paesi come Cecoslovacchia, Polonia, Romania, ecc., ecc.

L'UNICO momento in cui un PCI avrebbe davvero cambiato (in meglio) le sorti dell'Italia è stato quando a capo c'era Enrico Berlinguer, uno dei primi in Europa a tenere le distanze e ad allontanarsi sempre più dall'idea comunismo = URSS.

il primo a dire il vero e' stato Tito

cmq concordo con te

Dan Palmer
24th June 2005, 13:42
shhh non rifilargli ste lezioni di storia.. potrebbero subire un attacco cardiaco :sneer:

la lezione di storia "rifilata" a Liam sarebbe la pertinenza della risposta di galandil?

Cioè affermazione condivisibile la sua, ma si parlava dell'immediato dopoguerra mi pare, non del 2005 ne degli anni 70.

Mi sfugge il valore della tua risposta invece... forse lo scopo è quello di fare una battutina/insultino per screditare un "avversario" della fazione opposta visto che le sue idee in questo thread risultano inopinabili?

ahzael
24th June 2005, 13:48
la lezione di storia "rifilata" a Liam sarebbe la pertinenza della risposta di galandil?

Cioè affermazione condivisibile la sua, ma si parlava dell'immediato dopoguerra mi pare, non del 2005 ne degli anni 70.

Mi sfugge il valore della tua risposta invece... forse lo scopo è quello di fare una battutina/insultino per screditare un "avversario" della fazione opposta visto che le sue idee in questo thread risultano inopinabili?

ue hai 7 post all attivo, non puoi scrivere cose cosi' difficili, che cazz vuol dire inopinabili ?
pinacolada ? pinball ? pin a bowling ?

Galandil
24th June 2005, 13:58
il primo a dire il vero e' stato Tito

cmq concordo con te

Tito è un po' un discorso "a parte". Allontanatosi dalla morsa dell'URSS, ha però mantenuto lo stesso sistema di controllo per tenere unita una nazione che sarebbe esplosa a causa delle numerose etnie presente che si sono sempre mal sopportate. E infatti, guarda che è successo dopo.

Non penso proprio che Berlinguer abbia mai voluto fare stragi o altro. :)

Jarsil
24th June 2005, 15:13
shhh non rifilargli ste lezioni di storia.. potrebbero subire un attacco cardiaco :sneer:

Hai fatto liscio. Le loro affermazioni sono assolutamente concordi, direi che non è stata una lezione di storia ma solo un ribadire lo stesso concetto arricchendolo di una opinione, quella su berlinguer, che, da persona di destra, ritengo assolutamente e totalmente condivisibile e inopinabile.

Enrico Berlinguer è stato l'unico, vero, grande leader dei comunisti dal dopoguerra ad oggi. L'unico con abbastanza cervello unito ad abbastanza coraggio, da dire e fare cose sul serio per la sua ideologia.

Kolp
24th June 2005, 15:26
Tito è un po' un discorso "a parte". Allontanatosi dalla morsa dell'URSS, ha però mantenuto lo stesso sistema di controllo per tenere unita una nazione che sarebbe esplosa a causa delle numerose etnie presente che si sono sempre mal sopportate. E infatti, guarda che è successo dopo.

Non penso proprio che Berlinguer abbia mai voluto fare stragi o altro. :)

si parlava di allontanarsi dall'influenza sovietica, non di altre cose

Galandil
24th June 2005, 17:05
si parlava di allontanarsi dall'influenza sovietica, non di altre cose

Quello che volevo far notare è che, anche se Tito si è allontanato dall'influenza sovietica, ne ha comunque mantenuto lo... come dire? Stile, ecco.

Se è per quello, allora il primo a dissociarsi dall'URSS fra i comunisti è stato Mao, ma idem pure lui di merdate ne ha fatte TROPPE. :)

Berlinguer invece si è proprio dissociato da un'ideologia comunista totalmente anacronistica, rigida e basata esclusivamente sull'oppressione.

Era questo quello che intendevo. :D

Kolp
24th June 2005, 17:38
Quello che volevo far notare è che, anche se Tito si è allontanato dall'influenza sovietica, ne ha comunque mantenuto lo... come dire? Stile, ecco.

Se è per quello, allora il primo a dissociarsi dall'URSS fra i comunisti è stato Mao, ma idem pure lui di merdate ne ha fatte TROPPE. :)

Berlinguer invece si è proprio dissociato da un'ideologia comunista totalmente anacronistica, rigida e basata esclusivamente sull'oppressione.

