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View Full Version : Wimbledon, peccato Braccio !!!



Zi Piè
24th June 2005, 18:29
Grandissimo Daniele che si è arreso solo al quinto set contro il bombardiere testa di serie N°2 nonchè finalista l'anno scorso Andy Roddick.
Gran talento braccio, peccato..........

laphroaig
24th June 2005, 18:38
bravo però non capisco era uno juniores promettente e adesso a 27 anni stronca 2 volte uno slavo di cui mi sfugge il nome abbastanza fortino e raggiunge i 5 set con Roddik. Ma dove cacchio era finito fino ad ora?

Zi Piè
24th June 2005, 18:41
Karlovic era il croato.
Cmq un pò di colpa ce l ha' anche lui, putroppo non abbiamo una federazione che si prenda cura dei grandi talenti, che nascono ogni anno.
Non ci sono soldi per investire un vero peccato. Fosse nato in america o in francia/spagna sarebbe stato un fenomeno.

Acheron
24th June 2005, 19:21
Karlovic era il croato.
Cmq un pò di colpa ce l ha' anche lui, putroppo non abbiamo una federazione che si prenda cura dei grandi talenti, che nascono ogni anno.
Non ci sono soldi per investire un vero peccato. Fosse nato in america o in francia/spagna sarebbe stato un fenomeno.


In italia se non sei una giovane promossa del calcio non conti un cazzo purtroppo :(

Dalamar
24th June 2005, 20:00
bà ache ci sono altri sport in cui se hai delle qualità ti riescono a far emergere anche se non giochi a calcio, il problem del tennis è che in Italia abbiamo una federazione che fa pena al cazzo.

ihc'naib
24th June 2005, 20:07
Dala: non molti, in realta'. Ricordiamo che per aiutare ad emergere e' necessario assistere, motivare, seguire, allenare, e non ultimo pagare. Ci sono orde di ragazzetti che a 18 anni possono permettersi di abbandonare la scuola e rischiare nelle giovanili di una grande squadra: quanti sportivi di altre categorie possono correre un rischio del genere, e in quali sport?

Zi Piè
24th June 2005, 22:07
Ho mio padre che sta in FIT da 30 anni prima come giudice arbitro di sedia, e poi come capo degli officiali in ATP, mi racconta delle cose che fanno cadere le braccia, non ci sono strutture e organizzazzione, ne tornei i cui guadagni possano essere spesi per far crescere il tennis italiano.
Prendo come esempio la francia, i francesi investono tutto il guadango dell Rolland garros (50 milioni di euro) nel tennis. Certo come esempio calza poco poichè i french open sono una prova del grande slam, ma giusto per farvi capire che sarebbe una linea da seguire.
Non vedo luce, ed è un peccato quando seguo il papi nei tornei giovanili vedo tante belle promesse, che putroppo per diventare qualcuno l'unica cosa che devono fare sarebbe emigrare in America(magari iscrivendosi all'accademia di Nick Bollettieri), ma ci voglion tanti soldi....

Dalamar
24th June 2005, 22:26
Bè è chiaro che il calcio owna su tutto in Italia, tuttavia orde di ragazzini se ne vedono anche in 125, tutti vogliosi di diventare il nuovo Valentino Rossi. Gli sport come atletica e scherma, che danno spesso soddisfazioni, non avranno fama e pubblicità come il calcio, ma se ad ogni olimpiade/mondiale vinciamo sempre parecchie medaglie vuol dire che qualcosa dietro c'è. Il basket stesso, se abbiamo ottenuto il secondo posto alle olimpiadi e pochi anni prima vinto un europeo, non credo che siano state cose ottenute dal nulla.

Zi Piè
24th June 2005, 22:46
Ovviamente ci sono degli investimenti in cui le varie federazioni (scherma e basket) han creduto e i risultato sono sotto gli occhi di tutti. Per il motociclismo è un po diverso, la se non hai gli sponsor e i dindi non vai avanti.

ihc'naib
25th June 2005, 01:51
hm..
motociclismo: come dice Zi pie': i motori (che mi rifiuto di chiamare sport :PP ) sono roba d'elite.. non puoi considerarli espressione della cultura sociale generica.
Nell'atletica si va avanti a tentoni e ad eccezioni, aggrappandoci a quei pochi personaggi validi che bucano lo schermo (Fiona May, Baldini, ora un po' Gibilisco) e perche' ci sono alcune scuole (gibilisco si allena con petrov, quello che allenava Bubka) di una certa importanza. Ma l'attivita' giovanile sta precipitando, non ci sono i soldi per sostentarla, e qua in Toscana non siamo neanche messi malissimo.
Peraltro l'atletica ha un certo sostentamento dai gruppi militari, che poi ovviamente la fanno da padrone all'interno, perche' di fondi disponibili ne hanno, ed e' in genere grazie ai loro "arruolamenti" che i vari medagliati possono emergere. Il problema e' che nessuno che non sia gia' nell'atletica _sogna_ di diventare il titolare .. che so.. dei 400hs delle Fiamme Gialle.
Nella scherma *credo* funzioni uguale.