Era questo quello che intendevo. :D

io direi che berlinguer ha rotto con una tradizione, secondo la quale i partiti comunisti dovevano essere legati all'unione sovietica (2 o 3 internazionale, detta anche kominterna se non erro >ste cose non le ho studiate in italiano e non so se si dica kominterna in italiano :look: ) e che ha quindi sviluppato un pensiero politico proprio... il tutto parlando dell'ambito europeo

Kith
25th June 2005, 02:00
comunista=fascista=estremista.

Sakugochi
27th June 2005, 10:34
comunista=fascista=estremista.

:nono:
stalinista=fascista=estremista e allora siamo daccordo.

Alla prossima

Jarsil
27th June 2005, 10:39
:nono:
stalinista=fascista=estremista e allora siamo daccordo.

Alla prossima

Eh no... sti distinguo in questi paragoni non hanno proprio senso.

Sakugochi
27th June 2005, 11:08
Eh no... sti distinguo in questi paragoni non hanno proprio senso.

Che vorrebbe dire non hanno senso? Lo stalinismo è l'abominio nato dal comunismo, non una sua conseguenza inscindibile. Lo stalinismo è l'estrema conseguenza negativa del comunismo, così come nazismo e fascismo lo sono delle idee nazionaliste che, se moderate, non mi pare che portino per forza alla costruzione di campi di sterminio.
Paragonare il comunismo al fascismo è una cosa che non ha senso.

Alla prossima

Jarsil
27th June 2005, 11:11
Che vorrebbe dire non hanno senso? Lo stalinismo è l'abominio nato dal comunismo, non una sua conseguenza inscindibile. Lo stalinismo è l'estrema conseguenza negativa del comunismo, così come nazismo e fascismo lo sono delle idee nazionaliste che, se moderate, non mi pare che portino per forza alla costruzione di campi di sterminio.
Paragonare il comunismo al fascismo è una cosa che non ha senso.

Alla prossima

Certo che ne ha. Perché tu per "assolvere" il tuo comunismo mischi una ideologia con una applicazione pratica.

Fascismo è una ideologia, prima che una applicazione.
Esattamente come il tuo parallelo tra comunismo e stalinismo.

Dovete imparare che l'applicazione di una ideologia di per sé portata a divenire dittatura, e lo è anche il comunismo alla fin fine, finisce con conseguenze che in russia sono state lo stalinismo, e in italia il fascismo come applicazione politica dittatoriale. Il nazismo lascialo da parte che è un fenomeno storico diverso.

Il fascismo esattamente come il comunismo, nasce e deriva dal socialismo, quindi non posso accettare questo distinguo dato che la radice è comune.

Fatemi la cortesia di uscire dalle vostre logiche di difesa a oltranza di una ideologia.

Liam
27th June 2005, 11:32
:nono:
stalinista=fascista=estremista e allora siamo daccordo.

Alla prossima

Gentilmente mi dici una nazione comunista dove ci sia la libertà di costituire un partito politico democratico e alternativo al regime?
O dove ci sia rispetto per i diritti umani?

Non c'è bisogno di tirare in causa lo zio Joe per creare la farsa del "solo lo stalinismo è cattivo! il comunismo è buono!"
Visto che all'atto pratico nel mondo non ci sono stati regimi comunisti che non si siano macchiati delle peggio porcate.

ihc'naib
27th June 2005, 11:36
si' liam questo e' vero.
un'indagine piu' approfondita che avrebbe senso solo a fini elucubrativi e':
se prendi il comunismo piu' teorico e distillato possibile (non so? il manifesto? il capitale? non ne ho idea..) e altrettanto fai per il fascismo (?? ancora meno informato) e li realizzi, cosi' come avrebbero voluto i fondatori, gli stati vanno a puttane tutti e due? o nessuno dei due? o uno si' e uno no?
Per quel pochissimo che so - davvero poco - credo che gli stati funzionerebbero bene al loro interno, entrambi, ma quello fascista sarebbe presto in guerra con altri stati differenti. Ma ne so veramente poco, davvero.

Jarsil
27th June 2005, 11:51
Per quel pochissimo che so - davvero poco - credo che gli stati funzionerebbero bene al loro interno, entrambi, ma quello fascista sarebbe presto in guerra con altri stati differenti. Ma ne so veramente poco, davvero.

A mio modo di vedere, ci finirebbero in breve tempo entrambi. Come tutte le utopie, non possono essere accettate da chi non le vive.

BlackCOSO
27th June 2005, 12:04
si' liam questo e' vero.
un'indagine piu' approfondita che avrebbe senso solo a fini elucubrativi e':
se prendi il comunismo piu' teorico e distillato possibile (non so? il manifesto? il capitale? non ne ho idea..) e altrettanto fai per il fascismo (?? ancora meno informato) e li realizzi, cosi' come avrebbero voluto i fondatori, gli stati vanno a puttane tutti e due? o nessuno dei due? o uno si' e uno no?
Per quel pochissimo che so - davvero poco - credo che gli stati funzionerebbero bene al loro interno, entrambi, ma quello fascista sarebbe presto in guerra con altri stati differenti. Ma ne so veramente poco, davvero.

Non lo so sinceramente.....l'unica cosa e che il fascismo ha un alto NAZIONALISMO , incremento economia investendo su se stessi e non all'estero , agevolazioni per chi investe nell'Italia ecc ......, Sul Fascismo si e detto molto , in questo " molto " ci sono tanti errori o imprecisioni e molte cose vere , in particolare sulle leggi antiebraiche Italiane :) , prob nessuno sapeva che fra i findatori del fascismo c'erano ebrei non nati in italia ma trasferitesi dopo , come non si sapeva che Mussolini stesso nomino molti ebrei , capi della " Milizia " o sottosegretari , ma detto sinceramente , il mio discorso su questo forum finisce qui :) , perche non si finirebbe di parlare di storia approfondita in modo imparziale , ma si finirebbe sempre e solo per vedere quel che si vuole .

e visto che mi piace mettermi al livello degli altri visto che sono uno sporco fascista ( solo perche di destra eh....viva la generalizzazione ) , dico che il comunismo come lo intendete voi e' una pura Utopia , esistente solo nei libri per bambini ergo neanche lo prendo in considerazione , ho quasi 30 anni , le favole le lascio ai miei nipoti :)

ihc'naib
27th June 2005, 12:12
boh. per me tanto vale provarci.
per esempio, quello che non ho mai capito e' stato se le camicie nere fossero o meno previste da qualsiasi tipo di "manifesto teorico" avesse il fascismo ai tempi.
insomma, mi viene in mente che era comunismo, o qualcosa di molto simile, anche l'idea del falansterio, che non ha portato con se violenza.. e .. gli hamish? gli hamish sono comunisti?
Boh, cmq, la presenza della violenza nella realta' storica (non ideologica) del fascismo sin da molto presto mi fa pensare che fosse previsto come sistema "ufficiale"... e non so se sia vero. Certamente, capita di rado che parlando la gente si ricordi di forme "minori" di comunismo che - seppur abbiano comunque fallito - non sono sfociate nella violenza..

delle leggi razziali in italia.. boh.. non so le date, ma mi sono sempre sembrate una scimmiotatura della germania, fatte perche' necessarie. il che ovviamente non e' una giustificazione, anzi..

ghs
27th June 2005, 12:24
Boh, cmq, la presenza della violenza nella realta' storica (non ideologica) del fascismo sin da molto presto mi fa pensare che fosse previsto come sistema "ufficiale"... e non so se sia vero.


Certo che è vero. Il Fascismo nasce dalla guerra e nella guerra; non esiste Fascismo senza conflitto, guerra e violenza, proprio per come nasce e per quello che vuole essere. E lì stanno tanto le sue radici socialiste, quanto le ragioni storiche della sua distanza dal socialismo italiano.
Nello stesso modo, il comunismo rivoluzionario (il marxismo) e, in particolare, il bolscevismo, si fondano sul conflitto perenne e sulla violenza, anche se non sull'esportazione della guerra come strumento della politica. In linea teorica, perchè nella realtà, come è evidente, il comunismo è stato anche guerra internazionale.