ihc

laphroaig
27th June 2005, 11:19
Ho mio padre che sta in FIT da 30 anni prima come giudice arbitro di sedia, e poi come capo degli officiali in ATP, mi racconta delle cose che fanno cadere le braccia, non ci sono strutture e organizzazzione, ne tornei i cui guadagni possano essere spesi per far crescere il tennis italiano.
Prendo come esempio la francia, i francesi investono tutto il guadango dell Rolland garros (50 milioni di euro) nel tennis. Certo come esempio calza poco poichè i french open sono una prova del grande slam, ma giusto per farvi capire che sarebbe una linea da seguire.
Non vedo luce, ed è un peccato quando seguo il papi nei tornei giovanili vedo tante belle promesse, che putroppo per diventare qualcuno l'unica cosa che devono fare sarebbe emigrare in America(magari iscrivendosi all'accademia di Nick Bollettieri), ma ci voglion tanti soldi....

sarà anche vero che non ci son soldi però qualche dubbio mi viene.
Roma, Milano son due tornei Atp, ci sono i challenger, la davis. Ogni schifo di torneo Nc o di quarta costa per esempio 20 euro di cui 5 vanno alla federazione. Il costo del tesseramento FIT, la carta di credito Fit ed altre stronzate. Bene dove vanno a finire? Ok non sono cmq abbastanza per sostenere 20 giocatori ma 10? 5? 1? Oltre che problema di soldi si tratta di malagestio e mancanza di volontà imo.

ihc'naib
27th June 2005, 11:43
non dico che sbagli.. ma di sicuro avere un'idea chiara delle spese di una federazione sportiva di alto livello e' estremamente complicato.. tasse, affitti, burocrazia, e in generale le strutture. La differenza grossa non sta nel numero di atleti che premi, ma nel modo in cui li premi: li ospiti in ritiro per sei mesi l'anno? 10 o venti cambia poco.. e' 0 o 20 che cambia tantissimo...

ihc

Faramjr
27th June 2005, 11:46
Io ho giocato a tennis per 3 anni, è uno sport bellissimo da praticare e da seguire, è un vero peccato che in Italia la situazione sia questa. Al di là dei problemi di burocrazia interna alla FIT, direi che il maggior problema del tennis è la scarsa visibilità. Da quando è successo il pasticcio in Davis poi non ne parliamo.

Quindi ci vorrebbe sicuramente un sistema migliore per portare avanti i giovani, ma per questo ci vuole tempo. Bisogna cominciare da subito a dare maggiore spazio al tennis sulle televisioni pubbliche e private. Ora come ora si vede qualcosa su la7, qualcosa su italia1 alle 3 di notte e il resto su Sky. Più partite si vedono e più soldi arrivano.

Zi Piè
27th June 2005, 18:21
Mha non credo sia il fatto del "piu partite si vedono piu soldi arrivano". Non abbiamo mai avuto secondo me il concetto del tennis come tradizione, cè proprio una lacuna(cè sempre stata ) a lvl tecnico per far crescere campioni o piccoli talenti, come ce l hanno la spagna, la germania e gli stati uniti, solo per citarne alcunì.
In italia solo a cavallo tra gli anni 60/70 con Pietrangeli prima e poi con Panatta poi abbiamo avuto degli ottimi risultati ( coppa davis e R.Garros ), dopo il buio totale. Lo dimostra il fatto anche delle varie e infinite retrocessioni in coppa Davis a cavallo degli ultimi 20 anni, eccetto una finale persa(non mi ricordo piu l'anno).
Sarà che qua il calcio occupa troppo spazio in italia e non si riesca a tirare fuori degli ottimi giocatori per questo bellissimo e romantico sport che è il tennis.

laphroaig
28th June 2005, 11:00
anche secondo me il problema è gestionale e tecnico più che di visibilità.

A livello juniores e giovanile siamo sempre riusciti a produrre buoni giocatori solo che al momento di fare il salto nel professionismo si perdono e al massimo tornano fuori intorno ai 27 anni.

Negli ultimi anni abbiamo avuto italiani vincitori dell'avvenire (gaudenzi), di wimbledon juniores (Nargiso, va bhe questo non aveva il cervello), buone prestazioni al Bonfiglio e in generale negli altri tornei juniores dello slam.
Poi si è visto che fine hanno fattto, Gaudenzi è passato da un infortunio all'altro (e qua non è tutta colpa sua) ma cmq non è mai esploso completamente, Nargiso ha fatto qualche buona partita di doppio, Cancellotti, Pistolesi, ecc si faceva festa quando arrivavavno nei primi 100.

Per trovare buone prestazioni recenti di tennisti italiani ci dobbiamo attaccare solo a qualche exploit tipo Starace al Roland Garros, Furlan al quarto turno degli australian open o più indietro a Camporese talento da primi 10 ma una grandissima testa di vitello in quanto a voglia.

ps volete consolarvi questo è pure un buon momento del tennis italiano secondo i nostri standard visto che abbiamo 5/6 italiani tra i primi 100: Volandri, Starace, Sanguinetti, Seppi, Di mauro e probabilmente anche Bracciali dopo Wimbledon.

Gilles
28th June 2005, 19:12
uppo laphro su tutta la linea,il problema è la gestione anche xche di talento come hai detto tu ne abbiamo avuto eccome,camporese(in giornata aveva il miglior dritto del circuito) e nargiso su tutti...ora si siamo in un buon momento ma di talento non ne vedo molto...speriamo bene.