Per quanto riguarda nazionalismo, autosufficienza, etc.. Ricordo che l'Unione Sovietica era autosufficiente, voleva esserlo, e fondava buona parte della sua fortuna popolare sull'idea atavica di Grande Madre Patria Russa. La differenza fra Fascismo e Comunismo non va cercata lì. Tant'è che Stalin, per fronteggiare il nazismo, fece leva su quel sentimento nazionale e non sulla rivoluzione. E questa è una delle ragioni dell'affermazione del comunismo in Russia, così come una delle prove evidenti della natura utopistica del pensiero marxista, che, nella pratica, si è trasformato nel bolscevismo autoritario e totalitario.

ihc'naib
27th June 2005, 12:28
..tutto molto interessante.

sai quanto sia stretto il legame fra quelle forme di "proto-comunismo" a cui facevo riferimento in precedenza, di cui ricordo molto poco (i falansteri, come dicevo) e l'idea sviluppata da Marx?. Ovvero, e' un passo azzardato sostenere che il comunismo, con quel nome o senza, esisteva anche prima che Marx ne teorizzasse i legami con l'industria e la classe operaia, e proponesse una soluzione rivoluzionaria (secondo quanto scrivi tu, chè io non lo sapevo?)

BlackCOSO
27th June 2005, 12:31
delle leggi razziali in italia.. boh.. non so le date, ma mi sono sempre sembrate una scimmiotatura della germania, fatte perche' necessarie. il che ovviamente non e' una giustificazione, anzi..

cazzo il primo su un forum che lo dice , mi scende quasi una lacrima :D

Per quanto riguarda le camicie nere , era una milizia volontaria " per la sicurezza interna " , non credo facessero parte dell'ideologia fascista alla sua creazione , ma furono inserite poco dopo , Il fascismo come sai e' un estremismo/dittatura ,l'evitare possibili avvenimenti come il vandalismo ( puro esempio ) comportava un alto controllo poi sfociato nelle leggi del coprifuoco ecc...e nell'abolizione di quella che noi chiamiamo liberta' .

ihc'naib
27th June 2005, 12:34
beh.. sii oggettivo, pero'. Non era solo per evitare fenomeni di per se' negativi come il vandalismo...:)

BlackCOSO
27th June 2005, 12:35
La differenza fra Fascismo e Comunismo non va cercata lì.

Per me non ha neanche senso pensarci , Le utopie non le prendo in considerazione

BlackCOSO
27th June 2005, 12:42
beh.. sii oggettivo, pero'. Non era solo per evitare fenomeni di per se' negativi come il vandalismo...:)

beh e pur sempre una dittatura Ihc , gente vestita di nero che ti pestava a sangue se uscivi dopo le 9 di sera....insomma non e' essere oggettivi , erano li per prevenire " atti " , atti che potevano anche essere contro Mussolini stesso :p
Diciamo che se eri del partito fascista( quindi con la tessera ) , vivevi bene , seppur c'era la dittatura , lo stato al suo interno ti tutelava .....( difficile da far capire il mio discorso , rischio di sfociare in un controsenso :p ) , ovviamente la tutela che lo stato ti dava , non valeva il gioco , visto la totale distruzione della liberta'.

A volte sentivo i discorsi di mio Nonno , aveva tessera fascista ( per vivere era stato costretto , ma era di fede comunista :) ) , in tutto il male che il fascismo ha fatto , e forse nella poca obbiettivita che uno che ha vissuto quei tempi puo avere , ringrazia ancora Mussolini con le sue leggi astruse , per aver sfamato 5 figli :) ...diversamente suppongo , non sarebbe stato in grado di sfamarli :)

ghs
27th June 2005, 12:44
Rispondo a Ihc.

Si, c'è una relazione stretta sul piano storico e filosofico. Negli ultimi anni del '700 e lungo tutto il secolo successivo ('800) le teorie e i tentativi socialisti e proto-comunisti sono stati decine. Nasce tutto dall'illuminismo e dalla Rivoluzione Francese. Tanto i falansteri di Fourier, quanto il comunismo di Proudhon o il socialismo di Saint-Simon, quanto ancora il marxismo, sono prodotti della stessa stagione culturale. Tant'è vero che ci furono lotte, polemiche e pubblicazioni fra i protagonisti delle teorie del rinnovamento sociale.
Marx ottenne il successo preminente grazie a quello che era, già nel Manifesto del '48, un bolscevismo (massimalismo) in nuce. E già lì si trovano le radici della violenza nella lotta di classe. Come, d'altra parte, fu nella Rivoluzione Francese.

Per darti un quadro più generale e completo, non è affatto un caso che quelli siano gli anni in cui si afferma la teoria evoluzionistica di Darwin, che ha avuto un'importanza capitale nel formare tutto il pensiero successivo, anche quello non-scientifico. Nello stesso periodo, c'è Auguste Comte, che prepara il positivismo e la vittoria della società industriale.
Insomma, i tempi erano quelli e il fatto che il comunismo marxista sia diventato il bolscevismo sovietico non è affatto un caso, anzi. E' del tutto illusorio pensare che dal marxismo potesse nascere qualcosa di moderato.

ihc'naib
27th June 2005, 12:52
puoi approfondire il legame fra lo sviluppo di queste teorie politiche e l'evoluzionismo? non ne ho mai colto bene il nodo fondamentale..

ghs
27th June 2005, 14:07
puoi approfondire il legame fra lo sviluppo di queste teorie politiche e l'evoluzionismo? non ne ho mai colto bene il nodo fondamentale..

Caspita, la cosa si farebbe davvero lunga. Cerco di riassumerla tralasciando tutto lo sfondo storico-culturale.

Quello che fece Marx fu interpretare i suoi tempi alla luce delle sue convinzioni filosofiche sul determinismo storico e sul materialismo dialettico. Secondo Marx, in termini generali, a determinare le condizioni delle società (una parola molto ricorrente proprio da quel periodo in poi) è lo stato economico-tecnologico delle societa stesse (non è un caso, infatti, che l'URSS, finchè funzionava, fosse una macchina industriale e produttiva impressionante); a determinare il progresso, invece, è la dinamica dialettica di negazione e contrapposizione. Nella dinamica dialettica applicata al contesto sociale si ha già il senso della "lotta di classe" e della rivoluzione, perchè la dialettica di Marx, a differenza di quella di Hegel, non si risolve in una "sintesi", ma si ferma al movimento costante fa una posizione e la sua negazione. La negazione è destinata a distruggere e sostituire la posizione che nega.
In questo modo, l'idea di progresso e di evoluzione sociale (perchè la natura umana, per Marx, si risolve nella sua condizione sociale) diventano violente, perchè passano inevitabilmente attraverso la negazione totale e la contrapposizione sistemica.

Per tornare all'evoluzionismo, l'idea che l'evoluzione e il progresso siano un perfezionamento inevitabile, positivo e continuo, che avviene tramite la lotta e la contrapposizione fra condizioni e necessità è ciò che unisce il pensiero dominante di quell'epoca, di cui tanto il Darwinismo (che ebbe diversi sbocchi nelle scienze) quanto il Marxismo sono espressioni chiare, anche se abbastanza distinte quanto a disciplina.
Se per Darwin l'evoluzione biologica umana è il prodotto di uno sforzo naturale, positivo e violento ("lotta per la vita") per l'adattamento alle condizioni di vita, secondo la legge di selezione naturale, per Marx l'evoluzione umana (sociale) è l'inevitabile movimento progressivo della dialettica negativa (lotta e violenza), che vuole un sistema economico (e, quindi, sociale) sostituito in forza della sua mancata produttività, cioè in forza della mancata aderenza del rapporto di produzione con la realtà economica e tecnologica.
In altri termini, Darwin dice che una specie si evolve verso un perfezionamento nella lotta per la sopravvivenza, facendo fronte alle condizioni ambientali; Marx dice che la società si evolve progressivamente nella lotta per la produzione (la sopravvivenza della società), facendo fronte alle condizioni economico-tecnologiche.

Ovviamente ho riassunto e le due posizioni non sono perfettamente coincidenti, ma il fatto che molti degli evoluzionisti fra la metà dell'800 e la metà del '900 fossero marxisti e che praticamente tutti i marxisti fossero evoluzionisti è un dato interessante.

Ah, scrivendo mi sono dimenticato: il rapporto più generale fra il darwinismo e le altre teorie politiche dell'epoca è tutto nella particolare situazione di quel periodo, in cui il cambiamento era non solo una realtà quotidiana (Napoleone, Congresso di Vienna, industrialismo, urbanesimo, giornali, capitalismo, scoperte scientifiche ed esplorazioni volute e finanziate dagli imperi, guerre di indipendenza, etc...), ma anche un pensiero e qualcosa con cui confrontarsi direttamente.
Se si aggiunge un certo spirito romantico diffuso negli strati medio-alti della borghesia, che credeva nella possibilità reale della costruzione di nuovi tipi di società del benessere, il quadro delle teorie politiche utopistiche dell'800 comincia a farsi abbastanza chiaro.
Tanto Darwin, quanto gli utopisti e marx, credevano tutti nel senso intrinsecamente positivo del progresso e dell'evoluzione.

Triagon
27th June 2005, 14:23
Dispotismo illuminato e' stato il periodo e la forma politica con migliori risultati in termini di pace sociale e sviluppo della persona.